lunedì 28 gennaio 2013

Il problema è la tua reazione al problema.




Hey umani, non so se ve ne siete accorti… ma anche oggi – immantinente - vi siete risvegliati nella più grande storia. Il ‘risveglio’ è un luogo comune, e riguarda un loop esteriore del vortice in cui ‘siete’.

C’è risveglio e risveglio. Quello a cui conferite un significato relativo al ‘destarsi dal sonno’, rivela quel più ampio intreccio di insiemi frattali inerente a quel risveglio più profondo che, prima o poi, vi accadrà se continuerete a percorrere la via, qualsiasi via che abbiate deciso direttamente o indirettamente di seguire.

Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.
Jostein Gaarder

È la misura che differisce il punto prospettico. Misura, alias ‘livelli di apertura'... di cosa? Della Luce

Il ‘sognare ad occhi aperti’ è un motto estremamente vicino alla vostra realtà di sognatori convinti di vivere alla luce del Sole: voi letteralmente ‘sognate ad occhi aperti’, ossia, dormite sognando le vostre Vite:

sognate ad occhi aperti.

Infatti, quando siete stanchi – e lo divenite regolarmente più volte al giorno e soprattutto alla fine di ogni giorno – non vedete più l’ora di andare a dormire, cioè ‘non la vedete più’ perché state già dormendo. Non è un gioco di parole, badate bene… il modello sonno-veglia è invertito, esattamente come ogni 'cosa' che vedete superficialmente. Il sonno è carico di sogni, così come un albero di frutta lo è del proprio seme. Come assumete la visione di un frutto? Come un qualcosa da mangiare con gusto? 

Non lo assumete mai come il contenitore organico di un qualcosa di estremamente prezioso come il seme.

Vedete il frutto come un alimento e gettate con 'disprezzo e disappunto' il seme, ossia quella particella a cui la prosecuzione genetica dell’albero è legata. La scienza ha creato dei frutti senza semi, cercando di venire incontro ai ‘fastidi’ e alla richiesta della Massa, alla quale danno fastidio quei piccoli intrusi.

Il frattale da cui osservate la Vita è esattamente questo:

scambiando la polarità, invertendo l’ordine delle cose, filtrando la prospettiva.

A che serve dormire, se non si è capaci di sognare?
Lamù

Ah, voi siete abili sognatori. E la ‘Luce che non ha nome’ sfrutta molto bene questo effetto. La ‘sostanza nera’ (Substantia nigra) contenuta nel vostro cervello risponde sensibilmente alla sua presenza:

la degenerazione dei neuroni dopaminergici della sostanza nera compatta porta alla malattia di Parkinson, in quanto viene a mancare il rigido controllo della via nigro-striatale sulla facilitazione del movimento.

Esistono inoltre in questo nucleo recettori per gli endocannabinoidi, di cui si sa poco. La sostanza nera, infine, è certamente un sito di azione del Thc

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Il delta-9-tetraidrocannabinolo (tetraidrocannabinolo, delta-9-THC, THC) è uno dei maggiori e più noti principi attivi della Cannabis, e può essere considerato il capostipite della famiglia dei fitocannabinoidi…

È stato isolato da Raphael Mechoulam, Yechiel Gaoni, e Habib Edery dall'istituto Weizmann, Israele, nel 1964. 

In forma pura, a temperature più fredde, è un solido vetroso, diventa viscoso e appiccicoso, se riscaldato. Il Thc ha una bassissima solubilità in acqua, ma buona solubilità nella maggior parte dei solventi organici…
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Soffermatevi su questa similitudine:
  • in forma pura, a temperature più fredde, è un solido vetroso, diventa viscoso e appiccicoso, se riscaldato
  • il THC ha una bassissima solubilità in acqua, ma buona solubilità nella maggior parte dei solventi organici.
Cioè? Ogni ‘cosa’ funziona in un modo in determinate situazioni e in un altro modo in altre determinate situazioni. Ora… se la vostra scienza afferma una sola delle due modalità e ne plasma un paradigma, ecco che la ‘mezza verità polare’ diventa la verità assoluta.

Dimostrare una certa cosa in un modo scientifico ma sterilizzante della Natura biodiversa della Vita, non esclude che anche l’esatto contrario non abbia una valenza altrettanto importante del lato volutamente illuminato secondo funzione egoica e conservativa del proprio ‘sistema di potere acquisito nel Tempo’.
 
Il lato ombra è quello da cui parte il ‘sistema di potere’ attuale:
  1. assenza di luce dovuta ad un corpo opaco che si trova tra la fonte luminosa e la zona da essa illuminata
  2. (araldica) termine che si applica a una figura dello stesso colore del campo, di cui quindi è disegnato il solo contorno
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  1. assenza di luce dovuta ad un corpo
  2. è disegnato il solo contorno.
Lascio ad ognuno di voi le debite considerazioni.

Dove si trova il ‘corpo’ che vela la Luce? Non certo nella regione fisica delle 3d. Non certo dove pensate di poterlo vedere o trovare. Dove?
 
Nella proprietà dell’energia che la scienza Antisistemica si è guardata bene dall’illuminare. Anzi... per illuminazione di quello che si altera, cambia aspetto, se illuminato. Meditateci sopra… vi conviene.

Il corpo è ‘opaco’, ma non denso o fisico. Può essere anche una membrana, una patina, un velo, etc. Può anche essere energia rarefatta, diversa da quella che siete abituati a ‘vedere’.

Il Sole è tanto brillante! Com’è possibile che la Luce sia velata? 

Non avete termini di paragone, come potete giudicare? Osservate per frattali, per Analogia Frattale e Metodo Indiretto.

