giovedì 28 aprile 2011

Abbracciare e/è decodificare la Vita.





Perché, molto spesso, utilizzo come fonte ‘autorevole’ di termini e concetti il sito di Wikipedia? Perché Wikipedia rappresenta la voce dal punto di vista 'medio/ufficiale' e una sorta di Stele di Rosetta ai fini della comunicazione e 'comprensione' comune. 

Non è un giudizio che si esprime in merito al ‘sapere’ ivi contenuto, ma una semplice osservazione del tipo di fonte che ‘colora’ e riporta quel sapere. La fonte in questione è rappresentata dalla buona volontà di ogni persona che si sente di fornire il proprio contributo all’espansione dell’enciclopedia più famosa del Web. Non mi sento di utilizzare il termine ‘enciclopedia libera’,  perché non credo che lo sia veramente, perché le persone che collaborano volontariamente si riferiscono sempre al sapere ufficiale che passa l’Antisistema

L’ho, più volte, appurato soprattutto in ambito di controinformazione o informazione parallela. È come se anche Wikipedia dovesse rendere conto al pubblico paradigma al fine di ‘rimanere a galla’. Può essere certamente una linea di condotta molto sagace e lungimirante, alla Leonardo Da Vinci, per intenderci: fare buon viso a cattivo gioco. 

Comunque a lei spesso mi riferisco perché è un punto di unione condiviso e valente, rispecchiante una sorta di nazionalpopolarismo della raccolta del sapere. È, dunque, un buon riferimento visti gli argomenti affrontati da SPS. Se riportassi le fonti allineate con certi argomenti trattati, il rischio sarebbe quello di esporsi alla pubblica demonizzazione del preconcetto. A volte lo faccio, per carità, però tendo a livellare il baricentro dell’articolo tramite riferimenti a siti divenuti ormai ‘istituzionali’, ossia che non creano troppo 'stupore' se agganciati. 

È questo un chiaro frattale del 'come vanno le cose' a questo Mondo e di come il cambiamento ‘strisci’ sottilmente tra tutte le parvenze di realtà che andrebbero certamente meglio inquadrate e vissute. Il Mondo non può cambiare troppo in fretta, pena l’affrontare un pesante crollo delle infrastrutture di ‘carta’ sul quale poggia. Un esempio lampante lo si riscontra nel campo dell’energia: una liberazione repentina dal dominio del petrolio, paradossalmente, metterebbe in ginocchio il paradigma sociale imperante da secoli. Probabilmente, nel breve, i danni sarebbero maggiori dei vantaggi. Io penso che chi è al comando della ‘nave’ questo lo sa benissimo e che non è quell’irresponsabile che ognuno di noi ha pensato almeno una volta nella propria Vita

Il meccanismo sviscerato da Zeland, inerente ai ‘pendoli’ è molto chiaro: ogni forma di organizzazione umana, nel tempo, inizia a 'camminare con gambe proprie', utilizando i membri interni fondatori e partecipanti allo stesso modo del bruciare risorse carbon-fossili

Ossia, le persone vengono assorbite da ciò che hanno creato. 

Ciò che hanno creato assume una propria identità e necessita dell’energia delle persone schierate all’interno. Tutto questo meccanismo descrive una sorta di prigionia in casa propria, costituita da una serie contorta di ‘quieto  vivere’, di vantaggi acquisiti e di uno stile di Vita a cui si fatica a rinunciare come una specie di… dipendenza reciproca

Ecco che il meccanismo scoperto ed evidenziato da Vadim Zeland, ricorda molto da vicino il concetto di parassitismo energetico sviluppato in una serie di articoli in questo Blog. Le entità che controllano il genere umano sono rispecchiate ampiamente dalla legge dell’analogia frattale imperante in ogni ambito esistenziale. Il loro ‘passaggio’ è sempre più chiaro, proprio come in Astrofisica, ad esempio, per scoprire l’esistenza di un buco nero si osservano i suoi effetti nell’ambiente in cui si presuppone essa ‘esista’

Oppure l’osservazione degli effetti gravitazionali ‘anomali’, osservati in un sistema planetario, che permettono di capire che un pianeta esterno esiste e si sta avvicinando. Ogni ambito sul quale si ‘posa’ il pensiero e l’attenzione si trasforma immediatamente in una forma codificata di informazione

La cosa meravigliosa è che questa ‘informazione’ non è mai fine a se stessa o fuori luogo, ma rispecchia fedelmente lo status dell’osservatore ed, allo stesso tempo, veicola una informazione completa. 

Non è semplice da descrivere a parole. 

Il livello della decodifica dipende dalla nostra capacità vibrazionale raggiunta o maturata in un dato istante. In questa maniera, l’Universo ha ‘trovato il modo’ di non abbandonarci mai, riuscendo sempre ed in continuazione a fluire attraverso un fiume costantemente in piena, sempre abbondante e ricco di informazione di Verità condivisa: Verità ‘nascosta’ alla luce del Sole.

Dipende ‘solo’ da noi… coglierla, raccoglierla, abbracciarla…

La famosa massima - Tutto scorre – sembra proprio riferirsi all’esempio soprariportato, inerente ad un fiume in piena nel quale ‘tutto possa scorrere liberamente’. Il riferimento è al cambiamento ma non solo: la chiave di lettura relativa alla portata del fiume esistenziale, conferisce un altro aspetto al pensiero attribuito ad Eraclito. Quale? 

La prospettiva legata al fiume dell’abbondanza che non può mai conoscere la secchezza. Il concetto del cambiamento è vero ma striminzito se rapportato alla Verità maggiore contenuta nel ‘messaggio’. Tutto è abbondanza. Semmai il cambiamento è una ‘costola’ di questa Verità…

L’Antisistema non lascia mai nulla al caso, esprimendo in questa modalità un altro frattale delle leggi Celesti, ossia che ‘tutto è opportuno ed appropriato’. Medesimo frattale contenuto nella Bibbia o in qualsiasi altro testo sacro, ossia inerente alla portata dell’informazione codificata e stratificata al loro interno. Informazioni idonee ed in ‘simpatia’ con il livello evolutivo dell’umanità che legge. 

Informazioni che emergeranno con ben altro spessore allorquando il lettore sarà pronto. L’atto del celare e del nascondere, in questo senso, in questo modo, diventa persino… terapeutico, proprio come rispecchiato dal crescere quotidiano del bambino, al quale per attraversare la strada si inizia con il dare la mano e si termina con il chiederla. È tutto in ordine perfetto. Non è semplice ‘capirlo’ ma tant’è.

Scrivevamo di una forma intelligente di abbondanza caratterizzante il tessuto dell’Universo; abbondanza codificata e dunque necessitante di una organizzazione, di uno stoccaggio delle informazioni stesse. In che modo potrebbe ‘fare’ il Genio all’opera? Quando usiamo il termine ‘tessuto’, non andiamo molto lontani dalla veridicità dell’evento, infatti esiste un ‘fenomeno’ naturale, non riconosciuto dalla scienza, denominato ‘etere’:

L'etere (in greco antico αἰθήρ, confluito in latino come aether), sinonimo di quintessenza (dal latino medievale quinta essentia, a sua volta variazione del greco pémpton stoichêion, quinto elemento), era un elemento che secondo Aristotele si andava a sommare agli altri quattro già noti: il fuoco, l'acqua, la terra, l'aria. Secondo gli alchimisti, l'etere sarebbe il composto principale della pietra filosofale.
 
La storia dell'etere inizia con Aristotele… credeva che l'etere fosse eterno, immutabile, senza peso e trasparente. Proprio per l'eternità e l'immutabilità dell'etere, il cosmo era un luogo immutabile, in contrapposizione alla Terra, luogo di cambiamento.
 
