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giovedì 14 giugno 2012

Auto educazione tridimensionale.




Mi preme, quest’oggi, mettere in luce un argomento ‘cardine’, nell’ampio discorso relativo alla cosiddetta ‘evoluzione individuale e suo possibile riflesso su quella di specie’. 

L’evoluzione individuale, secondo SPS, non è detto che per forza debba riflettersi su quello di specie. 

Infatti, se un individuo ‘evoluto’, salta, come dire, di ‘livello’, esattamente come l’elettrone, da un’orbita all’altra, cosa lascia di Sè nella ‘dimensione’ da cui è partito?

Probabilmente un ‘buon ricordo’, ossia una buona valenza vibrazionale, una forma pensiero positiva, etc. La ‘memoria’ di Sé, in pratica

Anche se non ci fosse nessuno che l’abbia conosciuto, quell’individuo ha certamente lasciato nel campo vibrazionale della Terra un suo ‘aroma’, una sua scia ben precisa. Anche se non avesse avuto ‘fedeli’ o amici o parenti o conoscenti, quella sua ‘forma d’onda’ sarebbe comunque presente da qualche ‘parte’ sulla Terra.

Inoltre, il suo nuovo ‘alveolo’ potrebbe, in qualche maniera, ispirare il luogo precedente da cui è fuoriuscito? Potrebbe essere. Sì, vista la Natura sincronica e ‘univoca’ relativa alla struttura del ‘Tutto’.

Dunque, avremmo in pratica che, quell’individuo, mediante la sua Ascensione, avrebbe apportato almeno due benefici ‘potenziali’ anche per coloro che sono rimasti nel livello iniziale:
  1. il buon livello vibratorio in termini di ‘ricordo’ di Sé
  2. l’influsso positivo proveniente dal livello superiore.
Due vettori energetici in ‘fase’ tra di loro, che onorano la possibilità di polarizzare lo stesso livello. In questa maniera l’evoluzione dell’individuo può riflettersi in termini positivi con quella di specie. Quando, invece, ciò non accade? 

Quando questo influsso benigno, che rimane comunque un ‘potenziale da cogliere’, si miscela nell’indifferenza globale, ossia quando il mix vibrazionale presente nelle 3d, sia a livello individuale che di Massa, è tale da rendere le incarnazioni talmente ‘smarrite/confuse’ da non riuscire a cogliere quel buon potenziale polarizzato con la positività.

Ciò non equivale a dire che l’attuale cammino di un individuo o di una specie sia negativo, in quanto esiste uno stretto mix di leggi Planetarie e Celesti, che veicolano un preciso ordine di insegnamenti atti a determinare sempre ed in ogni occasione il miglior percorso possibile per ognuno di noi, tenendo in considerazione l’equazione completa che ci riguarda.

Allora, se prendiamo in considerazione questa prospettiva più consapevole, l'evoluzione individuale aiuta sempre quella della specie, tuttavia questo aiuto sarà più o meno diluito nel Tempo. L'interesse principale rimane quello di 'Conoscere Se Stessi', perchè il 'resto' verrà di conseguenza a Tempo debito.

Libero arbitrio e Karma, gravitazione e Tempo, ad esempio, regolano il tessuto esperienziale umano nelle 3d. Questo modello di auto educazione è teso a rendere anche la percezione di Vita, funzione della prospettiva legata al paradigma in corso, anche un vero e proprio Inferno, se l’individuo o la specie non intendono capire che ‘nulla è per caso’ e che non serve assumere atteggiamenti discordanti con quello che ‘sempre si percepisce di Sé nel più profondo del Sé’.

Questa è una vera e propria Scuola di auto comportamento evolutivo

Il 'Programma di Studi' prevede anche le 'immersioni' più profonde in ognuno dei nostri possibili abissi. È previsto, per cui al primo ‘passo falso’, sperimenteremo l’abisso in Terra, esattamente come è accaduto. Abbiamo perso la memoria del Tempo trascorso a ‘fare questa esperienza’, per cui è sempre la prima volta dal nostro punto di vista immemore, ed è corretto che sia così, al fine di permettere una usufruizione dell’auto esperienza coerente ed imparziale.

