mercoledì 27 aprile 2011

Ricordiamo sempre che la Luna è a colori.





'Per 21 anni, Hubble ha profondamente cambiato la nostra visione dell'universo, e ci ha permesso di vedere in profondità nel passato, aprendo intanto gli occhi alle meraviglie intorno a noi', ha commentato l'amministratore capo della Nasa, Charles Bolden. 'Ho avuto il privilegio di pilotare lo Shuttle Discovery con a bordo Hubble. Dopo tutto questo tempo, le nuove immagini di Hubble ancora ispirano timore e sono la testimonianza dello straordinario lavoro di tante persone che operano dietro le quinte dell'osservatorio più famoso del mondo'.
Da www.nextme.it

Quante foto esistono della Luna inquadrata da Hubble? Quanto è profonda questa illusione che chiamiamo Vita? Ecco un frattale molto chiaro:

Che io sappia il telescopio Hubble ha un'ottica talmente sensibile che puntandolo verso la luna si rischierebbe di danneggiare irrimediabilmente i sensori ottici di cui è dotato.
Link

Davvero 'pittoresco'... Beh, tanti auguri ad Hubble.
 
Mentre l’Agenzia internazionale Standard&Poor's abbaglia i Mercati tramite ‘saette’, che ricordano le antiche sfuriate di Zeus lanciate dall’Olimpo, il tempo trascorre inesorabile su ed entro tutti noi. La nuova ‘vittima’ dell’agenzia di rating è il Giappone - S&P taglia outlook dopo sisma -  dopo avere, la settimana scorsa, ‘azzannato senza denti' nientepopodimenoche gli stessi Stati Uniti d’America:

Manovra storica. Standard & Poor’s taglia gli USA a negativo e avverte: necessario riflettere.
Finalmente le agenzie di rating statunitensi guardano anche in casa loro. Ad eseguire la ‘storica’ manovra è stata la Standard&Poor’s, che ha tagliato l’outlook (la previsione di tendenza) degli Stati Uniti da stabile a negativo.

In una nota S&P ha spiegato che ‘il deterioramento dei conti pubblici americani deve far riflettere. Sicuramente nessun accordo significativo sul risanamento di questi conti è da attendersi dal presidente Obama e dal Congresso ma se la crescita del deficit non sarà messa sotto controllo, il profilo fiscale degli Stati Uniti potrebbe diventare molto più debole di quello delle altre grandi economie’.

‘Poiché gli Stati Uniti hanno un deficit molto ampio rispetto agli altri paesi con tripla A – spiega ancora l’agenzia di rating – e non è chiaro come si procederà per ridurre questo deficit, l’outlook sul rating di lungo termine, sin qui stabile, ha dovuto essere tagliato a negativo’.

Prima che l’agenzia prendesse la sua decisione, il segretario del Tesoro americano Timothy Geithner aveva dichiarato che il Congresso dovrà approvare l’innalzamento del tetto del deficit del paese. In caso contrario, ha detto Geithner, i parlamentari saranno responsabili di aver messo l’economia americana di fronte a rischi catastrofici.
Da www.ticinolive.ch 
 
Questa grande farsa è il degno frattale di questo paradigma in cui, ormai, il controllore si riassume in colui che deve essere controllato, come ad esempio, il ruolo di ‘garante’ superpartes interpretato dalla Banca d’Italia, la quale è invece di natura privata e controllata dalle stesse banche che, in teoria, dovrebbero essere regolamentate dalla 'di lei opera'. 

È uno strano circolo vizioso o virtuoso: dipende da quale punto prospettico si guardi la questione.

Il modello attuale prevede che ‘tutto’ sia amministrato attraverso l’utilizzo ‘intelligente’ di leggi, norme e regolamenti; un vasto sottobosco popolato da strane ‘creature’ di mezzo, molto simili ad antiche ed estinte bestie medievali: i cavilli e le interpretazioni delle leggi stesse. Questa azione genera ‘mostri’ che circolano liberamente calpestando il tessuto sociale umano. La direzione di ‘pascolo’ di queste co-creature è relativa e funzione del potere apparente amministrato tramite sua Maestà il denaro

In pratica una sorta di nube tossica avvolge tutto quanto, mantenendo le Vite umane in uno strascico infinito di ‘fumi’ senza senso. Questo reame si evidenzia nell’ilare-illusione provocata dalla frase presente in tutti i tribunali del paese: la legge è uguale per tutti.

