martedì 12 giugno 2012

I 4 poli e la giurisdizione sul Mondo.




4 poli invece che 2: che bellezza. Osservate le linee del flusso come cambiano e a cosa danno luogo (SPS li vede come la mano dell'Artista che modella la materia nella quale già vede la sua Opera). Tutto 'scorre'... Che cosa significa in pratica ‘scorrere’ con l’Universo’?

Che esiste anche un momento 'intermedio' nello scorrimento, nel quale si è come 'appesi al nulla'... e nel quale si necessita di 'fede in se stessi e in quello che si decide di fare'...

Vi è mai capitato di  vivere momenti in cui sembra non dobbiate fare alcuno sforzo, perché tutto è dalla vostra parte e ogni cosa va a posto da sola, o vi capitano solo cose buone? Immaginate di camminare con il vento in poppa, un vento dolce che vi sospinge con leggerezza sul vostro cammino... 

Abbiamo tutti sperimentato questo tipo di sincronicità, quei momenti in cui la vita sembra perfetta, ma ciò avviene di rado.
 
Come sarebbe la vita se questi momenti diventassero più frequenti? Che cosa accadrebbe se l’intera vita scorresse con leggerezza? Immaginate di scivolare lungo la vostra esistenza con scioltezza, senza bisogno di combattere, senza provare paura, senza scadenze, senza conflitti… un dolce flusso.
 
Lasciar scorrere la propria vita con leggerezza non significa che tutta l’esistenza sia facile o che fili tutto liscio come l’olio. Muoversi con il flusso non significa nemmeno che non bisogna darsi da fare. Dovete dare il meglio di voi stessi, indipendentemente da quale risultato otterrete.

Ogni cosa che fate deve essere fatta nello spirito dell’Amore e senza aspettative. Lavorare solo in vista del risultato non vi consentirà di farlo senza sforzo. Scorrere attraverso la vita significa affrontare le sfide con la minima resistenza possibile, accettandole pienamente e facendo del vostro meglio.
 
Lasciar scorrere la vita con leggerezza non significa nemmeno che non si debbano avere obiettivi. 

Potete coltivare i sogni che volete. Fate del vostro meglio, ma senza accanirvi sul risultato. Sognate, scegliete le vostre mete e poi date il meglio di voi stessi e, se qualcosa dovesse andare storta, semplicemente riprovate. Cambiate strategie, lavorate su nuovi piani d’azione, sforzatevi un po’ di più. Se non c’è niente da fare,  forse non era destino. Per scorrere lungo la vita con leggerezza, abbiate fiducia, confidate nel fatto che l’Universo ha in serbo dei piani per voi.
 
Far scorrere la vita con leggerezza significa credere e confidare nel fatto che, qualunque sia il vostro cammino, quello è giusto per voi, è voluto dall’Universo, sia che lo comprendiate sia che vi risulti a volte oscuro. Per vivere così, si deve credere in questo concetto senza la minima ombra di dubbio.
 
Ciò significa comprendere le Leggi dell’Universo e allineare a esse il Cuore e la Mente.
 
Significa accedere alla propria mente superiore e collegarsi all’Energia Universale, diffondendo così i propri pensieri fra le persone che condividono gli stessi valori di fondo in ogni parte del mondo, in modo da arrivare il più vicino possibile ai propri obiettivi.
 
Significa diventare tutt’uno con me stesso e con gli altri – io appartengo a loro e loro appartengono a me, senza giudizio, confronto o competizione.
 
Far scorrere la vita con leggerezza non significa nemmeno ottenere tutto ciò che si desidera. Significa soprattutto essere in pace con ciò che si ha.
 
Significa essere, piuttosto che agire, anche se questo non vuol dire che non bisogna fare nulla. Semplicemente si tratta di intraprendere il cammino opponendo la minor resistenza possibile. Quindi non è necessario lavorare eccessivamente, quanto piuttosto lavorare in modo efficace.
 
Significa che, se c’è un dolore, sarà un dolore senza sofferenza

Il dolore è un disagio nella mente o nel corpo che viene e va. La sofferenza è una risposta appresa a qualcosa di doloroso. Il dolore può andare e venire, ma la sofferenza rimane.

Far scorrere la propria vita  con leggerezza significa sentire il dolore, attraversarlo e lasciare poi sia il dolore sia la sofferenza alle proprie spalle.
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Se osservo attorno a me qualcosa di molto ‘grosso ed evidente’, posso riuscire a capire se è allineato con lo scorrere dell’Universo? Penso di sì, lasciando la funzione del giudizio e attivando quella dell’osservazione consapevole, ossia quella modalità che fa ‘filtro’ su se stessa con consapevole proporzione o Natura Frattale. 

Conoscere se stessi è applicare se stessi al Tutto

È osservare il Tutto attraverso il proprio ‘strumento’, cercando di assumere una visione sempre più nitida alla luce della propria ‘Unità di Misura’.

L’esperienza individuale unita alla conoscenza di se stessi e alla consapevolezza, risulta un valido supporto al fine di considerare se stessi come ‘chiave’ interpretativa dei fenomeni che accadono tutt’attorno, molto spesso senza apparente senso, significato, scopo o valenza.

Ognuno di noi è un ‘Uno’ completo non pienamente conscio. Le nostre particolarità costituiscono le differenti capacità di osservare e decodificare gli eventi alla luce del personale livello evolutivo spirituale. Non esiste un punto prospettico migliore dell’altro, ma tutti sono allo stesso tempo la summa contemplativa di essenze in cammino a differenti altezze vibrazionali.

Ognuno di noi matura ‘valore aggiunto’

Ogni esperienza è significativa; nessuna da scartare. Ogni ‘via’ è sondata, ogni possibilità percorsa nell’insieme e nell’individuo nel corso delle esistenze.

