giovedì 12 giugno 2014

Che cosa stai dimenticando di prendere in considerazione?


In un mondo scandaloso, perché pieno di scandali, non ci si scandalizza più per niente. 
O meglio, qualcosa avviene allorquando si sentono certe notizie, tuttavia, ciò che accade “subito dopo” è paragonabile a qualcosa che "scivola via", interiormente, con la facilità favorita da un gentile declivio, infrastrutturale, di un corso d’acqua o di un intera rete di canali irrigatori e navigabili (qualcosa che si avvera solo ed esclusivamente all'interno di un "reame incantato"; (Di)pendenza).
“Lasciate che vi dica brevemente quello che ho fatto. Ho lavorato presso la speciale base aerea militare di Oberpfaffenhofen dove installavo i dispositivi di irrorazione sugli aerei che servono per spruzzare sostanze tossiche nel cielo”…
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La grande rete lombardo/piemontese per lo scorrimento specifico delle acque, intessuta nel corso di circa dieci secoli per mezzo dell’ingegno e della progettazione, è qualcosa di assolutamente dominata dallo studio centrale relativo alle "pendenze"

Poca “differenza di potenziale”, tra l’inizio e la fine dell’opera idrica, permette all’acqua di poter scorrere, con senso, all’interno della logica intenzionale irrigatoria e... funzionale alla possibilità di maturare raccolto ed interesse (da cui la Massa trae l’idea convenzionale a proposito della propria “evoluzione”).
La storia di tutti i tempi prova che nessun popolo può raggiungere un alto grado di intelligenza e di moralità senza che il sentimento della sua nazionalità sia fortemente sviluppato:
in un popolo che non può essere fiero della sua nazionalità il sentimento della dignità personale esisterà solo eccezionalmente in alcuni individui privilegiati.
Le classi numerose che occupano le posizioni più umili della sfera sociale hanno bisogno di sentirsi grandi dal punto di vista nazionale per acquistare la coscienza della propria dignità…
Camillo Benso, conte di Cavour
Di quale storia si sta "facendo uso"?


mercoledì 11 giugno 2014

L'architettura del mondo.


Fare sistema, fare squadra per creare nuove chances per l'Italia sui mercati globali...
Matteo Renzi
È “dalla notte dei Tempi” che gli umani stringono relazioni (fanno “squadra”) solo davanti a fattori ben specifici:
  • per opporsi ad una invasione da parte di un nemico fisico comune, che possa mettere in dubbio il proprio "futuro" in termini di continuatività abitudinaria e convenzionale (quindi, al fine di… sopravvivere)
  • per aumentare le sinergie derivanti dal perseguimento di un interesse, piano, progetto, intenzione, etc. apparentemente comune
  • per "giocare insieme" accomunati da un comune obiettivo in termini di fama e denaro… ad esempio, giocare a calcio (i famosi 11 elementi + riserve + allenatore e staff + direzione ed investitori, etc.) o ad altri giochi d’insieme.
Crisi economica o corruzione globale? 
Il clamoroso scandalo del Mose di Venezia, che segue di poche settimane quello dell’Expo 2015 di Milano, ha riaperto brutalmente l’interrogativo  circa  la sostenibilità  di un sistema  socio-politico e amministrativo che, da qualunque parte lo si osservi, non fa che evidenziare l’esistenza di una corruzione generalizzata, la quale  allontana  ogni  ragionevole  speranza di miglioramento, condannando la nostra società ad un rapido declino, il cui esito non può essere che l’avvento di una tirannide o lo scoppio di una guerra civile. Ma sono davvero giustificati questi timori? Cerchiamo di capirne di più...
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Le relazioni sono tanto più dense, quanto più la “posta in gioco” è alta (a prescindere se si tratti della propria Vita o del perseguimento di un “piano”).
Quando il gioco vale la candela, per te? Infatti... è solo una questione di "grandezza numerica" (il tuo "prezzo") e non di altri fattori auto mascheranti in qualità di "alibi" per la coscienza annacquata.

martedì 10 giugno 2014

L'interesse.



Scoperto il segreto per dimagrire: mangia meno!
Alla base di questa logica, consequenziale al pensiero libero da ogni altra ripercussione derivante dal dubbio disseminato dalla mancanza di una propria e diretta esperienza personale, c’è solo quella semplice linearità che prevede l’inossidabile verità:
  • più mangi, più ingrassi
  • meno mangi, meno ingrassi.
Nel “mezzo” esiste tutta una serie di fattori altri che, tuttavia, non hanno la capacità d’insieme di distorcere la “legge della quantità”, appena sopra descritta.
 
Fattori costituenti ritardo o anticipo del dimagrimento/ingrassamento, possono essere, ad esempio:
  • l’allenamento fisico
  • la qualità del cibo
  • la qualità della Vita
  • la quantità di stress
  • la tua volontà
  • le forme di pubblicità accattivanti...
Ma… nessuna caratteristica “altra” è in grado di sovvertire il fatto che se “mangi meno… il tuo peso diminuisce”