Gli “Usa” sono gli unici che hanno sganciato “la bomba”, eliminando in un battito di ciglia il “nemico” = i soliti abitanti “pericolosissimi”, affaccendati ad auto sopravvivere (qua, così) all’interno delle “proprie vite”. Solo che “è già successo”. No? È passato molto “tempo” = sei in tale abitudine che, da buonista quale “sei”, ti fa vedere tutto “a cuoricini”.
Meglio: ad hoc.
Ergo, il solito de che, nulla de che, “niente (di serio)”, etc. etc. etc. In-somma, le solite cose.
Ora, che tale abitudine o “tempo” si sta nuovamente affacciando alla finestra, il pericolo nucleare non sembra nemmeno vero; “te” sei sempre con-vinto di star vivendo secondo il “tuo” volere, auto sopravvivendo in qualcosa che non esiste; c’è. Lo sdoppiamento perfetto che ti ha ma “te lo devono com-provare”. Chi, se non Te lo dovresti proprio “Fare…”. No?
Invece (ecco perchè), sei “te” (qua, così).

Motivo per cui non ti riesce mai di rendertene conto nella sostanza. Sei stato lavorato ai fianchi: generato, non creato... (manipolato). In qualcosa dove tutto è il medesimo ed unico “progetto”, manco ci fosse Dio. Figurati. Si tratta d'El “Dio” altresì. Qualcosa che Dio ti suggerisce (tale immaginario collettivo = la Verità). Anche se è “Dio”, a… “niente”. Trovi?
Quindi, si proceda con la “bomba”…
“Sei una bomba e tu lo sai
e non ti sbilanci mai
eppure ai tuoi difetti
so che mi affezionerei…”.
Sei una bomba – Viola Valentino
Sì, la “Sindrome di Stoccolma” proprio. A tal pro-posito; ti sei reso conto che la “democratica” Scandinavia è piena di nazisti? Bah. Diciamo che sono un po’ ovunque, oramai. Tutti quanti Askenazi(s)ti.
“Chi non salta Askenazi(s)ta è…”.
Quando, tiri la monetina e non importa quale faccia esce. Un discorso sostanziale, non ti preoccupare. Anche se le “facce” sono 3, come gli stati quantici e come lo stato di “non esiste; c’è”.
Ed ora, “segui il discorso”…
Il piano italiano sul nucleare non dovrebbe… vedere la luce prima del 2027. Con le nuove centrali il Governo si aspetta di accelerare il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica del 2050… Il nuovo nucleare in Italia per i cittadini e le imprese. Il ruolo per la decarbonizzazione, la sicurezza energetica e la competitività… L’adozione del nuovo nucleare può portare un beneficio per il sistema paese anche sotto l’aspetto macroeconomico…
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Dunque, si parla di “nuovo nucleare”. Perché? Perché laggente si era espressa a proposito del “vecchio nucleare”, dicendo di no!
Ecco perché ora ti propongono il “nuovo nucleare”. Sottigliezze...
Tra l’altro, decidendo come al solito, bypassando la “volontà popolare” essendo perfettamente in “democrazia”.
Lo sfruttamento dell'energia nucleare in Italia ha avuto maggiormente luogo tra il 1963 e il 1990. Dopo tale anno, infatti, le centrali nucleari italiane risultavano tutte chiuse, o per raggiunti limiti d'età o per decisione politica presa sull'onda del risultato del referendum del 1987…
Ok? Però (c’è sempre un però, ch’è sempre sostanziale = che ti frega sempre anche se “niente”)…
Ogni interesse italiano per lo sviluppo di un proprio deterrente nucleare nazionale cessò del tutto nel 1975, con l'adesione dell'Italia al Trattato di non proliferazione nucleare. Attualmente l'Italia non produce né possiede armi nucleari ma partecipa al programma di “condivisione nucleare” della Nato…
Ma va? Nel 1987 hai detto no, perchè nel 1975 era già stato deciso (diretta Vs differita = AntiSistema). Quindi, il “popolo” ha detto di no (anche se in Francia è pieno di centrali atomiche, che se scoppia un disastro, la “Italia” fa la fine della frittura di gamberi), ma la “Italia” ospita (“condivide”) testate nucleari per conto terzi = i “liberatori” de sti cazzi.
D+:
Gli Usa hanno inviato i nuovi armamenti nucleari ad Aviano e Ghedi.
Si tratta delle nuove bombe di precisione…
Gli Stati Uniti hanno inviato in Europa le nuove bombe nucleari B61-12, anche nelle basi italiane di Aviano e Ghedi… Le B61-12, questa le sigla che identifica queste particolari bombe, sono state consegnate ai paesi europei che le hanno stoccate sul proprio suolo. Sono cinque le nazioni che fanno parte della Nato, Italia, Germania, Olanda, Belgio e Turchia ad avere sul proprio territorio circa 100 ordigni nucleari americani. Tra questi cinque, l'Italia è il Paese europeo con il numero più grande di armi nucleari statunitensi e l'unico con due basi nucleari: quelle di Aviano in Friuli-Venezia Giulia e quella di Ghedi, vicino a Brescia. Si ritiene che le nuove B61-12 siano molto più precise delle vecchie bombe B61, in passato stoccate nelle basi europee. L'arrivo di queste nuove testate era stato annunciato da tempo, come testimonia il rapporto dal titolo Nuclear Weapons Ban Monitor 2024, appena presentato a New York, alla terza Conferenza degli Stati Parti del Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari. Questo trattato per mettere al bando l'atomica l'hanno già firmato o ratificato la metà degli Stati del mondo: 98 su 197, ma non l'Italia. Nel documento si stima che ad Aviano sia stoccato un numero di ordigni che va dalle 20 alle 30 unità, mentre a Ghedi dalle 10 alle 15 unità. Alla Conferenza degli Stati Parti del Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari, il governo italiano non si è neppure presentato.
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Questo trattato per mettere al bando l'atomica l'hanno già firmato o ratificato la metà degli Stati del mondo: 98 su 197, ma non l'Italia… (ma pensa quanto l’Italia è “Italia”). E poi c®edi di esprimerti su qualsiasi ambito del “tuo” Paese? Bah!
Ti hanno proprio fritto il cervello.

