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mercoledì 6 giugno 2012

Desiderio di verità e suo abbandono.




- Dovevi vedere questo posto come era. Non vedevo l’ora di fartelo vedere.
- Poi Clou è riuscito a rovinare tutto.
- No… Lui è me! La colpa è mia. La ricerca della Perfezione. Di raggiungere ciò che era già di fronte a me.
Tron Legacy

Se dunque si sceglie di agire diversamente, è esclusivamente per ragioni politiche.

Parliamoci chiaro: la cosiddetta ‘crisi internazionale’ è un atto di forza di un certo Potere (che si cela tra le 'ragioni politiche'), ormai globale, il quale preme per far sì che gli Stati dell’Europa (nella fattispecie) prendano determinate decisioni

Quali? Dar luogo ad una centralità unica Europea, ‘di fatto’, e non come lo è oggi.

Perché? Per rafforzare e permettere l’emersione pubblica, alla luce del Sole e dell’osservazione 3d da parte delle Masse, del 'Potere Centrale' con Controllo sull’intera comunità.

Di fatto è già così, tuttavia i singoli Stati hanno sulla ‘carta’ ancora potere autonomo/sovrano.

Ricordiamo sempre che occorre mantenere la ‘triplice visione dimensionale’, ossia che esistono 3 livelli, semplificando, di osservazione/consapevolezza:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Piano Divino.
Tutto scorre verso una univoca direzione, ossia verso il riassorbimento nell’Uno. Per cui, frattalmente, anche nelle 3d questa ‘spinta inerziale’ è auto esistente. Il Piano del Controllo, nelle 3d, è inerzialmente collegato alla direzione del campo morfogenetico, al raggio traente, dell’Universo.

Gioco forza ‘tutto’ nelle 3d dovrà, anche nel reame del Tempo, ‘unirsi’. 

Non mi meraviglierei di assistere anche ad un ricompattamento dell’antica e primordiale Pangea, ossia della ri-unione di tutte le terre emerse del globo, ovviamente coi Tempi relativi ad un simile ed immane movimento geologico. Ricordiamo anche il lavoro di David Wilcock, infatti costui ha riagganciato gli 'studi pratici di scienziati alla periferia del riconoscimento Antisistemico’, i quali hanno dimostrato che la Terra sta crescendo di volume, per cui è caratterizzata da una espansione del proprio raggio d’azione, che a catena potrà mutare anche orbita e forze indotte dalla sua massa. Ossia la Terra potrebbe divenire 'centrale' rispetto al suo attuale livello di evoluzione...

Le Stelle variabili.
Molte delle Stelle che vediamo in cielo hanno una luminosità variabile nel tempo, spesso in modo periodico. Le Stelle variabili sono di diversi tipi. Bisogna anzitutto distinguere tra variabili fisiche e geometriche; le prime sono Stelle che hanno intrinseche variazioni di luminosità, mentre nelle altre la variabilità è dovuta a cause esterne (ad esempio, nei sistemi doppi di Stelle nei quali il piano orbitale è visto di profilo, periodicamente una delle due componenti eclissa l'altra e la magnitudine apparente del sistema cambia). 
 
Nelle variabili fisiche, invece, le variazioni di luminosità sono dovute a cambiamenti nelle proprietà della stella: essa deve ‘aggiustarsi’ in un altro stato di equilibrio
Link 
 
Una Stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. In astronomia e astrofisica il termine designa uno sferoide luminoso di plasma che genera energia nel proprio nucleo attraverso processi di fusione nucleare; tale energia è irradiata nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica, flusso di particelle elementari (vento stellare) e neutrini. Buona parte degli elementi chimici più pesanti dell'idrogeno e dell'elio, i più abbondanti nell'Universo, vengono sintetizzati nei nuclei delle stelle tramite il processo di nucleosintesi.
 
La Stella più vicina alla Terra è il Sole, sorgente di gran parte dell'energia del nostro pianeta. Le altre stelle, ad eccezione di alcune Supernovae, sono visibili solamente durante la notte come dei puntini luminosi, che appaiono tremolanti a causa degli effetti distorsivi operati dall'atmosfera terrestre (seeing)…
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La Terra è un Pianeta, ma è anche una Stella, secondo SPS. È una Stella perché è una entità vivente in evoluzione. 

Non bisogna fermarsi alle definizioni scientifiche, che il Tempo e l’esperienza hanno dimostrato essere continuamente ‘superate/aggiornate’. Il paradigma ha una certa ‘durata’, poi cambia scivolando via e lasciando il posto ad un nuovo punto prospettico.

Ogni umano è una Stella. 

Il discorso relativo alla ‘luce propria’ è sempre certo e vero, in quanto ogni manifestazione esistenziale è in grado di emettere energia/luce in maniera biodiversa, a volte con modalità persino curiose o bizzarre. Ad esempio i ‘predatori’ o i ‘parassiti’, al fine di emettere ‘luce’, ossia di vivere, non esitano a vampirizzare altri esseri viventi a tal scopo.

Ricordiamo ciò che affermava anche Ighina, ossia che ‘tutto pulsa’. Il pulsare corrisponde al generare energia e non solo al consumarla. La si consuma se prima la si produce. Il parassitaggio è una forma di ‘pigrizia’ o di asservimento frattale a quello che delle entità superiori hanno dato luogo, ossia questa forma di dipendenza altrui non è altro che un frattale di una necessità superiore ‘scivolata’ nei livelli dimensionali sottostanti.

Ciò che oggi per l’opinione pubblica è ‘nero’, domani potrebbe tranquillamente corrispondere al ‘bianco’.  

Questa è la Natura umana; una Natura capace di cambiare ‘status’ regolarmente nel corso del Tempo e della caratteristica legata all’esperienza.

Gli esseri superiori, non manifesti nelle 3d, perché o troppo grandi e quindi scambiati per ‘Pianeti’, oppure perché multidimensionali e dunque sfuggevoli ai sensi umani maggioritari, risentono di una sorta di ‘classificazione’ umana perché ‘noi’ partiamo da un livello consolidato umano. Tuttavia se osservassimo mantenendo ‘fermo’ lo spettro ‘triplice’ della nostra ‘visione’, potremmo assumere una diversa consapevolezza della ‘realtà’. Realtà 3d in cui emergiamo appena, giusto appunto al fine di esperimentare l’inesperimentabile ad altre ‘latitudini’ della vibrazione.

- Proprio quando pensavo di avere dato il massimo, accadde qualcosa d’imprevisto… Le Iso. Algoritmi isomorfi, una forma di Vita tutta nuova.
- Le creasti tu?
- No… No… Si manifestarono loro, come una fiamma.  In realtà non venivano da nessun luogo preciso. Le condizioni erano adatte e vennero alla Luce. Per secoli abbiamo sognato di Dei, Spiriti, Alieni. Di una intelligenza superiore alla nostra. E le ho trovate proprio qui, come fiori nel deserto… Tutto ciò che pensavo avrei trovato nel Sistema: Controllo, Ordine, Perfezione… Niente importava più. Quello che fino ad allora credevo perfetto non lo era. Le Iso infransero tutto. Le possibilità del loro Codice Nativo, Dna digitale. Malattie? Storia! Scienza, Filosofia, ogni idea che l’uomo avesse mai avuto sull’Universo, andava messa in discussione
Tron Legacy

- Ho portato il Sistema al suo massimo potenziale. Io ho creato il Sistema Perfetto.
- Caratteristica della Perfezione è di essere inconoscibile, è irraggiungibile ma è anche proprio davanti a noi, continuamente. Lo ignoravi perché io lo ignoravo quando ti ho creato.
Tron Legacy

Che cos’è l’isomorfismo?

