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venerdì 3 febbraio 2012

Oltre il Tempo, nel Tempo.




Per la serie – ‘Ci facciamo gli affari nostri’ – c’è chi dimostra a pieno la legge dell’Ego, ossia quel riflesso frattale che s’emana dal cammino superiore del ‘Conosci Te Stesso’, la cui forma ‘narcisistica’ è, appunto, la formazione del ‘nocciolo duro 3d’ dell’Ego. 

Questo riflesso è relativo ad una diluzione nelle 3d di una verità vibrazionalmente più alta e, in definitiva, diventa un riflesso della mancanza di consapevolezza umana, la quale trasforma, attraverso il proprio comportamento, l’oro in un surrogato

È pur vero che, seppure si viva una fase caratterizzata da ampia ciclicità esperienziale, il tutto rientra comunque nell’ambito del bacino superiore del 'Piano di Studi'. 

Nulla è per caso. Tutto ci riflette e dipende da noi…

Ecco la notizia a cui mi riferivo. Vorrei far ulteriormente notare che la modalità di esposizione delle notizie 3d, utilizzata in SPS, è completamente ‘neutra’, ossia non c’è assolutamente nessuna 'velleità' nell’intenzione sottintesa, ma solamente l’utilizzo dei ‘chiari di Luna’ 3d, Antisistemici, al fine di effettuare una ‘lettura’ del nostro riflesso globale, una ‘lettura’ del futuro annunciato dal presente, ossia quel futuro più ‘probabile’, che abbiamo co creato sotto la spinta silente del potere parassitario, per concessione del libero arbitrio permesso dal Piano Divino; proprio come se ci trovassimo in un meccanismo di scatole cinesi:

lavoro, Confindustria: indennità anziché reintegro per art.18.
La Confindustria per quel che riguarda la riforma del lavoro pensa che il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa previsto dall'articolo 18 debba essere sostituito con una indennità economica.
 
Lo ha detto il presidente degli industriali Emma Marcegaglia nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dell'incontro di questa mattina delle parti sociali con il governo.
 
Per quel che riguarda l'articolo 18 Confindustria vuole ‘una indennità al posto del reintegro per tutti i licenziamenti che non sono per motivi ideologici (colore, razza, donna in maternità, eccetera): per questi ultimi va bene il reintegro’, ha detto la Marcegaglia.
Link 
 
È logico che la ‘giusta causa’ è motivo di dibattito, essendo le vere ragioni sempre mascherate dallo scontro avvenuto in azienda e mantenuto in un ambito egoico di sopraffazione altrui. Non mi riferisco alla sola parte ‘aziendale’, benintesi. Sono sufficientemente ‘grande’ per avere vissuto esperienze d’ogni tipo, dalla ‘fabbrica all’ufficio’ e ho osservato situazioni davvero paradossali all’insegna dell’imperativo biodiverso.

La Vita sa sempre sorprendere ed è ‘utile', secondo me, anche sapersi fare sorprendere. Significa che il ‘fanciullino’ presente in noi è ancora ‘vivo’. Significa essere ‘vivi’.

Il nostro ‘effetto’ nella manifestazione di co creazione delle 3d, è molto simile all’effetto generato dal sasso nello specchio d’acqua: genera ‘onde’. Onde che si risolvono in input per l’energia preposta alla 'condensazione' ed alla comparsa fisica nella realtà percepita come unica dall’individuo inconsciamente non consapevole.

Possiamo vedere lo stesso effetto, ma molto amplificato, nell’immagine di testa del presente articolo: 

ecco SNR 0509-67.5 ovvero i resti di una supernova nella Large Magellanic Cloud (LMC), una piccola galassia a 170mila anni luce dalla Terra. La bolla che vedete è stata creata dall'esplosione della supernova, è larga 23 anni luce e si espande a una velocità di circa 5000 km/sec.
Link 
 
Le grandezze di misura sono spropositate, ma servono per 'osservare meglio' taluni fenomeni che sfuggono, anche se la misura migliore non esiste, essendo relativa alla consapevolezza e funzione vibrazionale individuale espressa per default nelle 3d. A livello teorico, certi effetti sarebbero più comprensibili mediante l’osservazione alla propria ‘altezza frequenziale’, anche se da quel livello il ‘rumore di fondo’ è molto ‘fastidioso’ e molto spesso scambiato per la ‘voce’ che ci parla davvero

L’esplosione della Supernova non è la morte della Stella ma la sua sublimazione in un differente stato dell’esistenza. L’effetto osservabile dalla Terra, tramite le apparecchiature moderne è, appunto, una conseguenza di ciò che è avvenuto. Quella ‘bolla’ è energia che sfreccia nello Spazio, recando con sé la ‘memoria’ dell’avvenimento o degli avvenimenti. 

Come visto in ‘Contact’, sapendo demodulare e decodificare opportunamente un segnale, è possibile aprirlo e leggerlo al livello direttamente accessibile, tramite le chiavi della consapevolezza che ci contraddistingue. Questo fenomeno fa esattamente comprendere come tutto ciò che gli umani ‘Antichi’ ci hanno lasciato in eredità, ossia come ogni ‘manufatto’ in nostro possesso, non abbia ancora svelato il proprio ‘corredo informativo’ completo. Ciò che abbiamo ‘letto’ o interpretato in relazione ad essi è il nostro riflesso presente sulla loro ‘superficie’.

Senza andare molto lontani, tramite astronavi o chissà quale altro mezzo di trasporto, sarà presto possibile estrapolare le verità celate in tutto quello che ci circonda, secondo le modalità dell’analogia frattale.

È questo un metodo molto simile alla divinazione degli Antichi. Una modalità ‘ritrovata’ dopo il ‘distacco’ dalle capacità chiaroveggenti naturali appartenenti alle individualità riferibili alle ere trascorse.

Il tempo trascorso è ‘reale’? Ha un senso unico, lineare, univoco? In realtà ci siamo mai ‘mossi’ dal punto zero dell’asse tempo? La nostra parte eterna è al di sopra del tempo e ‘viaggia’ attraverso le sue tentacolari estremità inserite nelle diverse ‘fasi’ temporali, come ben descritto nei libri di Carlo Dorofatti.
Nasa: finalmente dimostrata curvatura dello spazio-tempo intorno alla terra.
Le teorie di Albert Einstein sullo spazio-tempo e sulla gravità  hanno finalmente trovato conferma con una precisione estrema nei risultati della missione Nasa Gravity Probe B (GP-B), pubblicati sulla Physical Review Letters

lo spazio-tempo quadridimensionale risente della presenza di materia manifestando due effetti, quello geodetico legato alla curvatura dello spazio sotto l’azione delle masse, come la corda di un funambolo che si flette sotto il suo peso, e quello di trascinamento dovuto alle increspature dello spazio-tempo prodotte dalla rotazione terrestre

Francis Everitt, fisico dell’università di Stanford e a capo della ricerca, ha spiegato che possiamo ‘immaginare la Terra come immersa nel miele. Quando il pianeta ruota su sé stesso, o nel suo moto attorno al Sole, nel miele intorno si formano dei vortici. Quel miele è lo spazio-tempo’. Gli effetti prodotti in questo ‘miele cosmico’ sono dovuti al fatto che la gravità, secondo le teorie del celebre fisico, è il risultato del moto degli oggetti che seguono le linee curve delle increspature dello spazio-tempo, che non si deformerebbe se la Terra fosse ferma, piuttosto che in moto.


