Aleksej Navalnyj
Tutto quello che so, viene da me.
Come posso essere sicuro di quello che “percepisco ed elaboro”?
Quindi, io non ho nessuna verità in mano, se non la mia (allo stesso modo espresso da ogni individuo e, soprattutto, da ogni individuo che ricopre ruoli di orientamento per la Massa). Nessuno può essere certo al 100% della propria verità, però, molto spesso, la verità derivante dalla preservazione di un interesse personale/elitario altrui… si "capisce/intuisce".
L’umano è un’antenna ed un elaboratore, per cui riceve ed elabora e, dunque, ha anche la capacità di elaborare l’input alla luce del proprio “sentimento”…
La mia verità è, per me, l’unica verità: quella che conta e sulla quale conto.
Le citazioni riportate in SPS, da questo punto di vista, rientrano in quell’ambito di “mia verità”, sulla quale posso tranquillamente discorrere, sempre disposto a cambiare idea - non appena le circostanze me lo faranno con chiarezza capire (secondo i miei parametri di funzionamento).