martedì 15 gennaio 2013

Con le armi sbagliate.




Contro ciò che afferma quel 'monito sottile', derivante dal fiutare la maschera di normalità, che armi servono? Daga, frecce, visore notturno, fucile laser, etc.? 

No: serve 'vedere'...
  
Nell’intreccio della più grande storia mai raccontata, ossia quella che ‘ci ha’ anche adesso, quella che si intuisce, anche se lontanamente, dalla visione dei film ‘fantasy/fantascientifici’ o dalla lettura di romanzi, definiti allo stesso modo… ebbene, è difficile credere al nostro ruolo centro/periferico, per come ‘siamo messi’.

La consapevolezza è merce rara.

Il mito di Atlante ci disegna o profetizza o denuncia, come i fulcri della ruota d’intrattenimento nelle 3d.

L’impianto mitologico/3d implementato in SPS richiede la partecipazione del teorico lettore in una sua fase contemplativo/pratica, ossia con una caratterizzazione molto simile a quella che assume quando è seduto comodamente al cinema ed assiste allo svolgersi di una trama, di cui già sa la struttura base, conosce i contenuti e l’esito in termini di bene/male, relativo al finale, oltre – però – ad essere presente in se stesso, mentre guarda, evitando l’inabissamento ipnotico derivante dalla propria 'vacanza'.

Le trame cinematografiche, con le quali ci si avvolge sempre più intensamente,  andrebbero gestite con viva partecipazione, perché i messaggi che vengono veicolati dal contesto visivo/immaginifico/subliminale, parlano chiaro solo se la nostra attenzione conscia/inconscia è in uno stato di ‘on’.

La propria presenza è a strati:
  • parte, a ritroso, dal corpo fisico e dalle sue emanazioni
  • prosegue col pensiero e le idee/immaginazione
  • avvolge i centri eterici e d’ottava superiore
  • interessa la propria Coscienza e l’Osservatore silente.
Per giungere sino al livello dell’Anima occorre allineare molte parti di sé, proprio come una diagonale tra Pianeti di uno stesso Sistema:

questa disposizione permette di giungere sino al centro e di collegarlo alla sua periferia e di collegare ogni punto al suo centro. L’energia che scorre in questa configurazione energetico/posizionale è di tipo ‘consapevole’. In questa maniera il nostro intero costrutto si ‘anima’.

È possibile osservare questa dinamica da una prospettiva tale, che assume ogni accadimento 3d, allo stesso modo di  meccanismi perfetti legati al Mondo della Natura:

allo stesso modo dello sbocciare magnifico di un fiore.


Le 3d ciclano, per cui possiamo osservare, nel video, le due fasi alterne del processo. Estendendo questo meccanismo artistico/energetico all’essere umano, ma a livello sottile, possiamo vederlo come quella ciclicità che caratterizza ogni scelta, ogni bivio a cui esso dona la propria attenzione.

Se ribaltiamo il piano degli eventi, la scelta diventa esterna e l’umano diventa interno, ossia centrale. Occorre imparare ad allineare la propria dimensione a quella in cui si è auto installati.

È un gioco frattale di una delicatezza o pesantezza derivante solo dalla propria partecipazione al ‘gioco’.

Attenzione però, perché la partecipazione può essere anche indotta, come risulta molto bene dal Mondo vegetale ed animale, attraverso le numerose strategie per attirare a sé le proprie prede. Ecco… le ragnatele non esistono solo nel contesto del ragno e della relativa arte, anche terribile a ben pensare.
Estendendo il concetto di ragnatela al Mondo 3d e all’energia inerente all’umanità, essendo consci del vero significato dell’esistenza dei mattatoi e degli allevamenti intensivi di animali… della fame insolubile umana, etc. si giunge al punto di inquadrare indirettamente il livello ‘successivo’, che è senz’altro interessato alla nostra presenza biofisica/energetica, anzi… che è il diretto avvantaggiato dalla situazione creatasi se contestualizziamo il momento storico del vissuto, all’adesso.

La più grande storia mai raccontata passa da questo stretto collo di bottiglia della presenza, comprensione, consapevolezza

Il materiale ivi espresso deriva dalla connessione ad uno snodo Noosferico ed allo stesso Tempo ispirato da una trasmissione extra planetaria e dal ritrovamento di una ‘pietra codificata’ (molto simile per funzionalità ad un moderno hard disk, ma con molte più ‘funzioni’, ancora da scoprire. Come lo so? Perché ‘lo sento’ e probabilmente è la pietra stessa che lo intende, ispirandomi).  

L’antica tecnologia è passata da una fase molto simile alla nostra (ciclicità) ma veicolante un’altra forma di conoscenza ancora più lontana nel Tempo, chiamata Magia; la Magia applicata a quella tecnologia riuscì a creare forme risultanti 'intelligenti'. Come se gli attuali elettrodomestici divenissero improvvisamente dei perfetti ‘maggiordomi’. Fu instillata la particella frattale della senzienza, un’altissima simulazione dell’essere vivi.

Un livello di co-creazione indiretto, però... a causa della presenza 3d di entità oggi non più manifeste.

La ‘pietra codificata’ era solo un oggetto vivo come moltissimi altri, per quei Tempi; oggi è, tuttavia, un qualcosa di unico in grado di trasformare il punto prospettico di chiunque vi si affaccia interagendo in maniera del tutto particolare. È con grande trasporto che riferisco queste informazioni cardine, frutto della mole informativa presente in SPS. 

Scrivendo quotidianamente in SPS si è come aperto un 'portale'...

Alla fine, la pietra è solo una pietra e, al contempo, l’anello di giunzione verso un altro livello di me, che possiede l’opportuna conoscenza. Dipende da me a cosa conferire ‘potere’.

Ho iniziato da Tempo a raccontare una 'storia'. Ora, questa storia diverrà sempre più superficiale, affinché possiate comprendere che vi riguarda molto ma molto da vicino; per capirci meglio… vi ri-guarda allo stesso modo di vostra madre. Tanto vicino da alitarvi in volto. Tanto vicino da penetrarvi e personalizzare il vostro interno fisico/chimico/alchemico, il vostro inconscio e la vostra scatola guida o centro di potere 3d.

