mercoledì 1 dicembre 2010

Tutto scorre in una mutevole fissità.






Le “cose” stanno cambiando? Si. No. Forse. È come al solito una questione di percezioni soggettive frutto del proprio punto di osservazione. Ad esempio, a Milano nevica e a Bari ci sono 19 gradi: le persone avranno sensazioni diametralmente opposte di questo autunno. Funziona tutto così!

Leggiamo questa news:

San Marino: ok dl su segreto bancario.
(Ansa) - San Marino, 30 Nov - Adottato dal Congresso di Stato di San Marino il decreto legge che supera il segreto bancario. Il provvedimento chiarisce anche l'operatività dello scambio di informazioni tra San Marino e quegli Stati con i quali il Titano ha sottoscritto accordi contro le doppie imposizioni.
Fonte: Yahoo
 
Oppure la notizia relativa allo sciopero dei Calciatori proclamato per l’11 e 12 dicembre. Ebbene sembrerebbe che il cambiamento sia sempre in atto. Ogni giorno si leggono “notizie” che inneggiano ad un “cambiamento”. “Eppur si muove”… 

“Tutto scorre” nella sua mutevole fissità. 

Il concetto di “fissità”, di cui Ighina era un sostenitore, è addirittura flessibile, ossia “mutevole”. 

Cioé? Perché ogni “scenario” è teso ad ospitare le esperienze delle Anime incarnate. È perciò “fisso”. Tuttavia può muoversi entro determinate polarità, descrivendo un ciclo, un circolo, una “mutevole fissità”. Questo “scenario” in cui siamo immersi, la nostra Dimensione, non può cambiare, se non entro un certo ambito di alfa e omega, in una eterna ciclicità, proprio come “osserva” il Libero Arbitrio, ossia quello “spazio” simile ad un collare estensibile che cinge l'Individualità, in funzione del livello o del grado di personale evoluzione.

Questo scenario, perciò, non può cambiare ma può solo estendersi tra un minimo ed un massimo del ciclo, in un regime di dualità o di terzo stato quantico dell'Essere.

Un sacchetto di plastica ci mette anche 1000 anni per degradarsi? Bene. Se pensiamo che tra un'era glaciale e l’altra ci sono milioni di anni, quel sacchetto ed ogni prova di un genere umano "precedente" e ciclicamente evoluto, si frantumano nelle macine del tempo.

Per cui si perdono completamente i segni del passaggio di una società precedente, anche se estremamente avanzata.

Perché questo scenario 3D non può cambiare? Perché serve per educare le Anime attraverso le proprie individualità incarnate. È previsto che sia così. 

L’Antisistema è insito al piano “scolastico”: egli è un Insegnante!

Da dove vediamo che in realtà non cambia nulla o cambia in maniera millimetrica, ma entro determinati livelli estremi? Quale è il frattale che lo dimostra? Ce ne sono così tanti. Basta voltarsi indietro ad osservare, oppure basta osservare anche il presente: 

Assange, mandato arresto internazionale.
(Ansa) - Lione (Francia), 1 Dic - L'Interpol ha emesso un mandato d'arresto internazionale per Julian Assange, fondatore di Wikileaks. L'attivista australiano e' ricercato dalla Svezia in un'inchiesta per ''stupro e aggressione sessuale''. La giustizia svedese vuole interrogarlo ''sulla base di ragionevoli sospetti''. I fatti contestati risalirebbero allo scorso agosto. Assange ha respinto le accuse, lasciando intendere che le denunce sono il risultato di una campagna di fango orchestrata dagli Usa contro Wikileaks.
Fonte: Yahoo

Ecco il solito schema in azione. Come è successo per LuciaStove o per il Dr. Hamer o Tesla o Ighina, ad esempio, o per tutte quelle invenzioni che potevano effettivamente trasformare uno scenario che non può spingersi oltre determinati “punti”. Oltre quei confini, si ascende. Si è “promossi”.

Wikileaks: Nuovo Attacco Hacker, Sito Rallentato.
(Agi) Stoccolma - Wikileaks e' finito di nuovo sotto attacco degli hacker: in un messaggio su Twitter, i gestori del sito di Julian Assange hanno annunciato che si e' trattato di un altro "DDos (distributed denial of service) attack", un bombardamento di clic in grado di mandare in tilt i server. L'attacco e' ancora piu' invasivo di quello di domenica, avvenuto quando il sito aveva appena cominciato a pubblicare i cablogrammi top secret della diplomazia americana .
Fonte: Yahoo
 
Solito schema. Solita solfa.

Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento.