Questa situazione non sense ha in realtà la sua vasta, nitida funzione e causa, nel controllo ‘esterno’ dell’energia vitale umana; infatti tutto ciò che la Casta ha provveduto ad originare, con il consenso inconscio della massa, trova ampio senso nel concetto stesso di co-creazione di un ecosistema atto a ‘permetterci’ di generare energia vitale di un certo tipo: a polarità negativa

È vero, non è vero? 

Beh, basta guardarsi attorno e chiedersi: a chi giova un Mondo ridotto in questo stato? All’uomo no di certo. E allora? A chi? 

Ecco la chiave di lettura per decifrare questa versione del Mondo che l’Antisistema ha permesso di far emergere dallo ‘spazio delle varianti’ descritto da Zeland

Siamo stati indotti tutti quanti a sognare questo scenario 3D. 

Il vuoto, percepito da Ugo Foscolo, è un ‘senso di ragno’ che avverte subliminalmente che ‘qualcosa non va’. La ‘dottrina delle illusioni’ che questo valente autore ha trovato il modo di esternare, è, se ridotta ai minimi termini, una sorta di velo piallante questo ‘vuoto’ percepito a livello sottile. La ‘voce’ della nostra Anima è stata, anche in questo modo, allontanata da noi attraverso la costruzione indotta di una vibrazione dell’essere totalmente disarmonica. 

Questa ‘distanza’ è colmata da un’altra voce, in grado di esprimersi in maniera molto più nitida, perché è riuscita ad avvicinarci ed avvolgerci come una fine coltre di nebbia o fumo, la cui traccia frattale è espressa dall’inquinamento esterno che il genere umano ha generato attraverso lo sviluppo di macchine dal cuore ‘denso’ e fossile. Queste macchine necessitano di continua alimentazione per svolgere la propria attività. Perché? Perché le entità che ci ‘guidano’ non conoscono altra maniera, essendo esse stesse necessitanti di continua alimentazione non avendo la possibilità, a questo punto della loro evoluzione, di autogenerazione energetica. 

Questo Mondo è divenuto ‘fisico’ quando è stato sottoposto alle leggi della Fisica, al raziocinio, alla logica, ai limiti imposti, ossia quando l’uomo ha smesso di credere a se stesso come ad un essere multidimensionale divino. Nella dimenticanza del sé è annidato il volere del controllo.
 
Senza, per questo, cadere nelle ampie sfere della negatività, è ‘utile’ rammentare sempre che il Piano Divino rimane l’unica onda della legge d’ottava che non può ‘fallire’. Tutto ciò che ‘accade’ sotto alla sua estensione ha un solo senso: quello evolutivo insito in ogni particella vivente della Creazione. Questa forma di parassitaggio energetico, pertanto, ha un ampio senso superiore, se inquadrata dal punto prospettico del Creatore

Da altri punti d’osservazione è, invece, facile rimanere intrappolati nell’illusione della separazione intessuta dalle altre onde a ‘termine’. La via che conduce oltre al ‘velo’ è quella relativa alla conosceza di sé, all’innalzamento della propria energia vitale… 

Operazione ricordata frattalmente dall’esplosione di luce che celebra il passaggio dimensionale di una Stella, che la scienza attuale scambia per una morte della stella stessa... Perché al centro delle Galassie è contenuta così tanta luce? Perché è un… centro. Le Galassie, in virtù di grandi e saggi esseri viventi in evoluzione costante, manifestano il loro equilibrio proprio da quel ‘punto’ di illuminante sospensione nello Spazio-Tempo tridimensionale.

SPS ‘mischia’ le due polarità dell’essenza, quella Sacra e quella Profana, permettendo di creare energia che tenga in considerazione ogni tipo di ‘azione’ generabile dallo scompattamento delle due polarità opposte che, in realtà, esprimono sempre la grande eco ridondante ed impressa a ‘fuoco’ dalla sete di conoscenza del Creatore, anch’esso un grande Essere in 'progresso' secondo le leggi immanenti dell’evoluzione a tutto tondo espressa per analogia frattale dai cerchi concentrici generati dal sasso che cade sulla superficie d’acque.
         
Belgio, record mondiale: da un anno senza governo.
Dopo avere battuto il record europeo, ora il Belgio ha stabilito un ulteriore primato: è il primo paese in tutto il mondo a essere senza governo da un anno. Una situazione dalla quale Bruxelles non riesce a liberarsi, a causa dei veti incrociati tre le due anime del paese, quella fiamminga e quella vallona, che convivono ormai da separati in casa.
 