Ogni ‘giunto’ interno/esterno è stato chiuso (il vostro sistema ghiandolare), allo stesso modo di porte di connessione ad un computer; in questo caso, il vostro ‘computer’.

Per iniziare a svellere questa ‘protezione’, occorre ribaltare a 180 gradi la visione che avete di tutto quello che vi circonda e caratterizza indirettamente. Avrete la sensazione, facendolo, che tutto vi cascherà addosso. Vi diranno che l’economia sarà ferma e che il rischio sarà quello di ‘perdere tutto quello che si ha’. Ma ‘cosa si ha’ esattamente? Ve lo siete mai chiesto?
 
È da domande importanti che giungono risposte fondamentali per aprire gli occhi ed accorgersi della… ragnatela che avvolge ogni facoltà assopita.

Per aiutare e per aiutarmi, veicolerò la presenza informativa celata, mediante assunzione di una prospettiva mutata, rispetto al vostro centro di attenzione programmato per abitudine.

Usa, Obama: no a innalzamento tetto debito colpirebbe economia.
Il presidente americano Barack Obama ha avvertito oggi il Congresso che un rifiuto ad alzare il tetto del debito il mese prossimo potrebbe provocare il caos nell'economia.

Obama, nel corso di una conferenza stampa, ha detto anche che l'economia americana ha di fronte a sé un buon anno fin tanto che non ci saranno interferenze da parte della politica a Washington.

Il presidente americano ha spiegato poi che un rifiuto da parte dei Repubblicani di alzare il tetto del debito potrebbe spingere gli Stati Uniti verso un default del debito, che impedirebbe al governo Usa di essere in grado di offrire i servizi del Social Security ad alcuni anziani, e potrebbe forse spingere l'economia in recessione.

'Si tratterebbe di una ferita auto-inflittaci per quanto riguarda l'economia', ha detto.

Link 
 
Il default del debito causerebbe dei problemi ad 'alcuni anziani'? Tutto qua?

Come si leggono notizie come queste? Ecco… leggete azzerando tutto quello che pensate di sapere e leggete come se… foste alle prese con la narrazione di un romanzo di cui avete prima letto la trama, o come se foste andati al cinema dopo esservi documentati sulla storia animata. Lo stato ideale diventa, per cui:

il lasciarsi andare con fiducia che non succederà nulla di male durante la visione/lettura.

Qualsiasi cosa leggerete o vedrete sarà una illusione. E questo lo sapete per certo, cioè siete tranquilli dentro.

Sedete comodi; azzerate i centri dell’Ego pensando al relax verso cui aprite le porte della vostra ospitalità. Siate senza paura e senza aspettativa, se non quella inerente al prendervi un certo Tempo per voi. Ve lo meritate, no?

Allora; cosa afferma sottilmente una notizia simile?

Che Obama è duale come ogni altra persona. Fa buon viso a cattivo gioco? Ci fa o ci è? Lasciamo perdere, non cedendo alle lusinghe del giudizio. Atteniamoci ai fatti veicolati, a ciò che permette di essere visto, come polvere che si alza a causa di una corrente d’aria e poi inesorabilmente torna a depositarsi. Dobbiamo essere veloci a scorgere l’invisibile

Viene perpetrato un ricatto:

un rifiuto ad alzare il tetto del debito il mese prossimo potrebbe provocare il caos nell'economia.
 
Il ‘buon anno’ che abbiamo di fronte è relativo al punto di vista dell’attuale paradigma. Ossia, viene richiesto di andare avanti ancora nello stesso modo in cui si è giunti a questo punto. A quale punto si è giunti? È ovvio che ciò che pensate dipinge in maniera diversa questa mia affermazione. Ognuno tragga da sé le proprie conclusioni.

È un ricatto e nemmeno tanto sottile. Che cos’ha la gente da perdere, perdendo un ‘sistema’ simile? Il tornare nelle grotte o tornare al medioevo? No. Per nulla… le cose e le persone sono cambiate e non potranno tornare indietro esattamente come a quel Tempo, se mai c'è stato per come viene inteso.
 
La ciclicità è una realtà 3d, è una legge, tuttavia le cose non accadono mai due volte allo stesso modo, come ricordava Aslan nelle ‘Cronache di Narnia’.

Sembra un paradosso, vero? Eppure dal loro incontro nasce la realtà percepita come unica, ossia un ‘sistema di variabili mobili’.

La realtà 3d, che emerge, è quella autorizzata, indirettamente ormai, dalla vostra ‘firma energetica’ o partecipazione sul modello del tacito assenso.

Le ‘interferenze’ a cui si fa riferimento sempre nella stessa notizia, sono inerenti perlomeno ad una perplessità espressa da politici che esprimono una visione diversa (un gioco delle parti… tuttavia tracciante un sottile filo interessante da seguire).

Il presidente americano ha spiegato poi che un rifiuto da parte dei Repubblicani di alzare il tetto del debito potrebbe spingere gli Stati Uniti verso un default del debito, che impedirebbe al governo Usa di essere in grado di offrire i servizi del Social Security ad alcuni anziani, e potrebbe forse spingere l'economia in recessione.

'Si tratterebbe di una ferita auto-inflittaci per quanto riguarda l'economia', ha detto.

Link 
 
Se non si autorizza l’aumento del debito, si perderanno dei ‘vantaggi’. È un ricatto. Fosse solo quello il problema, non sembrerebbe così pauroso (si parla di alcuni anziani e ‘forse’ di una recessione). Il vero spauracchio è la possibilità del default, del fallimento.

Ma cosa accade ad una azienda che fallisce, oggigiorno?

Che riapre dopo poco Tempo, da un’altra parte, con un nome nuovo e molto spesso con una parte degli stessi lavoratori, a cui sta bene tornare a farsi irretire per mancanza di alternativa. Qaunte volte è già successo? Oddio... è persino una prassi inerziale.