Abbiamo scelto noi di essere qua. Il meccanismo della nascita sembra casuale e sembra talmente ‘campato per aria’, allo stesso modo di una estrazione di numeri alla Lotteria nazionale. Ma non è così. Scegliamo noi, a livello Animico, praticamente ‘tutto’. Poi, l’incarnazione viene lasciata libera di muoversi ‘come meglio crede’ nel Mondo 3d, in funzione di un ‘bagaglio vibrazionale frutto del cammino sin lì percorso in altre incarnazioni’.  

Una serie di ‘nodi Karmici’ sono tesi a livello Animico ed attendono l’incarnazione in punti cardine dell’esperienza vitale. Quei ‘punti’ sono dei veri e propri ‘bivi esistenziali’. In quei momenti scegliamo letteralmente uno scenario piuttosto che un altro

A livello superiore, il percorso viene ricalcolato oppure confermato, mantenendo sempre fissa la ‘meta’ da raggiungere, il cui 'rendez vous' è solo una questione di Tempo e non è mai assolutamente in dubbio. La qualità del viaggio determina la sua velocità di percorrenza e ‘dipende da noi’.

Da chi è composto il ‘Corpo dei Docenti’?

In una scuola devono esserci degli insegnanti. In questo caso i ‘Docenti’ siamo tutti noi, potenzialmente, tuttavia occorre sempre avere ben presente che il ‘Tutto’ è organizzato in Gerarchie, Gruppi, Sottogruppi, Livelli, etc. Per cui esisterà sempre ‘Docente e Docente’, nel senso che ‘ognuno di noi è Maestro di Se Stesso’, ma allo stesso Tempo è anche Allievo

Allievo e Maestro, esattamente come espresso dalla Quantistica, quando asserisce che gli ‘Stati’ possibili sono tre:
  1. on
  2. off
  3. on/off.
Il livello di ‘on/off’, contemporaneo, equivale alla nostra funzione ‘ponte’, capace di unificare il Cielo alla Terra’, l’Allievo al Maestro… Insomma di unire gli ‘opposti’, che diventano ‘complementari’, ossia costituenti la due facce della stessa medaglia, come la ‘mela di Platone’, raccontata con buon fare anche nella simpatica gag espressa in ‘Tre uomini e una gamba’.

I ‘Docenti’ sono ‘Tutti e Nessuno’. È però il caso di tratteggiare con forza questo concetto, altrimenti si rischia di cadere in un ‘vuoto dimensionale’, in un ‘volemose bene’ indifferenziato il cui effetto sarebbe di annacquare il senso e lo scopo dei ‘Meccanismi Celesti’ di auto evoluzione.

Il ‘Docente’ esiste sempre e nell’acuirsi dello ‘smarrimento’ viene ormai scambiato sempre per - l’altro - il 'carnefice'. I diversi Ordini di Docenti, vanno dai genitori, ai nonni, agli amici, ad ogni persona che incrociamo durante la Vita, alle Organizzazioni umane d’ogni tipo, sino ad arrivare ai massimi livelli 3d. Poi continua a livello sottile, etc.

Ogni Entità, che in SPS è stata definita come ‘parassita’, è stata dipinta e osservata nella sua sola valenza ‘negativa’, dal punto di vista ‘3d’ soggettivo e parzialmente aperto ai tre livelli della percezione prospettica:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Divino.
Ossia, queste Entità sono allo stesso Tempo, sia l’una che l’altra faccia della medaglia. È il nostro ‘focus’ che le accorda o meno a noi. Il nostro campo energetico, o consapevolezza, risente della qualità del ‘vedere’ e regola la qualità del ‘vedere’… è una sol cosa che impara per auto esperienza.

Ora, nel Mondo delle 3d che ci circonda, esistono molto chiaramente degli ‘schieramenti’ che hanno raccolto il ‘potere’ di controllare le Masse. Senza andare nel campo del ‘sottile’, rimaniamo a quello concreto relativo all’umanità incarnata. 

Vale ancora lo stesso discorso: 

i Docenti hanno lo scopo di apportare l’esperienza dell’auto esperienza. Per cui devono essere ‘totali’, probabilmente anche senza nemmeno averne coscienza. È strano, sapete? È come descrivere qualcosa che si muove in continuazione, dicendo ‘ecco… ecco… ecco, avete visto?’ e trovarsi regolarmente senza ‘prove’ né ‘assoluta certezza’. È strano, ma inizia a diventare sempre più ‘convincente’.

