giovedì 26 aprile 2012

Il Riassorbimento nell’Uno.




In esso si indica la vera via di riassorbimento nell'Uno…
Il Profumo dei fiori d'acacia, l'ipnosi regressiva e la via del samadhi – Angelo Bona

La Triade più interna corrisponde al movimento di dissoluzione o riassorbimento cosmico…
Il Tantra dello Sri Yantra – Claudio Marucchi

Tempo fa agganciai il concetto di ‘riassorbimento’, in relazione alla ripresa della ‘Via per le Stelle’ o Ascensione. Secondo quel concetto, o quel `sentire’, tutto ciò che co creiamo nelle 3d, progressivamente, viene riassorbito nel bacino etereo della possibilità da cui tutto è provenuto.

Il frattale è il sasso che si getta nella pozza d’acqua, le cui increspature indotte ‘vivono’ nel Tempo a loro conferito dall’insieme delle leggi, dalla loro miscelatura biodiversa. Poi, inesorabilmente, tutto ritorna da dove era venuto

Allo stesso modo accadrà anche all’umanità e alla Creazione in toto. Per questo motivo Rudolf Steiner, nelle Cronache dell’Akasha, si riferisce ai cicli della Creazione come ad una sorta di ‘respiro’ che emette e riprende in Sé:

Ora mostreremo soltanto in che modo lo stato precedente si sia trasformato in quello attuale. Si può approssimativamente rappresentare questa trasformazione paragonandola al passaggio di un vegetale per lo stato di germe. Rappresentiamoci una pianta con la radice, lo stelo, le foglie, il fiore e il frutto. Essa assorbe le materie del mondo circostante e le elimina. Ma tutto ciò che in essa è materia, forma e attività, sparisce, e ne resta soltanto il piccolo germe, attraverso al quale la vita seguita a evolversi, per risorgere l'anno dopo in uguale forma. Così tutto ciò ch'era esistito sulla nostra Terra nello stato antecedente sparí, per risorgere nello stato attuale
Cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Di ogni ‘cosa’, rimane il germe, la ‘memoria’ di ciò che sarà. Un fenomeno che conosciamo ed interpretiamo come ‘evoluzione’. Ma l’evoluzione non è solo ad opera intelligente, di Natura mentale, ma soprattutto a carattere ereditario o di ‘memoria eterica’.
Eco che, allora, ciò che emerge, poi, viene riassorbito ma in maniera tale di dare continuità, non manifesta, a quello che si è ‘costruito’, appunto, tramite la creazione di germi o di potenziali mnemonici eterei, il cui frattale sono i semi del regno vegetale.

Al principio dell'epoca in cui si svolge una razza radicale, le sue qualità principali si trovano ancora in uno stato giovanile, giungono poi gradatamente a maturità e per ultimo alla decadenza. Perciò la popolazione di una razza radicale si suddivide in sette sottorazze; non si deve però immaginare che una sottorazza sparisca appena ne sorge una nuova. Al contrario, ognuna si mantiene ancora per lungo tempo, mentre le altre le si sviluppano accanto; così si trovano sempre sulla Terra, l'una vicino all'altra, popolazioni che mostrano gradi diversi d'evoluzione 
Cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Il denaro sta conoscendo la stessa sorte, ossia sta per tornare nel Mondo eterico da cui è provenuto, infatti è sempre più virtuale. Tuttavia il proprio ‘seme’ rimane sempre attivo e il suo effetto è sempre manifesto, come se esistesse ancora fisicamente. Questo è il frattale dell’esistenza delle ‘forme pensiero’. È la memoria a trattenere l’effetto di ciò che è andato, nel frattempo, seguendo il campo morfogenetico di richiamo verso la ‘Sorgente’. Un Buco Nero esegue proprio questa operazione, ma sempre a livello frattale. Disegna quel processo eterico in maniera ‘fisica’, perché l’Universo ‘non nasconde nulla’, ma il ‘tutto’ è perfettamente comprensibile anche ad ogni livello evolutivo in cui ‘si è’.

Le 3d costituiscono uno step dell’intero percorso. Esse sono emerse dall’oceano della possibilità e nell’oceano torneranno, così come ogni Vita è un’onda che trova forza per emergere dallo stesso oceano, per dare spunto allo spazio di una intera esistenza e per poi, infine, tornare ad immergersi. Il frattale fisico è la scomparsa di interi continenti che hanno tratteggiato la storia del Mondo.

Retrocediamo ora dunque fino allo stato più rarefatto, eterico, delle materie della nostra dimora terrestre. Quando la Terra si trovò a tale stadio di evoluzione, l'uomo vi fece la sua apparizione. Prima di allora egli era appartenuto ad altri mondi di cui parleremo in seguito…
Cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

La vita di Saturno, la vita del Sole, la vita della Luna, la vita della Terra, l'uomo terrestre…

Progressivamente si manifestano nuovi corpi eterici e con un effetto domino, o Matrioska, emerge l’individuo.  Ma esso non è solo e non lo è mai stato solo:

La scissione dalla Luna.
Le precedenti comunicazioni dell'Akasha sono giunte al punto in cui l'anima umana s'incorpora nella sottile materia della ‘nebbia di fuoco’. È assolutamente necessario chiarirci che l'uomo assunse la materia solida attuale soltanto più tardi, e, da prima, assai gradatamente. Se vogliamo farci un'idea del suo corpo al grado di evoluzione di cui testé abbiamo parlato, dobbiamo rappresentarcelo come una specie di vapore acqueo o di nuvola ondeggiante nell'aria.