Come regola, tutto ciò che giunge anche come eco lontano dal passato, è solo ed esclusivamente pura Verità. Che la scienza non supporti ancora questa Verità non mi interessa. La saggezza antica è un vento che spira sempre alla pari del fiume dell’abbondanza dell’Universo. Se il termine ‘aether’ identifica il quinto elemento, quello che permea tutto il resto, e se questo termine lo dobbiamo alla conoscenza dei nostri avi, cioè ancora noi stessi, ebbene io credo in questa indissolubile Verità a ‘prescindere’ dalla logica Verista o Illuminista

Se ci pensiamo bene, anche la logica ci viene in ‘soccorso’: la logica legata all’intuizione e alla sensienza. 

Tramite l’etere l’Universo ha potuto intessere l’organizzazione dell’informazione multidimensionale che ci permette di ‘non perderci mai veramente’. Il frattale costituito inconsciamente dall’umanità è quello relativo a Internet ed allo stoccaggio dei dati di ogni tipo raccolti, gestiti e manutenuti. Oggigiorno, tutto ruota attorno alla capacità di memorizzazione intelligente delle informazioni e cio riporta alla mente ciò che scriveva Steiner nelle ‘Cronache dell’Akasha’, quando riferiva che in epoca precedenti alla nostra, l’umanità si esprimeva attraverso la propria capacità di memoria: chi aveva più memoria aveva un peso maggiore nell’allora società

A proposito di Akasha, leggiamo cosa significa in una lingua antica come quella del Sanscrito: 

Akasha è il termine sanscrito per indicare l'etere.
 
Nell'Induismo il termine è utilizzato per indicare l'essenza base di tutte le cose del mondo materiale, l'elemento più piccolo creato dal mondo asytale. Akasha è uno dei Panchamahabhuta o 'cinque grandi elementi', la cui principale caratteristica è Shabda, il suono. In hindi il significato di Akasha è cielo.
Per le scuole filosofiche Hindu Nyaya e Vaisheshika l'Akasha è la quintessenza, substrato della qualità del suono, una sostanza fisica eterna, impercettibile e che tutto pervade.
Da Wikipedia 
 
Veramente un bell’incrocio di riferimenti univoci. Se gli Antichi avevano questa conoscenza, perché è andata via via smarrendosi? Secondo me, per via della duplicità della fenomenologia esistenziale: ciò che ‘sparisce’ non scompare nel vero senso della parola, ma si trasforma in un qualcosa d’altro, permette l’emersione di un altro aspetto ancora di sé, più appropriato ed in linea con la nuova vibrazione dell’osservatore

A questa dinamica, ad esempio, dobbiamo l’emersione dell’Io nell’umanità, proprio a scapito della componente chiaroveggente, effettivamente molto presente in altre epoche. Nell’economia dell’evoluzione tutto trova un senso. Lo stare ‘qua’, in Terra 3D, in un corpo fisico e con la consapevolezza ridotta al lumicino, ha un  senso nel momento in cui smettiamo di sentirci delle vittime. Comunque anche interpretando quel ruolo, stiamone certi, che l’entità e lo spessore del ‘viaggio’ non cambia. Forse sarà più lungo, difficile ed arzigogolato, ma sicuramente condurrà inequivocabilmente e sempre sulla via del ritorno a ‘casa’. 

Ecco un frattale evidente che ci rammenta l’esistenza dei registri Akasici:
       
Arriva la spiegazione ufficiale di Sony sul blackout del PlayStation Network che ormai durava dal 20 aprile: ‘un'intrusione illegale e non autorizzata’ nel network, avvenuta tra il 17 e il 19 aprile, ha portato al furto dei dati personali di 77 milioni di utenti. Informazioni estremamente delicate come i nomi dei clienti, gli indirizzi, le email, le date di nascita, gli username e le password e la storia degli acquisti di PlayStation Network e Qriocity.
Link 
 
Nella limitatezza tridimensionale si cerca di rubare di tutto; ciò è inerente ad un riflesso di quelle entità parassite che controllano le energie vitali del genere umano. Ricordiamo le vastissime mandrie di bisonti che caratterizzavano il territorio americano prima della venuta degli uomini ‘bianchi’: che ne è stato? Perché le popolazioni native, che stazionavano in armonia prima di tutto con se stesse, manifestavano una ‘sensibilità’ del tutto diversa da quella delle popolazioni 'invadenti'? 

Secondo me, perché erano libere da queste forme esistenziali di assorbimento dell’energia altrui. 

Al fine di costituire il miglior ecosistema utile ai propri scopi, non esitarono ad ispirare quella sete di sopraffazione che dimostrarono pienamente le nazioni colonialistiche dell’epoca. Da questo punto di vista, queste entità sembrano non appartenere all’intero genere umano, o meglio, sembravano non appartenere all’intero genere umano

Come asseriva Steiner, le entità Asuriche sarebbero giunte più avanti, di pari passo allo sviluppo nell’uomo della nuova sfera interiore relativa all’Io. Tuttavia, a quel tempo, erano già sviluppate le altre entità riferite da Steiner, ma questo probabilmente nell’uomo occidentale, anche se a ben 'vedere' l'umanità intera è stata sempre interessata da molto vicino al 'volo a cerchio' di un certo tipo di energia 'oscura'

Stiamo parlando, dunque, di una sorta di ‘infezione’ del substrato energetico umano. 

Un contagioso modo d’essere in totale disarmonia con le leggi del Creato. Non che le popolazioni native americane ne fossero immuni, ma probabilmente esse avevano una maggiore comprensione naturale della decodifica dell’informazione Universale, ossia possedevano una maggiore consapevolezza del chi essi fossero nella più profonda concezione dell’esistenza.

Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.
Tatanka Iotanka

Questo personaggio, a cui sopra mi riferisco, nell’immaginario collettivo è chiamato ‘Toro seduto’, in realtà la traduzione del suo nome indiano dovrebbe essere ‘Bisonte seduto’, ma la lettura della sua biografia porterebbe ad una maggiore comprensione ed estensione di un simile ‘suono’. 

L’Antisistema schiaccia tutto quello che può mutare la vibrazione in auge, e lo fa in quanto tale, senza altri scopi, se non per realizzare ciò che ‘va per la maggiore’. Questo scenario è neutro in sé e per sé, ma si presta ad essere ‘colorato’ nel momento in cui una certa massa critica inizia a manifestarsi. Chi dirige questa massa critica?
 
Un qualcosa fuori dal ‘cerchio’…

Ecco un’altra traccia del suo passaggio e della volontà di ‘andare avanti’:

Le medicine nello spazio non funzionano.
Avete in programma un viaggio nello spazio? Che sia per lavoro o per semplice turismo (spaziale, ovviamente) mettete nella valigia una maglia di lana e qualche vestito pesante. Lassù è meglio non ammalarsi: anche un banale raffreddore, un torcicollo o una semplice infiammazione articolare potrebbero diventare piuttosto fastidiosi. 
 
Secondo un recente studio della NASA, infatti, nel cosmo, l'efficacia di aspirine, antibiotici e medicinali vari sembra essere notevolmente ridotta. Un bel problema, visto che la durata delle missioni spaziali e l'impegno fisico richiesto agli astronauti sono in costante aumento. Le medicine, sulla Terra, hanno una vita utile media di un paio di anni, poi cominciano più o meno rapidamente a perdere le funzionalità terapeutiche. Ma nello spazio l'esposizione prolungata alle basse dosi di radiazioni ionizzanti ne riduce notevolmente la vita utile: in altre parole, scadono prima.
 
Gli scienziati del Johnson Space Center hanno inviato sulla stazione spaziale Internazionale 35 campioni di medicine diverse e, a intervalli compresi tra i 15 giorni e i 28 mesi, ne hanno analizzato l'efficacia terapeutica. I risultati sono stati sconfortanti: la maggior parte dei composti è tornata dallo spazio completamente o parzialmente degradata e molti di loro non avrebbero più superato i test della Food and Drug Administration per la commercializzazione negli USA.

