mercoledì 11 luglio 2012

Venditori di dubbio.




Utilizzando il ‘Metodo Indiretto’ è possibile comprendere verità che non vengono ufficialmente rivelate dal ‘Controllo’, ma che possono essere ricavate per ‘differenza di vedute’

Cosa intendo dire? Se una persona sufficientemente ‘accreditata’, in termini di funzione sociale, o un cosiddetto ‘esperto’ in una qualsivoglia materia dello scibile, esprime il proprio ‘parere’ in un determinato ambito della propria area di servizio, è possibile utilizzare quelle sue stesse affermazioni al fine di determinare una verità, per Analogia Frattale, relativa a più ampie parti del modello sociale di controllo. Un esempio:

si impiega molto spesso, tramite l’appoggio diffusivo dei mass media, l’arma della dissociazione di idee nella socialità, ossia si dice una cosa e il suo esatto suo contrario

Si procede per diffusione delle polarità di un argomento, utilizzando l’appoggio delle infrastrutture sociali e quello degli ‘esperti’ di settore. L’individuo, di fronte alla quasi contemporanea presenza del ‘bianco e del nero’, in riferimento allo stesso argomento, andrà presto in uno stato di confusione mentale e svilupperà un certo grado di ‘dubbio’, che marcherà le proprie scelte future dando luogo molto spesso ad un meccanismo di rigetto o di ‘non scelta’ o di diffidenza della propria capacità di intendere e volere

In una sola parola, l’individuo ‘risentirà’ di un simile meccanismo di ‘divide et impera’.

Sappiamo tutti quanti che 'bere molta acqua' è da sempre stato un buon consiglio, vero? Solitamente beviamo molta 'poca acqua', rispetto alle quantità che la classe medica, e non solo, caldeggia. Personalmente bevo molto poco e mi sono sempre chiesto perché il mio fisico non richieda molta più acqua, dal momento in cui credo che il fisico sia in grado di autoregolarsi attraverso delle specifiche ed esatte richieste, in termini di domanda chimica al cervello, della necessità o meno di introduzione di altri livelli di liquidi nella propria struttura biologica. 

Penso, dunque, che se servisse veramente più acqua, il fisico lo richiederebbe attraverso le sue vie di comunicazione naturale con gli organi preposti alla diramazione centrale e dispacciamento della legge di 'domanda ed offerta'

Semplicemente, registrando una maggiore necessità di bere attraverso il meccanismo sensibile della ‘voglia di bere’. Se questo aumento della richiesta non accade è perché non ne ha necessariamente bisogno.

Bere molto fa bene: un falso mito.
Link 
 
Ecco che quando compare nel Web questa notizia ‘polare’, che fa esattamente a pugni con quanto da sempre è stato raccomandato da ‘tutti’, il meccanismo del dubbio rafforza la sua stretta. Il dubbio è un lecito meccanismo di difesa per l’integrità dell’individuo:

il dubbio è una condizione mentale, nota sin dall'antichità, per la quale si cessa di credere a una certezza, o con cui si mette in discussione una verità o un enunciato…
Link

Si ‘cessa di credere’ o si ‘mette in discussione’ una verità. Si diventa 'relativi'... Ma anche, ‘ci si ferma per riflettere’. Le sabbie mobili possono far mancare la terra sotto ai piedi, se ci si ferma troppo a lungo a riflettere e se questi pensieri tardano a maturare una capacità di sintesi e di scelta, una volta giunti di fronte al ‘bivio dettato dalla presenza del dubbio’. 

È sempre una questione di ‘parti diverse che osservano’. 

È fuori da ogni dubbio che, ad esempio, esista una struttura di controllo sociale. È inutile far finta di nulla e pensare che certe ‘cose’ esistano solo nelle trame dei film. Semmai sono anche i film a dettare il passo dell’investigazione sul cosiddetto ‘reale’. Le parti in gioco sono almeno due:
  1. massa
  2. controllo.
Dal ‘Controllo’ deriva l’amministrazione della Massa. Il processo scorre in quel verso, anche se apparentemente un Politico, ad esempio, è un dipendente della Massa, del Popolo, dato che il suo stipendio è pagato dalla Massa. 

Dal ‘Controllo’ deriva lo spargimento del 'dubbio artificiale', l’input del dubbio che si confronta, alimenta, stimola, il 'dubbio naturale' presente ‘di serie’ in ogni individuo, come meccanismo di difesa/sopravvivenza. 

La strategia di installazione del dubbio alimenta confusione e genera ‘malessere’. Il frattale è dimostrato dal comportamento secolare della ‘Chiesa’, la quale attraverso la finzione dell’essere portatrice della ‘Parola di Dio’, si è da sempre approfittata di questa valenza auto accreditata per manipolare la Massa. 

Il dubbio emerso, per contrasto, nel corso del Tempo, è stato previsto e calcolato per Tempo dal potere di controllo. Nulla è per caso. In questa maniera, tuttavia, il Controllo ha generato un evidente ‘precedente’ molto importante da ricordare e da tenere in considerazione: consapevolezza.

Nessuna saetta scende sulla testa di colui che mette in dubbio la parola della Chiesa. Il vecchio meccanismo di paura si è dissolto sotto al peso dello svincolo temporale ad opera della Massa. Il ‘timore di Dio’, questo assurdo ricatto, ha perso molta della propria 'ingombrante presenza sottile'. 

Quel ‘Dio’ è un essere imperfetto, a sua volta smarrito nel proprio dubbio, e coloro che lo prendono ad ‘immagine e somiglianza’ per dirigere la comunità, stanno avvalendosi e perpetrando lo stesso meccanismo di confusione in essi stessi e nella Massa. La conseguenza sarà che il Controllo cercherà di sviluppare e mantenere stabile un meccanismo alterato nella sua costituzione originale

Prova ne è questo Mondo, che va verso la propria auto distruzione, sotto alla ‘guida’ di un modello di controllo perlomeno ‘bizzarro’. A livello politico si ignorano taluni problemi tanto grandi da poter anche minare l’esistenza della specie umana, non in un ipotetico e lontano futuro, quanto in un gradiente di Tempo oramai drammaticamente vicino. Tanto vicino da poter affermare che in questa stessa Vita potremmo vedere la manifestazione di fenomeni ‘naturali’ talmente grandi da non poter essere giustificati ‘adesso’ dal livello di accoglimento usuale della mente.

Dati alla mano, molte persone autorevoli, hanno dimostrato che la Terra ha probabilmente raggiunto e superato un ‘punto di non ritorno’ nella proprio ‘stato di salute’. L’umanità è responsabile anche di quello stato di salute. Come non rendersene conto? A che cosa servirà una pensione se non ci sarà più l’ecosistema meraviglioso che conosciamo? A che serve lavorare per 50 o 60 anni se, poi, non ci saranno più gli scenari naturali spettacolari capaci di accoglierci e mantenerci? 