Le nuvole cosa rappresentano? Gli ordini di grandezza numerici? Insieme e sottoinsieme? Le caste sociali?

Il lato ombra è una realtà.

Esso è dappertutto. Anche quando andate a fare la spesa. Vediamo un esempio molto sottile/pratico:
  • spendete 4 dando una banconota da 5
  • vi viene dato il resto di 1, che nemmeno controllate mettendolo frettolosamente in tasca.
Poi, guardando lo scontrino risulta che:
  • avete pagato in contanti, 10
  • il resto è stato di 6 (il costo del bene acquistato è corretto, ossia 4).
Che cosa pensate immediatamente?
  • la cassiera ha sbagliato a dare il resto
  • ho guadagnato 2 (6 - 4).
In soldoni, non tornate nemmeno indietro a far presente il fatto.

Però, guardando bene il resto ‘fisico’, ossia quello regolarmente depositato nelle vostre tasche, vi accorgete che esso è corretto: infatti avete 1 (5-4).

È tutto regolare, considererete. Probabilmente la cassiera ha commesso un errore di battitura, però non ci ho rimesso del denaro e va bene così. 

Oltre a tutto, lo scontrino regolarmente emesso conferisce un senso di ‘fiducia’ nel punto vendita.

Tutto regolare! Tutto regolare? Nulla di più falso

Attenzione attenzione signore e signori, andiamo a svelare l’arcano. C’è trucco e c’è inganno…
 
Osservate sottilmente cosa è accaduto dal punto di vista del ‘registratore di cassa’ e a cosa corrisponde sul piano ‘reale’ del punto di vista del ‘proprietario’ e dell’intera struttura che esiste al di là del punto vendita:
  • il registratore segna in entrata 10 (invece di 5)
  • il registratore segna in uscita 6 (invece di 1) a causa del resto dato solo elettronicamente al cliente.
La differenza in uscita è di 5 (6 - 1; la differenza è completamente inesistente, ma nel registratore di cassa genera dei precisi effetti tangibili), infatti… cosa succederà a fine giornata? Che in cassa si saranno fiscalmente/fisicamente 5 denari in più (mai entrati, ma fiscalmente esistenti perché co-creati letteralmente dal nulla. Perchè? Perchè il trucco sta nel non considerare quanto entrato e considerare solo quanto uscito come resto. Perchè è solo una funzione di facilitazione per la cassiera, al fine di non sbagliare a dare il resto, facendo conti a mente e con la fretta, l'ansia e la stanchezza derivanti dall'ambiente di lavoro. Il software prende i dati più rilevanti e tralascia gli altri, oppure anche no. Chi certificherà poi il bilancio? Vedasi a tal proposito il crack della Parmalat)

Badate bene che la cassiera ha dato il resto esatto, ha battuto regolare scontrino ed è in buona fede, ossia… è tutto perfetto dal punto di vista del cliente ed è quindi 'tutto alla Luce del Sole'.

In realtà, c’è stata una sottile evasione per creazione di denaro dal nulla.

Se il registratore di cassa ha un software che, automaticamente, ogni ‘x’ scontrini ne rilascia uno fantasioso, cosa accadrà in quella struttura ‘grande’ in grado di rilasciare centinaia o migliaia di scontrini al giorno? Vero Autogrill?

Tornando all’esempio precedente e ponendo che sia stato battuto solo quello scontrino fantasioso:

in cassa a fine giornata ci saranno 4 denari, ma il registratore ne conterà fiscalmente -2 (10 – 4 = 6 di resto; 4 incassati – 6 di resto = -2). Ossia, una cosa impossibile, visto che il bene è stato venduto e regolarmente acquistato.
 
Ovviamente, il totale sarà mischiato con gli altri scontrini battuti senza fantasie e il tutto si diluirà nella mancanza di controllo. Chi va a vedere che effettivamente ci sia il pezzo da 10 fantasma?

L’effetto finale è che dall’incasso fisico, il proprietario potrà togliere in tutta tranquillità la parte di incasso che risulta consegnata come resto ai clienti forniti di scontrino fantasma.

Ecco cosa accade alla ‘Luce del Sole’:
  • scontrini sempre regolarmente emessi
  • mancata necessità di fare del ‘nero’ nella maniera classica e pericolosa
  • cliente complice indiretto perché non denuncia mai l’accaduto in quanto convinto di avere tratto un vantaggio e comunque certo di non avere perso nulla, comprendendo l’errore di battitura, perchè non abituato a vedere prospetticamente.
  • fiscalità pulita perché il ‘nero’ è alla sorgente
  • dipendenti ignari del ‘trucco contabile’.
Insomma, tutto risulta osservante la legge, no?

Per perpetrare questo sottile gioco, occorre:

un software del registratore di cassa opportunamente calibrato.

Questa è la dimostrazione di come si possa creare denaro dal nulla e di come un certo effetto immateriale abbia sostanziale concretizzazione in questa dimensione ‘reale ma apparente’.
 
Inoltre, dietro al ‘gioco’ chi si cela?
  1. il programmatore
  2. il proprietario
  3. i soci.
Per effetto di cosa possono praticare questa sottigliezza?

Delle leggi, della logica, della tecnologia e della matematica (ossia, della rigidità, del controllo e della precisione apparenti).

Che altro ancora?

Dell’intenzione.

Perché?

Per non pagare troppe tasse.

Cioè?

L’elevata tassazione costringe ad agire secondo altra Natura (sopravvivenza e avidità).

Chi decide la tassazione?

Lo Stato.

Chi è lo Stato?

Sono i cittadini!

Chiedetevi: dov’è che mi stanno imbrogliando? Attenzione… è ancora lo stesso giochetto appena visto.