La parola isomorfismo si usa quando due strutture complesse possono essere mappate una nell'altra, in modo che per ogni parte di una struttura c'è una parte corrispondente nell'altra struttura, dove corrispondente significa che le due parti giocano ruoli simili nelle loro rispettive strutture’…
Douglas Hofstadter - Gödel, Escher, Bach: Un'Eterna Ghirlanda Brillante, p. 49
Link

Stiamo ancora parlando di Analogia Frattale, nella maniera personalizzata e ‘completa’ per come la intende SPS. È la frase ‘mitica’: 

ad immagine e somiglianza. 

Ciò dimostra inequivocabilmente, almeno per SPS, che il Creatore è in evoluzione costante…

Nei film vengono inseriti e trasmessi dei concetti frammisti al vero, proprio e puro intrattenimento. Tali concetti risentono, è vero, del punto prospettico delle individualità che hanno ricevuto e ri-strutturato una certa ‘informazione’, pur tuttavia è allo stesso Tempo sincronico, opportuno, ‘capace’, un simile modello di trasmissione del ‘Codice’, decodificato al livello più opportuno per lo status caratterizzante una intera Specie.

In realtà non venivano da nessun luogo preciso. Le condizioni erano adatte e vennero alla Luce.

Le ‘condizioni’ erano adatte, ossia la ‘consapevolezza’ era ottimale al fine di poter esperimentare lo step successivo… proseguendo sulla via della ri-unificazione progressiva o del riassorbimento, step by step.

Le ‘condizioni’ erano adatte:

Sri Nisargadatta Maharaj, al secolo Maruti Kampli (Bombay, 17 aprile, 1897-8 settembre 1981) è stato un maestro spirituale indiano. Illetterato, crebbe nella suburra di Bombay, dove aprì un piccolo negozio di tabacchi che ebbe una discreta fortuna. Quando aveva da poco varcato i trent’anni, conobbe Sri Siddharameshwar Maharaj (da cui prese il cognome). Sotto la sua guida intraprese una disciplina che gli fece provare esplosive esperienze mistiche.
 
Alcuni libri: ‘Io sono Quello’, ‘Alla sorgente dell’Essere’, ‘Nessuno nasce, nessuno muore’.
 
Un estratto del suo pensiero:
 
Quando non chiedi niente né al mondo né a Dio, quando non vuoi nulla, non cerchi nulla, non attendi nulla, allora lo Stato Supremo verrà da te inaspettatamente, senza che tu l’abbia invitato! 


Il desiderio di verità è il migliore fra tutti, ma è pur sempre un desiderio. Tutti i desideri devono essere abbandonati perché la Realtà affiori. Ricordati che tu sei
 
Ecco il tuo capitale con cui puoi lavorare. 

Fallo circolare e ne trarrai notevole profitto.
 Quando incontri il dolore, la sofferenza, stai lì, non andartene. Non precipitarti ad agire. Non sono né il sapere né l’azione che possono veramente aiutare. Stai insieme al dolore e metti a nudo le sue radici. Il mondo è appeso al filo della coscienza: se non c’è la coscienza non c’è nemmeno il mondo. 

Quando ti rendi conto che il mondo è una tua proiezione, sei libero dal mondo.
 
 
L’uomo realizzato sa quello che gli altri conoscono per sentito dire, ma non hanno mai sperimentato direttamente. Ogni cosa esiste nella mente; anche il corpo è l’insieme di un’infinità di percezioni sensoriali che si integrano nella mente, e ogni percezione è uno stato mentale… Sia la mente che il corpo sono stati intermittenti. Il sommarsi di questi momenti di percezione crea l’illusione dell’esistenza.
 

La mente non può sapere quello che c’è aldilà della mente, ma quello che sta aldilà della mente conosce la mente.

 
La fine del dolore non è nel piacere. Quando ti rendi conto di essere aldilà del piacere e del dolore, in disparte ed inattaccabile, allora smetti di inseguire la felicità e se ne va anche il dolore che ne consegue. Perché il dolore anela al piacere e il piacere finisce inesorabilmente nel dolore.

La sofferenza è interamente dovuta al fatto che ci attacchiamo a qualcosa oppure facciamo resistenza a qualcos’altro; è segno che non abbiamo voglia di muoverci, di fluire con la vita'.
Al di là del piacere e del dolore – F. Battiato

È segno che non abbiamo voglia di muoverci, di fluire con la vita…
 
Che cosa è, per sua Natura più profonda e ‘logica’, più connaturato al discorso del ‘Fluire con la Vita’?

Il ‘giocare’ del bimbo

Cosa accade da ‘adulti’ al concetto di ‘giocare’? Rimane sempre, ma si connatura ad un qualcosa di diverso, di più ‘complesso’… un qualcosa che necessita persino di regolamentazione, perché altrimenti l’individuo si smarrirebbe in se stesso tra le pieghe dello Scenario 3d, opportunamente preparato proprio per ogni tipo di esperienza ‘voluta’, anche in assenza di Maestria di Sè, perchè comunque 'pronti a viverlo':

Il gioco è connaturato alla Natura umana e come tale esisterebbe anche se non fosse regolamentato. La consapevolezza che il gioco necessiti di particolari controlli ha spinto gli Stati a regolamentare il settore, al fine di tutelare i consumatori, garantire lo sviluppo di politiche responsabili e attente a prevenire comportamenti scorretti, proteggere il settore e i consumatori dagli operatori illegali, sottraendo proventi della gestione del gioco alla criminalità, che altrimenti se ne impossesserebbe finanziandosi ulteriormente..
‘Giocare per Gioco’ - Giovanni Emilio Maggi
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Belle parole, da cui scaturiscono ‘fatti’ diametralmente opposti. Ma tant'è. Segno che le ‘condizioni non sono ancora idonee al fine di manifestare – altro – che non sia questo loop’. Eppure mai condizioni furono migliori proprio al fine di ‘manifestare – altro’.

Aspettiamocelo da un giorno all’altro. Ognuno di noi e non tutti insieme… perché ‘Insieme siamo Uno’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 6 marzo 2012

Soppressione della Sovranità Integrale.




Oggi vorrei riportare e trattare, anche se brevemente, una porzione di intervista a James, dei Wingmakers, ad opera del 'Project Camelot' che, seppur datata al Novembre 2008, reca impressa in sè la lucida visione della risposta a questa domanda:

come ha fatto l’umanità a prendere una rotta che porta a edificare strutture civili e sociali, che sono un tal misero riflesso di chi ‘è’ in realtà? Nel corso di milioni di anni è emersa una particolare struttura che induce l’umanità a ripresentare costantemente persone incapaci di produrre una vera civiltà… 
Link

La risposta, in una sola espressione, è questa:


questa struttura è conosciuta… come la Soppressione della Sovranità Integrale, le cui nove componenti principali sono illustrate qui di seguito…

Che cosa intende James per ‘Sovranità Integrale’?

Sovranità Integrale.                                                 
La Sovranità Integrale è lo stato di coscienza in cui l’entità e tutte le sue varie forme di espressione e percezione sono integrate come una totalità cosciente. È lo stato di coscienza verso il quale si stanno evolvendo tutte le entità e ciascuna di loro, ad un certo punto, raggiungerà lo stato di trasformazione, che permetterà all’entità e ai suoi strumenti di esperienza (esempio, lo strumento umano) di diventare un’espressione integrata che è allineata e in armonia con la Sorgente d’Intelligenza.
Link 
 
Dunque, la sua ‘soppressione’ è un fatto d’importanza basilare nel proseguo della direzione vettoriale relativa al ‘Conosci Te Stesso’. Leggiamo cosa riporta l’intervista a tal proposito. Un bel respiro e:

La Struttura Occulta per la Soppressione della Sovranità Integrale.
Sistema Mente Umana (SMU) – Il Sistema Mente Umana è distinto in tre meccanismi funzionali principali:
  1. L’inconscio o mente genetica
  2. Il subconscio
  3. Il conscio.
Queste tre componenti insieme formano ciò che la maggior parte delle persone definisce Coscienza. Il Sistema Mente Umana è il velo più opaco e distorto che sia posto tra l’umanità e il suo vero Sé e corrompe la sua stessa auto-espressione nei reami che noi chiamiamo realtà.
  • L’inconscio o mente genetica è il deposito di tutta l’umanità
  • Il subconscio è il deposito della linea di sangue della famiglia
  • La mente conscia è il deposito dell’individuo.
Tuttavia, ed è importante capirlo, i modelli base del pensiero provengono principalmente dalle strutture del subconscio e della mente genetica della coscienza. Quindi, nonostante l’individuo si creda unico, separato e particolare, in realtà non lo è.

