lunedì 21 luglio 2014

Il ritmo e la direzione.


(La disco music) È adatta allo scopo per il quale è stata progettata... Fornire un accompagnamento ritmico alle attività delle persone che desiderano avere accesso agli altri per una potenziale futura attività riproduttiva.
Frank Zappa
Che altro? È un… programma, che si piazza in sottofondo ad altre tue attività. Chi controlla chi?
Se parti dal “cosa sai” e, soprattutto, dal “come lo sai”, beh… ci vuole davvero molta “fantasia” per continuare a credersi “quello che ti hanno detto”, partendo da “ciò che senti in profondità, ma che assolutamente non comprendi”…
Sei in un loop, nel quale tutto è “artificiale”, ma che tu scindi in un “ritmo”, sulla base di un… “sentito dire”.
La natura è artifizio che non noti più (per abitudine). Il tuo processo logico mentale è troppo (ri)dotto, per funzionare su una più ampia scala prospettica. Tutto ciò che ti attornia, ti confonde molto bene, tra spruzzi e sprazzi di verità e sua irrimediabile liquefazione continua (sfuggevole).
Il profumo molto spesso diventa puzzo, pur conservando qualcosa di accattivante.
Nel “mezzo”… tu, “che cosa rappresenti”?

venerdì 18 luglio 2014

Un minuto lungo 61 secondi.


Se fossi nato in un campo profughi e non avessi da cinquant'anni nessuna prospettiva da dare ai figli, sarei anche io un terrorista.
Giulio Andreotti
L’espressione “colorita di verità” di Andreotti data 2006, ossia, (ri)sale ad un periodo storico personale caratterizzato dagli 87 anni del “Divo”. Un’età che, nel caso in questione, ha coinciso con una “delocalizzazione ed esternalizzazione del proprio centro operativo” come, infatti, nel 2008 fu a tutti dimostrato ufficialmente, in diretta tv).
Pervaso da simili “turbamenti”, anche il più fidato degli elaboratori elettronici smette di dare fiducia.
Il virus della “vecchiaia” colpisce ancora? Beh… anche se fosse, non è il caso di andare per il sottile, visto che quello che può essere (ri)elaborato, la dice lunga - in un’ottica di "contrappasso" - rispetto alla valenza di tutta una Vita condotta da perfetto elaboratore elettronico “indecifrabile”.
L’espressione in questione scopre l’acqua calda? Sì e no:
ma la conferma andreottiana, seppure “dopata”, evidenzia la portata del vettore “ambientale” come centrale, (ri)spetto alla formazione convenzionale attribuita al comportamento individuale... da una platea distante, che giudica secondo “interesse”.
Te lo vedi Andreotti “terrorista”? He. He. He. In un certo senso, sotto al suo “governo” ne sono trascorsi di "atti terroristici"… tanto che, forse, il suo (ri)parlarne deve avere (ri)mescolato molti fantasmi dai propri vincoli d’oltretomba.
 
La parabola di un essere vivente deve essere sempre tanto “triste”?
Andreotti: "Ho qualche segreto di Stato e lo porterò con me in paradiso"…
Custodisce molti segreti?
"Un po' di vita interna dello Stato la conosco. Molti no, qualcuno sì. Ma li tengo per me. Non farei mai un libro o un'intervista su certi episodi. La categoria del folklore politico non mi appartiene".
Link
Altro che “folklore”. È di verità che si… tace. Anche se di “verità scomoda” a, quanto pare, si (non) tratta
    

giovedì 17 luglio 2014

Altri livelli, altri Mondi.


Apparteniamo ad una generazione che si è vista rubare il futuro sotto il naso. Il sogno americano che hanno conosciuto i nostri genitori ci è stato scippato da uomini disposti a mentire, imbrogliare e rubare, per proteggere la propria ricchezza. Un tempo, se prendevi voti alti entravi in una buona università, ottenevi un buon lavoro e dopo 15 anni di duro impegno… mettevano il tuo nome sulla porta. Ma quel mondo è sparito
Il potere dei soldi
Noi ricostruiremo. Noi ne usciremo più forti di prima:
più forti politicamente, più forti economicamente.
Rudy Giuliani
A minaccia si è risposto con una “minaccia”e "tutto è servito".
Lo skyline, il “volto”, di New York è cambiato. Te ne sei accorto?
A distanza orami di tredici anni, laddove emergevano le torri gemelle, ora s’innalza il “One World Trade Center, anche noto non ufficialmente come Freedom Tower (Torre della Libertà). Link”.


541 metri; vengono le vertigini solo a pensarci ma, soprattutto, "manca la terra sotto ai piedi" e persino l’aria, al pensare all’entità degli interessi che si muovono attorno a questo “progetto”. Alla centralità che ha assunto questo sito. Alla sua importanza a livello storico e simbolico, oltre che ad ogni altra valenza pratica e sottile.
Al Mondo, in questo Mondo, c’è qualcuno che può decidere di abbattere un intero complesso abitato, attendendo la luce del Sole, nel “centro della città più centrale” al Mondo, con la facilità attraverso la quale tu, forse, potresti schiacciare con un dito una formica a terra.
Che costui sia un “terrorista” è certo, tuttavia, (ri)cade fuori dal tuo orizzonte degli eventi, il capire effettivamente chi sia questo potere che può decidere la versione della storia da raccontare ai propri “nipotini”.