lunedì 16 giugno 2025

Algoritmo.


Ora che certi hacker hanno “esportato (salvato)” 4 Terabyte di dati da un famigerato “istituto sionista”, verrà fuori – fra l’altro – quello che il Dr. Hamer ha denunziato per tutta la vita, ovvero, che questi hanno carpito come curare il cancro, a discapito del resto dell’umanità? Vedremo

Frasi promozionali di Matrix:

Credete all'incredibile… (fa il paio con “Alice attraverso lo specchio”: “impossibile è solamente non possibile…”; fra l’altro nel medesimo “film”, quando Alice apre la porta e, ops, precipita sino a terra, … quella porta aperta nel “cielo”… assomiglia troppo a quell’altra, molto famosa, sempre nel “cielo”da cui Truman “esce dal teatro” per entrare direttamente negli “studios”, a cui è agganciata la società esterna).
Dimentica tutto ciò che sai. Dimentica tutto ciò che hai visto… (ap-punto!)
Matrix ti possiede… (la frase compare anche all'inizio del film sul monitor del computer di Neo. Nel doppiaggio italiano Neo la legge come “Matrix ha te…”).

Uhm:
Matrix ha te… = Matrix ha Te (ove, sei “te” ad imperversare; motivo per cui l’Agente Smith è chiunque, essendo la società AntiSistemica formata dallaggente Smith).


Parti da qua:

“so che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile. Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro…”.
Neo

“Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro…”. Ma, Neo con chi ce l’ha! Chi sono “voi”? “Quello che non volete che vedano…”

s-oggetto sottinteso = voi.

Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile (senza di voi…).

Ove, “voi” = regole e controlli… frontiere e confini… (divide et impera = è già successo e continua a succede-Re). Tutto ri-torna (qua, così) ma, contemporaneamente, tutto “torna” se ci sei! Ok

È a Te che SPS(IO) si rivolge (proprio come Neo).
Non, da... eletto; con la Verità in corpo!

La Verità fa “surf” mediante tutto, anche se nell’AntiSistema l’AntiSistema. Voi, or dunque = l’oro! Neo non si rivolge alle “macchine (IA)” o all’Architetto (un’altra estensione delle macchine). Anche se tale personaggio avvicina molto la sostanziale com-presenza l’oro, che controllano tutto senza mai partecipare a nulla! Neo, quindi, arriva sempre sino all’Architetto

al vertice distaccato dal resto dell’edificio gerarchico. 

Ma, una volta lì, si trova sempre a scegliere fra…, auto dis-perdendosi ogni volta, dando luogo all’ennesimo Re-Seth. Ora, c’è un altro personaggio, in Matrix, che manifesta un atteggiamento s-composto, rispetto al rigore gerarchico degli “uomini in nero”: l’Agente Smith (che viene come “sbiellato” da Neo, allorquando gli entra dentro facendolo esplodere e quindi liberandolo da un giogo a/in cui era agganciato). 

“Mi senti, Morpheus? Voglio essere sincero fino in fondo con te. Io odio questo posto. Questo zoo, questa prigione, questa realtà, o come diavolo la chiamate voi, la odio, non la sopporto più. L'odore soprattutto. Ammesso che esista, certo. Ne sono saturato, mi nausea a sentire il tuo fetore. E devo confessarti che ho paura di rimanere in qualche modo infettato dal tuo puzzo repellente. E allora io me ne devo andare di qui, devo essere libero. E la chiave che mi serve è nel tuo cervello, la mia chiave. Quando Zion sarà distrutta non ci sarà più bisogno di me qui, lo capisci o no? Voglio quei codici! Devo riuscire ad arrivare a Zion! E tu adesso devi dirmi come. O parli o, mi dispiace tanto, ti devo uccidere…”.
Agente Smith

Smith ha una “missione da compiere”, in Matrix. 

“Io odio questo posto. Questo zoo, questa prigione, questa realtà, o come diavolo la chiamate…”. Hey, vedi che te lo ha detto chiaramente (ed era il 1999), facendoti un vero e proprio “regalo”. Segnatamente, tutto ciò significa che c’è dell’altro, Oltre a Matrix. Infatti, tale “realtà” – sia essa digitale, sia essa fisica – non è tutto quello che riluce, che c’è

E, Smith, te lo testimonia a pieno. Sì, costui è un “programma”, motivo per cui egli esiste ma non c’è. Però, nella sostanza, ricorda sempre che è la Verità a fare “surf”, ergo, Smith è una metafora (come tutto il “film” del resto). Una distopia che necessariamente non si discosta mai da tutto quello che ti sembra di vedere-sapere (qua, così). 

Ossia, la denunzia è proprio dell’AntiSistema = “Matrix”, che “ha, Te (qua, così)”. Te che sei stato auto trasformato in “te” (qua, così). Ove, Te incarni (sei) il potenziale contemporaneo, assolutamente “in croce (appeso al chiodo)” nel d l’oro AntiSistema (progetto, scopo). 

Sei Te la vera “pila” che Morpheus fa vedere a Neo! Mentre, “te” sei la “tua” brutta copia = il servomeccanismo o laggente che auto ri-fornisce completamente l’AntiSistema e lo rende im-possibile! 

Dove, dunque, se ne vuole andare… Smith.

Tutto questo di-segna una mappa della “Terra” molto più espansa rispetto all’accon-sentito (“Matrix è una prigione per la mente…”). Mediante “scienza, religione, spiritualità, etc.” (l’oro) ti hanno auto ingabbiato (qua, dentro) = dove?

In una porzione di terra, della Terra. 

Nella “terra promessa”? , tale definizione deve per forza di cose coincidere con il l’oro scopo, riflesso persino sulla “terra (AntiSistemica)” = il “popolo eletto”, a sua volta parassitato dai “sionisti askenazi(s)ti”, lo testimonia a pieno, nel senso che lo scopo coincide, non importa a quale livello. Se anche fra “galletti” si evince un certo atteggiamento principe, significa che ad immagine e somiglianza è identico nella sostanza anche lo scopo “superiore (l’oro)”. 

“L'unica maniera di ottenere l'impossibile è pensare che sia possibile…”.
Alice

“Un sogno non può essere reale… 

Chi può dire cosa lo è o cosa non lo è?...”.
Il Cappellaio

Uhm. Sembra Morpheus, alle prese con Neo.
“Non è impossibile, è solamente non possibile…”.
Stregatto

Già! Proprio quello che “scienza, religione, spiritualità, etc.” rendono solo “impossibile”. Per chi? , ma x “te” (qua, così). No? Ti trovi?

Pensa che anche “Alice”, alla fine ci casca:

ora so che voi donate prima di prendere. Ogni giorno è un regalo, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo…”.

Alice parla al “Tempo” = un “uomo (meccanismo)” proprio come lo “Architetto”. Attraverso quale “intercalare” lo appella? Mediante il “voi”, ancora una volta. Ossia: “voi” = l’oro

Il “tempo” deve dare, prima di prendere.

Ovvio! Altrimenti, a che serve. No? Cioè, fino a quando ti reggono le gambe, devi “ri-produrre”. Poi, “ciaone”! Questo de-scrive un processo industriale talmente “spinto (rivelato)” da non esistere (x “te”) anche se c’è. Per questo motivo portante è d’uopo che sia Te ad auto riprendere il “filo del discorso”: quello da/in cui decidi sostanzialmente, “pilotando” la Re-altà (qua, xxx) o meglio (Te, xxx). 

Proprio come la “cronosfera” permette di cavalcare l’onda facendo “surf”, come (la) Verità! 

“Ovunque voi siate. Ovunque voi andiate. Non dovete mai dimenticare chi siete. E come lo siete diventati…”.
Tratto da un “film”.


Abtu e Anet.
Secondo la mitologia degli egizi, Abtu e Anet sono due pesci identici e sacri che nuotano davanti alla nave di Ra, il dio del sole, per avvertirlo di qualunque pericolo. Durante il giorno, la nave solca il cielo da levante a ponente; durante la notte, viaggia sottoterra, in senso inverso
Il libro degli esseri immaginari - Jorge Luis Borges

Durante il giorno, la nave solca il cielo da levante a ponente; durante la notte, viaggia sottoterra, in senso inverso… = ecco come fa il “sole”. Ecco come fa la “luna”, raffigurata nel passato come su di un “carro” che viene spostato “a mano”. Enoch docet!



Il “viaggiare sottoterra” significa in maniera rivelata, non vista, non visibile, nemmeno immaginata. Pensa al ruolo centrale e portante del “sole” sin dall’antichità più remota, in termini di “divinità”. Pensa al ruolo della “scienza”. Ci sei? I due “fondo scala” ti auto de-tengono continuamente (qua, dentro); sempre a debita distanza da ogni tipo di “immaginazione altra (Oltre)”. 

Proprio come ogni “problema sociale”. O come il comportamento del “mercato” che va a disturbarti immantinente, dovendoci fare i conti in qualcosa che in tal modo ti ha auto Re-legato (qua, così). 

L’equilibrio dei mercati si è spezzato nel momento esatto in cui l’Iran ha risposto. I missili hanno riacceso timori sopiti, ridisegnato priorità e scosso Wall Street con un’ondata improvvisa di volatilità. Il petrolio è balzato di oltre il 7%, l’oro ha sfiorato i massimi storici e l’S&P 500 ha invertito la rotta, cancellando i progressi degli ultimi giorni. Gli investitori sono tornati a fare i conti con uno scenario che nessuno aveva davvero escluso, ma che molti speravano di evitare. La risposta iraniana, la più decisa dall’inizio delle tensioni, ha preso di mira strutture strategiche legate al programma nucleare israeliano. Il mercato ha reagito in tempo reale, accentuando movimenti che fino a poche ore prima sembravano sotto controllo. Le compagnie del settore viaggi sono arretrate bruscamente, trascinate al ribasso da una nuova percezione del rischio. I titoli energetici hanno guadagnato terreno, sostenuti da una dinamica dei prezzi che ha il potenziale per alterare gli equilibri inflattivi. Le obbligazioni statunitensi hanno registrato un comportamento anomalo. I rendimenti sono saliti, segno che il timore di nuove pressioni sui prezzi ha iniziato a prevalere sulla ricerca di sicurezza. Se il rialzo del petrolio dovesse consolidarsi, l’effetto sulle dinamiche inflattive diventerebbe visibile già nel breve. L’ipotesi di un taglio dei tassi entro fine anno, tornata d’attualità dopo i dati sull’inflazione core, potrebbe perdere consistenza. Nel frattempo, si attende con interesse l’aggiornamento del dot plot che la Federal Reserve pubblicherà al termine della riunione della prossima settimana. Le proiezioni di marzo indicavano due tagli, ma il quadro è cambiato. Secondo Barclays, la Fed potrebbe rivedere al rialzo le stime sull’inflazione del 2025, riducendo il numero di interventi attesi. Una prospettiva che, se confermata, rafforzerebbe l’idea di una banca centrale più prudente, soprattutto in presenza di nuovi fattori esogeni. Anche i flussi raccontano un cambiamento. Nella settimana conclusa mercoledì, i fondi azionari statunitensi hanno registrato deflussi per 9,8 miliardi di dollari. Il dato peggiore da quasi tre mesi. I fondi europei, in crescita costante dall’inizio dell’anno, hanno subito riscatti per circa 600 milioni. Il riposizionamento degli investitori appare già in atto. L’oro resta vicino ai massimi, sostenuto da una domanda che cresce nei momenti di incertezza sistemica. Il dollaro ha guadagnato terreno, rinforzando il suo ruolo di valuta rifugio, ma la sua traiettoria resta legata alla direzione dei tassi e all’evoluzione dello scenario energetico. Il vero discrimine sarà l’eventuale espansione del conflitto oltre l’asse Israele-Iran. Una stabilizzazione circoscritta potrebbe riportare equilibrio. Un’escalation, al contrario, spingerebbe petrolio e inflazione su livelli difficili da contenere, con ripercussioni su crescita, consumi e scelte di portafoglio
Marco Casario

Tutto è agganciato al comportamento del “mercato”. Una infamia sociale (come il genocidio a Gaza) viene trasformata in un “dato macroeconomico”, cancellando completamente l’entità della tragedia che è libera di continuare come se nemmeno fosse reale. Certo: per “te” (qua, così). Sino a quando non toccherà proprio a “te” ma, il “prossimo”, analogamente, se ne fregherà alla grande! 

Bombardano i civili, ad esempio, a Teheran? , il “mercato” agisce in maniera tale da ricalcolare l’impatto del danno economico; non quello umano. Con la “speculazione” che vede sempre “opportunità” di investimento: 

mai, di… fermarsi, fermando definitivamente la “giostra”, il giogo (l’oro) AntiSistemico. 

Questo è (un) qualcosa che funziona in maniera sostanzialmente identica, ovunque sulla Terra (qua, così). I “Brics”, il nuovo che avanza, ragionano (per-seguono) nello stesso modo rispetto alle linee guida by il concetto di “economia, soldo, tecnologia, scienza, futuro, destino, etc.”. 

Tutti “diversi” = tutti “uguali”. 

È ancora la “inclusività”! 

Il “non lasciare indietro nessuno”, che possa testimoniare in maniera diversa, nella sostanza! Il “nuovo ordine mondiale” viene annunziato nel “2020” ab urbe condita. Ergo, “l’ordine mondiale basato su un altro criterio” (quello del “sud del mondo”) prende a farsi largo? Suvvia! Quale è, dunque, questo “nuovo ordine mondiale”, se non proprio quello che prende piede.  

Ergo, in qualcosa che è un unico impero, il “nuovo” è sempre... “squadra che continua a vince-Re”. 

Non c’è alcun modo per un vero… nuovo (sostanziale). Perché? Perché, sino a quando “te” non agganci Te, bah! Ci sei? Come fermi un treno lanciato sempre in piena corsa! Qualcosa a/in cui partecipano tutti! Ecco la “tua” vera… “occupazione” (qua, così)

Ciò che ti riempie di pre-occupazioni. 

Ciò che ti spinge ad apprezzare (“comprare a debito”), al fine poi di “ritornare tutto quanto, con gli interessi”, in questa sorta di obsolescenza programmata che non esiste; c’è. 

“Dio lo vuole!...”.
Le crociate

Come no! Li mortacci l’oro.


L’algoritmo funziona con una certa “intelligenza”. Sfruttando ogni “movimento”, in maniera tale da riportare (auto manutenere) tutto, sostanzialmente, nella direzione del “trend di fondo (scopo)” da cui, per altro, non si discosta mai. L’algoritmo funziona in un modo che “assomiglia” alle operazioni di “intelligence” sioniste, anglosassoni, “Usa”. Una tri-unità che resta in piedi se fai focus sui sionisti. Perché è un(ic)o, lo “stile” in auge. Le operazioni che hanno colpito metodicamente, a cascata, ultimamente, “Hamas” nella zona di Gaza, Hezbollah in “Libano”, l’ex regime di Assad in “Siria” ed ora l’Iran, uhmhanno tutte quante lo stesso “marchio di fabbricazione”. Qualcosa che ricorda da vicino l’operazione “Web”, del Paese 404, direttamente in suolo russo inoltrato. Quei “cercapersone” che scoppiano tutti insieme, dopo anni dal loro acquisto. Sono sempre “avanti”, questi. 

Perché “non hanno altro da fare”.
Quel che si dice di un... professionista!

Questi sono sempre impegnati a… Hanno un buco di paese coperto da uno scudo (prima cosa: non prenderle). Hanno una aviazione moderna, tecnologicamente avanzata (seconda cosa: darle dopo non averle prese). Hanno un esercito di “convinti” = chi crede di avere tutte le ragioni della terra persino per compiere genocidi. Hanno una copertura mediatica pressoché unanime in ogni angolo. Hanno una copertura a livello politico, amministrativo. Hanno una copertura religiosa prossima alla “divinazione”. Nel mondo ci sono “ebrei” un po’ ovunque, occupando posizioni di rilievo e disponendo di capitali e modalità di influenza in ogni ambito. Immagina:

una “scampata al genocidio” come la Segre, che afferma non essere un genocidio quello che va in onda a Gaza! Eh

Che potenza c’è in gioco. 

Sembrano quattro scappati di casa, che prendono sberle e calci, da una vita. Eppure. Mai prendere sotto gamba chi ha la strategia di essere preso sotto gamba. Come si muove tale entità, assomiglia a come si muove l’algoritmo, mettendo a fuoco ogni “mercato”, attraverso la “compravendita” ed ogni tipo di “studio” esistente sul pianeta. 

Hai studiato “analisi tecnica”? Bene: l’algoritmo saprà come ragioni. Stai pensando seriamente di…? Bene: la domotica che ti trasmette, riferirà tutto a chi di dovere (“comanda padrone…”).

Stai de-scrivendo(ti) sui social? Bene. Stai auto denunciandoti a chi è costantemente in ascolto.

Una volta lo facevi andando a confessarti! Nel di-segno che non è mai cambiato nella sostanza. Ergo? Sei in… qualcosa, appartenente a… qualcuno. L’AntiSistema ti ha. Ed il “bello” è che non ti accorgi. Quando dici, “questo è il bello della diretta”, sappi che sei sempre in-differita. Prova a star dietro al prezzo di Borsa. Vedrai che si tratta dello stesso “stile” sionista, applicato alla guerra ed alla preparazione della guerra.

In Oriente si accese questa guerra
che adesso ha il mondo intero per teatro.
Come l’altro, è infinito questo gioco…”.
Accesa nell’Oriente, questa guerra
ha oggi il mondo per anfiteatro.
Come l’altro, è infinito questo giuoco…”.
Ajedrez - Borges

In oriente il sol-levante! La leva: ciò che (ti) solleva, sposta, manutiene (qua, così).

Secondo la mitologia degli egizi, Abtu e Anet sono due pesci identici e sacri che nuotano davanti alla nave di Ra, il dio del sole, per avvertirlo di qualunque pericolo. Durante il giorno, la nave solca il cielo da levante a ponente; durante la notte, viaggia sottoterra, in senso inverso
Il libro degli esseri immaginari - Jorge Luis Borges

In Oriente si accese questa guerra, che adesso ha il mondo intero per teatro
Accesa nell’Oriente, questa guerra, ha oggi il mondo per anfiteatro

Una “guerra” che si è “accesa”? Uhm. È il “sole” che, bello bello, ti ha ma “niente” x “te” (qua, così). Nel sol-levate, il “sollevante” = ciò che ti ha, AntiSistemicaMente (El Voladores ti ha dato la sua mente… = sa alla perfezione come “pensi”). Ok?

Ah! Al fine di meglio inquadrare l’Oltre, necessiti della “mappa (by Ante Omnia)” - la trovi nel suo canale, ma quella specifica è per gli abbonati, anche se può andar bene quella che trovi qua - che ti espande l’orizzonte sostanziale. Dopo di che, sei libero di triangolare molto ma molto meglio.

Questo Bollettino è cardinale. Come SPS…

Tanto non solo per dire.

Lo studioso Colin Wilson, insieme a Rand Flem-Ath, ha raccolto una messe di prove e stupefacenti documenti per offrire una risposta alternativa e convincente a tutte queste domande. La sua teoria è che una popolazione risalente a 100.000 anni fa, e quindi molto più antica degli Egizi e delle altre civiltà conosciute sinora, si sia diffusa dall’Antartide – allora non coperta di ghiacci – all’Egitto, alla Cina, al Sud America, lasciando memoria di sé nei monumenti che ancora oggi ammiriamo. Una civiltà particolarmente evoluta, che sfruttava un modo di pensare a noi sconosciuto ma certo non meno efficiente del nostro. Una civiltà che è stata spazzata via da una catastrofe climatica. Platone la identificava con Atlantide…
L’impronta di Atlantide (Il passato è il nostro futuro) – Colin Wilson

Aggancia la “Mappa (Ante Omnia)”:

diffusa dall’Antartide… (l’Oltre = “a fianco”, anche se c'è un sopra).

Perché “una volta” gli “dei” camminavano (erano) nelle città degli uomini? Perché l’oro abitavano anche la porzione di Terra, che chiami Terra. Poi, venne elaborato lo “scopo” e si ritirarono Oltre, lasciandoti nella “riserva”. Ecco che “Atlantide” non affonda perché sostanzialmente è una metafora (è la Verità che fa “surf”). 

Dove vanno gli “Elfi”, lasciando la “Terra di mezzo” alle mire sottodomino di Sauron? 

Ci sei? Dove vuole andare-tornare Smith

Da dove arrivano i visitatori in Westworld. E gli utenti ne' Il 13° piano. E i camminatori di sogni in Avatar. 

Nella sostanza, please!

Atlantide la collocano un po’ ovunque. Ergo? Quando “affonda”, scompare dai “radar”. Cioè? La rivelazione picchia sempre duro (qua, così). Ma lo fa con lo stesso “stile” = il d l’oro, che non esistono ma ci sono. Suvvia

Una civiltà particolarmente evoluta,
che sfruttava un modo di pensare a noi sconosciuto
ma certo non meno efficiente del nostro...

E mangiala sta foglia, invece di fumartela come al solito.


Pan-opticon

La “tua” vita (qua, così)


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3973
prospettivavita@gmail.com


venerdì 13 giugno 2025

Quale Dio dietro Dio.


Brutta copia

Il “loro”? No: l’oro!

“È sapiente solo chi sa di non sapere. Chi s’illude di sapere ignora così perfino la stessa ignoranza…”.
Socrate

Da un “lato” è bene. Ma, dall’altro è male. Ergo: “vaffanculo (anche) a te, mammeta e… Socrates…”. Ti ci vuole un “punto fisso”, mediante il quale “sollevare il mondo”. 

Altro che! 

Dunque, va bene inizialmente (per “svegliarsi”) ammettere di... sapere di non sapere. Però, subito dopo deve iniziare un processo opposto, come di… concentrazione. 

Occorre auto immunizzarti dalla strategia di divide et impera!
Qualcosa che Freud-Jung hanno com-portato anche dentro.

La singolarità ha uno scopo e lo persegue attraverso di Sé, per Sé, con Sé, da Sé, in Sé, sfericamente. Questo è l’esserci. Questo è avere le idee chiare.

Questo sei Te (xxx, xxx). Non, “te” (qua, così).
E, sempre questo, non è nè newage, nè spiritualità.
Questo è sostanziare tutto, senza mai con-fonderti:
richiamando-agganciando sempre Te, da Te, etc. etc. etc.


“Con molta grazia e molta gentilezza, come usava fare Borges, uomo di grandezza incommensurabile, la poesia dice che Dio regge i gesti, gli atti, le nostre volontà, per cui noi crediamo di avere libero arbitrio ma in realtà non lo abbiamo. Prima di terminare la poesia allora si chiede, negli ultimi due versi, chi sia a manovrare Dio, ‘Qué dios detrás de Dios…’ ha dato avvio a questa trama? A questo punto si apre una possibilità infinita, il ‘regressus ad infinitum’ di cui parlavano gli scolastici. E allora quale Dio manovra Dio come una pedina? E quale altro Dio manovra questo Dio che manovra Dio come una pedina? E così all'infinito…”.
Quirino Principe

È più semplice, per la Verità (e prima ne prendi atto, prima si potrà ri-uscirne sostanzialmente): 

è già successo
quindi
continua a succede-Re.

La “possibilità infinita” è in-de-finita = “serve”, sempre allo stesso (l’oro) scopo. È l’ennesimo Comma 22. Il solito (qua, così) gomitolo “senza fine” da sbrogliare. Qualcosa di apparentemente “senza via d’uscita”. Qualcosa che, tuttavia, “ti prende in carico molto facilmente”, alias, proprio ciò che rappresenta la “pianta carnivora”, molto bella ed accogliente ma “per mangiarti meglio…”. No?

Cosa “è già successo”, quindi? Chi è il Re, “ora”. 

È già successo tutto quello che, linearmente, può essere una guerra, che ha decretato un unico vincitore. Ma che, non linearmente, può collimare con un’unica “proprietà privata” o un “parco divertimenti”, modello Westworld. L’vnicvm ha molti aspetti potenzialmente, però… nella sostanza indica sempre la stessa “cosa”: un solo unico grande totale, impero terrestre. 

Se i massoni se la intendono in termini di “un solo governo, una sola religione, una sola moneta, etc.”, … deve essere chiaro e certificato che è già (qua, così).

E, di certo, non dal 1700/1800. An-nota(ti) questo…

“Quando si lasceranno i due rivali,
quando il tempo oramai li avrà finiti,
il rito certo non sarà concluso.
In Oriente si accese questa guerra
che adesso ha il mondo intero per teatro.
Come l’altro, è infinito questo gioco…”.

Oppure…

“I giocatori si separeranno,
li ridurrà in polvere il tempo,
e il rito antico troverà nuovi fedeli.
Accesa nell’oriente, questa guerra
ha oggi il mondo per anfiteatro.
Come l’altro, è infinito questo giuoco…”.

E, ancora…

“I giocatori, nel grave cantone,
guidano i lenti pezzi. La scacchiera
fino al mattino li incatena all’arduo
riquadro dove s’odian due colori
Non sanno che la mano destinata
del giocatore conduce la sorte,
non sanno che un rigore adamantino
governa il loro arbitrio di prigioni
Dio muove il giocatore, questi il pezzo.
Quale dio dietro Dio la trama ordisce
di tempo e polvere, sogno e agonia?”.

Oppure…

“Nell’angolo severo i giocatori
muovono i lenti pezzi. La scacchiera
li avvince fino all’alba al duro campo
dove si stanno odiando due colori
Non sanno che il fortuito giocatore
che li muove ne domina la sorte,
non sanno che un rigore adamantino
ne soggioga l’arbitrio e la fortuna
Dio muove il giocatore, e questi il pezzo.
Che dio dietro di Dio la trama inizia
di tempo e sogno e polvere e agonie?”.

La “poesia” Ajedrez (Scacchi)”, di Borges, de-scrive un “pavimento” a due colori: il bianco ed il nero. 


Il tipico sfondo della massoneria. Il divide et impera. 

Via di fuga, sostanza, Verità

Qualcosa di tri-unitario che si rivela, “godendo(ne) oltremodo”. Non sei stanco di re-stare sempre in tal giogo! Certo: “di cosa vai cianciando”. No?

Il “punto (di/in sospensione)” è sempre tale:
questo. 

Mettere in dubbio tutto quanto non sia allineato e coperto con la versione ufficiale del potere, financo con quella non ufficiale ma, comunque, sempre avallata dal potere. Del resto, il problema numero uno sei e resti sempre proprio “te” (qua, così). Quale “Dio”, dietro a “Dio”…, Dio”; qualunque nome affibbi al “Dio” di turno. Già! Il c®edo è uguale nella sostanza, in qualsiasi salsa apparente o “teologia, pantheon, costruzione, etc.”. 

Qualcosa che “serve”, per qualcuno che “serve”, ad ab-uso di chi se ne serve”. 

Uno stato di servizio integrale, or dunque. Ergo, ecco l’esse-Re già successo che, indovina, lo continua a “Fare…”, essendoci, a differenza di tutto il resto, che rimane in costante ascolto, come… compost. 

“In Oriente si accese questa guerra
che adesso ha il mondo intero per teatro.
Come l’altro, è infinito questo gioco…”.
“Accesa nell’oriente, questa guerra
ha oggi il mondo per anfiteatro.
Come l’altro, è infinito questo giuoco…”.

In oriente il sol-levante!

Due traduzioni per la stessa “poesia”, poiché in lingua straniera. La “lingua”: ancora il/nel medesimo “giogo”. Sempre la stessa strategia. Sempre la stessa mente. “Elementale, Watson…”. Ma non per “te” (qua, così). : per “te” tutto riluce in maniera differente, come quando la luce cangia sotto gli effetti dello Lsd, che fra l’altro puoi produrre interiormente, anche senza ricorrere all’artefatto a pagamento altrui, che non fa altro che confermare lo stato potenziale del “dentro”, mediante il “fuori”

Non a caso, infatti, “vai fuori” quando sei in tale stato alterato, rimanendo però perfettamente “dentro”, all’AntiSistema. Qualcosa che se non materializzi (sostanzi), ti avrà senza alcuna ombra di dubbio “per sempre”, potenzialmente. 

Sino a quando non ritornerai a/in Te, che rimani coerentemente sede del potenziale contemporaneo. Qualcosa che ancora una volta non ritieni affatto possibile, anche se lo ammetti ogni volta ma solamente durante la durata del “film”, a cui assisti a pagamento anche quando sei a casa “tua”, dovendo pagare un “canone” a qualcuno che manco conosci, epperò “sai” che si tratta di una tassa che paghi allo “Stato” e che pertanto, in seguito, si trasformerà nei “servizi” di cui abbisogni alla bisogna (qua, così).

L’algoritmo ti ha. 

El programma. Lo scopo. Il “desiderata”. Il progetto. Il “perché”. Suvvia: l’oro, ma (ma) attraverso ogni “ar-reso sottodomino” = chi e/o cosa, continua a succede-Re sulla scorta (coorte) dell’esse-Re già successo, che non esiste ma c’è, per “te” (qua, così), facendo sì che di conseguenza è proprio tale impianto ad auto preservarsi alla facciazza “tua”.  

L’algoritmo ti lascia sempre “senza fiato”, alfine. 


Alias, tendi a “morire”, ogni volta. Come seguendo una corrente che non ti lascia scampo, seppure lungo il percorso si snocciola la “tua” vita costantemente AntiSistemica, anche se “pensi positivo”. 

Anche se “pensi e dunque sei”. De che.
Come “IA-AI”!


L’attacco (ennesimo) dell’entità genocida sionista, questa volta all’Iran, ha tutte le caratteristiche del “popolo eletto”. Ovvero, chi colpisce quando meglio crede, dimostrando una “intelligenza” diabolica, andando sempre in goal

Im-punito!

Mentre, chi subisce l’attacco resta ogni volta come “in bambola”. Ergo, i sionisti si muovono con una “qualità superiore”, rispetto agli altri. Sono degli assassini assoluti, però… rivelati oltre ad una strategia sopraffina e sottile:

quella che si ammanta della “storia (deviata)”
e
del controllo del Golem a stelle e strisce
e non solo...

Motivo per cui, a “te” non resta che… essere sempre d’accordo, anche quando non lo sei. Questo avviene perché, “mors tua vita mea”. Chi muore, muore lontano da “te”. E se muore vicino, a “te” è subito chiaro che è meglio “defilarti”, alfine di non fare la stessa “fine”

Perché uno sputo di terra, con pochi milioni di individui, tutti facenti parte però dell’unico esercito, può avere tale potere? , se provavi a metterti contro “Sparta”, ti trovavi tutta la popolazione in arme. Tutti erano guerrieri, forgiati nella guerra per la guerra. La loro era “preparazione” totale. Qualcosa che rende un popolo, una sol “cosa”. Ossia, qualcosa di non ancora auto decaduto nel divide et impera. Qualcosa che è già successo anche a/con “Sparta”, oramai. Non a caso la “Grecia” è sede di forze “aliene” allo spirito di quella terra. L’infiltrazione è molto peggio della guerra, per chi rimane con-vinto di/in una versione delle cose che non rispecchia la sostanza reale in cui “è” o, meglio, vi è “scivolato dentro”. 

L’impero greco è andato. No? Servito, è!

Rimane la “Grecia” = “te” (qua, così), che sei riflesso ovunque nello mondo intiero, essendo un’unica proprietà de-privata da/di Te. 

In cosa consiste l’esse-Re già successo? Bah

Se non (ti) è ancora chiaro, non (ti) è evidente e, quindi, “niente”. Continua pure a… “tifare” per qualcuno, poiché “ti conviene”. 

Chi è un “venduto”? E un “traditore”? 

Socrate fu accusato di empietà, ovvero di non credere negli dei tradizionali di Atene e di introdurre nuovi, e di corrompere i giovani…
I capi d'accusa contro Socrate erano tre: Socrate non crede negli dei della città. Socrate crede in altre e nuove divinità demoniche. Socrate corrompe i giovani…

Ora”, non sembra tale “modo di fare” lo stesso, sostanzialmente, di quello che va in onda platealmente dal “2020”? Qualcuno che si arroga il diritto di imporre la propria versione, utilizzando ogni “strumento” disponibile (vedi la “Costituzione” ad esempio) poiché sempre “interpretabile” ad hoc. 

Le “elezioni” sono andate in un certo modo? 

Allora le annullo, per “infiltrazioni esterne”. Chi decide, cosa? E perché il “prossimo” glielo lascia fare

Per via della gerarchia, prima ancora della “democrazia” che ne deriva. Occupando, mediante una minoranza organizzata, i vertici (gangli) della gerarchia, ecco che il sionismo in the world tutto d’un tratto si trova sempre al coperto (rivelato). 

Gli “strumenti”, del resto, formano sempre una orchestrazione d’e-venti, controllati dal “maestro, direttore”. Tutto “parla” ma se sei un ottuso (“te”), sempre pieno di paure, uhm… è lo status quo (qua, così) che impera del tutto inosservato. Anzi, prendendo tutto “alla lettera”, mentre altri ne traggono un immenso vantaggio in termini di “diretta Vs in-differita”. Lo s-vuoto che si crea, viene mantenuto regolarmente da/in tale modus, ponendo un potente “ritardante” ad ogni “tua” in-ferma convinzione che, presto, scema indirettamente nella versione “così fan tutti”. 

 Come un mix coeso fra paura e “dovere”.

Abbaglio

Nella legislazione veniva specificato che per ottenere sussidi, benefici o premi, era necessario allegare il “certificato dal quale risulti che il chiedente essendo padre di famiglia ha fatto praticare la vaccinazione…”… Nel settembre 1824 il successore di Papa Chiaramonti, Leone XII, con una circolare legatizia abolì l’obbligatorietà stabilita due anni prima, affermando che ci si poteva vaccinare, sempre gratuitamente, su base volontaria e facoltativa…

Il Belli attribuiva dunque ai “massoni” l’idea di voler inoculare il virus del vaiolo e lamentava il fatto che il vaccino toglieva spazio al ruolo affidato da Dio a Madre Natura e si toglieva a una creatura “la fortuna di guadagnarsi il Paradiso…”.

Il successore di Papa Leone, Gregorio XVI, ridiede nuovo impulso alle campagne vaccinali, rimettendo in auge buona parte della legislazione di Pio VII e Consalvi e istituendo nel 1834 la Congregazione speciale di Sanità… Papa Mastai, con la notificazione datata 23 aprile, stabilì anche un piccolo premio in denaro - due pauli - per coloro che, dopo aver fatto la vaccinazione gratuita, fossero tornati otto giorni dopo per far verificare ai medici il buon esito della stessa…
Link

Come per il P-residente “Usa” di turno, anche per il Papa o apaP, vale la stessa “cosa”, confermando la medesima “tesi”:

armata rossa Vs armata bianca
bianco Vs nero 

Vs
quale “Dio” (sta) dietro a “Dio”. No?

Poliziotto buono e/o cattivo = l’vnicvm (qua, così). Perché..., se “te” sopravvivi per x anni, ma l’edificio del potere è in pianta stabile, … nella turnazione passa in secondo piano (si rivela) lo scopo, che ti è chiaro nella costante direzione di spinta del “trend di fondo”. 

Qualcosa che proprio non “registri”, dato che sei “ex-tratto in salvo”, sei stato “salvato (memorizzato)” AntiSistemicaMente. 

La “tua” brutta copia sei “te” (qua, così). 

Il “copia e incolla” o clonazione di Te, da cui l’oro attingono continuamente “nuova linfa vitale” o “energia, alimentazione, senso unico, etc.”. Alimentando “te”, è Te che spogliano, ben conoscendo che il potenziale contemporaneo è in-finito. In tal modo, Te rimani il fornitore dell’alimentazione energetica per l’AntiSistema, mentre sembra che sei “te” mediante il “tuo” lavoro (qua, così) a far girare tutto quanto, come moto perpetuo a “tempo”, dato che prima o poi devi morire, seppure sei sostituito dall’assieme del “prossimo” che è come un moto ondoso senza fine, alimentato da tutto questo andirivieni di… “te” vs Te, che resti appeso al chiodo ma “niente” = “te” (qua, così). 

L’entità genocida sionista è libera di… 

Fattele due non solo domande. Datti la risposta! Perché, per chi è sotto alle relative bombe, tutto è evidente. Mentre, sia la “opinione pubblica” che i “Media”, intercedono per le “vittime” by la storia (deviata) e, quindi, “è tutto ok! Ne hanno tutto il diritto. Lo fanno per proteggersi. Andrà tutto bene…”.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3972
prospettivavita@gmail.com


giovedì 12 giugno 2025

Scatto. Meccanismo. Funzione.


E... finzione.

I sionisti e gli “Usa”, con ogni “alleato”… Vs l’Iran? Certo che fa ridere. “Sulla carta” è una cosa; nella realtà o sostanzialmente, uhm… “dietro” all’Iran non c’è solo il vuoto. È solo che gli uni sbraitano, mediante l’intero megafono mass-mediatico occidentale. Mentre, gli altri “niente”: sembra non voli una mosca.  

Eppure, hanno subito tanti di quegli attacchi ed assassinii che “tanto di cappello”. 

Le “cose” stanno mutando a livello “geopolitico”. Se “prima”, gli yankee attaccavano i nativi con un costante vantaggio tecnologico (a partire dai fucili Vs arco e frecce), adesso il livello si è di molto alzato. Con taluni missili (quelli ipersonici) … questa volta le città dell’occidente sono a rischio. Però, al globalismo (che non ha confini territoriali in quanto non esiste; c’è) sembra non importare nemmeno un conflitto nucleare. 

Anche a SPS, per la Verità! 

Perché avere sempre paura diNo? Perché fare sempre lo stesso “gioco” = il d l’oro giogo. E basta! Sia quello sia. Senza aver nulla da perdere, nella sostanza ti liberi di ogni catena.  

Il problema numero uno (oltre a l’oro)?
Sei “te” (qua, così) ossia laggente

Il tipico essere auto sopravvivente che teme per ogni e qualsiasi “cosa”. Dopo il “riconoscimento” di ogni “diritto”, laggente è con-vinta di… Ma (ma) “niente”: così come ti hanno “fatto”, ti disfano. Lascia stare il “ritornare nelle caverne”, perché sei sempre nella “Caverna”. 

Quale è lo “scatto” che occorre “Fare…”? 

Svincolarti da tale “fermo” auto in-canto AntiSistemico, che scambi costantemente per ben altro = tutto quello che c’è e, dunque, è possibile. Prima di ogni altro aspetto, la “chiusura” è a livello “ele-mentale” (sostanziale). Non ne sei mai persuaso in quanto che “sei troppo scientifico per…”. Non lasci mai spazio alle “sciocchezze”, alias, al tuo potenziale contemporaneo, seppure “te” (qua, così).

Yankee = genericamente denota il tipico americano di sangue anglosassone… (gli “Usa”, l’estensione europea… by Rudolf Steiner). 

Indi, per giunta, mettici che ad esempio ma causalmente, è sempre lo “spettacolo che deve andare avanti”, tutto ciò che ti raccontano ogni giorno-notte sempre sulla Terra AntiSistemica.

Dopo la c-Re-azione, ucciderti – tecnicamente – cosa è? No

Ogni sorta di “linea rossa” come la morale, l’etica, la giustizia, etc. a cosa (chi) ammontano (qua, dentro). Ci sei? Se tutto è da mettere costantemente “fra virgolette”, cosa significa persino secondo “te” (qua, così)? 

Vedi che ci puoi arrivare anche “da solo”. 

A meno che sei davvero “cotto, mangiato e digerito”. È così che sei messo? Non lasci mai alcuno spazio nemmeno alla più spinta “fantasia”? Perché non osi? Non puoi mettere in dubbio, “tutto quanto”? Certo, perché… hai “(sempre) troppo da perdere”. Lerrisate!  

Come lo im-pieghi il “tuo tempo”, usualmente? 

Hai sempre “troppo da fare”, anche se sei un pensionato. È la paura a non mancare mai, però. Paura per/di… “tutto”. “Se non vado a votare mi toglieranno la pensione?”. Ogni volta ti viene da chiedertelo e, ogni volta sviluppi un brivido lungo la schiena ed a livello viscerale, segno che sei davvero “fatto”. Però, in occidente, lo sai benissimo che godi di ogni fermo “diritto”. Uhm

Uno sfasamento epico onnicomprensivo. 

Come l’abbraccio dis-interessato di un boa constrictor. Qualcosa che ti lascia “senza fiato”, al-fine; tanto che te tocca de morire, lasciando ogni “avere o bene” a chi rimane (certo, ad un famigliare e, quindi? Fratelli coltelli. Parenti serpenti).  

È una bella “soddisfazione”, suvvia! 

Lavori per tutta “una vita” per giungere in porto da pensionato e, ops: quanto dura e quanto lasci (qua, così), oltre che lasciarci la pelle, ogni volta. È tutto così effimero, baluginante, nebuloso, vacuo, etc. che… “niente”: i “diritti” sono sacrosanti e nessuno te li può toccare

Nemmeno nel “ripetere che aiuta” ci arrivi.

Di conseguenza, continua a succedere quello che è già successo ma, indovina? “Niente”. Sono proprio quelle “sane abitudini” che garantiscono (l’oro) il “successo” perenne. Quanto “Fa…”:

successo x “n”?
tutto il tempo che ti rimane.
Come un riempitivo!

“I sogni son desideri…”. E, i di-sogni? E, i bi-sogni? “Essere o non essere…”? Esserci! Essere = auto sopravvivere. Dove? Nell’AntiSistema, non visto che manco te ne rendi conto. Alias, ecco l’è-voluto! Ecco il di-segno. La f-orma. Il senso ch’è unico (qua, così). Un… desiderata, proprio. Qualcosa che diventa progetto. Re-altà. Che è “plurale maiestatis” = armiamoci e partiteChi? “Noi, il popolo…”. Un continuo “sacrificio”. 

Peccato! 

“Tutti gli attori sono saliti sulla scena, allo spuntar dell'alba si alza il sipario sulla Valpurgis…”.
Hellsing

Uhm. “A pensar male si fa peccato…”. MaNo? “Spesso indovini…”. Cosa? Inizia a “pensar male” e poi… “vedrai”. 

SPS docet. 

Ora, un personaggio estremamente colto come Quirino Principe, può sbagliarsi su esposizioni di “dati” soprattutto se ad esso molto cari? Bah!

“Nella notte indimenticabile tra il trentuno ottobre e il primo novembre, i cretini americanizzati la chiamano Halloween ma in realtà si chiama “Walpurgisnacht”, la Notte di Valpurga, del 1971, data per me memorabile…”.
Quirino Principe

Se per Principe quella notte è stata “indimenticabile”, significa che è portante. Quindi, perché con-fonde “Halloween” con la notte di Valpurga?
Uhm:

notte tra 31 ottobre e 1° novembre
Vs
notte fra 30 aprile e 1° maggio…

La nascita di questa celebrazione si perde nei secoli, come fusione tra le cerimonie dei popoli germanici relative alla primavera (culto di Ostara) e i riti propiziatori stagionali, con quelli celtici, che celebravano il Beltane (in gaelico fuoco luminoso), secondo il calendario celtico, proprio la notte tra il 30 aprile e il 1º maggio… 
Tale ricorrenza era caratterizzata dall'accensione di falò notturni, uniti a canti propiziatori per la purificazione del bestiame, oltre che alle invocazioni per un buon raccolto estivo, per l'abbondanza, la prosperità, la fertilità, esattamente così come avveniva, ad esempio per i Celti, per la ricorrenza stagionale opposta, il Samhain (notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre, l'attuale Halloween)

Ok? Sembra ufficiale. Principe ha commesso un errore, or dunque? In un “dato” così caro, per esso? Strano

Era caratterizzata da feste, canti, balli tradizionali e falò, ma assunse presto diversi significati, a seconda delle differenti tradizioni e culture dei Paesi europei nei quali si diffuse. Il suo attuale nome deriva da Valpurga di Heidenheim, una monaca bavarese dell'VIII secolo canonizzata dalla Chiesa Cattolica e venerata il 1º maggio…

1° maggio, festa dei “lavoratori”, schiavi. Min(ch)ions...
La rivelazione

Cosa si cela, Oltre?

Originariamente legata a feste precristiane germaniche e celtiche, spesso associate al ritorno della primavera, si è poi intrecciata con la figura di Santa Valpurga, una badessa inglese. Nel corso dei secoli, questa notte è stata interpretata in diverse culture come una festa di magia, stregoneria e rituali, con immagini di streghe che danzano e cantano, spesso associate alla luna (bah; Valpurga sembra “Halloween”. E, questa: “si è poi intrecciata con la figura di Santa Valpurga, una badessa inglese…”).

Secondo alcune tradizioni teutoniche del IV-V secolo, strane figure, identificate successivamente come streghe, in questa notte uscivano dai loro rifugi per danzare e cantare. Queste tradizioni trovarono riscontro, in particolare, nella zona del monte Brocken (Harz), situato in Germania settentrionale, dove questi canti e balli erano dedicati alla Luna

Alla “luna” = all’Oltre (a l’oro, che non esistono ma ci sono, come appunto “spettri, streghe, maghi, spiriti, etc.” = sempre l’oro che sono come Te, essendo “te” ad immagine e somiglianza. Qualcosa di biunivoco!).

Tuttavia, questi rituali furono diversamente interpretati, a seconda del paese europeo ove si diffusero, come cerimonie esoteriche legate al demonio, simili a dei sabba. I satanisti laveyani infatti, consideravano la Walpurgisnacht come una delle tre ricorrenze annuali principali, insieme al proprio compleanno ed Halloween, così come dichiarato da Anton LaVey stesso, in The Satanic Bible…

Come una “combinazione” che apre o chiude (in) qualcosa.

Lo “Zodiaco”, l’ingranaggio o la macch-in-azione del “Genio” frattale espanso.

Combinazione a scatto:
compleanno (Cielo Natale) 

notte Valpurga
Halloween…

Dalla finestra temporale a quella fisica (perenne) ove c'è il “guardiano della soglia (firewall, Montagna Sacra auto riflettente e rivelante), però.
, e non dimenticare “chi” e-segue il “rituale”. 

È una iper-triangolazione d’e-venti.

Quando l’ingranaggio piccolo collima con quello grande, uhm. Ecco lo “scatto”:

strane figure, identificate successivamente come streghe, in questa notte uscivano dai loro rifugi per danzare e cantare… (qualcosa “esce o entra” dai due mondi affiancati + quello “superiore = al di sopra”).

Infatti:

si intitola “Notte di Valpurga” anche un capitolo del romanzo La montagna incantata di Thomas Mann…

Montagna “incantata”. Già! Monte dell’inganno:
è da mo’ che t’inganno…

Luna ingannatrice” è un detto popolare usato per descrivere l'aspetto della luna crescente e decrescente, che sembra ribaltare il significato tradizionale… In altre parole, il detto si basa su una forma di “inganno visivo”... 

La “luna” rivela (indica sostanzialmente) l’Oltre = il “a fianco” della “Terra (AntiSistemica)”. In questo abbraccio mortale, a tenaglia (la f-orma AntiSistemica) che non viene mai meno. 

Sbarcare il lunario… (lunarius; proprio della luna…  indicante la tabula lunaris… la tavola delle fasi lunari, delle lunazioni e dell’anno lunare…; “Raggiungere con successo il porto entro la fine dell'anno…” = ogni anno si “apre” una (o più) finestre o porte di comunicazioni. Altro che le “streghe”. Da Oltre, quando qualcuno entra...; ma, qualcun altro, può anche ri-uscire “a vedere le stelle…”.

Il meccanismo che “gira”, ha posizioni e… posizioni. Quando qualcosa si s-blocca, senti come uno scatto. Cosa significa a certi “livelli”? Lo “Zodiaco” cosa s-blocca, in talune posizioni o “momenti (dell’anno o del… giro)”, magari ricorrenti. No

Maya, Aztechi e Inca sono civiltà precolombiane, ossia popolazioni che vivevano in America prima della scoperta del continente da parte di Cristoforo Colombo... (questo è il l’oro schema: il Re-Seth non lineare, la rivelazione).

Ti dicono che “vivevano” lì delle civiltà “pre-cedenti” la loro “s-coperta”. Una sorta di Comma 22. Questa, la strategia il-logico non lineare:

uno degli Anelli..., ma non l'Unico = ?

Sembra una ripetizione dell’ovvio (se è uno degli anelli, non è unico). No? In-vece; uno degli anelli…, ma non l’Unico (Anello). È diverso. Trovi? Ecco la “pista” da seguire, ri-trovare. 

La stessa “porta” apre su diverse “realtà”, contemporaneamente. 

Dipende da come la “interfacci” o ti “connetti” o (ci) sei! Ossia, non… quando scatta la serratura e la porta si apre sull’unica “possibilità/panorama/scena”. Bensì, quando ti azioni Te e di conseguenza la porta apre alla Re-Altà! Quando ti obbedisce sostanzialmente. Non, quando ti dà il solito “contentino”, che ti apre alla consueta teatralità (qua, così).
Hai la “luna storta”? La questione è di “inclinazione, declinazione”, formazione, ideazione, incubazione, pressofusione, etc.”. Questo macchinario sembra “marchiare” l’auto ri-generazione, andando a personalizzare ogni singolo individuo: 

tutti diversi (divide et impera), seppure tutti uguali (nella sostanza).
Di nuovo, il potere esclusivo dell'Unico Anello!

Il centro (è) de-centralizzato lo è ancora (sempre), il centro portante, ma “in leva”, da remoto, wireless, ubiquamente. El pilota è “Dio” = che c’è, l’esserci sferico. Quando il “Genio” frattale espanso “ti sente/vede” e, dunque, “Comanda Padrone…”. Con l’oro, però, la gerarchia è diventata “gerarchia (democrazia, tanto per citarne una)”: 

ad immagine e somiglianza di ciò che si rivela (non esiste; c’è), dove

, (qua, così). 

Combinazione a scatto:
compleanno (Cielo Natale)
notte Valpurga
Halloween…

Manchi solo Te. Per questo ti “sei (hanno)” trasformato in “te”, lo AntiSistemico per (Sua) eccellenza. 

Ciò che “serve”. 

L’optimvm per tale continuazione di “nulla de che”. 





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3971
prospettivavita@gmail.com