venerdì 16 maggio 2014

Dove ti porta la corrente?


Migliorare sistema bancario per facilitare trasmissione politica monetaria…
Bollettino mensile Bce
Questa "corrente", questa "trasmissione"... sta prendendo sempre più vigore, soprattutto, da quando è scoppiata l’ultima grande “crisi internazionale”, a partire dai mutui subprime made in the Usa

L’onda d’urto, che ha colpito l’eurozona, ha “costretto” la Bce (non certo casualmente) a scendere in campo, applicando le sue famose “misure d’intervento non convenzionali”.

Era il 6 settembre 2012.

Draghi: Acquisto bond sarà illimitato, euro è irreversibile.
Il programma di acquisti di bond da parte della Bce sul mercato secondario sarà illimitato, "dobbiamo rassicurare i mercati sulla irreversibilità dell'euro". 
Lo ha spiegato il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, nella conferenza stampa che ha seguito la riunione del Consiglio dei governatori.
"Non è previsto - ha detto Draghi - alcun limite quantitativo ex ante per dimensione e portata a queste transazioni monetarie". 
Il nuovo programma di acquisto della Bce, Outright Monetary Transactions (Omt), riguarderà titoli con scadenza tra 1 e 3 anni e dovrà essere affiancato da azioni simili sul mercato primario dei fondi Efsf e Esm. Il primo programma di acquisti dell'Eurotower, il Securities Markets Programme (Smp), si è concluso con l'acquisto di 210 miliardi di euro di obbligazioni che rimarranno nel portafoglio della Bce
Draghi ha spiegato che le spese dell'Omt saranno sterilizzate e l'Eurotower rinuncerà al suo status di creditore privilegiato.
Il programma sarà inoltre sospeso dal Consiglio direttivo della Bce se gli Stati non rispetteranno gli impegni presi per l'attivazione degli acquisti…
Link  
Draghi ha accettato di aprire una sorta di “buco nero”, attraverso il quale “aspirare tutto il marcio dalla pancia delle banche”, allo scopo conclusivo di “sterilizzarlo”, ossia, di farlo progressivamente nel Tempo… “dimenticare” (reset).
Le regole economiche finanziarie, ad un certo punto del loro “percorso” (proprio come se fossero un fiume), passano per conformazioni del “territorio legislativo e convenzionale” in grado di nascondere. alla più grande platea della “Massa”, il destino di ogni “carico monetario” trasportato e veicolato dalla somma delle “correnti”.

giovedì 15 maggio 2014

I tre passi.


 

Che cosa sai? 
Come ti assicuri che ciò che “sai” corrisponde a verità? In che modo verifichi le nozioni che giungono sino a te? In quale maniera provi a te stesso che i “tuoi studi” si radicano su fatti autentici?
In un Mondo che tende alla logica ed alla “necessità di dimostrare sempre attraverso la prova”, forse ti sarai accorto che, non certo paradossalmente, ti muovi ed affondi in un modello sociale di riferimento unico, totalmente fondato sulle convenzioni e sulle convinzioni. Ossia, in un (Anti)Sistema che viene molto ben fotografato, ad esempio, dal “Paradosso di Moore”:
piove ma non ci credo.
Il paradosso di Moore è un paradosso formulato nel 1942 da George Edward Moore, che tratta dell'assurdità di affermare una proposizione e contemporaneamente affermare di non crederci
Link  
Cioè, è la persona stessa che “se la suona e se la canta”. Un qualcosa di “preoccupante” e assolutamente patologico, persino dal punto di vista della scienza deviata.
Al giorno d’oggi e, forse, da sempre… le persone “credono ma… non troppo”. Cioè, ogni individuo si fonda su una base che affonda (interessi trasversali). Il substrato che sostiene il “peso” umano è, quantomeno, poco stabile ed incongruente, non appena la singolarità si interroga un poco più in profondità.
 

mercoledì 14 maggio 2014

La "porta" del Nucleo Primo.



Ieri, una frase mi ridondava per la mente: “Io sono la porta”. Qualcosa di “già sentito”. Una espressione che, “a pelle”, sembra custodire “qualcosa in più, rispetto a tutto quello che si può pensare”.
"Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo"…
(Gv 10,9)
Qualcosa di attribuito a Gesù.
Quanto è casuale “quello che ti accade”?
Pensa che, a volte, Word stesso cambia la sequenza “su” in “us”, trasformando da sé (in automatico) la prima parola digitata “casuale” in “causale”:
come… dal giorno alla notte.
Questa mattina, la “ricezione” ha aggiunto alla frase appena citata, anche la seguente “assonanza”:
chiave = ch iave
yahweh = pronunciato come “iavè” .
Sembra una dimostrazione matematica.
Quanto è casuale tutto ciò? Perché non soffermarsi un po’ di più, rispetto al solito andazzo; rispetto al solito scordarsi dopo qualche secondo?
Perché non dare peso a ciò che “giunge” (o, si pensa)?
Dunque, abbiamo:
  • la porta
  • la chiave
  • un principio superiore (un Dio non del tutto “Dio”).
È come (ri)tradurre o (de)codificare un sogno.