Perché è ‘in profondità’ che si deve radicare questa ‘Fede’ di avere ‘visto’ giusto.

È sino a quando non accadrà, continueremo a ‘reagire’ agli stimoli piuttosto che ad essere ‘proattivi’:
  1. di chi ha la capacità di reagire agli eventi in modo consapevole e responsabile non lasciandosi condizionare dalle proprie impulsive remore psicologiche e dalle circostanze ambientali esterne
  2. (gestione aziendale) sia per colui che occupa un singolo ruolo che per l'azienda in senso lato, la capacità di prevenire e anticipare i problemi e i bisogni futuri e, più in generale, l'abilità nel gestire i cambiamenti. Necessita una preventiva pianificazione o impiego di esperienza pregressa.

È una descrizione ‘perfetta’ del termine ‘proattivo’, tra l’altro anche capendo meglio il Mondo delle Aziende, le quali ‘si comportano in un certo modo’ perchè la Massa inconsapevole preferisce ‘avvelenarsi’ piuttosto che ‘emanciparsi’ dalle dipendenze

Per cui, le ‘Aziende’ non possono fare altro che ‘obbedire’ ed invadere il Mondo con prodotti polarizzati con la richiesta inconscia della Massa

A capo delle aziende non ci sono persone qualunque, ma le persone giuste al posto giusto, ossia incarnazioni dal particolare Karma, che trasformano le proprie ‘manchevolezze’ in ‘lezioni’ per la Comunità, la quale le ha espressamente incaricate di agire in questa maniera. Il tutto è opportuno per entrambe le ‘fazioni’, all’unico scopo auto educativo basato sulla ‘Legge della Pratica’.

Le ‘rinunce o pigrizie’ della Massa si spalmano nel campo energetico globale e richiedono per ‘antitesi’ che venga ‘secreto’ il suo esatto opposto: la totalità.

Totalità che investirà i ‘Docenti’, i quali verranno incaricati di essere tanto ‘severi’ quanto gli ‘Allievi’ saranno più lascivi

A mali estremi, estremi rimedi...

Il frattale di questo meccanismo è il funzionamento interno del corpo umano, la sua biologia, le funzioni delle Ghiandole e degli Organi, etc. Per ogni ‘cosa’ che accade nel corpo, viene ‘evocato/secreto’ il suo esatto ‘rimedio’.

Non vedo perché ad ogni livello non debba essere così, visto che il ‘Tutto’  è fatto ad ‘immagine e somiglianza’ di…

Pensiamoci bene ogni volta che sul nostro computer facciamo ‘copia e incolla’.

Crisi dell'Euro: chi ci sta speculando?
La crisi dell’euro ha messo in ginocchio le economie di mezza Europa. A guidare la carovana degli Stati sull’orlo del fallimento c’è la Grecia - che aspetta l’esito delle elezioni politiche del 17 giugno per capire se utilizzerà ancora la moneta unica - seguita da Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia

Il debito sovrano è a rischio, tanto da far coniare tra gli analisti economici il termine poco lusinghiero, almeno per chi conosce l’inglese, di Paesi ‘Pigs’. Insomma, ormai chiunque ha familiarizzato con termini quali spread, Btp, Bot e inflazione. Le conseguenze della crisi nella zona euro le stanno scontando, ogni giorno, i milioni di cittadini europei.

Quello che non è chiaro, però, è chi sta sfruttando proprio questa congiuntura negativa per trarre vantaggi economici… 
 
All’inizio della crisi, nel 2009, secondo il Financial Times, la Federal Reserve avrebbe incassato la bellezza di 19 miliardi di dollari grazie agli interessi e oneri a carico di società appoggiate, oltre agli 14 miliardi di utili realizzati per la concessione di prestiti privati ad aziende in crisi. 