Non nel contesto del SMU.

Potete immaginare voi stessi come una copia della famiglia umana avvolta in una copia dei vostri genitori e antenati, posta in un’espressione individualizzata: voi. Ciò che è ‘Voi’ è un SMU in un’espressione a se stante le cui radici, tuttavia, sono totalmente impiantate nel terreno dell’umanità e della discendenza famigliare, tutte ‘scaricate’ durante lo sviluppo del feto prima della nascita.

È esattamente per questo che, dopo decine di migliaia di generazioni, continuiamo ad agire nei medesimi schemi di avidità, separazione e auto-distruzione. L’immagine allo specchio è l’aggiornamento con una ‘veste’ migliore e con maschere più sofisticate ma, al di sotto di esse, l’immagine mantiene gli stessi sentimenti, pensieri e comportamenti.

L’organizzazione sociale e culturale, tramite l’intrattenimento e il sistema educativo, cospira a formare l’individuo durante gli anni dello sviluppo (dai 3 ai 14 anni) attivando i programmi e i sottosistemi del Sistema Mente Umana, che assicurano che l’individuo venga adeguatamente preparato a conformarsi alla matrice di realtà del suo tempo e luogo. Anche quelli che sono anticonformisti, che si immaginano essere ‘fuori dal box’, sono ben dentro il perimetro del SMU.

La Griglia Denaro-Potere (GDP)Il Sistema Mente Umana esiste perché l’Elite possa esercitare il controllo della Griglia Denaro-Potere. Il denaro è l’obiettivo primario dell’Elite, perché conferisce potere a chi lo detiene. Il denaro assume varie forme, e comprende i metalli preziosi e il petrolio, la terra o i beni immobili, i minerali, i prodotti e i servizi. Il denaro è il ‘Dio’ dell’Elite e le sue banche sono le istituzioni religiose dove adorare il loro Dio.

L’Elite economica, l’Elite di governo, l’Elite occulta e l’Elite bancaria controllano la Griglia Denaro-Potere. Coloro che si trovano in una posizione di potere, specialmente nel settore bancario, sentono di essere legati alla GDP e faranno tutto il possibile per tenersi stretto il controllo della GDP manipolando la famiglia umana in funzione dei loro piani.

Struttura Interdimensionale dell’Universo (SIU) – Questa è la struttura dei domini della realtà e di come s’interfacciano tra loro. La SIU è un argomento molto, molto complesso da spiegare in questo contesto, quindi lo tratterò solo in generale.

Gli esseri umani sono sia dimensionali che interdimensionali. La Sorgente Primaria è tutti noi. È il Noi Collettivo. Non è un Dio che vive in qualche remoto angolo dell’universo. La Sorgente Primaria è il Collettivo Umano affrancato dal Sistema Mente Umana. La Sorgente Primaria si è divisa in espressioni individualizzate: noi.

All’inizio noi abitavamo in dimensioni non materiali a livello di tempo e spazio quantico.

Comunque, man mano che aumentava la densità delle dimensioni nel corso dell’espansione della creazione (la nostra creazione), noi – come esseri individualizzati e interdimensionali – fummo sedotti a entrare nel corpo umano. Questa seduzione fu una co-cospirazione di forze guidate da Anu, re degli Anunnaki, che aveva bisogno di schiavi-operai per estrarre l’oro fisico presente in abbondanza sulla Terra. Gli esseri che ora noi chiamiamo Atlantidei vivevano sulla Terra in forma interdimensionale e Anu, con notevole astuzia, li convinse a incarnarsi nello strumento umano.

Questa incarnazione fu un grandioso esperimento di ingegneria umana e il Sistema Mente Umana (SMU) era il cuore di questo progetto. Anu comprese che il solo modo di asservire gli Atlantidei era di inguainarli in un sistema mentale che avrebbe ridotto la loro capacità di esprimere la loro vera natura e che, invece, avrebbe espresso i programmi inseriti all’interno del SMU. Questi programmi furono una creazione di Anu e dei suoi scienziati.

Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) – È l’elemento centrale che ancora la separazione. L’essere umano individualizzato affrancato dal SMU, nella mitologia dei WingMakers viene chiamato Sovranità Integrale. Questa è la vera identità di ogni singolo essere umano. Nel modello di Sovranità Integrale noi siamo il Dio del nostro multiverso locale e, collettivamente, siamo la Sorgente Primaria nel multiverso.

Perché il Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) è l’ancora della separazione?

Noi abbiamo due sentieri: la Religione e la Spiritualità, che sono i due diversi lati della stessa moneta e questa ‘moneta’ è il CDSA. Ora, Anu, da entità intelligente e acuta che è, sapeva che gli umani si sarebbero evoluti e che, in questa evoluzione, avrebbero potuto ricordare di essere delle Sovranità Integrali

Ricordate che gli Atlantidei erano esseri altamente evoluti prima di vestire lo strumento umano creato da Anu. Ricordate anche che lo strumento umano non è solo il corpo fisico, ma include le emozioni e il Sistema Mente Umana (SMU); inoltre, lo strumento umano è frazionato in modo tale che quando il corpo fisico muore, un corpo di dimensione superiore o guaina basato sul corpo fisico, continua a vivere.

Alcuni si riferiscono a quest’ultimo come all’Anima, altri come al corpo astrale, ma si tratta semplicemente di una guaina dentro la quale la Sovranità Integrale continua ad operare restando soggetta al Sistema Mente Umana e alla maggior parte della sua programmazione. Quindi, anche dopo la morte, la Sovranità Integrale non si libera dall’influenza del SMU o dei programmi dello strumento umano.

Gli Anunnaki hanno creato il Sistema Mente Umana (SMU) per relegare la Sovranità Integrale – il vero Sé che è infinito ed eterno – in un’artefatta prigione di illusioni e di inganni. Pertanto, lo strumento umano fu dotato del SMU e la Sovranità Integrale posta in esso come forza vitale per dare energia allo strumento umano. Un aspetto del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) fu il programma che noi chiamiamo paura della morte, paura della separazione, paura della non esistenza.

Questa paura è stata così potentemente sentita dagli umani da aver dato origine al costrutto di un Dio separato da cui proviene uno Spirito separato che riempie l’universo e da cui noi tutti fummo creati separati. Non importa come l’individuo arriva a Dio se tramite la religione o la spiritualità, egli ottiene il medesimo effetto, quello di placare la paura della morte proprio come specificamente programmato. In effetti, Anu, re degli Anunnaki, si definiva Dio del mondo umano.

Il sentiero verso Dio, indipendentemente dal cammino religioso o spirituale che uno percorre, sottostà al medesimo programma, cioè:

tu sei un umano con un’anima, questa anima deve essere redenta o attivata, dopo di che sarai salvo.

In questo essere salvato, si è esonerati dall’auto responsabilità della condizione del mondo. Si è ricompensati con la vita eterna nel regno di Dio (qualunque nome sia dato a Dio) dove potete vivere nella beatitudine e/o servire come Maestro della luce.

