martedì 25 gennaio 2011

La sfera e l'armonia.






In Natura tutto sembra perfettamente accordato, in risonanza con qualche segnale impercettibile per l’uomo “moderno”. Uomo che, a sua volta, fa parte dell’orchestrazione. Uomo che nel proprio caos mentale è in disarmonia con tutto il resto, ma che mantiene, dentro di sé, l’armonia intima della Natura e con la Natura. Come dire: non ne può fare a meno.

L’altra sera stavamo guardando il film Changeling di Clint Eastwood con Angelina Jolie e John Malkovich. Non siamo riusciti ad oltrepassare nemmeno la fine del primo tempo. Veramente terribile la visione che viene proposta. 

Riflettevo su questo: a come in qualsiasi tempo della società umana, ci sia sempre stato un sistema di potere. 

L’uomo non è ancora riuscito, nel corso della storia che si tramanda ufficialmente, a generare un modello comunitario basato su regole non scritte di armonia. Perché? Penso per vari motivi riassumibili in questa unica grande famiglia:
  • perchè esprime ancora un grado evolutivo "insufficiente".
Dove per insufficiente si deve intendere, “ancora in fase di sviluppo e dedicato alla ricerca di altro, di un qualcosa di maggiormente prioritario”.

Cosa può esserci di maggiormente prioritario rispetto al generare una comunità in armonia con se stessa e con il tutto? Penso che ci sia un fattore di base di ricerca di “accordatura” individuale: un conosci te stesso.
Da chi è composta una orchestra? Da maestri nel campo dell’utilizzo degli strumenti e della musica. Ognuno è un maestro nell’uso del proprio strumento. Solo avendo delle simili caratteristiche è possibile generare un “suono” comune accordato ed armonioso: un “capolavoro”

Per questo, ognuno di noi è alla ricerca della propria maestria. Perché l’orchestrazione del tutto lo richiede.
La priorità è questa. Poi verrà il passo successivo: la risonanza.

La risonanza (quando manca nell'ambiente) è:
  • prima in noi
  • poi nell’insieme
Ma la ricerca della risonanza deriva dall’apertura, dall’ascolto dell’insieme. Ricordiamo sempre che il modello energetico disegnato in Natura è sempre sferico: l’armonia delle sfere. È un modello strutturale in equilibrio energetico. Anche il flusso dei pensieri ruota sfericamente in cerchio, ossia tende a quel rapporto di armonia espresso dalla configurazione intima dell’energia ed espresso esteriormente nella "stabilità" delle abitudini

Anche il libero arbitrio è, secondo me, strutturato in orbite sferiche concentriche, direttamente funzionali al nostro livello evolutivo: dimmi come sei e ti dico sino a dove puoi arrivare.

Con cosa, alfine, l’intera Natura è in risonanza? Con la frequenza Schumann espressa dalla Terra:

“Il creatore ha disegnato le creature viventi facendole risuonare a queste frequenze naturali per poter evolvere in modo armonioso”.
 
Da www.disinformazione.it
 
La Terra funge da ricevitore planetario di un segnale che giunge dallo spazio aperto. Il tutto in perfetta armonia. Armonia che non è più tale in quanto nel Sistema Solare un pianeta è stato distrutto molto tempo fa: quello che esisteva tra Marte e Giove come ha dedotto Josè Arguelles

Questa mancanza di armonia tra le sfere si ripercuote sulla Terra e sulla creatura ivi esistente, la più “dotata e sensibile”: l’uomo.

La mancanza di armonia planetaria influenza la nostra evoluzione. La risonanza della Terra con lo “spettro” di questo pianeta in frantumi, si trasferisce anche a tutti noi che siamo dotati del libero arbitrio. La flora e la fauna ne risentono meno in quanto maggiormente agganciati alla struttura sinfonica della Madre Gaia. È sufficiente l’uomo, tuttavia, per effettuare lo stesso travaso di disarmonia all’interno della Natura. E così via in un gioco infinito di rimbalzo energetico.

Si capisce da ciò che l’uomo è la creatura più sensibile esistente sul pianeta e non la creatura negativa che riusciamo a cogliere analizzando il processo evolutivo dell’umanità. Un bimbo sensibile è anche più fragile se non si armonizza con l’ambiente circostante e con gli altri

Possiamo notare nelle Cronache di Narnia che, tra il primo ed il secondo episodio, il ritorno dei Re e delle Regine è caratterizzato dall’amara scoperta che sia gli animali che le piante non parlano più con gli umani: è successo qualcosa nel frattempo. 