Nel frattempo, negli ultimi mesi, le banche si alleggeriscono dei titoli governativi in portafoglio guadagnando anche sulle attività di trading. E a proposito di titoli governativi, il Tesoro, oggi, ha collocato Bot a 12 mesi per 6,5 miliardi di euro. Il rendimento a cui sono stati allocati i titoli di debito a un anno è schizzato a quasi il 4%, sui massimi dal dicembre 2011. Il rendimento medio è del 3,972% rispetto al 2,34% dell’asta di titoli di un mese fa. Lo stesso potrebbe accadere domani, quando va in scena l’asta di titoli a media-lunga scadenza. Il Tesoro ha annunciato il collocamento di Btp con scadenza 2015 tra un minimo di 2 miliardi e massimi di 3 miliardi di euro.

I tassi al rialzo testimoniano che gli investitori percepiscono il nostro Paese sempre più a rischio. E intanto la finanza fa il resto.
Link

Dunque? Chi ci guadagna?

Tutti.

Perché? Perché l’Universo si regge sul concetto di ‘abbondanza’ e dunque di ‘positività ed opportunità sempre ed in ogni caso’.

Gli ‘Attori’ più evidenti, quelli a cui si danno le ‘colpe’, sono quelli che responsabilmente si sono presi l’onere di 'schiacciare', nel caso, piuttosto che ‘non fare nulla di fronte a…’. 

I pesi e le misure sono diversi da come si prospettano ad una prima visione, oppure ad una prima fase del ‘risveglio’; fase caratterizzata dall’opera distruttrice della leggermente maggiore consapevolezza rispetto al ‘prima’, in cui si dormiva letteralmente. Quando si ‘dorme’ qualcuno o qualcosa deve mettersi al comando della condotta esistenziale, pena lo schianto fragoroso con l’oblio.

Che cosa è peggio?

Cerchiamo di onorare al massimo il ‘senso, lo scopo’ di questa pregiata struttura dell’esistenza; un tessuto intelligente che risponde sempre secondo le proprie leggi ad ogni ‘sussurro o strattone’. In ogni caso questa ‘tecnologia’ è sempre auto esistente e vivamente interessata all’interazione con la Vita. In ogni modo questo ‘Amore’ ha la capacità di intervenire con la giusta dose di ‘severità’ e mai può rimanere ingannato dalle ‘trame mal intessute provocate dai nodi più tenaci’. Esso sa sempre come sciogliere, disfare e rifare… dando luogo a Cicli e ad Eoni della Possibilità, mantenendo sempre intatta l’intenzione originale dell’Arazzo del Creatore.

Il Tempo è una cortina di fumo tratto dalla nostra consapevolezza. Più siamo consapevoli, più il Tempo è ‘nitido’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 1 ottobre 2010

Le ragioni della reattività.




Energia. Stato dell’Essere. A lei è legata la capacità di “allargarsi” multidimensionalmente. La sua qualità ed abbondanza determina stati propizi alla “magia”. Senza paraocchi, lo possiamo capire meglio questo concetto. A lei è legata la nostra destrutturazione da “unico punto” a “infiniti punti”, dal vuoto al pieno. Anche se il vuoto è ricolmo di energia, il vuoto è assenza di "attività". Il vuoto ricolma la sua estremità: il pieno. Dal Buco Nero al Buco Bianco: l’Albero della Vita

Quando medito perdo energia e mi stanco. Accade perché medito troppo?

No, se perdi energia mentre mediti, significa che la tua meditazione non è corretta. Se mediti bene ottieni energia: la meditazione è il modo per ottenere energia, luce e beatitudine infinite, ma se il metodo che usi è sbagliato, perderai energia invece di ottenerla. Vuoi essere felice? Allora non sopravvalutare il potere della tua mente e non sottovalutare la luce del tuo Cuore… Fonte: “Meditazione” di Sry Chinmoy

Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso.
Lev Tolstoj

Osserviamo le "cose" da un'altra angolatura.

Quando guardiamo nel regno del 99 per cento, scopriamo quatto attributi chiave della Luce che abbiamo ereditato e sentiamo il bisogno di esprimere nel nostro mondo al fine di eliminare il Pane della Vergogna.
Essi sono:
  • essere la Causa
  • essere un Creatore
  • essere il Controllo
  • Condividere
Nel nostro mondo fisico queste quattro qualità si fondono in un unico tratto. Mio padre, il cabalista Rabbino Berg, ha coniato un’elegante definizione per questo tratto, che è direttamente connessa al comportamento umano: Proattivo!