Le adrenaline, la vitamina A e la vitamina C hanno invece tratto giovamento dalla permanenza in orbita: l'ambiente ricco di CO2 le ha protette dalla ossidazione alla quale sono particolarmente sensibili. 'Lo studio faciliterà la ricerca e lo sviluppo di prodotti farmaceutici progettati per lo spazio e di tecnologie di packaging adatte all'ambiente extraterrestre' spiega Lakshmi Putcha, responsabile dello studio.
Da Yahoo 
 
Il Lyndon B. Johnson Space Center (JSC) è l'installazione della NASA sede del Centro di Controllo delle Missioni (Mission Control Center - MCC) per tutti i voli spaziali con equipaggio umano, oltre che centro di ricerca e preparazione per il volo spaziale umano.
Da Wikipedia 
 
Lo studio faciliterà la ricerca e lo sviluppo di prodotti farmaceutici progettati per lo spazio e di tecnologie di packaging adatte all'ambiente extraterrestre’. Quanti 'interessi' si celano dietro a questi ‘preparativi e studi’? 

Certamente il tentativo di sopravvivere a se stessi, di esportare un modello Antisistemico anche nello sviluppo della società umana nello Spazio. Se l’Universo parla in codice, viene naturale l’associazione del nome del ex presidente americano Johnson con quella Johnson & Johnson, che ‘è una società farmaceutica multinazionale americana che produce farmaci, apparecchiature mediche e prodotti per la cura personale e l'automedicazione. È stata fondata nel 1886… È fra le imprese che finanziano i partiti statunitensi’
 
I cognomi sono frutto del caso? Bah. L’Antisistema, come del resto l’Universo, non lascia mai nulla al caso. Proprio come le immagini di quel video preso da Wikileaks, in cui si vedono gli elicotteri 'invisibili' americani che attendono e terminano i loro target umani. Una precisione estrema che non conferisce scampo ai poveri malcapitati

La differenza tra un film e questa realtà è che le pallottole, nelle 3D, non mancano mai il bersaglio, mentre nei film possono sfiorare il bersaglio, soprattutto se il bersaglio è anche l’eroe di turno. Nella realtà 3D le pallottole sono ‘intelligenti’, secondo la volontà di chi schiaccia il dispositivo di scoppio, come dimostra il tragitto magico della pallottola che ha tolto da questo piano dimensionale John Fitzgerald Kennedy: un vero e proprio prodigio di abilità balistica e di magia quantica di precisione, deposta nelle mani di un solo uomo infiltrato tra le maglie statiche della sicurezza feroce che si schiera attorno alla visita in campo aperto di un presidente di stato. Mi sembra del tutto normale, no?
 
Quanta parodia ci circonda. 

Da sempre. Non falsità ma vera e propria rappresentazione teatrale della Vita, come l’11 settembre 2011, come l’attacco a Pearl Harbour, come l’innesco di ogni conflitto, come la ritirata strategica della ‘coalizione’ nella prima guerra del Golfo o come quella di Hitler di fronte a Mosca nel 1941. L’illusione è totale e ci avvolge in ogni ambito ed in ogni campo dell’esistenza visibile ed invisibile al nostro apparato sensoriale. Facciamoci ‘caso’…

L’intuizione ci parla con il ‘linguaggio dell’occasione’. L’impreparato si lascia sfuggire la sua occasione; a volte non la riconsce neppure. Chi è preparato afferra l’occasione, perché per lui è una risposta alla sua attesa… L’intuizione viene dall’esterno verso di noi.
L’uomo alla soglia – Bernard Lievegoed

Fate attenzione alle domande che vi pongono poste, in esse si esprime il vostro Karma.
Rudolf Steiner

La via d’evoluzione che conduce all’intuizione richiede una preparazione cosciente riguardo al saper riconoscere tali domande, le quali, per lo più, non sono udibili in parole, ma nel linguaggio che si esprime nelle circostanze della Vita.
L’uomo alla soglia – Bernard Lievegoed

Chiudi gli occhi e contempla chi sei. Sei rispettato o denigrato? Morale o immorale? Giovane o vecchio? Un padrone o uno schiavo? Chi sei? Chiudi gli occhi e, nella tua solitudine, ogni concetto decade: non puoi essere nulla. A quel punto affiora il vuoto, qualsiasi concetto viene nullificato: resta solo la tua esistenza.
L’arte del mutamento – Osho

L'amore e l'arte non abbracciano ciò che è bello, ma ciò che proprio grazie al loro abbraccio diventa bello.
Di Notte - Karl Kraus

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 27 aprile 2011

Ricordiamo sempre che la Luna è a colori.





'Per 21 anni, Hubble ha profondamente cambiato la nostra visione dell'universo, e ci ha permesso di vedere in profondità nel passato, aprendo intanto gli occhi alle meraviglie intorno a noi', ha commentato l'amministratore capo della Nasa, Charles Bolden. 'Ho avuto il privilegio di pilotare lo Shuttle Discovery con a bordo Hubble. Dopo tutto questo tempo, le nuove immagini di Hubble ancora ispirano timore e sono la testimonianza dello straordinario lavoro di tante persone che operano dietro le quinte dell'osservatorio più famoso del mondo'.
Da www.nextme.it

Quante foto esistono della Luna inquadrata da Hubble? Quanto è profonda questa illusione che chiamiamo Vita? Ecco un frattale molto chiaro:

Che io sappia il telescopio Hubble ha un'ottica talmente sensibile che puntandolo verso la luna si rischierebbe di danneggiare irrimediabilmente i sensori ottici di cui è dotato.
Link

Davvero 'pittoresco'... Beh, tanti auguri ad Hubble.
 
Mentre l’Agenzia internazionale Standard&Poor's abbaglia i Mercati tramite ‘saette’, che ricordano le antiche sfuriate di Zeus lanciate dall’Olimpo, il tempo trascorre inesorabile su ed entro tutti noi. La nuova ‘vittima’ dell’agenzia di rating è il Giappone - S&P taglia outlook dopo sisma -  dopo avere, la settimana scorsa, ‘azzannato senza denti' nientepopodimenoche gli stessi Stati Uniti d’America:

Manovra storica. Standard & Poor’s taglia gli USA a negativo e avverte: necessario riflettere.
Finalmente le agenzie di rating statunitensi guardano anche in casa loro. Ad eseguire la ‘storica’ manovra è stata la Standard&Poor’s, che ha tagliato l’outlook (la previsione di tendenza) degli Stati Uniti da stabile a negativo.

In una nota S&P ha spiegato che ‘il deterioramento dei conti pubblici americani deve far riflettere. Sicuramente nessun accordo significativo sul risanamento di questi conti è da attendersi dal presidente Obama e dal Congresso ma se la crescita del deficit non sarà messa sotto controllo, il profilo fiscale degli Stati Uniti potrebbe diventare molto più debole di quello delle altre grandi economie’.

‘Poiché gli Stati Uniti hanno un deficit molto ampio rispetto agli altri paesi con tripla A – spiega ancora l’agenzia di rating – e non è chiaro come si procederà per ridurre questo deficit, l’outlook sul rating di lungo termine, sin qui stabile, ha dovuto essere tagliato a negativo’.

Prima che l’agenzia prendesse la sua decisione, il segretario del Tesoro americano Timothy Geithner aveva dichiarato che il Congresso dovrà approvare l’innalzamento del tetto del deficit del paese. In caso contrario, ha detto Geithner, i parlamentari saranno responsabili di aver messo l’economia americana di fronte a rischi catastrofici.
Da www.ticinolive.ch 
 
Questa grande farsa è il degno frattale di questo paradigma in cui, ormai, il controllore si riassume in colui che deve essere controllato, come ad esempio, il ruolo di ‘garante’ superpartes interpretato dalla Banca d’Italia, la quale è invece di natura privata e controllata dalle stesse banche che, in teoria, dovrebbero essere regolamentate dalla 'di lei opera'. 