Prendendo un ‘semplice’ giroscopio, oggetto che mantiene inalterato il proprio asse di rotazione rispetto ad una direzione fissa, spedendolo nello spazio e puntandolo verso la stella fissa IM Pegasi è possibile determinare se la Terra deforma lo spazio-tempo o meno a secondo che il giroscopio cambi il proprio asse di rotazione o che rimanga inalterato. Idea semplice nella teoria, già proposta nel 1963, e che fa di GP-B una delle missioni più longeve della Nasa, ma dalla difficile realizzazione pratica, che ha visto il progetto terminato e in orbita solo nel 2004. 

Realizzare il giroscopio perfetto ha richiesto l’utilizzo di tecnologie innovative, che poi sono state impiegate dalla Nasa in altre importanti missioni. La missione GP-B si avvale di 4 giroscopi, dispositivi molto sensibili costituiti da sfere di quarzo e silicio del diametro di 3.8 centimetri, sfere dalla forma perfetta, necessaria affinché le misurazioni relativa alla variazione di asse di rotazione siano rilevabili. 

La sensibilità dei giroscopi è del milliarcosecondo, che corrisponde a misurare lo spessore di un foglio di carta osservato da  una distanza di circa 160 chilometri, e che ha permesso di rilevare sia gli effetti di trascinamento che la pressione geodetica con precisione elevatissima.

Non solo la Terra induce questi effetti, tutti i corpi aventi massa, noi inclusi, sono in grado di attuare una deformazione, impercettibile all’uomo, dello spazio che li circonda e di provocare le increspature del continuum spazio-temporale
Link 

E ancora:
  
intensa anomalia magnetica in Antartico crea vortice temporale nel passato?
Il fisico americano Mariann McLein ed i suoi colleghi scienziati  hanno confermato la comparsa di uno strano ‘vortice nebbioso’ formatosi al di sopra della zona in cui stavano operando. Inizialmente il team ha pensato si trattasse di una casuale tempesta polare ma il vortice a spirale formatosi non si disperdeva anzi; nonostante le raffiche di vento che spostano le nuvole tutt’intorno, il vortice nebbioso rimaneva stazionario

Così gli scienziati hanno deciso di indagare sullo strano fenomeno; il gruppo dopo aver preso uno dei suoi palloni metereologici attaccandovi uno o più strumenti metereologici in modo da rilevare pressioni barometriche, velocità del vento, umidità e un cronometro scientifico per registrare i tempi delle letture ed aver assicurato l’altra estremità del pallone ad un argano l’ha rilasciato del vortice che lo ha letteralmente risucchiato al suo interno facendolo scomparire

Dopo qualche minuto hanno deciso di recuperare il pallone e nonostante qualche difficoltà con l’argano sono riusciti a portarlo a terra e controllare gli strumenti. McLein e compagni rimasero sbalorditi da quello che avevano osservato; il cronometro segnava la data riferita esattamente a dieci anni prima, cioè 27 gennaio 1965 anzichè 27 gennaio 1975. L’esperimento fu ripetuto più volte ma il risultato fu identico. L’episodio fu riferito in un secondo tempo ai servizi segreti militari e l’informazione fu trasferita alla Casa Bianca

Presumibilmente lo strano vortice, è in realtà un tunnel magnetico spazio-temporale, del quale i militari dell’intelligence sono a conoscenza. Esso infatti è soprannominato in codice ‘The time gate’,ovvero la porta del tempo.
 
È curioso che lo strano fenomeno sia avvenuto proprio in prossimità della zona in cui fu scoperta una costruzione artificiale nell’aprile del 2001, attraverso alcuni scavi effettuati sotto il ghiaccio ad una profondità di 2 miglia da parte dei militari americani. In seguito a questa scoperta gli stessi militari cercarono di impedire che questa notizia trapelasse ma in realtà non fu così; infatti nonostante fu intimato ai media il silenzio stampa, la notizia secondo cui erano iniziati degli scavi in gran segreto in Antartide arrivò all’Europa, che protestò in maniera formale contro l’azione intrapresa dai militari americani e dal loro governo. 

Se è qualcosa che l’esercito americano ha costruito lì, allora stanno violando il Trattato Antartico internazionale’, ha detto un assistente di Nicole Fontaine, al tempo in cui era presidente del Parlamento europeo. ‘Se non è così, allora è qualcosa che si trova in quel luogo da almeno 12.000 anni. Il che renderebbe la struttura la più antica della storia dell’uomo sulla terra. Al Pentagono dovrebbero ascoltare le richieste del Congresso e informarlo su qualsiasi cosa si nasconda in quel luogo’.
Link

Parliamo del 1975 e 2001: una Vita fa. Dove sarà giunta la sperimentazione segreta, nel frattempo?

Le ultime due citazioni portano a galla la dimensione del tempo, inserita in una ‘sfera’ inquadrabile come una sorta di ‘tecnologia temporale’. Da ciò si comprende come anche il Tempo possa essere una variabile a disposizione per ‘scopi’ del tutto particolari, come ad esempio ‘credere di vivere in un’unica realtà al fine di esperimentare se stessi ed approfondire sempre di più la conoscenza di se stessi’.

Tra le polarità della ‘possibilità’ ci sono tutte le variazioni sul tema che possiamo immaginare, dall’interferenza Aliena, ai Militari, ai nostri attaccamenti, etc.

Ma sullo ‘sfondo’ impera il ‘senso estremo del Piano Divino’ e, in definitiva, ognuno di noi.

Cosa decideremo di ‘fare’? dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 26 agosto 2011

Ali o corna?




La ‘sintesi’ è un dono e una qualità dell’essere. Mi accorgo di avere difficoltà ad utilizzarla al meglio, perché mi sembra sempre di ‘perdere qualcosa d’importante’.

Dietro ad una simile approssimazione si nasconde una paura, come sempre. Che cosa faccio, allora, se intendo superarla? Prima di tutto me ne devo accorgere. 

Ci sono almeno due modi per farlo:
  1. aumentando la consapevolezza
  2. assumendo un punto di osservazione prospettica più alto
Il che si traduce in? Prendersi una pausa. Assaporare il ‘vuoto’, respirare meglio, tornare bambini, etc. Insomma, distaccare i ‘piani’ del percepito scindendoli in rumore di fondo /abitudine e ‘valore aggiunto’

La 'novità' cosa ci porta? Dove ci porta? Occorre ‘chiederselo’…

Abbiamo sempre fretta: perché? Chi ci rincorre? E perché ci rincorre? Fermiamoci ad attendere coloro che ci rincorrono e osserveremo che non arriverà mai nessuno, perché in realtà stiamo sfuggendo solo a noi stessi, alla nostra ‘ombra’. 

Ora inizierò a citare un articolo - Il Processo di Ascensione - inerente all’Ascensione, ossia a quel fenomeno che ‘nessuno’ vi potrà esporre se non accetterete di sostenere una simile possibilità, a priori, sulla 'fiducia' intuitiva. 

