giovedì 2 agosto 2012

Chi gioca in prima base?




La ‘storia si ripete’ e allo stesso Tempo ‘le cose non accadono mai due volte nello stesso modo’. Bello, eh? 

È il Leone di Narnia ad affermare la seconda verità, la seconda polarità dell’espressione totale, mentre la prima verità, o polarità, è persino divenuta usuale nel nostro campo di conoscenza; essa è inerente alla ciclicità delle 3d.

Queste due facce ‘diverse ma contemporanee’, della stessa medaglia, creano quella ‘costante di sfasamento’, che rende complessa la decodifica ‘di quello che avviene secondo i cardini impartiti dal Piano Divino’. 

Un modo efficace per decrittare questo ‘codice’ è l’utilizzo dell’Analogia Frattale, la quale riporta sempre al livello dell’osservazione la 'traslitterazione' sensata dei fenomeni in corso depurati dalla ‘costante di sfasamento’. Ovviamente questo è un processo ‘teorico’, in quanto è l’individuo che ha il compito, inerente e successivo, di mantenersi ‘aperto, pulito e fiducioso della dinamica naturale che sta sfruttando’. 

Se solo uno di questi tre punti viene meno, se cala anche per un istante la ‘concentrazione’, allora tutto ritorna in quello stato di confusione, che conduce nuovamente allo smarrimento

Quello che possiamo ‘capire’ è sempre all’altezza della nostra ‘vibrazione di corda’. Ossia di quella configurazione energetica che possiamo 'schierare' e che può cambiare istante dopo istante. È sempre tutto in ‘gioco’.

Non è una questione di tenere sempre la ‘guardia alta’, di difendersi da qualcosa di non ben specificato, bensì di mantenere il proprio livello di ‘presenza’ sempre perlomeno costante, in funzione della misura utilizzata per la ‘consultazione frattale richiesta e messa in atto con un preciso moto intenzionale’.

Non so se è chiaro il concetto. È difficile esprimere chiaramente le informazioni che giungono dal canale SPS: informazioni puntuali e destinate 'a chi'? Non lo so.

Chi gioca in prima base?
Rain Man

In parole ‘povere’: 

credendo in se stessi e nella Natura 'confidenziale' del Tutto, è possibile osservare per comprendere

Non si necessita di divenire/essere degli ‘esperti di turno, ma basta esprimere l’intenzione di giungere alla ‘conoscenza di…’. A livello opportuno, al nostro livello, il frattale tradurrà per noi la risposta alla nostra ‘domanda’ (domanda che può essere anche una semplice osservazione chiarificatrice), qualsiasi sia il nostro livello/capacità di comprensione. Ok?

Lo capiremo? Capiremo la 'risposta?
   
Questa ‘risposta tradotta ed opportunamente livellata’, necessita al contempo della nostra presenza ad una intensità perlomeno costante in riferimento all’energia posseduta durante il precedente step di consultazione. È come inserire una monetina in un telescopio sul lungomare e, invece che osservare le stelle, andare via oppure non guardare nell’obiettivo perché attratti da qualcosa d’altro, che sta accadendo nelle nostre vicinanze (una bella donna, qualcuno che è caduto, etc.). 

La concentrazione è coerenza: una coppia di valori che vanno a braccetto.

Tutto quello che concorre a farci ‘pensare ad altro’, equivale alla ‘costante di sfasamento’. Una vera e propria presenza capace di fare distogliere l’attenzione dall’osservazione. E tutto quello che rimane ‘a metà’, si trasforma in un ‘mancato potenziale’. È il giusto ‘prezzo da pagare’; il pericolo a cui ci si espone.

Osserviamo la natura frattale/ciclica sempre all’opera attorno a noi.

Siria, Assad: destino del paese dipende da battaglia contro ribelli.
Il presidente siriano Bashar al Assad ha detto oggi che la battaglia dell'esercito siriano contro i ribelli determinerà il destino del suo paese e ha lodato i soldati che si confrontano con quelle che ha definito ‘gang di terroristi criminali’.
 