È uno strano circolo vizioso o virtuoso: dipende da quale punto prospettico si guardi la questione.

Il modello attuale prevede che ‘tutto’ sia amministrato attraverso l’utilizzo ‘intelligente’ di leggi, norme e regolamenti; un vasto sottobosco popolato da strane ‘creature’ di mezzo, molto simili ad antiche ed estinte bestie medievali: i cavilli e le interpretazioni delle leggi stesse. Questa azione genera ‘mostri’ che circolano liberamente calpestando il tessuto sociale umano. La direzione di ‘pascolo’ di queste co-creature è relativa e funzione del potere apparente amministrato tramite sua Maestà il denaro

In pratica una sorta di nube tossica avvolge tutto quanto, mantenendo le Vite umane in uno strascico infinito di ‘fumi’ senza senso. Questo reame si evidenzia nell’ilare-illusione provocata dalla frase presente in tutti i tribunali del paese: la legge è uguale per tutti.

Questa situazione non sense ha in realtà la sua vasta, nitida funzione e causa, nel controllo ‘esterno’ dell’energia vitale umana; infatti tutto ciò che la Casta ha provveduto ad originare, con il consenso inconscio della massa, trova ampio senso nel concetto stesso di co-creazione di un ecosistema atto a ‘permetterci’ di generare energia vitale di un certo tipo: a polarità negativa

È vero, non è vero? 

Beh, basta guardarsi attorno e chiedersi: a chi giova un Mondo ridotto in questo stato? All’uomo no di certo. E allora? A chi? 

Ecco la chiave di lettura per decifrare questa versione del Mondo che l’Antisistema ha permesso di far emergere dallo ‘spazio delle varianti’ descritto da Zeland

Siamo stati indotti tutti quanti a sognare questo scenario 3D. 

Il vuoto, percepito da Ugo Foscolo, è un ‘senso di ragno’ che avverte subliminalmente che ‘qualcosa non va’. La ‘dottrina delle illusioni’ che questo valente autore ha trovato il modo di esternare, è, se ridotta ai minimi termini, una sorta di velo piallante questo ‘vuoto’ percepito a livello sottile. La ‘voce’ della nostra Anima è stata, anche in questo modo, allontanata da noi attraverso la costruzione indotta di una vibrazione dell’essere totalmente disarmonica. 

Questa ‘distanza’ è colmata da un’altra voce, in grado di esprimersi in maniera molto più nitida, perché è riuscita ad avvicinarci ed avvolgerci come una fine coltre di nebbia o fumo, la cui traccia frattale è espressa dall’inquinamento esterno che il genere umano ha generato attraverso lo sviluppo di macchine dal cuore ‘denso’ e fossile. Queste macchine necessitano di continua alimentazione per svolgere la propria attività. Perché? Perché le entità che ci ‘guidano’ non conoscono altra maniera, essendo esse stesse necessitanti di continua alimentazione non avendo la possibilità, a questo punto della loro evoluzione, di autogenerazione energetica. 

Questo Mondo è divenuto ‘fisico’ quando è stato sottoposto alle leggi della Fisica, al raziocinio, alla logica, ai limiti imposti, ossia quando l’uomo ha smesso di credere a se stesso come ad un essere multidimensionale divino. Nella dimenticanza del sé è annidato il volere del controllo.
 
Senza, per questo, cadere nelle ampie sfere della negatività, è ‘utile’ rammentare sempre che il Piano Divino rimane l’unica onda della legge d’ottava che non può ‘fallire’. Tutto ciò che ‘accade’ sotto alla sua estensione ha un solo senso: quello evolutivo insito in ogni particella vivente della Creazione. Questa forma di parassitaggio energetico, pertanto, ha un ampio senso superiore, se inquadrata dal punto prospettico del Creatore

Da altri punti d’osservazione è, invece, facile rimanere intrappolati nell’illusione della separazione intessuta dalle altre onde a ‘termine’. La via che conduce oltre al ‘velo’ è quella relativa alla conosceza di sé, all’innalzamento della propria energia vitale… 

Operazione ricordata frattalmente dall’esplosione di luce che celebra il passaggio dimensionale di una Stella, che la scienza attuale scambia per una morte della stella stessa... Perché al centro delle Galassie è contenuta così tanta luce? Perché è un… centro. Le Galassie, in virtù di grandi e saggi esseri viventi in evoluzione costante, manifestano il loro equilibrio proprio da quel ‘punto’ di illuminante sospensione nello Spazio-Tempo tridimensionale.

SPS ‘mischia’ le due polarità dell’essenza, quella Sacra e quella Profana, permettendo di creare energia che tenga in considerazione ogni tipo di ‘azione’ generabile dallo scompattamento delle due polarità opposte che, in realtà, esprimono sempre la grande eco ridondante ed impressa a ‘fuoco’ dalla sete di conoscenza del Creatore, anch’esso un grande Essere in 'progresso' secondo le leggi immanenti dell’evoluzione a tutto tondo espressa per analogia frattale dai cerchi concentrici generati dal sasso che cade sulla superficie d’acque.
         
Belgio, record mondiale: da un anno senza governo.
Dopo avere battuto il record europeo, ora il Belgio ha stabilito un ulteriore primato: è il primo paese in tutto il mondo a essere senza governo da un anno. Una situazione dalla quale Bruxelles non riesce a liberarsi, a causa dei veti incrociati tre le due anime del paese, quella fiamminga e quella vallona, che convivono ormai da separati in casa.
 
Quello che nessuno riesce a capire è per quanto tempo ancora si potrà tirare avanti in questo modo. Secondo il politologo Pierre Vercauteren, docente alle facoltà universitarie cattoliche di Mons, teoricamente è possibile proseguire nell'ordinaria amministrazione fino al termine della legislatura nel 2014, anche se ciò sarebbe contrario allo spirito della Costituzione.

Intanto sul Belgio incombe lo spettro di un declassamento da parte dell'agenzia di rating Standard & Poor's. È la diretta conseguenza dell'incapacità di darsi un governo, che agli occhi degli investitori internazionali viene letta come un segnale di debolezza e instabilità.
Da Yahoo 
 
Viviamo tempi carichi di paradossi, come paradossale è divenuta la situazione globale, intagliata tra normative spesso contrastanti se osservate ‘spalmate’ sul resto del Mondo. Nel mare magnum dell’informazione portata a tutti dalla diffusione di Internet, è possibile cercare e trovare gli usi e le consuetudini in atto in gran parte di ogni Paese del Globo: a quel punto ci si può accorgere che le ‘leggi’ sono diametralmente diverse e che viaggiano trasmutandosi con la geografia dei luoghi ‘visitati’

Ciò che è valido ‘qua’, non è valido ‘lì’. Come è possibile?

Si cerca di trovare sempre una chiave ‘culturale’, per spiegare questo fenomeno, tuttavia, ai miei occhi, l’unica spiegazione valida è determinata dalla visione frattale del Mondo, ossia che il ‘tutto’ rispecchia la biodiversità, la ricchezza della Vita. La differenza di leggi e tradizioni rispecchia la ricchezza differenziale ‘seminata’ nell’umanità. L’Universo è un flusso ininterrotto di abbondanza che ‘vive’ frattalmente in ogni ansa della Creazione e che non è possibile arginare in alcun modo, in quanto legge indissolubile, se non tornando alla consapevole visione dell’Uno dal quale tutto proviene. 

Persino questa dinamica è rispecchiata nei moti espressi dall’umanità sulla Terra 3D: in che maniera? Attraverso, ad esempio, una intenzione unificante e ‘trasversale’ di ‘controllo globale’.