Naturalmente, però, una simile immagine si avvicina solo assai superficialmente alla realtà, poiché quella nuvola di fuoco, ch'era ‘l'uomo’, era interiormente vivificata e organizzata. Ma, in confronto a ciò che l'uomo divenne più tardi, dobbiamo rappresentarcelo, a quell'epoca, animicamente dormiente, in uno stato di coscienza ancora crepuscolare; egli è ancora privo di tutto ciò che chiamiamo intelligenza, raziocinio, ragione.

Invece di camminare, egli si muove, librandosi per mezzo di quattro organi simili a membra, in avanti, indietro, di fianco, da tutte le parti. Intorno all'anima di questi esseri abbiamo già precedentemente riferito. Però non bisogna pensare che i movimenti, e le altre manifestazioni di vita di questi esseri, avvenissero senza motivo e senza regola; erano anzi perfettamente regolati. Tutto ciò che avveniva aveva significato e importanza; ma la forza direttiva, l'intelligenza, non si trovava dentro gli esseri stessi; essi venivano, anzi, diretti da un'intelligenza che si trovava fuori di essi; cioè da esseri superiori e più maturi di loro, i quali li circondavano e li guidavano.

Poiché l'importante qualità essenziale della nebbia di fuoco è che gli esseri umani, a quel grado di evoluzione in cui si trovavano allora, potevano incorporarvisi; ma, al tempo stesso, potevano in essi prender corpo anche esseri superiori, i quali venivano così a trovarsi in piena reciprocità d'azione con gli uomini. L'uomo aveva sviluppato i suoi desideri, i suoi istinti, le sue passioni al grado in cui potevano prender forma nella nebbia di fuoco.

Ma gli altri esseri, di cui abbiamo parlato, avevano per mezzo della loro ragione, della loro azione intelligente, la facoltà di creare per entro quella nebbia di fuoco. E possedevano facoltà ancora superiori, mediante le quali raggiungevano regioni più alte. Da queste regioni provenivano i loro impulsi, le loro determinazioni; ma l'azione effettiva di questi impulsi si manifestava nella nebbia di fuoco.  

Tutto ciò che succedeva sulla Terra per opera degli uomini, proveniva dal rapporto regolato del corpo di nebbia di fuoco degli uomini con quello degli esseri superiori.

Si può dunque dire che l'uomo tendesse con ogni sforzo all'ascesa; nella nebbia di fuoco egli doveva sviluppare, nel senso umano, qualità superiori a quelle che già possedeva. Invece gli altri esseri tendevano all'ingiù, verso il mondo materiale; erano avviati a manifestare le proprie forze creatrici in forme di materia sempre più dense. Per essi ciò non significa affatto un abbassamento; appunto di ciò dobbiamo renderci chiaramente conto. Il dominare forme più dense di materia richiede forze e facoltà superiori. Anche questi esseri superiori avevano avuto, in epoche precedenti di evoluzione, una forza limitata simile a quella dell'uomo attuale…
Cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Ecco perché, poi, Steiner parlerà di entità d’ogni tipo che c’influenzano e ci ispirano. Perché è sempre accaduto e non vedo perché ciò non debba costituire una regola valida ancora oggi, ossia in un tempo caratterizzato dall’emancipazione, dallo svincolamento delle facoltà mentali su quelle spirituali. Le entità che ‘ci hanno’, in questa epoca, sono molto di più che una mia ‘speculazione’.

Siamo ‘cresciuti’ molto, nel frattempo. Anche se non lo sembra affatto. Siamo giunti al punto di poter comprendere con l’intera nostra essenza un simile connubio non manifesto, se non altro anche solo per diretta osservazione degli effetti sull’ecosistema, generato in un simile conflitto, che non avrebbe senso se fosse reso manifesto. Ma per essere reso manifesto, l’umanità ne deve prendere atto progressivamente, visto che altrimenti sarebbero di più gli effetti deleteri, respirati nell’ambito della paura, piuttosto che quelli positivi, determinati dalla reciproca comprensione.

Le direzioni vettoriali possono essere diametralmente opposte, come ricorda Steiner. Esseri che vogliono Ascendere ed altri che desiderano svilupparsi in Terra, entrambi contenuti in uno stesso involucro ‘finale’ fisico, ma le cui estremità raggiungono ogni ambito della possibilità. Da questa ‘confluenza’ si genera un effetto contradditorio sino a che le ‘estremità’ non smetteranno di ‘combattersi’ in maniera silente. Ecco anche come potremmo vedere le varie ‘componenti’ umane, che la ‘psicologia’, ad esempio, ha messo in luce: Personalità, Ego, Io, Super Io, etc.

Gli alieni sono dentro di noi. Noi stessi lo siamo. Tutto è alieno perché dipende dal punto prospettico dal quale si osserva il fenomeno.

Non c’è differenza, poi, a livello superiore. Nel ‘riassorbimento’ tutto torna ‘Uno’; tuttavia esistono diversi gradi di questo riassorbimento.