Consiglio a tal riguardo la visione del film ‘Una scomoda verità’, che ritrae l’intensa opera ‘spolverante’ di Al Gore, in merito al ‘riscaldamento globale provocato dall’azione del comportamento massivo umano’. In Youtube potete trovare degli spezzoni del film, ma in linea generale sarà molto meglio procurarsi direttamente l’intera registrazione.

'Gli scienziati ci dicono che il clima della Terra è un sistema non lineare. È solo un modo complicato per dire che i cambiamenti non sono tutti graduali, ma alcuni avvengono all’improvviso, a grandi balzi’.
 
‘Ci sono tre idee sbagliate sul riscaldamento globale. Primo: gli scienziati sono in disaccordo sul fatto che il fenomeno esista davvero? In realtà… no! È stato fatto un importante studio sugli articoli scientifici pubblicati negli ultimi 10 anni (il film è del 2005) sul tema del riscaldamento globale. Hanno preso in considerazione un campione del 10%, 928 articoli. E sapete in quanti non sono d’accordo sul fatto che l’uomo sia la causa del riscaldamento globale e che si tratti di un problema serio? Su 928 articoli, zero.

Questa falsa idea del disaccordo tra gli scienziati è stata diffusa deliberatamente da un piccolo gruppo di persone. Venne fuori uno dei loro promemoria interni. Ed ecco cosa diceva:
 
il loro obiettivo era ricondurre il riscaldamento globale ad una teoria piuttosto che ad un fatto tangibile. Era già successo, dopo il rapporto sulla salute pubblica (si mostra una pubblicità/campagna medica, degli anni 50/60, in cui si affermava che ‘molti dottori fumano Camel). 


Uno dei loro promemoria venne fuori 40 anni fa; diceva:
 
il dubbio è il prodotto da vendere
 
E infatti volevano confondere il pubblico su ciò che doveva o non doveva fare. Ma ci sono riusciti? Come ricorderete, su 928 articoli esaminati, lo zero percento era in disaccordo con la posizione ufficiale degli scienziati. Poi c’è stato un altro studio sugli articoli apparsi sulla stampa popolare. Negli ultimi 14 anni hanno esaminato un campione di 636 articoli, la metà dei quali sosteneva che ‘non sappiamo se il problema esista oppure no’. Quindi non ci meravigliamo se ora la gente è confusa…’.
Una scomoda verità – Al Gore

Rinuncia e inganno = illusione/schiavitù mascherata da libertà.

Dipende da noi capire e ‘fare’.

Nick Fury: Non abbiamo dispute con il tuo popolo.
Loki: Una formica e uno stivale hanno dispute?
Nick Fury: Il tuo piano è di calpestarci?
Loki: Giungo a voi con la lieta notizia di un mondo reso libero.
Nick Fury: Libero da cosa?
Loki: Dalla libertà: la più grande menzogna della vita.
The Avengers
 
Attenzione a quello che ci giunge dall’ascolto dei film. Dentro di loro è scivolata almeno un’idea, una gocciolina di consapevolezza capace di modificare il Mondo che abbiamo sempre percepito come ‘inossidabile’. Pensateci bene. Pensate, di fronte ad un cambiamento del vostro comportamento, che cosa era successo 'prima’? 

Cosa non facile, lo so, vista la nostra completa situazione di s-centratura e presenza, dettata dalla ripetitività ossessiva dei Tempi moderni. 

Ogni vostro cambiamento apparso nel durante della vostra Vita,  è stato ‘ispirato’. Statene certamente sicuri. Perché? Perché il suo contrario, ossia quell’asservimento a questa realtà, è stato certamente provocato per imprinting ed abitudine quando siamo nati. 

Se funziona così in un verso, allora funziona allo stesso modo anche nell’altro. Ma, allora, cosa siamo noi? dei burattini nelle mani di un potere superiore che, nel bene o nel male, ci ammaestra tramite fili invisibili?

Sì e no, come ci insegna la Fisica Quantistica: dipende da noi ‘digerire’ questi input alla nostra luce individuale e sovrana.
 
Gli studi dimostrano che nelle bottiglie d'acqua commerciali sono presenti sostanze chimiche disinfettanti molto dannose per la salute’… 

C'è quindi da chiedersi: a chi giova spingere la gente a bere di più? 

Secondo Margaret McCartney si tratta di una strategia delle multinazionali che producono acqua in bottiglia, studiata per aumentare le vendite e i profitti.
Link 
 
Toh. Ci troviamo ancora una volta alle prese con un ‘complotto’. Dunque, l’opinione pubblica – che non esiste, per inciso – è come portata a dubitare di tutto e di tutti, ma allo stesso Tempo decide di fare cosa? Di non fare nulla e di continuare ad andare avanti senza alternativa concreta.

Questo Mondo si trascina verso il proprio capezzale. 

Le 3d ciclano e lo continueranno a fare sino a quando esisteranno entità in evoluzione, grandi come la Terra. Esseri talmente vasti da essere scambiati per Pianeti da abitare e sfruttare. Quando la Terra 3d ascenderà, probabilmente il ciclo terminerà e l’umanità 3d dovrà trovarsi un altro rifugio temporaneo: 'un nuovo inizio' - come detto in Apocalypto. 

Questa possibilità non deve ricondurre l’opera umana al disprezzo della Terra 3d, bensì deve generare una struttura d’individui sovrani capaci di onorare il percorso evolutivo di ogni essenza in cammino:
  • rispetto
  • assenza di giudizio
  • assenza di attaccamento
  • amore per la Vita in ogni sua forma
  • equilibrio
  • saggezza
  • ascolto
  • fiducia.
Esistono i complotti? Ok. Essi ci riflettono, perché ognuno di noi partecipa al grande complotto contro la Terra 3d. Consciamente o inconsciamente siamo tutti responsabili…

Esistono fenomeni tanto grandi da non essere registrabili dalla nostra attuale ‘espansione’ della mente, come il Cielo, le Stelle, la Natura. Cerchiamo di intuirli attraverso la grande ed onnipresente legge dell’Analogia Frattale: 

nel piccolo il grande e viceversa.

È lo ‘zoom’ più naturale e coerente di cui ci possiamo avvalere.

