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martedì 6 marzo 2012

Soppressione della Sovranità Integrale.




Oggi vorrei riportare e trattare, anche se brevemente, una porzione di intervista a James, dei Wingmakers, ad opera del 'Project Camelot' che, seppur datata al Novembre 2008, reca impressa in sè la lucida visione della risposta a questa domanda:

come ha fatto l’umanità a prendere una rotta che porta a edificare strutture civili e sociali, che sono un tal misero riflesso di chi ‘è’ in realtà? Nel corso di milioni di anni è emersa una particolare struttura che induce l’umanità a ripresentare costantemente persone incapaci di produrre una vera civiltà… 
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La risposta, in una sola espressione, è questa:


questa struttura è conosciuta… come la Soppressione della Sovranità Integrale, le cui nove componenti principali sono illustrate qui di seguito…

Che cosa intende James per ‘Sovranità Integrale’?

Sovranità Integrale.                                                 
La Sovranità Integrale è lo stato di coscienza in cui l’entità e tutte le sue varie forme di espressione e percezione sono integrate come una totalità cosciente. È lo stato di coscienza verso il quale si stanno evolvendo tutte le entità e ciascuna di loro, ad un certo punto, raggiungerà lo stato di trasformazione, che permetterà all’entità e ai suoi strumenti di esperienza (esempio, lo strumento umano) di diventare un’espressione integrata che è allineata e in armonia con la Sorgente d’Intelligenza.
Link 
 
Dunque, la sua ‘soppressione’ è un fatto d’importanza basilare nel proseguo della direzione vettoriale relativa al ‘Conosci Te Stesso’. Leggiamo cosa riporta l’intervista a tal proposito. Un bel respiro e:

La Struttura Occulta per la Soppressione della Sovranità Integrale.
Sistema Mente Umana (SMU) – Il Sistema Mente Umana è distinto in tre meccanismi funzionali principali:
  1. L’inconscio o mente genetica
  2. Il subconscio
  3. Il conscio.
Queste tre componenti insieme formano ciò che la maggior parte delle persone definisce Coscienza. Il Sistema Mente Umana è il velo più opaco e distorto che sia posto tra l’umanità e il suo vero Sé e corrompe la sua stessa auto-espressione nei reami che noi chiamiamo realtà.
  • L’inconscio o mente genetica è il deposito di tutta l’umanità
  • Il subconscio è il deposito della linea di sangue della famiglia
  • La mente conscia è il deposito dell’individuo.
Tuttavia, ed è importante capirlo, i modelli base del pensiero provengono principalmente dalle strutture del subconscio e della mente genetica della coscienza. Quindi, nonostante l’individuo si creda unico, separato e particolare, in realtà non lo è.

Non nel contesto del SMU.

Potete immaginare voi stessi come una copia della famiglia umana avvolta in una copia dei vostri genitori e antenati, posta in un’espressione individualizzata: voi. Ciò che è ‘Voi’ è un SMU in un’espressione a se stante le cui radici, tuttavia, sono totalmente impiantate nel terreno dell’umanità e della discendenza famigliare, tutte ‘scaricate’ durante lo sviluppo del feto prima della nascita.

È esattamente per questo che, dopo decine di migliaia di generazioni, continuiamo ad agire nei medesimi schemi di avidità, separazione e auto-distruzione. L’immagine allo specchio è l’aggiornamento con una ‘veste’ migliore e con maschere più sofisticate ma, al di sotto di esse, l’immagine mantiene gli stessi sentimenti, pensieri e comportamenti.

L’organizzazione sociale e culturale, tramite l’intrattenimento e il sistema educativo, cospira a formare l’individuo durante gli anni dello sviluppo (dai 3 ai 14 anni) attivando i programmi e i sottosistemi del Sistema Mente Umana, che assicurano che l’individuo venga adeguatamente preparato a conformarsi alla matrice di realtà del suo tempo e luogo. Anche quelli che sono anticonformisti, che si immaginano essere ‘fuori dal box’, sono ben dentro il perimetro del SMU.

La Griglia Denaro-Potere (GDP)Il Sistema Mente Umana esiste perché l’Elite possa esercitare il controllo della Griglia Denaro-Potere. Il denaro è l’obiettivo primario dell’Elite, perché conferisce potere a chi lo detiene. Il denaro assume varie forme, e comprende i metalli preziosi e il petrolio, la terra o i beni immobili, i minerali, i prodotti e i servizi. Il denaro è il ‘Dio’ dell’Elite e le sue banche sono le istituzioni religiose dove adorare il loro Dio.

L’Elite economica, l’Elite di governo, l’Elite occulta e l’Elite bancaria controllano la Griglia Denaro-Potere. Coloro che si trovano in una posizione di potere, specialmente nel settore bancario, sentono di essere legati alla GDP e faranno tutto il possibile per tenersi stretto il controllo della GDP manipolando la famiglia umana in funzione dei loro piani.

Struttura Interdimensionale dell’Universo (SIU) – Questa è la struttura dei domini della realtà e di come s’interfacciano tra loro. La SIU è un argomento molto, molto complesso da spiegare in questo contesto, quindi lo tratterò solo in generale.

Gli esseri umani sono sia dimensionali che interdimensionali. La Sorgente Primaria è tutti noi. È il Noi Collettivo. Non è un Dio che vive in qualche remoto angolo dell’universo. La Sorgente Primaria è il Collettivo Umano affrancato dal Sistema Mente Umana. La Sorgente Primaria si è divisa in espressioni individualizzate: noi.

All’inizio noi abitavamo in dimensioni non materiali a livello di tempo e spazio quantico.

Comunque, man mano che aumentava la densità delle dimensioni nel corso dell’espansione della creazione (la nostra creazione), noi – come esseri individualizzati e interdimensionali – fummo sedotti a entrare nel corpo umano. Questa seduzione fu una co-cospirazione di forze guidate da Anu, re degli Anunnaki, che aveva bisogno di schiavi-operai per estrarre l’oro fisico presente in abbondanza sulla Terra. Gli esseri che ora noi chiamiamo Atlantidei vivevano sulla Terra in forma interdimensionale e Anu, con notevole astuzia, li convinse a incarnarsi nello strumento umano.

Questa incarnazione fu un grandioso esperimento di ingegneria umana e il Sistema Mente Umana (SMU) era il cuore di questo progetto. Anu comprese che il solo modo di asservire gli Atlantidei era di inguainarli in un sistema mentale che avrebbe ridotto la loro capacità di esprimere la loro vera natura e che, invece, avrebbe espresso i programmi inseriti all’interno del SMU. Questi programmi furono una creazione di Anu e dei suoi scienziati.

Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) – È l’elemento centrale che ancora la separazione. L’essere umano individualizzato affrancato dal SMU, nella mitologia dei WingMakers viene chiamato Sovranità Integrale. Questa è la vera identità di ogni singolo essere umano. Nel modello di Sovranità Integrale noi siamo il Dio del nostro multiverso locale e, collettivamente, siamo la Sorgente Primaria nel multiverso.

Perché il Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) è l’ancora della separazione?

Noi abbiamo due sentieri: la Religione e la Spiritualità, che sono i due diversi lati della stessa moneta e questa ‘moneta’ è il CDSA. Ora, Anu, da entità intelligente e acuta che è, sapeva che gli umani si sarebbero evoluti e che, in questa evoluzione, avrebbero potuto ricordare di essere delle Sovranità Integrali

Ricordate che gli Atlantidei erano esseri altamente evoluti prima di vestire lo strumento umano creato da Anu. Ricordate anche che lo strumento umano non è solo il corpo fisico, ma include le emozioni e il Sistema Mente Umana (SMU); inoltre, lo strumento umano è frazionato in modo tale che quando il corpo fisico muore, un corpo di dimensione superiore o guaina basato sul corpo fisico, continua a vivere.