È una ‘sintesi’ dell’intero e sapete che al momento faccio ancora fatica, per cui la citazione è risultata ancora una volta abbastanza lunga. Sappiate che se riusciste a prendervi una pausa, la lettura dell’intero articolo risulterebbe davvero opportuna

È illusorio pensare che sia possibile trasmutare la densità di un corpo fisico tri-quadridimensionale in un veicolo di Luce da quinta dimensione nell’arco di una vita.
 
Pazienza, tenacia, lungimiranza.

L’umanità è in fase di purificazione, in vista di un’espansione di coscienza molto più grande, che sta influenzando sempre più anime mentre spazza la Terra ed accelera in modo esponenziale come risultato.
 
Stiamo subendo una iniziazione.

È come se vi foste costantemente nutriti di cibo contaminato che con l’andare del tempo distruggerà il veicolo corporeo. Il corpo dei desideri dell’ego è furbo e perseverante, e vi spingerà costantemente a cercare sempre più sensazioni corporee ed auto-giustificazioni, spesso con risultati disastrosi… 
 
Questa è una porta attraverso la quale le entità parassite entrano in noi; un Ego fuori controllo è come una base di aggancio altrui, un territorio ostile in patria, una debolezza nella maglia dell’essenza.

Tutti i livelli della Creazione hanno un desiderio innato di raggiungere il successivo livello superiore di coscienza.
 
Evoluzione e ‘senso’ dell’Universo; si procede solo se polarizzati in questa direzione, su questa frequenza.

Considerate la teoria che l’umanità stia sperimentando quattro realtà contemporaneamente: fisica, mentale, emozionale ed astrale... Questo è il processo di base che a volte chiamiamo Ascensione nella Coscienza.
 
Sperimentiamo quattro realtà contemporaneamente; siamo ancora multidimensionali e ciò deve aumentare la nostra consapevolezza, perché possiamo capire frattalmente di poter andare 'oltre'.

Lo stato mentale della vostra mente e la qualità o risonanza della vostra natura emotiva determinano il risultato dei vostri sforzi creativi
 
È la scatola guida che identifica un 'tracciato'.

Voi dovete diventare gestori efficienti delle forze di energia cosmica. Diventate osservatori consapevoli e praticate il distacco. Non lasciatevi attirare in un vortice di energia negativa creata dagli altri. Imparate a restare saldi ed in controllo, in qualità di gestori della vostra Sacra Energia. 

Non permettete a nessuno di disturbare la vostra serenità e la vostra natura armoniosa. Tuttavia, per favore ricordate, se occasionalmente avete un momento umano, fermatevi e fate un profondo respiro e ritornate al centro, mentre emettete un’esplosione di Fiamma Viola per trasmutare e dissolvere qualsiasi energia discordante…
 
Distacchiamoci dall’Antisistema. Essere nel Mondo ma non del Mondo.

I pensieri di gran parte delle persone sono generalmente casuali e privi di concentrazione. Abbassare le frequenze delle vostre onde cerebrali o imparare a mantenere uno Stato Alfa di coscienza fornisce un obiettivo nitido dei processi di pensiero in corso e dà una chiara direzione alla mente subconscia… 

Questo va oltre il potere della volontà mentre sviluppate l’abilità di comunicare direttamente con la vostra profonda, istintiva mente interiore e la vostra Sacra Mente. Vi troverete a prendere le decisioni migliori e a fare ciò che è giusto per raggiungere i vostri obiettivi in modo naturale.
 
Andare oltre alla ‘volontà’ rimanendo ‘se stessi’, intendendo oltre alle ‘interferenze’ parassite.

Il processo di ascensione inizia quando il vostro Sé Spirituale ha ripreso la sua giusta posizione come regista del Sé fisico. E’ come se un interruttore d’accensione fosse stato premuto nel vostro Dna, che contiene la matrice del vostro perfetto Corpo di Luce…
 
Riconoscete in voi questo inizio di processo? Com’è la vostra Vita adesso? Come state con lei? Chi non ‘chiede’ non ‘sa’.

Viene così avviato il processo di trasmutazione, a causa del quale tossine, traumi emotivi, ricordi ed esperienze dolorose memorizzate in tutto il corpo inizieranno ad emergere, creando una moltitudine di sintomi fisici disagevoli: mali e dolori in varie parti del corpo, sintomi  para-influenzali, mal di testa, confusione e perdita temporanea della memoria, per citarne solo alcuni.
 
Se va 'tutto male' significa che stiamo sbagliando? 

Non sempre è così… Meditiamoci sopra mentre assaporiamo un momento di pausa/vuoto nella giornata, magari proprio nel momento in cui non lo abbiamo mai fatto.

Il successivo livello di ricostruzione del Campo Aurico coinvolge il corpo emotivo ed i piani astrali di coscienza. Nell’evolvere, il vostro corpo fisico diventa capace di integrare sempre più Cellule di Luce a frequenza raffinata. La vostra realtà quadri-dimensionale inizia a sgretolarsi ed il vostro mondo illusorio diventa distorto e confuso

La struttura del vostro credo religioso può iniziare a sgretolarsi, facendovi sentire vulnerabili e senza guida o direzione. 

A questo punto c’è una fusione del Sé Superiore per mezzo del quale la vostra Stella dell’Anima (l’Ottavo Chakra) inizia ad inviare impulsi/fasci di pacchetti di Luce delle frequenze superiori alla vostra Sacra Mente, Sacro Cuore e l’intero sistema dei chakra. Questi fasci attivano le vostre capacità intuitive e contengono anche informazioni vitali per una maggiore comprensione di chi siete realmente e può anche attivare un’insoddisfazione Divina interiore.
 
Ricordiamoci che il rovesciamento delle percezioni è molto concreto nelle 3d. Tutto sembra capovolto, ma questo ‘tutto’ è sempre riferito ad una situazione ‘storica’ consolidata in questo ramo temporale, che non tiene ancora in evidenza quello che sta succedendo adesso dentro di noi

Non viviamo una 'diretta', ma una 'differita' in cui i nostri sforzi sembrano non pagare, ma solo per un certo lasso di tempo, per un certo effetto 'delta'. 

Solitamente quando 'lasciamo perdere', perché scoraggiati, scegliamo sempre il momento meno adatto. Manca la tenacia e la lungimiranza e la percezione intuitiva di essere sulla via risonante. 

Il 'nostro' Mondo crolla ma non significa nulla: il bicchiere rimane sempre mezzo pieno.

La vostra Cellula Adamantina Divina adesso sta integrando sempre più Luce Divina, che attiva ed aumenta il potere dei Raggi della Coscienza Divina nel Centro del vostro Sacro Cuore. Questo processo è programmato nella vostra Matrice Divina ed è anche codificato nel vostro Dna... 

A questo punto, le vostre cellule hanno iniziato a rispondere alla Luce come loro principale fonte di energia. 

Questa è la ragione principale per cui gli aspiranti sul Sentiero spesso cambiano radicalmente la loro dieta per cibi meno densi, perché i loro corpi fisici ed emotivi vengono saturati con le Particelle Adamantine di Luce – il cibo degli dei.
 
I cambiamenti ‘esterni’ sono il frutto delle dinamiche intraprese, anche, molto tempo prima. La continuità del cambiamento permette di superare l’inganno temporale e di resistere alle lusinghe dell’Ego ancora da integrare.