‘Così la ricerca sperimentale come la prova clinica sono venute a confermare il presupposto, insegnandoci che il modo di distribuzione ed il meccanismo di funzione delle linee stesse è in realtà eguale su tutta la superficie corporea, e che, da questo punto di vista, ogni suo segmento è fatto ad immagine degli altri. Il gioco fisiologico delle linee iperestetiche è uno solo, e la regola che lo governa è unica’…
 
‘L’esperimento rivela una loro esistenza naturale o crea la loro comparsa artificiale?’ La linea iperestetica non è né supponibile né possibile né probabile: è o non è’… ‘I rapporti di queste linee iperestetiche sono così meravigliosamente armonici che non possono essere il prodotto del caso, ma debbono essere il prodotto della Natura’…
 
‘Per fare della Scienza, non soltanto bisogna, come diceva Cl. Bernard, credere alla scienza, ma è necessario ancora sapere che essa è in continuo divenire, e che non permette cristallizzazioni, se non nei cervelli dei senili - laudatores temporis acti – (la locuzione latina Laudator temporis acti, tradotta letteralmente, significa lodatore del tempo passato - Orazio, Ars poetica, 173. Il poeta scrisse la frase parlando delle persone anziane che, non potendo far retrocedere gli anni passati, vi ritornano volentieri con la memoria. Il poeta vede con occhio critico questo comportamento, in quanto denota una incapacità, da parte delle vecchie generazioni, di cogliere le innovazioni del presente e di adeguarsi al progresso. Attualmente la locuzione è utilizzata anche in campo politico per bollare i conservatori più convinti, chiusi a qualsiasi rinnovamento. Link)’.
 
‘La credenza che gli speciali punti iperestetici di queste particolari linee non esistono se non sono, per esempio, confermati dai metodi di Von Frey, dagli algesimetri, etc., è un errore fra i più grandi che potrebbe commettere un fisiologo. Egli mostrerebbe di essere uno di quegli uomini ancora cristallizzati nell’illusione che si possa, per esempio, esaminare il microcosmo con una sola lente, che si possano vedere tutte le meraviglie naturali soltanto alla luce del sole, e che si debba andare a Roma per una sola strada’…
Le catene lineari del corpo – Giuseppe Calligaris

Ho trovato in una farmacia Ligure un depliant di un prodotto rivoluzionario, capace di… cito alla lettera… ‘prolungare la Vita fino al +170%’. Prossimamente utilizzerò il ‘Metodo Indiretto’ con questo prodotto, perché ogni espressione afferma diversi livelli informativi

Il segnale può essere demodulato e decodificato a diverse profondità e può davvero sorprendere quanto vicina a noi sia quella verità, che tanto sembra sfuggire ad ogni sensorialità usualmente attiva per abitudine.

Lasciamoci andare, credendo in noi stessi e nella nostra innata e mai scomparsa capacità di ‘aggancio all’Uno’ come diretta espressione di tutto quello che ci circonda, anche solo a livello 3d. 

La ‘libertà’ in questa versione dei fatti non è un inganno o un gioco illusorio, bensì è un territorio che nessuno potrà mai conquistare e polarizzare uni-versalmente secondo logiche di ristrettezza spirituale, anche se questa operazione fosse dettata anche per soli scopi auto educativi di una intera genie di scintille divine in evoluzione.

Qualcosa mi suggerisce, a grande ‘profondità’, che l’esistenza di simili prodotti interagenti con il Dna e le cellule del corpo, siano solo la punta dell’iceberg della possibilità già raggiunta da un certo livello segreto scientifico. Dove è veramente giunta la conoscenza umana?

Potrebbero essere ancora in Vita individui 'cardine' del passato? 

Potrebbero essere ancora ‘vive’ le cellule cerebrali di individui ritenuti scomparsi o addirittura la loro intera presenza fisica? La ricerca scientifica ‘autentica’, ossia quella non puntualmente insabbiata, quella ‘non per tutti’, si avvale anche della conoscenza della scienza antica:

la linea di continuità storica sarebbe preservata, come dire, direttamente. Non attraverso memorie o deduzioni, ma attraverso l’esistenza fisica, oltre allo scorrere del Tempo.

Dei? Semidei? Aberrazioni? Che altro?
 
La verità potrebbe sconvolgerci. E questa ‘tesi’ farebbe meglio comprendere perché i veri ‘detentori del vapore’ siano sempre stati dietro le fila, nell’ombra, avvolti nel mistero più assoluto: 

la loro figura, divenuta quasi mitologica, non è più direttamente esprimibile attraverso l’apparenza mediatica. L’umanità capirebbe all’istante quale abominio versa al comando del Mondo.

Favole? Fervida immaginazione? Fate voi… di ‘storie’ è pieno il ricordo e la geografia della mente.

Un’ultima cosa, per quest’oggi. Ho colto una grande e precisa coerenza tra quello che afferma Al Gore, nel film sopracitato, a proposito della possibilità scientifica che il ghiaccio dell’Antartide possa scivolare nella massa d’acqua circostante, una volta liberato dalla presenza della banchisa di ghiaccio marino, e quello che afferma Sitchin, decodificando le tavolette Sumere, sulla vera essenza di quello che è stato definito come il ‘Diluvio Universale’, spiegato esattamente nella stessa maniera.

Questo fatto è scientifico. Assolutamente scientifico e non appartiene all’immaginazione cinematografica. La scienza è in grado di calcolare con esattezza orbite e potenze in grado di sollevare per aria una nave spaziale, perché non dovrebbe essere padrona della stessa esattezza anche in altro ambito?

Loro lo sanno quello che accadrà. 

Solo che non ce lo possono pubblicamente dire, perché ‘noi’ reagiremmo in quale maniera? È questo un altro grave problema: la reazione umana.

E allora si va avanti così, senza che nessuna parte faccia nulla per cambiare rotta: 

come sotto ad incantesimo


Ossia esattamente quello che è accaduto nel Tempo.

Dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 10 luglio 2012

Vincere e riscuotere.


 
Adesso mi sembra questa la realtà, e il mondo reale la fantasia
Jake Sully

Ogni grande quadrato possiede un’organizzazione funzionale perfettamente eguale a quella del suo corrispondente. Trattasi di un’unità di misura, di un metamero tipico, come già si disse, autonomo e interdipendente nel medesimo tempo, che riassume in sé tutta l’architettura lineare e tutto l’edificio corporeo. 

Come ogni quadrato di una scacchiera, esso ci dà l’immagine rimpicciolita di tutta la scacchiera, e come il quadrato di un mosaico, fatto di quadrati eguali, ci dà l’immagine dell’intero mosaico. La Natura cerca sempre l’economia, e ricorre ai mezzi più limitati per produrre, con multiformi combinazioni ed associazioni, fenomeni numerosissimi e di una complessità enorme. 

Il ‘multa in paucis’ (espressione latina che significa ‘molte cose in poche parole’. Viene utilizzata per sottolineare la validità di un discorso di poche parole, ma di molta sostanza. Link)  è il canone fondamentale nella tavola delle sue leggi…
Le catene lineari del corpo – Giuseppe Calligaris

Anche senza capire nello specifico il discorso del Calligaris, s’intuisce una grande illuminazione nelle sue parole, frutto del grande impegno e della grande motivazione dell’uomo veicolato nelle/dalle sue passioni.
  • unità di misura
  • la Natura cerca sempre l’economia
  • molte cose in poche parole.
Ormai, aprendo un qualsiasi opuscolo insignificante o anche solo ‘leggendo’ le parole ascoltate alla radio, o visualizzando un motto pubblicitario mentre 'sfreccio' per strada, sono come colpito da un vettore informazionale, che adesso posso chiamare proprio ‘multa in paucis’ o più chiaramente ‘molte cose in poche parole’

Frattali e Anlogia Frattale... 

