martedì 22 febbraio 2022

Un’altra chance.



Matrix docet. 

Un momento: a proposito di detto “film”, eccoti la chicca finale. 

È tutta per “te”:
bel… pecorone.

Così come ieri, la forza politica non ha fatto passare l'emendamento che eliminava il Green Passa unitamente allo stato di emergenza.

Ti sei mai accorto che l’immagine del “virus” è rappresentata all’interno der cupolone”? Vedere per credere

 

Bene (n’somma). 

Che periodo “meraviglioso”. Trovi? Finalmente viene tutto alla luce solare. Quella che tanto ti “piace”, per dirla alla Meta. Sì, ma in termini di, come dire, beata ignoranza. Come a spolverare inutili soprammobili che fra poco saranno nuovamente impolverati. 

Ciclicità = sostanza. 

E la sostanza non cambia tipo di inquadratura sino al momento della relativa trascendenza dell’immagine campione o da campionare.

Ieri sera, il Presidente della Russia, Putin, ha dichiarato in un discorso storico il riconoscimento delle due repubbliche presenti in Ucraina. Ovvero, subito dopo ha inviato aiuti nei medesimi territori ex ucraini (qualcosa che negli “accordi” pregressi non era stato considerato e, dunque, non è soggetto ad alcuna “sanzione”). 

Putin è per la pace (e la giustizia). No? Così sembra...

Mentre gli “alleati” sono per la guerra (essendo Deep State o sottodomino). Immediatamente, per quello che Mi è giunto agli occhi, Usa, Ue, Uk, Canada, Estonia, Georgia, Romania, Polonia e… Di Maio e Letta (per la “Italia”) hanno chiesto apertamente la convocazione di un tavolo urgente internazionale (i “poveretti”). 

Ovvio che “non riconoscono quanto successo ieri sera”. Ripeto

stanno venendo fuori tutti; ormai.

Infatti, si sono messi la “divisa” da un paio di anni a questa p-arte. 

Questi f-attori partecipano d’assieme ad un quadro desolante ed ormai fallito:

gli “Stati Corporation” sono falliti. 

E, nel mentre, ci sono sedi storiche di Governi di molti di questi “Stati” che sono letteralmente circondate da filo spinato o da strane recinzioni. Chissà:

sarà per la sicurezza del popolo o del Governo stesso? 

È solo “lì” da vedere, ormai. Ergo, o la “cosa” è fatta perfettamente bene (Opposition Trust), oppureè tutto vero. E, ovvio, è assolutamente preferibile la seconda. Vero? 

Oggi è il portale “2 alla n”. 

lunedì 21 febbraio 2022

C’è posta per “te”.




Il buongiorno si vede dal mattino” = il detto significa. 

E significa a più livelli. Perché? Gerarchia. Sei nell’AntiSistema “qua”. E gerarchia significa “solo una cosa”: 

controllo altrui per “te”. 

Hai ceduto il personale potere. Per questo ora c®edi. La gerarchia ha sempre un solo padrone. Tutte le strade portano a… Ci sei? La società è gerarchica e questo significa, sostanzia, indica, ricorda e “parla”. È la prova del nove, ma “a quale pro?”. 

Già. Manco te lo sogni, infatti… “di cosa si tratta?”. Quandodecidi, scegli fra…”, nell’AntiSistema:

“è già successa” l’autentica sostanziale decisione. 

E non è stata affatto la Tua. Non a caso sei “tu” qua nell’AntiSistema, in gerarchia, mentre tutto funziona e continua imperterrit3 a “Farlo…”. Qualcosa che è “senza cuore”? No: qualcosa che funziona (Ambiente), mentre è il chi/cosa se ne approfitta ad esserlo, anche se dalla propria prospettiva “non c’è assolutamente nulla di male”. Perché? Perché va Oltre (Orizzonte) tutta la questione. 

L’essere “umano” proviene dalla “Creazione”, ergo: 

dipende, non è in Sé, appartiene, etc. etc. etc. 

Ergo, tutto è “naturale” o meglio artificiale. Dove? In tal luogo comune e, non, sempre. La giurisdizione dell’eco-dominante è planetaria. Ecco perché (non) si ricorda l’impero totale della Grande Tartaria.

Era già così, ovvero il di-segno è molto più ampio di questi “ultimi” settemila anni di “civiltà evolutiva” narrati come da piano scolastico de noantri o AntiSistemico. 

Reset. Di più: Grande Reset

venerdì 18 febbraio 2022

Le scoperte troppo corte.


Emozioni

Il “bugiardino (?)”, questo s-conosciuto. 

Ma chi lo “legge” veramente, credendoci? Certe s-coperte sono “troppo corte”, proprio come le gambe delle “bugie”, dette anche “chiacchiere” in ambito culinario (dal motto latino). 

Quando “s-copri” qualcosa, che fai sostanzialmente? 

È come rivelare, se ci pensi a fondo. Ovvero, stai adoperandoti per un rito bifronte: 

avente due facce opposte o, chissà, “solo” complementari. 

Dipende. Ad esempio? La “salvezza” e… Operation Trust o, d’assieme, il potenziale contemporaneo. La “sfericità” con dentro tutto. Ciò che s’evoca attraverso il “fermo” atteggiamento o coerenza. Il “Fare…”, che non riguarda alcuna distinzione, poiché ambito inerente al “come ci si riattua a livello di manifestazione nel reale”. 

Dunque, s-coprire è scoprire ma anche coprire; proprio come rivelare = velare doppiamente e, non, svelare. Laddove s-velare rientra sì nel contesto svelare ma anche velare. Mentre rivelare è un rafforzativo del medesimo atto unico o, appunto, velare. 

Rivelare è un boost di velare. 

Ripetere il velo = secretare qualcosa. Poi, c’è anche l’intensità di quello che si compie, ovvero, se secreti qualcosa a qualcuno o a tutti, ciò permette di realizzare scopi diversi in termini di giurisdizione propria, il che “identifica” anche le caratteristiche se non proprio le “fattezze” della relativa (assoluta) ragione fondamentale. 

Ma, in un mondo o, meglio, Ambiente ad auto caratteristica frattale espansa (ad immagine e somiglianza di chi o cosa ne è il “pilota” = il punto di sospensione che, potenzialmente, può essere chiunque) non v’è alcun segreto che sia veramente tale, perché tutto è verità

Dunque, come opera chi rivela?