mercoledì 25 novembre 2015

Di te. In te.


 
 
Non avevo parenti in Inghilterra e, quindi, ero libero come l'aria... o meglio, libero quanto lo può essere un uomo che dispone di undici scellini e sei pence al giorno”.
Uno studio in rosso – Sir Arthur Conan Doyle
Libero/a come... (l'esistenza di un termine di riferimento "al grado di libertà incarnato", ti dice già di per sè... tutto).
SPS narra spesso (ritorna) sul concetto di frattalità espansa.
È, dunque, meglio delineare – in tal senso – che:
la frattalità espansa è la legge, strumento e memoria di una “compresenza programmata (esistente) nello Spazio Sostanza”, a capo di qualsiasi possibilità di emersione di reale manifesto, a partire dal potenziale (che contiene ogni piano di reale). Lo Spazio Sostanza è ciò che permette l’hardware, il software e il wetware (o qualsiasi “…are” che il genere umano concepirà in qualsiasi tipo di futuro ed in ogni “lingua codificata alla moda”). Essa è... come la ragione per cui esiste l’agente atmosferico. Essa è come, per analogia, la gravità:
qualcosa che regola tutto il resto (con "meccanismo trinitario"). La Fisica studia l’effetto di queste leggi e crede, anche le cause Planetarie ma, in realtà, consegue ricercando parzialmente tutto ciò, per via di una serie di interessi che la sovrintendono. Da “lì” nasce, dunque, una scienza deviata che emette vertenze e conclusioni temporali” parziali, non casuali, sottoposte al controllo a monte del Dominio. La frattalità espansa è uno “stampo/dima”. Qualcosa che auto esiste (per semplificazione) e che, prima di capirne le ragioni, ti devi accorgere che esiste.
l’analogia frattale è la “disciplina” che permette ad ogni umano, a prescindere dalla propria “preparazione”, di potenzialmente essere sempre in grado di comprendere (leggere, decodificare) la frattalità espansa.
Le due “dimensioni” stanno tra loro come “l’osservatore e l’osservato”:
  • l’analogia frattale “vede, decodifica” (come la provvidenziale “interfaccia”)
  • la frattalità espansa, che “s’aziona nell’intero reale manifesto”.
Per cui, l’una è il “registro del contenuto” e l’altra è “la ragione del contenuto”:
  • pur non essendo, nessuna delle due, la sorgente del contenuto
  • essendo, il contenuto (di parte) e quindi la natura by “grande concentrazione di massa (Dominio)”.
Il Dominio “ispira”, la frattalità espansa “scrive”, l’analogia frattale “legge”.
    

martedì 24 novembre 2015

Elementare Watson.




Ciò che “segue, consegue” se: la fonte dominante non cambia.
Ciò che “segue, prosegue” se: la fonte dominante non cambia.
Le due espressioni appaiono come identiche, ma:
  1. la prima è una “derivazione”
  2. la seconda è una “continuazione”.
La prima suggerisce che tempo passato e futuro coincidano (nella sostanza), come un intessuto unico dalla trama sottile, sfuggevole, coerente, etc., che ha per “ago e filo” il tempo presente e la compresenza del Dominio.

La seconda suggerisce che il tempo “evolva secondo l’intenzione autentica del singolo che, se riunito in comunità, rientra “molto probabilmente nella prima espressione se… nella comunità esiste un principio potenziale dominante”.
La sostanziale differenza tra le due espressioni è:
  • quale è il centro di potere dominante?
Nel primo caso è il Dominio (non te, né chiunque altro, bensì, una compresenza non più registrata come “possibile”, nemmeno a livello di ricordo, fantasia, immaginazione. Qualcosa che “non c’è ma esiste” o “non esiste ma c’è”).
Nel secondo caso è la singolarità (te o chiunque altro).
È ovvio che “esprimendo simili concetti dal ‘qua, così’”, riesce difficile espandere ad hoc (con sufficiente mente libera, aperta e disponibile) il “secondo caso”, perché sembra letteralmente impossibile e perché sembra sempre “aprire potenzialmente al primo caso”.
Ossia, nel sempreverde status quo… lo spazio disponibile per elaborare alternativa sostanziale (potenziale) è, come dire:
reso complesso, proprio da ciò che già esiste in forma dominante (filtro).
Il secondo caso racchiude in sé ed esprime l’Oltre Orizzonte, il possibile oltre l’impossibile.
     

lunedì 23 novembre 2015

Riemergere da sé o dal buon seme/memoria.


Pubblicità. I Media (anche locali) a chi rispondono, da sempre?
La Monsanto "promette" di rendere dipendente dal proprio business, la necessità centrale “agricola/contadina” del possesso della semente, per la nuova riproduzione stagionale ciclica annuale.

Che cosa significa a livello frattale espanso?
L’esistenza di un monopolio superiore, che già esiste e sussiste (Dominio e sue sottoparti emerse ad "immagine e somiglianza").
Elimineremo l'Isis. Ci riprenderemo le terre che ancora occupa…”.
Barack Obama
Obama si è accorto che “le terre che ancora occupa” (l’Isis) sono quelle di due Stati (teoricamente) sovrani, come Iraq e Siria?

 
Oppure, crede ancora di essere al tempo degli “Indiani d'America”? Che cosa c'entrano gli Usa?
In un certo senso, quel tempo non è mai passato di moda, perché frutto di una pianificazione e di una strategia ad hoc. Il risultato era previsto e doveva essere… “questo”. Una organizzazione in leva, che ha ripagato nel lungo termine, alimentando il "Pil" (anche quando ancora non esisteva).
Molte leggi violano diritti acquisiti”.
Tito Boeri

Agli Usa che cosa “tocca”? Perché tutta questa “guerra al terrorismo”? Perché proprio loro?
Perché… sono dappertutto?
Domanda e risposta si sovrappongono, infatti:
perché sono dappertutto (se togli il punto di domanda, hai anche la risposta).
È tra le righe, ciò che deduci:
  • una presenza che diventa una compresenza (vista la differenza di “razza” – Usa vs locali)
  • significa anche un dominio (gli Usa sono degli invasori).