Mentre vi spostate sempre più in profondità nei regni della Luce raffinata, i sensi fisici possono migliorare, e la vostra consapevolezza dei colori e del suono aumenterà. Il rafforzamento dei sensi fisici indica che le cellule all’interno del vostro Campo Aurico stanno iniziando il compito di ripulire l’energia densa, restrittiva che si è accumulata nel corso di molte migliaia di anni

La prigione nebbiosa che ha ottenebrato i sensi ed ha tenuto l’umanità in schiavitù viene progressivamente inondata dalle cellule di Luce, e di conseguenza il Campo Aurico diventerà più splendente mentre sempre più anime si risvegliano al divino potenziale interiore. 

Il corpo fisico deve gradualmente essere riportato agli effetti trasformativi della Luce Vivente al fine di  rivendicare la forma del  Corpo di Luce originale che era progettato per tutta l’umanità.
 
Facciamo pulizia di noi stessi, in noi stessi. 

In questo siamo aiutati ed ispirati da Forze che spirano nella corretta direzione evolutiva, perseguendo responsabilmente il senso della Creazione. Tali Forze si avvalgono di Leggi Universali Bianche, ossia ‘che funzionano’… Queste Forze sono disponibili ad ogni ‘livello’ e aumentano di numero mentre si scende di frequenza, diventando più comprensibili e adoperabili dalle entità che riescono a farle lavorare per motivi personali di sopravvivenza, dominio e controllo, evidenziando, a loro volta, un proprio sottile stato di paura.

Amati, non prestate attenzione al caos e alla distruzione che dilagano sulla Terra in questo periodo. Vivete ogni giorno centrati nel vostro Sacro Cuore/Centro Solare di Potere in modo da poter integrare nel vostro vascello fisico la massima quantità di Luce del Creatore, e poi irradiate quel prezioso dono verso il nucleo della Terra e fuori verso il mondo della forma. 

Sappiate che gli sforzi congiunti dei Servitori del Mondo su tutto il pianeta stanno facendo la differenza. Siamo una forza per il massimo bene che non può essere negata
Il Processo di Ascensione 
  
Adesso cosa vi sembra l’egoismo? 

Dopo avere letto di ‘non prestare attenzione a…’, cosa è facile pensare? Ecco, quella parte che sussurra ed interviene nel processo di elaborazione della sostanza pensiero, è la porzione di noi che  è sotto il diretto scacco del controllo dimensionale. 

È molto astuta e conosce ogni artifizio per portarci dalla sua parte,  anzi per mantenerci dalla sua parte.

L'immagine in apertura di articolo è dotata di ali o corna? Quanto conta l'apparenza mostrata dal volto? Lo dovrebbe decidere ognuno di noi, ma in questa realtà è davvero così? Chi 'insegna'?

L'istruzione è una cosa meravigliosa, a patto di ricordare sempre che niente, che valga la pena conoscere, potrà mai essere insegnato.
Oscar Wilde tramite Saggezza & Consapevolezza 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 17 giugno 2011

Seguire la Luce.




Scrivere in SPS è un’avventura mozzafiato meravigliosa. Tutti i giorni svuotarmi per poter riempirmi, ciclicamente come ogni altra funzione dell’organismo. 

È come respirare e accettare quello che ‘viene’ è accettare me stesso: la mia profondità o altezza. Sul cammino individuale mi ritrovo nel cammino globale. Esistono molti punti di connessione agli altri, al tutto: porte USB dell’evoluzione spirituale. Esistono interfacce, come il linguaggio, con le quali poter tentare di capirci da un punto di vista prospettico tridimensionale. 

Volontà ed intenzioni diversamente schierate sulla scacchiera dello scenario che si presta ad essere personalizzato attraverso la nostra duplice vibrazione: quella collettiva ed individuale.

Il ‘cerchio collettivo' è un qualcosa che imprime e raccoglie una direzione data dalla somma quantica dei ‘cammini’, mentre il 'cerchio individuale' rappresenta un sottociclo, che dal punto di vista del ‘Conosci Te Stesso’ acquista addirittura maggiore valenza del cerchio collettivo in quanto il ‘piccolo, ripetuto più e più volte, muove il grande’

Ringrazio il ‘pubblico’ che onora queste 'proiezioni' attraverso la propria manifestazione e solidarietà.

Oggi sono giunte per me/noi numerose riflessioni; l’atto del dipanarle è un fulcro d’energia che permette di sbrogliare la matassa dell’accumulo di informazioni:

La loro corda fu estesa attraverso:
che cosa c’era al di sotto e che cosa c’era al di sopra?
C’erano portatori di semi, c’erano poteri;
vi era energia al di sotto, e impulso al di sopra…
Dalla creazione di questo universo gli Dei vennero successivamente
Rig Veda – Inno alla creazione 

Affinchè la forma materiale si manifesti serve una direzione nel tempo, ovvero una possibilità di rapporto con la molteplicità, lo spazio e la percezione.
Tratto da ‘Anima e realtà’ di Carlo Dorofatti

Il ‘modello esplorativo’ espresso dalla massima - ‘Che cosa c’era al di sotto e che cosa c’era al di sopra?’ – lo riconosco come ‘mio’, in quanto lo sento in grande armonia con la mia modalità dell’osservazione.  

Definire un livello spartiacque permette di ri comprendere la direzione, stazionando su di un punto ‘fermo’, dal quale poter effettuare immersioni e voli conoscitivi. Ecco la definizione di livelli prospettici che spesso utilizzo per identificare le differenze panoramiche a cui siamo evidentemente agganciati.

Dal punto di vista animico si gode di un ottima prospettiva, molto bella e ‘romanzata’: un’ala di poesia che leviga il concetto dell’esperienza densa, la diluisce di morbidezza. Discendere da quel livello a quello della superficie terrena significa approntare un viaggio particolare all’interno dell’asperità esistenziale:
   
si necessita delle strutture e dell’equipaggiamento idoneo all’atto esplorativo, consci che ‘laggiù’ può succedere di tutto. L’Anima riveste un avatar opportuno e lo comanda a distanza accettando la possibilità di perdere il contatto, anzi preventivandolo tramite la progettazione di un sistema di sopravvivenza atto a garantire quella protezione da 'eventi esterni' relativi alle condizioni ‘ignote’ con le quali l’avatar stesso si troverà a doversi ‘misurare’: a fronte di un black out comunicativo, la mente entrerà in una stretta modalità di auto controllo per un tempo necessario alla ripresa delle comunicazioni

È davvero questo un modello sufficientemene descrittivo di quello che succede tra Anima e Corpo/Mente?  No.
 
L’Anima lo sa perfettamente che le ‘comunicazioni’ si interromperanno inesorabilmente e che il viaggio programmato molto difficilmente verrà ‘ricordato’ dall’unità esplorativa. E tutto ciò fa parte di quello che l’Anima non può comunicare a quella parte di Sé che accetta di dividersi. Questa ‘non comunicazione’ si riflette nell’interruzione del contatto dimensionale tra le due parti che si dividono al fine di evolvere. 

Il modello in atto, descritto dalla discesa nei piani densi dell’energia, non è immediatamente distinguibile e si presta alla generazione di movimenti inerenti alla separazione, all’abbandono, al tradimento, alla cacciata, all’impotenza, alla sottostima, all’invidia, alla violenza… dando luogo a quel processo complesso della formazione dell’Ego umano attraverso la ‘navigazione’ dei riflessi del Sé nel reame Antisistemico.