La Morte ne sancisce il primo, in cui la memoria è ancora individuale. Ciò è propedeutico al rientro, ad una nuova emersione. L’Ascensione ne sancisce il secondo. Ciò è propedeutico al rientro in una nuova ‘dimensione’ e, nuovamente, ad una nuova emersione. E via così sino al completo e più autentico riassorbimento nell’Uno.

Riassorbirsi è superare ogni differenza, acquisire maggiore conoscenza di se stessi attraverso l’esperienza fisica, maturare valore aggiunto, mutare la composizione del ‘100’, i suoi ingredienti nella differente miscelatura delle ‘dosi’; un processo alchemico della possibilità.

Accoccolarsi, ascoltando… come in posizione fetale, in massima ‘fede’. Dando luogo al germe, al seme, alla nuova possibilità, alla continuità circuitale del senso della manifestazione creativa, in cui gli ‘attori’ hanno accettato di compiere ognuno la propria parte, inseriti nel tessuto del Tempo e della dimenticanza al fine di ‘miscelare meglio se stessi’ e, dunque, il Principio Creatore, per ‘adattamento esistenziale’, bypassando le logiche della sopravvivenza e dell’attaccamento alla Paura.

Insieme siamo Uno.

Il futuro è in onda…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 25 aprile 2012

Piange il telefono.




Sono senza linea telefonica da ieri, probabilmente sino a lunedí... proprio dopo avere scritto delle infrastrutture. Che caso... scrivo dal Pc di un Amico.

Se va via la linea del telefono si torna indietro di decenni in un solo istante. Non siamo più in grado di ‘comunicare’. Rimane solo il ‘parlato dal vivo’, ossia il normale modo di esprimersi. Che cosa strana vero? 

E se andasse via anche l’elettricità?

Sarebbe come tornare indietro di secoli. Questo è il vincolo che ci lega alla modernità dei tempi. Una ‘molletta’ che ci tiene su come degli indumenti stesi al Sole ad asciugare o a prendere aria.

L’umanità è completamente dipendente da un potere esterno alla propria e ritenuta estensione fisica. La mente ha generato tutto quello che è stato inventato… l’intelligenza. Ma questa conoscenza è nelle mani di ‘pochi’. La Massa non ha idea di come funzioni la maggior parte delle ‘cose’ che si trovano in casa propria. E non è mai stato così in nessun altro Tempo che la Storia deviata ci ricordi.

Dipendiamo da tutto.

Ci avvaliamo di ‘cose’ che sappiamo funzionare, ma che non sappiamo minimante ‘perché funzionano’.

Una volta le persone sapevano mediamente riparare le proprie ‘cose’, perché erano costruite con tecnologie naturali, magari legate alla lavorazione del legname, ma oggi proprio ‘non ci siamo’.

Questa delegazione di potere è il segno di una ben più importante delegazione: quella inerente all’essenza.
Se la corrente va via, nell’Antisistema, smettiamo anche di ‘esistere’. Come possiamo dare un segno di Vita senza usare telefono, cellulare, Skype, sms, e-mail, Twitter, Facebook, etc.?

Non ‘esistiamo’ più.

È questo il punto a cui siamo giunti. La dipendenza totale dalle infrastrutture altrui. Viaggiare nelle città, magari di sera o di notte, è come vagare tra parvenze artificiali, che non si sentono in armonia col proprio essere. È come vibrare a diverse frequenze ma allo stesso tempo, tuttavia senza riuscire a comprenderlo.

Si è confusi e le città sembrano ‘cartoline vuote’ messesi in posa per una bella foto o per uno sguardo intenso o semplicemente per ‘contenerci’. Sembrano come teletrasportate da un altro Tempo.

È uno Scenario, senza ombra di dubbio. Dietro alle facciate degli edifici cosa c’è? C’è qualcosa? Ci siete voi, penserete… se questo è solo il mio punto di vista. Quella è casa mia, ci sono dentro io. Certo. Le vostre proiezioni sono parte dello Scenario, ma in certi momenti le città sembrano davvero vuote. Siamo in tanti eppure ad una certa ora non c’è nessuno in giro.

Come ‘anti vampiri’ si va tutti a dormire e ci si ritira.

In quel  momento, quando la città intera ‘sogna’, non c’è nessuno in giro. Rimane solo chi vive nella notte.
L’elettricità non è come la luce del Sole, essa illumina le Tenebre. Va oltre la ciclicità naturale. Ma la ciclicità naturale è equa perché ciclicamente ritorna ad illuminare, mentre l’elettricità non lo è

Hai elettricità se hai soldi per pagarla e se ci sono ancora risorse naturali da ‘sacrificare’. Se ci fosse sempre luce, l’umanità sarebbe costretta a trovare un ‘rifugio’ dalla luce, data la propria caratteristica ciclica o ritmo sonno/veglia.

È davvero tutto perfetto in Natura.

Ma la nostra presenza non è casuale, per cui chiediamoci cosa dobbiamo imparare e cosa dobbiamo apportare, in termini di valore aggiunto, fuori e dentro di noi. Vettorialmente esistiamo in ogni dimensione, siamo eterni e scintille divine, ok. E poi? Poi nasciamo sulla Terra 3d nell’unico modo in cui nasce la Vita in questo luogo. Veniamo come riportati ad una sola dimensione e ‘lisciati’ da ogni nostro potere. Perché?