Alcuni si riferiscono a quest’ultimo come all’Anima, altri come al corpo astrale, ma si tratta semplicemente di una guaina dentro la quale la Sovranità Integrale continua ad operare restando soggetta al Sistema Mente Umana e alla maggior parte della sua programmazione. Quindi, anche dopo la morte, la Sovranità Integrale non si libera dall’influenza del SMU o dei programmi dello strumento umano.

Gli Anunnaki hanno creato il Sistema Mente Umana (SMU) per relegare la Sovranità Integrale – il vero Sé che è infinito ed eterno – in un’artefatta prigione di illusioni e di inganni. Pertanto, lo strumento umano fu dotato del SMU e la Sovranità Integrale posta in esso come forza vitale per dare energia allo strumento umano. Un aspetto del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) fu il programma che noi chiamiamo paura della morte, paura della separazione, paura della non esistenza.

Questa paura è stata così potentemente sentita dagli umani da aver dato origine al costrutto di un Dio separato da cui proviene uno Spirito separato che riempie l’universo e da cui noi tutti fummo creati separati. Non importa come l’individuo arriva a Dio se tramite la religione o la spiritualità, egli ottiene il medesimo effetto, quello di placare la paura della morte proprio come specificamente programmato. In effetti, Anu, re degli Anunnaki, si definiva Dio del mondo umano.

Il sentiero verso Dio, indipendentemente dal cammino religioso o spirituale che uno percorre, sottostà al medesimo programma, cioè:

tu sei un umano con un’anima, questa anima deve essere redenta o attivata, dopo di che sarai salvo.

In questo essere salvato, si è esonerati dall’auto responsabilità della condizione del mondo. Si è ricompensati con la vita eterna nel regno di Dio (qualunque nome sia dato a Dio) dove potete vivere nella beatitudine e/o servire come Maestro della luce.

Il costrutto Salvatore/Maestro è parte integrante del CDSA e incoraggia gli esseri umani ad anelare a un Maestro che insegni loro come ascendere, come essere salvati, come raggiungere il Nirvana, come vivere una vita morale e come garantirsi la felicità eterna. Ci sono Maestri di grande saggezza e luminosità che restano nel dominio del SMU senza sapere di farne parte.

È di una sottigliezza talmente potente che anche quando sentite di aver raggiunto l’auto-realizzazione rimanete intrappolati nel Sistema Mente Umana. È un sistema estesissimo, specialmente se paragonato al mondo materiale.

I Salvatori possono assumere qualsiasi forma, compresa la Seconda Venuta del Cristo, un Dio irato, la Terra, gli Spiriti della Natura, le Schiere Angeliche, una profezia, e le forze extra-terrestri che intercederanno per l’umanità. Ciascuno di noi è l’unico e solo salvatore di se stesso, il solo Maestro che può veramente farci ergere in noi stessi e chiudere il sistema di soppressione risvegliandoci alla coscienza della nostra Sovranità Integrale.

Questo è il sentiero di liberazione e verrà illustrato nelle risposte che seguono.

In sostanza, il CDSA è un aspetto del SMU che perpetua la separazione. Come lingue diverse separano, così differenti sentieri religiosi e spirituali separano la famiglia umana, e ciò fa sì che una razza sia più facilmente controllata e acquietata attraverso il Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA).

Deviazione Network Impianto Stress da Morte (DNISM) – Come suggerisce il lungo titolo, il DNISM è la calata nello stato di umano e il guinzaglio all’imprigionamento nel mondo materiale. Nella regione del plesso solare dello strumento umano c’è il modulo DNISM del SMU. La cosa diventa un po’ complicata perché si deve vedere il Sistema Mente Umana come un network principale in cui si inseriscono dei nodi o impianti.

Uno di questi è il DNISM, che se da una parte è ancorato al plesso solare, è anche un network complesso che si sviluppa in modo esponenziale al cuore, al collo e alle aree del capo. Si tratta di una struttura eterica che raccoglie, assorbe e distribuisce paura, ansia, stress e irrequietezza.

Dato che – dal punto di vista della programmazione – è la paura del futuro a dominare in questo modulo, Anu fu attento a collegarlo con la primordiale paura della morte e della non-esistenza. Il DNISM produce nella famiglia umana molte disfunzioni in termini di inadeguatezza di comportamento. Inoltre, spinge gli umani a servire i sentieri religiosi o spirituali.

Sistema di Polarità (SP) – Questo è un sub-nodo del DNISM progettato per creare la polarità nel Sistema Mente Umana e quindi l’attrito tra le polarità e, da questo attrito, manifestare discordia e disarmonia. Se vivete nel SMU (e così è), vivete nella polarità.

Tutto qui. La polarità è ciò che attiva e nutre il Sistema Mente Umana. È il ‘cibo’ del SMU perché nella polarità lo strumento umano si smarrisce nella separazione, proprio ciò che intendevano i progettisti del SMU.

Sistema di Manipolazione Genetica (SMG) – Questo sistema fu il prodotto di varie razze interdimensionali che lavorarono per creare un mezzo adatto ad accedere al mondo fisico. Fu Anu che specificamente lo volle, non solo per accedere e sfruttare le risorse del mondo fisico, ma anche in funzione della soppressione degli esseri infiniti che davano energia allo strumento umano, così da avere l’equivalente di schiavi volonterosi. Sì, gli esseri infiniti possono essere ridotti a esseri finiti quando sono assoggettati al Sistema Mente Umana.

Durante la progettazione dello strumento umano, fu deciso di creare il Sistema di Manipolazione Genetica come mezzo per modificare lo strumento umano nel corso del tempo man mano che evolveva, e assicurarsi che non avrebbe mai raggiunto l’auto-realizzazione o lo stato di consapevolezza di Sovranità Integrale. Lo stato di Satori, Nirvana, Coscienza Cosmica, Illuminazione ed Estasi, furono tutti nomi diversi per gli stati superiori del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA), sempre nell’ambito del Sistema Mente Umana (SMU), ma che diventavano dei posti di controllo innescanti l’intervento del Sistema di Manipolazione Genetica

Il vero stato di Sovranità Integrale – anche dopo la morte dello strumento umano – non fu mai realizzato da nessun membro della famiglia umana se non solo di recente.

Navigatore di Totalità – Questo è l’elemento del Sistema Mente Umana che attiva nell’individuo l’autentica ricerca di Dio in quanto totalità, unità e uguaglianza. Alcune persone intraprendono questa ricerca perché si sentono obbligate a soddisfare le aspettative dei genitori, o del coniuge, o per un loro senso di colpa. La ricerca autentica, decretata dal Navigatore di Totalità, è un bypass posto solo ultimamente nello strumento umano attraverso il Sistema di Manipolazione Genetica, che è un sistema aperto

Pur rimanendo sempre un prodotto del SMU, il Navigatore di Totalità è la porta di servizio al sentiero della liberazione.

Ne parlerò più ampiamente in seguito.

Sistema Post Mortem (SPM) – In questo sistema l’individuo, dopo la morte del suo corpo fisico, viene salutato dalle guide ‘sull’altro lato’ e rivede la sua vita confrontandosi con le aree di carenza per ritornare a correggere gli errori della vita precedente, in altre parole: karma e reincarnazione.

Il SPM è il mezzo che trattiene la Sovranità Integrale nella stretta dell’illusione anche se l’illusione è una realtà più elevata se paragonata all’esistenza fisica del piano terreno. Attiva il continuo ritorno ciclico della Sovranità Integrale nelle dimensioni fisiche.

Questo processo fu inizialmente concepito come mezzo principale per preparare il mondo alla nascita di Anu sul piano terrestre e al suo regno sulla Terra quale indiscusso capo del mondo.

Tale eventualità, comunque, è stata eliminata dalla scena.

Queste nove componenti costituiscono il complesso di prigionia cui è soggetto ogni essere umano quando nasce, vive e muore, non importa il numero dei cicli di nascita e morte che può attraversare.

Con la Soppressione della Sovranità Integrale noi viviamo in un mondo di illusione e inganno tipo quello di Matrix. Anche se gli esseri umani non sono ormai più al servizio degli Anunnaki per l’estrazione dell’oro, la trasmissione genetica del SMU e delle altri componenti della struttura di soppressione sono, nonostante tutto, ancora operative e le redini di questi sistemi di soppressione sono state passate e avidamente afferrate dall’Elite.