Il frattale che testimonia ciò, sicuramente uno dei frattali, che viene immediatamente alla luce è, in questo caso, un movimento intuitivo ma non del tutto ancora emerso all’evidenza sociale, ossia la possibilità che l’Uno, nei panni della separazione ricercata tra Anima/Corpo-mente, sia riflesso/nascosto addirittura nelle pratiche competitive nell’ambito del business, attraverso la nascita di ‘cartelli’ aziendali; cioè? Ecco un esempio:

una mattina, mentre passeggiavo con un amico alla ricerca di un bar a Milano, mi è venuto spontaneo osservare che, ad esempio, nel campo delle 'soluzioni per l'udito', del sentire meglio, personalizzato nel marchio internazionale Amplifon, marchio che ha pressochè un carattere di monopolio per la vastità del proprio operato, ebbene… di fronte ad una vetrina con insegna concorrente, ma di chiara natura minoritaria rispetto al colosso appena citato, una vocina mi ha suggerito questa frase: e se la concorrenza fosse ancora l’Amplifon stessa, solo sotto altre vesti?

Il business perfetto. 

L’Uno e Trino di antica memoria, rivisitato alla maniera Antisistemica. In questo modo la società maggioritaria evita l’atto del monopolio, contrario alla legge, e permea il tessuto sociale di ‘costole’ amiche, evitando persino il vero ‘pericolo’ di una sana concorrenza. 

Il ‘cartello’ perfetto…

La missione del gruppo Amplifon è ‘di far sentire meglio’. Si dice che ‘non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire’, per cui il frattale che emerge da questa intricata e densa vicenda 3d è che ‘abbiamo dimenticato qualcosa e che non ascoltiamo la possibilità di poter tornare a ricordare’, inoltre la causa e la conseguenza si inseguono in un giro vorticoso rispecchiato a tuttotondo nell’ambito che ci circoscrive.

La mancanza di concorrenza vera nasconde la verità univoca del messaggio propagato. Il monopolio vela l’unica intenzione, la verità diffusa a piena raggiera agli Human Bit ‘smemorizzati’. Un reame illusorio, quello tridimensionale, ma dalla funzionalità ben precisa e scolpita nella propria logica programmazione nativa: quella auto educazionale di una scuola ad altissimo valore aggiunto.

Ringrazio l'amico Alessandro per questa 'fornitura di prospettiva':

La ‘libertà’ di consumo di cui gode la civiltà occidentale, ci ha resi più insoddisfatti, perché ad ogni scelta corrisponde il rammarico per le opzioni scartate.

Morale: ogni mattina dobbiamo decidere chi siamo...
 
L’abbondanza di scelte non offre più valore ma crea insoddisfazione e paralisi anziché libertà’.
Link 
 
Tutto è opportuno all'unico fine evolutivo.

Nello stato naturale d’esistenza, non si possiede il senso di un’identità separata dal Creatore, eccetto quando si è impegnati in un rapporto… quando non sia presente una relazione simile, quella particolare espressione di voi semplicemente non esiste; galleggiate senza sforzo nel potenziale di Dio…
L’altra realtà - Trasmissioni stellari di Ken Karey

Lo shock energetico che la terra subisce durante un'eclissi è di straordinaria rilevanza, infatti leggendo nel passato, si nota subito che in situazioni del genere si è assistito ad importanti cambiamenti di tendenza successivi a questo fenomeno.
Da Yahoo 
 
Siamo ‘impegnati in un rapporto’ in questo momento e la recente eclisse ha svolto il compito di messaggero celeste: quale altra missiva ci avrà mai consegnato? Un codice vibrazionale nuovo, diverso, mutato? Una accelerazione opportuna? Che cosa… Una pressione? Un ‘giro di vite’?

Aumentano le proteste contro il regime cinese.
L'escalation di violenza è sintomatica dell'esasperazione crescente della popolazione, in un contesto sociale generale particolarmente teso.

Il sentimento di frustrazione della popolazione è alimentato da diversi temi ricorrenti: corruzione, espropri, impunità delle autorità, aumento dei prezzi.
Da Yahoo 
 
Cina pronta ad aiutare il Nepal per sviluppo città natale Buddha.
Una fondazione sostenuta dalla Cina e il governo del Nepal hanno in programma di trasformare il luogo di nascita di Buddha, nel sud del Nepal, in un un'attrazione per i buddisti come la Mecca lo è per i musulmani e il Vaticano per i cattolici.
 
Il buddismo è stato virtualmente azzerato in Cina durante la Rivoluzione Culturale del 1966-76, quando i templi furono chiusi, le statue distrutte e i testi bruciati, e i monaci e le suore furono costretti a tornare alla vita laica e a sposarsi.
 
Negli ultimi anni, però, la Cina è diventata più tollerante nei confronti del buddismo, che è considerato ‘una cultura tradizionale’ insieme a taoismo e confucianesimo.
Da Yahoo 
 
Il gas da scisti bituminosi, la speranza polacca.
Spezzare la dipendenza dall'energia russa e destinare una parte all'esportazione.  

Qualunque sia il prezzo ecologico.
 
La speranza polacca si chiama gas di scisto. Il paese disporrebbe delle più grandi riserve d'Europa di questo gas naturale contenuto nei sedimenti argillosi. Il condizionale è d'obbligo perché il paese è ancora alla fase esplorativa. Ma le compagnie impegnate nelle ricerche e lo stesso governo non nascondono il loro entusiasmo.
Da Yahoo 
 
Un Mondo che impazzisce e le ‘prova tutte’ piuttosto che accettare di avere preso una via difficilmente praticabile. Fermarsi a riflettere è l’atto più saggio praticabile. 

Ma come accettare di fermarsi se il Pil deve sempre crescere? 

L’anno scorso, a causa del vulcano islandese, furono tenuti a terra decine di migliaia di voli, che subito vennero calcolati come un ‘danno’, un mancato ricavo… alias: non possiamo fermarci perché il ‘tempo è denaro’; tutto scorre via e va opportunamente monetizzato? 

Il fermarsi diventa il ‘perdere tempo e dunque denaro’.

Diventa un ‘mancato ricavo’ che tende ad influenzare il Pil, da cui si pretende di comprendere se c’è stata crescita o decrescita in un determinato limite di tempo. La guerra ‘gonfia’ il Pil, un meccanismo diabolico che corrisponde al legarsi al piede una pesante palla di ferro zavorrante.

2012, allarme Nasa: ‘Black out sulla Terra’.
Lo scenario apocalittico dell'agenzia spaziale Usa: una tempesta solare spegnerà i circuiti elettrici e bloccherà satelliti e telefonini.

Gli astronomi osservano questi fenomeni dal 1859 quando una tempesta geomagnetica di proporzioni straordinarie, oltre a rendere possibile l'osservazione di aurore come quelle polari in Italia e a Cuba, fece incendiare alcuni cavi del telegrafo in Europa e negli Stati Uniti. A maggio del 1921, un'altra tempesta provocò una serie di cortocircuiti, mettendo fuori uso le linee elettriche e quelle telefoniche sulle due sponde dell'Atlantico. 

Ma cosa accadrebbe se eventi del genere si verificassero oggi che un'intera civiltà è stata fondata sull'elettricità e le telecomunicazioni.
 