La cosa meravigliosa della visione sovrasensoriale è che ogni ambito, legato alla capacità di giudizio, cade inesorabilmente di fronte alla lungimiranza dell’osservazione. Tutto trova un senso nella priorità e nella compartecipazione sincronica degli eventi. Le polarità si riassorbono. Le diseguaglianze narrano una verità diversa. Le dinamiche d’incoerenza si polarizzano secondo uno schema superiore. Ciò che nasce e ciò che muore lo fa con un gran senso del ‘ritmo’ e della sensatezza spirituale. Senza eccezione alcuna…

La nostra vibrazione permette allo scenario opportuno di ‘apparire’. È come prendere un ascensore a vetri ed osservare il panorama che cambia in funzione dell’altezza raggiunta dal nostro tragitto verticale. Il ‘panorama’ è mutevole, variabile in funzione della nostra differenza di potenziale. Il ‘panorama’ è fisso entro quella vibrazione dell’energia. Per questo motivo questo scenario 3D può solo eseguire dei cicli tra un minimo ed un massimo, ma mai cambiare definitivamente, perché quando succede, succede all’entità che vi alberga e non allo scenario che ospita. Quando mi riferisco allo 'scenario', non intendo la Terra, in quanto essere vivente, ma un substrato condensato dell'energia in cui esiste una versione della Terra 'particolare', adattata alla necessità umana. 

La Terra è in evoluzione tanto quanto noi.

In questo senso trova la sua vera chiave interpretativa la grande opportunità evolutiva denominata Ascensione ed ampiamente  rimescolata dai moti delle religioni mondiali e dalla portata confusionale artefatta delle scienze sviluppate dall’Antisistema. La profondità del viaggio umano è rappresentata empiricamente nella misura in cui la cosidetta ‘caduta’ ci ha condotti, ossia molto lontani dalla ‘casa’ dell’Uno. Il sopra ed il sotto sono concetti stordenti relativi alla confusione che regna a questa altezza vibrazionale. È forse opportuno rinunciare ad apllicare questi termini ad un costrutto che sfugge per sua naturale costituzione se osservato con mezzi solo fisici e dal suo ‘interno’
  
Le alleanze pericolose.
Chi si volesse avventurare ‘su’ nel cielo, si troverebbe ad affrontare seri pericoli: non tutto il cielo è paradiso, ma è pieno di trappole, trabocchetti ed esseri insidiosi che si nutrono delle esalazioni delle coscienze.
I testi delle Piramidi - Athon Veggi 

Esseri insidiosi che si nutrono delle esalazioni delle coscienze… Ecco il punto! La tradizione esoterica egizia è ricolma di entità di ogni tipo: buone e cattive o entrambe le cose allo stesso tempo. Il giudizio che le descrive è quello dal punto di vista di esseri ‘caduti’ quali noi tutti siamo. Certamente un giudizio molto limitato dalla veridicità dello scenario che ci ha accolti da moltissimo tempo. 

I dolori e le sofferenze accusati dal genere umano sono emissioni vivide e trasmesse generazionalmente attraverso la biologia ed il Karma: da questo punto 'sensibile' come è possibile mantenere una sana lucidità di trasmissione delle informazioni? La gran confusione che regna in noi e tra noi è un’opera altamente evoluta che s’emana dall’intenzione di entità che necessitano di un simile ecosistema per sopravvivere

Ciò che giunge sino a noi è un riverbero di quello che fu e non può costituire un'unica chiave interpretativa dei fatti e delle ‘cose’. La distorsione è totale e non può un libro di storia avere la grande importanza di trasportare l’unica verità. Semmai un libro di storia condurrà alla propria platea il proprio punto di vista, la propria versione del come sono andate le cose. Eppure quel libro di ‘storia’ viene imposto ad ogni studente che calca la scenografia del mondo scolastico. Una simile imposizione è frutto di una pressione costante che accoglie ancora prima di venire al Mondo e che non abbandona nemmeno quandi si è lasciati fisicamente questo Mondo. 

Noi siamo importanti per mantenere ‘vivo’ questo sogno.

Senza di noi, questo sogno… diventa evanescente e torna a popolare l’ambito del potenziale inespresso… Da chi s’emana il ‘sogno’? E perché? Chiediamocelo sempre, perché è questa una chiave univoca per sapere dove siamo e dove stiamo andando e, persino, chi siamo in realtà. 

Come è possibile capire che siamo vincolati ad un qualcosa, se questo qualcosa agisce da un piano diverso della ‘percezione’?  Difficile, no? Per capirlo è sufficiente osservare quello che succede alle persone che animano i reality show: dopo poco tempo iniziano ad identificarsi con quella dimensione e iniziano a… litigare per il proprio spazio e la propria funzione all’interno del ‘nuovo Mondo’. Quella narrazione diventa assolutamente ‘reale’. L’attività del Mondo esterno passa in secondo luogo, diventa quasi inverosimile, estranea.
  
Non si può soffocare per sempre la Verità, perché essa è raccolta e campionata nella struttura intelligente dell’etere che ci ammanta, nella struttura frattale ed olografica della natura energetica. Questo è il più grande segno di garanzia che l’Universo possa conferire alla nostra mancanza di consapevolezza: la garanzia che non siamo mai stati abbandonati. È necessario aprire gli occhi e comprendere la grande presenza racchiusa nella presunzione della non presenza. Ogni logicità, in ambito quantico, conduce a girare in circolo: sempre. Si direbbe che la struttura manchevole della luce, sufficiente alla trasmutazione del punto di vista limitato dallo scenario in cui ci si indentifica, tenda ad economizzare energia dando luogo a modelli circocentrici in cui si perde di vista e si confonde la causa con la conseguenza, dando luogo a circoli viziosi in cui perdersi per poi, forse, ritrovarsi

È come se mancasse sempre qualcosa alla ‘ricetta’ perfetta. Sfugge sempre quel senso finale di completezza. Perché? Perché non appartiene a questa dimensione… La nota vibrazionale in grado di poter ‘liberare’ è racchiusa in altro ‘luogo’: un ‘luogo’ a noi molto vicino e seminato nel nostro petto… quel Cuore che ha delle funzioni native molto diverse da quelle di pompa di circolazione del sangue. In attesa di questo sviluppo, anzi lavorando inconsciamente a questo sviluppo, rimaniamo come avviluppati da uno strano ‘fumo’, da uno strato di nebbia che offusca il cammino e la percezione raffinata dei sensi:

Ora sapeva chi era veramente e, guardando gli altri uomini e la natura, restò stupito di vedere se stesso in ogni essere umano, in ogni animale, in ogni albero, nell’acqua, nella pioggia, nelle nuvole e nella terra. Vide che la Vita mescolava il tonal e il nagual in modi diversi, creando miliardi di manifestazioni viventi.
 
In quei pochi momenti comprese tutto. Era molto eccitato, ma il suo cuore era pieno di pace. Non vedeva l’ora di comunicare al suo popolo ciò che aveva scoperto. Ma non c’erano parole con cui potesse spiegarlo. Ci provò, ma gli altri non lo capirono. Potevano vedere che qualcosa in lui era cambiato, che i suoi occhi e la sua voce irradiavano bellezza. Notarono che non giudicava più nulla e nessuno e che era diverso.
 
Quell’uomo capiva tutti, ma nessuno capiva lui.
 
Credettero che fosse un’incarnazione di Dio. Lui sorrise e disse: ‘è vero, io sono Dio. Ma anche voi lo siete. Noi siamo la stessa cosa. Siamo immagini di luce. Siamo Dio’. La gente però continuava a non capire.
Aveva scoperto di essere uno specchio per gli altri, uno specchio in cui poteva vedere se stesso. ‘Tutti siamo specchi’, disse. Vedeva se stesso in tutti, ma nessun altro vedeva se stesso in lui. Allora si rese conto che tutti erano immersi in un sogno, ma senza consapevolezza, senza sapere ciò che erano veramente

Non potevano vedersi in lui, perché tra gli specchi esisteva un muro di nebbia, composto dalle interpretazioni delle immagini di luce che costituivano il Sogno degli esseri umani.
 