Qualcosa di ‘grosso’ che attornia un po’ tutti è il Vaticano e la sua stretta relazione diretta con la Religione:

nello stato vige un regime di monarchia assoluta con a capo il Papa della Chiesa Cattolica…
 
‘L'Italia riconosce alla S. Sede la piena proprietà e la esclusiva potestà e giurisdizione sovrana sul Vaticano, come è attualmente costituito, con tutte le sue pertinenze e dotazioni, creando per tal modo la Città del Vaticano, per gli speciali fini e con le modalità di cui al presente trattato’…
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La Giurisdizione Sovrana, ossia quello che ognuno di noi ‘è’:

Sovrano di Se Stesso

La propria ‘linea di sangue’ sarà ‘Sovrana di Se Stessa’ e non appartenente alla giurisdizione della ‘Famiglia’ da cui ‘discende’. Come scriveva Gibran:

i figli passano attraverso i genitori e non gli appartengono.

I casi di ‘successione’, dunque, sono puramente illusori e fittizi nel dividere i ‘nuovi nati’, facendone differenza inesistente, se non a livello puramente di cammino esperienziale individuale, di cui la biodiversità è garante testimone.

Si definisce legge di successione dinastica il complesso di norme che regolano famiglie reali o dinastie in merito alla successione al trono ed all'appartenenza alla dinastia stessa, dalla quale deriva il diritto ad uno specifico rango, titolo e trattamento, e, conseguentemente, l'idoneità a ricoprire determinate cariche dello Stato, come nel caso della reggenza.
 
Tale complesso di norme rientra nell'ambito del diritto dinastico e di quello pubblico e si distingue dalla successione civile, regolamentata dal diritto civile.
 
Le norme di successione dinastica stabiliscono i requisiti per la titolarità dei diritti di accesso al trono: 

esse normalmente distinguono una linea reale o principesca all'interno della quale si trasmette la corona.
 
Le norme di successione hanno come principale finalità quella di facilitare la trasmissione della corona in modo da evitare dispute per la conquista del potere; per questo motivo esse, normalmente, prevedono dei meccanismi automatici, senza che vi sia bisogno di una preventiva designazione da parte del sovrano 'uscente' o di altro organo. Questa automaticità della successione è spesso sintetizzata nella formula 'il Re è morto, viva il Re'.
 
Le leggi di successione non hanno per oggetto lo Stato, bensì la dinastia che ha giurisdizione sovrana sullo Stato

Per questo motivo, talvolta, dette leggi non si trovano espresse nelle Costituzioni del Regno, in quanto queste ultime regolano i rapporti tra gli organi dello Stato o stabiliscono i principii fondamentali della convivenza civile nello Stato, mentre per la successione si rinvia, più o meno esplicitamente, a norme - scritte o non scritte - particolari e proprie della dinastia.
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Il ‘travestimento’ pseudo democratico degli Stati, cela questa ampia verità:

le leggi di successione non hanno per oggetto lo Stato, bensì la dinastia che ha giurisdizione sovrana sullo Stato…
 
Di quale ‘dinastia’ stiamo parlando, nel caso del ‘Mondo’? Questo estratto dalla notizia riportata più sotto, la dice lunga:

prerogative sovrane riconosciute alla Santa Sede dall'ordinamento internazionale…
 
Non stiamo parlando di ‘riconoscimenti’ da parte solo Italiana o Europea, bensì ad un qualcosa che si colloca molto più in là: un Ordinamento Internazionale che riconosce Sovranità alla ‘Santa Sede’

In pratica una sorta di ‘impunità’ a livello globale.

Ior, è battaglia su giurisdizione tra Vaticano e Procure Italia.
Le indagini proseguono con 'scrupolo', ha detto oggi il portavoce della Santa Sede padre Federico Lombardi a proposito degli interrogatori di Paolo Gabriele, l'ex maggiordomo del Papa arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui documenti riservati trafugati, i cosiddetti Vatileak.
 
Quello dello scrupolo sta diventando un leit motiv del Vaticano impegnato su più fronti, anche dal punto di vista giudiziario. Venerdì a tarda sera è uscita una nota dai toni insolitamente duri riguardo l'inchiesta della procura di Napoli che ha portato alle perquisizioni di casa e ufficio dell'ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi ed alle successive voci di sequestro di documenti riguardanti la sua attività alla Banca Vaticana e sulla sua rimozione.
 
La nota afferma che è riposta 'nell'autorità giudiziaria italiana la massima fiducia che le prerogative sovrane riconosciute alla Santa Sede dall'ordinamento internazionale siano adeguatamente vagliate e rispettate. La Santa Sede - si legge ancora - conferma inoltre la sua piena fiducia nelle persone che dedicano la loro opera con impegno e professionalità all'Istituto per le Opere di Religione e sta esaminando con la massima cura l'eventuale lesività delle circostanze, nei confronti dei diritti propri e dei suoi organi'.
 
In pratica il Vaticano ha sollevato il tema della giurisdizione sull'attività di Gotti Tedeschi in quanto presidente dello Ior ricordando che non può appartenere a una procura italiana, così come già sottolineato dalla Reuters in un articolo di mercoledì 6 giugno.

Davanti a una nota tanto dura, la mattina successiva, sabato 9 giugno, la procura di Roma ha dovuto smentire tutte le indiscrezioni che erano state pubblicate dalla perquisizione in poi sui giornali circa i contenuti delle carte 'sequestrate':

'È completamente destituita di qualsiasi fondamento la notizia pubblicata oggi da un quotidiano romano che questo Ufficio abbia sequestrato o comunque acquisito 'cinquanta faldoni di documenti' nei confronti di Ettore Gotti Tedeschi', si legge in una dichiarazione affidata a un comunicato stampa dal procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone.
 
La dichiarazione prosegue affermando che 'pertanto è ugualmente priva di fondamento la notizia che sia stata data delega alla Guardia di finanza per - indagare sul contenuto - di tali documenti'.
 
Come scritto da Reuters, la perquisizione ordinata dalla procura di Napoli nell'abitazione e nell'ufficio di Gotti Tedeschi è stata resa possibile dal fatto che il banchiere non è più presidente dello Ior mentre, in base a una sentenza della Cassazione del 1987 confermata dalla Corte costituzionale nel 1988, potrebbe comunque essere sollevata la questione di giurisdizione sui documenti riguardanti la sua attività fra il settembre 2009 e il 24 maggio scorso quale presidente dello Ior.
 