 

martedì 30 novembre 2010

L'Antisistema descritto da Assange.





Ecco! È possibile scorgere una piccola parte dell’Antisistema. Una sezione della sua interezza. Un panorama come visto dal buco della serratura dei nostri occhi, della nostra consapevolezza. 

Fermiamoci a comprenderlo: diamoci questa opportunità:

Il fondatore di WikiLeaks ha in programma di diffondere decine di migliaia di documenti interni di una delle più grosse banche americane all'inizio del prossimo anno. Lo scrive il Forbes Magazine.
Julian Assange non ha voluto identificare l'istituto di credito in una intervista a Forbes, ma ha detto di aspettarsi che la pubblicazione dei documenti porterà a delle indagini.
Alla domanda su quale risultato vuole ottenere, il giornalista ha replicato: "Non sono sicuro. Darà una visione vera e rappresentativa di come le banche si comportano a livello manageriale in un modo che stimolerà indagini e riforme, presumo".
"Ci saranno alcune violazioni in flagranza, pratiche non etiche che saranno rivelate", ha aggiunto Assange.
 
"Si potrebbe definire un ecosistema di corruzione. E' tutto il sistema decisionale regolare che chiude gli occhi e appoggia pratiche non etiche", ha sottolineato.
Fonte: Yahoo

Apriamoli questi “occhi”. Lo sappiamo già in profondità che siamo egoisti e degli approfittatori che fanno le vittime. In questo scenario tridimensionale è proprio questa verità che deve essere trasmutata, un cuore alla volta.

Questi “Signori”, senza il nostro appoggio, non possono nulla. Questi “Signori” intendono che il Mondo trasmuti se stesso, a partire da ogni Individualità. 

Sarà grazie a loro che noi potremo “emergere” ed ascendere…

 

lunedì 29 novembre 2010

Quanto è profonda la "tana" di WikiLeaks?





Wikileaks, La Russa: notizie "non stravolgenti".
All'indomani della diffusione da parte del sito WikiLeaks di migliaia di documenti riservati americani che offrono visioni senza censure di molti leader stranieri, tra cui il premier Silvio Berlusconi, il ministro della Difesa Ignazio La Russa dice di non essere particolarmente preoccupato e che le notizie uscite "non sembrano stravolgenti".

Tra i documenti diffusi ieri da WikiLeaks, ce ne sono alcuni che riguardano Berlusconi che viene dipinto come "vanitoso, inutile e incapace" e protagonista di "feste selvagge", come riferito oggi da molti quotidiani che sottolineano anche come dai file di WikiLeaks emerga una stretta amicizia tra il premier e l'omologo russo Vladimir Putin.
"Ci sono ancora tantissime notizie non note, ma quelle uscite non mi sembrano stravolgenti", ha detto oggi La Russa in un'intervista al Corriere della Sera aggiungendo di "non (essere) particolarmente preoccupato".
"Si tratta di informazioni che dovevano rimanere riservate, probabilmente sono frutto di un'azione illegale, e, con mia sorpresa, sembrano uscire da giornaletti specializzati nei gossip", ha detto ancora La Russa.
"O per questa natura scadente o perché sono frutto di informazioni destinate a essere riservate credo che non dovremo annettere a questa fuga un'eccessiva importanza", ha aggiunto...

"I diplomatici dovranno, cioè, essere più attenti più riflessivi e anche più prudenti nei loro rapporti".
Fonte: Yahoo 

Perché i “politici”, ossia un pezzo della “Casta”, parlano di certe pubblicazioni di documenti riservati, con tanta preoccupazione? 


Analizziamo la frase di La Russa:

"Ci sono ancora tantissime notizie non note, ma quelle uscite non mi sembrano stravolgenti", ha detto oggi La Russa in un'intervista al Corriere della Sera aggiungendo di "non essere particolarmente preoccupato".

Perché dovrebbe essere preoccupato? Per quale motivo? Ha qualcosa da nascondere? Basta analizzare certe “battute” per osservare il frattale del “come stanno le cose”. È un po’ come la campagna presidenziale USA. Alla sua conclusione gli americani, ed il mondo intero, sanno che i due candidati in lizza per divenire il "Presidente", sono degli immondi personaggi. Ciò che viene alla “luce”, in una vera  e propria guerra di investigazioni parallele, è solo ed esclusivamente stomachevole. E uno dei due diventa il “Capo dello Stato”. Solitamente si punta l’attenzione al fatto che il “perdente”, negli USA, è solito stringere la mano del “vincente”, come ad accettare il termine di un match lealmente disputato. In realtà quella stretta di mano non è altro che il frattale dell’Unità insita nell’Antisistema, il quale peraltro rappresenta l’Unione dell’Uno ad un minore livello

I “due” recitano la loro parte e sottintendono ad un unico piano di Controllo oltre al Tempo.