La risposta degli esperti è tutt'altro che confortante: ‘L'energia elettrica è la chiave di volta tecnologica della società moderna, dalla quale dipendono tutte le altre infrastrutture e gli altri servizi’, si legge in un rapporto di 132 pagine commissionato dalla Nasa alla National Academy of Sciences

Se la tempesta del 1859 avvenisse oggi, assisteremmo a un'enorme devastazione sociale ed economica’.
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Anche una tempesta geomagnetica solare corrisponde ad un ‘mancato ricavo’? La devastazione sociale è anche una devastazione economica?
 
Il solo termine di paragone ‘sociale/economico’, in un simile ambito e potenziale mette letteralmente i brividi; di fronte al pericolo di una 'estinzione di massa' si evidenzia ancora la presenza del ‘calcolo economico’. Ciò corrisponde ad una confusione d’insieme dei valori della persona e della propria spiritualità che genera ogni ambito.

Liam Fox durante la conferenza ribadirà la vicinanza di una minaccia del genere e porrà l'accento sulla vulnerabilità delle infrastrutture high-tech britanniche: ‘Quanto la natura delle nostre tecnologie diventa più complessa, tanto la minaccia diviene ogni giorno più estesa’.

La Coalizione britannica di difesa strategica e di riesame della sicurezza sta prendendo in considerazione i potenziali punti deboli della sicurezza britannica contro un attacco o un black-out elettrico, che però si teme possa passare in secondo piano per quanto riguarda i finanziamenti rispetto alle tradizionali unità militari, le battaglie cibernetiche e le altre novità tecnologiche.

Le nostre infrastrutture elettiche' - ha aggiunto - 'sono così onnipresenti che un'esplosione solare o una tempesta geomagnetica potrebbero paralizzarli su tutto il pianeta. Non possiamo aspettare che il disastro avvenga prima di intervenire’.
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La ‘difesa’ è sempre la prima priorità. I ‘militari’ sempre al ‘vertice del centro’. Cosa significa ‘Non possiamo aspettare che il disastro avvenga prima di intervenire’? 

Che si cambia modello energetico? 

A cosa pensano questi signori che reggono i fili del Mondo? Dall’abbattimento di Tesla in poi, il Mondo ha preso una direzione ben precisa: quella dell’interesse economico dei pochi a scapito dei molti, riproposto in chiave elettrica, decidendo di estrarre la componente maschile dell’energia. 

Un Mondo plasmato sull’onda dell’intenzione delle entità parassite e non a causa della pazzia del genere umano. La programmazione che abbiamo subito è stata totale e non so come molte ‘mosche bianche’  siano riuscite ad aprire gli occhi ugualmente: probabilmente ciò fa parte della poliedrica capacità naturale di esperienziare, nel grande numero della presenza, e nella logica della biodiversità.

Il Mondo è nelle mani di persone che non hanno ancora switchato dalla modalità di sopravvivenza a quella dell’abbondanza, individui-automi programmati per ‘non cambiare mai le direttive impartite’.

È solo una questione di tempo e, prima o poi, succederà qualcosa che metterà in ginocchio tutto quello che non è in armonia con il cambiamento a cui è sottoposto il Pianeta con tutti i suoi abitanti: la componente elettrica ed il cemento dovranno essere ristrutturati e rivisti e, probabilmente, abbandonati, perché non risonanti con l’armonia vibrazionale dello spazio che stiamo per attraversare nel lungo viaggio verso il centro della Via Lattea, verso quella luce che s’emana dal fulcro che attira a sé ognuno di noi.

La cintura fotonica rappresenta un visto d’ingresso che neutralizzerà tutto ciò che deve essere ‘spento’, prima di raggiungere la ‘Corte della Luce’… Proprio come ci si inchina di fronte ad un Re, ad un Imperatore o ad un Sacro Uomo sulla Terra e non si giunge mai armati alla sua presenza.

Nel conflitto la Terra non ascende. Se fate Pace la Galassia vi chiama a casa.
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Da pochi giorni Google permette un nuovo tipo di ricerca: Novità! Ora puoi utilizzare un'immagine per iniziare la ricerca su Google. Che cosa significa in termini di analogia frattale?

Che da un’immagine presente in noi dipende una realtà esterna a noi. L’immaginazione corrisponde all’inconscio ed all’ispirazione superiore. L’inconscio è terra di conquista Antisistemica, l’ispirazione superiore è un vento libero che non si può ‘conquistare’, proprio come la Luce del Creatore.

La si può respirare ma non conquistare perché siamo una parte di lei:

la vostra identità è una cellula specifica in uno specifico organo di un più vasto essere. Quando arriva l’impulso d’energia successivo, porta con sé la vostra definizione e le necessarie istruzioni. Allora emergete quel tanto che è necessario per compiere ciò che vi è richiesto
L’altra realtà - Trasmissioni stellari di Ken Karey

Gurdjieff paragonava l’uomo ad un granello di sabbia; ma non dobbiamo cadere nel lato oscuro dell’autosvalutazione: noi siamo un granello di sabbia molto prezioso.

Il nostro Ego ce lo ricorda ogni istante. Dobbiamo trovare e calibrare la giusta misura nella migliore prospettiva.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 18 aprile 2011

Il viaggio 'egoico' del Veliero...



Dal mio punto di vista, il mio cammino procede inesorabile sul sentiero del ‘Conosci te stesso’. 

Seguo con fiducia ciò che il ‘moto’ mi porta ad 'osservare'. Apro un libro e la porzione della pagina sulla quale si posa lo sguardo è un messaggio codificato nel sincrodestino, ossia in quel flusso che spira per me, attratto dal mio Mondo interiore/esteriore. 

Il punto prospettico energetico definito in linguaggio interfacciato coi sensi umani è, appunto, il ‘mio’.

Questo scenario è inserito in quello degli ‘altri’, costituito da tanti scenari come il mio, da tanti scenari dello stesso ‘tipo’: 'mio' o egoico. Il termine ‘Ego’ conduce lontani dal ‘dove ci si trova’, dal punto di cui ci ‘narrano’ le emozioni dell’adesso eterno. Come un apparato satellitare, le emozioni ci indicano il punto ‘geografico’, le coordinate sensoriali del ‘dove siamo adesso’. Null’altro. Tutto scorre e ciò che era ‘attuale’ una frazione di secondo fa, non ci rispecchia più ‘adesso’. 

Eppure i nostri sensi di colpa rimangono attaccati a noi, in qualche modo, attraverso il corpo mentale, che non si dissolve neppure dopo la morte fisica. Ecco che, se facciamo sufficientemente spazio dentro ed attorno a noi, emerge la visione schematica di un ‘qualcosa’ di vivo e intelligente che è inerente una energia molto più vasta ed estesa della semplice fisicità umana. Si percepisce qualcosa che ‘va oltre’

La ricerca è, appunto, quel percorso che conduce al ‘fulcro’ di se stessi mediante l’osservazione dei riflessi di sé nel percepito e nel non percepito. È un viaggio di scoperte meraviglioso, una missione, una presa diretta di responsabilità nei confronti dell’Uno, del ‘Tutto’ e di ‘Se Stessi’. A tanta grazia ed abbondanza non si può non rispondere, ciascuno alla propria maniera, ognuno secondo il proprio sentire. Da questo punto prospettico dove si colloca l’Ego? Ha ancora senso parlare di Ego? Cosa è l’Ego? Esiste? Chi si può permettere di giudicare il punto prospettico altrui? Nessuno. Tutti. Le eccezioni…

Nei piani dell’energia vitale tutto ha senso. La separazione tridimensionale non costituisce eccezione, tuttavia all’interno del reame Antisistemico si sono configurate le svolte energetiche per costituire delle eccezioni seppur temporanee e ‘autorizzate’ appositamente per mostrare resistenza. Le eccezioni riguardano Esseri che hanno scelto dei piani di cammino particolari: un po’ più complessi. Sono delle Entità coraggiose, alfine. Ed è difficile riconoscere a loro un certo ruolo positivo nella sinfonia evolutiva del tutto. Eppure è così. 