Tutto possiede nelle 3d una Natura duale che siete voi a polarizzare (direttamente o indirettamente)…
 
Il segreto della serenità? Rimandare i problemi.
Il segreto per essere sereni? Rimandare gli impegni, procrastinare le decisioni, fare finta di niente. Non è il consiglio di uno scansafatiche ma la tesi che regge il saggio 'The Art of Procrastination' di Stanford John Perry, stimato filosofo americano

Le sue teorie sono state riprede un po’ovunque, negli Stati Uniti, rinfrancando non poco chi ama temporeggiare e rimandare i problemi da affrontare.

Che del libro si discuta tanto, anche in Rete, è un segno dei tempi. In un’epoca abituata ad avere risposte immediate, a poter fruire di tutto e subito, Perry afferma che 'rimandare è meglio di sbagliare'. Un altro modo per dire che la ‘fretta è cattiva consigliera’, vecchio adagio delle nonne, dimenticato ai tempi dei social network. 

C’è un sottile motivo psicologico, che nulla c’entra con l’elogio della pigrizia, nelle tesi di Perry: affrontare di fretta il problema o il compito da fare, magari con l’ansia di altre mille incombenze, non fa che peggiorare la situazione

'Il problema – scrive provocatoriamente Perry – non è il problema, il problema è la tua reazione al problema'.

Perry ha definito questa tecnica che richiede, inutile dirlo, anche una certa capacità di ‘ingannare se stessi’, la 'procrastinazione strutturata'. 

Con maggiore consapevolezza, fiducia e calma.

Insomma, l’ansia si vince guardando altrove, senza affrontare di petto il problema, ma ‘colpendolo ai fianchi’.

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Dipende da voi.

‘Il problema non è il problema, il problema è la tua reazione al problema’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 25 gennaio 2013

Onde 8.




Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.
William Shakespeare

Buongiorno Terra, buongiorno a tutti coloro che vi soggiornano con i 'fili' attaccati; il pacchetto è full optional e prevede un inizio ma non necessariamente una fine. Il tutto allo stesso prezzo pattuito per dimenticare… un pezzo di voi. Energia e Tempo. Non è la stessa cosa dimenticarsi le chiavi nella macchina e lasciare le portiere aperte piuttosto che chiuse.

L’occasione fa l’uomo (e non solo) ladro. Vogliamo lasciare chiavi in macchina e portiere aperte? Sì? Beh, allora così sia. La più grande storia va in scena ininterrottamente da 'sempre'; vi accudisce come la lampadina per i piccoli pulcini appena nati. Si trasforma con voi come i programmi automatici che scattano nel corpo della madre gravida. 

Vi conferisce l’idea che il Tempo trascorra per convincervi che è sempre ora di invecchiare

Come? Le portiere sono chiuse? Con le chiavi dentro? Molto bene; allora state imparando a giocare con il ‘Programma’, come è corretto che sia. È apparente l’immagine, tuttavia risulta efficace nel suo intento di preservare la vostra identità offerta al 'migliore offerente'.

Il ‘patto’ è chiaro

voi rinunciate, in cambio dell’opportunità dello ‘stare qua’, a voi stessi, al ricordo di voi… quello autentico, quello dell’essere che ha indossato la strumentazione per il ‘viaggio’.

Tremotino riesce a far firmare un accordo a Shrek, prendendo un giorno della sua infanzia. Shrek voleva vivere di nuovo come un orco per un giorno e finisce così in un'altra realtà. Inizialmente ne è felice, ma poi nota che Fiona è ricercata e che la sua palude è abbandonata. Viene poco dopo catturato dalle streghe di Tremotino e portato al suo cospetto. 

Tremotino è ora il re di Molto Molto Lontano

Shrek, confuso, gli chiede spiegazioni e lui gliele da: 

Tremotino si è preso il giorno della sua nascita, cancellando tutte le imprese compiute da lui (nei film precedenti). Shrek riesce a liberarsi e fugge con Ciuchino, che ha da poco ritrovato e che però non sa chi sia lui
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Vogliamo credere che queste ‘storie’ siano solo fantasia? Certo. Siete liberi di scegliere la prigione che volete… una volta firmato il ‘patto’.

La voce narrante formula articoli Ninja, ossia con quello che c’è, che si trova e che certamente è sincronico. Ora… il fulcro della questione di oggi, per quanto il termine oggi sia una convenzione fissata in voi con fiero cipiglio, ruota attorno al costrutto della ‘memoria’. Non appena dentro al flusso Temporale, la memoria viene come scossa dallo scorrere sequenziale degli eventi. Potete vedere scorrere le vostre esperienze, una alla volta e una sola volta. Peccato! Sarebbe bello usare effetti speciali come la moviola, il replay, etc.
 
Dunque, se adesso (che è sempre presente e identico a se stesso, in quanto macchinario necessario per il funzionamento dell’orologio del Tempo) tu vivi questa esperienza e poi la vedi passare, essa dove va a finire? Non certo del dimenticatoio. Si fissa da qualche parte. Le parti destinate a zone di allocazione di dati sensibili, sono diverse ed alcune hanno un accesso vietato persino a te, che sei il fornitore dei dati. Altre zone, invece, sono a libero accesso. Perché questo meccanismo? 

Per conferire coerenza al gioco. Per tenerti oscurato. Per assicurare l’alimentazione al cosiddetto ‘sistema’, ossia all’Antisistema

un modello avanzato di simulazione esistenziale al quale avete conferito le chiavi della vostra macchina e per il quale non fa differenza alcuna se le portiere sono aperte o chiuse, visto che le portiere, dal suo punto di vista, non esistono.

Esistono per voi e per chiunque veda dalla vostra prospettiva, che avete, come dire, personalizzato per adattamento.

