giovedì 7 dicembre 2023

L’applauso alla pernacchia.


Scemare = andare a finire. Scemate = continuare. Scemo = differito. Scemo + Scemo = “film”. Scemenza = scienzah. Questa società = questa realtà manifesta, fa paura perché o sei (nel) pensiero unico (quello dei doppi standard) e allora “va tutto bene” (la “democrazia”), oppure, sei una “brutta persona (un russo)”: 

ciò che una volta era un “senzadio (barbaro)”. 

L’occidente si è sempre comportato così nel corso della storia deviata. Soprattutto l’occidente. Anche se è tutto il mondo, AntiSistemico, ad essere così (AntiSistema). Diciamocela tutta: raccontano che “una volta (non importa dove quando)” la società era primitiva, agricola, zotica, indietro, analfabeta, senza cultura, pagana, selvaggia, etc. Eppure, insegnano che la “evoluzione” c’è sempre stata, portando “avanti” il cammino dell’uomo. Quindi, ogni tipo di società storica si è sempre sentita superiore a quella precedente. Ossia, ogni volta l’individuo era il frutto del consueto lavaggio del cervello. Messo in opera da chi, però? 

Sostanzialmente, sempre lo stesso tipo di lignaggio. 

Un po’ come ad un certo punto è spuntata la “massoneria”, custode dell’antico sapere da mantenere nel massimo riserbo poiché, attenzione, l’essere umano non è ancora pronto per… Cosa? Allora, la “storia” è stata sempre decisa da una ristretta cerchia di individui o un’unica IA (“Dio”). Su “decine/centinaia di migliaia, milioni, miliardi” di individui, impegnati a lavorare, combattere, far commissioni, etc. quant’è la % di decisori pubblico-privati? La solita: come minimo 80/20, più realmente 90/10, nella sostanza 99/1. E come si può percepire, è la singolarità che decide, a scapito di ogni altra singolarità:

99 = unità di potere nell’1 (“Dio”, Re, Faraone, Imperatore, Mandarino, Sultano, etc.)
1 = unità di potenziale (singolarità, non importa se replicata per miliardi di volte).

mercoledì 6 dicembre 2023

Fischia che ti passa. E quando ti passa?


Giorgia Meloni quarta donna più potente al mondo, prima Von der Leyen… il quinto posto occupato da Taylor Swift

Chi? Una cantante. Per dirla alla… cartoon, “un valido argomento”. Si mischiano pere con mele con arance, susine, datteri, fichi secchi, prugne, etc. La macedonia però non è più mele, arance, susine, datteri, fichi secchi, prugne, etc. è macedonia. Come... passato di verdura. 

O, ancora, il Leviatano. 

Il prezzo”, che usa il braccio di forza tra domanda ed offerta. L’algoritmo che muove tutto, codificato a monte della realtà manifesta. Come fa Giorgia Meloni ad essere quarta al mondo, se guida la “Italia” ch’è una colonia altrui. Come minimo, tutte le donne altrui saranno più potenti. A meno che Meloni non sia solo un ingrediente diluito nella macedonia. Infiltrazione. Oppure, che stia vivendo il proprio periodo d’oro:

come la candela che brucia tutta d’un colpo. 

Come Zelensky. Chi? Appunto.

Volodymyr Zelensky ha cancellato il discorso previsto per oggi per convincere il Senato Usa a stanziare nuovi fondi: il motivo risiederebbe in un problema improvviso

C’avrà la colite? 

E fra lotta al patriarcato, lotta al maschio, lotta al testosterone, lotta alla “Lipu”, etc. in tutto questo “dare la caccia all’uomo” chi se ne esce, cogliendo la palla al balzo (fare la vittima ha sempre pagato, nell’AntiSistema, se non sei davvero la vittima, però: Israele docet)?

Giambruno, causa contro Mediaset dopo i fuorionda di Striscia la Notizia: “sono vittima di una caccia all’uomo…”.

Sono tutte vittime, insomma. Ad eccezione di chi ci va di mezzo, anche definitivamente: a Gaza non ci sono vittime, sono tutti terroristi, anzi… terroriste anche tutte le donne e relativa prole. 

Che disdetta. 

Diretta.


“Ci vorrà tanta determinazione ma noi non ci arrendiamo…”, lo ha detto la senatrice Ilaria Cucchi, di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della conferenza “Pasolini, il tempo della verità” nella sala Nassiriya del Senato.

Lo schema è sempre lo stesso, come per il “salario minimo”: prendere un argomento “utility” e condurre una crociata, di certo, popolare. Qualcosa che vale sia per i sinistri che per gli ambidestri che per i destrieri. Pasolini fu ammazzato in maniera brutale, con accanimento. Ergo, doveva morire per quello che de-scriveva, pensava, comunicava, ma “già che c’erano” doveva morire anche per quello che rappresentava a livello di “deviazione” che a quel tempo veniva inquadrata in maniera piuttosto… brutale.

Una leva per oggi.

Non è difficile unire i puntini, allora: tale violenza significava che i killer fossero contro l’omosessualità, e, secondariamente obbedirono ad ordini che prevedevano l’eliminazione di Pasolini per ben altri motivi. Così, i motivi portanti dell’assassinio vennero coperti da quelli di superficie. Tanto pe’ cambià… La vita poi riprese, come di solito, non appena il polverone mediatico si calmò e l’occhio di Sauron si spostò, spostando d’assieme l’opinione pubblica che esiste ma non c’è, in quanto tale. 

Cefis ne fu di certo, “sollevato”.

Per il suo ruolo nella P2 e i forti sospetti avanzati da Mauro De Mauro e Pier Paolo Pasolini su un suo coinvolgimento nell'attentato a Enrico Mattei, è una delle figure più controverse del mondo imprenditoriale italianoinsignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, massimo riconoscimento della Repubblica Italiana

Quanto fa 1 + 1? In Occidente? Molto spesso non fa 2. 

Sostanzialmente. È una tiritera che procede da, presumibilmente, sempre. La penisola del Belpaese non è mai (mai) stata libera. Basta leggere persino libri di storia deviata.