Il costrutto Salvatore/Maestro è parte integrante del CDSA e incoraggia gli esseri umani ad anelare a un Maestro che insegni loro come ascendere, come essere salvati, come raggiungere il Nirvana, come vivere una vita morale e come garantirsi la felicità eterna. Ci sono Maestri di grande saggezza e luminosità che restano nel dominio del SMU senza sapere di farne parte.

È di una sottigliezza talmente potente che anche quando sentite di aver raggiunto l’auto-realizzazione rimanete intrappolati nel Sistema Mente Umana. È un sistema estesissimo, specialmente se paragonato al mondo materiale.

I Salvatori possono assumere qualsiasi forma, compresa la Seconda Venuta del Cristo, un Dio irato, la Terra, gli Spiriti della Natura, le Schiere Angeliche, una profezia, e le forze extra-terrestri che intercederanno per l’umanità. Ciascuno di noi è l’unico e solo salvatore di se stesso, il solo Maestro che può veramente farci ergere in noi stessi e chiudere il sistema di soppressione risvegliandoci alla coscienza della nostra Sovranità Integrale.

Questo è il sentiero di liberazione e verrà illustrato nelle risposte che seguono.

In sostanza, il CDSA è un aspetto del SMU che perpetua la separazione. Come lingue diverse separano, così differenti sentieri religiosi e spirituali separano la famiglia umana, e ciò fa sì che una razza sia più facilmente controllata e acquietata attraverso il Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA).

Deviazione Network Impianto Stress da Morte (DNISM) – Come suggerisce il lungo titolo, il DNISM è la calata nello stato di umano e il guinzaglio all’imprigionamento nel mondo materiale. Nella regione del plesso solare dello strumento umano c’è il modulo DNISM del SMU. La cosa diventa un po’ complicata perché si deve vedere il Sistema Mente Umana come un network principale in cui si inseriscono dei nodi o impianti.

Uno di questi è il DNISM, che se da una parte è ancorato al plesso solare, è anche un network complesso che si sviluppa in modo esponenziale al cuore, al collo e alle aree del capo. Si tratta di una struttura eterica che raccoglie, assorbe e distribuisce paura, ansia, stress e irrequietezza.

Dato che – dal punto di vista della programmazione – è la paura del futuro a dominare in questo modulo, Anu fu attento a collegarlo con la primordiale paura della morte e della non-esistenza. Il DNISM produce nella famiglia umana molte disfunzioni in termini di inadeguatezza di comportamento. Inoltre, spinge gli umani a servire i sentieri religiosi o spirituali.

Sistema di Polarità (SP) – Questo è un sub-nodo del DNISM progettato per creare la polarità nel Sistema Mente Umana e quindi l’attrito tra le polarità e, da questo attrito, manifestare discordia e disarmonia. Se vivete nel SMU (e così è), vivete nella polarità.

Tutto qui. La polarità è ciò che attiva e nutre il Sistema Mente Umana. È il ‘cibo’ del SMU perché nella polarità lo strumento umano si smarrisce nella separazione, proprio ciò che intendevano i progettisti del SMU.

Sistema di Manipolazione Genetica (SMG) – Questo sistema fu il prodotto di varie razze interdimensionali che lavorarono per creare un mezzo adatto ad accedere al mondo fisico. Fu Anu che specificamente lo volle, non solo per accedere e sfruttare le risorse del mondo fisico, ma anche in funzione della soppressione degli esseri infiniti che davano energia allo strumento umano, così da avere l’equivalente di schiavi volonterosi. Sì, gli esseri infiniti possono essere ridotti a esseri finiti quando sono assoggettati al Sistema Mente Umana.

Durante la progettazione dello strumento umano, fu deciso di creare il Sistema di Manipolazione Genetica come mezzo per modificare lo strumento umano nel corso del tempo man mano che evolveva, e assicurarsi che non avrebbe mai raggiunto l’auto-realizzazione o lo stato di consapevolezza di Sovranità Integrale. Lo stato di Satori, Nirvana, Coscienza Cosmica, Illuminazione ed Estasi, furono tutti nomi diversi per gli stati superiori del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA), sempre nell’ambito del Sistema Mente Umana (SMU), ma che diventavano dei posti di controllo innescanti l’intervento del Sistema di Manipolazione Genetica

Il vero stato di Sovranità Integrale – anche dopo la morte dello strumento umano – non fu mai realizzato da nessun membro della famiglia umana se non solo di recente.

Navigatore di Totalità – Questo è l’elemento del Sistema Mente Umana che attiva nell’individuo l’autentica ricerca di Dio in quanto totalità, unità e uguaglianza. Alcune persone intraprendono questa ricerca perché si sentono obbligate a soddisfare le aspettative dei genitori, o del coniuge, o per un loro senso di colpa. La ricerca autentica, decretata dal Navigatore di Totalità, è un bypass posto solo ultimamente nello strumento umano attraverso il Sistema di Manipolazione Genetica, che è un sistema aperto

Pur rimanendo sempre un prodotto del SMU, il Navigatore di Totalità è la porta di servizio al sentiero della liberazione.

Ne parlerò più ampiamente in seguito.

Sistema Post Mortem (SPM) – In questo sistema l’individuo, dopo la morte del suo corpo fisico, viene salutato dalle guide ‘sull’altro lato’ e rivede la sua vita confrontandosi con le aree di carenza per ritornare a correggere gli errori della vita precedente, in altre parole: karma e reincarnazione.

Il SPM è il mezzo che trattiene la Sovranità Integrale nella stretta dell’illusione anche se l’illusione è una realtà più elevata se paragonata all’esistenza fisica del piano terreno. Attiva il continuo ritorno ciclico della Sovranità Integrale nelle dimensioni fisiche.

Questo processo fu inizialmente concepito come mezzo principale per preparare il mondo alla nascita di Anu sul piano terrestre e al suo regno sulla Terra quale indiscusso capo del mondo.

Tale eventualità, comunque, è stata eliminata dalla scena.

Queste nove componenti costituiscono il complesso di prigionia cui è soggetto ogni essere umano quando nasce, vive e muore, non importa il numero dei cicli di nascita e morte che può attraversare.

Con la Soppressione della Sovranità Integrale noi viviamo in un mondo di illusione e inganno tipo quello di Matrix. Anche se gli esseri umani non sono ormai più al servizio degli Anunnaki per l’estrazione dell’oro, la trasmissione genetica del SMU e delle altri componenti della struttura di soppressione sono, nonostante tutto, ancora operative e le redini di questi sistemi di soppressione sono state passate e avidamente afferrate dall’Elite.

È ben ora che gli umani si risveglino a ciò cui stanno partecipando e imparino a interromperlo – individuo dopo individuo. Noi siamo la chiave del nostro dilemma e dobbiamo imparare come disattivare la matrice di soppressione per poterci risvegliare alla coscienza della Sovranità Integrale, vivere nel suo intelligente comportamento e liberarci dalla morsa della mente e dello strumento umano.

A voi che inneggiate alla speranza e alla luce, posso solo dire che sarete delusi se la vostra speranza di favorire il cambiamento di questo mondo dipende da qualcun altro che non sia voi stessi. È veramente come ha detto Gandhi:

dobbiamo diventare noi stessi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, ma la chiave è definire quale cambiamento.

Avete mai riflettuto cosa definisce il vostro Sé? Cos’è che definisce voi? Se vi guardate allo specchio e togliete le maschere, le pretese, gli inganni, le paure, i pensieri, i sentimenti, cosa rimane? La maggior parte risponderebbe la propria Anima o Spirito.

E se vi dicessi che l’Anima – per come viene generalmente definita – non esiste veramente separata dalla mente, cosa direste?