Se il caso non esiste, allora è certamente per imparare.

Allora, tutto quello che ci accoglie è una Scuola di Vita. Ma a quale pro? Perché?

Certamente per essere promossi al livello successivo…

La mancanza di elettricità è ‘mancanza di noi’: 

un chiaro frattale di incompletezza da intendersi come un voto non sufficiente conferito con mano amorevole dal Docente in questione.

La mancanza di linea del telefono è un corto circuito comunicativo con la parte meno evidente di noi; quella che ‘giunge’ attraverso i ‘fili’ riassunti molto bene dal concetto di wireless

Possiamo fare di meglio.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 23 aprile 2012

Nelle infrastrutture 3d Antisistemiche.




Ci hai sempre detto di stare lontani dall'autostrada. 
Trinity - The Matrix reloaded

In questo Scenario 3d Antisistemico, polarizzato negativamente per uso di destinazione, sino a quando continueremo ad utilizzare le infrastrutture, create ad hoc, per seguire questa natura coerente dell’Incantesimo, allora continueremo anche ad essere sotto ferreo controllo delle entità/forme pensiero/umani, che incarnano questo scopo secondo status quo

Una questione di 'ruoli' in ottica evolutiva...

Tutto può cambiare, ma tutto rimane 'identico': perché?

Perché questo Scenario ha trovato una forma ‘stabile’ nella proporzione del numero dei controllori rispetto al numero dei controllati. Sino a quando i numeri rimarranno in questa ‘fase’, non sarà possibile osservare nessun cambiamento di polarità dello Scenario 3d.

Del resto è 'così che deve essere'. Al fine di maturare consapevolezza di cosa necessitiamo? Di questo. Perché con altre versioni della manifestazione energetica abbiamo già ‘fallito’…

Utilizzare i ‘circuiti’ dell’Antisistema conduce alla sedimentazione di una forma a piramide, con vertice assottigliato - con funzione di comando - e con base ‘robusta’ - con funzione di alimentazione del comando. 

Le infrastrutture 3d, a livello frattale sono, ad esempio, le città, gli impiantie le reti d’ogni tipo, le Borse, le monete, le banche, il lavoro, i sistemi di trasporto, le leggi, le scuole, le religioni, le mode, gli sport, i giochi, etc.

Cypher: Liberati? Questa la chiami libertà? Fare solo quello che lui mi dice di fare. Se dovessi scegliere fra questo e Matrix, bè... sceglierei Matrix.
Trinity: Matrix non esiste, Cypher.
Cypher: Non sono d'accordo, Trinity. Io ritengo che Matrix sia più reale di questo mondo.
Matrix

Stazionarvi significa maturare dipendenza

I pochi che mostrano una certa 'pericolosità potenziale per questa continuità', vengono assoggettati alla struttura di controllo, oppure ‘allontanati’ secondo le varie gradazioni 'previste' da questo termine. E allora cosa ci rimane da fare? 

Se quella 'pericolosità' non è autentica, significa che quei 'pochi' sono ri comprabili, ri adattabili, ri agganciabili, in qualche maniera tra le infinite a disposizione del tono Antisistemico...

Le infrastrutture Antisistemiche conferiscono sempre il controllo totale agli ‘attori’ preposti per funzione energetica. Farne a meno è quasi impossibile. Però esiste sempre la legge della Biodiversità che offre un’alternativa: sempre. Anche quando non sembra proprio possibile.

Trovarla è il punto? Non penso. 

Non penso perché ciò non è stato lasciato al caso da parte dell’Antisistema.

E allora? Allora occorre pensare a se stessi, al proprio cammino evolutivo spirituale e basta. Tutto il resto viene di conseguenza.

Ecco la vera alternativa: non fare nulla per questo Mondo 3d.

Attuare la ‘Decrescita’ è, ad esempio, ‘non fare nulla’

Avete capito cosa intendo? Sono forse pessimista o negativo? Ricordate sempre che vi faccio da specchio: sempre.

Smettere di alimentare l’Antisistema lo costringerà a ‘mutare di destinazione’. Dobbiamo osservare questa dinamica con una grande lungimiranza e saggezza, ovviamente. E alla fin fine ciò che ci interessa maggiormente è solo ed esclusivamente il nostro cammino individuale: 

non l’Ego ma anche l’Ego.

L’Ascensione è l’alternativa: l’unica alternativa per lasciare questo ‘Piano di Studi’, dove nulla accade per caso, Antisistema compreso.

Lasciamo il miglior ‘ricordo’ di noi, a livello energetico, mentre ‘andiamo via’ e faremo il miglior regalo possibile a questo Scenario 3d.

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel Mondo.
Gandhi

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 20 aprile 2012

Cuore, verbo creatore e cardini.