La disarmonia della società dell’uomo si è trasferita a quella della Natura.

La Terra ha un “cuore” che batte a 8 Hertz. Questa è la frequenza con la quale accordarsi. Tuttavia, essendo questa vibrazione in aumento, per via della trasformazione dell’intensità del campo magnetico terrestre, gli 8 Hertz sono, secondo me, da rivedersi alla luce del prossimo obiettivo, secondo la scala di Fibonacci: 13 Hertz.

Già oggi questa frequenza è attorno agli 11 Hertz.

“8 hz è il ventisettesimo sottotono DO dell’accordatura a 432 hz, la moltiplicazione degli otto cicli da il significativo 432.
Il Dott. Andrija Puharich (1970) dimostrò che gli 8hz non possono essere bloccati da nessuno schermo elettromagnetico metallico, studi avanzati dimostrano che gli 8hz contrastano le onde di frequenza nocive dei cellulari, delle microonde ecc. applicando quanto sopradescritto alla musica, che non è altro che frequenza in armonia, possiamo riequilibrare noi stessi e l’ambiente che ci circonda…”.
Da
aethernia.altervista.org 
 
Come ci comporteremmo se un giorno, fra 30 anni, scoprissimo che la torre alta 20 metri a 300 metri da casa nostra, utilizzata per ospitare i ripetitori per le telecomunicazioni  tra cellulari, venisse buttata giù in “fretta e furia” perché ritenuta estremamente dannosa per la salute? Come prenderemmo questo fatto, alla luce di tutto quello che è stato taciuto per lungo tempo e, soprattutto, alla luce degli infiniti malanni mascherati che la medicina spiegava, di volta in volta, con cause vacillanti quanto la visione profonda delle “cose”? 

Ricordo, ad esempio, come le autorità si sono recentemente comportate con la vicenda dell’amianto. Oggi è considerato nocivo ed illegale utilizzarlo per la copertura degli edifici, anzi, si è tenuti a smantellarlo qualora fosse ancora presente nelle nostre proprietà. Dopo “soli”, quanto? 50 anni?
 
L’Antisistema si nutre di noi. Ci offre uno scenario da vivere in cambio della nostra energia di permanenza.
L’Antisistema ci obbliga a fare qualcosa. Pena la fine della rana bollita.
Noi possiamo, mediante lo sviluppo dell’armonia in noi stessi, entrare in armonia con l’Antisistema, polarizzandolo con il nostro tono positivo, proprio come abbiamo fatto, sino ad oggi, polarizzandolo con il nostro tono negativo. 

L’Antisistema è di per sé neutro. Siamo noi a popolarlo della nostra vibrazione più rappresentativa.

Il metabolismo è la risposta vibrazionale al vostro momento presente. Il metabolismo è il modo in cui l’Energia si sta muovendo attraverso il vostro corpo. Per cui, tutto è in risposta a come vi sentite – tutto! Tutto è mente sopra la materia. Ogni malattia è mentale prima. Tutto si basa sul pensiero. Tutto si basa sulla vibrazione. Tutto si basa su quello che sentite.  

Visualizzate scenari che vi fanno stare bene e non badate mai alla realtà. La realtà è solo un breve momento nel tempo che voi ripetete”.
Raccolta di citazioni dai seminari di Abraham-Hicks  

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011  
  

lunedì 24 gennaio 2011

I "dolori" del giovane Shrek.






In Shrek 4 - E vissero felici e contenti possiamo osservare come la “crisi esistenziale” del simpatico Orco verde, estenuato dal ciclare dell’abitudine domestica, lo porti a cercare ciò che aveva nel passato: la sua privacy e libertà determinata dal suo essere “Orco” apparente.

È voglia di tranquillità, di serenità… Anche di stare un pochino da solo. È… Normale, insomma. Lo possiamo capire tutti, no? È un po’ parte anche delle nostre “storie”. È il ritmo della “modernità” e dell’annidamento della ripetitività, la quale alla lunga può stroncare persino un rapporto “sano” come quello familiare, quello dei principi di responsabilità nei confronti dei figli, del/la proprio/a consorte.

Ma come la mettiamo quando prendiamo in considerazione la responsabilità verso noi stessi? È sensato cadere giorno dopo giorno in un lento ed inesorabile “lasciarsi andare”? È responsabile l’annichilimento della propria sfera individuale in funzione esclusiva della famiglia e delle cosiddette funzioni genitoriali e matrimoniali? Persino le amicizie, in una modalità simile, si intrecciano nell’abitudine di festeggiare un compleanno, una festività comandata, una nascita, etc. e diventano una... Noia "mortale".