Le ‘cose’ parlano in vari modi, essendo dei segnali, degli esempi di codice multistrato. Le ‘cose’ sono segnali. Una ‘cosa’ è formata da energia e detiene nel suo ‘interno’ l’intenzione originale o imprinting che l’ha portata ad emergere nelle 3d. 

Dovete pensare a questo spazio – la sfera energetica del vostro universo locale – come l’equivalente di un portale che vi collega al multiverso tramite la Presenza della vostra Anima…
 
Il sé umano possiede un multiverso locale il cui capo architetto e intelligenza governante è la vostra Presenza Quantica. E questa Presenza è composta della stoffa della Sorgente d’Intelligenza, e proprio come la Sorgente o il Creatore opera nel multiverso non-locale, la vostra Presenza opera nel vostro multiverso locale.
 
Multiverso. Il multiverso locale è la sfera che contiene te – e non solo il tuo sé attuale, ma in questo multiverso locale sono incluse le frequenze energetiche collettive delle tue incarnazioni, le tue frequenze mentali ed emotive che scorrono all’interno e circondano questo campo multidimensionale. All’interno del vostro multiverso locale ci sono domini di coscienza o…  frequenze energetiche che creano una federazione di coscienza. 

Questa federazione si coagula in ciò che vedete ora con il vostro strumento umano. La maggior parte delle persone chiama questa coscienza terza dimensione o dominio umano
Wingmakers 
 
Ogni ‘cosa’ è espressione di un intento, nato nel Mondo del sottile. Esse hanno una struttura ‘piegata’ su se stessa per quanto riguarda la multiprospettica presenza di varie possibilità incarnate tutte insieme. La ‘realtà’ meglio codificata dagli umani, emerge nelle 3d. Le altre ‘realtà’ rimangono compresse, contenute come semi in divenire. L’esempio più magnificente che sovviene è quello di un fiore che sboccia, dando alla luce ciò che il suo ‘programma maggioritario’ prevede per questa possibilità della Creazione. Diversificando la frequenza dell’osservatore, è secondo me possibile modificare l’infiorescenza della pianta.

È l’osservatore consapevole e ‘Maestro di Sé’ che detiene la possibilità di co creare questa realtà con autentica presenza e coscienza. Atto, questo, che avviene usualmente anche in assenza di cosciente centratura. L’influsso ispirante giunge come un elisir, un aroma, un odore, un sapore, liberamente ‘respirabile’ con l’aria. Questo influsso incarna gl’intenti di vari Attori presenti e non presenti nelle 3d.

È possibile, per riassumere, evidenziare uno schemino di massima, inerente al grado e alla complessità della co creazione tridimensionale. Gli influssi giungono da varie tipologie di osservatori:
  • umani (forme pensiero)
  • presenze sottili (forme d’ispirazione)
  • cose (campi energetici emersi)
  • archetipi e gerarchia spirituale  (campi morfogenetici)
  • piano divino (onda d’ottava massima).
Tutte queste ‘varianti’ spingono l’energia a costituire ‘cose’, e le 'cose' hanno anche Vita propria, una volta emerse; hanno cioè un loro campo energetico o 'volontà', che il più delle volte si limita ad un semplice atto di sopravvivenza primitivo/naturale.

Si direbbe che questa ‘spinta’ sia dall’alto verso il basso, ma che dopo un certo tempo ogni ‘cosa’ tenda ad essere riassorbita. Ricordiamo, ad esempio, in Avatar, questa frase:

lei parla di una rete di energia che scorre in tutte le creature viventi. Dice che tutta l'energia è solo in prestito, e che un giorno bisogna restituirla...
Jake Sully riferendosi a Neytiri

Ogni ‘cosa’ è un ‘cubo di possibilità’

Perché un cubo? Perché mi ricorda tanto il concetto di Trinità e il numero 3. Il suo volume è il lato al cubo. Il suo ‘volume’ fisico è una illusione. Una illusione concreta nelle 3d, perché è una possibilità emersa e solidificata. Una illusione capace di fare anche male. Tuttavia questa forma è una delle infinite che potevano manifestarsi. Diciamo che è la migliore per quanto riguarda la ricerca d’economia della Natura; per la saggezza naturale la sua forma è la più in equilibrio possibile in termini di sostenibilità.  

L'esempio che mi viene in mente, in relazione al campo del possibile di una 'forma' in ambito Quantico, è il cilindro del Mago.

Oppure, è come se un ricco Signore vivesse in un apparente stato di ‘normalità’, in una casa usualmente alla portata di gran parte delle famiglie del luogo. Non per non dare nell’occhio ma semplicemente perché ci sta molto bene in quello stato, in quella ‘casa’.

La Natura è abbondanza. È infinitamente abbondante. Basta osservare il grande numero di ‘semi’ che contiene ogni frutto, ogni pianta pronta, ogni aspetto relativo alla riproduzione. Allo stesso modo la Natura è 'quadrata' e amministra molto sapientemente il proprio bacino di possibilità.

È saggezza alo stato puro.

Gli umani sono riusciti a trasformare questa saggezza in scarsità naturale. Perché?
 
Lasciamoci andare e leggiamo porzioni di notizie sparse ad arte anche nel Web.

Occhi puntati sull'argomento del giorno, già trattato durante il summit dell'Eurozona lo scorso 29 giugno: 

la possibilità di dare vita a un organo di supervisione delle banche appartenenti all'Eurozona, primo step per il raggiungimento dell'unione bancaria. Un supervisore, un occhio centrale che controlli le 25 banche europee, lasciando gli istituti bancari più piccoli ancora in mano alle autorità nazionali. Quest'ultime, però, dovrebbero comunque tener conto del loro operato a questa unica agenzia, che - secondo quanto riportato dal Wall Street Journal - avrebbe sede a Bruxelles, non molto lontano da Francoforte, dove si trova la sede centrale della Bce. 

La proposta, venuta direttamente dal presidente dell'Eurotower Mario Draghi, piacerebbe alla Germania, vedendola come una ricetta per la crisi…
Link
  • dare vita a un organo di…
  • unione
  • un supervisore, un occhio centrale che controlli.
Gli alti funzionari della zona euro starebbero lavorando a un piano che prevede la creazione di un supervisore unico per le maggiori banche dei 17 Paesi membri. Un organo che risponderebbe direttamente alla Banca centrale europea (Bce). Lo rivela il Wall Street Journal, citando fonti anonime vicine al dossier

Secondo il quotidiano, l'organo di sorveglianza europeo andrebbe a vigilare i 25 istituti bancari più grandi dell'Eurozona, mentre quelli più piccoli rimarrebbero sotto l'occhio delle autorità finanziarie nazionali, che a loro volta potrebbero finire sotto il controllo di questa nuova agenzia.
Link
  • a loro volta potrebbero finire sotto il controllo di questa nuova agenzia…
  • fonti anonime.