È ben ora che gli umani si risveglino a ciò cui stanno partecipando e imparino a interromperlo – individuo dopo individuo. Noi siamo la chiave del nostro dilemma e dobbiamo imparare come disattivare la matrice di soppressione per poterci risvegliare alla coscienza della Sovranità Integrale, vivere nel suo intelligente comportamento e liberarci dalla morsa della mente e dello strumento umano.

A voi che inneggiate alla speranza e alla luce, posso solo dire che sarete delusi se la vostra speranza di favorire il cambiamento di questo mondo dipende da qualcun altro che non sia voi stessi. È veramente come ha detto Gandhi:

dobbiamo diventare noi stessi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, ma la chiave è definire quale cambiamento.

Avete mai riflettuto cosa definisce il vostro Sé? Cos’è che definisce voi? Se vi guardate allo specchio e togliete le maschere, le pretese, gli inganni, le paure, i pensieri, i sentimenti, cosa rimane? La maggior parte risponderebbe la propria Anima o Spirito.

E se vi dicessi che l’Anima – per come viene generalmente definita – non esiste veramente separata dalla mente, cosa direste?

Il cambiamento che io voglio vedere nel mondo è che le persone comincino a vedere se stesse come esseri multidimensionali il cui nucleo è la Sovranità Integrale, il distillato della Sorgente Primaria in un’espressione umana a se stante. Se solo le persone si sintonizzassero a questa frequenza comprenderebbero che tutto è uno nell’unità, nell’uguaglianza e nella verità. Questa è la definizione del Gran Portale come è stato annunciato nella mitologia dei WingMakers negli ultimi dieci anni.

Ogni individuo è un portale di per se stesso, e questo portale è il punto d’accesso ai mondi interdimensionali della Sovranità Integrale dove lo strumento umano, come una tuta spaziale, alla fine si toglie e l’individuo si rende conto della sua vera natura infinita. Comprendendolo, capisce che in questo stato tutti – tutti – sono uguali e in questa uguaglianza noi siamo Uno.

Il Gran Portale è il momento il cui l’umanità si ergerà come un solo essere a questa comprensione che tutto abbraccia, il momento in cui trascenderemo la struttura di soppressione e ci esprimeremo come Sovranità.

Il 2012 è solo una pagina del ‘libro’ intitolato 'L’Era della Trasparenza e dell’Espansione'.

La vita dell’inganno – l’epoca di veli su veli su veli – andrà dissolvendosi, a condizione che un numero sufficiente di persone si sollevino dentro di sè e onorino la Sovranità Integrale dentro di sé esprimendo la sua verità. Ma per far questo, le persone devono sintonizzarsi a questa coscienza  separata dal Sistema Mente Umana, e questa è la linea d’azione su cui le persone devono impegnarsi.

La ricerca di informazioni è terminata. La ricerca di un Maestro, di un Guru, di un percorso religioso o spirituale, o di una guida spirituale è terminata. La ricerca di qualcosa da incolpare è terminata. La ricerca di informazioni nascoste sulle forze delle tenebre è terminata

L’espressione della coscienza di Sovranità Integrale e la disattivazione della struttura di soppressione è il focus di ogni individuo in questa nuova era
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Trovo che questa lucida visione sia quanto di più affine col mio ‘sentire’ abbia mai conosciuto in Vita mia. È come se James fossi io.

Per oggi mi 'limito' a riportare questa profonda visione prospettica, in maniera tale che, negli affini, possa sedimentare e decantare opportunamente.

Vi sono le domande e le risposte, i motivi, i perché, i quando, etc. Il nome di Anu e l’associazione agli Anunnaki, se disturba, può essere tranquillamente mutuato con ‘entità parassita’. Se disturba anche quello, 'andate oltre' senza problemi di sorta; il perchè lo avete appena letto.

Non agganciamoci ai formalismi, ma andiamo direttamente all’onda portante del messaggio. Il resto, ciò che non convince, lasciamolo andare, ma focalizziamoci sul ‘colore’, sul ‘sapore’, sul ‘rumore’ di fondo, che certamente non può non ‘convincere’. Perché?

Beh… guardate fuori dalla finestra o dentro di voi. Non è che bisogna essere dei ‘professoroni’ per capirlo, no? Per dirla alla ‘Aldo’ del famoso trio…

È stata una ‘buona lettura’ per quei ‘valorosi’ che si sono trovati sino a questa riga.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel Mondo = coerenza = centratura/stabilità = centro di potere individuale inserito in quello Universale = Conosci Te Stesso.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 26 luglio 2011

Lo specchio dorato (1).




Oggi intendo partire da questa considerazione:

perché l’oro è sempre stato al centro delle ‘attenzioni’ dell’uomo?
 
Ossia, perché proprio l’oro? È, forse, per il fattore legato alla rarità? Da sempre questo prezioso metallo ha costituito un fulcro di potere. 

Nel 2001, si calcola che ci fosse in circolazione una quantità totale di oro pari a 140.000 tonnellate, una quantità che può essere rappresentata, in volume, come un cubo di lato pari a circa 20 metri…
Da Wikipedia 
 
Tutte quelle tonnellate sono una piccola o grande quantità? Non ce ne possiamo fare un’idea se non la confrontiamo con le altre ‘presenze’. Secondo me c’è n’è molto:

L'iridio è l'elemento più raro presente sulla crosta terrestre, con una abbondanza in massa inferiore a 1 parte per bilione.
Da Wikipedia 
 
L’oro non è ‘raro’ nel senso più comune del termine, ma è stato da sempre al centro dell’interesse della ‘massa’, la quale rifletteva per inerzia l’interesse dei ceti nobili e/o dei ricchi possidenti. Che altro?

Allo stato puro l'oro è incorruttibile, cioè non arrugginisce, è eterno, inalterabile, omogeneo, facilmente trasportabile… Altre qualità chimiche dell'oro lo rendono invece simile a osmio, iridio e platino, i quali, insieme a rutenio, rodio e palladio, vengono definiti 'nobili' per la loro inerzia chimica, che li rende inossidabili. Il più importante dal punto di vista economico è il platino…
Link 
 
È il ‘simbolo’, la sua quintessenza, che caratterizza l’oro e lo rende tanto attraente? Se la nobiltà ha creduto di vedere nelle ‘caratteristiche’ dell’oro quella stessa origine ‘superiore’ che essa stessa vorrebbe vantare, allora l’oro può essere divenuto il simbolo implicito della nobile appartenenza all’elite blasonata che ha, da sempre, governato sul Mondo?

Eppure, a pensarci bene, l’incorruttibilità dell’oro è, per certi versi, molto più simile alla descrizione di qualità interiori dell’uomo e non legate all’appartenenza o a caratteristiche ‘gaudenti’ facilmente esprimibili. Forse, e sempre secondo me, l’oro riesce a racchiudere in sé entrambe le facce della 'medaglia', rispecchiando in questo solo ed esclusivamente colui che vi si riflette

La ‘superficie’ in oro è rappresentativa di colui che suppone di possederla, infatti la sua grande malleabilità fisica potrebbe equivalere anche alla sua grande capacità di riflettere e qualificare le caratteristiche  del suo ‘credente possessore’. Una sorta di ‘specchio magico’ insomma.