La locuzione Sursum corda (‘In alto i cuori’) appartiene al rito della Messa in lingua latina secondo il rito romano della Chiesa cattolica. È pronunciata dal sacerdote celebrante all'inizio del Prefazio. Il sacerdote può accompagnare le parole con il gesto di alzare le mani. L'assemblea risponde Habemus ad Dominum, ‘Sono rivolti al Signore’…
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Il nome ‘Cuore’ deriva dalla radice indoeuropea *krd (con ‘r’ sonante indoeuropea: in latino corrisponde a or/ur, in greco ad αρ/ρα), che ha lasciato esiti diversi, ma affini, nelle lingue appartenenti al ceppo linguistico indoeuropeo: 

il greco antico ‘καρδία,-ας’, il latino ‘cor, cordis’, l'inglese ‘heart’, il tedesco ‘herz’, il francese ‘coeur’, lo spagnolo ‘corazón’ sono tutti riconducibili a questa radice comune...
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Tutto ciò che è stato scritto nell’articolo di ieri, in SPS, a riguardo della vibrazione della ‘corda’ è dunque ascrivibile, per Analogia Frattale, al Cuore umano. Il tutto prende, ovviamente, una valenza ancora maggiore.

La scienza meccanico-materialistica vede nel Cuore una specie di pompa che spinge regolarmente il sangue in tutto il corpo; vede cioè nel Cuore la causa del movimento del sangue

La scienza dello Spirito mostra una cosa ben diversa. 

Per essa il pulsare del sangue, tutto il suo movimento interiore, sono espressione ed effetto dei processi dell'Anima. Tutta l'attività del sangue dipende da cause animiche. Il pallore della paura, il rossore della vergogna sono grossolane manifestazioni di processi animici nel sangue.
 
Ma tutto ciò che avviene nel sangue non è che l'espressione di ciò che accade nella vita dell'Anima.
 
Il rapporto che esiste tra le pulsazioni del sangue e gli impulsi dell'Anima è un profondo mistero: 

i movimenti del Cuore non sono causa, ma effetto delle pulsazioni del sangue.
 
In avvenire il Cuore, per mezzo di movimenti volontari, porterà nel mondo esteriore la manifestazione di ciò che viene intessuto nell'Anima
Le Cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Il Cuore è, dunque, molto di più di quello che è rimasto nella conoscenza descritta da questo paradigma 3d. La Scienza Antisistemica non 'scopre', ma 'rivela' parti di conoscenza 'opportunamente' smarrita

Decidendo, a priori, tempi e modalità dell’usufruizione degli antichi ‘contenuti’, secondo i dettami non scritti del ‘Piano nel Piano nel Piano’. Dove finisce 'cosa'? E dove parte 'chi'? 'Chi e cosa' corrispondono a prospettive diverse del medesimo ‘Piano’. Solo aberrate dall’installazione fisica nelle 3d… lontane da noi lo spazio di un 'ritardo'.

Nel film ‘A Dangerous Method’, che narra della Vita di Jung e delle sue relazioni con Freud e con una donna russa di nome Sabina Spielrein, sua paziente ed, in seguito, anche amante nonchè quasi 'ragione di Vita', sono rimasto colpito da un dialogo tra Jung e Sabina, che accade subito dopo alla scena d'incontro tra i due 'luminari', per la prima volta di persona. Eccolo:

Jung - Dovrò fare estrema attenzione.
Sabina - Cosa vuole dire? Perché?
Jung - È così persuasivo. Così convincente. Ti fa sentire che è meglio abbandonare tutte le tue idee per navigare sulla sua scia. I suoi seguaci a Vienna sono delle persone insignificanti. Un branco di Bohemienne e di degenerati che raccolgono le briciola dalla sua tavola.
Sabina - È probabile che siano in quello stadio in cui l’obbedienza è più importante dell’originalità.
Jung - Ho cercato di affrontarlo sulla sua ossessione per la sessualità, l’insistenza ad interpretare qualunque sintomo in termini sessuali. Ma è assolutamente inflessibile.
Sabina -Nel mio caso però avrebbe avuto ragione.
Jung - Sì, come è probabile che l’avrebbe in molti casi. Forse persino nella maggior parte dei casi. Ma deve esserci per forza più di un cardine nell’Universo
A Dangerous Method

Questa lucida convinzione, per libero sentire e quasi per ‘fede’, mi ha molto colpito, perché in completa sintonia con la mia essenza. Fermarsi di fronte alla 'parete fisica' è un atteggiamento solo circoscritto nel Tempo; non durerà per sempre. Si ‘andrà avanti’.

Deve esserci per forza più di un cardine nell’Universo.

La sessualità, pur rimanendo un grande 'scrigno' di potere e una via per l'Ascesa, non è l'unica modalità che abbiamo per prendere opportunamente la 'Via delle Stelle'. Ciò che giunge dall'antichità, taluni echi, narrano di un Tempo trascorso, di una diversa angolazione della prospettiva di popoli Ascesi, che pur rimanendo ancora valida, esiste perlomeno in simbiosi con un'alternativa biodiversa, che per forza deve esistere e 'trovare spazio tra di noi'.


Ecco giungere ancora a ‘fagiolo’ Steiner:

Altri organi che si trovano in quest'evoluzione ascendente, sono gli organi della respirazione, e più precisamente nella loro qualità di organi della favella.

Attualmente l'uomo è in grado di trasformare, per loro mezzo, i suoi pensieri in onde aeree; egli imprime così al mondo esterno ciò che sperimenta nel suo interno; trasforma le proprie esperienze interiori in onde aeree.
 
Questo movimento ondulatorio dell'aria è una riproduzione di ciò che avviene nell'interiorità dell'uomo.
 