Il destino della nostra gente e della nostra nazione, passato, presente e futuro, dipende da questa battaglia’, ha detto Assad, che non parla in pubblico da due settimane, in un messaggio scritto per il giorno che celebra le forze armate…
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In questa fosca situazione, tutto è regolarmente confuso. L’immaginario collettivo colora il regime uscente come il ‘negativo’ e quello ‘entrante’ come il positivo, all’insegna dei 'nuovi Temp'i come portatori di ‘giustizia’. Ma come sono nate le rivolte che hanno caratterizzato gli ultimi rovesciamenti di potere in Africa e Medio Oriente, durante la cosiddetta 'primavera araba'? Non sembrano un attimo ‘artificiali’? Non so; per me hanno questo ‘odore’…

Il prezzo del pane, che aumenta, è un lucido atto speculativo, dunque facilmente manipolabile dalle ‘mani forti’. Da ‘lì’ nasce l’input della rivolta. Ebbene, se si cerca di leggere la situazione in Siria, non è tutto bianco o nero quello che si intuisce. Come al solito, per la verità. La ‘gente’ è continuamente manipolata da un qualcosa che non è mai chiaramente alla luce del Sole

È della gente che qualcuno/qualcosa ha bisogno, per cui è la gente che deve lottare con la gente, il nocciolo duro della questione. Non c’è alternativa per muovere la ‘storia’.

Le parole di Assad, dunque, per me, sono autentiche. 

Egli rappresenta la punta dell’iceberg del regime travestito da repubblica, tuttavia quello che riesce ad esprimere ‘adesso’  corrisponde a verità

una verità frattale, ossia da decodificare al proprio livello d’attenzione.
  • i soldati si confrontano con quelle che ha definito ‘gang di terroristi criminali’
  • il destino della nostra gente e della nostra nazione, passato, presente e futuro, dipende da questa battaglia.
Queste sono verità assolute:
  • le ‘gang di terroristi internazionali’ non sono quelle composte dai ‘rivoltosi’, ma il potere che si annida dietro di essi
  • la seconda frase è ‘monumentale’ per consapevolezza. Il popolo della Siria sta ‘voltando pagina’, cambiando il proprio destino più probabile, ossia quello scritto sino a poco Tempo fa. Stanno subentrando altre forze nel cammino di questa gente. Quali forze? Le 'solite', ossia quelle che muovono l’intero Pianeta e che sino ad ora avevano volto il proprio ‘occhio’, altrove.
Monti: 'Azione salvastati con Bce Italia possibile uso scudo'.
Più munizioni si daranno allo scudo anti-spread, meno probabilità ci saranno di doverlo usare. La speranza di Mario Monti per evitare di ricorso al meccanismo da lui stesso proposto ai leader Ue è tutta qui: 

concedere al futuro Fondo di stabilità quella licenza bancaria che gli consentirebbe di attingere alle risorse (virtualmente illimitate) della Bce. Solo così ci sarà quell'effetto deterrente in grado di scoraggiare la speculazione e, al contempo, rassicurare gli investitori…
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Mostrare spalle forti per scoraggiare: 

una strategia radicata nella storia deviata. Una strategia che, frattalmente, porta all’evidenza un certo modello illusorio delle 'cose'

Un’apparenza in grado di manipolare, plasmare, le menti degli avversari. 'Le ‘risorse (virtualmente illimitate) della Bce’ sono illusorie: 

il denaro è una convenzione ed è sempre più virtuale, non garantito da nessun aspetto materiale 3d. La Bce lo può generare anche all’infinito. Tutto il ‘resto’, inflazione compresa, è solo ‘rumore di fondo’ per confondere e rendere non comprensibile la verità più comprensibile, ossia che tutto quello che conosciamo è retto dalla nostra ‘partecipazione paurosa’ agli eventi

Il nostro livello di appartenenza al gioco è la ‘costante di presenza’. Più questa costante è polarizzata sul negativo e più le regole del gioco sono in mano ai pochi…

Viviamo in un modello caratterizzato da ‘numeri ‘sempre crescenti. 