È il metallo noto più duttile e malleabile; un grammo d'oro può essere battuto in una lamina la cui area è un metro quadrato.
Da Wikipedia 
 
Un pugno d’oro nelle mani di una persona la sottopongono ad una pesante ‘stretta’ esistenziale. Come non pensare alla possibilità del tradimento o del doppio gioco, in funzione della promessa di un ‘pagherò’ in oro? L’amplificazione delle caratteristiche ‘native’ di una persona è dimostrata anche dalla capacità dell’oro di interagire con determinate sostanze esaltandone l’attributo maggioritario. Come a dire che l’oro è una cartina tornasole capace di rivelare lo ‘spessore’ di base, la nota di fondo, di una persona così come di una sostanza. Non solo:

l'oro, il rame ed il cesio sono gli unici elementi che allo stato metallico, in condizioni standard, sono colorati (nel senso di essere dotati di tinta).
Da Wikipedia 
 
L’oro è un simbolo dalla determinata apparenza fisica: rappresenta un’entità ben polarizzata dentro e fuori, un insieme molecolare coeso che manifesta all’esterno la propria ‘volontà’ o colorazione, per questo:

L'oro ha assunto nel tempo il significato di simbolo di purezza, valore e lealtà.
Da Wikipedia 
 
Inoltre:

L'oro è anche un ottimo conduttore di elettricità, inferiore solo al rame e all'argento, e non viene intaccato né dall'aria né dalla maggior parte dei reagenti chimici.
Da Wikipedia 
 
Cosa significa? Che questo metallo è un veicolo, esaltatore, ‘libero’ da interferenze esterne.

Sono in corso studi sull'utilizzo dell'oro come catalizzatore; infatti l'oro mostra una grande attività catalitica quando si trova in forma di nanoparticelle disperse su adeguati supporti.
 
I catalizzatori supportati a base di oro ricoprono un ruolo fondamentale in diverse reazioni, tra cui:
•    ossidazione di monossido di carbonio (CO);
•    ossidazione completa di idrocarburi;
•    ossidazioni selettive;
•    reazioni di water-gas shift.
L'attività di questi catalizzatori dipende notevolmente dal metodo di preparazione e dal tipo di supporto utilizzato…
Da Wikipedia 
 
È capace, dunque, di un’opera catalizzatrice ossia:

un catalizzatore è una sostanza, fonte o dispositivo che interviene in una reazione chimica aumentandone la velocità ma rimanendo inalterato al termine della stessaUn catalizzatore, in generale, modifica il ‘meccanismo di reazione’ della reazione a cui partecipa tramite un percorso reattivo alternativo al quale compete una minore energia di attivazione
Da Wikipedia 
 
Allarghiamo il ‘cerchio’ adesso. Cosa cercavano gli Anunnaki sulla Terra? L’oro. Perché? Perché, a quanto sembra, l’atmosfera del loro pianeta nativo, Nibiru, stava progressivamente degradandosi. L’oro avrebbe potuto avere questa funzione ‘catalizzante’ ed insieme ‘esaltante’ delle caratteristiche native dell’atmosfera planetaria di Nibiru? 

Ossia, avrebbe potuto accelerare, in maniera trasparente, la ‘cura’ messa in atto dagli abitanti del Pianeta per ‘guarirlo’? O avrebbe potuto accelerare l’esaltazione delle armoniche naturali di quella atmosfera divenuta ‘corrotta’ per qualche misterioso motivo? Può essere, avendo presente le caratteristiche del metallo aurifero riscontrate sulla Terra.

Se così fosse, l’estrazione dell’oro dovrebbe essere databile a tempi molto remoti e, per quello che la storia deviata ci ‘narra’ è proprio così:

l'uomo iniziò a estrarre l'oro circa 6000 anni fa, nelle regioni in cui sorsero le prime civiltà antagonistiche, cioè nell'Africa settentrionale, in Mesopotamia, nella valle dell'Indo e nel Mediterraneo orientale.
 
È talmente remoto il periodo in cui s'iniziò questa pratica che le sue tracce, conservate nei racconti mitologici, sono quanto mai oscure. Non ci riferiamo ovviamente alla favola del Re Mida, quanto alla non meno famosa leggenda del Vello d'oro, di cui forse pochi sanno che quella pelle di montone, una volta immersa nelle rapide acque dei torrenti montani, era in grado di svolgere una funzione di filtro e quindi di trattenere piccolissime particelle d'oro.
Link 
 
E ancora:

l'oro è noto e molto apprezzato dagli umani fin dalla preistoria. Molto probabilmente è stato il primo metallo mai usato dalla specie umana (anche prima del rame), per la manifattura di ornamenti, gioielli e rituali…
   
Il re assiro Ashur-uballit I e il re Tushratta di Mitanni sostenevano che in Egitto l'oro fosse ‘comune come la polvere’… L’oro, specialmente nel periodo di formazione dello stato egizio, ebbe sia un ruolo politico che economico: fu infatti uno degli elementi all’origine della divinizzazione del faraone e della nascita delle città… 

Secondo il ‘Vangelo secondo Matteo’, l'oro fu uno dei doni portati dai Re Magi al Bambino Gesù… Nella tradizione cristiana l'oro simboleggia la regalità di Cristo… Nel Buddhismo è uno dei sette tesori e viene equiparato alla fede o la retta convinzione.
Da Wikipedia 
 
Sitchin ci rivela che gli Anunnaki scavarono e trovarono l’oro in Africa, da principio. Infatti:

Storicamente, sin dal 1880 lo Stato del Sudafrica è stato la fonte di circa due terzi dell'oro estratto nel mondo. La città di Johannesburg è stata costruita alla sommità di uno dei più grandi giacimenti del mondo. I giacimenti negli stati sudafricani dell'Orange e del Transvaal sono invece tra le miniere più profonde del mondo. La guerra Boera del 1899-1901 tra i boeri e i britannici fu in parte dovuta ai diritti di sfruttamento ed ai contenziosi aperti sulle proprietà delle miniere sudafricane...
Da Wikipedia 
 
Ma, ‘non tutto quello che riluce è oro’, no? Infatti, possiamo immediatamente accorgerci come l’oro abbia giocato un brutto effetto sugli umani, ossia abbia amplificato le ‘reazioni disarmoniche presenti in loro’… cioè, ha avuto proprio una funzione catalizzante, nel senso di accelerante, dell’espansione della caratteristica di fondo più evidente, in questo piano tridimensionale, legata allo ‘spicchio’ di tempo artificiale in cui siamo stati veicolati. 

I ‘depositi naturali’ d’oro non ancora sfruttati dimostrano come l’umanità abbia ancora delle ‘carte nascoste’ da mostrare o da evidenziare, segno che l’evoluzione umana è ancora lontana dal definirsi completa e dall’avere trovato la ‘via’ più risonante con le proprie potenzialità complessive o native. Un esempio? Eccolo: 
 
nelle viscere del Monte Rosa si trova un giacimento di 20 chilometri, superiore a quelli attualmente più produttivi (presenti in Sud Africa). Tuttavia, a causa di problemi ambientali e di sicurezza, tale oro non è sfruttato né sfruttabile…
Da Wikipedia 
 
Il potenziale legato alle risorse naturali è assai più grande di quello che ‘gli esperti di turno’ possono dirci e calcolare. Il frattale risiede proprio nella grande capacità inespressa dal genere umano di poter essere molto più ‘ricco’ di quanto dimostrato sino ad ora. 

Siamo ancora agli albori di quello che, molto probabilmente, diverrà la specie umana, una volta liberatasi dal baco di queste prime evoluzioni del sistema di corpi energetici che l’hanno veicolata nel piano tridimensionale al fine di sviluppare e completare ciò che poteva ‘manifestarsi e fiorire’ solo in determinate circostanze. 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

martedì 26 aprile 2011

Osservare i segni del passaggio...




Riprendiamo le trasmissioni dopo la parentesi Pasquale, fusa assieme al 25 aprile, ed alla magnifica esperienza in terra Romana. Ringrazio sentitamente tutte quelle splendide persone conosciute in questa sincronica occasione: la loro energia alberga nel mio cuore.