Il cambiamento che io voglio vedere nel mondo è che le persone comincino a vedere se stesse come esseri multidimensionali il cui nucleo è la Sovranità Integrale, il distillato della Sorgente Primaria in un’espressione umana a se stante. Se solo le persone si sintonizzassero a questa frequenza comprenderebbero che tutto è uno nell’unità, nell’uguaglianza e nella verità. Questa è la definizione del Gran Portale come è stato annunciato nella mitologia dei WingMakers negli ultimi dieci anni.

Ogni individuo è un portale di per se stesso, e questo portale è il punto d’accesso ai mondi interdimensionali della Sovranità Integrale dove lo strumento umano, come una tuta spaziale, alla fine si toglie e l’individuo si rende conto della sua vera natura infinita. Comprendendolo, capisce che in questo stato tutti – tutti – sono uguali e in questa uguaglianza noi siamo Uno.

Il Gran Portale è il momento il cui l’umanità si ergerà come un solo essere a questa comprensione che tutto abbraccia, il momento in cui trascenderemo la struttura di soppressione e ci esprimeremo come Sovranità.

Il 2012 è solo una pagina del ‘libro’ intitolato 'L’Era della Trasparenza e dell’Espansione'.

La vita dell’inganno – l’epoca di veli su veli su veli – andrà dissolvendosi, a condizione che un numero sufficiente di persone si sollevino dentro di sè e onorino la Sovranità Integrale dentro di sé esprimendo la sua verità. Ma per far questo, le persone devono sintonizzarsi a questa coscienza  separata dal Sistema Mente Umana, e questa è la linea d’azione su cui le persone devono impegnarsi.

La ricerca di informazioni è terminata. La ricerca di un Maestro, di un Guru, di un percorso religioso o spirituale, o di una guida spirituale è terminata. La ricerca di qualcosa da incolpare è terminata. La ricerca di informazioni nascoste sulle forze delle tenebre è terminata

L’espressione della coscienza di Sovranità Integrale e la disattivazione della struttura di soppressione è il focus di ogni individuo in questa nuova era
Link

Trovo che questa lucida visione sia quanto di più affine col mio ‘sentire’ abbia mai conosciuto in Vita mia. È come se James fossi io.

Per oggi mi 'limito' a riportare questa profonda visione prospettica, in maniera tale che, negli affini, possa sedimentare e decantare opportunamente.

Vi sono le domande e le risposte, i motivi, i perché, i quando, etc. Il nome di Anu e l’associazione agli Anunnaki, se disturba, può essere tranquillamente mutuato con ‘entità parassita’. Se disturba anche quello, 'andate oltre' senza problemi di sorta; il perchè lo avete appena letto.

Non agganciamoci ai formalismi, ma andiamo direttamente all’onda portante del messaggio. Il resto, ciò che non convince, lasciamolo andare, ma focalizziamoci sul ‘colore’, sul ‘sapore’, sul ‘rumore’ di fondo, che certamente non può non ‘convincere’. Perché?

Beh… guardate fuori dalla finestra o dentro di voi. Non è che bisogna essere dei ‘professoroni’ per capirlo, no? Per dirla alla ‘Aldo’ del famoso trio…

È stata una ‘buona lettura’ per quei ‘valorosi’ che si sono trovati sino a questa riga.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel Mondo = coerenza = centratura/stabilità = centro di potere individuale inserito in quello Universale = Conosci Te Stesso.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 21 dicembre 2011

Se - Allora - Altrimenti - Fine.




Esiste una struttura ‘costitutiva’ dell’essere umano che va al di là di ogni immaginazione. Libri, ad esempio, come 'Kundalini e Chakras' di Genevieve Lewis Paulson e 'I nostri Angeli salvatori' di Diane Stein, riescono a farlo ben comprendere...

Secondo questa meravigliosa composizione della 'possibilità energetica', ognuno di noi è il ‘focus’ 3d di un intento e di una ‘intelligenza’ sfuggevole all’attuale livello della mente. Dato che ‘nulla è per caso’, è persino chiaro e logico che il ‘livello’ al quale mi sono appena riferito corrisponda ad un confine attuale necessario; vediamolo come il limite del ‘cerchio’ disegnato dal relativo livello del libero arbitrio

Noi siamo liberi?

Come si può rispondere ad una simile domanda se il concetto di libertà è assolutamente in funzione del punto prospettico individuale? È libero un animale dello zoo? Quello che possiamo pensare noi, andando a vederlo chiuso in una gabbia, non è detto che coincida con il punto prospettico dell’animale stesso. Il tempo intercorso in una data situazione determina uno spostamento del punto di ‘equilibrio’ interiore di una individualità. Le abitudini coincidono, dunque, con la strumentazione vettoriale di spostamento sottile della capacità percettiva

Che cos’è un’abitudine?

Mi viene necessariamente in ‘superficie’ il concetto di loop o subroutine o di programma in ambito di personal computer.

Nella logica di una funzione ‘if/se’ si ripete un certo processo sino ad un determinato ‘momento’ in cui viene ad avverarsi una condizione di ‘uscita’ dal loop:

If (condizione) Then (azione) Else (alternative) End If

Diciamo che sino a quando non raggiungeremo la condizione prevista dall’istruzione ‘else/altrimenti’, saremo vincolati al primo livello di programma descritto dall’istruzione nativa ‘if/se’. Esiste la possibilità di un grande numero di cicli nidificati, ossia previsti a spirale o vortice: l’uno dentro all’altro. 

Il fatto assolutamente stupefacente è che il proverbio ‘la speranza è l’ultima a morire’ lo ritroviamo a pieno anche a questo livello della programmazione, infatti, non si deve mai perdere la speranza di uscire dal ‘labirinto’ delle nidificazioni, perché anche il ‘ramo’ più disperso dell’albero programmato può prevedere, tramite la sua risoluzione o avveramento della condizione, l’uscita dal ciclo generale in quanto può permettere di accedere ad una istruzione di ‘exit/uscita’.

La possibilità di 'cambiare' è insita nella struttura dell'energia. L'alternativa esiste sempre perchè prevista.

I livelli nidificati di programmazione corrispondono alla figura del 'cerchio nel cerchio', della spirale, del vortice, perfettamente rispecchiati frattalmente anche in Natura. Inoltre ricordano molto da vicino gli ambiti descritti dall’esistenza dei cosiddetti labirinti, nonché l’immagine riportata alla mente da fiabe, libri e da film, dell’opera incantesimale.

Tutto ciò descrive un ambito di ‘programmazione’. La 'realtà equazionale' descritta dall’Architetto di Matrix, ad esempio.

Una ‘realtà’ semovente, sempre perfetta nel momento presente, eppure in costante evoluzione, sviluppo, cambiamento: una perfezione nomade, itinerante.

Necessariamente, la struttura dell’energia muta in considerazione della sua entropia e dello stato dell’osservatore esterno a se stessa. È scritto tra le ‘righe del codice’ che esista un ‘osservatore’, cioè di colui che ha ‘immaginato e reso possibile il tutto’. Perché ne sono così certo e ne faccio opera di risoluta affermazione, pur non ricorrendo a terminologie prettamente religiose, e svalutate, come quelle di ‘credo’ e di ‘fede’?
 
Perché il mio livello percettivo istintuale si è come ‘acceso’ e permane in questo stato ormai da diversi anni. Il mantenimento di questo status nel corso del tempo ne determina un avanzamento ‘costante’ e persino obbligato. Esistono forze d’inerzia che, una volta innescate, prospettano necessariamente, in maniera preponderante, la ‘tenuta della direzione intrapresa’.

Che cos’è l’inerzia se non un ‘vettore’ programmato capace di mantenere la rotta utilizzando la propulsione d’innesco iniziale? Un modello di mantenimento della ‘velocità di crociera’, un ‘pilota automatico’ che s’innesta nel momento opportuno anche tra le possibilità energetiche conferite dall’interazione delle leggi naturali.