Quello che nessuno riesce a capire è per quanto tempo ancora si potrà tirare avanti in questo modo. Secondo il politologo Pierre Vercauteren, docente alle facoltà universitarie cattoliche di Mons, teoricamente è possibile proseguire nell'ordinaria amministrazione fino al termine della legislatura nel 2014, anche se ciò sarebbe contrario allo spirito della Costituzione.

Intanto sul Belgio incombe lo spettro di un declassamento da parte dell'agenzia di rating Standard & Poor's. È la diretta conseguenza dell'incapacità di darsi un governo, che agli occhi degli investitori internazionali viene letta come un segnale di debolezza e instabilità.
Da Yahoo 
 
Viviamo tempi carichi di paradossi, come paradossale è divenuta la situazione globale, intagliata tra normative spesso contrastanti se osservate ‘spalmate’ sul resto del Mondo. Nel mare magnum dell’informazione portata a tutti dalla diffusione di Internet, è possibile cercare e trovare gli usi e le consuetudini in atto in gran parte di ogni Paese del Globo: a quel punto ci si può accorgere che le ‘leggi’ sono diametralmente diverse e che viaggiano trasmutandosi con la geografia dei luoghi ‘visitati’

Ciò che è valido ‘qua’, non è valido ‘lì’. Come è possibile?

Si cerca di trovare sempre una chiave ‘culturale’, per spiegare questo fenomeno, tuttavia, ai miei occhi, l’unica spiegazione valida è determinata dalla visione frattale del Mondo, ossia che il ‘tutto’ rispecchia la biodiversità, la ricchezza della Vita. La differenza di leggi e tradizioni rispecchia la ricchezza differenziale ‘seminata’ nell’umanità. L’Universo è un flusso ininterrotto di abbondanza che ‘vive’ frattalmente in ogni ansa della Creazione e che non è possibile arginare in alcun modo, in quanto legge indissolubile, se non tornando alla consapevole visione dell’Uno dal quale tutto proviene. 

Persino questa dinamica è rispecchiata nei moti espressi dall’umanità sulla Terra 3D: in che maniera? Attraverso, ad esempio, una intenzione unificante e ‘trasversale’ di ‘controllo globale’.

La cosa meravigliosa della visione sovrasensoriale è che ogni ambito, legato alla capacità di giudizio, cade inesorabilmente di fronte alla lungimiranza dell’osservazione. Tutto trova un senso nella priorità e nella compartecipazione sincronica degli eventi. Le polarità si riassorbono. Le diseguaglianze narrano una verità diversa. Le dinamiche d’incoerenza si polarizzano secondo uno schema superiore. Ciò che nasce e ciò che muore lo fa con un gran senso del ‘ritmo’ e della sensatezza spirituale. Senza eccezione alcuna…

La nostra vibrazione permette allo scenario opportuno di ‘apparire’. È come prendere un ascensore a vetri ed osservare il panorama che cambia in funzione dell’altezza raggiunta dal nostro tragitto verticale. Il ‘panorama’ è mutevole, variabile in funzione della nostra differenza di potenziale. Il ‘panorama’ è fisso entro quella vibrazione dell’energia. Per questo motivo questo scenario 3D può solo eseguire dei cicli tra un minimo ed un massimo, ma mai cambiare definitivamente, perché quando succede, succede all’entità che vi alberga e non allo scenario che ospita. Quando mi riferisco allo 'scenario', non intendo la Terra, in quanto essere vivente, ma un substrato condensato dell'energia in cui esiste una versione della Terra 'particolare', adattata alla necessità umana. 

La Terra è in evoluzione tanto quanto noi.

In questo senso trova la sua vera chiave interpretativa la grande opportunità evolutiva denominata Ascensione ed ampiamente  rimescolata dai moti delle religioni mondiali e dalla portata confusionale artefatta delle scienze sviluppate dall’Antisistema. La profondità del viaggio umano è rappresentata empiricamente nella misura in cui la cosidetta ‘caduta’ ci ha condotti, ossia molto lontani dalla ‘casa’ dell’Uno. Il sopra ed il sotto sono concetti stordenti relativi alla confusione che regna a questa altezza vibrazionale. È forse opportuno rinunciare ad apllicare questi termini ad un costrutto che sfugge per sua naturale costituzione se osservato con mezzi solo fisici e dal suo ‘interno’
  
Le alleanze pericolose.
Chi si volesse avventurare ‘su’ nel cielo, si troverebbe ad affrontare seri pericoli: non tutto il cielo è paradiso, ma è pieno di trappole, trabocchetti ed esseri insidiosi che si nutrono delle esalazioni delle coscienze.
I testi delle Piramidi - Athon Veggi 

Esseri insidiosi che si nutrono delle esalazioni delle coscienze… Ecco il punto! La tradizione esoterica egizia è ricolma di entità di ogni tipo: buone e cattive o entrambe le cose allo stesso tempo. Il giudizio che le descrive è quello dal punto di vista di esseri ‘caduti’ quali noi tutti siamo. Certamente un giudizio molto limitato dalla veridicità dello scenario che ci ha accolti da moltissimo tempo. 