Questa mattina ho trovato degli spunti interessanti da citare, tra cui questo:

La legge dell'induzione.
In sostanza la forza magnetica proveniente da un oggetto aumenta o diminuisce in funzione della luce ricevuta dallo stesso e in questo gioco di forze basti pensare al pianeta Terra ed al Sole dove come due magneti, tra i due corpi celesti si instaura un gioco di forza che varia in funzione dell'energia solare ricevuta dalla Terra.
Da Yahoo 
 
Ebbene, leggendolo ho percepito immediatamente l’espansione di questa ‘legge’ al tutto, per cui anche alla mia avventura cui facevo riferimento poco sopra. La luce che mi ha colpito ha aumentato la mia forza magnetica… Questo ‘gioco’ di forze sottili è in vigore in ogni momento della Creazione e ricorda tanto da vicino ciò che sosteneva Ighina attraverso la formulazione della ‘Legge del Ritmo’ tra Sole e Terra

Bene. Partiamo allora per questa ennesima avventura ‘senza inchiostro’: idee fissate su un tessuto che non è carta senza necesità di inchiostro. Idee… ecologiche.

Ho raccolto input relativi alla forma di ‘parassitaggio’ che ci portiamo dietro dall’alba dei tempi. Sembra che le sue tracce siano praticamente dappertutto ma che siano anche invisibili. Trovo questa ‘pista’, questa chiave di lettura, senza fare fatica, proprio come se la mia forza magnetica la attirasse a me per cause assolutamente divenute naturali.

L'ombra della storia.
Come ha scritto Nicholas Nassim Taleb... 'La conoscenza anche quando si avvicina alla verità, non porta sempre ad azioni adeguate, perchè se non facciamo attenzione, tendiamo sempre a dimenticare ciò che conosciamo oppure scordiamo come elaborarlo in modo corretto, anche se siamo esperti...'.

Premetto solo che la mia visione è che non si può in alcun modo cancellare il debito creando altro debito, utilizzando disperatamente sempre e comunque la leva della spesa pubblica, ma in questo articolo mi limiterò a ricordare la Storia ricordando, questo si, che non abbiamo alternativa ad una vera e propria... Redistribuzione dei Redditi…
Da Yahoo 
 
Taleb è un economista libanese, teorico del ‘Cigno Nero’ sulla natura degli eventi inaspettati. La frase di Taleb, citata appena sopra, è fortemente indicativa dell’ombra di un ‘qualcosa’ di non ben specificato che interviene in seguito ad un processo che ha condotto vicini ad un modello di comprensione e consapevolezza di un fenomeno. ‘Se non facciamo attenzione, tendiamo sempre a dimenticare… oppure scordiamo come elaborarlo in maniera corretta…’. 

Perché? Taleb inserisce nel suo elaborato pensiero, anche il termine ‘esperti’, ossia la ‘dimenticanza’ colpisce anche coloro che ‘vivono di quello’. Come è possibile? Nel modello di analogia frattale sviluppato in SPS, questa frase è una sorta di pietra miliare, un manifesto, la prova per evidenziare l’ombra che si annida tra il ritmo Sole-Terra

Riporto la consueta 'nota operativa' che ammette l’ombra solo come estemporanea difficoltà vissuta nel reame dello Spazio-Tempo percepito. In realtà tutto è opportuno all’unico fine evolutivo che pervade la trama dell’intero Creato. In questo Blog non si respira negatività ma un corretto mix di prospettive diverse, sottostanti alla grande onda maxima che ‘spinge e tira’ come una corrente marina, verso il Creatore

Diciamo che questo livello di fiducia costituisce il trampolino dal quale ci siamo gettati nella terza dimensione: eravamo e siamo quel punto prospettico. 

Ora ci siamo dispersi in maniera tale che la Missione possa svolgersi in maniera significativa e spontanea. Taleb si riferisce ad una Redistribuzione del Reddito. Anche io ho sempre percepito una simile dinamica come assolutamente ‘sincera’ e risonante con il cambio d’era, tuttavia l’ombra che mantiene sotto incantesimo il genere umano non lo permette e non lo permetterà

Agirà sulla Casta dominante al fine di muoversi in maniera diversa. 

Il perché è persino ovvio: perché verrebbe meno la qualità negativa dell’energia prodotta dall’umanità. No, questo accadimento se dovrà manifestarsi avrà origine ‘esterna’ alla Casta, dove con il termine ‘esterna’ intendo ogni possibile ed immaginabile variante ‘superiore’ al volere del centro di potere e di controllo globale. Che sia di tipo extraterrestre o di tipo terrestre non fa assolutamente differenza. Il movimento che spinge in maniera diversa è quello della massa; è da quel ‘punto’ che le onde di tipo nuovo arriveranno

Ma, in realtà, la grande onda sarà composta dalle onde individuali della gente, che si aprirà come dei fiori in primavera, seguendo un percorso innato, sospinto dalla  maggiore luce stagionale: è un richiamo, un’eco, un segnale coordinato universale. Il momento del raccolto…

Non attendiamoci un cambio illuminato nella politica, perché la politica esprime solo la forza dell’incantesimo. Spetta 'solo' ad ognuno di noi il cambiamento; cambiamento che deve avvenire ‘prima’ dentro di sé…

Contro la crisi? Imitare la Natura e isolare gli errori. Taleb.
 
Prima, occorre vincere l’ombra o spostarsi dal suo raggio di azione. Io so solo che se la mia casa è ‘sporca’, presto o tardi giungeranno i ‘parassiti’ che vivono bene proprio in un ambiente simile: abbiamo quello che meritiamo… sempre. È inutile lamentarsi così come è inutile sviluppare sensi di colpa. Occorre portare dentro di sé l’attività lavorativa che l’Antisistema ci ha costretto a manifestare al di fuori di noi.

Già l’eco proveniente dal Giappone è scomparso dai riflettori mediatici ed un certo volere si è pronunciato cancellando la chiamata della massa all’espressione della propria intenzione. La situazione giapponese è molto seria e le conseguenze ormai globali, ma chi ne parla? Le Istituzioni sono silenti ma è sufficiente informarsi in maniere trasversali per comprendere ugualmente come stanno le cose. Questa mancanza di ‘sensibilità’ è il riflesso delle entità che controllano il Pianeta, per le quali il genere umano è ‘solo’ una risorsa da sfruttare senza nessun altro coinvolgimento, proprio allo stesso freddo modo in cui un uomo sgozza un maiale per il proprio sostentamento energetico.
 
Allo stesso modo…

Strike atomico.
Uno  strike esemplare quello messo a segno dalla realtà, dalla nube radioattiva di Fukushima, caduta nell'oblio mediatico, uno strike nei confronti dell'energia atomica e dei suoi sostenitori, uno strike che però nasconde le insidie di una politica che troppo spesso e facilmente cambia idea e introduce emendamenti quando meno te lo aspetti sulla scia della pressione degli enormi conflitti di interesse e lobbies che amministrano questo paese.
 
Inutile ricordare che qualche birillo è rimasto in piedi, innanzitutto quello relativo alla privatizzazione dell'acqua, patrimonio dell'Umanità di cui abbiamo spesso parlato, un birillo ben saldo purtroppo che nasconde l'insidia di una lancio eseguito ad arte per far fallire il suddetto referendum.
 
Questo significa che la politica ha paura di una sola cosa oggi, del Tuo voto, della Tua consapevolezza e gode della Tua ignoranza, della Tua indifferenza.
Da Yahoo 
 
Lo sa bene il buon cacciatore cosa fare. Deve seguire la ‘pista’. Per conseguire un successo e giungere al suo target deve osservare i segni del passaggio di ciò che segue: tracce d’ogni tipo ma soprattuto le ‘orme’. Le orme… Per seguire un’orma abbiamo necessità di sapere come sia fatto ciò che vogliamo raggiungere. Se seguiamo tracce d’Orso è perché sappiamo che quelle sono le sue impronte. Lo sappiamo perché lo abbiamo visto nella sua fisicità o perlomeno ci immaginiamo come possa essere fatto: altezza, peso, etc.

Cosa sappiamo di queste entità che Castaneda chiama Voladores? Poco o nulla. Perché? Perché la Casta, l’orda incantata che agisce per loro volere, ha provveduto a cancellare ogni traccia dal Mondo nel corso della storia deviata all’interno del flusso temporale deviato. Capite?
 