A quel punto si inizia a “cercare” qualcosa al di fuori della "cerchia", del muro asfissiante che ci si è costruiti attorno. A quel punto, secondo la concezione civile e religiosa del matrimonio, iniziamo ad evadere in maniera poco lecita.  

Cosa stiamo facendo in realtà?

Stiamo cercando di essere quello che siamo sempre stati. Dove ritroviamo quell’ambito a cui mi sto riferendo? Solo nel passato, perché il futuro non  è dato da sapersi. Ricordiamo il passato come un qualcosa di “perduto” e da ricercare. Entra in funzione la capacità di mitizzazione del tempo trascorso. Non importa se quel tempo non fu proprio interamente come volevamo: importa che quel tempo avesse in sé quella caratteristica di “libertà” a cui, adesso, ambiamo

Nel processo di levigazione e raddrizzamento del passato, evitiamo di osservare tutto quello che “non andava”.  Entriamo dunque in una funzione "positiva" del ricordo del passato. Lo si rimpiange non accettando pienamente il presente. Il tempo presente è quasi sempre non accettato, perché solitamente viene più facile e naturale lamentarsi di quello che si ha. Viene più facile e naturale ambire a quello che si è perso o ambire a qualcosa d’altro che ancora non possediamo o non siamo. Nascono le invidie nei confronti degli altri. Nascono le gelosie e ci si rinchiude progressivamente in se stessi, continuando a costruire il “muro” attorno a sé.

Cosa fa Shrek? Rimpiange il passato. Ciò che era e che aveva. Ciò che è “andato” e che ha contribuito a forgiarlo come “adesso è”. Chi è Tremotino? È la tentazione, prima, e il senso di colpa e la rabbia, poi, e una grande opportunità, tra le righe, sempre.

Costui, in possesso di doti magiche, se in possesso di un brandello di tempo di una Vita altrui, si può inserire nella catena sequenziale degli eventi e mutarne il corso. Se gli si conferisce potere, costui cresce in vigore togliendolo, di conseguenza, al diretto interlocutore.
 
Tremotino è una forma pensiero avvilente, una eggregora, è l’Antisistema. La sua funzione, se non capita e vinta, porta all’emorragia energetica ed alla perdita del proprio sé. Nel relativo smarrimento, non riconosciamo più nemmeno la nostra Vita, le nostre gioie mascherate dall’abitudine in lugubri spaventapasseri. 

Il tempo perduto, abilmente manipolato con il nostro consenso, diventa la nostra Vita secondaria e parallela a quella “nuova” appena acquisita. Questa nuova esistenza è vuota perché gran parte dell’energia viene usata per mantenere in piedi il nuovo mondo creato, nel quale noi diventiamo dei ramoscelli portati dalla corrente d’acqua che, paradossalmente, sorge dalle nostre profondità.

Ecco il processo:
  • Fiona: “Magari non sei più l’orco di una volta. Ma magari non è una brutta cosa”.
  • Shrek: “Io voglio soltanto che le cose tornino come erano prima… Quando potevo fare quello che volevo quando avevo voglia di farlo. Prima! Quando il mondo aveva… Senso”.
  • Fiona: “Tu hai ogni cosa. Com’è che l’unica Persona che non riesce a capirlo sei tu?”.
  • Tremotino: “Questo è quel Tale che ha reso tutto questo possibile”.
  • Tremotino: “Non è quello che ho fatto io. È quello che tu hai fatto”.
Questo film non è per bambini. Ricordo che in sala, al cinema, non ci furono molti cori di risate. Non c’erano le situazioni tipiche. Il film induceva a pensare persino i bambini che non coglievano spunti per lasciarsi andare alle risate sfrenate, magari, del primo Shrek.
Tremotino incute timore, dipinto com’è tra luci tenebrose e parrucche d’altri tempi. Anche le Streghe, seppur quasi sensuali, addossano brividi diversi da quelli della Strega “classica”. Tremotino è piccolo e sembra essere quasi insignificante. Infatti lo è se lasciato nel proprio “brodo”. Ma diventa un Gigante quando trova degli esseri insoddisfatti che barattano con lui la propria essenza energetica ed il proprio tempo.

Eppure una via d’uscita c’è sempre. Il contratto ha una clausola rescissoria “legale”. Trovare il vero Amore. Ossia quell’energia unica capace di sciogliere ogni tipo di tenebra e di ignoranza della Luce.