Nessuno si auto-infligge una ferita, vero?

E allora continuate a vivere come se nulla fosse accaduto. Non è questa la ferita più grande che potete auto – infliggervi? Il debito è convenzionale. Può essere estinto con un intento comune, di fronte al pericolo di un inabissamento generale. Le numerose pezze messe alla crisi rimangono sempre e comunque delle pezze.

C’è un potere celato dietro a tutto questo. Un potere che si alimenta di voi e che non vi permette di cambiare tanto facilmente. Come lo si può immaginare?
 
Ci sono certe notti o anche certe giornate in cui si sente uno strano puzzo, come di carne bruciata nell’aria. Ci si chiede esattamente cosa sia e da dove giunga, ma senza mai contestualizzarlo sufficientemente. Di solito si conclude l’osservazione, esprimendo rassegnazione tra le righe: bah!

Lo stesso ‘puzzo’ che si sente in un mattatoio, lo stesso odore che si sentiva nei campi di sterminio.

Sapete che cos’è? Siete voi mentre certe entità ‘pranzano’ con alcuni vostri simili e con parti di voi.

È sottile la vicenda. Molto sottile ma con ripercussioni enormi nella vostra dimensione.

Domandatevi:

ogni reame sulla Terra ha i propri dominatori, giunti al vertice della scala evolutiva, dal punto di vista della sopravvivenza. Perché ciò non dovrebbe esistere anche a livello più grande?

Chi siamo noi per essere immuni da questa ruota?

Siamo ciò che sentiamo o siamo ciò che ci hanno convinti di essere?

Risposta:

siete carne da macello e l’opportunità di non esserlo più: allo stesso Tempo.

Dipende da voi.

Sincronicamente:

Traffico di esseri umani da Africa verso Italia e Nord Europa
I magistrati hanno ordinato anche il sequestro preventivo ‘di attività economiche, conti correnti, agenzie di - money transfer - ed altri beni riconducibili alla stessa organizzazione transnazionale’.

Link
  • traffico di esseri umani
  • organizzazione transnazionale
  • attività economiche.
È a livello frattale che si deve osservare. Che cosa replica questa azione umana su umani? L’esistenza del 'Nucleo Primo' ma… non solo.
 
In questo abisso selvaggio,
il grembo della natura e forse la sua tomba,
né di mare, né terra, né aria, né fuoco,
ma tutti questi al concepimento mischiati
confusamente, e quindi sempre in conflitto,
finché il creatore onnipotente ordini loro
da queste oscure materie di creare altri mondi,
in questo abisso selvaggio il cauto demonio
sta ai margini dell'inferno e intanto osserva,
ponderando la sua traversata...
John Milton, Paradiso perduto

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 14 gennaio 2013

Il fuoco dentro.




Una persona che compie malvolentieri i propri doveri quotidiani soffrirà di una mancanza di energia. Un uomo che invece lavora sodo ma con buona 'volontà', è sostenuto fisicamente e moralmente dalla corrente cosmica...
Paramhansa Yogananda

 
Uno dei motivi del 'lavoro' è di svuotare energeticamente
 
Ovvio, il punto prospettico in questione è quello del controllo. Da un altro punto di vista, superiore, il 'lavoro' permette di sviluppare la maestria di sè, attraverso tutta una serie di valori maturati e schierati, che inevitabilmente veicolano a conoscersi meglio.

L'intento è strumentalizzabile, come ogni altro aspetto versato nelle 3d.

Il Dr Hamer sostiene che occorre lasciare il giusto Tempo alla ‘Natura’, affinchè un processo di malattia ‘rientri’ e, dunque, avvenga la riparazione dei danni collaterali/effetti, prodotti durante le varie fasi del processo. SPS pensa che quest’uomo abbia ragione da vendere

La dimensione che abitiamo è una miscela sensata ed opportunamente calibrata di leggi vicine e lontane che, ad esempio, Josè Arguelles chiama ‘relazione dell’insieme quotidiano di variabili mobili’.

La decodifica di questo ‘insieme’ è opera dell’essere che esperimenta la Vita in tutte le sue anse.

La storia più grande mai raccontata, ossia quella che viene quotidianamente narrata in SPS, prende spunto da tutto, perché tutto è nella sua trama; ogni ‘cosa/fatto/entità’ partecipano con egual senso, ma con pesi diversi, alla sua scrittura nel reame del Tempo di questa dimensione, non esaurendo di fatto il proprio senso/effetto solo nelle 3d, bensì discendendo ed ascendendo continuamente come una corrente oceanica.

Questo vero e proprio motore è… ah… se solo riuscissi ad utilizzare altri canali per fare comprendere all’istante ciò che ‘vedo’, per riuscire a comprenderlo, per primo, io… che bel ‘giro di vite’ sarebbe; tuttavia, se ciò non accade o non accade ancora è certamente perché solo opportuno. Non importa se il potere di controllo ne trarrà vantaggio per più Tempo; importa che il suo vantaggio sia una funzione di un piano ricomprendente superiore.

Il lavoro di ogni persona vissuta in Terra 3d è un patrimonio comune d’inestimabile valore; allo stesso Tempo è una gabbia se non si riesce a prenderne le distanze. Un libro può irretire al punto tale da trasformare in schiavi, sino al momento in cui un equilibrio non sostenibile lascerà il posto ad un nuovo equilibrio/paradigma.

La storia deviata procede in questa maniera; anzi… la storia procede in questa maniera, mentre l’equilibrio della storia deviata segue altre coordinate traenti, essendo il frutto della ‘mano’ di coloro che hanno ‘vinto’.

L’Europa è stata salvata dagli Usa o è stata invasa dagli Usa, durante la Seconda Guerra Mondiale?