Allora seppe che presto avrebbe dimenticato ciò che aveva imparato. 

Tuttavia voleva ricordare le visioni che aveva avuto e si diede il nome di Specchio Affumicato, in modo da sapere sempre che la materia è uno specchio e il fumo che separa gli oggetti è ciò che ci impedisce di sapere chi siamo. Disse: ‘Io sono lo Specchio Affumicato, perché vedo me stesso in tutti voi, ma non possiamo riconoscerci a causa del fumo che ci separa. 

Questo fumo è il Sogno e lo specchio siete voi: i sognatori’.
I quattro accordi – Don Miguel Ruiz

Alla ‘fine’ dipende solo da noi. Le entità parassite nulla possono di fronte al nostro risveglio. Il nostro risveglio diventa anche il loro risveglio. Inconsciamente ci spingono al risveglio, in maniera certamente paradossale, ma è il solo modo che conoscono per innescare questo ‘movimento’… 
 
Non prendere nulla in maniera personale, perché facendolo si soffre gratuitamente. Siamo dipendenti dalla sofferenza, a vari livelli e ci aiutiamo l’un l’altro a mantenere tale dipendenza. Abbiamo l’accordo di aiutarci a soffrire. Se avete bisogno di essere insultati, vi sarà facile trovare qualcuno che vi insulti. Se invece incontrate persone che vogliono soffrire, qualcosa dentro di voi vi spingerà a maltrattarle. È come se avessero sulla schiena un cartello con la scritta: ‘Per favore, prendetemi a calci’. Hanno bisogno di una giustificazione per la loro sofferenza e la loro dipendenza dal dolore non è altro che un accordo riconfermato ogni giorno… 

C’è qualcosa, nella nostra mente, che giudica tutto e tutti, persino il clima, il cane e il gatto…’.
I quattro accordi – Don Miguel Ruiz

Questo ‘qualcosa’ è espresso da un fattore parassita. Castaneda dice che ‘ci hanno dato la loro mente’. Malanga dice che condividiamo la nostra mente con entità aliene. Steiner affermava che:
 
Per cominciare diremo: l’uomo ha conseguito il suo gradino attuale nella sfera del sentimento, della volontà, dell’intelligenza, e perfino nell’ambito della sua figura, inquantoché a dar forma all’esistenza terrestre hanno cooperato quelle entità spirituali che nell’universo sono superiori all’uomo

Sono questi i grandi artefici ed architetti dell’esistenza: sono queste le entità che passo per passo hanno fatto progredire il nostro genere umano fino al punto attuale dell’esistenza...
 
Oggi però dobbiamo anche chiaramente rappresentarci che anche altre entità e altri spiriti sono intervenuti, oltre a quelli che hanno fatto progredire l’evoluzione umana. Sono in certo modo intervenute determinate entità spirituali che si contrappongono come nemiche alle potenze spirituali del progresso.
Influssi luciferici, arimanici, asurici – Rudolf Steiner

Tutto è opportuno e nulla è per caso. Le potenze ‘nemiche’ tifano per noi… la Luna è a colori.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

martedì 26 aprile 2011

Osservare i segni del passaggio...




Riprendiamo le trasmissioni dopo la parentesi Pasquale, fusa assieme al 25 aprile, ed alla magnifica esperienza in terra Romana. Ringrazio sentitamente tutte quelle splendide persone conosciute in questa sincronica occasione: la loro energia alberga nel mio cuore.

Questa mattina ho trovato degli spunti interessanti da citare, tra cui questo:

La legge dell'induzione.
In sostanza la forza magnetica proveniente da un oggetto aumenta o diminuisce in funzione della luce ricevuta dallo stesso e in questo gioco di forze basti pensare al pianeta Terra ed al Sole dove come due magneti, tra i due corpi celesti si instaura un gioco di forza che varia in funzione dell'energia solare ricevuta dalla Terra.
Da Yahoo 
 
Ebbene, leggendolo ho percepito immediatamente l’espansione di questa ‘legge’ al tutto, per cui anche alla mia avventura cui facevo riferimento poco sopra. La luce che mi ha colpito ha aumentato la mia forza magnetica… Questo ‘gioco’ di forze sottili è in vigore in ogni momento della Creazione e ricorda tanto da vicino ciò che sosteneva Ighina attraverso la formulazione della ‘Legge del Ritmo’ tra Sole e Terra

Bene. Partiamo allora per questa ennesima avventura ‘senza inchiostro’: idee fissate su un tessuto che non è carta senza necesità di inchiostro. Idee… ecologiche.

Ho raccolto input relativi alla forma di ‘parassitaggio’ che ci portiamo dietro dall’alba dei tempi. Sembra che le sue tracce siano praticamente dappertutto ma che siano anche invisibili. Trovo questa ‘pista’, questa chiave di lettura, senza fare fatica, proprio come se la mia forza magnetica la attirasse a me per cause assolutamente divenute naturali.

L'ombra della storia.
Come ha scritto Nicholas Nassim Taleb... 'La conoscenza anche quando si avvicina alla verità, non porta sempre ad azioni adeguate, perchè se non facciamo attenzione, tendiamo sempre a dimenticare ciò che conosciamo oppure scordiamo come elaborarlo in modo corretto, anche se siamo esperti...'.

Premetto solo che la mia visione è che non si può in alcun modo cancellare il debito creando altro debito, utilizzando disperatamente sempre e comunque la leva della spesa pubblica, ma in questo articolo mi limiterò a ricordare la Storia ricordando, questo si, che non abbiamo alternativa ad una vera e propria... Redistribuzione dei Redditi…
Da Yahoo 
 
Taleb è un economista libanese, teorico del ‘Cigno Nero’ sulla natura degli eventi inaspettati. La frase di Taleb, citata appena sopra, è fortemente indicativa dell’ombra di un ‘qualcosa’ di non ben specificato che interviene in seguito ad un processo che ha condotto vicini ad un modello di comprensione e consapevolezza di un fenomeno. ‘Se non facciamo attenzione, tendiamo sempre a dimenticare… oppure scordiamo come elaborarlo in maniera corretta…’. 

Perché? Taleb inserisce nel suo elaborato pensiero, anche il termine ‘esperti’, ossia la ‘dimenticanza’ colpisce anche coloro che ‘vivono di quello’. Come è possibile? Nel modello di analogia frattale sviluppato in SPS, questa frase è una sorta di pietra miliare, un manifesto, la prova per evidenziare l’ombra che si annida tra il ritmo Sole-Terra

Riporto la consueta 'nota operativa' che ammette l’ombra solo come estemporanea difficoltà vissuta nel reame dello Spazio-Tempo percepito. In realtà tutto è opportuno all’unico fine evolutivo che pervade la trama dell’intero Creato. In questo Blog non si respira negatività ma un corretto mix di prospettive diverse, sottostanti alla grande onda maxima che ‘spinge e tira’ come una corrente marina, verso il Creatore

Diciamo che questo livello di fiducia costituisce il trampolino dal quale ci siamo gettati nella terza dimensione: eravamo e siamo quel punto prospettico. 

Ora ci siamo dispersi in maniera tale che la Missione possa svolgersi in maniera significativa e spontanea. Taleb si riferisce ad una Redistribuzione del Reddito. Anche io ho sempre percepito una simile dinamica come assolutamente ‘sincera’ e risonante con il cambio d’era, tuttavia l’ombra che mantiene sotto incantesimo il genere umano non lo permette e non lo permetterà

Agirà sulla Casta dominante al fine di muoversi in maniera diversa. 