Siamo stati dirottati su un ‘binario morto’ dell’energia, un ramo secco, un canale parallelo clonato appositamente per attirare i primi di noi che giunsero sull’onda della Missione. Certamente un ecosistema bello ed accogliente mantenuto attraverso uno sforzo derivante da energia esterna, sino al momento in cui, i primi di noi, non si adattarono iniziando a cedere la loro energia

Di questa trappola si ricorda frattalmente la memoria allegorica della cacciata dal Paradiso terrestre ed il senso auto punitivo del ‘peccato originale’. Questo avvenimento è continuato e continua a ‘vivere’ dentro di noi e, persino, le cronache di Sitchin sugli Anunnaki lo replicano frattalmente. La storia deviata parte ancora da molto prima della loro venuta, anche se sembra che quella sia l’origine. 

Diciamo che questa vicenda è la traccia della storia relativa all’ultima onda creativa in atto sulla Terra. Prima c’è stato molto, molto altro…
 
Scrivevamo di ‘seguire le tracce’. Ma per seguire una pista dobbiamo anche convincerci di averne necessità. Perché lo dovremmo fare, se ‘tutto’ ci suggerisce che non c’è nulla da ‘cercare e scoprire’? Non è semplice dal ‘di dentro’ accorgersi dell’incantesimo. A questo sta pensando il Piano Divino attraverso quel suo lento ‘parlare’ come di… risacca marina. Instancabile ci ispira al risveglio. Attimo dopo attimo. Battito dopo battito. Terremoto dopo terremoto. La Terra intera è chiamata al proprio risveglio e, in un modo o nell’altro, si scuoterà di dosso queste entità vampire. 

È da tenere in considerazione che la loro presenza indica il nostro squilibrio e non è una maledizione. 

Sono spariti sia il corpo che le tracce da seguire.

Il ‘cacciatore’, in questo caso, non deve avere necessità di vedere ma di sentire. Occorre mettersi sulla pista tracciata dai segni del passaggio di ‘qualcosa’. Sapete dove conduce questa ‘pista’? Solo dentro di noi. Conduce al ‘Conosci te stesso’. E dove altrimenti? A prescindere dal quanto sia profondo l’abisso è sempre dentro di noi che veicola. 

La lezione da imparare è che l’incomprensione di noi stessi libera l’ignoranza che in noi alberga, plasmando tutto ciò che esiste al di fuori, attirando illusoriamente forme di Vita in compensazione con la nostra. I parassiti esprimono la nostra parte oscura che, per altri versi, ci raggiunge ancora come un boomerang, dal di fuori e dal di dentro… anche se non osservata riesce comunque a presentarsi davanti ai nostri sensi, a presentarci il ‘conto’.

Questi ‘segni del loro passaggio’ sono sparsi ovunque proprio come la Verità

Attraverso l’analogia frattale possiamo finalmente vederli e, col tempo, potremo anche iniziare a vedere la manifestazione fisica e le tracce fisiche del loro passaggio. Alcune ‘isole’ sono già emerse nel passato anche se non riusciamo a identifcarle con un qualcosa di ben specifico. Parte della mia Missione è inerente proprio al favorire questo processo di emersione e di ‘visibilità’. Le storie horror e i disegni di bambini terrorizzati dall’uomo nero, narrano della medesima ‘cosa’. Il prete che pratica un esorcismo, le tradizioni d’ogni popolo, la guerra, la malattia, la separazione, l’infelicità, il debito, la ristrettezza, l’odio, gli effetti collaterali, etc. ‘tutto’ narra del loro passaggio

La legge dell’analogia frattale è sempre in atto e non è aggirabile, per cui la distanza da loro risiede solo nella differenza della nostra vibrazione esistenziale, dalla porzione visibile dello spettro della luce.    

Grecia: simulazione default, effetti peggiori del collasso di Lehman.
Se la Grecia scivolasse in una situazione di default, le 'conseguenze sarebbero estreme, possibilmente peggiori del collasso di Lehman. E la stessa osservazione può essere fatta riguardo all'Irlanda e al Portogallo'. Parola di Jeremy Warner, assistant editor del The Daily Telegraph e tra gli opinionisti più noti nel mondo della finanza. Warner ricorda le parole dell'analista David Owen, di Jefferies, che per semplificare la questione afferma. 'Anche la Grecia e' troppo grande per fallire'. 

Un default avrebbe un effetto finanziario tsunami in Europa, in quanto si tradurrebbe in forti svalutazioni dei bond detenuti dalle banche tedesche e di altri paesi: il passo successivo sarebbe dunque la necessità per gli istituti finanziari in questione di procedere a nuovi aumenti di capitale, proprio in un momento in cui le loro casse devono adeguarsi ai parametri di Basilea 3.
 
A crolllare per prime sarebbero ovviamente le banche greche, visto che esse sono i principali detentori del debito sovrano del paese: in questo scenario, continua Warner, 'una svalutazione degli asset di un terzo ma anche della metà del valore totale darebbe il via a una catastrofe e a un vero e proprio collasso del sistema bancario della Grecia'. Ma non solo: il default provocherebbe anche il crollo del sistema pensionistico del paese, che tra i suoi asset ha anche i titoli di debito emessi da Atene.
 
L'opinionista del quotidiano britannico si interroga allora su una opzione. Visto che la situazione è seria, e visto che i tassi di interesse continuano a balzare verso l'alto, si potrebbe riuscire a evitare conseguenze catastrofiche ricorrendo a un 'soft default', ovvero a una ristrutturazione basata sull'estensione delle scadenze dei titoli di debito e sulla riduzione dei tassi di interesse da pagare su questi bond? Forse, ma per Warner una tale misura potrebbe non rivelarsi sufficiente.
Atene, infatti, si trova ormai in una situazione di "debito non sostebile. I debiti sono a livelli così elevati che riuscire a dimostrare che la Grecia potrà farcela non è solo difficile e faticoso, ma praticamente impossibile. Gli interessi sono troppo alti affinchè l'economia riesca a farcela'.
 
C'è una cosa che però non convince l'opinionista: come è possibile che la dichiarazione del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble, sul rischio che alla fine la Grecia sia costretta a far ricorso a una ristrutturazione, abbia assunto le vesti di una 'rivelazione'? 'La dichiarazione è infatti talmente ovvia e ormai è conosciuta dai mercati da più di un anno', continua Warber.
 
Sta di fatto, prevede l'opinionista, che forse alla fine la Grecia andrà in default, ma eviterà oculatamente una ristrutturazione volontaria almeno fino a quando l'ESM, ovvero il meccanismo di stabilita' europea, non diventera' attivo nel 2013. 

Prima di allora, un ricorso volontario al default non farà bene a nessuno.
Da Yahoo 
 
Prima di allora, un ricorso volontario al default non fara' bene a nessuno.

Mi chiedo: ma se una situazione di questo tipo non fa bene a nessuno, perché si è creata? 

Ricordate? I segni del loro passaggio…

Signori e signore, questa modalità dell’osservazione conduce molto lontani. Lontani persino dal giudizio e dalla separazione. Conduce diretti alla causa. Conduce allo smettere di litigare senza senso e di farsi una guerra dei poveri

L’umanità trova nella coesione la forza. 

Per questo è stata separata in ogni modo. Il frattale è l’annullamento del referendum sul nucleare.

Il problema delle resistenze.
Analizziamo… per quale motivo e in quale modo i batteri riescano a sviluppare resistenze nei confronti degli antibiotici, argomento ampiamente trattato anche dalla letteratura scientifica… Se non si decide di cambiare atteggiamento, altri preoccupanti cambiamenti si prospettano all’orizzonte: gli scienziati infatti hanno notato che le conquiste raggiunte da una specie batterica nella lotta contro gli antibiotici possono essere trasmesse in toto a un’altra, accorciando pericolosamente i tempi di evolzuzione dei ceppi resistenti
 
Simbiosi, antibiosi e antibiotici.
La convivenza di diversi tipi di organismi in uno stato di reciproco vantaggio  prende il nome di simbiosi. Gli esseri umani, per esempio, vivono in simbiosi con i batteri saprofiti che si trovano nelle mucose, in base a questo tipo di ‘accordo’: la flora batterica aiuta nel corso di vari processi digestivi e produce alcune sostanze indispensabili al benessere, mentre in cambio le viene messo a disposizione un ambiente protetto da cui trarre nutrimento. Antibiosi è invece la strategia di sopravvivenza opposta, cioè l’antagonismo tra specie diverse che condividono lo stesso ambiente. Le piante hanno  messo a punto, in milioni di anni d’evoluzione, sostanze che permettono loro di competere efficacemente contro batteri, virus e funghi con cui vivono in antibiosi. 
 