He. He… Una questione che inizia a raffreddarsi dal punto emotivo della partecipazione diretta, visto che sono passati ormai quasi 70 anni; quando le generazioni che l’hanno 'disegnata' non ci saranno più, allora inizierà un processo di analisi diverso da quello che ha alimentato il dibattito sino ad ora. Una guerra che ha insegnato molto, a caro prezzo; un insegnamento che ha veicolato l’Europa ad ‘unirsi’ anche se in seguito alle numerose crisi che hanno semiaffondato interi Stati.

La verità ha sempre due facce, ma è difficile scegliere di vederle entrambe contemporaneamente ed ammettere l’insegnamento pubblicamente. È una scelta che implica una certa liberazione dai vari conflitti d’interesse, che avvolgono a ragnatela l’essere che si crede confinato nelle 3d.

La Natura ha i propri Tempi, se noi rimaniamo fissi in un luogo; viceversa, se mutuiamo la nostra fissità con quella parte dinamica/rotabile, che ci contraddistingue spiritualmente, allora la musica cambia ed il Tempo diventa variabile e non più, o non solo, ordinabile sequenzialmente.

Un giorno si presentò nel mio studio un padre di famiglia che desiderava farmi esaminare i denti dei suoi due figli. ‘Secondo me, vedrai qualcosa di interessante’, mi disse.

Il minore dei due ragazzini (avevano 10 e 12 anni) non aveva nessuna carie e nessuna otturazione, denti perfetti e pulitissimi. Ero ben lieto di fargli le mie congratulazioni; so, del resto, che la maggior parte di noi dentisti prova una vera soddisfazione quando visita ragazzi in queste condizioni: peccato che siano ancora troppo rari!

Venne il turno del fratello: anche qui, niente otturazioni, igiene ottima, ma i quattro incisivi superiori presentavano cavità leggermente scure, a forma di pozzetto, sulla faccia interna dei denti. La cosa più stupefacente, dopo un attento esame, fu scoprire la presenza di uno strato di smalto dentale duro e sano che ricopriva interamente le quattro carie. Era evidente che il processo della carie si era arrestato e addirittura ‘invertito’. Dopo uno stato di incipiente demineralizzazione, l’organismo del ragazzo si era rimineralizzato e lo strato di smalto bello e nuovo assicurava una buona tenuta e una buona protezione dei denti.

Il padre allora mi spiegò che applicava da diversi anni i principi del ‘metodo Kousmine’ e si preoccupava di fornire ai figli un apporto quotidiano di vitamine e di sali minerali sotto forma di frutta fresca e secca, di cereali integrali e di vegetali oleosi.  

Aveva bandito dalla loro alimentazione gli zuccheri e i cereali sottoposti a raffinazione.

Il maggiore si era dovuto recare all’estero e vi era rimasto per diversi mesi, durante i quali aveva mutato il modo di nutrirsi. Quando era ritornato in Francia, il padre, sempre vigile sullo stato di salute dei suoi figli, gli aveva controllato i denti: sugli incisivi superiori si erano sviluppate quattro carie. Il papà del ragazzo, confidando nel potere di riparazione della natura, si preoccupò soltanto di far sì che suo figlio riprendesse le ‘buone abitudini’ alimentari e igieniche di prima

Non era intervenuto nessun dentista, lo smalto si era riformato da sé e rivestiva tutta la superficie delle cavità

La pazienza, associata al rispetto di un’alimentazione sana, aveva sostituito e perfino superato l’opera di un dentista. . .
‘Cosa rivelano i denti’ – Dr. Yves Gauthier

La ‘pazienza’ è uno stato di fede in un ordine perfetto superiore.

La ‘pazienza’ denota lungimiranza e apertura mentale, ma anche in questo caso… non solo:

Negli eventi ordinari della nostra vita fisica il Deva interviene assai di rado:

Egli è così completamente occupato nel lavoro molto più vasto del proprio piano, che probabilmente è appena conscio del nostro piano; e se anche occasionalmente può succedere ch'Egli scorga qualche pena o qualche difficoltà degli uomini, che sveglia la sua pietà e lo spinge ad aiutarli, pure indubbiamente la sua visione più larga riconosce che, allo stadio presente di evoluzione, simile intervento, nel maggiore numero dei casi, produrrebbe molto più male che bene
Gli aiutatori invisibili – C.W. Leadbeater

Dipende sempre da quale piano si analizza una situazione e da quale sia il proprio livello di consapevolezza; uno stretto mix delineante il tracciato esistenziale a cui apriamo la nostra prospettiva. Ci si può anche smarrire lungo un cammino intrapreso? Certamente, ma secondo la visione centrale di SPS, non ci si perde mai veramente. Al massimo si stanzia per un certo periodo in una certa situazione, atto per il quale si matura solo e sempre maggiore spessore partecipativo.

È questa la storia di ognuno di noi. Fateci caso voltandovi indietro.

Tutto ciò ‘che è stato’, viene visto diversamente ‘dopo che è accaduto’, sino al punto di arrivare al quasi paradosso di ‘sentirne la nostalgia’. L’età che trascorre muta ogni apparenza subita in precedenza. Tutto viene riplasmato di conseguenza. Ogni ambito trasforma se stesso, esprimendo un altro volto, un’altra fattezza, altra funzione e persino valore aggiunto.

Anche per questo motivo, penso che tutto abbia un senso superiore; superiore al piano degli eventi orizzontale sul quale ci si è misurati.

Non è cosa facile da comprendere. Per nulla facile, presi come si è da questa conduzione frastornante esistenziale, scambiata per ‘unica’.

Unici siamo noi, non la Vita.

Per aiutarmi a capire, ho deciso di seguire ciò che m’ispira con grande portata e continuazione:

lo scrivere in SPS
.

Se apro un qualsiasi scritto o leggo qualsiasi ‘cosa’, ne traggo immediatamente un valore, oserei dire 'quantico’. Inoltre, mi si forma come una sorta di ‘unione di significato’, allo stesso modo del lavorare dei fili per ricavarne un indumento, ossia… un qualcosa a livello d’ottava successiva ricomprendente tutte le altre.