Il perché è persino ovvio: perché verrebbe meno la qualità negativa dell’energia prodotta dall’umanità. No, questo accadimento se dovrà manifestarsi avrà origine ‘esterna’ alla Casta, dove con il termine ‘esterna’ intendo ogni possibile ed immaginabile variante ‘superiore’ al volere del centro di potere e di controllo globale. Che sia di tipo extraterrestre o di tipo terrestre non fa assolutamente differenza. Il movimento che spinge in maniera diversa è quello della massa; è da quel ‘punto’ che le onde di tipo nuovo arriveranno

Ma, in realtà, la grande onda sarà composta dalle onde individuali della gente, che si aprirà come dei fiori in primavera, seguendo un percorso innato, sospinto dalla  maggiore luce stagionale: è un richiamo, un’eco, un segnale coordinato universale. Il momento del raccolto…

Non attendiamoci un cambio illuminato nella politica, perché la politica esprime solo la forza dell’incantesimo. Spetta 'solo' ad ognuno di noi il cambiamento; cambiamento che deve avvenire ‘prima’ dentro di sé…

Contro la crisi? Imitare la Natura e isolare gli errori. Taleb.
 
Prima, occorre vincere l’ombra o spostarsi dal suo raggio di azione. Io so solo che se la mia casa è ‘sporca’, presto o tardi giungeranno i ‘parassiti’ che vivono bene proprio in un ambiente simile: abbiamo quello che meritiamo… sempre. È inutile lamentarsi così come è inutile sviluppare sensi di colpa. Occorre portare dentro di sé l’attività lavorativa che l’Antisistema ci ha costretto a manifestare al di fuori di noi.

Già l’eco proveniente dal Giappone è scomparso dai riflettori mediatici ed un certo volere si è pronunciato cancellando la chiamata della massa all’espressione della propria intenzione. La situazione giapponese è molto seria e le conseguenze ormai globali, ma chi ne parla? Le Istituzioni sono silenti ma è sufficiente informarsi in maniere trasversali per comprendere ugualmente come stanno le cose. Questa mancanza di ‘sensibilità’ è il riflesso delle entità che controllano il Pianeta, per le quali il genere umano è ‘solo’ una risorsa da sfruttare senza nessun altro coinvolgimento, proprio allo stesso freddo modo in cui un uomo sgozza un maiale per il proprio sostentamento energetico.
 
Allo stesso modo…

Strike atomico.
Uno  strike esemplare quello messo a segno dalla realtà, dalla nube radioattiva di Fukushima, caduta nell'oblio mediatico, uno strike nei confronti dell'energia atomica e dei suoi sostenitori, uno strike che però nasconde le insidie di una politica che troppo spesso e facilmente cambia idea e introduce emendamenti quando meno te lo aspetti sulla scia della pressione degli enormi conflitti di interesse e lobbies che amministrano questo paese.
 
Inutile ricordare che qualche birillo è rimasto in piedi, innanzitutto quello relativo alla privatizzazione dell'acqua, patrimonio dell'Umanità di cui abbiamo spesso parlato, un birillo ben saldo purtroppo che nasconde l'insidia di una lancio eseguito ad arte per far fallire il suddetto referendum.
 
Questo significa che la politica ha paura di una sola cosa oggi, del Tuo voto, della Tua consapevolezza e gode della Tua ignoranza, della Tua indifferenza.
Da Yahoo 
 
Lo sa bene il buon cacciatore cosa fare. Deve seguire la ‘pista’. Per conseguire un successo e giungere al suo target deve osservare i segni del passaggio di ciò che segue: tracce d’ogni tipo ma soprattuto le ‘orme’. Le orme… Per seguire un’orma abbiamo necessità di sapere come sia fatto ciò che vogliamo raggiungere. Se seguiamo tracce d’Orso è perché sappiamo che quelle sono le sue impronte. Lo sappiamo perché lo abbiamo visto nella sua fisicità o perlomeno ci immaginiamo come possa essere fatto: altezza, peso, etc.

Cosa sappiamo di queste entità che Castaneda chiama Voladores? Poco o nulla. Perché? Perché la Casta, l’orda incantata che agisce per loro volere, ha provveduto a cancellare ogni traccia dal Mondo nel corso della storia deviata all’interno del flusso temporale deviato. Capite?
 
Siamo stati dirottati su un ‘binario morto’ dell’energia, un ramo secco, un canale parallelo clonato appositamente per attirare i primi di noi che giunsero sull’onda della Missione. Certamente un ecosistema bello ed accogliente mantenuto attraverso uno sforzo derivante da energia esterna, sino al momento in cui, i primi di noi, non si adattarono iniziando a cedere la loro energia

Di questa trappola si ricorda frattalmente la memoria allegorica della cacciata dal Paradiso terrestre ed il senso auto punitivo del ‘peccato originale’. Questo avvenimento è continuato e continua a ‘vivere’ dentro di noi e, persino, le cronache di Sitchin sugli Anunnaki lo replicano frattalmente. La storia deviata parte ancora da molto prima della loro venuta, anche se sembra che quella sia l’origine. 

Diciamo che questa vicenda è la traccia della storia relativa all’ultima onda creativa in atto sulla Terra. Prima c’è stato molto, molto altro…
 
Scrivevamo di ‘seguire le tracce’. Ma per seguire una pista dobbiamo anche convincerci di averne necessità. Perché lo dovremmo fare, se ‘tutto’ ci suggerisce che non c’è nulla da ‘cercare e scoprire’? Non è semplice dal ‘di dentro’ accorgersi dell’incantesimo. A questo sta pensando il Piano Divino attraverso quel suo lento ‘parlare’ come di… risacca marina. Instancabile ci ispira al risveglio. Attimo dopo attimo. Battito dopo battito. Terremoto dopo terremoto. La Terra intera è chiamata al proprio risveglio e, in un modo o nell’altro, si scuoterà di dosso queste entità vampire. 

È da tenere in considerazione che la loro presenza indica il nostro squilibrio e non è una maledizione. 

Sono spariti sia il corpo che le tracce da seguire.

Il ‘cacciatore’, in questo caso, non deve avere necessità di vedere ma di sentire. Occorre mettersi sulla pista tracciata dai segni del passaggio di ‘qualcosa’. Sapete dove conduce questa ‘pista’? Solo dentro di noi. Conduce al ‘Conosci te stesso’. E dove altrimenti? A prescindere dal quanto sia profondo l’abisso è sempre dentro di noi che veicola. 

La lezione da imparare è che l’incomprensione di noi stessi libera l’ignoranza che in noi alberga, plasmando tutto ciò che esiste al di fuori, attirando illusoriamente forme di Vita in compensazione con la nostra. I parassiti esprimono la nostra parte oscura che, per altri versi, ci raggiunge ancora come un boomerang, dal di fuori e dal di dentro… anche se non osservata riesce comunque a presentarsi davanti ai nostri sensi, a presentarci il ‘conto’.

Questi ‘segni del loro passaggio’ sono sparsi ovunque proprio come la Verità

Attraverso l’analogia frattale possiamo finalmente vederli e, col tempo, potremo anche iniziare a vedere la manifestazione fisica e le tracce fisiche del loro passaggio. Alcune ‘isole’ sono già emerse nel passato anche se non riusciamo a identifcarle con un qualcosa di ben specifico. Parte della mia Missione è inerente proprio al favorire questo processo di emersione e di ‘visibilità’. Le storie horror e i disegni di bambini terrorizzati dall’uomo nero, narrano della medesima ‘cosa’. Il prete che pratica un esorcismo, le tradizioni d’ogni popolo, la guerra, la malattia, la separazione, l’infelicità, il debito, la ristrettezza, l’odio, gli effetti collaterali, etc. ‘tutto’ narra del loro passaggio

La legge dell’analogia frattale è sempre in atto e non è aggirabile, per cui la distanza da loro risiede solo nella differenza della nostra vibrazione esistenziale, dalla porzione visibile dello spettro della luce.    