La scatola è chiusa per voi. Il ‘patto’ lo prevede. E voi dovete stare al gioco indirettamente. La diretta della Vita è illusoria, in quanto pianificata da ‘nodi’ molto simili al palinsesto di uno spettacolo teatrale o televisivo.

Che ruolo giocate in questa Vita? Analizzatelo per bene, perché da una simile riflessione nascono aspetti molto interessanti, parlanti, identificanti il ‘monte’ da cui tutto è partito. 

La memoria conserva i ricordi, ossia ciò che per esperienza avete vissuto. 

Non necessariamente ‘imparato’ ma semplicemente ‘vissuto’. Questa alimentazione in termini di informazioni è vitale per lo scopo che si pone l’alba del gioco; esteriormente nutre l’Antisistema, interiormente nutre il Creatore.

Il modo migliore per conoscersi e, dunque, aprire progressivamente l’area di memoria più opportuna, è quello di cogliere il senso di ciò attraverso la funzione di Analogia Frattale, che vi contraddistingue in quanto parte del tutto. Lo specchio è sempre attivo:

rispecchiatevi consapevoli che la vostra immagine è frammentata tutta attorno a voi.

Tutto narra la vostra vicenda. Siete importanti e basilari. Ed è importante che ‘non imparate a ricordare’. Ovviamente è importante da una prospettiva che non è la vostra. Perché, come ogni spettacolo che si rispetti… non siete soli.

Memorie e Sole Centrale: seguite la sincronicità.

Tutto è replicato. Tutto è sempre, in verità, alla vostra portata: solo ‘celato’.

La sequenza di 8 minuti ricorre in continuazione:
 
- i Maya lavoravano molto con la fisica quantica, tutte le piramidi che hanno costruito i Maya sono degli accelleratori di particelle, sapevano che dal 21 al 23 di dicembre ci sarebbe stato questo allineamento planetario e che dal centro della galassia l’energia sarebbe arrivata alla terra e tutto cio’ per una durata di solo 8 minuti. Avevano capito che in questi 8 minuti ci sarebbe stato un livello altissimo di coscienza e che in quei minuti le persone avrebbero preso coscienza di tutte le proprie onde e di tutti gli aspetti della vita ma che poi la terra avrebbe recuperato tutte le proprie vibrazioni e le persone avrebbero iniziato a dimenticare quanto era successo. Dovevamo usare queste piramidi in modo che dopo l’arrivo delle vibrazioni sulla terra le stesse potessero rimanere intrappolate per un lungo periodo. Questo ci avrebbe permesso di mantenere la coscienza risvegliata. 
 
- Come sempre avrà 8 minuti
- 8 minuti e poi esplodo di nuovo?
- Sì...
- È sopravvissuta, ma solo nel Source Code
- Cos’è il Source Code?
- Quando si spegne una lampadina emana un bagliore, un effetto simile ad un’aureola. Lo ha notato?
- Sì
- Ecco. Il cervello è uguale. Il campo elettromagnetico rimane carico per un brevissimo tempo, anche dopo la morte. I circuiti rimangono aperti. Il cervello ha un’altra peculiarità. Contiene una traccia di memoria a breve termine che dura più o meno 8 minuti. Come la telecamera di un supermarket che registra solo l’ultima porzione di vita della giornata su disco rigido. Ora, combinando questi due fenomeni, i circuiti che rimangono vitali dopo la morte su una banca di memoria che va a ritroso di 8 minuti; il Source Code ci permette di fare tesoro di questa sovrapposizione…

Source Code
  
- la nostra prima nascita avviene nell’istante di 8 minuti prima del concepimento, in quell’istante 'ti accordi con Dio' ed accetti di 'esprimere la tua/sua manifestazione ideale di Dio' poi avviene una cosa … scegli un tunnel e nell’istante del concepimento entri 'in un tunnel e cominci a percorrerlo' e in quel tunnel le varie memorie che sono presenti iniziano ad incollarsi a te come piccoli pezzettini di mosaico, piano piano dimentichi la manifestazione ideale di Dio e credi in questi tasselli/memorie finché arrivi alla fine del tunnel con un mosaico completo e 'vieni alla luce' (dicono!!!) ecco quello è il momento della seconda nascita. Indossi 'il guanto di carne' ed i tasselli del mosaico già fatto non fanno altro che aumentare di grandezza, si allargano e il corpo fisico cresce e diventa sempre più grande finché non lo reggi più ed accetti la morte. 
Link 
 
- in informatica, 8 bit è un aggettivo usato per indicare che in una data architettura il formato standard di una variabile semplice (intero, puntatore, handle ecc.) è di 8 bit di larghezza. Generalmente questo riflette la dimensione dei registri interni della Cpu usata per quella architettura.
 
Il termine ‘8 bit’ può essere usato per descrivere la dimensione di: 
  1. una unità di dati 
  2. i registri interni di una Cpu o della Alu che deve funzionare usando quei registri.
  3. indirizzi di memoria
  4. dati trasferiti per ogni lettura o scrittura alla memoria centrale

- il minuto luce è un'unità di misura della lunghezza definita come la distanza percorsa da un'onda elettromagnetica nel vuoto assoluto in un minuto (60 secondi), pari a 17 987 547 480 metri (~18 Gm). Questo è un valore esatto, giacché il metro stesso è definito in rapporto alla velocità della luce.
 
Alcune distanze astronomiche sono comunemente espresse in minuti luce. Tra queste, la distanza tra la Terra e il Sole (pari a circa 8 minuti luce) e la distanza di varie sonde spaziali lanciate dalla Terra.
 