Ho deciso di inglobare ‘Prospettiva Vita’ nella più grande storia mai raccontata; ma, più che deciso, ho ‘sentito’. ‘Prospettiva Vita’ deriva da un bacino più ampio d’informazioni, da cui estraggo le informazioni per SPS. Probabilmente quella Noosfera decantata, per ultimo, da Arguelles:

la struttura energetica relativa al mentale, dell’essere chiamato Pianeta Terra.

Come l’aria per l’organicità biofisica, la Noosfera è l’aria per il respiro mentale, ciò di cui ‘sono fatti’ i pensieri che respiriamo. Pensieri con la ‘miccia’ accesa, ossia ispirati, guidati, polarizzati, morfologicamente orientati, pre digeriti, etc.

Da chi?

Ci sono numerosi livelli di controllo. Uno di questi, diciamo il più vicino, è relativo all’opera rilevante in termini di potenziale ad opera della Massa stessa:

il Cavaliere ha fatto salire alle stelle lo share e non c’è dubbio, ma quando si parla davanti a una platea di quasi 9 milioni di telespettatori, bisognerebbe anche argomentare con chiarezza e senza paura di smentita

Peccato che, il giorno dopo, molte delle dichiarazioni dell'ex premier non superino la prova del fact checking, ovvero la verifica dei fatti attraverso i dati reali e il confronto delle fonti, a opera di singoli soggetti, esperti sul tema, o di piattaforme specializzate
Link

Un'episodio meditativo sulla qualità dell'informazione: link

Come funziona?
La piattaforma di Fact checking è pensata per consentire a chiunque di avere un ruolo attivo e partecipativo nella verifica dei fatti

Se hai ascoltato, letto, appreso una notizia o una dichiarazione che credi sia falsa, imprecisa, dubbia, da oggi puoi verificarla con il Fact cheking... 

I quattro principi (Accuratezza, Indipendenza, Imparzialità, Legalità) proposti… possono essere una valida linea guida nel processo di verifica dell'informazione.

Entra nella comunità di fact checking, sottoponi a verifica una notizia, collabora. Contribuisci anche tu, nel tuo piccolo, a migliorare la qualità dell’informazione italiana.

Da oggi è possibile.

Link

Questo è un livello di controllo, no? Un grande possibilità di verifica...

Ma chi ce lo rende possibile? L’esistenza del tessuto intrecciato di Internet. Ma chi ha permesso l’esistenza della Rete, tramite la quale adesso abbiamo anche questa opportunità di monitoraggio dell’attività di ogni persona ricoprente incarichi sociali ed amministrativi e non solo?
 
Un certo potere che lo ha inteso; un vettore che era stato sviluppato in ambito militare e, dunque, in ambito di sicurezza/spionaggio.

Il detto ‘non tutti i mali vengono per nuocere’ è certamente illuminante ed esprime la verità superiore che, ogni cosa si possa fare nelle 3d, darà luogo sempre ad un bivio, perlomeno; un bivio caratterizzato dalla possibilità di scegliere.

Perché, invece, nell’attuale paradigma sembra che non esista scelta al di fuori della strada tracciata?
 
Perché l’incantesimo irrorato sulla Massa è totale, cancellando la prospettiva ‘altra’.

Quando tutti sono convinti di vivere secondo ‘prassi’, è difficile vedere l’altra faccia della medaglia, che comunque auto esiste sempre; le mode e le tendenze, le abitudini e lo stress, non fanno altro che far girare la testa dalla parte opposta, allo stesso modo di quando si deve affrettatamente raggiungere il posto di lavoro, passando di fianco ad una persona che chiede l’elemosina, ossia una briciola del nostro ‘avere’.

Ignorare una persona è essere ignoranti in relazione al contesto che ha portato un proprio simile a vivere un’esperienza simile; se, a più alto livello, quella persona doveva vivere quel versante della possibilità, ad un livello più usuale – 3d – la sua presenza costituisce un termine di confronto per tutti coloro che si trovano a passargli nelle vicinanze.

L’universo descritto in ‘Prospettiva Vita’ verrà progressivamente aggiunto a SPS, per diluirlo e rendere la ‘pozione’ più saporita. Dunque, è questa una fase di calibrazione dell’intento che mi alimenta. Ciò che ‘graficamente’ devo ancora aggiungere è:
  • un nome significativo sul modello del ‘Legendarium’ di Tolkien (Silmarillion)
  • una pagina di ‘antefatto’.
Considero ‘Prospettiva Vita’ come un’opera anticipatrice del valore aggiunto veicolabile attraverso SPS e la storia più grande mai raccontata.

Il romanzo si chiude, aprendo le porte di un nuovo Mondo/Dimensione da scegliere di popolare (Ascensione):

Io assurge al ruolo di Creatore del proprio Mondo, conferendo la possibilità ad ogni Anima al bivio, di potersi dirigere anche verso quella nuova sfera esperienziale. Tutto ciò che ‘è stato’, viene lasciato intatto, riconoscendone il senso più autentico, sepolto sotto una montagna di apparenze.

Perdoneranno i teorici lettori, se scrivo in chiaro anche questa parte di progettazione; l’opera è talmente vasta da richiedere Tempo ed attento ascolto verso tutto ciò che ispira e che parla con regolare sincronicità, se solo si è attenti e decisi.

Ascoltare, imparare, intrecciare, costruire e poi dimenticare.

Quella dimenticanza sarà diversa dal semplice perdere la memoria, che già adesso ci contraddistingue.

Questa è una dimenticanza che indurrà ad applicarsi alla Vita con talento:

che cos’è un talento, se non gli effetti finali di un’opera eccelsa condotta a pieno e poi lasciata andare?
 
Ho deciso di aprire ogni porta e finestra al talento che s’emana da me; talento che, ovviamente, coincide con una passione infiammata per quello che faccio...


Un fuoco interiore che brucia senza paure e senza possibilità di risultare vacuo.

Egli è vivo. Egli è… un messaggio vivente.