La partita tra Vaticano e procure italiane si è arricchita poi di nuovi elementi. Ieri il Corriere della Sera ha pubblicato la prima intervista a Paolo Cipriani, direttore generale dello Ior dal giugno 2007.
 
Cipriani ha parlato del funzionamento della Banca Vaticana, trasparenza compresa, affermando che su questo 'non c'è mai stato un problema, e neanche in Italia per tanti anni. Poi, curiosamente, ad un certo punto trovano sempre problemi. Bisogna andare in Italia a chiedere perché'.
 
Cipriani ha fornito indicazioni sul funzionamento della banca:

'Noi non forniamo prestiti, tutto ciò che esce e cioè bonifici e assegni e persino il contante è tutto tracciato, anche in modo più dettagliato che in Italia. Addirittura con uso di documenti doganali, che vengono consegnati alla nostra Autorità di controllo. I flussi sono sotto il controllo del sistema elettronico Ibis'.
 
Duro anche il giudizio sull'ex presidente Gotti Tetedeschi:

'Le domande le fanno sempre in Italia, ma qui ci sono le risposte, e conti cifrati e conti di politici non ci sono. Noi abbiamo fin dall'inizio voluto fargli capire [all'ex presidente] e vedere, ma anche quando gli abbiamo portato tutti i tabulati, chiedendogli di guardare, di farci domande, di fare chiarezza, Gotti non ha mai voluto neanche visionarli.

 Ma ripeteva lo stesso 'non voglio sapere, meglio non sapere'.
Link 
 
Non voglio sapere, meglio non sapere.

Questa espressione la dice lunga sullo stato dell’arte che vincola gli ‘attori’, mentre recitano le loro diverse parti all’interno della grande e globale Forma Pensiero Vaticana. Stanno emergendo verità molto scomode relative alla presenza del Vaticano nell’usufruizione esistenziale di miliardi di persone. Si potrebbe dire che il Vaticano sia il più grosso ‘Network’ esistente al Mondo, con miliardi di ‘Mi Piace’ espressi per default dalla Massa desiderosa di un ‘Buon Pastore’.

Siamo alle prese con uno Strumento di Potere che ha saputo egregiamente fare ‘surf’ con il Tempo, che ha diffuso un Modello in Codice di Controllo Globale e lo ha ratificato nel Tempo attraverso l’adesione tacita della Massa

Italo Cillo, in ‘Tempo di Cambiare 8’, ha messo insieme una buona visione dell’accaduto, dal concetto di ‘dispersione dell’umanità in mare, dopo il Diluvio’, all’utilizzo del ‘Codice dell’Ammiragliato’, alla sua estensione al ‘Codice di Terra’ attraverso l’emissione di tre Bolle Papali che hanno sancito e ratificato l’estensione, la sovranità e la giurisdizione del ‘Vaticano’ sull’intera umanità

Attraverso il vuoto di potere dello Ior e l’emersione di verità legate a ‘frasi inconsce’ e documenti segreti, è ora possibile dimostrare inequivocabilmente l’indissolubile ‘allenza’ o ‘unica Regia’, che vincola e sottintende l’intero modello di potere e controllo bancario globale, ossia dimostrare e svelare il lato ‘profano’ del Vaticano

Stiamo parlando di un sistema di potere e di controllo che è stato capace di utilizzare Magia e Intelligenza, Conoscenza e Premeditazione, al fine di legare il Globo a Sé.

Mi chiedo se questo atto corrisponda al ‘fluire con l’Universo’. Probabilmente sì, visto che il caso non esiste, tuttavia ogni atto concreto nelle 3d equivale sempre alla manifestazione di vere e proprie ‘lezioni di Esistenza’. 

È come un fiume che accumula detriti in alcuni punti del suo percorso: 

‘punti’ non casuali, ma che incarnano alla perfezione il giusto mix energetico di attrazione e sviluppo, allo stesso modo dell’edificio scolastico.

Allora sì, che l’azione Vaticana potrebbe essere in linea con il flusso dell’Universo. Il messaggio che si può trarre è che l’umanità avesse proprio bisogno di essere messa alla frusta, vista la condizione raggiunta di lontananza da Se Stessa.

Detto questo, adesso occorre porre un termine a questa azione tanto determinata e totale, pena il continuare a ciclare in eterno nel loop dell’accerchiamento controllato.

Esiste un ‘Dna che governa la volontà spirituale

la determinazione di scolpire il tempo in un’esperienza spirituale, e non soltanto in un’esperienza fisica o materiale…
Wingmakers 

A meno che, uno come te non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto.
Lorax


Dipende da noi trascendere la polarità o farvene ancora parte. Il Sole sta dicendo da tempo la sua.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 11 giugno 2012

Essere quello che si vuole vedere.




Una bella foto, come questa che vediamo qua sopra, ci fa letteralmente spaziare con l'immaginazione 'verso l'infinito ed oltre'. La 'danza delle 'Stelle' è magica e romantica, è capace di farci staccare da questo piano degli eventi. 


Quello che occorre per essere ‘totali’ e credere concretamente ad un nuovo ‘ordine di idee’, è di superare quello scollamento tra ciò che ‘sentiamo’ autenticamente nel Cuore e quello che esperimentiamo usualmente nel corso della nostra Vita

Ossia, ciò che 'serve' è di incominciare a vedere accadere nel Mondo quello che più ‘desideriamo’, utilizzando le nostre funzioni più elevate.

Non alludo a tutti quei desideri materiali legati solo ed esclusivamente al fatto di sopravvivere.

Intendo, invece, quel focalizzare una sequenza in codice tridimensionale capace di materializzare fatti extra paradigma, ritenuti ‘impossibili’ dal vivere secondo consuetudini affermate, radicate, fissate nei nostri centri di memoria.

Vedere l'impossibile anche coi 5 sensi, nel Mondo del ‘reale’, corrisponde al superamento e convincimento di quella parte più ‘densa’, presente in noi, la quale costituisce una nostra percentuale non polarizzata ancora col cambiamento

Di fatto, 'essa' rappresenta ancora quel gap che ci mantiene staccati dalla realizzazione cosciente dell’Uno in profondità.