Il tutto sempre nel reame del tempo.

Il parallelo con quello che scrive Josè Arguelles in merito all’accordo perduto, al tempo perduto, è notevole. Così come il concetto di famiglia Karmica di Rudolf Steiner.
 
Tutto vive nell’analogia: il piccolo rispecchia il grande che, a sua volta, riflette il piccolo. In questo gioco di specchi è facile smarrirsi come, infatti, è successo. Nello scenario 3D, duale, magnetizzato e polarizzato del mondo costruito con la nostra energia, ma sognato da "altri", siamo messi con le spalle al muro.

Non ci resta solo che “capire”. Nessun giudizio. Questa è la vera responsabilità scaturente dal fatto di “essere qua”, di “essere vivi e senzienti”. Ringraziamo Tremotino che di una nostra pena mascherata di romanticismo ne fa un’opera d’arte molto… Evidente.

Mi fermo qua perché dovrei allargare il discorso chiamando in causa l’Enuma Elish ad opera di Sitchin, Marduk o Maldek, il pianeta scomparso e frantumato che oggi crea la fascia asteroidea  tra Giove e Marte. Questo discorso si è aperto e reso a me comprensibile grazie agli studi di Arguelles e Sitchin e la visione collante di Shrek 4. 

Ormai vivo di questi sentimenti che devo sviscerare fuori di me, in questo Blog. È il mio modo di ringraziare l’Universo, e di rendermi utile, alla sua magnifica opportunità concessa

Il suo “ispirare” è il frutto delle mie migliori intenzioni.

“Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro”.
The Secret Teachings of All Ages – citato ne' “Il simbolo perduto” di Dan Brown

Nebuloni Davide / SacroProfanoSacro 2011

venerdì 21 gennaio 2011

Dove si trova “Shell Beach”?





È un nome come un altro: “Shell Beach”. Si riferisce ad un luogo. Un luogo che conosci ma che ti sfugge se cerchi di focalizzare l’intenzione. Lo sai che esiste da qualche parte, ma dove per la precisione? Ci sei stato da giovane, o in viaggio di nozze, o è stata la meta della tua prima vacanza con gli amici, chissà. Non ci pensi mai perché è “ovvio” che è lì. Nessuno ti ci porta mai nemmeno con il pensiero da un bel po’ di tempo. Che senso ha mettere in dubbio “Shell Beach”? 

Sono al buio e ci capisco quanto lei! Aspetti, posso farle una domanda? Conosce un posto che si chiama Shell Beach?
Certo.
Sa come arrivarci?
Sì.
Me lo dica.
Ah... Daccordo. Basta prendere... Si va verso...
Dove?
Dal film “Dark City

Quanto manca ancora?
Ci siamo quasi.
Eeehi, lei lo sa come ci si arriva a Shell Beach?
Sta scherzando! Io e mia moglie ci siamo stati in luna di miele. Basta prendere Main Street ovest fino a… Oh era l'autostrada?
 
Dal film “Dark City
 
Che cos’è quell’immagine da cui partono i pensieri? È una idea cristallizzata. E l’idea da dove viene. Da una ispirazione. E chi è che “ispira”? Si ricordano le Muse. Costoro sono entità esterne all’uomo. Ma si può essere ispirati anche dalla propria Anima, Coscienza, Ego, Inconscio, Amici, Colleghi, Città, Stato, Leggi, Ambiente domestico, Prete, Dottore, Giornali, Moda, Sport, Scuola, Sesso, Musica, Arte… Pianeta.

Ogni “cosa” parla, narra di sé e di noi. Ogni cosa ci “ispira” una sensazione, ci fa muovere come foglie al vento. Noi siamo parte dell’orchestra. E tutto dipende da noi…

Tutto è anche geolocalizzato, compresa la legge sociale. Ecco i diversi divieti che vigono nei vari Stati, per il film Dark City:

Islanda:16 | Canada:13+ (Quebec) | Canada:14A (Alberta/British Columbia) | Canada:18 (Nova Scotia) | Canada:AA (Ontario) | Canada:PA (Manitoba) | Spagna:18 | Corea del Sud:15 (original rating) | Corea del Sud:18 (DVD rating) | USA:Not Rated (director's cut) | Argentina:16 | Australia:M | Brasile:14 | Cile:18 | Finlandia:K-16 | Francia:-12 | Germania:16 | Hong Kong:IIB | Paesi Bassi:16 | Nuova Zelanda:M | Norvegia:15 | Portugal:M/12 | Singapore:NC-16 | Svizzera:16 (canton of Geneva) | Svizzera:16 (canton of Vaud) | UK:15 | USA:R (certificate #34966)
Da www.imdb.it 
   
Tutto è immerso nel flusso del Tempo. Tutto è “deviato” come del resto il Tempo stesso.
In Dark City, gli alieni possono modificare “tutto”. In che modo? Accordandosi. È un concetto molto vicino a quello di massa critica e prevede un unico intento.