Per capire la differenza fondamentale tra i metodi di difesa  messi a punto dalla Natura e quelli creati nei laboratori farmacologici bisogna avere chiaro un concetto fondamentale: in Natura non viene mai sacrificato un ‘compagno’ con cui si vive in simbiosi per eliminare un ‘nemico’. Gli antibiotici naturali non danneggiano i batteri saprofiti anche perché ripristinano subito le condizioni ottimali per la loro sopravvivenza; ancora prima di debellare i batteri patogeni viene data la possibilità all’organismo di ristabilirsi e rinsaldare tutti gli equilibri che la malattia ha alterato…
Antibiotici naturali – Petra Neumayer

Cosa si desume frattalmente dalla lettura di questa citazione?
  • Lo sviluppo di antibiotici per andare contro, per creare effetti collaterali che non sono i veri effetti collaterali ma per coprire il vero obiettivo: creare virulenza e sofferenza, indebolimento, ulteriore invasività e separazione spirituale.
  • Le dinamiche naturali dell’unione e della condivisione sono pienamente rispecchiate in questa lettura, e non vengono mai meno nemmeno nei momenti più drammatici dell’esistenza. La Vita secondo lo Spirito della Natura è un flusso infinito di unione e collaborazione, condivisione e consapevolezza intuitiva  delle Leggi Celesti.
  • Le scoperte del Dr.Hamer sembrano essere ancora più rinvigorite da questo modo di fare della Natura.
  • La possibilità di vivere in simbiosi e non in antibiosi con ogni forma di Vita presente in ogni dimensione della Creazione.
Non dimentichiamo mai che la Natura è sensibile alla nostra presenza e che l’ecosistema è creato anche in base alle esigenze invisibili di chi ha il controllo della specie umana. Una specie divina ma ancora troppo giovane per avere maturato la sensienza del sé rispecchiata nel tutto. Chiediamoci sempre perché stiamo creando un Mondo così. A chi giova?
 
Superiamo la divisione esistente tra ogni distinzione umana. Non è quello il ‘luogo’ dove alberga la consapevolezza. Quello è il luogo dal quale agganciare la consapevolezza, una modalità burbera e primitiva ma efficace di raggiungere ed esprimere consapevolezza. 

Un teletrasporto verso un’altra dimensione…

Superiamo la separazione e vedremo solo l’unione.

Nell’unione, da quel nucleo, saremo liberi di osservare e ogni forma di Vita parassitaria avrà solo ed esclusivamente senso e ragione.

La nostra illuminazione sarà ovunque.

Ed il ‘tutto’ ci ringrazierà per sempre…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 6 ottobre 2010

Il simbolismo dell'oro e il suo lato oscuro.





Le “cose” cambiano, sono sempre cambiate e cambieranno ancora. Nulla è per sempre. Penso che siamo d’accordo tutti su ciò; basta osservare la nascita ed il declino degli imperi. Cosa ne è stato della dominazione Egizia o Romana o Greca? Si è disciolta nel tessuto sociale e negli imperi che si sono succeduti.

Non è andata persa ma diluita nel tempo e nelle “tradizioni”.

Almeno così sembra a prima vista. Le “cose” cambiano e lo scorrere del tempo è testimone di questa “corrente” eterna. Tuttavia esiste un legame intimo, in taluni aspetti della Vita, che sfugge ai più. A cosa mi riferisco?

Alla linea di continuità del potere amministrato sulla Terra. Una linea continua a discapito del tempo e di quello che insegnano nei libri di storia a scuola. Esiste un filo conduttore contiguo che unisce tutte le nascite a tutte le “morti” degli imperi: la consanguineità, la linea “reale”.

Ma non solo: la "fratellanza".

Mi riferisco ad un potere che non appare mai, nemmeno per amministrare da Re. Un qualcosa che è sempre stato “dietro”. Un qualcosa a cui non interessa apparire ed essere “baciato” dai raggi solari. Ecco, ciò è sempre “andato avanti”, anche oltre le cadute degli imperi, anzi “reo” di avere provocato il “cambiamento”. È difficile inquadrare un simile potere. È d’uso identificarlo con un principio negativo. Tuttavia non ne sono più totalmente certo. Le persone che “godono” di questo potere sono anch’esse delle marionette e “servono” inconsapevolmente un principio più alto che non si ferma mai. Preferisco vedere la questione degli Illuminati e compagnia bella in questa maniera: essi sono stati opportuni per creare le condizioni di base per il risveglio dell’umanità. Essi sono dei custodi della verità. Giudicarli nel frangente del presente è inopportuno. Si sbaglia senza ombra di dubbio.
Così come lo è per la Chiesa.

Esiste un frattale sulla Terra che delinea questa verità: l’oro.

Da sempre l’oro ha costituito un “bene” inalienabile, certo, prezioso, garantito dalla sua “luce”. Esso ha sempre contraddistinto il potere. Le casse degli antichi stati traboccavano di oro, che garantiva la moneta emessa a titolo di scambio. L’oro rappresenta la linea di continuità “indeformabile” del potere di una certa “categoria” di persone sulla Terra. Di fronte al pericolo di una crisi dovuta ad un cambiamento, chi “sa” si premunisce comprando oro. Infatti:

Miliardari Si Rifugiano Nell'Oro, Boom Acquisti Lingotti.
(AGI) Ginevra - I miliardari del Pianeta si rifugiano nell'oro, acquistandolo a tonnellate, a causa dei timori sull'economia. In questo modo, stanno spostando risorse fuori dal sistema finanziario. Lo sostengono esperti del settore, come Josef Stadler della Banca Ubs.
Fonte: Yahoo

L’oro non si consuma come il petrolio, ad esempio. Ciò che si estrae va ad “accumularsi”. Ce n’è sempre di più. Ma allora perché è tanto prezioso? Centinaia di migliaia di tonnellate di oro estratto, in tutto il mondo, autorizzano ancora a ritenerlo tanto prezioso? Ma non è la scarsità che produce valore? Non ci hanno insegnato così in questa fase del mondo? Forse è per questo che le banche centrali lo ammassano nelle loro “pance”; per evitare che ne circoli troppo.

O forse lo stanno solo raccogliendo?


Chiamato il "diversificatore" per eccellenza da analisti professionisti così come da manager di portafoglio, senza ombra di dubbio l'oro non rientra nei tre gruppi di beni nelle mani della maggior parte degli investitori:
  • Obbligazioni: l'oro non frutta interessi, almeno che non venga dato in prestito in cambio di una rendita (piuttosto che darlo in prestito scioccamente in cambio di un conto d'oro "non allocato"). L'oro non è nemmeno una promessa di ripagare il capitale iniziale in un qualsiasi momento futuro. Non è una data di scadenza per il rendimento, ma non essendo nemmeno un debito che una terza parte ripaga all'investitore non vi è alcun rischio di inadempienza.
  • Azioni: l'oro non ha nulla in comune neanche con le quote di capitale. Esso non ha bisogno né di personale né di un consiglio di amministrazione e non ha una relazione trimestrale sulla sua rendita. Non produce nulla e non fornisce un servizio, ma è semplicemente giallo, lucente e raro.
  • Immobili: l'oro non è come gli immobili commerciali o residenziali. Anche affittandolo non sarebbe possibile mettergli il pavimento in legno o installargli il riscaldamento centralizzato. L'oro non ha bisogno di manutenzione (è praticamente indistruttibile) e non è soggetto ad imposte sul reddito perché non vi è alcun reddito da tassare.
Visto che l’oro non matura interessi, dividendi o una rendita, e visto che non ha un vero e proprio valore industriale, il “motivo dell’investimento” per l’oro può essere spiegato solamente con il desiderio di abbandonare altri tipi di investimenti.

