giovedì 25 giugno 2020

Com’è il “vuoto”.



Mezzo pieno?
Nel “libero mercato” il mercato è libero? 
Se si “parla” di mercato, già di per sé il termine indica una situazione di tipo “commerciale”. Ergo? Quel “trafficare” che riguarda il scendere a compromesso:
domanda ed offerta.
No? 
Il sopravvivere o “tirare sera”; l’ex… “tirare fine mese” che, era già divenuto “tirare fine settimana”.
Si dice che persino negli Usa, gran parte delle famiglie siano “a due buste paga dal fallimento”. Perché?
Ovviamente, la “domanda” è sostanziale e, non, basata su studi accademici “di fatto”. Il “perché”, infatti, lo realizzi te da te o in te. Ovvero:
lo auto realizzi.
Del resto, sei ampiamente dotato di esperienza e di memoria.
Eppure, purtroppo, continua a succedere una prassi che sembra inevitabile:
“devi” per forza di cose auto aderire allo status quo, Anti-Sistema
poiché, via via, lo hanno fatto tutti.
Una corsa folle, che ha spedito esattamente la Massa “a Massa”. 
E… perché nel durante lo han fatto, progressivamente, pressoché tutti?
Perché è auto divenuto come prassi o “normalità”. Perché? Perché nell’Anti-Sistema sei innanzitutto in gerarchia, ovvero, dipendi da:
infatti, sostanzialmente, non decidi mai niente di niente
dal momento in cui, “di fatto” ti auto delimiti a scegliere fra…
Ecco, allora, il processo democratico ma liberticida (sottilmente auto propagantesi “dentro” a qualcosa che non riesci nemmeno ad ipotizzare, immaginare, “pensare”, etc.
Perché?
Glifosato, Bayer paga 40 milioni e ferma class action per pubblicità ingannevole
Gli studi presentati durante il giudizio hanno messo in evidenza come il glifosato incide negativamente su un enzima nell’uomo e negli animali che rafforza il sistema immunitario, la digestione e la funzione cerebrale
Enrico Cinotti 31 Marzo 2020 Link
E la funzione cerebrale…:
in un luogo comune dove, ormai, si crede alla predominanza della mente su tutto il resto
un simile influire negativamente su tale enzima (che non esiste ma c’è)
va ad impattare, fra l’altro, proprio sulla “funzione cerebrale”.
Bingo. Ok?
Ecco uno dei “perché” sostanziali e persino “di fatto”. Ma, certamente, non ti basta. Poiché nell’Anti-Sistema non (ti) basta mai.
Perché? 
Perché… squadra che vince non (si) cambia. 
Ricordati di essere in gerarchia, da “a monte”. Motivo per cui sei “a Massa”. 
Alias, non esiste ma c’è qualcuno che ha tutto l’interesse affinché le “cose” rimangano essenzialmente come già sono, ma, non come dovrebbe(ro) essere (utopia). 
Dunque, “è già successauna retrogradazione della funzione cerebrale. Nonostante ogni consolidata apparenza.
In che modo? 
Attraverso l’accezione chimica, magnetoelettrica, vibrazionale. 
Ossia? 
Quando ti nutri, che cosa (chi) stai alimentando, contemporaneamente e sostanzialmente
“Chi si ferma è perduto”. “Chi dorme non piglia pesci”. “Per uccidere il serpente gli devi tagliare la testa”. “Il pesce puzza dalla testa”… 
Qual è il significato che auto ridonda ambientalmente, “grazie” all’effetto sociale, che risente della ragione fondamentale essenziale o origine o punto di sospensione o “pilota”, etc. 
Non è una domanda ma, piuttosto, una “inclinazione” non solo territoriale, appunto, che impatta anche sulla “funzione cerebrale”, dando luogo “a valle” a tendenze, mode, prassi, correnti, movimenti, etc. che insistono come inquinanti sulle grandi città che, in un certo senso, auto alimentano tale forma di auto ricorrenza significativa.
È un po’ una sorta di “chi la fa, l’aspetti”, ma, con la parte eco-dominante che si auto ritaglia fuori, non venendo investita da ciò che, invece, riguarda chi rimane “dentro” e dunque ne paga ogni conseguenza. 
Ecco il vantaggio di essere ragione fondamentale.