Per quanto, sistemi in codice di linguaggio, ci rendano quasi incomprensibili l'un per l'altro, la verità frattale ci può raggiungere in qualsiasi modo, se preparati opportunamente a ‘percepirla’ e realizzarla. La consapevolezza è quanto di più vicino all’ago della bussola che punta al centro, dentro di noi. Manifestare consapevolezza è vivere secondo quei principi presenti ‘dentro’ e difficilmente resi concreti, prima d’ora, ‘fuori’.

So che sulla Terra di dimensione bassa è in azione il caos. Non pensate sia giunto il momento di superare quel caos e scoprire chi siete veramente? Non è il momento di finirla di chiamare le persone che vi hanno ferito in qualsiasi modo? Non è tempo di abbandonare le teorie cospirazioniste? Sono servite allo scopo portandoci a vedere la realtà, ma è ora tempo di andare oltre a meno che non vogliate rimanere in quella realtà inferiore. 

Ciò su cui ci concentriamo è ciò che creiamo.

State scegliendo di nascondervi dal cambiamento e mettere da parte i vostri soldi in caso di un collasso finanziario? Non siamo forse in crisi dal 2008 (forse anche dal 2000) quando ci fu il primo grande evento? Non ho mai creduto che ci sarebbe stato un collasso totale del sistema finanziario. Credo che ciò verrà trasformato e credo che il nuovo sistema stia per diventare una realtà. Il capo della Banca Vaticana è stato appena licenziato. Non vuol forse dire che siamo diretti verso un nuovo sistema finanziario?

Il Sole ha completato il suo scambio di polarità e adesso ha quattro poli al posto di due. Come in alto, così in basso. C'è stato un terremoto di grado 6.2 nelle profondità del Mar di Norvegia, il 24 maggio, che ha causato un inatteso e rapido spostamento del polo nord magnetico. Il polo s'è spostato di 621 miglia. L'ultimo importante spostamento del polo lo abbiamo avuto il 21 dicembre 2010, quando i poli si sono spostati a Surgut, in Siberia. Quel giorno un aereo cadde a Surgut a causa dell'anomalia magnetica che ne mise fuori uso le parti magnetiche. Quanto ancora si dovrà muovere il Polo Nord prima di completare il suo spostamento? Forse siamo alla fine di tale spostamento e neppure lo sappiamo. Il Polo Nord si muove dal 1998 quando la Terra sperimentò per la prima volta lo zero magnetico.

Anche il Pianeta X è qui e si vede già nel cielo. 

Anche la Cintura Fotonica magnetica (polvere interstellare) si trova nel nostro sistema solare. Direi che è un'eccezionale combinazione di eventi. Quest'energia ha causato, e continuerà a farlo, nuovi terremoti, incendi, eruzioni vulcaniche, tempeste, alluvioni, cambi politici e cambiamenti nel mondo della finanza. Se avete l'amore nel vostro cuore sarete a posto mentre continueremo ad attraversare questi cambiamenti. Sarete al posto giusto nel momento giusto per ogni cosa che sceglierete di sperimentare. Non preoccupatevi, sperimentate l'amore e pensate col Cuore. Così sia…
Mahala Gayle
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Evidenziamo queste parti della presente citazione:
  • non ho mai creduto che ci sarebbe stato un collasso totale del sistema finanziario. Credo che ciò verrà trasformato e credo che il nuovo sistema stia per diventare una realtà
  • il Polo Nord si muove dal 1998 quando la Terra sperimentò per la prima volta lo zero magnetico
  • anche il Pianeta X è qui e si vede già nel cielo
  • anche la Cintura Fotonica magnetica (polvere interstellare) si trova nel nostro sistema solare.
Tutto ciò corrisponde anche al mio libero sentire e, devo ammettere, anche in maniera incredibilmente sincronica per i tempi e le modalità:

l'eclissi di Venere che avremo il 5 giugno 2012 alle 18:05 porterà moltissimi cambiamenti alla Terra. L'ultima eclissi di Venere c'è stata l'8 giugno 2004. Questo evento ha dato il via ad un periodo di otto anni in cui avremmo dovuto rivolgerci al mondo interiore per rilasciare le nostre paure e trovare l'amore che vive nei nostri Cuori

Vi sentite come se vi avessero colpito duramente e lasciato tumefatti durante quel ciclo di otto anni? È stato molto difficile lasciar andare tutte le memorie dolorose e la sofferenza che abbiamo sperimentato in passato. Non vogliamo portare quest'energia patologica nel nuovo ciclo

Il nostro dolore e la nostra sofferenza deve andarsene affinché possiamo sperimentare la gioia. Siamo grandi divinità creatrici che stanno creando la Terra sulla quale presto vivranno a tempo pieno…
   
Quindi:

ciclicità che tenderà a far dapprima emergere il 'nascosto' e poi lo costringerà a cambiare, ma non lo distruggerà mai dal tutto

Attenzione, questa è una verità molto importante da comprendere. È a livello quasi di metafora questa ‘descrizione’. Nessuno può dire se ci sarà un crollo fragoroso oppure una lenta emersione e una sua continua 'levigazione' verso una nuova continuità, ma quello che è praticamente ‘certo’ è che questa dimensione auto educativa si avvarrà sempre di un modello simile di ‘insegnamento’, perché le 3d sono cicliche per ‘forza maggiore’

Tutto quello che emergerà di ‘nuovo’ si concretizzerà e si stabilizzerà solo oltre le 3d e la chiave per comprendere questo fenomeno è aggiornare la nostra prospettiva in maniera tale da renderla multidimensionale (con almeno 3 livelli del percepito), instaurando un relativo spostamento verso una versione della Terra sovradimensionale rispetto a questo piano degli eventi.

Che cosa significhi e che cosa voglia dire, è ancora prematuro per capirlo o descriverlo, però è necessario che lo si inizi a inquadrare in maniera più densa rispetto al solo ‘scorgerlo con l’immaginazione’. È possibile e lo si farà certamente. È già iniziato, per la verità, anche se è difficile ‘ammetterlo’.