Perché tanta preoccupazione nel mondo politico & Co. per queste rivelazioni? 

Se io avessi la coscienza pulita, di cosa dovrei preoccuparmi? Di nulla! Allora l’arma di difesa/offesa diventa l’artiglio della menzogna: WikiLeaks dice il falso!

Ora. Occorre capire se questa “organizzazione” anonima e segreta, lo è per davvero, ossia se fa parte di un movimento “nuovo” oppure se è ancora una “costola” dell’Antisistema

Vediamo innanzitutto cosa è WikiLeaks:

“WikiLeaks (da leak, "perdita", "fuga [di notizie]" in inglese) è un'organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo, grazie a una "drop box" protetta da un potente sistema di criptaggio, documenti coperti da segreto e poi li mette in rete sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato. L'organizzazione si occupa di verificare l'autenticità del materiale e poi lo pubblica tramite i propri server dislocati in Belgio e Svezia (due Paesi con leggi che proteggono tale attività), preservando l'anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella "fuga di notizie".
Nonostante il prefisso, il progetto non è un wiki e non ha alcun legame con Wikimedia Foundation, l'organizzazione senza fini di lucro che possiede i server di Wikipedia.
WikiLeaks vuole essere "una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata". Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.
Il sito è curato da giornalisti, attivisti, dissidenti del governo cinese, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati ad inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende".
Gran parte dello staff del sito, come gli stessi fondatori del progetto, rimangono anonimi.
L'esistenza del progetto rimase un segreto fino al gennaio 2007, quando il curatore (editor) di Secrecy News, Steven Aftergood, rivelò di aver ricevuto la richiesta di farvi parte in veste di consulente.
Julian Assange, un membro della direzione di WikiLeaks, affermò che il piano originale prevedeva il lancio del sito web per marzo 2007 ma che WikiLeaks si trovò impreparato a causa del risalto mediatico scaturito dalla rivelazione anticipata del progetto. Le ricerche su Google relative a WikiLeaks passarono da 8 ad oltre un milione nel giro di due settimane.
WikiLeaks aveva pubblicato il suo primo documento nel dicembre 2006. Trattava di un complotto per assassinare i membri del governo somalo, ed era firmato dallo sceicco Hassan Dahir Aweys. Il New Yorker scrisse: «Julian Assange ed i suoi collaboratori erano incerti sull’autenticità del documento, ma pensarono che i lettori, utilizzando le funzioni del sito simili a Wikipedia, avrebbero aiutato ad analizzarlo. Lo pubblicarono affiancandogli un lungo commento in cui chiedevano: "È un manifesto audace scritto da un militante islamico con collegamenti a Bin Laden? O è una velina proveniente dai servizi segreti americani, volta a screditare l'Unione, rompere l’alleanza somala e manipolare la Cina?"». Il giornale concludeva: «l'autenticità del documento non è mai stata accertata».
Lo staff afferma di avere in preparazione per la pubblicazione oltre 1.200.000 documenti riservati. Nella seconda metà del 2007 è stata pubblicata una cospicua documentazione, anche di grosso impatto per i media; si va da materiale sull'equipaggiamento militare nella guerra in Afghanistan fino a rivelazioni sulla corruzione in Kenya.
La gestione del campo di Guantánamo è uno dei casi più celebri venuti alla conoscenza del grande pubblico grazie a WikiLeaks.
Nel 2008 il sito web è stato chiuso per decisione di un tribunale californiano dietro le pressioni della banca svizzera Julius Bär, ritenutasi diffamata da documenti che l'accusavano di supportare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro sporco. Il 29 febbraio 2008, lo stesso giudice che lo aveva chiuso, autorizzò la riapertura del sito web citando il primo emendamento e questioni riguardo la giurisdizione. Il 5 marzo 2008 la banca rinunciò alla causa. Una successiva richiesta della banca di bloccare la pubblicazione del sito web fu negata.