Quando, una parte rimane esclusa apparentemente dal classico meccanismo di re-azione?
Quando ne è, infatti, la ragione fondamentale. Trovi?
Quando una parte è l’essere da “a monte”, mentre tutto il resto rimane ad “a valle”. Ovvero:
la differenza di potenziale
che, in gerarchia
alimenta il senso stesso (sostanza) dell’essere in gerarchia.
Perché sei in gerarchia? Perchéserve”. 
A cosa? A chi se ne approfitta continuamente. A chi ha interesse per ciò.
Infatti, su cosa si basa l’economia? A prescindere:
sul debito
ovvero
sull’interesse che si auto rigenera
nella misura in cui tu non ha denaro ma ne hai “necessità”, in un luogo comune dove la forma di “carburante” scelta è proprio il denaro che, guarda non caso, pur essendo un’invenzione, comunque, “non cresce sugli alberi” (a meno che non sei cosa/chi può decidere di farlo come, ad esempio, una Banca Centrale).
Se “inventi (crei)” qualcosa, che non sia un oggetto fisico, bensì, che è un prodotto del cosiddetto intelletto, che rimane essenzialmente in tale ambito (come il denaro), allora… stai attingendo dal potenziale o “facoltà di immaginare (ideare)”, che implica una infinita capacità di auto replicazione. Ad esempio:
immaginare il denaro, non rientra nel concetto di proprietà privata.
Infatti, chiunque lo può “Fare…”. Vero? 
Anche tu. 
Però, quando tale invenzione diventa come una proprietà privata, di conseguenza… avviene uno switch tra te e tale invenzione altrui, che diventa proprietà privata. 
Ecco che, allora, qualcosa che chiunque può auto generare da sé, non ha “validità”, se, in qualcosa che socialmente è in gerarchia e dipende dunque da una forma di priorità. 
Il dado è tratto, quando l’essere in società passa del sufficiente “tempo” ad auto ripetersi che… “è così e non posso farci niente”... avendo una ricca portata di esempi pregressi, originantesi però nell'Anti-Sistema, dall'Anti-Sistema.
Quando persino la “legge” ne decreta la validità d’assieme ma sempre in gerarchia (la “sfumatura” che devia tutto e che nell’illusione di esseri liberi ed in democrazia – e con la supervisione di “Dio”, che conosce sempre il motivo di tutto ciò che succede – auto comporta l’auto accettazione di ogni accadimento che viene deciso per il “bene del Paese”).
Bayer: accordo su glifosato in arrivo. Cosa prevede?
Buone notizie per le azioni Bayer: l’accordo sul glifosato potrebbe arrivare a giorni…
Cristiana Gagliarducci 24 Giugno 2020 Link
Come, forse, puoi notare:
SPS (Io) approfondisce la notizia come se fosse “esperto”?
No.
Già. Perché, anche fra esperti, non ci si mette mai d’accordo = si parlano comunque “dialetti” diversi, ma, sostanzialmente che dipendono dalla ragione fondamentale che, nell’Anti-Sistema, fa appena capolino, poiché l’ambiente comunque riflette tutto. 
Tale non esistere ma quantunque esserci, è una strategia che rivela un fermo interesse, che diventa auto deviazione standard, in un ambiente che ne ha recepito ogni direttiva sostanzialmente e che, ovviamente, funziona insospettabilmente “di fatto”:
con l’essere, “legge”, che non entra mai nel merito sostanziale di ciò che va a giudicare senza ombra di dubbio, ovvero, senza che sostanzialmente ci sia alcun dibattito.
Quando una multinazionale (ma non solo) deve pagare per… e il “Mercato” festeggia = che cosa significa. 
Che si basa su una “logica” differente. 
Quindi, che c’è unvuotofra… 



Significa che... tale “impresa” si libera da una “sofferenza” e che il denaro che accetta di pagare pur di “liberarsi” da tale ingombro è ben poca cosa, a confronto di ciò che può continuare a “portare avanti” = il proprio business che, in “buona” sostanza, è libera ditrattare la società così come ha già trattato”, nell’ambito della Bayer (in cui c’è “dentro” la ex Monsanto), le svariate estensioni di “campi” liberati dalla compresenza delle cosiddette “erbe infestanti (o erbacce)”.
