lunedì 25 maggio 2015

Non è vero?


Videogio(g)o. Realtà... aumentata. Chi "guida"?
Non ti piace il jazz?
No, mi piace molto, ma questa è un'altra roba.

The age of Adaline
Come cambia il "giudizio", per chi ha "memoria"?
È possibile essere “eterni”, senza per questo essere dei vampiri?
Come è possibile? In tutti questi anni hai vissuto ma non hai mai avuto una vita.
The age of Adaline
In una Realtà/Mondo, in una società… “come questa”, regolata dalla comune “data di (s)cadenza” inerente alla “speranza di Vita”… cosa potresti maggior(mente) approfondire se tu – e solo tu - fossi eterno/a?
Beh, che cosa... se non “l’infinita tristezza del continuare a sentirti sempre più solo/a e, dunque… maledetto/a”?
In una scenografia di reale simile, gli esseri umani diventano progressiva(mente) “auto limita(n)ti”. Una Vita sola alla volta:
(in)fatti, troppo è il dolore per una "perdita", che diventa continua, dal momento in cui… tutti ti lasciano inesorabil(mente). Ogni tuo affetto, ogni tuo "senso", ogni tuo attimo respirato così intensa(mente)… e vissuto insieme a…
Tutto se ne va, scivolando via “come lacrime nella pioggia”.
Che cosa ti rimane? Il (ri)cordo. Un dolore ancora più grande, quando sei sempre più solo/a! Un’altra (f)orma di “maledizione”.
Meglio, molto meglio… non (ri)cordare più.
Anzi:
meglio morire (ogni volta, a tempo debito), come tutti (prima o poi), in questa Vita. In “una sola Vita, per volta” (senza sapere, senza avere memoria, senza lascito alcuno)…
Non è vero?
Chi vorrebbe essere eterno/a, in una realtà manifesta nella quale “si è i soli a funzionare in un certo modo”?
He He…
 

venerdì 22 maggio 2015

Verità ultima: origine e memoria del loop.




Usi la crema solare? Non sei al sicuro...
È emerso che l'80% dei prodotti contengono componenti che potrebbero rivelarsi dannosi, e che offrono una protezione scarsa.
Prodotti di alcune delle più note marche in circolazione, a quanto dimostrato da Ewg, contengono ingredienti nocivi (oxybenzone e retinil palmitato), o valori eccessivamente alti di fattore di protezione solare.
Non si tratta, tuttavia, di una novità...
Link
"Non si tratta, tuttavia, di una novità...". (In)fatti: tratta(si) "solo" del Principio 80/20 o... della conferma dell'esistenza nel reale, della frattalità espansa.
Verità: è il patrimonio di Dio. Verità: è ciò che riflette la realtà del Mondo, senza alterarla. Ma possiede la verità solo colui che possiede la verità ultima. E colui che possiede la verità ultima è Cristo stesso…
Leviathan
La Quantistica, sostanzial(mente), ti dice che:
quando guardi qualcosa, attraverso di te, vai ad alterare quello che osservi/misuri”, ossia, “mentre osservi, metti qualcosa di te in ciò che stai guardando”.
Quindi, tu non sei un “osservatore neutrale” (passivo).
A livello frattale, questa “caratteristica”... significa che “ti poni in interazione con il reale, che hai attorno o nel quale sei”. Che c’è uno (s)cambio di “in(forma)zioni” (e c'è, anche, un "segnale portante").
Ora, tra due "vasi comunicanti" (in un insieme che comunica), verso quale senso (s)corre l’informazione?
Lo capisci anche solo prendendo in causa, il movimento delle acque libere, sulla superficie terrestre:
i fluidi “liberi” prendono la direzione della (di)pendenza del/dal suolo (ma, attenzione, perchè la struttura del reale manifesto è complessa e gerarchica. Ad esempio, tra un gruppo di potere ed uno che consegue, lo scorrimento delle informazioni procede al contrario; dalla "piccola massa di potere" verso "la grande massa dipendente". Presumibilmente, anche a livello energetico è così. Il "ritorno" è sempre presente, per via dell'utile che ricava la piccola massa di potere, dalla grande massa... al lavoro).