Eni vede produzione 2012 +10% anche con stop Mare del Nord e Nigeria.
Eni stima per il 2012 una crescita della produzione di idrocarburi del 10% al netto dei Psa (production sharing agreement), della fermata di Elgin Franklin nel Mare del Nord e dei fenomeni di sabotaggi registrati in Nigeria. 

È quanto si legge nelle slide in vista della conference call con gli analisti sui risultati del secondo trimestre.
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Nonostante ogni tipo di intoppo, i numeri crescono sempre di più. Ma come è possibile? Tempo fa, ricordo che gli ‘esperti’ si confrontavano e sputavano sentenze in merito al prezzo del barile di petrolio. Sembrava che un prezzo superiore ai 100$ non potesse essere retto dalle economie degli Stati misurate in Pil. Eppure è accaduto e non sembra che il Mondo sia finito. 

Ora, ci siamo persino abituati a prezzi di questo tipo. Sembra che il picco del petrolio sia stato raggiunto e superato, tuttavia le dinamiche attuali utilizzeranno quello rimasto a disposizione con sempre maggiore attenzione, allungando a dismisura i Tempi della sua 'estinzione'. La sua presenza equivale al mantenere lontane le fonti alternative di approvvigionamento energetico, o perlomeno questo accade nell’immaginario collettivo.

È tutto basato su una sensazione di pericolo, che alla fine risulta sempre più ‘illusoria’ e volutamente inscenata come funzione deterrente

Tenere lontano da… Non far pensare che… 

Quale metodo migliore conosciamo per tenere lontano da una certa situazione? Impaurire. Far temere e parlare proprio di quella situazione in termini opportuni; ma opportuni per chi/cosa?

Questo è il ‘nascondere alla luce del Sole’. 

La sua efficacia dipende dalla partecipazione della Massa. Quando la ‘Santa Inquisizione’ bruciava persone nelle pubbliche piazze, chiedendo alla gente di partecipare e di portare anche i bambini a vedere, che cosa stava installando in quelle menti?

Un ‘esempio’. Un 'buio mascherato da luce'.

E la Massa osservava partecipando all’evento e, di fatto, decretando il proprio destino più probabile.

L’attuale situazione di disordine finanziario è il frutto dell’attività manipolatrice delle banche centrali (nonché dei Governi) sui tassi di interesse, e nonostante ciò si richiede agli stessi soggetti di continuare a manipolare tale mercato, anzi di manipolarlo sempre di più. ‘La Bce opera, è chiamata ad operare, perché bisogna evitare i rischi terribili della deflazione legati al cataclisma dell’euro’.
 
Qui si fa apparire lo spettro della deflazione come scusante per implementare addizionali interventi inflazionistici e scongiurare in tal modo l’avvento di eventi catastrofici. Ma sarà propriamente così? Innanzitutto, cosa è realmente la deflazione? La deflazione non è nient’altro che una contrazione nella quantità di denaro e questo fenomeno (che tanta paura fa) non può che essere considerato come un ‘derivato’ di una precedente opera inflazionistica posta in essere dal sistema bancario a riserva frazionaria.
 
Ora, la deflazione in quanto tale non giustifica l’esistenza di tante preoccupazioni. Se infatti in risposta ad una deflazione che si instaura all’interno di una situazione di evidente problematicità economica si acconsente (mediante un contesto di energiche riforme strutturali) ad un libero ribasso dei prezzi, allora il processo deflattivo nel sviluppare tutti suoi stadi porterà progressivamente e senz’altro a quel necessario aggiustamento delle economie; in una prima fase si verificheranno di certo eventi dolenti, ma poi il tutto convergerà, attraverso lo sradicamento dei mal investimenti, verso la concreta ripresa dell’economia reale.
 