Il “Mercato” festeggia anche in simili “occasioni”, perché segue una logica che non è quella delle “famiglie”
Del resto, è più che sufficiente osservare il riporto mass mediatico che insiste nel rimarcare la differenza fra:
economia reale
vs
economia… ?
Come la vogliamo definire
Non importa, dal momento in cui è portante accorgersi ed auto decodificare il significato dell’auto esistenza di tale “solco”, tracciato fra… e te.
Tale “solco” descrive un “vuoto”
Ricordi il “vuoto a perdere”, piuttosto che il “vuoto a rendere”? Una pratica ormai antidiluviana che, tuttavia, riguardava il:
riportare o meno indietro il contenitore in vetro (bottiglia), una volta consumato il contenuto.
Se ti ritornavano, ad esempio, 50 Lire, per ogni bottiglia riconsegnata, era un “vuoto a rendere”, altrimenti era un “vuoto a perdere” = dovevi occupartene tu, smaltendo l’involucro in qualche modo, ossia, gettandolo via.
Il vetro era prezioso e, dunque, aveva ancora “valore”, anche dopo ogni vendita di prodotto. “Ora”, che il package è d’altro tipo, il vuoto è “a perdere”. 
E anche quando è in vetro, rimane ancora tale, ossia, il trattamento ricevuto è del tipo “take away (porta via)” o usa e getta.
Un cambiamento di mentalità, dunque, è già occorso.
Ma, in una versione del mondo che continua a non “buttare via niente (sostanzialmente)”, a partire da te (dal “tuo” sfruttamento, che agisce sempre, espandendosi persino al post mortem)… vuoi che anche tale vuoto a perderenon rientri in tale forma di commercio?
Infatti:
l’aumento esponenziale dei “rifiuti”
corrisponde senza ombra di dubbio
ad un business altrui
che, stanne certo, è solida e consolidata prassi o realtà.
Non si butta mai via niente, anche nell’Anti-Sistema:
del resto, il “tutto si trasforma…” è decretato anche a livello scientifico e persino religioso-spirituale-filosofico = ilsegnodi una possessione totale, che si è già infiltrata ovunque, andando a mutare persino ogni senso “altro” di comprensione o immaginazione delle “cose”. 
E, quando non si riesce più nemmeno ad immaginare, sostanzialmente, allora si è “dentro” a qualcosa, auto coincidente con il “senso (interesse)” di… qualcuno, che sia “Dio” o che sia una persona in carne ed ossa, avente “tentacoli” ovunque.
Insomma, qualcuno che diventa qualcosa, che diventa auto centrismo (laddove diventa possibile anche concedere “libertà, democrazia, legge, diritti, educazione, cultura, etc.”, ovvio, tutto “tra virgolette”, poiché è come permettere che possa accadere di tutto ma “a salve”, in maniera auto depotenziata).
Glifosato, Monsanto ha finanziato degli studi per evitare che fosse vietato...
Il gruppo di sorveglianza tedesco LobbyControl ha scoperto che Monsanto ha finanziato studi accademici per avvertire dei potenziali danni all’agricoltura in caso il glifosato fosse stato vietato in Europa.
I due studi in questione sono stati pubblicati nel 2010 e nel 2014, anni prima dell’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer.
Dopo aver appreso del finanziamento segreto, Bayer ha affermato che la mancata divulgazione ha violato i principi dell’azienda.
“Questa è una forma inaccettabile di lobbying…” ha spiegato Ulrich Muller di LobbyControl “i cittadini, la stampa e la classe politica dovrebbero sapere chi finanzia gli studi su materie di pubblico interesse…”. Tuttavia, gli autori degli studi sostengono che il finanziamento non abbia influenzato il risultato delle ricerche.
Lo studio del 2010, intitolato “How Valuable is Glyphosate to UK Agriculture and the Environment?” afferma che l’utilizzo del glifosato porti ad un’ampia gamma di benefici per i suoi utilizzatori. Per gli autori il glifosato si lega al suolo e difficilmente raggiunge l’acqua e quando accade non la rende tossica.