Il campo morfogenetico in azione è quello relativo al ‘richiamo’ dell’Uno. Come verrà interpretato man mano che il segnale scende le vie dell’abbassamento vibrazionale? Man mano che i diversi osservatori captano e decodificano le informazioni al loro livello di pertinenza e capacità attuale?

È uno step by step. In assenza di giudizio lo si ‘vede’ molto bene

‘Ma naturalmente uno dei compiti del governo è di prepararsi per diversi scenari perché la situazione è così incerta che nessuno sa cosa succederà domani. Ci prepariamo per scenari diversi, percorsi diversi per il futuro, ma questo non sminuisce il fatto che siamo molto impegnati per la moneta unica e vogliamo risolvere la crisi prima possibile’.
 
Urpilainen (donna, ministro delle Finanze Finlandese) ha aggiunto, però, una frecciata: ‘la Finlandia ha rispettato le regole comuni, è uno dei pochi paesi ad averlo fatto’…
Link

Prepararsi per diversi scenari perché la situazione è così incerta che nessuno sa cosa succederà domani. Il futuro è contenuto in una equazione che potrebbe essere risolta da un adolescente. La ‘bellezza’ di questa possibilità è che l’adolescente non lo crede possibile. Ma non tutti gli 'adolescenti'...

La Biodiversità opera sempre all’insegna della protezione e dell’univocità individuale. È tutto possibile. Basta saperlo e crederci. Nel solo saperlo ci si può smarrire se non si crede in Se Stessi. Nel limitarsi ad una singola realtà o abitudine dell’osservazione, si corre il rischio di ‘assentarsi’ da Sé e dal proprio ‘senso e scopo’, anche se in definitiva ‘ogni via porta sempre al centro del luogo che ci richiama a Sé’.

Chiunque abbia speso un considerevole ammontare di ore, giorni, settimane, anni... nei mondi virtuali dei videogame sa che, con il passare del tempo, questi spazi acquistano una consistenza ontologica spesso superiore a quella della cosiddetta realtà

Tradotto in italiano, per chi vive nei videogame, gli ambienti videoludici sono più reali del reale, parafrasando il celebre motto della Tyrrel Corporation

Ve lo dice uno che si orienta a San Francisco con la mappa di San Fierro. Per questo motivo, trovo affascinante il momento in cui il reale e il virtuale s'incontrano e si scontrano, generando corto circuiti epistemologici e nuove cartografie. Mi capita spesso di sperimentare questa vertiginosa sensazione di dissonanza cognitiva
Link 
  • mi capita spesso di sperimentare questa vertiginosa sensazione di dissonanza cognitiva
  • con il passare del tempo
  • per chi vive nei videogame, gli ambienti videoludici sono più reali del reale.
Ecco cosa è quello strano senso di ‘dissonanza’ che percepisce l’individuo pronto a respirare ‘aria nuova/diversa’. Che cosa è? Lo stazionamento in una neurosimulazione della possibilità energetica

Quando ci si apre alla luce, non basta più vivere come il Genio nella sua Lampada. Qualunque scenario sarà sempre troppo ‘stretto’ per questo tipo di multidimensionalità. È proprio quello che uccide o lobotomizza l’animale chiuso in una gabbia e l’umano chiuso nelle 3d.

Dimenticando si 'affonda'...

Che strada decideremo di percorrere, sia individualmente che globalmente? È tutto in uno stato di stasi o di stand-by. Dipende da noi scegliere…

Finora erano solo indiscrezioni, adesso è finalmente ufficiale:

il bosone di Higgs sembra esistere davvero, ed è stato individuato con ragionevole certezza dagli scienziati
 
L'Higgs è molto di più, come spiega Antonio Masiero, fisico teorico e vicepresidente Infn: 

‘Il bosone gioca un ruolo cruciale per capire com'è fatto l'Universo: la misura precisa della sua massa ci permetterà di conoscere il passato (quello che è avvenuto un decimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang) così come il futuro

Infatti il destino dell'Universo, in termini di stabilità o instabilità, dipende criticamente dalla massa dell'Higgs: 

la misura attuale di circa 125 GeV sembra collocarlo in una zona indefinita (la cosiddetta metastabilità). Come a dire: 

il mondo ancora non ha deciso in che direzione andare’.
Link 
 
Il mondo ancora non ha deciso in che direzione andare. Non vorremmo mai fare la fine del Signor Newlife, vero? Che cognome significativo: nuova Vita.

La vittoria di Roger Federer è stata accolta ben da tutti, ma la persona che ne poteva beneficiare maggiormente purtroppo non è più tra noi

un signore inglese, al secolo Nick Newlife di Oxford, infatti avrebbe vinto più di 100.000 sterline grazie al settimo successo a Wimbledon dello svizzero, ma è venuto a mancare nel 2009...
 
La storia nasce qualche nano fa, nel 2003, quando i bookmakers quotavano 66-1 le sette vittorie a Wimbledon di Roger Federer (che quell'anno batteva Mark Philippoussis 7–6(7–5), 6–2, 7–6(7–3)) entro il 2019: 

il signor Newlife decise di fare una pazzia e puntare la bellezza di 1.520 sterline su questa scommessa.
 
Scommessa vinta (si parla di circa 102mila sterline) ma purtroppo per lui non riscuotibile: 

Nick Newlife, cliente di un'agenzia di William Hill, muore nel 2009 all'età di 59 anni. Soldi persi? No, perché lo scommettitore ai tempi aveva stabilito che l'eventuale vincita avrebbe dovuta essere devoulta all'istituto di beneficenza Oxfam International, un'associazione che lotta contro le ingiustizie e la povertà.
Link

Un'associazione che lotta contro le ingiustizie e la povertà:

cioè le rafforza.

Che spreco di risorse.

Scegliamo di vincere la scommessa e poi anche di riscuoterla. L'Universo attende la nostra scelta...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 9 luglio 2012

Sapere per fare: consapevolezza.




Ufficialmente l’Euro è stato quotato per la prima volta nel 1999, proprio in coincidenza con la congiunzione tra Giove e Saturno

Questo tipo di ciclo ha una durata di circa venti anni. 

Le lancette del tempo per l’euro si sono iniziate a muovere da quel momento, scandendo in modo preciso ogni fase della sua vita…
Link 
 
Quanto sono casuali i ‘fatti’ che costellano la nostra Vita? Le ‘mani del vasaio’ sono sempre all’opera. Il suo lavoro è il nostro ‘lavoro’. Il nostro ‘lavoro’ è il ‘come viviamo’. 