I prezzi in calo in risposta alla deflazione sono economicamente vantaggiosi, in quanto consentono ad una quantità di denaro e ad un volume di spesa ridotti di acquistare tanto quanto le quantità precedentemente maggiori di denaro e di volume della spesa acquistavano. In altre parole, l’effetto del calo dei prezzi è sempre positivo

Non va confuso con la deflazione e la depressione, e non è certamente la loro causa. Al contrario, come abbiamo visto, è un rimedio per gli effetti della deflazione. E questo è vero anche per i debitori. Non è il livello dei prezzi che rende difficile ripagare un debito, ma la quantità di denaro che si può guadagnare in relazione alla dimensione dei debiti che si devono pagare’. G. Reisman.
 
Viceversa, se i Governi e le Autorità monetarie non permetteranno il verificarsi di questo libero ribasso dei prezzi, allora si assisterà realmente ad una situazione di cataclisma economico permanente in cui disoccupazione, insolvenze, e fallimenti la faranno seriamente da padrone.
 
Il ‘dovere della Bce’ non ci offre soluzioni per uscire dalla crisi. 

Il miglioramento reale di una economia dipende dalle nostre capacità di immaginare, realizzare, scegliere ed innovare, ma anche dall’affermazione di norme e comportamenti contraddistinti da un’autentica responsabilità. Prima si assimila questa lezione, prima si vedrà la luce fuori dal tunnel.
 
Per costruire un mondo migliore dobbiamo avere il coraggio di iniziare da capo’.
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Ecco un altro buon punto di vista. I prezzi devono salire per sempre? No… È una convenzione non scritta, frutto di un modello apparentemente fuori controllo. I ghiacci perenni si stanno sciogliendo: 

è la Natura che ci chiama al risveglio, e non importa se questo fenomeno è dovuto in parte anche al comportamento umano.

Il risultato pratico, evidente, è la registrazione di un cambiamento. 

Se tale cambiamento verrà poi ricondotto a loop, ancora allo stesso livello di appartenenza energetica, allora sarà solo uno 'spostamento di polvere', viceversa, se il cambiamento permetterà di agganciare un diverso livello del modello energetico a spirale, allora il ‘destino più probabile’ cambierà.

Cerchiamo di intuire come funzionano le 3d, leggendo la citazione seguente. Questo è il Metodo Indiretto alla luce dell’Analogia Frattale.

Come vengono gestite le spiagge libere?
Quando ci sono di mezzo le autonomie territoriali, il rischio è di dover fare i conti con normative che cambiano da un territorio all'altro, mandando in confusione i turisti. È il caso, ad esempio, delle spiagge libere, che sono sottoposte a un primo livello decisionale ad opera delle Regioni (in linea con il quadro di riferimento nazionale), ma anche a un ginepraio di regolamenti comunali.

Il diritto all'accesso.
La normativa nazionale impone come principio generale l'equilibrio tra spiagge in concessione e spiagge libere. Spetta poi alle Regioni e ai Comuni la garanzia e il rispetto di questo indirizzo nei piani regionali e nelle deleghe municipali. Questi enti intervengono non solo nelle concessioni, ma anche nel definire le distanze minime tra i lidi. I problemi nascono in fase di applicazione, con molti stabilimenti che forzano le regole per massimizzare i guadagni e spesso cercano di ingannare i consumatori giocando sulla mancata conoscenza normativa da parte di questi ultimi.

Gratis nei lidi.
Così, un principio da tenere sempre a mente è che la battigia (intesa come la fascia di spiaggia fino a cinque metri dal punto in cui arrivano le onde) è sempre libera, anche nei lidi. Se il gestore chiede somme denaro a chi si trova in questa zona della spiaggia o ne impedisce il transito, viola la legge. Tuttavia il diritto del bagnante non è assoluto: sulla battigia non possono essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni, sdraio o tavolini, né può essere intralciato il passaggio ad altri bagnanti e ai mezzi di soccorso.  

Questi principi lasciano, tuttavia, spazio a diverse declinazioni nei regolamenti comunali e discrezionalità ai gestori, cosa che apre le porte a eventuali controversi. Eventuali violazioni (o presunte tali) possono essere segnalate alla polizia Municipale, ai Carabinieri e alla Capitaneria di Porto.
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Si dice, ‘guerra tra poveri’. 

