lunedì 18 marzo 2024

Fare.


Farti su. Incarta e porta a casa

IlVerbo”. Uhm. “Fare…” è un verbo

La lingua parlata è fatta anche di verbi, che sono un po’ come gli ingranaggi per s-muovere qualcosa o “trasmettere” movimento.

“Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli… conoscerete la verità e la verità vi farà liberi…”.
Gesù - Giovanni 8,31-42

Dunque:

chi era (è) “Gesù”? Al solito, una funzione. 

Nella fattispecie: la verità. “In verità, vi dico...”. No?

L’uomo non era (è) che la relativa “incarnazione”. E questa è la “cre-azione” o la “c-reazione”. Al fine di “seguirti o accompagnarti”, come “Spirito Santo” o “Anima” o “Angelo Custode” o “Etere”, etc. etc. etc. qualcosa che funziona e che deve funzionare sempre, poiché p-arte del funzionamento I-Ambientale, “è sempre assieme a Te”, non importa se (qua, così) sei “te”. 

Questa è la “connessione”, da cui la corrente elettrica, la Rete, Internet, il wireless, i Media, le telecomunicazioni, la scuola, etc. etc. etc. Non solo:

anche il sentire ed il “sentire”, il vedere ed il “vedere”, la lingua e la “lingua”, l’arte e gli arti, etc. etc. etc. 

Ogni organo fisico è agganciato alla versione di Sé “superiore”, ovvero, sempre più vicino alla verità. Mentre ogni livello è sempre sostanziale, non visto che è la fedele riproduzione della verità. La differenza è non lineare, dato che la manifestazione fisica comporta la solidificazione della verità = la verità diventa la “verità” per almeno 2 motivi portanti. 

Uno è lineare. L’altro è non lineare. 

1- la manifestazione materiale riproduce la verità condensata, come se fosse un’opera artigianale, una statua di marmo che riproduce la scena (da decodificare però nella sostanza, poiché la scena può menarti per il naso se non ci sei). 2- la manifestazione materiale distorta o curvata o im-piegata (poiché Te sei “te” nell’AntiSistema) riproduce la verità ma rivelandola by eco-dominante, che è e rimane in proiezione alterando il segnale portante della verità. 

Ossia, la verità “discende (diciamo così)” e si condensa, creando materia, manifestandosi fisicamente. Meglio: manifestandosi, perché le regioni più dense dello Spazio Sostanza tendono come a “scolpire” il flusso auto informativo, conferendogli la f-orma e, in tal modo, mantenendo inalterato il rapporto “informazione contenuta = verità”. Così che sia sempre potenziale ripercorrere ogni passo anche al contrario, ovvero, risalendo la “corrente”.
Non a caso anche nella lingua scritta e parlata rimane assodato il connubio sostanziale:

forma (manifestazione piena, fisica, materiale)
orma (traccia auto informativa relativa alla manifestazione terrena).

Volatili per diabetici o “la verità che fa liberi”.


“Ruota del tempo”: l'abitudine a farti prendere in giro

Scrittura reticente, violenza dolce, obtorto collo: “democrazia” = nazismo. Neanche, neo-nazismo: nazismo proprio, allo stato “puro”, alias, lato oscuro della forza = come viene im-“piegata” la verità (come si “piega” la verità se Tu sei “tu” qua, così. Come “curvatura spazio-tempo”). 

Laddove, il “tempo” è l’abitudine ad auto considerarti tale = “te”. 

Sino a quando dura… sarà lo “tempo”, poi… muterà f-orma, assumendo ciò che l’eco-dominante deciderà di darti in pasto. Sino a quanto dura… sei (qua, così) nell’AntiSistema. Poi, sarà l’ennesimo Re-Seth! Sino a quando dura… durerà nella sostanza non visto che “te” non te ne accorgi essenzialmente. 

Allora, la verità continuerà ad essere “curva(ta)” proprio da tale “tuo” in-cedere o c®edere. La verità ti raggiunge sempre, perché devi essere continuamente “informato (da cui, nella densità, i Media)”: però, se sei girato ad angolo giro, ti sembrerà sempre tutto “nor-male”. E la verità si codificherà scoprendo il “lato oscuro della forza” = verrà utilizzata dalla compresenza “ombra (in proiezione)” al fine di terraformare od auto manutenere in “ordine perfetto” il Re-ame terrestre o meglio terreno (qua, così). 

Per questo, lo “Impero colpisce ancora”. 


Laddove, Palpatine co-ordina la “democrazia” essendo contemporaneamente il Capo dei Sith. Come a dire, “tombolone!”. No

Tombolone. Tontolone.

“Non fare il pesciolone giuggiolone…”.
Dori

Veritas vos liberabit (“la verità vi renderà liberi…”), spesso citata come veritas vos liberat (“la verità vi rende liberi…”) è una frase di Gesù tratta dal vangelo di Giovanni (8,32). Nella Nova Vulgata il versetto suona per intero et cognoscetis veritatem, et veritas liberabit vos (“e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi…”)…

Appuntati questo: e la verità vi farà liberi

Or dunque, “la verità rende liberi…”. In che senso? 

domenica 17 marzo 2024

Armeggio magheggio.


Inganno, raggiro… ovvero “manovra illusoria e poco chiara”. Circumnavigare abilmente…
Da magheggiare o “esercitare le arti della magia”, rimandando alla condizione di mago. Denotando negatività alla figura del “mago”:

“persona dotata di eccezionale qualità tecnica e capacità professionale…”.

Dunque, magheggio mette in evidenza il ricorso alle proprie “abilità” per raggiungere un fine con mezzi più o meno illeciti…
Questo è quanto deriva dalla non solo “crusca” accademica.

Maneggio… manovra, intrigo.
Armeggio…  macchinare.
Vagheggio… immaginare (che se collegato alla “vista”, allora è l’occhio che si prende la parte del leone = il vedere. Diversamente, immaginare è esprimere un “ordine” verso or dunque, qualcosa ch’è sempre in fedele ascolto). 

In assenza della consapevolezza o del ricordo esatto sostanziale, quel “qualcosa” diventa… qualcuno, ovvero il motivo portante della schiavitù ora “diritto-dovere del lavoro”.

Il “mago” diventa il “padrone” o imprenditore o Stato: la gerarchia. L’abilità diventa il r-aggiro altrui, il cui “destino” rientra costantemente all’interno del relativo “piano industriale”: 

qualcosa by qualcuno in proiezione
come desiderio su schema radionico.

In che modo, loro, riescono a vedersi realizzati tutti i “desideri”