Inoltre, tutte le caratteristiche del Vaso – cioè dell’umanità – possono essere espresse in una sola parola: Reattivo! Reattivo significa:
  • essere l’Effetto
  • essere un’Entità Creata
  • essere Sotto il Controllo di Qualunque Cosa
  • Ricevere
Un’ulteriore definizione del comportamento reattivo.

Il comportamento reattivo si basa sul desiderio di ricevere connaturato all’umanità, cioè il desiderio originario che fu creato nel Mondo Senza Fine.

Il comportamento reattivo include l’avidità, l’egoismo, l’indulgenza verso se stessi, l’ego e così via.
Per comportamento reattivo s’intende ogni nostra reazione a eventi esterni, per esempio la rabbia, l’invidia, l’eccessiva sicurezza di sé, la scarsa autostima, il desiderio di vendetta, l’animosità.

Fermatevi un momento a pensare a questo tipo di reazioni, alle volte in cui le avete provate. Pensate alle situazioni che hanno innescato in voi quei sentimenti.


In realtà il 99 per cento del nostro comportamento è di natura reattiva. Ma questo fa parte del piano. Ricordate: il desiderio di ricevere appagamento è la nostra essenza. La nostra coscienza si fonda su desideri reattivi, impulsivi, istintivi. La vera trasformazione spirituale avviene nel momento in cui ci si eleva al di sopra di questa coscienza.

Esaminiamo ora il ruolo che tutti questi concetti cabalistici giocano nel nostro mondo reale.

Il senso della Vita.

Semplificando al massimo possiamo affermare che la missione del Vaso è trasformarsi da forza reattiva in forza proattiva. Dunque…
  • Questo è il fine ultimo della Vita;
  • la ragione della nostra esistenza;
  • il senso della Vita;
  • la strada verso casa;
  • il sentiero verso un appagamento senza fine;
  • il segreto per eliminare il Pane della Vergogna ed esprimere il nostro DNA divino;
  • la vera definizione di quella che chiamiamo trasformazione spirituale.
Abbiamo così svelato il Quarto Principio della Kabbalah:

lo scopo della Vita è la trasformazione spirituale da entità reattive a esseri proattivi.

Smantellare la Teoria della Reattività.

Quando noi reagiamo a ogni situazione o evento esterno della nostra Vita, siamo soltanto un effetto e non una causa; siamo reattivi, non proattivi.

Se vivessimo senza andare incontro ad alcuna crescita personale o ad alcun cambiamento della nostra Natura, non creeremmo nuovi livelli spirituali di esistenza per noi stessi. Quando lasciamo che forze esterne influenzino i nostri sentimenti, positivi o negativi che siano, abbiamo rinunciato al Controllo. Quando diamo prova di un comportamento egocentrico, non stiamo condividendo bensì gratificando il nostro ego. Rifletteteci su bene…

Fonte: “Il potere della kabbalah. Una tecnologia per l'anima” - Yehuda Berg

Cosa significa tutto ciò? I coniugi Hicks, nella “Legge dell’Attrazione in azione” ci dicono che è meglio essere arrabbiati che depressi. È dunque meglio essere reattivi che passivi. Certo! Berg ci sta dicendo che la rabbia è un comportamento reattivo, non che la rabbia è “male”.


Il punto di discernimento è sempre e solo il nostro: la rabbia è meglio di qualsiasi altra cosa peggiore, ma la rabbia non è il punto di arrivo. Impariamo ad essere flessibili ed agili con il pensiero e con la nostra capacità di “sentire”. La nostra “bussola” siamo noi stessi e la nostra identificazione con le nostre proprietà più “intime” che non sono mai scomparse. Torniamo, infine, ai quattro punti “utili”:
  • essere la Causa
  • essere un Creatore
  • essere il Controllo
  • Condividere
L’Antisistema ci usa proprio per invertire la spinta di questo potenziale a cui aspiriamo “segretamente”, inconsciamente. Siamo usati per:
  • essere la Causa della nostra segregazione
  • essere un Creatore di una “comoda” prigione
  • essere il Controllo come carcerieri per noi stessi e per gli altri (Agente Smith di Matrix)
  • Condividere le comuni pene, provando sete di dominio sulle minoranze e sulla Natura
Riflettiamoci bene…