Diciamo che l’allineamento cosmico con il centro della Galassia è un frattale di quello che ci sta accadendo. Il plurale è utilizzato in maniera ‘elementare’, ossia SPS non intende esprimere una verità di Massa ma una verità potenzialmente di Massa ma che sarà concretizzata solo da una percentuale della Massa, per via dei tempi relativi ai camminamenti individuali legati alla ‘storia’ individuale e al ‘ritmo’ individuale.

Il raccolto non matura tutto insieme.

Biodiversità e ciclicità; sicurezza e protezione.

Se avete l'Amore nel vostro Cuore sarete a posto mentre continueremo ad attraversare questi cambiamenti. Sarete al posto giusto nel momento giusto per ogni cosa che sceglierete di sperimentare. Non preoccupatevi, sperimentate l'Amore e pensate col Cuore.
   
Quale frase può risuonare dentro di noi in maniera più rasserenante?

Stiamo vivendo un periodo davvero pesante per il nostro costrutto ‘umano’. Siamo come schiacciati al suolo dai cambiamenti in corso. È l’Universo che ci sta ‘schiacciando’ e lo fa ‘perché è così che deve essere’. 

È solo sulla Terra 3d che esiste la differenza così chiara tra bene e male. L’Universo opera secondo logiche ‘altre’, che possono essere facilmente scambiate per l’esatto opposto di quello che perseguono e rappresentano. 

È il modello percettivo ed abitudinario umano che le ‘classifica’ come bianche o nere, ma lo fa solo ed esclusivamente secondo il proprio Tempo e Modo. La consapevolezza di adesso non è la stessa di ieri, per cui il nostro ‘giudizio’ cambia costantemente nel Tempo. È solo staccandosi dalla capacità di giudizio sterile, agganciato alla sopravvivenza terrena ed alla Paura, che ci si può svincolare dal condizionamento dello stazionamento nella densità delle 3d.

Allo stesso Tempo, lo stare ‘qua’, determina lo sviluppo della capacità di ‘andare oltre’, di sensibilizzare l’Universo, di riportare a ‘Casa’ del ‘valore aggiunto’ che è l’oro alchemico per eccellenza; il nostro individuale apporto all’Equazione Divina in cerca di un ‘diverso assetto’.

Se si sta male, ricordiamo che non è solo per una eventuale ‘malattia’, ma anche perché la Terra sta cambiando, come tutto del resto, e noi viviamo incarnati sopra alla Terra, per cui siamo dei soggetti interessati e direttamente coinvolti. 

Uno spostamento magnetico non è ‘indolore’. 

È come ricalibrare degli strumenti in funzione di un nuovo loro utilizzo. Il nostro modello psicofisico è in ri-calibrazione e il concetto di malattia anche. In pratica la malattia non esiste in quanto tale, ma è la risposta del fisico ad un cambiamento in atto. 

Quello di cui si necessita è la consapevolezza di quello che accade, proprio quello che l’Antisistema non ci dice

Termino con questa riflessione. 

Lo so che posso sembrare molto ingenuo, tuttavia questa breve citazione, sempre dall’articolo di Mahala, mi ha ritemprato il Cuore, perché ancora prima di trovare conferma alle 'anticipazioni' del mio intuito, avevo apppunto già molte volte agganciato questa verità:

anche il Pianeta X è qui e si vede già nel cielo.

Parto da questo assunto: 

la conoscenza diretta di quello che accade, è ‘scritta’ dagli Organi incaricati a livello di attuale Sistema di Potere (Antisistema). Tutto è filtrato da Enti o Organismi, che trasmettono al modello dei Media le informazioni che devono essere diffuse nella Massa. 

I satelliti sono controllati, i sistemi più all’avanguardia sono controllati, le missioni nello Spazio sono ad uso ristretto di pochissimi individui opportunamente ‘preparati e filtrati'. I dati delle Missioni sono secretati e quello che si diffonde è solo una minima ed inoffensiva parte.

Qualsiasi fatto che accada nello Spazio, così come sulla Terra, così come dentro di noi, è spiegato dal Controllo come un qualcosa che fa comodo solo ed esclusivamente al mantenimento dello Status Quo.

Chi di ‘noi’ può direttamente scrutare i Cieli? 

Le apparecchiature sono costose… Il ‘sapere’ non così tanto diffuso. E c’è sempre qualcosa d’altro da fare. Dunque?

Ci si affida a quello che gli Organi Ufficiali diffondono all’opinione pubblica. Ci si abbevera del ‘filtro’ alle informazioni e non direttamente alla ‘fonte’ delle informazioni. Sapete quale è questa ‘fonte’? La nostra diretta visione degli eventi.

Quel punto luminoso nel Cielo è Venere? Giove? Saturno? Per SPS è il Pianeta X. È, insomma, qualcosa di ‘nuovo’ nel panorama del veduto. I miei ‘centri’ se ne sono accorti da un po’ di Tempo, ma la mancanza di totalità rende la verità più difficile da gestire.

Non che serva la presenza del Pianeta X affinché ci si possa convincere della vastissima estensione della graduazione esistenziale, tuttavia ‘ad estremi mali, estremi rimedi’. E cosa c’è di più ‘estremo’ che il passaggio di un ‘Oggetto Celeste’ al di fuori di ogni ‘rotta orbitale’ pre tracciata dall’abitudine?
 
Tutto concorre alla nostra ‘liberazione’, che più di una liberazione, per la verità, consiste in un cambio di 'sede' dovuto all’ammissione ad un corso successivo dell’insegnamento Spirituale.

Ascensione. Se togliamo la valenza, il retaggio religioso, cosa rimane? Il concetto di uno ‘spostamento’…
 
Lo spostamento è una differenza vibrazionale che annulla lo Spazio intenso come lineare.

Quando si trascende lo Spazio, lo stesso ‘collassa’, per cui è possibile che ci si sia spostati senza nemmeno saperlo a livello conscio e poi, la Galassia si sposta nell’Universo e può incontrare l’orbita di Corpi Celesti, che viaggiano con regole diverse rispetto al moto della Via Lattea. Incrociando i diversi ‘destini degli equipaggi’, sinonimo di biodiversità e ritmo ciclico, battito, intento, immaginazione, evoluzione, etc.