I dolori e le sofferenze accusati dal genere umano sono emissioni vivide e trasmesse generazionalmente attraverso la biologia ed il Karma: da questo punto 'sensibile' come è possibile mantenere una sana lucidità di trasmissione delle informazioni? La gran confusione che regna in noi e tra noi è un’opera altamente evoluta che s’emana dall’intenzione di entità che necessitano di un simile ecosistema per sopravvivere

Ciò che giunge sino a noi è un riverbero di quello che fu e non può costituire un'unica chiave interpretativa dei fatti e delle ‘cose’. La distorsione è totale e non può un libro di storia avere la grande importanza di trasportare l’unica verità. Semmai un libro di storia condurrà alla propria platea il proprio punto di vista, la propria versione del come sono andate le cose. Eppure quel libro di ‘storia’ viene imposto ad ogni studente che calca la scenografia del mondo scolastico. Una simile imposizione è frutto di una pressione costante che accoglie ancora prima di venire al Mondo e che non abbandona nemmeno quandi si è lasciati fisicamente questo Mondo. 

Noi siamo importanti per mantenere ‘vivo’ questo sogno.

Senza di noi, questo sogno… diventa evanescente e torna a popolare l’ambito del potenziale inespresso… Da chi s’emana il ‘sogno’? E perché? Chiediamocelo sempre, perché è questa una chiave univoca per sapere dove siamo e dove stiamo andando e, persino, chi siamo in realtà. 

Come è possibile capire che siamo vincolati ad un qualcosa, se questo qualcosa agisce da un piano diverso della ‘percezione’?  Difficile, no? Per capirlo è sufficiente osservare quello che succede alle persone che animano i reality show: dopo poco tempo iniziano ad identificarsi con quella dimensione e iniziano a… litigare per il proprio spazio e la propria funzione all’interno del ‘nuovo Mondo’. Quella narrazione diventa assolutamente ‘reale’. L’attività del Mondo esterno passa in secondo luogo, diventa quasi inverosimile, estranea.
  
Non si può soffocare per sempre la Verità, perché essa è raccolta e campionata nella struttura intelligente dell’etere che ci ammanta, nella struttura frattale ed olografica della natura energetica. Questo è il più grande segno di garanzia che l’Universo possa conferire alla nostra mancanza di consapevolezza: la garanzia che non siamo mai stati abbandonati. È necessario aprire gli occhi e comprendere la grande presenza racchiusa nella presunzione della non presenza. Ogni logicità, in ambito quantico, conduce a girare in circolo: sempre. Si direbbe che la struttura manchevole della luce, sufficiente alla trasmutazione del punto di vista limitato dallo scenario in cui ci si indentifica, tenda ad economizzare energia dando luogo a modelli circocentrici in cui si perde di vista e si confonde la causa con la conseguenza, dando luogo a circoli viziosi in cui perdersi per poi, forse, ritrovarsi

È come se mancasse sempre qualcosa alla ‘ricetta’ perfetta. Sfugge sempre quel senso finale di completezza. Perché? Perché non appartiene a questa dimensione… La nota vibrazionale in grado di poter ‘liberare’ è racchiusa in altro ‘luogo’: un ‘luogo’ a noi molto vicino e seminato nel nostro petto… quel Cuore che ha delle funzioni native molto diverse da quelle di pompa di circolazione del sangue. In attesa di questo sviluppo, anzi lavorando inconsciamente a questo sviluppo, rimaniamo come avviluppati da uno strano ‘fumo’, da uno strato di nebbia che offusca il cammino e la percezione raffinata dei sensi:

Ora sapeva chi era veramente e, guardando gli altri uomini e la natura, restò stupito di vedere se stesso in ogni essere umano, in ogni animale, in ogni albero, nell’acqua, nella pioggia, nelle nuvole e nella terra. Vide che la Vita mescolava il tonal e il nagual in modi diversi, creando miliardi di manifestazioni viventi.
 