Cerchiamo di mettere il puntino del ‘dove siamo noi’ in questa situazione Kafkiana.  

La ‘battigia è sempre libera’…
 
Siamo chiamati alla ‘presenza’. Andiamo oltre al ‘mostro nascosto dietro all’angolo’. Abbiamo deciso che non lo vogliamo vedere, per cui non lo vediamo, tuttavia i suoi effetti sono sempre più evidenti. E questi ‘effetti’ sono solo riflessi del nostro comportamento. 

Il ‘mostro’ è una parte di noi di cui ci ‘vergogniamo’. 

Per questo non lo vogliamo vedere. Ci siamo dimenticati le sue fattezze, cavalcando il meccanismo della Paura e confondendo il campo degli eventi. E, anche se tutto ha un senso, è ora di ordinare gli eventi e iniziare a ‘cavalcare la tigre’…

Dare a Cesare quel che è di Cesare. Le terre? Un Impero? No… Assolutamente. Due schiaffi e una pacca sulla spalla. Il gioco è finito. Vogliamo crederci oppure no?


Dipende anche da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 1 agosto 2012

Sensorialità, memoria, ipnosi.



Ruel Malmaison, Francia.

Le giornate trascorrono tutte uguali, perlomeno all’apparenza. Sembra di vivere in un videogioco, tipo quello emerso in Nirvana

Con il gran caldo, poi, il magnetismo del trascorrere del Tempo è ancora maggiore. Immersi nell’afa e nelle sensazioni di sete e di stanchezza, si sta come frutti che ‘maturano’ lentamente sugli alberi. Come risulterà la Vita dal loro punto di vista? E da quello degli alberi? Le radici che genere di attenzione avranno?
 
Giungono ‘odori’ che non si sentono con il naso. Odori non destinati ad essere captati, decodificati, dal naso. No. Odori d’altro tipo, a metà strada tra il gusto, l’aroma, il profumo, il deja vu

memorie. 

Ricordi che profumano interiormente, una volta introdottisi in noi. Quanti di memorie. Porzioni di codice mnemonico, che non so nemmeno se appartengono all'individuo elaborante il segnale sopraggiunto.

Per 'comprendere' meglio la Vita degli ‘altri’, a volte, mi chiedo che ‘odore’ abbia la Vita dal loro punto di vista. Questo è probabilmente il miglior modo di mettersi nei ‘mocassini’ altrui, per cercare di comprendersi meglio…

Ipnosi e odori quantici: 

la nostra sensorialità è in espansione e contrazione allo stesso Tempo. Ogni processo ‘motorio’ funziona in questo modo. Ogni ‘spostamento’ necessita di questo genere di propulsione, basato sulla resistenza e sul rilascio di resistenza. Ogni ‘muscolo’ si irrobustisce facendo opposizione e rilasciando successivamente, secondo un vero e proprio ritmo

La guerra irrobustisce la guerra…

Il movimento avviene come reazione ad uno stimolo:

  • bersagli lontani devono essere grandi 
  • bersagli piccoli devono essere vicini.
Prestazioni degli esseri umani.  
Il tempo di risposta è dipendente dal tipo di stimolo (l’essere umano reagisce più velocemente al suono che alla visione).

Vista:
• tempo di risposta (100-200 ms)

Udito:
• tempo di risposta (50-100 ms)

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Siamo alle prese con un 'nuovo tipo di stimolo': i quanti di memoria, caratterizzati da una 'risposta' ancora più veloce della combinazione energetica 'fuori/dentro' o 'on/off'...

Tutto scorre, ma la sensazione di ‘stasi’, nonostante il rumore sociale e la corsa sociale, è molto forte. Ciò è dovuto alla contemporaneità della polarità ‘attorno’ a noi

La Vita, anche quella 3d, è quantica, ossia registra entrambi gli stati del modello esemplificato on/off, allo stesso Tempo. Per questo motivo ‘non la/ci capiamo a fondo’. Qualcosa ha tentato e tenta di convincerci del contrario, contribuendo a generare continuamente nei nostri ‘centri’, confusione e smarrimento.