È come intraprendere uno specchio d’acque tramite l’intento di attraversarlo, da principio con la forza delle braccia e dei remi e poi, alzando le bianche vele in maniera tale che il vento le gonfi ed opportunamente sospinga verso la meta: inerzia.

L’inerzia è un ambito della programmazione di un ciclo. 

Sino a che una condizione scatenante non è ‘satura’, allora per ‘inerzia’ programmatica si andrà in una certa direzione, ossia si rimarrà all’interno di un ‘cerchio’, o di un’area prevista dalle righe di codice. Il libero arbitrio è l’ambito nel quale quel ‘ciclo’ ci mantiene e contiene e l’inerzia è la direzione impressa dall’avverarsi della condizione scatenante l’entrata nel ciclo. 

Sappiamo benissimo che le righe del codice possono prevedere ‘uscite programmate’ in funzione di un determinato ‘risultato’ ottenuto dall’elaborazione.

L’elaborazione con cosa coincide? Esattamente con lo stato comportamentale, o condotta, di Vita. Tutta la programmazione è in funzione dello ‘sbocco’ esterno che, evidentemente, è interattivo ed in grado di elaborare, a sua volta, processi di input/output da riconvertire in segnali per la programmazione originale. Proprio come fanno le moderne 'sonde' sviluppate dal genere umano

La raccolta di dati è basilare come la loro elaborazione in funzione dell’esperienza acquisita o ‘memoria’.

Tuttavia al fine di una maggiore efficienza auto programmatica, o auto educativa, il modello esistenziale 3d è auto adattivo, proprio come il suo modello di riferimento superiore, da cui ‘discende, dipende e in-dipende’ interattivamente.

Questa è ‘saggezza’. 

Conoscenza e saggezza che mette in mostra l’opera continua di una intelligenza sconfinata, per gli attuali parametri del concepimento spazio temporale riferiti alla nostra capacità di ‘elaborazione 3d’. 

Il 'linguaggio' è una forma di interfaccia sviluppata per cercare di capirsi in luogo della percezione istintiva superiore. È  stata una tappa ‘scritta’ nella capacità di adattamento del ‘codice’. Per cui, in un certo senso, i vari ‘processi’ interni alla programmazione, ‘sapevano’ che per adattamento le ‘sonde’ avrebbero sviluppato, nel tempo, forme di comunicazione intelligente basate sulle proprietà sensoriali maggiori: la voce, come diretta espressione della capacità elaborativa della ‘cpu’ o cervello umano.

Quindi, aprendo lo scenario… i ‘vari processi interni alla programmazione’ sono vere e proprie entità ‘a sé’, pur se inserite in un ambito comune della condotta programmatica originale. Il loro libero arbitrio è diverso e 'più esteso' rispetto a quello delle ‘sonde’ o  ‘Human Bit’.

Essi non sono fatti di carne e ossa ma da energia condensata ad altro livello: sono per così dire, per il livello 3d, invisibili eppure influenti.

Cosa ci riporta alla mente questa possibilità?

La figura del ‘demone’ descritta dal livello di consapevolezza 3d, rispecchiata dalla comparsa e dall’esistenza dell’entità virale nel mondo al silicio dei computer. 

Che cos’è un ‘virus’? 

È qualcosa di ‘trasversale’ alla creazione, capace di viaggiare con ampia libertà e dotato della stupefacente possibilità di trasmutare la propria attuale Natura. Il virus è presente ad ogni livello della realtà energetica e la sua definizione, ad opera del genere umano, risente del limite del punto prospettico umano attuale.

Nell’aprile del 2011 ho scritto una serie di articoli consecutivi che approfondivano il concetto stesso di ‘virus’ (a partire più o meno da questo link avevo iniziato l'opera decodicante), ritenendo in conclusione che un ‘Volador’ non fosse nient’altro che una nostra parte ad 'altra vibrazione' simile alle componenti sottili del sangue umano, come ad esempio un globulo rosso

Quindi una componente dell’unità, di cui l’essere umano è parte, in quella meravigliosa sinfonia della danza esistenziale.
Un punto prospettico che attualmente sfugge quasi del tutto alla nostra consapevolezza.

I virus incarnano il principio dell’inizio e della fine, tramite un processo di continuazione esplorativa della possibilità energetica ad opera degli Human Bit. È come se l’essere umano fosse la quintessenza di tutto il processo, su questo Pianeta. Come se ‘tutto’ avesse lavorato per generare questa possibilità di auto esperimentazione delle possibilità del ‘tutto’. 

Le forme sono adattive. 

Tutte le forme ‘cambiano’ in funzione degli stimoli esterni; stimoli percepiti come esterni ma dipendenti dallo ‘stato ‘interno, in funzione di un processo di auto educazione e di Conoscenza di Se Stessi. Se questa è la nostra ‘inerzia’ significa che l’intera struttura programmatica rispecchia l’intenzione del Creatore, il quale intende vedersi manifesto, attraverso la sua capacità di Creazione, al fine di potersi osservare ed ‘evolvere’

L’evoluzione è uno stato di miglioramento dell’equilibrio itinerante, sempre perfetto tuttavia capace di ‘adattarsi’, per cui ‘sempre alla ricerca di configurazioni più convincenti’.

Come ci sentiamo quando di avere fatto una ‘cosa’ al meglio? Siamo 'convinti'. Ci sentiamo ‘bene’… più leggeri e qualcosa ci comunica sottilmente che siamo anche felici, soddisfatti.

Ecco… il Creatore cerca questa stessa sensazione intima. Un senso di armonia naturale rispecchiata dall’intero ambito della stessa Creazione, che vibra tutta quanta in armonia…

La trasmutazione nella luce, molto simile alla concentrazione luminosa espressa dai centri delle Galassie o da quel fenomeno rilucente che la moderna scienza scambia per la morte di una Stella, allo stesso modo, equivalente al momento della nascita umana… venendo alla luce.

Questo è il punto prospettico multidimensionale che deve alimentare la nostra prospettiva, nel  momento in cui ‘viviamo’ nelle 3d con la limitazione sensoriale e lo spegnimento progressivo del sistema intuitivo e percettivo superiore, tramite gli infiniti modi che l’Antisistema trova nella sua profonda programmazione, come risultato delle rinunce umane e, a cascata, dell’incantesimo tridimensionale che ci vede attualmente in ‘stasi inerziale’, per riflesso dell’intenzione parassitaria.

In ogni attimo ci confrontiamo con gli effetti di forze eteree ‘vive’ di cui ci hanno insegnato ad ignorare persino l’evidenza. Senza questa ‘traccia’ attiva, gli umani rimangono alla mercè di entità che possono prosperare nell’assoluta indifferenza generale. Leggiamo.

Crisi: Marchionne, a Rischio Sogno Con Cui è Nata Ue.
‘Stiamo correndo il serio rischio di gettare alle ortiche il sogno con cui è nata l'Unione Europea, quel disegno di unità e solidità per tutti i suoi membri’. Lo ha sottolineato l'ad del Lingotto intervenuto al tradizionale incontro di fine anno con i dirigenti del Gruppo. 
 
‘Ma le difficolta del presente - ha proseguito - offrono all'Europa anche la grande opportunità per prendere in mano il proprio futuro, per scegliere la via dell'unità politica ed economica, oltre a quella monetaria, e per darsi finalmente una natura chiara e definita’.
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Che cos’è il ‘sogno’ a cui accenna Marchionne? Da chi è ‘emanato’? Da persone o da ‘forme pensiero’?
 
