lunedì 14 settembre 2020

In caso di necessità rompere il vetro (1).



Quale “necessità”. Quale “vetro. E… come si “rompe”?
È una realtà dove non ci sono esseri liberi, perché ciascuno è servo d’una macchinazione tetra e ineluttabile; una trama sottile e tortuosa di denaro e di ossessioni… governa e opera in questo mondo… muove gli umani e li avviluppa ai piedi d’una potenza ambigua, fredda come la morte e indecifrabile”.
L’Attore - Mario Soldati
E in questo mondopesa il sospetto che il male non si trovi situato là dove i fatti sembrano individuarlo, nei volti beffardi e servili di coloro che in noi chiamiamo malvagi; ma ancora altrove, in un punto molto più lontano, dove non ne avvertiamo che gli echi e i lampi; o forse invece molto vicino:
forse nelle pieghe segrete della nostra stessa anima…”…
Mai devi domandarmi - Natalia Ginzburg
Rivista di letteratura italiana XXIII Link
E, questo, è il “tuo” essere “dentro” a qualcosa, che ti limiti a respirare come se fosse normale. Come auto istupidito.
  

venerdì 11 settembre 2020

Rompere il soffitto di cristallo.



“Rompere”? Col rischio che poi ne devi persino pagare i danni. Ovvio:
si tratta di un discorso tra le righe. No?
Ma, stando al giogo...
quando non si tratta di vandalismo, allora si è in una rivoluzione? 
È la guerra, dove tutto è lecito nel durante, salvo poi essere processati dalla parte che ha vinto e che, dunque, decide quale sia l’entità del “male” e di conseguenza anche del “bene”. 
Di più, è una “sceneggiata” quella che va in onda. Ed è sostanziale la “cosa”.
La parte nella parte della parte, etc. etc. etc. 
Una trama assai “profonda”, in grado di avviluppare mentre si sviluppa, cambiando connotati e dimensione alle menti contenute, come leggi e la relativa giurisdizione. 
Qualcosa che tuttavia è globale, sì… ma nell'essenza. 
Mentre impazzano i confini, i limiti ed ogni auto disinnesco. Mentre credi. 
Mentre cedi. 
Mentre sopravvivi e dunque ti esponi al miglior offerente, avendo un prezzo, come un qualsiasi “prodotto” in vetrina, in una società che livella tutto in funzione gerarchica e, poi, in termini di “costi”.
  

giovedì 10 settembre 2020

Fumo negli occhi e ginnastica.



La democrazia non è un giro di valzer…”.
Saverio De Bonis
Referendum, De Bonis: elettori Pd dicano no a brutta legge
Pol-Afe Askanews 8 settembre 2020 Link
Il “tono” di questa informazione è analogo a quello presente in questa.
Covid, positivo il patriarca ortodosso ucraino. Aveva incolpato le unioni gay
Yahoo Notizie 9 settembre 2020 Link
Una sorta di “egoismo” che pervade anche l’aria, dunque. E un effetto boomerang (chi la fa l'aspetti...) che colpisce chi prende pubblicamente una posizione, oppure difende il “proprio” status quo = l’Anti-Sistema, che sfrutta tutto, così come tutto è verità; non fermandosi di fronte nemmeno alla cosiddetta “morte”.
Non riesce a pagare debito e si toglie vita, usurai chiedono soldi a familiari
Adnkronos 8 settembre 2020 Link