L'epigenetica è una scienza ideata da Conrad Hal Waddington, biologo, paleontologo, genetista, embriologo e filosofo

Essa dimostra che i geni non sono dotati di autocontrollo e di autonomia, ma sono profondamente influenzati dall'ambiente e quindi da noi. 

Lo stile di vita, ma soprattutto la nostra fede in ciò che chiamiamo bene e male possono divenire fondamentali per condurci alla guarigione o alla malattia, evolvendo o involvendo lungo il nostro percorso spirituale. Le ‘forze invisibili’ che modellano la nostra esistenza, non rappresentano una dittatura biologica alla quale siamo sottomessi

L'infinita misericordia del Dio-Uno è un dono che  possiamo attivare con un atto sincero di fede e di libera scelta. 

Possiamo generare la malattia o la salute a seconda del nostro grado di consapevolezza L'ipnosi regressiva è una terapia epigenetica potentissima che guarisce i nuclei karmici conflittuali modificando le ‘forme pensiero’ prodotte dall'ego che posseggono una terribile valenza autodistruttiva

Il Dio-Dna ricorda ogni nostro atto, ogni karma che da infinite generazioni ha forgiato il nostro attuale destino. La meraviglia è che non siamo succubi delle eliche della vita, ma possiamo divenire i timonieri e gli eterni naviganti dell'oceano d'Amore dell'Uno.
Angelo Bona 
 
Tutto è vero e tutto è falso, allo stesso istante. È il nostro grado di partecipazione, ‘attiva o passiva’, che determina lo status quo o realtà, scambiata per unica. Nulla è per sempre. L’unica cosa certa è il cambiamento. La pubblicità ce lo ricorda sempre, anche se non abbiamo orecchie per intendere…

Il giudizio è opera infamante e contraddittoria. 

Molto spesso accade che, non appena venga emesso un giudizio, si sia subito messi alla prova da un fatto esistenziale, anche piccolo ma tale da indurre alla riflessione. Personalmente mi accade molto spesso. Un esempio cinematografico è quello della 'Corda', osservato nel film - L'ultimo inquisitore:

Tomás Bilbatúa decide di costringere il religioso a sottoporsi alla Corda, la stessa dolorosissima tortura praticata sulla figlia, appendendolo al lampadario...
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Cogliamo i ‘segni’ perché i segni colgono noi, sempre ed ovunque. Il ‘non accorgersi’ è solo opera di mancanza di consapevolezza: 

‘dove siamo?’.

In questo mio scrivere quasi da ‘Prete’, è sempre più forte quella componente di ‘relativismo’, che l’attuale Papa combatte con tanta forza. Dove sta la differenza tra qualsiasi opera di pensiero individuale e la successiva ricaduta sulla realtà, che sembra sempre scorrere da ‘altro a noi’ e non anche viceversa?
 
La differenza risiede nella consapevolezza di Sé, nel notare la costante presenza in noi dell’Osservatore. Del fatto di non ritenersi solo quell'ammasso in carne e ossa a cui 'accade qualcosa', che riceve qualcosa di gradito o sgradito.

Non solo di Corpo ma anche del Corpo.

È un processo di virtù e saggezza, di vera a propria abilità di ‘fare surf’ tra le onde della possibilità. SPS è per ora un Blog e come tale i Post scorrono e si organizzano ‘uno sopra all’altro’, molto spesso finendo nel dimenticatoio. In questa maniera la filosofia di SPS non si radica a sufficienza nella struttura del Web

Essa è come nascosta, celata dalla mole dei dati che si ammucchiano con quotidiana insistenza. Ed altresì non mi è possibile ricordare ogni giorno, in ogni articolo, le linee guida dell’ispirazione che mi sorregge. Per cui se è così che deve andare, è così che devo accogliere quest’ansa della possibilità. Allo stesso Tempo è pur vero che un’opera di espansione dello ‘Spazio Web’ è possibile. Lo spartiacque tra una realizzazione e l’altra è determinato dal gradiente di ‘energia’ a cui posso accedere

Allo stesso modo, per non impazzire, è opportuno cogliere l’attimo, il ‘momentum’, il modello sempre corretto e all’altezza della disponibilità energetica in toto. A livello frattale, quello che può dare SPS in termini di collettività è sempre disponibile e alla sua massima potenza, se sufficientemente ricercato. Occorre ‘lasciarsi andare’. 

Credere, non in un dogma salvifico ma in Se Stessi mentre ci si riflette nella Creazione. 

La Fede è l’Anima dell’Essenza, oltre a tutto quello che le Religioni hanno potuto confondere e manipolare. Non ho mai percepito tanta energia di ‘sollevazione’ come in questa prima metà del 2012. È una forza immane e finalmente duratura che giunge anche a fare male. 

È un cambio di direzione. Ciò che rimarrà della vecchia direzione, sarà quella forza inerziale, in ritardo, che spingerà ancora lungo l'asse dell'abitudine, ma solo per un po’ di Tempo persino calcolabile.

Vivere in ritardo è divenuta una costante a questo livello dell’energia dimensionale. Siamo sempre in ‘ritardo’. Come non vederci sempre e costantemente alle prese con una simile verità? Questo ‘spread’ è una sacca di Tempo eccezionale al fine di manipolare un'intera specie. Una volta installato il principio controllore, al livello della percezione temporale, attraverso la costante dominante dello scorrere delle lancette biologiche ed in ogni altro modo, già sviscerato ampiamente in molti articoli di SPS, il gioco è fatto. 

Ma questo intento è anch’esso in costante ritardo con l’economia dell’Universo e del Piano Divino.

Nulla è per sempre. L’unica cosa certa è il cambiamento.

Le forme pensiero sono come tatuaggi. Pensiamo che un tatuaggio sia inamovibile?  

Grazie ai megawatt rilasciati ad altissima frequenza dal laser Q-switc, il tatuaggio sparisce in poco tempo… Esistono poi tattoo più o meno difficili da eliminare: 

‘Più il tatuaggio è profondo e recente - spiega l'esperto - e più è difficile da togliere. I tatuatori più bravi mandano il pigmento molto più in profondità. Molto dipende anche dal colore del pigmento utilizzato: 

giallo e verde sono molto più difficili da togliere rispetto a nero blu rosso e marrone, abbastanza facili da rimuovere; il bianco è praticamente impossibile da cancellare...
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In ‘Tempo di Cambiare 14’, Italo Cillo ha chiesto pubblicamente di far confluire le nostre idee in merito alla inevitabile e nuova fase di concretezza, che deve necessariamente sfociare alla realtà. Ucadia o quale altra ‘bozza di realtà’ vorremo dare alla luce? 

Dipende da noi. Lo dobbiamo decidere noi, insieme. Il cammino spirituale evolutivo è individuale ma riflesso da quello di specie. È inevitabile che una comunità di esseri evoluti sia profondamente diversa da quella che è stata in un’altra fase della sua evoluzione. È uno step necessario il ‘rivalutare’ la situazione. 