In astronomia, usare un'unità di distanza espressa in termini di tempo è comodo perché indica il tempo di ritardo nelle comunicazioni tra i due punti considerati. Per esempio, un qualunque segnale emesso nelle vicinanze del Sole impiegherà circa 8 minuti a raggiungere la Terra.

Link 
 
La voce narrante è come un Ninja: utilizza quello che trova annusando il flusso.

Leggete per bene. Allargate la vostra cerchia. Espandetevi occupando tutto lo spazio, ma dal vostro centro. Il controllo deve rimanere centrale alla vostra senzienza. 

Protezione della memoria.
Gli attacchi mediante sovraccarico del buffer sono tra i più comuni meccanismi, o vettori, di intrusione nei computer. In questi casi viene inviata a un controllo o un flusso di input una stringa di dimensioni superiori al buffer di memoria allocato per contenerla. La stringa introduce nel sistema del codice che, una volta eseguito, diffonde un virus o un worm… Sulle Cpu che lo supportano, il sistema operativo può attivare un bit di protezione…

Link 
 
È un ‘sovraccarico’ quello che vi accade. Ciò è per mantenervi nella simulazione causando coerenza con la simulazione stessa e con quelle parti di voi che ‘si lasciano convincere’; tutte le altre sono imbonite e relegate a rumore di fondo.

È chiaro che la numerologia nasconde verità assolute; tutto il rumore di fondo serve per celare il significato chiave di alcuni numeri e sequenze di blocco e sblocco; il numero 8, che anticamente era stato decodificato e poi regolarmente frammentato, è uno dei numeri chiave:

il tempo impiegato per coprire la distanza percorsa dalla Luce tra il Sole e la Terra.
 
Quello è il Tempo chiave, l’ottava che determina la frequenza di gancio/sgancio tra le dimensioni ed entro ogni livello della Creazione.

In musica, un'ottava (a volte abbreviato 8a o 8va) è l'intervallo tra le stesse note posizionate a livelli di frequenza doppia (o dimezzata) nella scala musicale, comprendente, nella scala diatonica, le frequenze intermedie delle altre sei note pure. L'intervallo, contando entrambe le estremità, è composto da 8 note, da cui il nome…
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I pacchetti di dati provenienti dal Sole, che fa capo alla rete dei Soli Centrali, unisce l’intero Universo. Le onde viaggiano con picchi di 8 minuti… Voi nascete 8 minuti prima che sulla Terra. Il Tempo intercorso è fisico, terrestre, 3d, perché avete già firmato il ‘patto’ e avete già iniziato a materializzarvi.

Per il terzo giorno di fila utilizzo questa citazione:

Il lavoro multitasking fa male: danneggia la memoria.
Morgenstern spiega come sia scientificamente dimostrato che il cervello non può passare da un’attività all’altra senza perdere tempo prezioso. Nel passaggio da un ambiente mentale all’altro impieghiamo il quadruplo di tempo a ricostruire un’idea. E nel multitasking, quando una decina di finestre sono aperte sul nostro Pc, commettere errori è più facile. Inoltre le neuroscienze ci dicono che ciò che impariamo durante un’attività in multitasking viene trattenuto molto meno dalla nostra memoria a lungo termine costringendoci, di fatto, a dover reimparare.

Uno dei principali colpevoli di questa 'epidemia del multitasking' è lo Smartphone che impedisce ai lavoratori di avere delle aree di irreperibilità e di sicurezza dalle informazioni in entrata. Il fatto stesso che le relazioni personali (siano esse professionali, famigliari, sentimentali o amicali) passino sempre di più attraverso uno schermo che  è, allo stesso tempo, uno strumento di lavoro, non fa che suffragare l’ipotesi che social media e affini siano, come ha scritto ironicamente qualcuno, 'armi di distrazione di massa'.

Il cervello per operare al massimo delle proprie potenzialità ha bisogno di far lavorare tutte le sue parti e il multitasking, invece, riduce il raggio di operatività della memoria

Link 
 
Ecco l’attacco di sovraccarico al buffer della vostra mente. Ciò che vi zavorra, che non vi lascia andare, che vi allontana dal centro e ancora alla periferia che è un centro ‘altrui’.

Il fatto stesso che le relazioni personali (siano esse professionali, famigliari, sentimentali o amicali) passino sempre di più attraverso uno schermo…
 
Uno schermo, ossia lo specchio che vi riflette. Ciò che vi riflette può anche incatenarvi? Sì, indirettamente. Attraverso le vostre rinunce. Esso è vivo quanto voi ed esercita con precisione una funzione... pur essendo tuttavia vivo ed avendo la chiara intenzione di rimanerlo il più a lungo possibile.

Il trasporto di sostanze attraverso le membrane è un fenomeno fondamentale per i viventi. Tutti gli esseri viventi sono separati dall'ambiente da speciali barriere costituite dalle membrane, che rendono possibile uno scambio selettivo di materiale con l'ambiente esterno e provvedono a mantenere costante nel tempo la composizione interna. Tutti i fenomeni biologici, inoltre, sono in pratica strettamente connessi ai processi di membrana. Le membrane svolgono infatti un ruolo di primaria importanza sia nella trasformazione dell'energia chimica in lavoro meccanico, osmotico o elettrico, sia nell'acquisizione e utilizzazione dell'informazione, sia, anche se in grado minore, nella riproduzione…
Link

È molto importante e viene ripreso anche il concetto di membrana:
  • esse separano
  • esse scambiano
  • esse trasformano
  • esse ricevono/trasportano.
Lo schermo del computer o televisivo è una membrana con le stesse caratteristiche appena citate.

Voi diventate un tutt’uno con lo schermo e approvate indirettamente le funzioni biologiche di cui è in possesso; la simbiosi genera nel Tempo un sovraccarico e il vostro inradicamento/dimenticanza.
 