Cosa è un accordo?
È Sinonimo di patto o convenzione tra più soggetti”.
Da Wikipedia 
 
L’accordo è una risonanza d’intenti. Due strumenti musicali se entrano in risonanza vibrano alla stessa maniera per empatia. La cosa interessante è che la risonanza può accadere per ogni cosa vivente o inanimata. Ad esempio in questo video, possiamo notare come un intero ponte entri in risonanza con il vento ed inizi a oscillare come se fosse fatto di burro.

In base a questa esemplare prova, cosa potrebbe succedere se la risonanza riguardasse addirittura due Pianeti? O due Galassie? O addirittura due Universi?

Difficile da credere. Difficile da comprendere per delle menti “imbarazzate” come le nostre. Noi tutti siamo entrati in risonanza con il potere, nato da noi, dell’Antisistema. Per adesso è così per cause auto educative. Ma non vale proprio per tutti, o meglio vale per tutti, ma qualcuno riesce anche a vivere in altre modalità. È come avere il “piede in due scarpe” o come vivere tra due Mondi, per dirla alla Gregg Braden o come i Maya di molto tempo prima. 

Lo "switch" di certe persone è molto sensibile e “scatta” per un nonnulla. Sapete cosa è questa possibilità? È biodiversità inserita a protezione di epoche, coma questa, in cui l’umanità intera costruisce il bozzolo al fine di prepararsi alla rinascita, al risveglio. È una difesa naturale della specie umana.

“L’ordine sincronico codifica tutto il tempo e tutta la realtà. La natura della vera realtà è una gioia serena, uno stato di coscienza del vuoto, non duale, pieno di sapere interiore. All’inizio di quest’anno 2007 del Dominio di Arturo (DA), quanto è lontana l’umanità da questo stato puro, impegnata com’è a correre da una parte all’altra, senza prestare attenzione o addirittura senza accorgersi dei segni che appaiono dappertutto? 

Ciò che è stato occulto, viene ora rivelato. 

L’Accordo Perduto dovrà risuonare, l’intervallo del tempo perduto nell’Eternità dovrà essere recuperato. Sì, è necessario – un nuovo popolo, una nuova razza dovrà rimpiazzare i sonnambuli e i robot che ora pullulano sulla faccia della Terra”.
Da www.13lune.it 
 
Capiamo poco di musica. E la musica cosiddetta “leggera” è sempre più leggera, vuota, svuotata. Questa è la musica per le grandi platee, per le nuove generazioni di robot. Eppure, anche in questo svuotamento, la musica esprime sempre se stessa, proprio come l’acqua, come dice il Maestro Lao-Tse a Confucio, nell'omonimo film.

Occorre tuttavia la nostra consapevolezza per innalzare di tono l’intero spartito. Le voci della musica di oggi sono molto più unificate, in termini di polarità maschile femminile, rispetto a qualche decennio fa. E ciò, secondo me, costituisce un buon effetto globalizzante, anche se i 432 Hertz sono stati allontanati dalla struttura armonica di migliore energia. 

Stiamo vivendo da tempo, proprio come espresso in Dark City, su un “isola” planetaria. Deviati dalla nostra originaria “direzione”. Un isola artificiale in cui tutto è sotto “un altro tipo di controllo”, compreso il Tempo ed il Suono. Qualcuno sta provando a farcelo capire in ogni modo, ma… Siamo diventati piuttosto “pigri” nel sentire.

Alla conclusione della “vicenda” tutto sarà chiaro e risulterà evidente l’opportunità di ogni ambito. Nel frattempo, vivendo l’adesso, è tutto osservabile nella funzione prospettica, nell’analogia dei frattali, nella capacità di trasportarsi al di fuori del campo di forza dell’Antisistema.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

L’Antisistema descrive una scuola molto particolare per “tipi” piuttosto particolari: 7 miliardi di Hu-Bit 

Nebuloni Davide / SacroProfanoSacro 2011