Che cosa possiamo rispondere a questa domanda aperta?

Il ‘pericolo’ è quello della ‘istituzionalizzazione’, ossia di quella regola energetica 3d che anche Zeland ci ricorda:

È sempre più facile vivere in un illusorio, ma confortevole mondo, che in un vera, ma inquietante realtà. L'illusione è che le motivazioni e le azioni dell'uomo sono presumibilmente controllati dalla sua coscienza. In realtà, non è del tutto vero. O meglio, assolutamente non vero. Gli scienziati fanno sforzi inutili facendo ricerche sulla mentalità umana (psichica?) come un oggetto separato, come una proprietà di una mente umana.
 
Non si tratta di struttura della mentalità umana, si tratta di volontà. La ragione umana non ha nessun libero arbitrio - è controllata dall'esterno. Non è controllata dagli insegnanti, funzionari o dirigenti, ma da elementi strutturali del mondo sottile.
 
Come è noto, l'energia del pensiero non scompare completamente. Quando gruppi di persone iniziano a pensare nella stessa direzione, i parametri delle loro onde mentali diventano identici. Le energie del pensiero individuale si fondono in un unico flusso. Nel mezzo del mare di energia, delle strutture basate sulle informazioni vengono create.

Questi sono dei pendoli, invisibili, ma reali.
 
Una volta portati in esistenza, i pendoli iniziano a svilupparsi in modo autonomo. Essi tendono a sottomettere le persone, che sono elementi strutturali, alla loro volontà. Agiscono inconsciamente, in quanto non hanno la ragione. I pendoli non possono avere delle caratteristiche come alcune forze maligne. Essi ricordano le piante parassite, o pseudo-programmi viventi. Integrati in una struttura, tali programmi determinano/definiscono il loro comportamento.
 
I Pendoli esistono nel mondo sottile come sovrastrutture di ogni gruppo sociale umano, sia esso una famiglia, una scuola, un'impresa o uno Stato. Può sembrare incredibile che le persone non sono consapevoli di agire nell'interesse dei pendoli, anche se lo fanno involontariamente. Tuttavia, è un dato di fatto. Ogni struttura esiste e si sviluppa non solo come risultato di azioni intenzionali di persone, che sono i suoi elementi.
 
Una struttura è regolata da un pendolo, come il funzionamento di un meccanismo automatico è regolato da un algoritmo. Membri della struttura sono in grado di eseguire azioni libere, ma non sono liberi nelle loro motivazioni e, come regola, devono agire involontariamente nell'interesse della struttura. 

I Pendoli si nutrono dell'energia delle persone.
 
Quando sei infastidito da qualcosa o indignato, dai energia a un pendolo. Tutto ciò che può causare la tua forte reazione negativa è provocato dai pendoli. L'energia negativa è il loro piatto preferito...
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Ricordiamo come rispose Krishnamurti a questo costante pericolo:

Questa mattina parleremo della dissoluzione dell’Ordine della Stella. Molti ne saranno felici e altri ne saranno rattristati. Ma non si tratta di gioirne nè di rattristarsene, perché è inevitabile, come vi spiegherò. 

Forse ricorderete la storiella del demonio che passeggia per la via con un amico; a un certo punto, davanti a loro, un uomo si china a raccogliere qualcosa per terra, lo guarda e se lo mette in tasca. L’amico chiede al demonio: 

'Che cosa può aver raccolto quell’uomo?' 
'Ha trovato un pezzo di verità', risponde il demonio. 
'Ah, è un brutto affare per te, allora!' osserva l’amico. 
'Oh, niente affatto – replica il demonio – adesso farò in modo che la organizzi’…
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Krishnamurti rinunciò a tutto quello che ‘altri’ avevano preparato per lui. Egli rinunciò al proprio ruolo nel Mondo, ma a ben pensarci rinunciò a quel ruolo che ‘non scorreva’ con la propria autenticità. Il ruolo che ricoprì fu molto più polarizzato con la sua essenza individuale. Tutto quello che ne derivò fu opera sincronica e polarizzata o armonica con il proprio campo energetico d’azione

Che cosa si può rispondere a Cillo, allora, in funzione del ‘da farsi’?

Al solstizio d’inverno 2012 (Emisfero Nord) ognuno, che lo sappia o no, diventerà un iniziato del Mondo
Il libro del trono - Cronache della Storia Cosmica

È un processo in corso. Le risposte verranno come conseguenza del modello esperienziale adottato. Non ‘cambiare se stessi’ ma ‘tornare a se stessi’ è l’ago della bilancia. Il ‘resto’ verrà di conseguenza, come già sta accadendo negli strati energetici celati persino alla consapevolezza individuale…

In soldoni, penso che si debba 'crescere', facendo inizialmente opera di traduzione in italiano, come si sta puntualmente auto organizzando il Forum di 'Tempo di Cambiare', del materiale presente nei siti di O’Collins. Poi, pensare a come tradurre anche il tradotto in azioni coerenti, sapendo che il ‘Demonio si aspetta che venga organizzata la verità appresa’.

La differenza rispetto al passato/presente è che molti di noi vivono in uno spazio di Tempo ‘futuro’, dal quale stanno pianificando più o meno indisturbati il presente. Siamo passati dal vivere costantemente in ritardo, e dunque nel Controllo, al vivere in accelerazione mantenuta costante nel futuro. La consapevolezza di ciò che è stato può fare la differenza con quello che sarà/è.

Sapere che esistono delle Leggi Universali non significa cadere nuovamente negli stessi errori già rimarcati e presenti in noi. A questo link ci sono molti spunti relativi 'al da farsi' in concreto:
  • peer-to-peer
  • l'azienda senza capi: il modello di gestione orizzontale che funziona in America.
Queste due linee guida offrono uno spaccato molto interessante da seguire con attenzione. 

Un sistema meritocratico in cui ognuno si rigenera, e rigenerandosi dà nuova linfa alla sua azienda… Un modello molto vicino al concetto di nuovo sistema monetario espresso in Ucadia, nel quale individui sovrani generano le risorse economiche che servono loro per vivere nelle 3d, secondo una logica evolutiva step by step...
 
Ricordo che ognuno di noi è un ‘trust’ per l’attuale ‘modello 3d’. Una volta affermati, come entità sovrane, questo concetto dovrà gioco forza essere riveduto e corretto. Ma come? Non certo da una Autorità centrale. No. Non più. Saremo tutti noi a ‘scegliere/decidere’, come è già ‘scritto ed espresso’ dalle forme di scambio di dati ed informazioni presenti sul Web grazie all’esistenza del Web.

Il Web è anche 'Controllo'? Certamente. Ma la consapevolezza che deriva da entità sovrane è tale da modificare il controllo in possibilità o alternativa.