L'informazione non è soltanto etere, codice immateriale, ma struttura proteica, fenotipo, biochimica, proteina. Ogni percetto esterno viene assimilato come 'informazione biochimica', voglio dire che il messaggio recepito diviene struttura biologica, radicale libero, enzima, DNA. 

L'informazione produce un coinvolgimento epigenetico, cioè un orientamento del nostro sistema percettivo alla lettura o meno di geni, porzioni del nostro DNA. 

Questi geni producono proteine, neurotrasmettitori cerebrali, enzimi e cioè struttura che ritroviamo integrata nel nostro fenotipo, cioè nella nostra personalità, emotività, scelta e comportamento...

È dunque basilare alimentarsi di informazioni le più 'dirette' possibili, ossia desunte dai propri centri più autentici e assolutamente non filtrate dalla limitazione del Potere imperante, che in definitiva, comunque si 'muove' in linea con i precetti meno comprensibili del Piano Divino.

Nulla è per caso. Dipende da noi...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 8 giugno 2012

Il sussurro che ci veicola.




Oggi SPS si occupa di una questione ‘da Bar’, a prima vista. L’argomento trattato si presta, ed è tipico, per qualche battuta ironica, al bancone, mentre si sorseggia quella strana miscela scura chiamata caffè.

Viviamo in un Mondo particolare in cui il Calciatore prende lo stipendio a prescindere dalla qualità del suo gioco durante la Stagione Calcistica. Quello che ‘scatta’ è solo l’incentivo per ogni gol segnato o per il passaggio di qualche turno o la vittoria di qualche competizione. 

Se durante la 'Stagione' il rendimento del singolo è al di sotto del ‘com-pensato’, non accade di certo una decurtazione dello stipendio. Al limite, l’anno successivo quell’individuo verrà messo sul Mercato.

Ossia, non esiste un vincolo contrattuale che rapporti, per la Stagione in corso, una ri-parametrizzazione negativa dello stipendio in funzione del basso rendimento del singolo Giocatore. Almeno che sappia io, non esiste. Stiamo parlando di un Mondo molto simile a quello Faraonico, per inciso, in termini di denaro sonante circolante. 

Un Mondo abituato a guadagnare cifre rilevanti a prescindere da ogni ‘intemperia’ possibile ed immaginabile.

Il Mondo della Politica è molto simile a questo appena accennato. Anche nella Politica sembra che non esista il concetto di ‘responsabilità’. Al limite si cambia ‘squadra’. 

Le ‘poltrone’ o un ‘posto’, per un elemento abitante di un simile Mondo, si trova sempre, a prescindere da quello che ha caratterizzato il proprio ‘passato’. Il Tempo scorre via nel dimenticatoio dell’Opinione Pubblica, indaffarata a correre dietro ai mille problemi giornalieri.

Leggiamo la notizia di oggi:

Se più pagato, il politico lavora meglio a livello locale.
Uno studio accademico italiano dimostra che incentivare economicamente i politici stimola performance migliori.
 
Al tempo della crisi, associare la parola politica a quella stipendi suscita istinti bassi. Eppure in uno studio, pubblicato anche sul Journal of European Economic Association intitolato ‘Do Better Paid Politicians Perform Better? Disentangling Incentives from Selection’, gli accademici Tommaso Nannicini (Dipartimento di Economia dell'Università Bocconi) e Stefano Gagliarducci (Università di Roma Tor Vergata) dimostrano che ci sono casi in cui pagare di più i politici garantisce performance migliori e anche una gestione della macchina pubblica più efficiente
 
Tra i motivi per cui si contestano le paghe ai politici, in primis c’è l’incompetenza. 

È pur vero che, per certi professionisti, lasciare vantaggiose posizioni nel settore privato avrebbe senso solo con  un risarcimento adeguato in ambito pubblico. Un aumento della retribuzione, potenzialmente, attirerebbe persone più qualificate, e, al fine di una rielezione, costituirebbe sicuramente un surplus di stimoli.

Empiricamente, lo studio di Nannicini e Gagliarducci utilizza un data-set che copre le annate dal 1993 al 2001 di tutti i comuni italiani, in un contesto in cui il salario del sindaco cresce a step, con l’aumento dimensionale della popolazione. Gli autori attuano il confronto tra i sindaci delle città immediatamente sotto e immediatamente sopra la soglia di 5mila abitanti, per verificare gli assunti di partenza. 
 
Passiamo alla casistica sul campo:

in un comune con oltre 5mila abitanti, un sindaco ha in media un’istruzione più alta, il 6,4%, che corrisponde a più di 14 anni sui banchi,  rispetto a un collega che opera in un comune più piccolo. Il salario è più alto del 33% rispetto a un amministratore che governa una città con una popolazione tra 3.000 e 5.000 abitanti. Ecco che aumenta, conseguentemente anche al livello di scolarizzazione, la presenza di  avvocati e manager coinvolti nell’attività politica locale
 
Esaminando invece gli aspetti che più investono la vita del cittadino, come tasse, tariffe e spese, nel comune di un politico meglio retribuito subiscono una decurtazione rispettivamente dell’86%, dell’11% e del 22%. Laddove, poi, c’è un limite di due mandati per i sindaci, l’aumento di stipendio è legato più a nuove competenze acquisite che agli incentivi di rielezione. Le conclusioni dello studio, insomma, sembrano suggerire che laddove il politico, a livello municipale, è più pagato, saranno più alte le performance della gestione delle pubbliche cose ma anche il suo stesso background.

Tuttavia, è difficile estendere i risultati dell’esperimento locale ad altri parametri: come sottolineano gli studiosi, a causa del carattere locale di questo esercizio empirico, non è possibile determinare in assoluto il livello ottimale dei salari. L’ostacolo è identificare il limite superiore oltre il quale il beneficio in termini di welfare, dato dal pagare i politici di più, sia completamente compensato dall’aumento del salario stesso.  A livello nazionale, poi, bisognerebbe capire in che modo pagarli di più ridurrebbe la spesa pubblica. Di certo, con più competenze, e con stipendi manageriali, non ci sarebbe più spazio per certe imposizioni e cooptazioni: 

il cittadino andrebbe alle urne con una consapevolezza diversa, di mercato, per reclutare il cittadino più competente.
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Curioso, vero? Non so se ridere o piangere! 