I Voladores non costituscono eccezione da questo punto di vista superiore

Ora, dal punto di vista della dimensione umana 'consueto', relativo a questo paradigma, non sembra nemmeno che queste forme di Vita esistano, ma anche se avessimo percezione di esse, non riusciremmo affatto a ‘comprenderle’, alla stessa maniera non comprendiamo il senso di una devastazione naturale o della morte prematura di un infante

Ci sfugge semplicemente il senso di ogni accadimento. Nulla è casuale ma ‘solo’ codificato. Superare la ‘gabbia’ del dolore per la scomparsa di un familiare è cosa assai ardua solo perché percepiamo la limitatezza e la scarsità dovute alla separazione. Coloro che vivono la possibilità di effettuare dei viaggi fuori dal corpo, lo sanno benissimo che siamo molto di più rispetto alla definizione in carne ed ossa di un corpo denso. Alcuni di loro hanno scritto libri, raccontato le loro esperienze in seminari e convegni ed in ogni modo. Ma non basta, vero? Non basta. Perché? 

Perché l’Ego ha due facce ben distinte:
  1. la prima è quella che separa e che rende ‘avidi’ fuori e dentro
  2. la seconda è quella che unisce dando una parvenza di separazione, quella del Conosci te stesso.
Ecco perché un ricercatore spirituale è ‘solo’ nel cammino di ‘tutti’, come un Veliero che solca i mari. In realtà, usiamo termini troppo poveri per ‘colorare’ verità troppo elevate. Il rischio di usare un linguaggio convenzionale è sempre quello di essere travisati, proprio perché ognuno ‘vede’ dalla propria 'rotta'.

Ognuno è se stesso perlomeno in questo. 

Questa biodiversità è una ricchezza indefinibile che ci renderà, alla fin fine, incontenibili. Non esiste nessun potere oscuro che può imprigionare una moltitudine biodiversificata come la nostra. Ci potrà andare vicino, ma l’umanità è troppo varia. Il frattale è la flessuosa ed intelligente lotta del Mondo batterico con la medicina allopatica moderna: le mutazioni sono sempre più veloci, feroci, adattive, unificanti intere comunità invisibili. Insieme siamo Uno

Quando la Vita ci invita a scoprire la ‘password’ interiore che ci consente di penetrare nell’universo akashico, ci rendiamo conto di quale aspetto concreto si nasconda dietro a un’apparente virtualità. Si tratta effettivamente di un elemento che possiamo studiare, non diversamente dall’acqua o dall’aria, ad esempio. Voglio dire che può essere scomposto, che possiamo percepire in esso degli strati, degli elementi che lo costituiscono e che ne fanno un vero e proprio ‘tessuto’ intelligente e supervivo, in azione dietro le quinte della materia densa… Lo spazio nel quale mi sposto mi dà l’impressione di volare in uno di quegli universi infinitamente picoli che ci rivelano i microscopi elettronici. Tutto intorno a me, percepisco un intersecarsi di fili iridati, un po’ come una ragnatela tessuta in  modo apparentemente anarchico. In realtà, se la mia coscienza vi si sofferma, mi accorgo che disegnano motivi geometrici molto complessi, e non piatti, bensì tridimensionali.
Gli annali dell’Akasha – Daniel Meurois-Givaudan

Non sappiamo nulla e sappiamo molto allo stesso tempo. Perché? Perché abbiamo capito moltissime cose dei regni ‘inferiori’ che frattalmente identificano gli stessi meccanismi all’opera nei regni superiori. Non mi stancherò mai di scriverlo perché questo fenomeno identifica la natura frattale ed olografica dell’Universo in ogni sua parte manifesta ed immanifesta.
È la condizione di ubiquità descritta nelle Sacre Scritture. È tutto qua. 

Osservare il ‘piccolo’ o se stessi per identificare il ‘grande’ o la propria Essenza. Perché tante frasi allegoriche, esoteriche, magiche, etc. incitano al fatto che ‘in noi è presente il tutto?’. Il Conosci te stesso è la chiave più ‘comoda’ per accedere al ‘tutto’. Il comprendere se stessi è il percorso adattivo all’accensione del nostro veicolo della Mer-Ka-Ba, fattore propedeutico all’Ascensione verso i reami superiori da cui proveniamo: verso 'casa'. 

Il nostro viaggio è, appunto, solo un viaggio e non una carcerazione: è fatto di andata e ritorno. Con uno scopo ben preciso: fare esperienza e ricondurci al Creatore diversi, più luminosi, dal come si era partiti. Il portare luce al Creatore sembra una blasfemia, vero? Ognuno è libero di pensarlo. Io so in cuor mio che non esiste nemmeno il concetto del peccato in ambito evoluzionistico spirituale. Per cui… passo e vado oltre. Osserviamo la storia deviata delle cronache Antisistemiche e comprenderemo le dinamiche stratificate a 'cipolla' in corso sulla Terra 3d:
  • il ‘dividi et impera’
  • l'insieme siamo Uno.
Chi percepisce l’una e chi l’altra? Dipende dalla propria vibrazione energetica, dalla 'sintonia'. 

La distanza è illusoria nel senso fisico del termine.

Non è la distanza a tenermi separato dal muro fisico, ma la mia frequenza energetica vibrazionale. L’universo è un flusso continuo di frequenze di energia emanate da una forma non fisica. L’universo fisico che vediamo è lo stato molecolare dell’intero universo multidimensionale. Tutte le dimensioni di energia all’interno dello stesso tempo-spazio dell’universo visibile… L’espansione dell’energia inizia nelle dimensioni interiori e avanza  in maniera progressiva verso l’esterno, in direzione dell’universo fisico, creando il movimento esteriore delle galassie osservato nell’universo. Le membrane interiori forniscono la substruttura e il supporto necessari alle dimensioni energetiche sempre più dense, contorno di energia stabile ma flessibile all’intero universo multidimensionale.
Avventure fuori dal corpo – William Buhlman.

Il ‘tutto’ sembra molto simile ad una cellula umana: il piccolo che dentro si sé il grande e viceversa.

Siamo stati indotti al credere alla finitezza fisica, al crearci dei limiti, al sentirci mediamente ‘piccoli’ mentre una minoranza umana prendeva il controllo fisico della terza dimensione agendo da tramite robotizzato per entità ‘parassite’ conducenti il ‘valzer’ da una dimensione superiore. Entità parassite dell’umanità che svolgono al meglio il compito a loro assegnato dal Piano Divino, svincolate nel cerchio del libero arbitrio. In quello spazio possono perversare a proprio piacimento perché è tutto previsto all’origine, come dare un’arma finta nelle mani di un pazzo pericoloso: in una parola sono entità circoscritte o delle eccezioni

La differenza sta tutta nella creazione di un reame, di uno scenario emerso a causa loro usando le ‘matite magiche’ umane: un substrato Antisistemico attivo. Per intenderci, questo reame è molto simile al vedere una ‘colonia di sporcizia’ tra le fughe, una volta bianche, delle piastrelle di un pavimento. 