Il Controllo si avvale del lavoro degli umani, di quello delle macchine, di quello dell’aggregazione energetica, di quello delle entità sottili e del grado di lobotomizzazione già perpetrato e perpetuato sulla popolazione in secoli di attività drenante del ‘ricordo di Sé’.

Dalla parte del ‘nuovo’ c’è la Biodiversità, come minimo. Il ‘Gioco deve evolversi’, come recitato molto bene in ‘Gamer’

È tutto ‘sottile’ e giocato sul potere dell’astuzia, dell’arguzia, che deriva dal grado di conoscenza e consapevolezza rimaste o riagganciate. È un braccio di forza che non si potrà mai vincere se giocato con le regole dell’Antisistema. Con ‘onore’ si rispetteranno queste regole, ma ne verranno introdotte anche di nuove. Tipo?
  
Lo vivremo insieme, perché so che accadrà!

La Creazione è una manifestazione dei pensieri di Dio; perciò Dio è inseparabile dai diversi elementi della sua manifestazione. Questo è come Dio diventa immanente

Negli esseri senzienti, l’immanenza di  Dio diventa capacità auto-riflessiva di quell’essere per esperire se stesso  o se stessa come il vero se o il se superiore penta-dimensionale.

Così il mistero rappresenta il punto nel quale l’assoluto trascendente e l’immanente relativo si incontrano. Questo punto di incontro dell’assoluto trascendente e dell’immanente in modo relativo, stabilisce quella che è chiamata una ‘norma’… 

Ogni forma condivide questa norma… 

Ogni forma è sia solo una forma e allo stesso tempo un segno di Dio… Il grado al quale sei capace di intendere e percepire la forma come è, mentre simultaneamente la percepisci come un segno, è il tuo esperire la norma del mistero dove l’assoluto e l’immanente si incontrano.

Questo è il punto dove realmente contempli qualcosa sino a che improvvisamente diventi illuminato. Questa illuminazione significa che l’immanenza di Dio è diventata cosciente in te…
Il libro del trono - Cronache della Storia Cosmica

Più concretamente, daremo alla luce ‘fatti’ sorretti dall’intenzione consapevole di essere ognuno di noi ‘particelle del Creatore’, alla luce dell’abbondanza e della Giustizia Celeste.

Diamo Tempo all’alternativa di attecchire e radicare, crescere e germogliare, svilupparsi e prosperare… Con Fede ed in Fede. Ricordiamo anche che le 3d sono cicliche e costituiscono una Scuola di auto educazione, per cui non fossilizziamoci troppo nel cambiare le 3d, quanto piuttosto nello scoprire consapevole del senso dello 'stare nelle 3d'.

La visione del film - L'ultimo inquisitore – condurrà per mano lo spettatore per uno stretto giro di spiegazione Karmica, di ciclicità della Vita, di luce nella desolazione, d’istinto insopprimibile che lega indissolubilmente il ciclo della rinascita tra madre e figlio/a, di ruoli diversi e di corsi e ricorsi mai fini a se stessi né casuali ma legati a precise ‘scelte’ intercorse nel ‘passato’ e magari ad opera di altri, che contribuiscono a ‘caricare’ le Vite di gran parte di coloro che verranno dopo. Attori e saltimbanchi dell’esperienza a diverse gradazioni dell’interpretazione. Per capire a pieno la portata 'scenografica' del prossimo video, occorre avere visto l'inizio del film. Sullo 'sfondo' ci sono sempre le 'comparse', i grandi numeri del Popolo asservito e dormiente...


Ricordiamo sempre un aspetto mal compreso, che deriva dalla visione ‘rettale’ dei film, soprattutto sul grande schermo:

quando il super cattivo o il super buono di turno, mette in ridicola partecipazione l’inerme cittadino (quante scene sono state girate con estrema e lucida evidenziazione di questo aspetto), attraverso un grande spiegamento di forza e ‘senso’ di grandeur, solitamente non ci si cala mai nei panni di quest’ultimo, bensì si sorride o si rabbrividisce sempre nei panni dei personaggi principali

Poi, quando si torna alla conduzione di Vita usuale 3d, in chi ci identifichiamo inconsciamente? In chi, il raziocinio ci confina, dopo che l’enfasi legata alla visione del film inesorabilmente scompare?

Loki:(Parlando alla folla) Inginocchiatevi! In ginocchio, ora! (Le persone si inginocchiano) Non vi sembra semplice? Non è questo il vostro stato naturale? È la verità taciuta dell'umanità: voi bramate l'asservimento, il luminoso richiamo della libertà riduce la gioia della vostra vita ad un folle combattimento per il potere, per un'identità. Voi siete nati per essere governati, alla fine vi inginocchierete sempre.
(Un uomo anziano si alza)
Uomo anziano: Non davanti ad uomini come te.
Loki: Non esistono uomini come me.
Uomo anziano: Esistono sempre uomini come te.
Loki: La voce saggia del popolo. Che lui sia d'esempio.
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Questo ‘uomo anziano’ è Biodiverso. In lui ci si riesce ad identificare? Lo accettiamo? O preferiamo il potere in ogni sua forma e manifestazione? Per quanto continueremo a ‘rinunciare’ a noi stessi?
 
Dipende da noi.

L’Universo Locale di una persona è il campo dimensionale in cui l’individuo si trova momento dopo momento. Per esempio, proprio oggi il mio universo locale è cambiato molte volte. (…)

Il mio Universo Locale abbraccia ognuno di questi spazi o ambienti. Ognuno ha il suo proprio campo energetico che è il composto di poche persone o in alcuni casi, come per l’aeroporto, di migliaia di persone. Posso sentire questo composto, questo campo, percepirne le frequenze, o posso scegliere di volgere la mia sensibilità così da focalizzarmi più interiormente. Posso anche scegliere di accrescere il campo energetico composto con il mio comportamento, i miei pensieri o sentimenti. Su alcuni ambienti ho maggiore controllo che su altri. (…)

Quindi, il vostro universo locale è ovunque siete nel momento, e ovunque esso sia dal punto di vista fisico o geografico, voi siete anche in altre dimensioni, e in queste dimensioni superiori potete modificare la percezione o consapevolezza verso un universo locale differente. In questo caso, il termine 'locale' significa semplicemente dove in quel momento si trova il focus della vostra attenzione ed energia.

Ciò è importante perché significa che non siamo vincolati alla nostra geografia fisica
 
Ovunque siate in termini di vostro universo locale, ricordate che siete la presenza di Dio in Spirito. Siete come il sole nel cielo del vostro ambiente e questo sole esprime luce. Ma assorbe anche i codici informativi o input del vostro universo locale, e voi potete sentire questo assorbimento fluire nella vostra anima dove viene facilmente elaborato e posto in coerenza per essere usato dal vostro strumento umano.
Wingmakers

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com