Siete come tossicodipendenti che necessitano della dose quotidiana. Il lato celato è che siete voi stessi a ricercarla. Non servono evidenti spacciatori… tutto si compie su un altro piano e con la vostra complicità indotta.

Ogni 8 minuti giunge un onda diversamente polarizzata, la quale tenta di forzare la vostra roccaforte dove siete auto prigionieri. L’inconscio è stato convinto di dovervi proteggere da ciò che viene per darvi una mano ed esso è molto potente.

Conferitevi la possibilità di fare entrare un’onda 8. 

Analizzate il carico informativo e permettetevi di provare il nuovo ‘gusto’.

Dipende da voi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 24 gennaio 2013

Alla ricerca dell'acqua dolce.



'Figure and Space' drawing by Schlemmer

Sto ancora cercando di trovare dell’acqua dolce. Se esistesse… il the non necessiterebbe dello zucchero. L’acqua salata è davvero salata; quella dolce, non è davvero dolce. Per renderla tale la devo modificare artificialmente.

Questo ‘luogo comune’ descrive la superficie di un loop, un vortice di credenze, un’orbita concentrica del sasso lanciato nello stagno. La mano che getta il sasso, il pensiero che aziona la mano, l’intento che muove il pensiero, l’idea che progetta il pensiero, l’ispirazione che preme sulla fucine delle idee… il campo energetico da cui trae origine l’ispirazione… e poi… cos’altro?
 
In questo viaggio ai confini del flusso informativo, ciò che limita ad un certo punto è relativo alla struttura di contenimento della mente. Non si può usare questa configurazione chiusa a riccio, per analizzare l’origine, il senso, lo scopo, di ciò che siamo e che ci circonda e caratterizza.

Usare una vettura per viaggiare nel Mondo disponibile su strada, al fine di trovare il ‘Creatore delle automobili’ è una semplice utopia; paradossalmente, quando la vettura avrà necessità di un meccanico, sarà più vicina alla 'fonte della conoscenza', però sarà sufficientemente consapevole per staccare il proprio flusso centrale sul ‘disturbo’ che l’ha costretta, soffrendo, a rivolgersi ad un ‘dottore delle macchine’?

Il guasto veicola; cosa non facile da comprendere quando si soffre e quando si devono spendere 'denari' e l’impianto emozionale viene tradotto nella sua mera versione sofisticata dalle apparenze.

Andare oltre; cosa anch’essa non facile da mettere in pratica allorquando le apparenze hanno la solidità di una montagna, vero?

La voce narrante vi saluta e vi augura la buona giornata nella più grande storia!
Radio narrante è con voi immantinente
come una necessità ordita indirettamente…

Avete presente il concetto di colazione e di lavarsi i denti? Ecco…

Quali notizie? La mia calamita è altresì ampia necessità scambiata per… cosa? Teatralità vacua? Onirica dissenteria? Una spugna da gettare? Malumore da sputacchiera? Zucchero per acqua dolce? 
 
He He He… come si ride strano sulla ‘carta’, tra le righe o sotto i baffi.
 
Roberto Baggio annuncia l'addio al settore tecnico della Federcalcio. Chiamato nel 2010 dopo il deludente Mondiale del Sudafrica accusa al Tg1:

Lascio perché non mi hanno permesso di lavorareHo provato a esercitare il ruolo che mi hanno affidato, ma non me l'hanno consentito, non sono disposto più ad andare avanti… Ho lavorato per rinnovare la formazione dalle fondamenta, creare buoni calciatori e buone persone’…
Link 
 
Lo sport non ‘paga’? Il 'rovescio della medaglia' è un post carriera all’insegna della coerenza, in un Mondo che è coerente con le proprie forme incantesimale e che ‘difende se stesso’.

In certi ambienti resistono solo le personalità affini alla polarizzazione auto esistente. Gli altri, i ‘diversi’, non ce la fanno perché è troppo dispendioso vendersi un poco alla volta, giorno dopo giorno. I ‘diversi’ lasciano prima e lasciano soprattutto campo libero alla perpetuazione del gioco di squadra 'altro' in atto.

In queste esternazioni lucide e senz’altro motivate e corrette, c’è un’ampia prospettiva sulla quale indagare a fondo attraverso Analogia Frattale; con la ‘lente’ occorre entrare nel particolare e applicare la ‘mezza verità’ dominante alla rimanenza dello scenario 3d. 

È tutto perfettamente rispecchiato.

Invece, chi è che va ad indagare ed è incaricato di proteggere la ‘res publica’?
 
Cybercrimine, da governo decreto per accrescere difese.
Il governo ha approvato oggi in un decreto interministeriale nuove misure per la difesa informatica, che istituisce anche un ‘nucleo per la sicurezza cibernetica’ a Palazzo Chigi - L'Italia si dota così della prima definizione di un'architettura di sicurezza cibernetica nazionale e di protezione delle infrastrutture critiche - dice il comunicato.

Secondo dati di settore, citati dal governo, ‘il 40% degli attacchi (informatici) richiedono almeno 4 giorni per essere risolti. Nel 90% dei casi l'attacco ha successo a causa dell'errata configurazione del sistema di sicurezza e per la mancanza di competenze specifiche’.

Nel maggio scorso il Parlamento aveva approvato una mozione che impegnava il governo in questo senso, e a luglio è passata una legge che affida la protezione cibernetica ai servizi segreti.

La nuova struttura prevista dal decreto comprende tre livelli: ‘Uno politico per l'elaborazione degli indirizzi strategici, affidati al Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica; uno di supporto operativo ed amministrativo e a carattere permanente, il Nucleo per la Sicurezza Cibernetica presieduto dal Consigliere Militare del Presidente del Consiglio; uno di gestione di crisi, affidato al Tavolo interministeriale di crisi cibernetica’, dice la nota.