Tutto è vero” (Prima legge di SPS).
Quindi, tra due vasi comunicanti (ad esempio, tra te e quello che osservi), la direzione dominante (senso di scorrimento) sarà quella dal maggior “peso”, in termini di “pendenza (valenza energetica, potenziale, intenzione)”… capace di creare nell’altra (p)arte una terminazione (di)pendente.

Oc(corre) porre molta attenzione (presenza) in questo ambito, perché:
  • tu e ciò che osservi, non siete due “grandezze uguali” (è come mischiare pere e caramelle, o pere e negozio di frutta)
  • per cui, la mente non (ri)esce ad afferrare il significato frattale, che s’emana dalla (ri)flessione dell’una parte nell’altra e vice(versa).
Sì. Perché se l’osservatore mette se stesso in quello che osserva, è anche vero il contrario, ossia:
  • l’osservato (ri)sente della (p)arte interessata ad osservare
  • ma, allo stesso tempo, "risponde di (con)seguenza", perchè l'insieme è cosparso di "interesse".
Come lo capisci, che è così?
   

giovedì 21 maggio 2015

Giustizia o convenienza?




- Io sono il segretario di stato. Offerto da Carl's Junior.
- Perché continui a ripeterlo?
- Perché mi pagano ogni volta che lo dico! Eheh! Eheh! Eheh!

Idiocracy
Se af(fermi) qualcosa, nel limite del tuo diritto di “poterti esprimere libera(mente), ma… solo a casa tua”, allora puoi (ri)tenere che tu viva in una società dav(vero) libera?
Un famoso “motto”, recita:
"la mia libertà finisce dove comincia la vostra"...
Uhm. E dove inizia la “vostra”?
Se una simile "domanda" non conduce a una risposta univoca/esatta, allora diventa una diatriba da tribunale, che - lo sai già - dove ti condurrà, in un reale manifesto che si sor(regge) sulla “forza ed il potere del denaro e della complicità”.
La "risposta esatta" esiste, ed è un mix nozionistico... che propone sempre termini alla moda, come:
  • moralità
  • giustizia
  • etica
  • valori
  • rispetto
  • civiltà
  • equilibrio, etc.
Ma, un simile tipo di risposta è sempre e solo “vuoto ed inapplicabile nel luogo reale emerso dove vivi”.
Nella sostanza… “la pratica vale più della grammatica”, e “qua, così”… sei (ri)chiamato alla “pratica del tacito (con)senso”… anche se hai, magari, l’impressione di essere un:
  • ribelle
  • rivoluzionario
  • anti (qualcosa), etc.
He He… non è, di certo, il tuo tatuarti, il tuo vestire in maniera "strana" (ma pur sempre alla moda), il tuo (di)mostrarti “(di)verso e migliore”, che può fare la differenza tra te e coloro che giudichi unilateral(mente), attraverso una famiglia di epiteti che identificano, frattal(mente), più te che la Massa (o il potere)... che ti illudi di auto (de)scrivere.
Anche tu – che ti credi ribelle (e migliore) – sei sotto allo stesso tipo di “cielo”, che auto (con)tiene il genere umano per intero.
Anche tu non sei (di)verso/a nella sostanza di questo reale, che ti anticipa sempre, (pre)vedendo a monte tutto quello che fai e farai…
Tu non sei (di)verso/a, solo perché “vesti strano”.
Solo perché “parli strano”.
Solo perché “spendi denaro in maniera strana”.
Solo perché “ti illudi di avere capito tutto”.
Solo perché “tu non farai la fine degli altri, tuoi genitori (ri)com(presi)”.
Il termine (così come lo propone graficamente, SPS) “(p)rendi”, è molto ma molto indicativo. Perché?
Perché illumina, coloro che sono in sintonia, a proposito di cosa significhi, sostanzial(mente), “credere di essere libero/a, in un contesto di reale intera(mente) sotto al Dominio di un Principio Unico, (com)presente seppure non manifesto”.
(p)rendi = prendi + rendi…
Alias:
  • in ogni caso
  • ciò che “prendi… rendi”
  • in termini che usual(mente) tendono a sfuggirti.