Il Politico ha già tutta una serie di ‘privilegi’ degni di un Re, proprio come un Calciatore. Pagarlo di più a cosa equivale? Equivale a continuare nella modalità imperante di legare la responsabilità al guadagno, effetto che già è dilagante e che ha già compiuto un oceano di danni in termini di ‘credibilità’, sia del ‘luogo’ amministrato, sia della persona che amministra.

La Massa ha di fatto sfiduciato l’intera classe Politica, ma il ‘bello’ è che ogni individuo che provi a tentare ‘quella via', diventa come il tipico Politico

Perché? Perché è una Forma Pensiero che sorregge quel Mondo, un Campo di Energia Vivente che necessita ormai di essere alimentato in una certa maniera.

Nato dal comportamento permesso dalla Massa, adesso intende solo sopravvivere. Chiunque vada nei Palazzi del Potere diventa come ogni altro presente fra quelle mura. Lo stipendiare di più è solo una illusione, anzi una pericolosa modalità, che attira quella tipica figura umana caratterizzata dall’opportunismo dell’effetto tentacolare del ricoprire una certa ‘carica’ pubblica, con tutto quello che ne consegue in termini di 'impunità'.

Avvocati, Medici e quant’altro, non sono migliori rispetto ad individui che svolgono altre attività, ossia non v’è nessuna certezza che un appartenente ad una corporazione piuttosto che ad un’altra, sia migliore o peggiore, semmai esiste solamente la certezza della conformazione, dello ‘spessore umano’, che contraddistingue la tal persona a prescindere dal suo inquadramento sociale:

le famose 'etica e morale'.

Si soffre di un certo ‘parassitismo’ in ogni ambito dell’esistenza. Laddove esiste una terra dorata, come quella del Calcio o della Politica, giungeranno certamente individui attratti dal luccicare di quel ‘gancio’. I troppi privilegi conducono diritti verso l’attrazione di quelle personalità più affini alla maestria di quel ‘profumo’.

L'opportunismo di uno è l'arte politica di un altro.
Milton Friedman

È il solito stato illusorio che permea il pensato e l’osservato.

È difficile scorgere alternative quando non è possibile interagire con l’amministrazione del Potere. Di fatto, oggi come ieri, la popolazione è ‘spuntata’ rispetto alla teorica facoltà di intervenire nel processo decisionale dell’amministrazione del Paese.

Chi decide non è certamente la Massa, anche se è la Massa che decreta il ‘successo’ di ogni iniziativa. Pensiamoci bene. È solo una certa ‘malizia magica’ che ha sedotto la Massa nel corso del Tempo. E, come SPS ripete da molto Tempo, il riferimento più vicino per assonanza e 'risultato pratico' è quello di ‘Incantesimo’…

L'incantesimo è la concentrazione di energie volitive verso un preciso scopo, comprendente l'alterazione del comportamento naturale delle cose o della volontà delle persone.
 
Quasi ogni tradizione pagana, magica e persino religiosa organizzata, ha le sue idee precise rispetto a questo aspetto pratico del lato mistico della vita. Alcuni addirittura aborrono anche solo l'uso di questo termine, ma spesse volte compiono comunque dei gesti o dei rituali con il preciso scopo di apportare energia a un loro desiderio affinché quest'ultimo si avveri.
 
L'incantesimo può essere veicolato da parole o da strumenti dedicati a tale scopo, come sigilli, amuleti, talismani, pentacoli, erbe e piante, olii, incensi, rituali, ecc. con a volte il supporto di invocazioni di divinità o entità varie, oppure di evocazioni.
 
Dal punto di vista strettamente etimologico l'incantesimo dovrebbe richiedere l'uso della voce, la ripetizione di parole più o meno in rima, una cantilena, ecc. infatti deriva dal latino incantare con il significato di ‘cantare formule magiche’.
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Sembra così bizzarra questa citazione da Wikipedia, ma in realtà le parole descrivono solo e semplicemente il modello che è stato costruito ‘attorno a noi’. Le città, soprattutto, sono le sedi degli incantati. 

Un modello Antisistemico che progressivamente svuota in ogni direzione, da dentro a fuori e da fuori a dentro. Le ‘formule magiche’ vengono cantate  e scritte ogni giorno attraverso il ‘come si vive’. Tutto è volto a far recitare determinati rituali propiziatori e manutentori dell’Incantesimo o ‘status quo’ o ‘paradigma’.

Come si può ipnotizzare un essere vivente? Quali ‘potenzialità’ ha l’ipnosi?
 
Sono diverse le potenzialità dell'ipnosi documentate scientificamente. Il soggetto in ipnosi può modificare la percezione del mondo esterno; può percepire stimoli che in realtà non ci sono e non percepire quelli che sono presenti; può distorcere percezioni di stimoli effettivamente esistenti creando illusioni.
 
In ipnosi è possibile modificare il vissuto sensoriale; il vissuto di schema corporeo e in particolare è possibile un controllo del dolore. Il soggetto in ipnosi può orientare con facilità la propria introspezione nei diversi settori del suo organismo, può ampliare o ridurre le sensazioni che provengono dall'interno del suo corpo, può alterare i parametri fisiologici avvertibili come il battito cardiaco, il ritmo respiratorio, la temperatura cutanea.
 
Con l'ipnosi è possibile entrare nella propria storia e variare i criteri di elaborazione dell'informazione in ingresso; è possibile modificare i significati che il soggetto ha dato in passato alle sue esperienze fruendo delle alternative che possedeva. Si possono ottenere dei cambiamenti nella continuità della memoria (amnesie parziali o totali).
 
È inoltre possibile accentuare la possibilità di ricordare; è possibile che il soggetto ricordi esperienze anche molto remote.
 
I meccanismi psicodinamici regolatori del comportamento sono più accessibili e le resistenze sono più facilmente superate. In ipnosi variano i parametri di valutazione spazio-temporali e la valutazione critica.
 