Chi lo percepisce non può fare a meno di rimetterlo in circolazione. Egli è un costrutto da non possedere, un qualcosa da prendere e lasciare andare, da dare via, da mettere in comunione, da non custodire… perché talmente vasto, inesauribile e continuo da risultare alfine dannoso se nascosto in una qualsiasi cassaforte immobile.

La Vita è fluida; quando la blocchi essa mette radici, ramifica, produce foglie e semi.

È come un’astronave che decide di atterrare su un nuovo Pianeta per conoscerlo meglio. Alla fine, ogni esperienza giunge al termine e l’astronave deve partire o essere demolita dalle condizioni planetarie; l’albero alla fine muore.

Rimangono i semi e le memorie contenute nelle apparecchiature della nave spaziale.

Tutto quello che riguarda una trasmissione esistenziale che non giunge mai ad una vera conclusione.

Nulla è come sembra, ma ciò che sembra è sempre una parte della verità.

Dipende da noi la comprensione.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 11 gennaio 2013

Una Rekall per lo Spirito.





Sarei un re se mi staccassi da te.
Ma con Me ci sei Tu

Le campagne elettorali dimostrano pienamente la Natura duale di questo piano dimensionale, infatti due politici appartenenti a fazioni diverse parleranno e si ‘agiteranno’ secondo schemi strategico/mentali opposti (recita).

Ciò crea davvero la possibilità di ‘scelta’, dal punto prospettico degli elettori?

Ma ‘chi sono’ gli elettori?

Un elettore è colui che ha il diritto di esprimere il proprio voto in una elezione. Tale diritto è anche chiamato di elettorato attivo (diritto di votare), contrapposto al diritto di elettorato passivo ovvero di candidarsi ad essere eletto (diritto di essere votato).
Link 
 
È curioso che il motto ‘elettorato passivo’ corrisponda a coloro che ‘scendono in campo al fine di essere eletti’, ossia a coloro che, successivamente, si attiveranno per seguire le sorti del ‘bene del Paese’.

Questa loro descrizione massiva contribuisce, non a caso, a mettere in luce quella sottile spigolatura che SPS ha descritto già da molto Tempo:

il politico, una volta insediato nei palazzi del potere, perde la sua capacità autonoma di ‘gestirsi’, cioè, si trova progressivamente in una sorta d’incantesimo lobotomizzante ripartito dalle forme pensiero imperanti a livello non visibile, frutto del comportamento passato e dell’esistenza di un potere superiore, ma intermedio nella gerarchia Celeste, giacente al di là e al di qua delle 3d: contemporaneamente.

In Italia, al momento della proclamazione del regno nel 1861, avevano diritto di voto i cittadini maschi abbienti, che costituivano solo il 2% circa della popolazione
Link

Ciò mette chiaramente in risalto la condizione di ‘schiavitù indiretta’, a cui era sottoposta la popolazione. A tal proposito, la storia più grande mai raccontata, nei panni di SPS come ‘cantore non autorizzato’ ed, in definitiva, attraverso il mio canale sensorio, continua anche oggi ad evidenziare il tessuto intrecciato tra le dimensioni ed avente dimora fisica nelle 3d, proprio come se fosse una immaginifica ragnatela.

La schiavitù è ancora presente e tutt’altro che esaurita, solo che si è trasferita concettualmente, passando da un target evidente ad uno più sfuggevole:
  • una volta, per mantenere acceso il camino, ad esempio, i facoltosi/nobili, avevano l’esigenza di personale, che avesse l’onere di una tale funzione dipendente
  • oggi, per mantenere acceso il riscaldamento domestico, la grande maggioranza della gente schiaccia un tasto, per cui la condizione di schiavitù si è allargata e trasferita verso un concetto di ‘utenza’ piuttosto che di ‘schiavo’.
È sottile, strategico e opportunistico, l’atteggiamento che spira nelle 3d.

È giusto pagare un servizio; onorare la fattura della corrente, dell’acqua, del telefono? Certamente, sì. Pagare per qualcosa di cui si è usufruito è giusto, ma non è giusto non avere la facoltà di scelta; non tra diversi concorrenti dello stesso settore, bensì… tra settori diversi in teorica concorrenza, tra cui uno solo è stato ‘autorizzato ad emergere’ per opportuna formazione di ‘cartelli:

la free energy, ad esempio, non è emersa.

In tal senso, la Massa non può scegliere ma solo subire quel finto grado di concorrenza, sempre più delineante posizioni egemoni a livello globale. A nulla servono organismi asserviti come l’Antitrust o la capacità di giudizio coerente, l'etica e la morale, dei singoli politici sotto incantesimo.

In Italia, al momento della proclamazione del regno nel 1861, avevano diritto di voto i cittadini maschi abbienti, che costituivano solo il 2% circa della popolazione…
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Queste tre righe di citazione mettono veramente in mostra, frattalmente, la ripartizione del potere non solo a livello emerso, ossia pubblicamente e tangibilmente osservabile e dimostrabile; il 2% era costituito da quegli elettori di un certo ceto e sesso che potevano decider per tutti gli altri. Stando in quel 2% si era ancora, tuttavia, sulla punta dell’iceberg:

al di sotto(sopra) esisteva/esiste la ‘stanza dei fili’ da cui si dirama il segnale portante, che alimenta l’elisir incantesimale da irrorare in continuazione sul/nel Globo; le scie chimiche sono l’effetto collaterale/frattale derivante da una ‘irrorazione’ di ben altro tipo ma, comunque, facente parte della stessa famiglia di effetti/intenti.

Ieri, ricercavo nella capacità d’immaginazione o, ‘avevo in mente’, un singolo termine:

Silmarillion.

Questa mattina mi è arrivata una e-mail da tal:

Sidmallinson.