Lo studio va avanti dimostrando l’impatto che avrebbe un divieto del pesticida sull’agricoltura e sul giardinaggio. Lo studio del 2014 si muove in una direzione simile:
intitolato “Glyphosate Use on Combinable Crops in Europe: Implications for Agriculture and the Environment”, lo studio sostiene che il glifosato sia altamente solubile e che sono state trovate tracce del pesticida in meno dell’1% dei campioni di acqua. Lo studio poi valuta “i benefici dell’utilizzo del glifosato su grano, orzo invernale e colza in Europa...“.
Sarah Wynn, una delle autrici dello studio sostiene di non essere stata influenzata dal finanziamento:
Come per le altre compagnie nel nostro campo è normale ricevere finanziamenti per portare avanti gli studi. Tuttavia, è secondo i nostri principi non farci influenzare dai finanziatori…”.
Wynn e suoi colleghi, ovviamente sono a favore dell’utilizzo del glifosato:
secondo loro un divieto dell’utilizzo porterebbe ad un “severo impatto sull’agricoltura e sull’ambiente nel Regno Unito…”.
Nello studio del 2014 si sostiene che il divieto del glifosato in Europa, entrato in vigore nel 2017, porterebbe ad un calo del 20% nella produzione di grano e semi di colza.
L’Andersons Centre ha messo in discussione i due studi:
“Anderson Centre crede che questo valore possa essere elevato dati gli sforzi di mitigazione e i cambiamenti di rotazione discussi altrove. Un processo simile è stato intrapreso per tutte le principali colture coltivate nel Regno Unito, utilizzando i migliori dati disponibili e le conoscenze degli esperti del settore…”.
Gli studi del 2010 e del 2014 sono stati strumentalizzati dalla National Farmers Union nella campagna contro il divieto imposto dall’Unione Europea sul glifosato ma non è stata la sola:
anche la Glyphosate Task Force e la Crop Protection Association si sono serviti di questi studi per sostenere le proprie tesi.
14 Marzo 2020 Valerio Magno Link
Gli autori degli studi sostengono che il finanziamento non abbia influenzato il risultato delle ricerche
Come per le altre compagnie nel nostro campo è normale ricevere finanziamenti per portare avanti gli studi. Tuttavia, è secondo i nostri principi non farci influenzare dai finanziatori…
Certamente:
infatti, vedi gli asini volare in cielo? Ecco:
come per le altre compagnie nel nostro campo è normale ricevere finanziamenti per portare avanti gli studi (figurati, allora, quanto siano attendibili tutti gli “studi” elaborati).
Hai presente quando “senti dire”:
sequestrate 2 tonnellate di sostanze proibite nel porto di…?
Ebbene, la “morale” è che se fermano 2 tonnellate di merce fraudolenta, significa che ne continuano a passare almeno cento volte tanto, essendo un business troppo grande per fallire (essere interrotto)”.
“Ora”, nota bene tale “titolo”:
Spazio: avanza Stazione Spaziale Commerciale, da Tas i primi 2 moduli
Adnkronos Andreana d'Aquino 24 giugno 2020 Link
Sì, hai “letto” bene:
non si tratta della Iss (Stazione Spaziale Internazionale)
bensì
della Ssc (Stazione Spaziale Commerciale).
È incredibile, ma, tant’è. 
A “cosa” serve, dunque, anche la Iss? 
Quanti fondi pubblici sono rientrati sottilmente nel budget della Iss, per questioni certamente di… “ricerca, scienza, progresso, evoluzione, “bene pubblico”, etc.”? 
E… nota bene, che cosa si èattaccatoa tale primo insediamento umano nello Spazio…
Avanza il progetto della prima Stazione Spaziale Commerciale che sarà collegata alla Iss attraverso il Nodo 2 costruito in Italia da Thales Alenia Space.
La joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) - che ha realizzato una parte significativa dei moduli della Iss - ha infatti annunciato l'accordo con la texana Axiom Space di Houston per avviare lo sviluppo di due moduli pressurizzati anche per la prima Stazione Spaziale Commerciale al mondo
Adnkronos Andreana d'Aquino 24 giugno 2020 Link
Dopo le varie fasi terrestri, la corsa procede anche oltre al “cielo”:
la colonizzazione va “avanti”
mascherata da qualunquismo o da “responsabilità”.