Grecia: simulazione default, effetti peggiori del collasso di Lehman.
Se la Grecia scivolasse in una situazione di default, le 'conseguenze sarebbero estreme, possibilmente peggiori del collasso di Lehman. E la stessa osservazione può essere fatta riguardo all'Irlanda e al Portogallo'. Parola di Jeremy Warner, assistant editor del The Daily Telegraph e tra gli opinionisti più noti nel mondo della finanza. Warner ricorda le parole dell'analista David Owen, di Jefferies, che per semplificare la questione afferma. 'Anche la Grecia e' troppo grande per fallire'. 

Un default avrebbe un effetto finanziario tsunami in Europa, in quanto si tradurrebbe in forti svalutazioni dei bond detenuti dalle banche tedesche e di altri paesi: il passo successivo sarebbe dunque la necessità per gli istituti finanziari in questione di procedere a nuovi aumenti di capitale, proprio in un momento in cui le loro casse devono adeguarsi ai parametri di Basilea 3.
 
A crolllare per prime sarebbero ovviamente le banche greche, visto che esse sono i principali detentori del debito sovrano del paese: in questo scenario, continua Warner, 'una svalutazione degli asset di un terzo ma anche della metà del valore totale darebbe il via a una catastrofe e a un vero e proprio collasso del sistema bancario della Grecia'. Ma non solo: il default provocherebbe anche il crollo del sistema pensionistico del paese, che tra i suoi asset ha anche i titoli di debito emessi da Atene.
 
L'opinionista del quotidiano britannico si interroga allora su una opzione. Visto che la situazione è seria, e visto che i tassi di interesse continuano a balzare verso l'alto, si potrebbe riuscire a evitare conseguenze catastrofiche ricorrendo a un 'soft default', ovvero a una ristrutturazione basata sull'estensione delle scadenze dei titoli di debito e sulla riduzione dei tassi di interesse da pagare su questi bond? Forse, ma per Warner una tale misura potrebbe non rivelarsi sufficiente.
Atene, infatti, si trova ormai in una situazione di "debito non sostebile. I debiti sono a livelli così elevati che riuscire a dimostrare che la Grecia potrà farcela non è solo difficile e faticoso, ma praticamente impossibile. Gli interessi sono troppo alti affinchè l'economia riesca a farcela'.
 
C'è una cosa che però non convince l'opinionista: come è possibile che la dichiarazione del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble, sul rischio che alla fine la Grecia sia costretta a far ricorso a una ristrutturazione, abbia assunto le vesti di una 'rivelazione'? 'La dichiarazione è infatti talmente ovvia e ormai è conosciuta dai mercati da più di un anno', continua Warber.
 
Sta di fatto, prevede l'opinionista, che forse alla fine la Grecia andrà in default, ma eviterà oculatamente una ristrutturazione volontaria almeno fino a quando l'ESM, ovvero il meccanismo di stabilita' europea, non diventera' attivo nel 2013. 

Prima di allora, un ricorso volontario al default non farà bene a nessuno.
Da Yahoo 
 
Prima di allora, un ricorso volontario al default non fara' bene a nessuno.

Mi chiedo: ma se una situazione di questo tipo non fa bene a nessuno, perché si è creata? 

Ricordate? I segni del loro passaggio…

Signori e signore, questa modalità dell’osservazione conduce molto lontani. Lontani persino dal giudizio e dalla separazione. Conduce diretti alla causa. Conduce allo smettere di litigare senza senso e di farsi una guerra dei poveri

L’umanità trova nella coesione la forza. 

Per questo è stata separata in ogni modo. Il frattale è l’annullamento del referendum sul nucleare.

Il problema delle resistenze.
Analizziamo… per quale motivo e in quale modo i batteri riescano a sviluppare resistenze nei confronti degli antibiotici, argomento ampiamente trattato anche dalla letteratura scientifica… Se non si decide di cambiare atteggiamento, altri preoccupanti cambiamenti si prospettano all’orizzonte: gli scienziati infatti hanno notato che le conquiste raggiunte da una specie batterica nella lotta contro gli antibiotici possono essere trasmesse in toto a un’altra, accorciando pericolosamente i tempi di evolzuzione dei ceppi resistenti
 
Simbiosi, antibiosi e antibiotici.
La convivenza di diversi tipi di organismi in uno stato di reciproco vantaggio  prende il nome di simbiosi. Gli esseri umani, per esempio, vivono in simbiosi con i batteri saprofiti che si trovano nelle mucose, in base a questo tipo di ‘accordo’: la flora batterica aiuta nel corso di vari processi digestivi e produce alcune sostanze indispensabili al benessere, mentre in cambio le viene messo a disposizione un ambiente protetto da cui trarre nutrimento. Antibiosi è invece la strategia di sopravvivenza opposta, cioè l’antagonismo tra specie diverse che condividono lo stesso ambiente. Le piante hanno  messo a punto, in milioni di anni d’evoluzione, sostanze che permettono loro di competere efficacemente contro batteri, virus e funghi con cui vivono in antibiosi. 
 
Per capire la differenza fondamentale tra i metodi di difesa  messi a punto dalla Natura e quelli creati nei laboratori farmacologici bisogna avere chiaro un concetto fondamentale: in Natura non viene mai sacrificato un ‘compagno’ con cui si vive in simbiosi per eliminare un ‘nemico’. Gli antibiotici naturali non danneggiano i batteri saprofiti anche perché ripristinano subito le condizioni ottimali per la loro sopravvivenza; ancora prima di debellare i batteri patogeni viene data la possibilità all’organismo di ristabilirsi e rinsaldare tutti gli equilibri che la malattia ha alterato…
Antibiotici naturali – Petra Neumayer

Cosa si desume frattalmente dalla lettura di questa citazione?
  • Lo sviluppo di antibiotici per andare contro, per creare effetti collaterali che non sono i veri effetti collaterali ma per coprire il vero obiettivo: creare virulenza e sofferenza, indebolimento, ulteriore invasività e separazione spirituale.
  • Le dinamiche naturali dell’unione e della condivisione sono pienamente rispecchiate in questa lettura, e non vengono mai meno nemmeno nei momenti più drammatici dell’esistenza. La Vita secondo lo Spirito della Natura è un flusso infinito di unione e collaborazione, condivisione e consapevolezza intuitiva  delle Leggi Celesti.
  • Le scoperte del Dr.Hamer sembrano essere ancora più rinvigorite da questo modo di fare della Natura.
  • La possibilità di vivere in simbiosi e non in antibiosi con ogni forma di Vita presente in ogni dimensione della Creazione.
Non dimentichiamo mai che la Natura è sensibile alla nostra presenza e che l’ecosistema è creato anche in base alle esigenze invisibili di chi ha il controllo della specie umana. Una specie divina ma ancora troppo giovane per avere maturato la sensienza del sé rispecchiata nel tutto. Chiediamoci sempre perché stiamo creando un Mondo così. A chi giova?
 
Superiamo la divisione esistente tra ogni distinzione umana. Non è quello il ‘luogo’ dove alberga la consapevolezza. Quello è il luogo dal quale agganciare la consapevolezza, una modalità burbera e primitiva ma efficace di raggiungere ed esprimere consapevolezza. 

Un teletrasporto verso un’altra dimensione…

Superiamo la separazione e vedremo solo l’unione.

Nell’unione, da quel nucleo, saremo liberi di osservare e ogni forma di Vita parassitaria avrà solo ed esclusivamente senso e ragione.

La nostra illuminazione sarà ovunque.

Ed il ‘tutto’ ci ringrazierà per sempre…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com