In quei pochi momenti comprese tutto. Era molto eccitato, ma il suo cuore era pieno di pace. Non vedeva l’ora di comunicare al suo popolo ciò che aveva scoperto. Ma non c’erano parole con cui potesse spiegarlo. Ci provò, ma gli altri non lo capirono. Potevano vedere che qualcosa in lui era cambiato, che i suoi occhi e la sua voce irradiavano bellezza. Notarono che non giudicava più nulla e nessuno e che era diverso.
 
Quell’uomo capiva tutti, ma nessuno capiva lui.
 
Credettero che fosse un’incarnazione di Dio. Lui sorrise e disse: ‘è vero, io sono Dio. Ma anche voi lo siete. Noi siamo la stessa cosa. Siamo immagini di luce. Siamo Dio’. La gente però continuava a non capire.
Aveva scoperto di essere uno specchio per gli altri, uno specchio in cui poteva vedere se stesso. ‘Tutti siamo specchi’, disse. Vedeva se stesso in tutti, ma nessun altro vedeva se stesso in lui. Allora si rese conto che tutti erano immersi in un sogno, ma senza consapevolezza, senza sapere ciò che erano veramente

Non potevano vedersi in lui, perché tra gli specchi esisteva un muro di nebbia, composto dalle interpretazioni delle immagini di luce che costituivano il Sogno degli esseri umani.
 
Allora seppe che presto avrebbe dimenticato ciò che aveva imparato. 

Tuttavia voleva ricordare le visioni che aveva avuto e si diede il nome di Specchio Affumicato, in modo da sapere sempre che la materia è uno specchio e il fumo che separa gli oggetti è ciò che ci impedisce di sapere chi siamo. Disse: ‘Io sono lo Specchio Affumicato, perché vedo me stesso in tutti voi, ma non possiamo riconoscerci a causa del fumo che ci separa. 

Questo fumo è il Sogno e lo specchio siete voi: i sognatori’.
I quattro accordi – Don Miguel Ruiz

Alla ‘fine’ dipende solo da noi. Le entità parassite nulla possono di fronte al nostro risveglio. Il nostro risveglio diventa anche il loro risveglio. Inconsciamente ci spingono al risveglio, in maniera certamente paradossale, ma è il solo modo che conoscono per innescare questo ‘movimento’… 
 
Non prendere nulla in maniera personale, perché facendolo si soffre gratuitamente. Siamo dipendenti dalla sofferenza, a vari livelli e ci aiutiamo l’un l’altro a mantenere tale dipendenza. Abbiamo l’accordo di aiutarci a soffrire. Se avete bisogno di essere insultati, vi sarà facile trovare qualcuno che vi insulti. Se invece incontrate persone che vogliono soffrire, qualcosa dentro di voi vi spingerà a maltrattarle. È come se avessero sulla schiena un cartello con la scritta: ‘Per favore, prendetemi a calci’. Hanno bisogno di una giustificazione per la loro sofferenza e la loro dipendenza dal dolore non è altro che un accordo riconfermato ogni giorno… 

C’è qualcosa, nella nostra mente, che giudica tutto e tutti, persino il clima, il cane e il gatto…’.
I quattro accordi – Don Miguel Ruiz

Questo ‘qualcosa’ è espresso da un fattore parassita. Castaneda dice che ‘ci hanno dato la loro mente’. Malanga dice che condividiamo la nostra mente con entità aliene. Steiner affermava che:
 
Per cominciare diremo: l’uomo ha conseguito il suo gradino attuale nella sfera del sentimento, della volontà, dell’intelligenza, e perfino nell’ambito della sua figura, inquantoché a dar forma all’esistenza terrestre hanno cooperato quelle entità spirituali che nell’universo sono superiori all’uomo

Sono questi i grandi artefici ed architetti dell’esistenza: sono queste le entità che passo per passo hanno fatto progredire il nostro genere umano fino al punto attuale dell’esistenza...
 
Oggi però dobbiamo anche chiaramente rappresentarci che anche altre entità e altri spiriti sono intervenuti, oltre a quelli che hanno fatto progredire l’evoluzione umana. Sono in certo modo intervenute determinate entità spirituali che si contrappongono come nemiche alle potenze spirituali del progresso.
Influssi luciferici, arimanici, asurici – Rudolf Steiner

Tutto è opportuno e nulla è per caso. Le potenze ‘nemiche’ tifano per noi… la Luna è a colori.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com