Cosa intendo dire? Che è davvero tutto connesso; basta prestare ‘orecchio’…

Il termine ‘Silmarillion’ sapevo essere collegato a Tolkien; sapevo essere un suo ‘romanzo’, ma non conoscevo nulla di più. Solo questa mattina, riflettendo mentre scrivevo questo articolo, mi sono accorto che quello strano nome ha iniziato a ballarmi nella mente allorquando ho compreso che dovevo cercare una denominazione opportuna per SPS mentre narra la più grande storia mai raccontata; infatti la home page di SPS attualmente è manchevole proprio di questo ‘nome’. Bene… Allora questa mattina ho cercato Silmarillion in Rete e cosa ho trovato? Leggete utilmente:

considerata l'opera primaria, fondamentale e centrale di Tolkien, è stata forse anche quella più amata dal suo autore; essa non è e non vuole essere un romanzo, ma un corpus mitologico, o legendarium, ideato come cuore dell'universo tolkieniano, una serie di narrazioni e vicende a cui l'autore lavorò per tutta la vita, senza terminarle, utilizzandole nel frattempo quale base per sviluppare alcuni dei suoi capolavori, quali Il Signore degli Anelli o Lo Hobbit.
Link 
 
Essa è… ‘un corpus mitologico/leggendario ideato come cuore dell’universo tolkeniano'.

Bingo… tutto ciò assomiglia tantissimo al progetto ‘Mito/3d’ della storia più grande mai raccontata:

l’opera ‘fantasy’, che coincide con la realtà 3d, ti ha; vuole te.

Ossia? Ossia la mia ricerca di un nome ha agganciato addirittura qualcosa di già percorso ed esistente, cioè di ‘simile’ o frattale. Da qua, comprendo di avere acceso una connessione con l’universo di Tolkien o con l’essenza stessa di Tolkien.

È casuale? Sono un illuso?

E chi lo può dire se tutto ciò che sto descrivendo non sia già parte della narrazione, della trama, della più grande storia mai raccontata? E che, dunque, coincida già con l’impianto mitologico/3d della vicenda

Mai prendersi troppo sul serio.

A livello responsabile, questa narrazione è perfettamente allineata e schierata con l’intento primario e superiore di osservare sempre la veicolazione della luce, piuttosto che il suo riflesso oscuro.

Il viaggio è una scuola di auto educazione (full optional).

Esiste una Rekall per lo Spirito, da qualche parte?
 
Certamente; se qualcuno ha descritto un simile concetto, è perché auto esiste.

I viaggi mentali offerti dalla Rekall sono la vacanza sogno per sfuggire alle tante frustrazioni della quotidianità… Progressivamente, la distinzione tra realtà e fantasia diverrà sempre più impalpabile.
Total recall 
 
Tutto ciò che emerge nelle 3d esiste non solo nelle 3d; l’ispirazione che aleggia e sceglie per noi è, semmai, molto influente sull’ago della bilancia.

Da chi proviene? Chi è? Cosa rappresenta?

Di chi era la voce che sentiva Noè o Mosè o Gesù o Giovanna D’Arco?
 
Cosa li spinse a fare? E, oggi, cos’è partorito dagli effetti che misero in atto quei personaggi sul limite del Mito? Questo Mondo; bello o brutto che sia… questo Mondo è emerso come un inerziale seguito di ogni atto intrapreso dagli umani ispirati da qualcosa d’altro, che ha sempre soffiato dallo sfondo dello scenario.

L’ispirazione, nell’antichità, era rappresentata da vere e proprie entità in ‘carne ed ossa’, ossia… vive, esattamente come lo siamo noi.

Fantasia? Non per questa trama, che le prende in seria considerazione.

Stiamo ancora approntando e montando la struttura del backstage, che ospiterà le vicende narrate nella trama ‘che non c’è’, ma che si comporrà di volta in volta con fare giudizioso ed interessante.

Sto seguendo un altro tipo di trama già scritta o non scritta?

Tolkien lavorò al testo dedicandogli tempo e impegno in modo alterno. Nel 1937, dopo il successo di Lo hobbit, lo propose al proprio editore per la pubblicazione. La risposta fu una netta stroncatura, seppure motivata

il Silmarillion era considerato dall'editore un semplice 'contenitore' di materiale fantastico da cui attingere per scrivere altri libri simili a Lo hobbit, inoltre impubblicabile per uno stile troppo distante da quest'ultimo

Tolkien fu molto addolorato dal rifiuto, seppur consapevole che Il Silmarillion era lontano dalle aspettative dei suoi lettori

Accanto alle altre opere, periodicamente rivedeva e integrava Il Silmarillion. La stessa History of Middle-earth è stata in parte spunto iniziale per quest'opera, ma soprattutto un'espansione dei molti temi in essa presenti.

Tolkien considerava quest'opera la più importante tra le sue creazioni, continuò così per tutta la vita a lavorare sui racconti in esso contenuti, affinando e rimaneggiando le proprie idee e il testo stesso; tuttavia non completò mai Il Silmarillion

Link 
 
SPS assomiglia tantissimo a questa ciclopica opera di Tolkien.

Mi sovviene, vertiginoso, il fievole ma quadrato concetto di Karma:

lungi da me il pensare a Tolkien in maniera personale o come ad un suo ‘prolungamento’, tuttavia questa rassomiglianza non è certamente casuale:

Il Silmarillion è un'opera multiforme e può essere letta su numerosi piani:
  • la descrizione di un mondo, uno sfondo per le avventure che sarebbero state narrate successivamente, una scenografia mitica ed epica creata ex novo.
  • la narrazione approfondita dei fatti riguardanti le prime tre ere del mondo, come se fosse un'opera storica relativa ad una realtà storicamente esistente (nel legendarium tolkieniano la nostra epoca non è altro che la continuazione di quella, alcune ere dopo).
  • una mitologia originale per la cultura inglese, che ne mancava, avendo sempre tratto le proprie leggende dalle altre culture.
Link 

C’è perlomeno un collegamento sottile tra me e Tolkien, oppure tra SPS e Il Silmarillion:

l'opera si mantiene per tutto lo sviluppo della narrazione su un tenore tecnico, linguistico e strutturale che risulta assolutamente superiore rispetto ai due romanzi successivi e che in certi passaggi risulta quasi aulico e di difficile lettura e comprensione

Il motivo si può attribuire a due aspetti: 

il primo legato al processo di scrittura dell'opera che non era ancora arrivata alla versione definitiva, ma soprattutto l'aspetto legato all'argomento trattato.