In avvenire, egli sarà sempre più in grado di manifestare in tal modo il suo intimo essere verso l'esterno. E l'ultimo risultato in questa direzione sarà ch'egli giungerà infine a riprodurre e stesso, i suoi simili, per mezzo degli organi della favella giunti al loro massimo grado di perfezione.
 
Gli organi della favella contengono dunque attualmente, in germe, i futuri organi di riproduzione.
 
E il fatto che all'epoca della pubertà la voce subisce un mutamento nell'individuo maschio è una conseguenza della misteriosa relazione che esiste tra gli organi della favella e quelli della riproduzione. Così si può considerare dal punto di vista scientifico spirituale tutto il corpo fisico umano coi suoi diversi organi...
 
Esistono un'anatomia e una fisiologia scientifico-spirituali; e l'anatomia e la fisiologia, quali sono attualmente, dovranno, in un avvenire non lontano, lasciarsi fecondare dalle forze spirituali, anzi trasformarsi interamente in esse.

Dall'esposizione precedente si potrebbe, ad esempio, dedurre che, se gli organi della riproduzione umana, nella loro forma presente, saranno i primi a perdere di importanza nell'avvenire, vuol dire che furono anche i primi ad averne;

sarebbero dunque, in certo qual modo, gli organi più antichi del corpo umano. Precisamente il contrario è vero; essi hanno ricevuto la loro forma attuale più tardi di tutti, e, per i primi, la perderanno 
Cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Evoluzione. Programmazione. Intenzione. Piano. Conosci Te Stesso… Il concetto di 'Verbo' prende un significato quasi tangibile se osservato da questa 'latitudine'.

Anche questa espressione di Sabina
Spielrein è notevole:

È probabile che siano in quello stadio in cui l’obbedienza è più importante dell’originalità.
 
Ecco anche come inquadrare questo ‘momento storico’ all’apparenza ricolmo di paradossi. Come una fase temporale del ‘Piano’, in cui è molto meglio per ‘tutti’ che ‘sia così’, in termini di proiezione di ‘valore aggiunto finale’.

Obbedire. Maturare disciplina e poi coerenza. 

Ma attenzione alla presenza silente parassitaria e alle leggi Planetarie, perché questa ‘obbedienza’ può anche divenire ‘incantesimo’. Quindi? Si dice che la verità sia sempre nel mezzo, nel centro. Quindi si dovrebbe raggiungere una sorta di compromesso tra polarità, tra quello che ‘manca/serve’ e quello che ‘si è’, senza mai perdere di vista il proprio ‘orizzonte’, la propria ‘direzione’, senza mai veramente delegare quello che tocca solo a noi, senza gonfiare oltre misura ogni ‘cosa o vicissitudine’, senza mai barattare se stessi per un risultato:

‘Affezione negativa, Richard. Se davvero vuoi eliminare una nube dalla tua vita, non devi attribuirle tanta importanza, ma semplicemente rilassarti ed eliminarla dai tuoi pensieri. È tutto qui.

Una nube non sa
perché si muove in quella determinata
direzione e a quella
velocità.


Fu quanto il manuale ebbe da dire. Sembra un impulso... questo è il luogo in cui andare adesso.

Ma il cielo sa
le ragioni e i disegni
dietro tutte le nubi,
e anche tu lo saprai, quando
ti eleverai così in alto
da vedere oltre
gli orizzonti.

Mai
ti si concede un desiderio
senza che inoltre ti sia concesso
il potere di farlo avverare.

Può darsi
che tu debba faticare per questo,
tuttavia.

Illusioni - Richard Bach 

Tu non devi lasciarti bruciare
(perché nulla si supera così)
questo lo rende più facile
(più facile per te)
ma molto più difficile per me
per farti vedere…
Hearts a mess – Gotye

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 19 aprile 2012

Tensione vibrazione.




Il processo di drenaggio della ‘conoscenza/ricordo/consapevolezza’ nello Scenario 3d Antisistemico è sempre in atto. Uno dei frattali che lo testimoniano è quello della progressiva disintegrazione del patrimonio delle famiglie italiane, così tanto dedite e care al possesso di beni immobili come, ad esempio, la casa:

Imu: Censis, crollo valore casa 20% a fine anno.
L'Imu colpirà il prezzo degli immobili: 

a fine anno i valori delle case si ridurranno del 20% con punte superiori al 50%. 

È l'allarme lanciato da Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, presentando l'Outlook dei consumi Censis-Confcommercio. I prezzi degli immobili stanno scendendo, spiega, e le famiglie prima di intaccare le ricchezze ‘si venderanno la seconda casa’.
Link 
 
Ai tempi della ‘Milano da bere’, cioè negli anni 80 del secolo scorso, il popolo italico ha raggiunto la presunta consapevolezza di poter vivere secondo un certo tenore di Vita, affine a quello Statunitense e a quel modello occidentale completamente in disarmonia con l’ecosistema naturale 'originale' presente sulla Terra 3d. 

