lunedì 23 dicembre 2013

Tutto, alternativa compresa...

 


Cosa è esattamente la Pnl?
Una… “incredibile scienza che studia ciò che funziona”…Quello che Richard Bandler e John Grinder hanno studiato e messo in pratica negli ultimi 40 anni.
I più grandi geni, comunicatori, terapeuti, leader, venditori e coloro che eccellono nel loro settore sono stati studiati e modellati allo scopo di estrarre da loro le tecniche e le strategie che fanno la differenza...
Bruno Editore
Ok. Da che punto di vista, tutti questi “grandi geni”, sono stati “analizzati”? E che “cosa” si è estrapolato dai loro comportamenti “eccellenti”?
 
Chieditelo una buona volta per tutte.
Queste “tecniche e strategie che fanno la differenza”… che differenza fanno, in termini auto realizzativi, dal punto di vista della Spiritualità, dell’Essere?
Ebbene… ognuno può utilizzare come meglio crede tutto ciò, tuttavia, questa forma di libertà è del tutto presunta, poiché “non esiste” in termini tanto accessibili. Perché l’individuo, nello stato in cui versa, è del tutto incline al seguire il raggio traente del paradigma in corso d’opera, per cui… tenderà ad andare dove subliminalmente verrà spinto dalla “corrente” (moda, tendenza, legge, abitudine, pastore, etc.).
I principi della Pnl, quindi, sono un estratto che, mediamente e massivamente, viene utilizzato per uniformarsi al lato potenzialmente “aurifero” (avere, attaccamento), che queste personalità di spicco hanno lasciato intendere di loro, o meglio, che “altri” hanno distillato (sezione) dal loro “agire, fare, pensiero, opera”…
Tutto ciò viene poi messo nuovamente in scena, attraverso ogni atto umano, molto distante dall’essenza del significato più sottile, che si potrebbe (re)interpretare.
 

venerdì 20 dicembre 2013

Non si muove foglia.

  
Il carattere dell'uomo è il suo demone.
Eraclito
A proposito di “carattere”:
hai presente quei codici a barre di forma quadrata che si trovano su vetrine e pubblicità?
Si chiamano QR Code.
Dentro un QR Code si può nascondere qualsiasi cosa: un link, del testo, un'immagine.
Basta inquadrarlo con un cellulare per scoprire cosa c'è dentro.
In tutto il mondo stanno esplodendo iniziative di marketing legate ai QR code.
Bruno Editore



Un codice QR (in inglese QR Code) è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D), ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata

Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici o 4.296 alfanumerici.

Il nome QR è l'abbreviazione dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto…
Link 


Il “carattere è un simbolo” che contiene – in se stesso e per se stesso (dentro, in superficie e fuori) – delle “informazioni”…
Il carattere di un umano è la stessa cosa:
è il formato “compresso” (simbolo) di ciò che contraddistingue l’individuo, preso nel suo "insieme" (ma, relativo/emerso ad/in un solo livello gerarchico dell’esperienza esistenziale) e tiene conto del “passato”, irraggiando come del materiale radioattivo il relativo “futuro” attraverso il “far(o)e del presente”.
Carattere = codice compresso - emerso nelle 3d - (simbolo/specchio) di effetti gerarchici (livelli):
  • genetica (riflesso karmico)
  • ereditarietà (riflesso karmico)
  • karma (riflesso comportamentale).
 

giovedì 19 dicembre 2013

L’interesse.

 


Dove vien meno l'interesse, vien meno anche la memoria.
Johann Wolfgang Goethe
Dunque, che cosa abbiamo qua, quest’oggi? Si tratta dell’interesse. Ossia, di quella “corrente tendenziosa, che attira/veicola le simpatie umane verso qualcosa/qualcuno"…


Una vera e propria calamita. Chi può dire, però… se un simile magnete, sia collocato dentro o fuori dell’individuo? Cioè:
ciò che attira è quello a cui si ambisce.
E... quello a cui si ambisce, è:
  • un (s)oggetto che esiste esternamente (fisica/mente)?
  • un (s)oggetto che esiste internamente (eterica/mente)?
SPS è un’antenna: se mi lascio fluire nel segnale che giunge… nulla risulta estraneo alla trasmissione, persino il fruscio e l’interferenza; questa è la forza derivante dalla totalità della propria Presenza (pienamente raggiungibile per chiunque sia "pronto").
Senza possibilità di errore, perché l’errore è eventualmente parte stessa della comunicazione. 
Con chi/cosa si è instaurata la comunicazione? Non lo so, ma preferisco credere che sia la mia Anima, mediante il suo frammento innestato nel campo energetico del corpo fisico ibrido umano

Il (s)oggetto è nel mirino dell’interesse: di quella forza magnetica che muove il Mondo, individuo per individuo. L’interesse, allo stesso modo della comunicazione, è un vettore ispirato da un livello superiore dell’appartenenza. 

La mente tende a macinare logica secondo loop/convinzioni/abitudini/programmazione/credo:
ciò che stai leggendo è una diretta derivazione del campo mentale, perché la mente è una telescrivente che “riceve e stampa”.

Chi l’ha detto che la mente “elabora” anche il segnale?

L’elaborazione esiste ma è di Natura simile al “rumore di fondo”