Del 25 luglio 2010 è la notizia che WikiLeaks ha svelato ai quotidiani New York Times, The Guardian e Der Spiegel il contenuto di alcuni documenti riservati dai quali emergono aspetti nascosti della guerra in Afghanistan. Tra le altre cose, le suddette informazioni riguardano: l'uccisione di civili e l'occultamento dei cadaveri; l'esistenza di un'unità segreta americana dedita a "fermare o uccidere" talebani, anche senza un regolare processo; e il doppio gioco del Pakistan — ufficialmente paese alleato degli Stati Uniti — i cui servizi segreti tessevano rapporti di collaborazione con i capi talebani per combattere l'operato militare americano e organizzare perfino complotti contro leader afghani.
Nel mese di ottobre 2010 il numero due dell'organizzazione, il tedesco Daniel Domscheit-Berg, ha rassegnato le dimissioni per dissidi con Assange.

Alle ore 22:30 (GMT) del 28 novembre 2010 Wikileaks ha pubblicato la più ingente rassegna di documenti riservati sulle diplomazie occidentali mai resi noti al grande pubblico, con focus sull'operato del Governo USA. Nei dossier, sono incluse valutazioni sul comportamento pubblico e privato di capi di Stato Europei, sui rapporti tra USA ed estremo Oriente, sulle posizioni dei principali alleati, inclusa l'Arabia Saudita, principale alleato degli Stati Uniti e nel contempo segretamente principale finanziatore della rete terroristica di Al Quaeda”.
Fonte: Wikipedia 

Che energia percepite? C’è da fidarsi? Ecco il punto! Ad esempio, si fanno i nomi di due funzionari, ma non si diceva che gran parte dello "staff" è anonimo? Qua addirittura si fa il nome del numero due, anche se ora è un "dissociato". Viviamo in un mondo dove non si ha chiaramente la percezione “di chi sia a parlarci”, ossia viviamo in una versione del mondo di cui non ci fidiamo. Perché? 

Perché abbiamo perso la fiducia?

Secondo me perché ciò rappresenta il frattale della perdita in noi stessi e, dunque, nella fiducia in noi stessi. Ci siamo smarriti dentro di noi o fuori di noi: non importa. Questo smarrimento è segnalato in ogni modo nel mondo. I Governi sono entità di cui non ci si può fidare. Il malcontento è globale. I Governo sono “fatti” da noi, anche se è una Casta a “dominare”. Siamo noi che abbiamo il potere. Essi scrivono il futuro tramite il nostro potere. Non si può fare altrimenti, ergo, siamo noi in un sottile gioco di specchi a suonarcela e a cantarcela. Non ci si può fidare della propria ombra, nemmeno di se stessi. 

Probabilmente è l’inconscio che ci “protegge” e che ci ”sabota” allo stesso tempo, perchè dal suo punto di vista le due "cose" sono una sola cosa. Antiche programmazioni sempre attive, ci logorano l’esistenza, ma nell’intento di difendere il nostro “territorio” profondo. 

La difesa e l’offesa si confondono e si inabissano in un controverso piano di scintillii inestricabili. Il risultato è… Lo smarrimento. Il pensiero è la perdita di fiducia. L’azione è rispecchiata in questo mondo tramite le varie forme di “schiavitù”, da quelle più evidenti a quelle più sottili e moderne. La nostra è una “rinuncia”.

Leggiamo nel particolare:

“WikiLeaks vuole essere "una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata". Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.
Il sito è curato da giornalisti, attivisti, dissidenti del governo cinese, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati ad inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende".
Gran parte dello staff del sito, come gli stessi fondatori del progetto, rimangono anonimi.”

Come è possibile questo anonimato? In un mondo dove il denaro può ogni cosa? Lasciamo perdere!

Il risultato più evidente è la gran mole di materiale raccolto e il fatto che la “gente” partecipa al “gran ballo” della denuncia. Già! Ma di chi ci si può fidare? Siamo alle solite.
 
È davvero un gran progetto, un nobile intento!  

Eppure SacroProfanoSacro non è mai stato contattato da nessuno! In questo Blog si fa sul serio! In questo Blog si lavora sul concetto di "energia". 

È troppo piccolo ed invisibile questo Blog? No, non credo; a certi livelli l’energia scorre con la virtù delle proprietà olografiche e frattali dell’Universo!  

Come? Dovrei essere io a contattarli? Vero! Però in una “guerra” ogni soldato arruolabile è un tesoro senza eguali. Per cui questa organizzazione è perlomeno carente.

Ossia persegue un obiettivo molto limitato.  Non si avvale di tutte le potenziali risorse della "Griglia".

Uno specchietto per le allodole? Un qualcosa di molto evidente su cui fare focalizzare l’opinione della massa? Una sorta di aggiramento della Linea Maginot

E che cosa dovrebbero nascondere?
 
Semplice: l’attenzione di ognuno di noi verso se stesso. "Lontani da sè. Lontani dal Cuore".

Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento.