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giovedì 12 giugno 2025

Scatto. Meccanismo. Funzione.


E... finzione.

I sionisti e gli “Usa”, con ogni “alleato”… Vs l’Iran? Certo che fa ridere. “Sulla carta” è una cosa; nella realtà o sostanzialmente, uhm… “dietro” all’Iran non c’è solo il vuoto. È solo che gli uni sbraitano, mediante l’intero megafono mass-mediatico occidentale. Mentre, gli altri “niente”: sembra non voli una mosca.  

Eppure, hanno subito tanti di quegli attacchi ed assassinii che “tanto di cappello”. 

Le “cose” stanno mutando a livello “geopolitico”. Se “prima”, gli yankee attaccavano i nativi con un costante vantaggio tecnologico (a partire dai fucili Vs arco e frecce), adesso il livello si è di molto alzato. Con taluni missili (quelli ipersonici) … questa volta le città dell’occidente sono a rischio. Però, al globalismo (che non ha confini territoriali in quanto non esiste; c’è) sembra non importare nemmeno un conflitto nucleare. 

Anche a SPS, per la Verità! 

Perché avere sempre paura diNo? Perché fare sempre lo stesso “gioco” = il d l’oro giogo. E basta! Sia quello sia. Senza aver nulla da perdere, nella sostanza ti liberi di ogni catena.  

Il problema numero uno (oltre a l’oro)?
Sei “te” (qua, così) ossia laggente

Il tipico essere auto sopravvivente che teme per ogni e qualsiasi “cosa”. Dopo il “riconoscimento” di ogni “diritto”, laggente è con-vinta di… Ma (ma) “niente”: così come ti hanno “fatto”, ti disfano. Lascia stare il “ritornare nelle caverne”, perché sei sempre nella “Caverna”. 

Quale è lo “scatto” che occorre “Fare…”? 

Svincolarti da tale “fermo” auto in-canto AntiSistemico, che scambi costantemente per ben altro = tutto quello che c’è e, dunque, è possibile. Prima di ogni altro aspetto, la “chiusura” è a livello “ele-mentale” (sostanziale). Non ne sei mai persuaso in quanto che “sei troppo scientifico per…”. Non lasci mai spazio alle “sciocchezze”, alias, al tuo potenziale contemporaneo, seppure “te” (qua, così).

Yankee = genericamente denota il tipico americano di sangue anglosassone… (gli “Usa”, l’estensione europea… by Rudolf Steiner). 

Indi, per giunta, mettici che ad esempio ma causalmente, è sempre lo “spettacolo che deve andare avanti”, tutto ciò che ti raccontano ogni giorno-notte sempre sulla Terra AntiSistemica.

Dopo la c-Re-azione, ucciderti – tecnicamente – cosa è? No

Ogni sorta di “linea rossa” come la morale, l’etica, la giustizia, etc. a cosa (chi) ammontano (qua, dentro). Ci sei? Se tutto è da mettere costantemente “fra virgolette”, cosa significa persino secondo “te” (qua, così)? 

Vedi che ci puoi arrivare anche “da solo”. 

A meno che sei davvero “cotto, mangiato e digerito”. È così che sei messo? Non lasci mai alcuno spazio nemmeno alla più spinta “fantasia”? Perché non osi? Non puoi mettere in dubbio, “tutto quanto”? Certo, perché… hai “(sempre) troppo da perdere”. Lerrisate!  

Come lo im-pieghi il “tuo tempo”, usualmente? 

Hai sempre “troppo da fare”, anche se sei un pensionato. È la paura a non mancare mai, però. Paura per/di… “tutto”. “Se non vado a votare mi toglieranno la pensione?”. Ogni volta ti viene da chiedertelo e, ogni volta sviluppi un brivido lungo la schiena ed a livello viscerale, segno che sei davvero “fatto”. Però, in occidente, lo sai benissimo che godi di ogni fermo “diritto”. Uhm

Uno sfasamento epico onnicomprensivo. 

Come l’abbraccio dis-interessato di un boa constrictor. Qualcosa che ti lascia “senza fiato”, al-fine; tanto che te tocca de morire, lasciando ogni “avere o bene” a chi rimane (certo, ad un famigliare e, quindi? Fratelli coltelli. Parenti serpenti).  

È una bella “soddisfazione”, suvvia! 

Lavori per tutta “una vita” per giungere in porto da pensionato e, ops: quanto dura e quanto lasci (qua, così), oltre che lasciarci la pelle, ogni volta. È tutto così effimero, baluginante, nebuloso, vacuo, etc. che… “niente”: i “diritti” sono sacrosanti e nessuno te li può toccare

Nemmeno nel “ripetere che aiuta” ci arrivi.

Di conseguenza, continua a succedere quello che è già successo ma, indovina? “Niente”. Sono proprio quelle “sane abitudini” che garantiscono (l’oro) il “successo” perenne. Quanto “Fa…”:

successo x “n”?
tutto il tempo che ti rimane.
Come un riempitivo!

“I sogni son desideri…”. E, i di-sogni? E, i bi-sogni? “Essere o non essere…”? Esserci! Essere = auto sopravvivere. Dove? Nell’AntiSistema, non visto che manco te ne rendi conto. Alias, ecco l’è-voluto! Ecco il di-segno. La f-orma. Il senso ch’è unico (qua, così). Un… desiderata, proprio. Qualcosa che diventa progetto. Re-altà. Che è “plurale maiestatis” = armiamoci e partiteChi? “Noi, il popolo…”. Un continuo “sacrificio”. 

Peccato! 

“Tutti gli attori sono saliti sulla scena, allo spuntar dell'alba si alza il sipario sulla Valpurgis…”.
Hellsing

Uhm. “A pensar male si fa peccato…”. MaNo? “Spesso indovini…”. Cosa? Inizia a “pensar male” e poi… “vedrai”. 

SPS docet. 

Ora, un personaggio estremamente colto come Quirino Principe, può sbagliarsi su esposizioni di “dati” soprattutto se ad esso molto cari? Bah!

“Nella notte indimenticabile tra il trentuno ottobre e il primo novembre, i cretini americanizzati la chiamano Halloween ma in realtà si chiama “Walpurgisnacht”, la Notte di Valpurga, del 1971, data per me memorabile…”.
Quirino Principe

Se per Principe quella notte è stata “indimenticabile”, significa che è portante. Quindi, perché con-fonde “Halloween” con la notte di Valpurga?
Uhm:

notte tra 31 ottobre e 1° novembre
Vs
notte fra 30 aprile e 1° maggio…

La nascita di questa celebrazione si perde nei secoli, come fusione tra le cerimonie dei popoli germanici relative alla primavera (culto di Ostara) e i riti propiziatori stagionali, con quelli celtici, che celebravano il Beltane (in gaelico fuoco luminoso), secondo il calendario celtico, proprio la notte tra il 30 aprile e il 1º maggio… 
Tale ricorrenza era caratterizzata dall'accensione di falò notturni, uniti a canti propiziatori per la purificazione del bestiame, oltre che alle invocazioni per un buon raccolto estivo, per l'abbondanza, la prosperità, la fertilità, esattamente così come avveniva, ad esempio per i Celti, per la ricorrenza stagionale opposta, il Samhain (notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre, l'attuale Halloween)

Ok? Sembra ufficiale. Principe ha commesso un errore, or dunque? In un “dato” così caro, per esso? Strano

Era caratterizzata da feste, canti, balli tradizionali e falò, ma assunse presto diversi significati, a seconda delle differenti tradizioni e culture dei Paesi europei nei quali si diffuse. Il suo attuale nome deriva da Valpurga di Heidenheim, una monaca bavarese dell'VIII secolo canonizzata dalla Chiesa Cattolica e venerata il 1º maggio…

1° maggio, festa dei “lavoratori”, schiavi. Min(ch)ions...
La rivelazione

Cosa si cela, Oltre?

Originariamente legata a feste precristiane germaniche e celtiche, spesso associate al ritorno della primavera, si è poi intrecciata con la figura di Santa Valpurga, una badessa inglese. Nel corso dei secoli, questa notte è stata interpretata in diverse culture come una festa di magia, stregoneria e rituali, con immagini di streghe che danzano e cantano, spesso associate alla luna (bah; Valpurga sembra “Halloween”. E, questa: “si è poi intrecciata con la figura di Santa Valpurga, una badessa inglese…”).

Secondo alcune tradizioni teutoniche del IV-V secolo, strane figure, identificate successivamente come streghe, in questa notte uscivano dai loro rifugi per danzare e cantare. Queste tradizioni trovarono riscontro, in particolare, nella zona del monte Brocken (Harz), situato in Germania settentrionale, dove questi canti e balli erano dedicati alla Luna

Alla “luna” = all’Oltre (a l’oro, che non esistono ma ci sono, come appunto “spettri, streghe, maghi, spiriti, etc.” = sempre l’oro che sono come Te, essendo “te” ad immagine e somiglianza. Qualcosa di biunivoco!).

Tuttavia, questi rituali furono diversamente interpretati, a seconda del paese europeo ove si diffusero, come cerimonie esoteriche legate al demonio, simili a dei sabba. I satanisti laveyani infatti, consideravano la Walpurgisnacht come una delle tre ricorrenze annuali principali, insieme al proprio compleanno ed Halloween, così come dichiarato da Anton LaVey stesso, in The Satanic Bible…

Come una “combinazione” che apre o chiude (in) qualcosa.