Le emozioni sono una risposta dell'organismo a momenti dell'esistenza. Mentre nello stato di veglia il controllo volontario delle emozioni pare essere un compito particolarmente arduo, in ipnosi queste possono essere modificate sia nella direzione dell'accentuazione sia nella direzione opposta della riduzione; e vi è inoltre la possibilità di passare repentinamente da un'emozione all'altra in relazione ai suggerimenti che vengono impartiti dall'ipnotista.
 
Attraverso l'ipnosi il soggetto può apprendere a smorzare la sua risonanza emotiva. Il senso dell'Io può essere distaccato da un'ampia varietà di tipo di informazioni e situazioni ai quali è normalmente applicato. In un soggetto in regressione d'età l'emergere di un ricordo con tonalità affettiva particolarmente coinvolgente può essere vissuto non come esperienza propria ma semplicemente come informazione neutra attinta dalla memoria. Il senso dell'Io può anche essere distaccato dal proprio corpo come avviene per la non percezione del dolore.
 
In ipnosi esiste la possibilità di alterare la qualità e la quantità del controllo della muscolatura volontaria, della motilità e in particolare di modificare alcune modalità di funzionare del nostro organismo, credute al di fuori di ogni controllo volontario, quali quelle del sistema neurovegetativo, del sistema neuroendocrino e del sistema immunitario. Tutte le possibilità di comportamento elencate non possono essere ovviamente pensate come realizzabili allo stesso livello da tutti i soggetti, almeno immediatamente, in quanto sono coinvolti predisposizione genetica e tempi di apprendimento.
 
Tecniche.
Le tecniche di gestione dell'ipnotismo, specialmente in ambito terapeutico, sono cambiate nel tempo in relazione alla maggior conoscenza e ai diversi criteri di interpretazione del fenomeno. Si è transitati dai ‘passi’ di F.A. Mesmer, dalle tecniche che cercavano di indurre rilassamento e sonno, dalle suggestioni dirette all’eliminazione dei sintomi, per giungere con Milton Erickson e altri studiosi alle elaborate tecniche di visualizzazioni guidate e di regressioni di età orientate alla definizione e rielaborazione delle dinamiche inconsce per finalità psicoterapeutiche.
 
Le tecniche elaborate nel tempo sono state verbali, gestuali, attive, passive, di tensione, di rilassamento, dirette, indirette, mascherate, esplicite, accompagnate da comunicazioni visive, tattili, sonore e posturali.
 
Oggi che l'ipnosi non è più solo interpretata come uno stato rigido da ricercare (trance) per poi inserire suggestioni, ma come un modo di funzionare dinamico caratterizzato dall’abilità del soggetto a realizzare ideoplasie (monoideismi plastici) attraverso l’orientamento adeguato della propria rappresentazione mentale, si sono ben definiti i criteri per l’elaborazione di tecniche efficaci. 

È necessario che l'ipnotista abbia ben chiaro e ben definito l’obiettivo da raggiungere, ossia qual è l'idea che deve esprimersi plasticamente, qual è il comportamento da realizzare e qual è la rappresentazione mentale che li definisce in maniera adeguata

L'idea da realizzare deve essere fatta propria dal soggetto con cui si opera perché possa attivarsi il dinamismo atteso.
 
Perché la rappresentazione mentale possa essere espressa in termini fisici e/o di comportamento deve essere ‘carica della valenza giusta’ (credenza, motivazione, aspettative, orientamento e attenzione). Un ulteriore accorgimento, è che, ovviamente, l’azione definita dall’obiettivo deve essere di possibile realizzazione per il soggetto in virtù della sua costituzione psicofisica e delle sue potenzialità di apprendimento…
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Ok? Adesso pensiamo a come è costituita la realtà che ci circonda. Ognuno di noi è un target ambito da ogni 'azienda' e da ogni tipo di Potere, perché ‘noi valiamo’.

Perché è la Massa che deve esprimere il consenso, anche se questo consenso è di fatto ‘rapinato’ attraverso le tecniche più ‘raffinate’ a disposizione della conoscenza Antisistemica. Tecniche che i film, ad esempio, ci hanno da sempre fatto conoscere.

Come ricordava il Dr. Couè, è per autosuggestione che ‘caratterizziamo’ il nostro comportamento.

L’autosuggestione non è altro che il frattale del consenso, ossia di quella forma di ‘collaborazione inconscia’ a cui mira da sempre il Potere. È meglio avere il consenso in maniera sottile, piuttosto che risvegliare troppo l’attenzione degli individui. A livello subliminale, infatti, siamo raggiunti in una miriade di modalità diverse, tutte atte a generare influssi di auto soddisfacimento virtuale, ma con effetti pratici 'indotti'.

Come se ci fosse ‘qualcuno o qualcosa’ che ci sussurrasse continuamente nelle orecchie ‘cosa dovremmo fare’. Nel film ‘The Presence’ ci viene fatto chiaramente notare questo meccanismo, senza per oggi andare particolarmente nel campo del non manifesto e delle entità parassite. 

Come può, allora, il Politico migliorare la gestione della ‘cosa pubblica’ se è egli stesso sotto Incantesimo? Se è indotto a comportarsi come non vorrebbe

È questo quello che accade nei Palazzi del Potere. 

La recita continua di ‘rituali’ mascherati da abitudini e consuetudini hanno comportato l’avverarsi nelle 3d degli effetti concreti riportati nelle ‘formule magiche’ recitate a memoria senza saperlo.

Forme pensiero nella mente e al di fuori della mente.

Anche se lo Studio riportato fosse solo una provocazione, il suo effetto contagioso ha, comunque, il potenziale di procurare l’avvelenamento di molte persone raggiunte da una simile possibilità, anche solo ventilata nel Web o sui giornali o in televisione. È una strategia sottile a cui partecipiamo tutti, di volta in volta chiamati ad intervenire per competenza, ambito lavorativo o corporativo, ambito familiare, etc.

Siamo tutti disposti, polarizzati, ad alimentare questa forma vivente che chiamiamo realtà. 

Una delle tante e certamente non l’unica. 

Probabilmente, però, la ‘migliore’ per questo momento storico particolare. Il termine ‘migliore’ non è utilizzato ironicamente, bensì è inerente all’insegnamento che questa versione del Mondo veicola con tanta precisione e responsabilità.

Dipende da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com