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Comprami pirla |


E, pensa; te lo stanno dando addirittura da mangiare, motivo per cui “dopo un tot” sei senza cervello e quindi muori, ma in-tanto ricresci (ti ri-manifesti sempre qua, dentro).
Sempre “nudo”. Sempre + “te”. Sempre + (qua, così).
“Sei una bomba e tu lo sai
se ti dico come stai
tu mi inventi mille scuse
mi sorridi e te ne vai.
E comunque amore mio
io lo so che fai per me
anche se non mi fili
voglio dire che amo te…”.
Sei una bomba – Viola Valentino
Sempre la stessa “Viola”:
“comprami, io sono in vendita…”.
Wow! Che te lo dico a fare. Sei “te” che formi laggente non solo Smith.
Ecco in cosa consiste il sostanziale “auto-controllo(Re)”.
I “liberatori” sono sopraggiunti assieme con le “onde del mare”. Vennero da “fuori”, da Oltre. Perlomeno gli “utenti” che si rivelano tra i “residenti”, a cui tocca essere la solita “carne da cannone” per le l’oro avventure (qua, così).
“L'intera idea di orde di indoeuropei invasori che avrebbero occupato vaste porzioni di territorio in Europa ed in Asia è stata seriamente messa in discussione… e molti archeologi sostengono ora, invece, l'ipotesi di movimenti più graduali dei popoli indoeuropei… I parlanti del greco occidentale provenienti dal nord potrebbero quindi essersi spostati gradualmente nel vuoto di potere lasciato dal crollo della civiltà micenea, lasciando sacche di parlanti del greco orientale nella penisola attica e nelle montagne dell'Arcadia. Questa rimane la visione predominante...
Greek: A History of the Language and its Speakers - Geoffrey Horrocks
Questa rimane la visione predominante... (in qualcosa che manco si rende conto sostanzialmente di essere dominato, chiamando ma non riconoscendo costoro come i “liberatori” e festeggiando la ricorrenza ad ogni “nuovo” anno).
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Comanda padrone |
Vi fu perfino chi suggerì che una migrazione dorica non vi fosse mai stata (Chadwick 1976). Tuttavia, tale tesi è ampiamente screditata e smentita dalle evidenze, tanto che lo stesso Chadwick perse la sua reputazione di maestro indiscusso degli studî micenei, di cui aveva goduto fino a quel momento. Chadwick fu sommerso da riconoscimenti che, in realtà, lo spingevano verso il pensionamento, e le ricerche da lui avviate proseguirono senza di lui…
Ecco come succede, ciò che è già successo.
Continuando a succedere (nella stessa sostanza):
Chadwick fu sommerso da riconoscimenti che, in realtà, lo spingevano verso il pensionamento, e le ricerche da lui avviate proseguirono senza di lui…
Apperò, che stile!
La teoria oggi prevalente è quella della “migrazione corta”… I Dori sarebbero stati presenti in Grecia già in epoca micenea, insediati nelle regioni periferiche e montuose della Grecia centro-occidentale a nord del Golfo di Corinto… Di qui, avrebbero invaso la Grecia meridionale micenea. Il palazzo di Tebe fu dato alle fiamme intorno al 1250 a.C., quello di Micene intorno al 1190 a.C., quello di Pilo intorno al 1180 a.C. Ad ogni modo, rimangono alcuni punti da chiarire circa la cronologia della migrazione dorica: infatti, non è stato ancora provato in maniera definitiva che i distruttori dei palazzi micenei del 1250-1180 a.C. fossero proprio i Dori, benché la loro presenza un secolo e mezzo piú tardi nei luoghi prima abitati dai Micenei punti il dito contro di loro…
Ocio:
non è stato ancora provato in maniera definitiva che i distruttori dei palazzi micenei del 1250-1180 a.C. fossero proprio i Dori, benché la loro presenza un secolo e mezzo piú tardi nei luoghi prima abitati dai Micenei punti il dito contro di loro…
Se ti dice qualcosa, dovrebbe dirti che “non sembra esserci alcuna differenza sostanziale con ‘Hamas’ che attacca l’entità sionista, aprendo al genocido di Gaza”, tanto per dirne una. In qualcosa dove le varie “co(o)rti supreme” intervengono ad hoc al fine di “amministrare la giustizia (conto terzi)”.
Del resto, si sa:
tra i due litiganti, chi gode se non il… “tertium non datur…”. No?
El, non esiste; c’è!
E “aprili sti occhi”. Una volta per tutte; non solo quando ti ri-manifesti sempre (qua, così) nel continuo “giorno della marmotta” o AntiSistema.
“Se non sai andare lontano
dove non ti porta la mano
comprami,
io sono in vendita…”.
Alias, “Miguel son semper mì”. Ti hanno dato la l’oro mente, carica di ogni “trojan”. A l’oro, Ulisse fa una pippa. Ti compri (bevi) tutto quanto, salvo nel durante “essere sempre l’oro”.
Sostanza. Strategia. Nulla de che…
In-tanto, “e la nave va… (funziona)”.



Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3916
prospettivavita@gmail.com