Proprio a gennaio di quest’anno, la Nasa aveva selezionato la proposta della società texana dando il via libera a collegare i moduli di Axiom a quelli della Stazione Spaziale Internazionale già a partire dalla seconda metà del 2024, creando così un nuovo "Axiom segment", un’area che amplierà il volume utilizzabile e abitabile dell'Iss.
Quando l'attuale Stazione Spaziale Internazionale concluderà la sua vita operativa, il segmento Axiom infatti si staccherà e opererà come stazione spaziale commerciale autonoma.
Ed i moduli del segmento Axiom saranno collegati al Nodo 2 della Iss, costruito a Torino da Thales Alenia Space. Non solo. Axiom Space metterà a disposizione di astronauti e anche di privati i trasferimenti verso la Iss, fino a due all'anno, con il primo lancio previsto nell'ottobre 2021, mentre in parallelo continuerà lo sviluppo dei nuovi elementi della stazione commerciale
Per Massimo Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, “questa missione è un passo importante verso destinazioni spaziali commerciali indipendenti e anche verso la promozione di una crescita economica forte e competitiva legata all’utilizzo dell’orbita terrestre bassa.
La sinergia con l'intero ecosistema spaziale, dalle istituzioni governative alle agenzie internazionali, fino alle società private, pone Thales Alenia Space al cuore stesso del sistema industriale…
Insieme al nostro partner Axiom, siamo entusiasti di prendere parte a questa nuova iniziativa mirata allo sviluppo di un nuovo mercato basato su destinazioni spaziali commerciali…”...
Inoltre, Michael Suffredini, Ceo di Axiom Space e dal 2005 al 2015 anche Responsabile del programma Iss della Nasa, evidenzia che “l'eredità rappresentata dalla solida struttura della Stazione Spaziale Internazionale è per noi motivo di sicurezza e affidabilità nonostante l’enorme complessità tecnica del programma… Siamo felici… di poter unire l'esperienza acquisita nei voli spaziali umani da Axiom con quella di Thales Alenia Space per costruire la prossima fase dell'insediamento umano nell'orbita terrestre bassa, partendo da una base già comprovata
I primi due moduli della Stazione spaziale commerciale Axiom serviranno da punto di partenza di un prospero futuro commerciale nello spazio…”.
Questo accordo con Axiom arriva a valle di molti traguardi industriali raggiunti…
Adnkronos Andreana d'Aquino 24 giugno 2020 Link
Nota veramente bene = sostanzialmente, da atteggiamento sostanziale:
questa missione è un passo importante verso destinazioni spaziali commerciali indipendenti e anche verso la promozione di una crescita economica forte e competitiva legata all’utilizzo dell’orbita terrestre bassa.
La sinergia con l'intero ecosistema spaziale, dalle istituzioni governative alle agenzie internazionali, fino alle società private, pone Thales Alenia Space al cuore stesso del sistema industriale…
Insieme al nostro partner Axiom, siamo entusiasti di prendere parte a questa nuova iniziativa mirata allo sviluppo di un nuovo mercato basato su destinazioni spaziali commerciali
I primi due moduli della Stazione spaziale commerciale Axiom serviranno da punto di partenza di un prospero futuro commerciale nello spazio
Ancora di più:
la sinergia con l'intero ecosistema spaziale, dalle istituzioni governative alle agenzie internazionali, fino alle società private
un nuovo mercato basato su destinazioni spaziali commerciali
i primi due moduli della Stazione spaziale commerciale Axiom serviranno da punto di partenza di un prospero futuro commerciale nello spazio…
Lavedi” la gerarchia o Anti-Sistema?
Dalle istituzioni governative alle agenzie internazionali, fino alle società private



Non è un “un nuovo mercato”, bensì, la continuazione dell’unico “mercato” auto esistente nell’Anti-Sistema = l’Anti-Sistema stesso.
Tutto “serve” poiché in gerarchia. Or dunque:
in tutto ciò, non si butta mai via niente.
“Fai… auto decodifica dell’informazione ambientale”.
Il “vuoto è a rendere” = rendi(ti) conto sostanzialmente o auto ricorda(ti) da te in te.
Altrimenti, sarai nel “vuoto a perdere” = ar-rendi(ti) “di fatto” o auto abitua(ti) da te in “te”.
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-190
Riproduzione libera”.