Da mesi si è innescata una sorta di corsa al catastrofismo da parte di istituzioni che per anni hanno ignorato qualsiasi rischio. Fino al 2008 il Fmi non ha visto alcuna situazione esplosiva nell'innovazione finanziaria che ha portato al crac dei mutui subprime. Le agenzie di rating invece dispensavano triple A su strumenti di cui ignoravano anche la struttura come se fossero più solidi dei Bund tedeschi o dei T-Bond americani. Ma dall'esplosione della crisi greca, si assiste a una specie di competizione a chi prefigura gli scenari più cupi…
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Non si parla mai di persone ma di ‘sigle’

Frattalmente questo ‘atto’ è significativo dell’ombra che Controlla. Le decisioni vengono solo annunciate dagli umani di turno ma s’identificano con un Potere diverso che è nato ed è stato autorizzato dagli umani di molto tempo fa, ma che adesso ha capacità di ‘intendere e di volere’

Un Potere addensato nella forma energetica più sfuggevole: quello della 'nuvola invisibile', non identificato dalle forme umane che processano senza l’accensione di tutti gli apparati elaborativi a disposizione.

Reality shock olandese: mangiano carne umana in diretta tv.
Gli autori di 'Proefkonijnen' hanno quindi deciso di valicare ogni limite di buon gusto ed hanno proposto a Storm e Zeno di mangiare carne umana, cosa che i due conduttori hanno fatto (sembra) di buon grado. 

La carne era stata prelevata dal loro stesso corpo: un chirurgo ha asportato un lembo di pancia ed uno di sedere, che sono stati poi cotti in padella e serviti a parti invertite. L'uno quindi mangiava un pezzo dell'altro. ‘La carne umana non è male, anche se con qualche condimento in più si poteva migliorare. 

Il difficile è guardare un amico mentre stai mangiando un pezzo di lui’, hanno dichiarato i conduttori, evidentemente divertiti dalla vicenda…
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Provocazione e verità. Tutto ciò cerca di scardinare l’attuale stato incantesimale dettato dalla prosecuzione programmatica abitudinaria. Fatti come questo, difficili da pensare, permettono la saturazione della condizione dell'attuale ciclo ‘if/se’, in maniera tale da 'sbloccare' tutta una serie di eventi successivi.

Questo, individualmente, può costituire lo stesso effetto di uno shock addizionale, capace di far ripartire un processo, fermo nel semitono mancante dell’ottava inerente.

Se ci prendessimo tutti un po’ di 'spazio interiore', concedendoci meno serietà? 

Allore osserviamo le cose da un altro punto prospettico, magari leggendo le notizie al contrario o spegnendo la televisione. 

7 settembre 2011.
Eccezionale ondata di fresco in tutta Italia, erano vent'anni che le temperature non erano così nella media. Appena uscita dall'estiva emergenza caldo e in attesa dell'invernale emergenza freddo, si abbatte sulla penisola la temibile emergenza tiepido.
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'Nonciclopedia' è stata una grande scoperta, per me. Sono rimasto meravigliato da ciò che un altro punto prospettico riesca a generare in profondità, se ci accetta di elaborare attivamente il segnale ricevuto:


Benvenuti su Nonciclopedia!
L'enciclopedia priva di qualsivoglia contenuto a cui chiunque può contribuire.
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L’origine da cui si diramano le notizie ha un grande potere sulla massa che ‘dipende’. Pensate se questa prospettiva prendesse veramente piede. La massa ha la facoltà di scegliere cosa ‘assumere’ quotidianamente, per questo è stata veicolata dentro ad essere ‘ammaestrata’, anzi... auto ammaestrata

Era importante, prima, conquistare gli inconsci della globalità, poi il Controllo avrebbe vissuto d’inerzia.

Se, ad esempio, SPS potrà 'prosperare' dipende, inizialmente, da me e dal ‘successo’. Il successo dipende dal grado di attenzione della massa, che dipenderà dalla mia capacità di ‘convinzione’ e dalla forza dell'entità SPS - dalla sua convinzione di sopravvivere. 

Il tutto è ovviamente sempre avvolto su se stesso e ‘inizio e fine’ sono in realtà contigui, senza fine di continuità sino al momento in cui un ciclo ‘if/se’ termina. Allora a quel punto tutto è possibile. Quel momento è ‘magico’, nel senso che il codice può essere riscritto oppure possiamo intercorrere in una istruzione di ‘exit/uscita’, molto simile ad uno 'stargate' previsto nella programmazione. Ascendere può anche coincidere con la 'risoluzione' di un grande ciclo nidificato 'if'se'.

Nell'albero programmatico il tempo non esiste o può essere tranquillamente trasceso attraverso il 'viaggio nel tempo' o 'teletrasporto'...

Sino a quando 'siamo dentro', allora l'equazione è ancora incompleta, manca valore aggiunto e l'appartenenza o l'attaccamento prevalgono sul senso superiore relativo all'essenza o capacità di 'essere'.

Perché esiste lo Stato? Perché incarna la nostra paura che ‘da soli’ non si possa sopravvivere. Lo Stato, adesso, è ‘vivo’ e dipende dalla nostra attenzione. Noi siamo la fonte energetica che lo tiene agganciato a questa dimensione. Cosa decidiamo di fare? Di ‘essere’? Siamo noi l’ago della bilancia

Dismissioni terreni agricoli, ministro ‘preoccupato’, forse modifiche.
Il ministro delle Politiche agricole Mario Catania ha detto oggi di essere preoccupato dal meccanismo delle dismissioni di terreni agricoli dello Stato previsto dalla legge di Stabilità, e di non escludere la riscrittura della norma se dovessero mancare le necessarie garanzie per evitare speculazioni.
 
È un meccanismo che un po' mi preoccupa, non lo nascondo’, ha detto il ministro oggi nel corso di una conferenza stampa di fine anno.
 
‘Sono preoccupato da un lato per l'esigenza di trasparenza, che considero essenziale... per evitare esiti speculativi’, ha detto Catania, aggiungendo che il ministero ha allo studio i regolamenti di attuazione del provvedimento per la vendita di oltre 338.000 ettari, per un valore che Coldiretti ha calcolato in 6 miliardi di euro.
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Lo  Stato viene dismesso, ceduto ai privati? La speculazione potrebbe impedirlo. La cessione ai privati, della sua 'fisicità', potrebbe essere un inizio di smantellamento della forma dell’eggregora, tuttavia il ‘privato’ è ancora amministrato dallo Stato, inoltre il privato potrebbe dare luogo ad un altro accentramento di Potere. Dunque?

Ogni attaccamento crea nel tempo, delle forme pensiero di condensazione. È così la Natura delle 3d. La ‘lezione’ è insita nel processo di conduzione di Vita, un passo dopo l’altro, un cuore alla volta…

Il 21 dicembre è il solstizio d'inverno (in realtà, quest'anno il solstizio cade il 22 dicembre alle ore 6:30). Il termine ‘solstizio’ deriva dal latino e significa ‘il sole si ferma’ perché la sua altezza allo Zenit sembra non cambiare da un giorno all'altro, sorgendo e tramontando sempre nello stesso punto. Il giorno del solstizio segna l'inizio dell'inverno: è la notte più lunga dell'anno e, di conseguenza, il giorno più corto .  
 
È il momento di rallentare, il tempo in cui esiste l'opportunità di ritirarci nel mondo interiore, abbracciando i sogni e le aspirazioni più elevate. Stiamo entrando in una fase particolare, la fine dell'anno, un momento magico per lasciare andare tutto il vecchio e rinascere al nuovo, alla luce...

Nel giorno del Solstizio è di buon auspicio accendere una candela ed esprimere le intenzioni e i desideri per l'anno che verrà. In Cina come in Europa, ardere un ceppo nel camino o accendere una candela il 21 dicembre rappresenta l'antico desiderio di 'far rinascere' la luce dopo le tenebre.

Ti auguro che in questi momenti di grandi cambiamenti tu possa trovare ciò che il tuo cuore desidera.
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 27 ottobre 2011

Stati sovrapposti e loro senso.