Manca ancora invece il ‘Piano nazionale per la sicurezza dello spazio informatico’ che verrà elaborato anche con la collaborazione delle aziende private.

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  • protezione delle infrastrutture critiche (le infrastrutture sono quelle 'tecnologiche' di controllo, che giungono sin nelle vostre case, abbellite ed indorate attraverso la loro funzionalità apparente)
  • nel 90% dei casi l'attacco ha successo a causa dell'errata configurazione del sistema di sicurezza e per la mancanza di competenze specifiche (è frattale il meccanismo, essendo voi di fatto alla completa mercè del Controllo in ogni sua forma. Annotatevi: errata configurazione e mancanza di competenze. È ciò che vi è successo nel Tempo e ciò a cui avete aperto la porta nel Tempo)
  • una legge che affida la protezione cibernetica ai servizi segreti (ossia, rimane tutto in ‘famiglia’ e nessuno saprà mai niente di quello che veramente ‘gli accade’, se non fra 50 anni, quando le informazioni avranno la stessa presa di coscienza di un panino a pancia piena)
  • la nuova struttura prevista dal decreto comprende tre livelli (sono sempre 3 i livelli, che coincidenza. Non a caso la voce narrante osserva da 3 livelli della prospettiva)
  • collaborazione delle aziende private (questo è il ‘patto col Diavolo’ a cui le aziende, in qualità di adepti, devono soggiacere per motivi cardine, non da ultimo la discutibile faccenda legata alla propria sopravvivenza).
Le notizie vanno delicatamente sventrate e analizzate frattalmente come interiora di animali usate per la divinazione. Avete presente cosa fanno gli indovini nei film? Diciamo, alcuni tipi di indovini… altri si limitano a leggere un fondo di caffè.

Leggiamo molto bene, con occhi ‘cardiaci’:

Mps, Profumo: Stiamo facendo trasparenza, c'è un rischio d'immagine.
‘Sono vicende complesse, c'è un rischio d'immagine per Mps. Con il lavoro che stiamo facendo però torneremo ad avere la reputazione che ci meritiamo’. Così Alessandro Profumo, a.d. di Mps, al Tg1 commenta gli ultimi sviluppi sulla vicenda della banca. ‘Nel 2012 abbiamo fatto un grossissimo lavoro di trasparenza - aggiunge Profumo - la situazione in generale di Mps richiede una rifondazione del rapporto con Siena’.

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  • sono vicende complesse (davvero complessa è la visione, se non si osserva dai 3 punti della visione prospettica d’insieme)
  • c'è un rischio d'immagine per Mps (diciamo che l’immagine è completamente distrutta, e non è nemmeno la prima volta, ma la Massa dimentica in fretta, vero? Basta cambiare logo, nome, dirigenza, etc.)
  • con il lavoro che stiamo facendo però torneremo ad avere la reputazione che ci meritiamo (il lavoro che stanno facendo è quello di continuare ad intessere un piano che prevede di trafugare premeditatamente per poi essere ‘salvati’. Non sono cattivi, è la forma aggregativa che è così ormai. Come potete cambiare ciò che ‘è’? Occorre Tempo e miticità, intento e idee chiare derivanti dalla consapevolezza).
Mps, continuano gli scandali. Crolla il titolo in Borsa.
Pubblicata su Il Fatto Quotidiano, ‘Alexandria’ riguarda un'operazione di ristrutturazione del debito per centinaia di milioni di euro, avviata nel 2009 per ritoccare i conti, sottoscritto dalla Mps con la banca giapponese Nomura

L'accordo, rimasto segreto per anni, consisteva in questo: 

Mps scaricava sulla banca giapponese le perdite causate da un derivato, molto rischioso, sui mutui ipotecari, migliorando il suo esito di bilancio relativo al 2009. In cambio, l'istituto di credito senese avrebbe acconsentito al rimborso con la sottoscrizione di un asset swap della durata di 30 anni. Operazioni di per sè non illegali, a meno che non vengano comunicate ai vari organi di vigilanza e inserite nel bilancio. Cosa che non è stata fatta, così l'accordo segreto ha previsto una correzione nel bilancio 2012 di circa 220 milioni di euro.

Continua ad essere immersa in una nube tossica la storica banca senese… 

La situazione della banca si fa sempre più difficile. Già ad agosto, il governo Monti aveva avviato un piano di salvataggio per la Monte dei Paschi, con un finanziamento pubblico di 2 miliardi di euro. Una cifra che, sommata agli 1,9 miliardi dei Tremonti-bond ricevuti nel 2009, arriva a quota 3,9 miliardi elargiti dallo Stato

Una soluzione bocciata a dicembre da Mario Draghi, presidente della Bce, contrario alla proposta Monti-Grilli di dare la possibilità alla Mps, in mancanza di liquidità, di pagare gli interessi sul prestito obbligazionario con nuovi titoli di debito, in alternativa all’assegnazione al Tesoro di azioni Mps. Unico paletto: che tale opzione sarebbe stata utilizzabile solo per gli interessi maturati nel 2012 e nel 2013, che secondo le stime ammontano a circa 550 milioni di euro. Arrivando così ad un debito nei confronti dello Stato di  circa 4,45 miliardi.

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Capito? La nube tossica che immerge la banca è una forma pensiero e la nube che ieri ha avvolto mezza Francia è ad immagine e somiglianza di questa ‘nube’. È l’effetto ‘farfalla’, ossia la Natura intima della dimensione che pensate di conoscere senza conoscerla ma ascoltando a bocca aperta coloro che vi dicono di conoscerla.