L’epoca pre Tangentopoli, ha scavato un abisso tra gli usi e costumi della società e il ‘buon senso’. Tangentopoli, poi, ha smosso molta polvere per poi lasciarla ancora depositare secondo altre disposizioni solo all’apparenza mutate. Qualche vuoto di potere ha scaricato dei capri espiatori al suolo, ma tutto sommato il processo di ‘disidratazione del valore’ è continuato senza particolari problemi, anzi, questa direzione vettoriale ha trovato ancora maggiore impeto grazie all’industria della finanza ‘creativa’

Mediante l’utilizzo sagace, affine solo ai propri interessi, si è utilizzato il seme molto fertile del debito e della leva sul debito e sulla speculazione per ‘spedire alle Stelle’ ogni senso della misura, persino nelle logiche del profitto, derivante da una posizione dominante e da una situazione di forza smisurata se paragonata a quella di una Massa immemore.

Goldman Sachs, utile I trimestre a 2,07 mld dollari, sopra attese.
Goldman Sachs chiude il primo trimestre con un utile al di sopra delle attese di Wall Street. Il profitto per azione del colosso bancario statunitense si è attestato a 3,92 dollari, a fronte dei 3,52 dollari attesi dagli analisti. L'utile disponibile per i possessori di titoli ordinari è salito a 2,07 miliardi di dollari, contro i 908 miliardi, o 1,56 dollari per azione, dello stesso periodo del 2011

In scia al risultato di gennaio-marzo, Goldman Sachs ha deciso di aumentare il dividendo trimestrale del 31%. Per quanto riguarda i ricavi, nei tre mesi conclusi il 31 marzo si sono attestati a 9,95 miliardi di dollari (-16% su base annua), ancora superiori alle previsioni di Wall Street, che avevano previsto entrate a 9,38 miliardi. A soffrire è la divisione investment banking, che ha visto le entrate scendere del 9% a 1,15 miliardi di dollari.
Link 
 
In tempi di ‘crisi’, per altro targata ‘Made in Banche’, le stesse Banche registrano utili in abbondanza, oltre le attese del Mercato. Che stranezza, vero? In particolare questa Banca 'gioca a vincere facile' perché ha piazzato propri ‘uomini’ o ‘ex-uomini’, che dir si voglia, in ogni posizione di potere all’interno di istituzioni pubbliche e/o private in tutto il Mondo. 

Un certo tipo di Potere gioca da sempre con il Globo intero.

Coca-Cola: nel I trim. Eps a 89 centesimi, oltre le attese. +6% per i ricavi.
Coca-Cola ha archiviato i primi tre mesi del 2012 con profitti in salita di quasi l'8% a 2,05 miliardi di dollari, ovvero 89 centesimi per azione, rispetto ai 1,9 miliardi, ovvero 82 centesimi per azione, registrati nell'analogo periodo nel 2011. 

Il mercato si attendeva un Eps pari a 87 centesimi. Nel trimestre in esame il giro d'affari del big Usa delle bevande analcoliche è aumentato del 6% a 11,1 miliardi di dollari e ha battuto le attese ferme a 10,82 miliardi.
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Un certo tipo di Potere, sempre lo stesso, gioca da sempre con il Globo intero.

Se il valore delle case dovesse ‘crollare’, la percezione della ‘Lama del Tempo’ e del paradosso diventerebbe un po’ più ‘vera’, nel senso che il serbatoio di denaro congelato nel mattone verrebbe meno, disgelandosi e rivelandosi molto meno ‘fruttifero’ rispetto ai conti del Mercato eseguiti anni fa. A quel punto l’accelerazione della crisi diverrebbe ‘autentica’:

Auto: crolla mercato del lusso, in I trim. Ferrari -51%, Maserati -70% (Federauto).
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A cosa possiamo 'giungere a rinunciare', pur di non avere l’impressione di essere più ‘poveri’? Pur di non apparire più ‘poveri’?
 
Forse comprare dalle bancarelle dei Cinesi, ad esempio, potrebbe essere una buona ‘saponina’? Vestiti, tutto sommato, ‘accettabili’ ad un buon prezzo. La spesa? Di sfuggita negli Hard Discount. I cellulari? Su Internet o di buona seconda mano. In maniera tale da continuare ad ostentare, a rimanere sulla cresta dell’onda della continua ‘novità’, senza però più spendere ‘come prima’ perché capiamo che ‘non durerà per sempre’ il bacino di riserva, il ghiacciaio di scorta per la stagione troppo arida.

Lo sappiamo in profondità che si sta sprofondando, vero? 

Le Pensioni del futuro saranno un lontano ricordo rispetto a quelle degli anni 80. Come sarà la Vita 3d del futuro?
 
Gli 'Esperti' ce lo dicono, profetizzando, sulla scorta del calendario del Tempo deviato:

La crescita non è nelle corde del Governo.
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Le ‘corde del Governo’: curiosa espressione. Si dice così, è vero, ma perché?

La corda è uno dei più comuni corpi vibranti utilizzati negli strumenti musicali per produrre i suoni. Tesa fra le estremità e sollecitata, si mette in vibrazione ed emette al mezzo circostante delle onde sonore…
 
Suono prodotto.
Diminuendo la lunghezza della corda, ad esempio per metà, si ottiene un suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un'ottava: 

la corda vibra con un numero di vibrazioni al secondo doppio.

Se accorciamo ancora la corda, ancora a metà, quindi un quarto rispetto al primo tentativo, avremo un suono ancora più alto: 

la corda vibra con una frequenza quadrupla. 