Questa mattina, qualche tempo prima e indefinito che la sveglia suonasse, ero già sveglio. O meglio, ero in una fase di dormiveglia o di ‘sogno lucido’, non so. Ero sveglio ma poi mi addormentavo e poi mi svegliavo… 

Ebbene, in quella sequela di stati diversi ho percepito come un ‘segnale continuo’ tra le onde. Mi sono ritrovato a pensare, come ispirato o guidato da quel segnale

Non è la prima volta che accade, ma questa volta mi è rimasto 'qualcosa' di quell’esperienza, dopo che ho messo i piedi giù dal letto. Sembra una modalità diversa della ricezione di informazioni dalle dimensioni sottili; una modalità ‘intelligente’ atta a superare le mie attuali difese o resistenze inconsce o mancanze. 

Questo è uno dei modi per veicolare informazioni, in termini di consapevolezza, oltre i filtri dell’attuale status globale individuale. 

È un modo raggiunto in maniera ‘sagace’ dall’energia dell’Universo attraverso gli stadi del Sé Superiore e grazie alla costanza nel seguire un certo percorso coerentemente, mantenendosi aperti all’intenzione naturale distribuita nell’atto del dare e del ricevere

Che cosa è giunto e che cosa ricordo? 

Ecco… cercherò di essere chiaro, perché non è facile cimentarsi nella descrizione a parole di una ‘immagine’ tanto completa ed esaustiva ed ‘auto descrivente’.

Leggiamo prima questa citazione inerente al Paradosso del gatto di Schrödinger:

(Chiuso in una scatola con un meccanismo particolare che lo può anche uccidere) dopo un certo periodo di tempo il gatto ha la stessa probabilità di essere morto quanto l'atomo di essere decaduto. Visto che fino al momento dell'osservazione l'atomo esiste nei due stati sovrapposti, anche il gatto resta sia vivo sia morto fino a quando non si apre la scatola, ossia non si compie un'osservazione
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Qualsiasi oggetto è 'neutro' di suo, dal punto di vista di un osservatore esterno. È la nostra osservazione che lo ‘carica’ in qualche modo. Poniamo di avere davanti a noi un coltello. Di per sé esso conserva tutte le potenzialità che gli sono proprie. Esso esiste nella propria dimensione ed è libero di essere quello che è descritto dalla propria summa vibrazionale inerente a tutto ciò che è stato nelle sue ‘esperienze’ precedenti, dato che le sue componenti subatomiche hanno 'storie' diverse, che si miscelano insieme al fine di formare l’attuale forma di coltello.

In lui esiste anche l’intenzione della ‘mano’ che l’ha forgiato e che l’ha caricato di un preciso significato. Pensiamo al coltello ma allo stesso tempo ad un essere umano.

L’osservatore 'superiore' ha la facoltà di determinare l’uso di un oggetto o di un essere vivente

Il libero arbitrio esiste all’interno di un preciso ‘raggio’ vibrazionale. È elastico e può anche sovvertire questo meccanismo quando le condizioni energetiche interiori dell’osservato lo permettono, ossia quando è intercorsa una crescita talmente radicata da aumentare la sua entropia sino a creare un ponte oltre la sfera del possibile. 

Non esiste nulla di eternamente insormontabile o di statico.

Questo balzo quantico è descritto frattalmente da quello che può succedere all’elettrone quando salta di livello energetico.
Si direbbe che il tutto sia coeso nello ‘stressare’ una certa condizione, relativa alla sostanza vivente, sino ad ‘incoraggiarla’ ad eseguire il balzo e, per così dire, ad evolvere tramite una sua trasformazione sostanziale.

Sino a quel punto le leggi Universali mantengono lo status in equilibrio, questo perché si tende ad una sorta di risparmio energetico, non perché manchi l’energia all’Universo ma perché è più saggio ottimizzarla.

L’equilibrio può essere d’ogni tipo, persino a carattere di dominio di una specie su di un’altra.

Tornando all’esempio del coltello, come lo utilizzeremo? 

Egli è nelle 3d silente, passivo, pre costituito, disponibile per ogni utilizzo che venga deciso, da altri, di questa sua presenza. L’individuo che lo utilizza per cucinare, ad esempio, carica la sua intenzione nell’oggetto e il coltello assume quella caratteristica vibratoria, viene polarizzato da quella sua funzione imposta, scelta, decisa da altri

Questa vera e propria forma d’onda aggancia l’oggetto colorandolo di una precisa intenzione. Il coltello non si può opporre a questa intenzione superiore, almeno nella sua attuale forma aggregata ed al suo attuale livello energetico.

Il suo libero arbitrio è limitato in questo, mentre esiste ad un altro livello frequenziale che è certamente non distante dalla sua attuale 'destinazione d’uso', essendo il caso non esistente. Le sue componenti subatomiche saranno coese a livello di attrazione con quello che nella loro forma complessiva stanno esperimentando.

L’osservatore può anche decidere di utilizzare il coltello per fare del male, caricando questa forma d’onda nel coltello. La polarizzazione ricevuta è tale da rimanere familiare in quella forma materiale. Come a dire che l’intenzione si manifesta e vive nel corpo dell’osservato sino a quando l’osservato non riesce a ‘divincolarsi secondo crescita evolutiva’ da quella situazione ereditata come imposizione ‘superiore’.

L’essere umano esegue questa polarizzazione superiore in ogni ambito che riesce ad osservare nelle 3d. Carica la propria intenzione sugli 'oggetti, sull'ambiente, su tutto quello che riesce ad abbracciare con la propria apertura consapevole o inconsapevole.  A sua volta l’essere umano è sottoposto all’analogo ‘trattamento’ da parte di entità superiori, per livello vibrazionale, secondo la legge frattale ed attrattiva Universale.  

È nostra responsabilità accorgerci di questo funzionamento dell’energia condensata nella forma.

Lo dobbiamo comprendere con il cuore e la mente perché anche se inconsapevolmente funziona allo stesso modo. I ‘danni’ che possiamo arrecare a noi stessi e all’Universo intero possono essere importanti e l’Universo stesso cerca di renderci partecipi della sua ‘danza’ tramite le modalità più coerenti con il nostro attuale livello della consapevolezza.

I principi della Fisica sono validi nelle 3d, ma la questione è molto più profonda di quello che si vuole ‘misurare’. La consapevolezza passa attraverso l’espansione della visuale. È già stato scoperto e reso pubblico. La Fisica è stata trascesa ma la massa non è stata resa partecipe attivamente della scoperta:

Il Principio di Indeterminazione rappresenta la chiave di volta della meccanica quantistica, confermato da oltre ottant'anni di esperienze, in quanto sancisce il sostanziale indeterminismo comportamentale delle entità appartenenti al mondo subatomico, che quindi sono oggetto di studio della meccanica quantistica, sottraendosi totalmente ai criteri della fisica classica

Nelle formulazioni moderne della meccanica quantistica il Principio di indeterminazione di Heisenberg resta il suo principio base, compatibile coi postulati di essa e con le esperienze accumulate in ormai quasi un secolo
Link 
 
Chi ha ‘caricato’ il genere umano di questo ‘colore’?

Le entità parassite contano su di noi per essere aiutate ad ‘andare avanti’; paradossalmente il carceriere è il carcerato. Allo stesso tempo è valido anche il contrario perché siamo in una compartecipazione o compensazione energetica in chiave evolutiva…

Quando dai forma a un nuovo pensiero, qualcosa prende vita. E quando dai forma a questo nuovo pensiero, esso lotta, lotta e lotta per trovare posto nel tempo e nello spazio, per raggiungere la luce del giorno. 

Quindi continua a pensare questo nuovo pensiero e lo aiuterai a trovare la strada.
Mike Dooley

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com