C’è stata l’emersione di un regno, di un feudo, di un Mondo regolato apparentemente dalla legge oscura dell’Antisistema. Ciò costituisce solo ed esclusivamente una ‘trappola’ tesa con una arguzia ed una lungimiranza infinitamente sagge. La trappola è costituita da un humus particolare, la nostra parvente caduta, capace di evidenziare un accumulo di ‘oscurità’ manifesta. È come mettere del formaggio in una trappola per topi. L’oscurità viene attirata in questo modo e poi viene trasmutata, aiutata a tornare luce, educata, riassegnata. In questa missione, lo Human Bit costituisce il perno focale attorno al quale ruota la Regia del Creatore. Noi siamo i suoi ‘occhi’. 

Nella ‘caduta’ abbiamo sacrificato momentaneamente una gran parte di noi stessi. Abbiamo accettato di essere qua e di smarrirci, di costituire corpi densi ospitali per questi ‘parassiti’. Il Creatore ha intenso di conoscere meglio ciò che si annidava in lui, nella propria totalità. Non credo che la totalità sia costituita da un tutto immutabile. Credo che quel tutto sia ‘migliorabile’ in termini di qualità. Questa è evoluzione al suo massimo livello, o chissà, forse nemmeno quello… Forse il Creatore stesso è uno dei tanti Creatori, ma dal nostro punto prospettico è meglio ‘fermarci’ a quel livello. Che dite? Le scatole cinesi sono infinite? Sin dove giunge la creazione? 


Probabilmente descrive un moto a nastro di Möbius: andando sempre avanti si procede nel cammino ed, infine, si giunge ancora al punto di partenza. Ovvio che il risultato di questa ‘camminata’ vedrà il soggetto giungere molto diverso dal come era partito: l’esperienza sequenziale del viaggio, nello spazio-tempo, lo ha certamente modificato. Ecco che, allora, se quell’individuo era costituito da una certa forma vibrazionale ed ha camminato secondo un sentire illuminato, si sarà certamente modificato nel suo tono frequenziale, per cui tornando al punto di partenza sarà sicuramente diverso pur apparendo ancora identico tridimensionalmente.  

Questo meccanismo spiega i cicli delle reincarnazioni, i cicli narrati nelle ‘Cronache dell’Akasha’ da Steiner, i cicli evolutivi del Creatore stesso. Ciò non costituisce azzardo ma esclusivamente osservazione di natura frattale

I cicli minori sono, ad esempio, il risveglio e l'addormentarsi quotidiani: questo percorso è ciclico ma nella maniera energetica descritta da Möbius. Ogni giorno siamo diversi da quello precedente. Come ricorda anche Gurdjieff, più si scende nei piani dimensionali e più aumenta  il numero delle leggi che governano quello ‘spazio’. Da ciò si comprende come il ciclo di Möbius sia meno ‘visibile’ dal punto prospettico in cui pensiamo di essere agganciati univocamente. 

Ricordava Einstein che per comprende meglio un ‘problema’ dobbiamo alzare la prospettiva, come vedendolo da un piano diverso dal piano che ha generato quel problema. Effettuare una astrazione non è semplice perché ci hanno insegnato che ‘questo’ è l’unico piano disponibile, quello vero ed assoluto, figuriamoci se possiamo ottenere qualcosa di ‘utile’ pensando in maniera astratta e, dunque, immaginando qualcosa da un punto di vista quasi ‘assurdo’. Eppure esiste ed è stata sviluppata, ad esempio, la dimostrazione per assurdo:

‘La reductio ad absurdum, tanto amata da Euclide, è una delle più belle armi di un matematico. È un gambetto molto più raffinato di qualsiasi gambetto degli scacchi: un giocatore di scacchi può offrire in sacrificio un pedone o anche qualche altro pezzo, ma il matematico offre la partita’.  
G. H. Hardy, Apologia di un matematico.

La dimostrazione per assurdo (per cui si usa anche la locuzione latina reductio ad absurdum), nota anche come ‘ragionamento per assurdo’, è un tipo di argomentazione logica in cui si assume temporaneamente un'ipotesi, si giunge ad una conclusione assurda, e quindi si dimostra che l'assunto originale deve essere errato. Questo metodo logico fa uso del principio del terzo escluso (tertium non datur) il quale dichiara che un enunciato che non può essere falso, deve essere assunto come vero non essendovi una terza possibilità (tertium non datur)… 

Utilizzata anche in matematica, prende il nome di dimostrazione per assurdo, che si consegue provando le conseguenze false che derivano da ipotesi o premesse erronee.
Da Wikipedia 
 
Non intendo fare esempi perché troppo complessi in questa sede. Trovo questa descrizione della dimostrazione per assurdo molto limitata, in quanto non tiene in considerazione tutto ciò che è inerente alla struttura sottile delle ‘cose’. Struttura che non è riconosciuta perché la si ignora. Dimostrare che ‘l’assunto iniziale deve essere errato’ facendo perno su basi d’ignoranza simili a quell impartite dall’Antisistema è quantomeno ‘assurdo’.

L’Ego non esiste, ma quella persona pensa solo a se stessa, per cui l’Ego esiste. Nossignori. Non funziona così. È tutto molto più delicato e sottile. Lievi sfumature cambiano l’apparenza… L’ipnosi globale ha radici profonde ormai. Il ‘teatro’ è vero. La ‘trappola’ autentica. Cerchiamo di non rimanere intrappolati anche noi insieme ai ‘parassiti’

Attenzione a non vivere di autosuggestioni:
È necessario definire con esattezza due parole che vengono usate di frequente, senza che esse siano sempre ben comprese: suggestione ed autosuggestione.
Che cosa è dunque la suggestione? La si può definire ‘l’atto di imporre un’idea al cervello d’una persona’. Una tale azione esiste nella realtà? Per essere esatti, no! La suggestione non esiste di fatto per se stessa: non esiste e non può esistere se non alla condizione, sine qua non, di trasformarsi in autosuggestione

L’autosuggestione può essere definita come ‘l’atto di piantare un’idea in se stessi per mezzo di se stessi’

Voi potete suggerire ad uno una cosa: se il suo incosciente non accetta la suggestione, se non la digerisce, per così dire, per trasformarla in autosuggestione, essa non produce nessun effetto.
Il dominio di se stessi. Emile Couè.

Io leggo in questa bellissima espressione di Couè questa analogia:

consapevolezza = autosuggestione.
 
Aumentiamo la nostra consapevolezza mediante l’intenzione. L’intenzione sceglie lo scenario e permette di non cadere nella trappola della suggestione impartita dall’Antisistema, ossia dalla vibrazione di base relativa a qusto piano dimensionale. Una sorta di ragnatela che ammalia, accoglie e trattiene.

Davide Nebuloni / SacroProfanosacro 2011
Prospettivavita@gmail.com