Questa è la definizione dell'altezza del suono, che cambia con la frequenza. La frequenza alla quale la nostra corda vibra può essere regolata anche modificando la tensione applicata alle estremità

al crescere della tensione, aumenta anche la frequenza e quindi la tonalità del suono prodotto.
 
Per variare il ‘volume’, è necessario variare con l'energia posseduta dalle onde sonore o la loro intensità: 

questo è possibile farlo pizzicando o colpendo la corda con maggiore forza, oppure dimensionando un'opportuna cassa di risonanza.
 
Il suono prodotto da una singola corda è migliorabile da un punto vista acustico con un ulteriore accorgimento, basato sul fenomeno dei battimenti, utilizzando quindi due o tre corde con frequenza di vibrazione molto vicina, ma non identica.
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Accorciando la ‘corda del Governo’ otterremmo un ‘suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un’ottava’, ossia diminuendo le persone al Governo non è detto che il ‘tono’ migliori, ma certamente il valore aggiunto sarebbe d’una ottava più alto

Le persone sarebbero diverse, nel profondo e il ‘risultato’ diverrebbe una conseguenza di questo cambiamento.

La vibrazione più alta porterebbe le persone ad osservare da una prospettiva più espansa rispetto al consueto tono incantesimale conosciuto per assuefazione. 

Scrivevo proprio ieri questa verità presa dal Kybalion:

come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado.
 
Questo grado è una ‘prospettiva’, una vibrazione, ossia un’ottava diversa rispetto al punto d’osservazione che ‘contiene usualmente’

Questa notte, verso la mattina, penso, improvvisamente è sorto dal profondo un ‘sogno lucido’ molto interessante. Come al solito aveva la valenza della totalità e la chiarezza dell’assoluto. Era per me esattamente tutto chiaro, tutto perfettamente comprensibile. Ma ora è solo un ricordo dal buon sapore

Cerco di scrivere quei riflessi che riesco ancora ad agganciare:

noi siamo un ‘campo’ d’energia polarizzato in un certo modo. Se questa polarizzazione la lasciamo fluire secondo il nostro puro ‘sentire’, in armonia con i valori che per noi sono ‘Sacri’, conferendo a questo termine quello che meglio ci rappresenta, allora potremo vivere nel nostro ‘centro’ che è dislocato in ogni nostra particella senziente.

Questo ‘centro’ è ‘coerente’ quando è se stesso e allo stesso Tempo è la Sorgente del Segnale, ossia quando vi è una connessione tra i Piani in cui esistiamo. Questa armonia non è nient’altro che Amore tra gli ‘opposti’, uniti in noi dal nostro abbraccio o mantello energetico unificato ed uniformato.

Ecco, grosso modo il ‘succo’ del discorso era questo. È una conferma, ok? Ovviamente il ‘sogno’ era molto più convincente rispetto alle mie parole 3d. Wow…

‘Era’, e basta. E lo ‘è’ ancora adesso a ben pensarci, perché è ancora con me e, da adesso, ‘è’ anche con voi. Quello che fa il Potere di Controllo lo può fare chiunque di noi:

non ci credete? È proprio per quel motivo che abbiamo generato questo ‘ecosistema’; per 'rinuncia'

Dato che ‘qualcuno/qualcosa’ crede in noi, da entrambe le polarità dell’osservazione che, comunque e alla fine, coincidono… allora ‘siamo utilizzati’ o ‘utilizziamo’, facendoci la ‘guerra dei poveri ricchi’.

In ogni caso la polarità emersa è tale da essere in una frequenza ‘predatoria’; segno che tutto quello che doveva emergere e che dovevamo attirare è ‘adesso’ tutt’intorno a noi.

È tempo di brillare: ‘adesso’.
  • Diminuendo la lunghezza della corda, ad esempio per metà, si ottiene un suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un'ottava: la corda vibra con un numero di vibrazioni al secondo doppio
  • La frequenza alla quale la nostra corda vibra può essere regolata anche modificando la tensione applicata alle estremità: al crescere della tensione, aumenta anche la frequenza e quindi la tonalità del suono prodotto…
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La ‘tensione’ aumenta:
  • aumenta la frequenza
  • aumenta il tono del suono prodotto.
La ‘lunghezza’ diminuisce:
  • ci si alza di ottava.
Cioè? L’energia del Cosmo e della Terra, probabilmente ancora 'noi', ci sta facendo vibrare sempre più forte e quando ci sentiremo più nel nostro ‘centro’, saremo più ‘vicini’, ossia più ‘corti’ rispetto al ‘prima’. In questa maniera genereremo un ‘suono’ che, inizialmente, sembrerà ancora lo stesso ma in realtà i suoi produttori, noi, lo faremo da un piano diverso dell’osservazione, per cui ‘il suono sarà diverso’, perchè 'noi' saremo diversi

Probabilmente ci vorrà del Tempo per accorgersi del cambiamento, perché la consapevolezza dovrà radicarsi progressivamente nell’usualità di un cammino ‘che è andato avanti’.

E, cosa molto importante, il cammino sarà individuale, perché 'non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire’ e il ‘drenaggio’ non può far stazionare l’intero raccolto nell’umidità dell’incantesimo. La biodiversità non lo permette…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com