O per lo meno di possedere un investimento in tutto e del tutto indipendente da ciò che fa muovere gli altri tipi di investimenti… Forse il mercato dell’oro indica che gli investitori cercano protezione dalle azioni, dagli immobili e dalle obbligazioni in calo. E anche dal dollaro e dall’economia americana. Quindi stanno premunendosi in anticipo comprando oro; un tipo di bene completamente diverso da tutto il resto.

Fonte: http://oro-oggi.bullionvault.it/oro_tipo_di_bene_diverso_euro_dollaro_commodities

Le famiglie “facoltose” unite stanno rifugiandosi nell’oro. Perché? Perché non si fidano di questa economia, di questi tempi che stiamo percorrendo. Ma come? Il luogo comune non dice che queste famiglie siano in grado di cavalcare sempre l’onda? No, a quanto pare, perché stanno ritirandosi nell’unico lido sicuro che pensano di conoscere: l’oro, il “legame” con il passato e la sua continuità. Ed in questo modo sotraggono denaro ed investimenti alle dinamiche dell'economia drogata e "malata"... Tutto sommato non sembra male, secondo me.

È questo il segno inequivocabile che la “crisi” economica è solo agli inizi. È questo l’indicatore principe. Ciò che dobbiamo osservare. E l’oro sta macinando record su record proprio in questi giorni, in cui i governi rassicurano la popolazione che “il peggio è alle spalle”…


I ricchi non si fidano: segno che le loro “fonti” – la continuità – non vede più al di là dei tempi. Il loro potere è obsoleto. La nuova era è imperscrutabile per i Cuori “avidi”.

La questione dell’oro può forse derivare dalla forma pensiero Anunnaki? Ciò che cercavano i “Signori” può essere divenuto simbolo di potenza?

È una semplice emulazione delle antiche "abitudini"?

Ciò che fungeva da oggetto di ricerca disperata da parte degli Anunnaki era proprio l’oro, da portare su loro pianeta nativo, al fine di evitare un processo di disgregazione atmosferica che stava avvenendo a gran velocità. Era per loro una necessità vitale, infatti i primi equipaggi che giunsero sulla Terra furono appellati come “eroi”.

L’accumulo di oro, era per loro non sfoggio di ricchezza e potere ma “medicina” per il loro pianeta “malato”. I loro “discendenti”, ossia noi, “adoriamo” ancora quel minerale tanto prezioso, capace di ridonare la Vita ad un intero mondo in via di disfacimento. Il ricordo diluito nel tempo ha dato luogo ad un’altra forma di “adorazione”: quella rivelata dalla luce ingannatrice del minerale finemente lavorato ed indossato o posseduto. Proprio come le fattezze dell’Anello del “Signore degli Anelli”: la sua levigatezza e brillantezza e armoniosità capaci di sedurre l’animo umano.


Un altro fattore che ha giocato una carta oltremodo importante è la simbologia con il Sole rappresentata ad esempio attraverso il culto del Sole nelle varie epoche di sviluppo della “tribù” umana. Il faraone eretico Akhenaten, insieme alla regina Nefertiti, creò il primo culto monoteista dell'Egitto omaggiando la figura di Aten, il dio Sole e mettendo la famiglia al centro della Vita di coppia e dunque dell’impero. Un vero e proprio scandalo per le “abitudini” del tempo, già deformate dalla presenza di un potere strisciante, evidentemente molto attivo.

Tutto ciò ci riporta all’osservazione della “carta” dei Cieli. Sole e Nibiru conducono lo sguardo verso l’alto, verso il luogo infinito da cui arrivarono i “Signori alati” portatori di venture e di sventure, il cui riflesso è ancora vivo in noi attraverso il brillante luccichio di un gioiello in oro: segno della nostra immaturità spirituale e opportuno male solo da “educare”.

L'Astrologia è la Scienza delle Reazioni della Vita alle Vibrazioni Planetarie.
L'astrologia, come interprete della Natura, mostra che il mondo è condotto secondo un piano ben definito, che ogni cosa è ordinata con ordine meraviglioso, chiaramente regolata con incredibile precisione e realizzata con infallibile accuratezza.

Niente succede per caso; non ci sono incidenti nel piano divino; ed in realtà non c'è dissenso, dal momento che la natura non riconosceva distinzioni e lavora solo per il progresso attraverso un processo raffinato che qualche volta distrugge per ricostruire con miglioramento. Come gli studenti avanzano nei loro studi dell'astrologia loro mettono ogni cosa al suo posto, secondo un ordine o piano cosmico; con possibilità di produrre risultati certi, ma ci rimane di determinare la qualità di questi risultati affidando le nostre reazioni all'influenza planetaria.

Llewellyn George
Fonte: http://www.magicavalon.com/?q=astrologia/astrologia

Le influenze astrali sono basilari nell’ambito dell’orchestrazione della Vita. È difficile da credere lo so, eppure le percepisco come grande verità. La massa e la presenza di un astro planetario, determina differenze armoniche che si propagano nell’area di “competenza”. Pensiamo solo a cosa significhi essere vicini ad una grande personalità piuttosto che ad un ritenuto derelitto. Il nostro giudizio fa la differenza in questo caso, però le evidenze sono paragonabili alla presenza di un pianeta. Presenza che influisce sugli stati comportamentali.

È così! La “scacchiera” del Sistema Solare è in un equilibrio sottile. I pianeti sono disposti secondo distanze precise e regolate da leggi universali come la successione di Fibonacci. Nulla è per caso. Ed ogni ambito della Creazione è basilare per l’intero. Infatti la mancanza di oro è riuscita a mettere in pericolo di Vita un intero pianeta.


Il simbolo è potentissimo.

Il linguaggio simbolico è molto vicino al linguaggio della luce che abbiamo sempre usato nel nostro lontano passato o in forma animica. Nel simbolo dell’oro rivive il dramma di una intera razza: quella degli Anunnaki.


E noi, come figli immemori ma eredi di una certa simbologia, continuiamo ad adorare ciò che i nostri padri cercavano come l’elemento più prezioso per la loro sopravvivenza: l’oro.

In questo modello genetico è racchiusa la verità dell’ereditarietà simbolica e non solo…


Attraverso l’accumulo di oro nelle mani dei potenti, l’oro stesso viene caricato di una simbologia negativa da cui dipende la loro stessa sopravvivenza in termini di “ignoranza della Luce” e a cascata quella dell'intero genere umano, sottoposto ad un vero e proprio incantesimo "radionico". Sino a che non decideranno di fondere l’oro nelle fornaci del “Vulcano”, l’energia oscura dell’oro, il suo lato oscuro, avrà il predomino su di essi e sull’intera umanità che ha paura, simbolicamente, che un giorno il pianeta possa averne bisogno e dunque “teme” per esso...

Questo attaccamento è deleterio per i piani ascensionali in corso e l’Antisistema lo sa benissimo.

Cambiamento dei Modelli di Esistenza – Camera 2.
Se l’entità è una coscienza collettiva consapevole della sua totalità sovrana, il principio del libero arbitrio è una forma strutturale inutile come l’impalcatura per una costruzione terminata. Quando le entità sono inconsapevoli della loro totalità, la struttura serve come forma di sicurezza auto-imposta. In questa continuità di sviluppo di un universo strutturato e ordinato, le entità hanno definito da se stesse i confini – i loro limiti – attraverso l’espressione della loro insicurezza. Progressivamente sono diventate frammenti della totalità e, come le schegge di vetro di un bellissimo vaso, conservano scarsa somiglianza con la loro bellezza composita. – Capitolo 8
Fonte: Wingmakers