La ‘conoscenza’ è pericolosa, infatti ha condotto Adamo ed Eva alla cacciata dal Paradiso artificiale in cui erano immersi e contenuti.

Mps con Monti Bond già richiesti può assorbire effetti operazioni strutturate.
Le analisi che Mps ha in corso riguardano tre sole operazioni strutturate e la banca ritiene che i 500 milioni aggiuntivi di Monti Bond già richiesti siano sufficienti a poterne assorbire dal punto di vista patrimoniale le conseguenze

La nota precisa che nessuna delle operazioni è stata sottoposta all'approvazione del consiglio ‘in quanto ciascuna rientrava nei poteri delle strutture preposte alla gestione operativa’.
 
Non sottoposte al cda ma nemmeno correttamente contabilizzate, secondo Viola. Rispondendo alla domanda se la Banca d'Italia abbia avuto tutte le possibilità di accedere alle operazioni finanziarie, Viola a SkyTg24 ha detto:

La possibilità delle autorità di vigilanza di conoscere queste operazioni in modo compiuto dipende dalla corretta contabilizzazione delle medesime e soprattutto della corretta gestione della contabilizzazione. In questa situazione sono mancate entrambe’.

In una sua nota la Banca d'Italia dice che ‘la vera natura di alcune operazioni riportate dalla stampa è emersa solo di recente a seguito del rinvenimento di documenti tenuti celati all'autorità di Vigilanza e portati alla luce dalla nuova dirigenza di Mps’…

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  • poteri delle strutture preposte alla gestione operativa (come dire che ‘la testa non sa quello che fa il piede’)
  • la vera natura (molto curiosa questa espressione utilizzata. La ‘vera natura’ è certamente un’altra rispetto a tutto quello che può pensare la Massa, un giornalista o i dipendenti e la dirigenza stessa della banca)
  • portati alla luce dalla nuova dirigenza di Mps (ecco il leit motiv, il ritornello, lo schema classico utilizzato da sempre attraverso il meccanismo della ‘restaurazione’. Le responsabilità per l’accaduto scivolano via come acqua dolce o salata. La nuova dirigenza è la vecchia di un’altra banca, di un’altra realtà anch’essa perlomeno dubbia perché sempre circoscritta nel raggio d’azione di analoghe forme pensiero. Una mano lava l’altra, si dice. In questa maniera si lava non solo il denaro ma si fa riciclaggio anche delle persone affini alle infrastrutture del Controllo).

Mps, Bankitalia: operazione su derivati fu tenuta nascosta, ora s'indaga.
Intanto, in un'intervista pubblicata oggi, l'amministratore delegato di Mps ha detto che le perdite attualizzate su operazioni strutturate attuate dalla banca si aggirano sui 720 milioni di euro, e che le perdite sono ‘di fatto già comprese nelle operazioni di risanamento in corso’

La nota di Bankitalia aggiunge che ‘le operazioni sono ora all'attenzione sia della Vigilanza sia dell'autorità giudiziaria, in piena collaborazione. Gli approfondimenti e le indagini sono coperti da segreto d'ufficio e da segreto istruttorio. Nei mesi scorsi i vertici di Mps sono stati rinnovati. I nuovi amministratori stanno cooperando con l'autorità giudiziaria e con la Banca d'Italia per accertare le passate circostanze’.

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Perchè non si fa chiaramente il nome dell’amministratore delegato di Mps?
 
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit dal 1998 al 2010. Dopo aver portato quasi al fallimento il più grande gruppo bancario nostrano con la sua strategia di acquisizioni e l'adozione di pratiche come la vendita di derivati alle società e agli enti pubblici o di titoli Parmalat e Cirio nonché di bond argentini poco prima dei rispettivi crack e dopo essere stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Milano per frode fiscale attraverso l'operazione Brontos, ha ricevuto da Unicredit una buonuscita di 40 milioni di euro ed è passato a capo di Monte dei Paschi di Siena, i cui enormi problemi finanziari e giudiziari sono cronaca di questi mesi
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Questa è una parte della ‘nuova dirigenza’ della banca. Compris?
  • le perdite sono di fatto già comprese nelle operazioni di risanamento in corso (operazioni di risanamento! Che fine alchimia. Che terminologia delicata e dedicata. Che maestria nel coprire i buchi con le pezze e le ‘pezze coi buchi’ con le nuove pezze).
La mummia è servita.
  • le indagini sono coperte da segreto d'ufficio e da segreto istruttorio (ovvio; chi avrebbe interesse ad attirare ancora maggiore attenzione sul falò acceso? La segretezza è un altro dei soliti meccanismi per coprire d’indifferenza e permettere che il multitasking Antisistemico compia l’opera di cancellazione della memoria massiva).
Il cervello per operare al massimo delle proprie potenzialità ha bisogno di far lavorare tutte le sue parti e il multitasking, invece, riduce il raggio di operatività della memoria
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Gli organi infrastrutturali Antisistemici sono anche quelli dei Mass Media; come potrebbero non esserlo, vista la loro alta valenza strategica. È come disporre di una cima da cui osservare i movimenti del ‘nemico’ e rinunziare a piazzare là delle vedette opportunamente attrezzate.

Certe cose non accadono solo nei film. I film raccontano ciò che è successo e probabilmente quello che succederà se si va avanti nella stessa direzione. È persino logica applicata ai fatti.
 La voce del narrante è una costante
non ne potete più fare a meno
non ne potrete più distaccarvi
non è una minaccia...

È una promessa
perché usa lo stesso spartito
che così bene già rintocca.

Non sono versi
non sono in rima
bensì
sono
solida prospettiva.

Una serena giornata nella più grande storia mai raccontata e… occhio alla penna.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com