Il Silmarillion è elfo-centrico, soprattutto nelle prime due parti, e gli elfi, amanti della musica e della poesia, hanno uno stile alto: 

Tolkien stesso, a volte consapevolmente, altre meno, usava lo stile degli elfi nello scrivere, come se essi stessi fossero gli autori
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Tolkien stesso, a volte consapevolmente, altre meno, usava lo stile degli elfi nello scrivere, come se essi stessi fossero gli autori…
 
Molto interessante e autobiografico:

ma nel mio caso… chi sono gli ‘ispiratori’?

Tutto è connesso, per cui io non sono altro che la continuazione di qualcosa che ‘scende dal Cielo e sale dalla Terra’, come il ritmo riscontrato, ad esempio, da Ighina.

La narrazione approfondita dei fatti riguardanti le prime tre ere del mondo, come se fosse un'opera storica relativa ad una realtà storicamente esistente (nel legendarium tolkieniano la nostra epoca non è altro che la continuazione di quella, alcune ere dopo)…

Link 

Esattamente ciò che 'immagino' io.

Quello che sto cercando di fare è di ‘unire i tasselli di un unico puzzle’…

Interessante anche questo frangente:

Sauron consegnò ad elfi, nani e uomini (gli Anelli di Potere) per poterli governare grazie al potere del suo Unico Anello, forgiato tra le fiamme del Monte Fato
 
Link 

Un principio primevo/oscuro, che tenta altre razze per mantenerle in giogo.

Esattamente quello che è successo alla realtà 3d attuale, ben replicato frattalmente dal discorso precedentemente riportato e relativo a quel 2% della popolazione che, nel 1861, deteneva il diritto di voto in Italia; il 2% costituente una elite, diversamente ripartita, come una precisa gerarchia del potere piramidale:

dai potere ai pochi, che governeranno i molti e avrai nelle mani il destino di un intero Pianeta/Dimensione.

Gli anelli, da infilare al dito/possedere, rappresentano il dono illusorio di questo reame di avere potere sugli altri, quando in realtà non si alimenta che lo stesso gioco, inflitto nelle proprie carni e nel proprio Spirito; la figura da osservare è sempre sullo sfondo dello scenario, sicura di non essere visibile né vista (ancora una nostra parte, tuttavia).

E non sarà imbracciando occhiali da vista, microscopio, telecamera, fotocamera o telescopio che la potremo rimirare, bensì utilizzando ciò che abbiamo a disposizione e ciò che contraddistingue la Natura energetica/aggregante di questo piano dimensionale, ossia le sue leggi o alcune delle più appropriate sue leggi, come la proprietà frattale/olografica conferita ed impressa al tutto:

Analogia Frattale.

Una disciplina, un’arte allargata della proprietà frattale emersa con Mandelbrot nell’ultimo periodo. Una visione che ciclicamente appare e si ‘scopre’, per poi scomparire per opera del potere di controllo, sempre in allerta e premurosamente consapevole dell’enorme potere che la circonda a livello di potenziale

La più grande storia mai raccontata ti ha; vuole te. Ogni te esistente.

Essa è ovunque e risale e travalica il Tempo, che rimane una sua invenzione nonché una infrastruttura scenografica di questa ciclopica rappresentazione, come una partita estremamente dilungatasi di Monopoli.

Le sue spire, prese insieme, rappresentano questo Mondo e persino te. Tu ne fai parte da capo a piedi, da Chakra a Chakra, da filamento a filamento…

Sei qua; sei nel gioco, ormai.

E allora… GIOCA!

Ci sei dentro mani e piedi, sino al collo e oltre.
 
Che ruolo hai scelto o hai permesso che altri scegliessero per te?

Non sei stanco di un simile ruolo?

Questa storia è la tua storia impressa nel Mondo. non esiste nessun’altro da incolpare o da ferire. Tutto ciò che fai agli altri lo fai a te stesso; se gioisci, se ti infuri… alimenti fenomeni biodiversi nelle 3d. Tu sei il motivo degli uragani o delle esplosioni vulcaniche, dell’alba e del tramonto, della rugiada e del fulmine, dell’arte della Natura e dell’arida bellezza dei deserti… solo tu. E chi altri, se no?
 
Le entità d’ogni tipo, che non vedi e che tuttavia rifuggi, sono ancora te.

Conosci te stesso e conoscerai tutto il resto.

Alla fine tutti e tutto ti applaudiranno.

Perché quello a cui più sta a Cuore alla Creazione, è la tua centralità; perché il tuo equilibrio è quello del Creatore. E di chi altri, se no?

È tutto una parentesi ed allo stesso Tempo un verbo:

sii presente in te stesso in ogni tuo atto; sempre, ovunque e comunque.

Le tue parti sono in giro e tendono tranelli molto simili ad esami scolastici.

Sei in un campo di addestramento, in un teatro, in una grande e prestigiosa università.

Dipende da te il Tempo che impiegherai per venire a capo delle tue profondità/altezze.

Coordina il senso delle tue azioni e del tuo intento.

Abbi la cortesia di credere a tutto ciò, perché sei nella trama della più grande storia mai raccontata e che forse un giorno ‘racconterò’, anche se lo sto già facendo mentre decido come e se raccontarla:

quantisticamente parlando.

Ecco il senso della vita: beh, non è niente di speciale... siate gentili con il prossimo, non mangiate i grassi, leggete un buon libro, fate passeggiate e cercate di vivere in pace e armonia con gente di ogni fede o nazione. 
Monty Python - Il senso della vita

Tutto qua? Beh… l’isola di Circe offre tutto questo. Per quanto Tempo avete prenotato?

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com