Lo “Zodiaco”, l’ingranaggio o la macch-in-azione del “Genio” frattale espanso.

Combinazione a scatto:
compleanno (Cielo Natale) 

notte Valpurga
Halloween…

Dalla finestra temporale a quella fisica (perenne) ove c'è il “guardiano della soglia (firewall, Montagna Sacra auto riflettente e rivelante), però.
, e non dimenticare “chi” e-segue il “rituale”. 

È una iper-triangolazione d’e-venti.

Quando l’ingranaggio piccolo collima con quello grande, uhm. Ecco lo “scatto”:

strane figure, identificate successivamente come streghe, in questa notte uscivano dai loro rifugi per danzare e cantare… (qualcosa “esce o entra” dai due mondi affiancati + quello “superiore = al di sopra”).

Infatti:

si intitola “Notte di Valpurga” anche un capitolo del romanzo La montagna incantata di Thomas Mann…

Montagna “incantata”. Già! Monte dell’inganno:
è da mo’ che t’inganno…

Luna ingannatrice” è un detto popolare usato per descrivere l'aspetto della luna crescente e decrescente, che sembra ribaltare il significato tradizionale… In altre parole, il detto si basa su una forma di “inganno visivo”... 

La “luna” rivela (indica sostanzialmente) l’Oltre = il “a fianco” della “Terra (AntiSistemica)”. In questo abbraccio mortale, a tenaglia (la f-orma AntiSistemica) che non viene mai meno. 

Sbarcare il lunario… (lunarius; proprio della luna…  indicante la tabula lunaris… la tavola delle fasi lunari, delle lunazioni e dell’anno lunare…; “Raggiungere con successo il porto entro la fine dell'anno…” = ogni anno si “apre” una (o più) finestre o porte di comunicazioni. Altro che le “streghe”. Da Oltre, quando qualcuno entra...; ma, qualcun altro, può anche ri-uscire “a vedere le stelle…”.

Il meccanismo che “gira”, ha posizioni e… posizioni. Quando qualcosa si s-blocca, senti come uno scatto. Cosa significa a certi “livelli”? Lo “Zodiaco” cosa s-blocca, in talune posizioni o “momenti (dell’anno o del… giro)”, magari ricorrenti. No

Maya, Aztechi e Inca sono civiltà precolombiane, ossia popolazioni che vivevano in America prima della scoperta del continente da parte di Cristoforo Colombo... (questo è il l’oro schema: il Re-Seth non lineare, la rivelazione).

Ti dicono che “vivevano” lì delle civiltà “pre-cedenti” la loro “s-coperta”. Una sorta di Comma 22. Questa, la strategia il-logico non lineare:

uno degli Anelli..., ma non l'Unico = ?

Sembra una ripetizione dell’ovvio (se è uno degli anelli, non è unico). No? In-vece; uno degli anelli…, ma non l’Unico (Anello). È diverso. Trovi? Ecco la “pista” da seguire, ri-trovare. 

La stessa “porta” apre su diverse “realtà”, contemporaneamente. 

Dipende da come la “interfacci” o ti “connetti” o (ci) sei! Ossia, non… quando scatta la serratura e la porta si apre sull’unica “possibilità/panorama/scena”. Bensì, quando ti azioni Te e di conseguenza la porta apre alla Re-Altà! Quando ti obbedisce sostanzialmente. Non, quando ti dà il solito “contentino”, che ti apre alla consueta teatralità (qua, così).
Hai la “luna storta”? La questione è di “inclinazione, declinazione”, formazione, ideazione, incubazione, pressofusione, etc.”. Questo macchinario sembra “marchiare” l’auto ri-generazione, andando a personalizzare ogni singolo individuo: 

tutti diversi (divide et impera), seppure tutti uguali (nella sostanza).
Di nuovo, il potere esclusivo dell'Unico Anello!

Il centro (è) de-centralizzato lo è ancora (sempre), il centro portante, ma “in leva”, da remoto, wireless, ubiquamente. El pilota è “Dio” = che c’è, l’esserci sferico. Quando il “Genio” frattale espanso “ti sente/vede” e, dunque, “Comanda Padrone…”. Con l’oro, però, la gerarchia è diventata “gerarchia (democrazia, tanto per citarne una)”: 

ad immagine e somiglianza di ciò che si rivela (non esiste; c’è), dove

, (qua, così). 

Combinazione a scatto:
compleanno (Cielo Natale)
notte Valpurga
Halloween…

Manchi solo Te. Per questo ti “sei (hanno)” trasformato in “te”, lo AntiSistemico per (Sua) eccellenza. 

Ciò che “serve”. 

L’optimvm per tale continuazione di “nulla de che”. 





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3971
prospettivavita@gmail.com