Ogni domanda che ci facciamo, ha diverse risposte e, questo, nonostante la nostra esperienza personale.

Il ‘grigio’ che sperimentiamo usualmente è un effetto illusorio, combinatorio, tra le due polarità ‘nero/bianco’, che sono presenti sempre e continuamente allo stesso Tempo nel campo del possibile.

La luce 'filtrata' dalle dimensioni è la grande 'ipnotizzatrice' del genere umano 3d.

Di notte, in assenza di luce, tutto è livellato dal buio. Di giorno, in presenza di luce, abbiamo la sensazione/pratica del Mondo 3d. La polarità ‘stasi/movimento’ è sempre attiva e reagisce attraverso di noi dando luogo all’effetto combinato, scambiato per movimento dalla nostra memoria esperienziale basata sul Dna e sul cervello. Forme di abitudine che, nel Tempo, si trasformano da ‘vertigine’ in ‘quotidianità’

L'ipnosi è una scienza, una tecnica, una esperienza, uno strumento per capire e per aiutare. L'Ipnosi è una materia di grande solidità scientifica, avvolta tuttavia in un alone indefinito e talvolta mistero. Si tratta in effetti di una pratica che viene applicata in molti contesti: 

in primo luogo in campo medico, ma anche in campo psicologico, nelle professioni di aiuto, oltre che nell'ambito della ricerca scientifica…
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Allarghiamo, e anche di molto, il campo del contesto ipnotico irradiato sull’umanità. L’ipnosi è una scienza e, come tale, è conosciuta molto bene dall’Antisistema, che la usa in maniera mirabile attraverso il modello sociale di intrattenimento ed ancoraggio alle 3d. 

Che cosa fa l'ipnosi?
L'ipnosi, che può essere meglio definita come ‘uno stato di trance indotta attraverso opportune psicotecniche’, è un metodo per imparare a utilizzare meglio la propria mente, la propria intelligenza e le proprie capacità di pensiero, per gestire le emozioni (come l'ansia o lo stress), per controllare molte situazioni fisiche spiacevoli (come il dolore fisico o gli effetti collaterali delle fobie e del panico), per modificare alcune abitudini poco sane (come il fumo o l'alimentazione disordinata), per migliorare molte prestazioni (imparare a: concentrarsi, studiare, allenarsi, agire e così via).

La trance è un modo di essere che ognuno prova spesso nella sua vita (Metodo Indiretto). Attraverso le sedute ipnotiche, si apprende ad affinare e utilizzare tale risorsa naturale…
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Ecco la ‘scuola’ a cui ci siamo auto iscritti: 

scuola di auto educazione sulla nave Terra 3d, polarizzata negativamente sul modello di riferimento Antisistemico. Il ‘corpo docenti’ è molto particolare:

non sa di esserlo, e questo, a diverse gradazioni della consapevolezza.

Un modello molto efficace, capace di portare alla superficie della possibilità anche l’esperienza del ‘dolore’. Probabilmente il modo più efficace per permettere l’auto educazione di specie ancora imberbi e lontane da sé. 

Se ci si scotta le dita sulla fiamma, di norma accade solo la prima volta…

Andiamo a leggere il flusso ipnotico dell’abitudine, del programma ‘status quo sociale ed individuale’.

Monti e Hollande: fine tunnel più vicina, subito calma spread.
Alla vigilia di un tour di tre giorni tra diverse capitali europee, il premier Mario Monti si è dichiarato ottimista sulla conclusione della crisi dell'euro purché i governi della Ue diano esecuzione senza indugio alle decisioni prese dall'ultimo Consiglio europeo.
 
La fine del tunnel sta cominciando a illuminarsi per noi e il resto d'Europa’, ha detto Monti in un'intervista a 'Radio Anch'io', poco prima di volare a Parigi dove ha avuto una colazione di lavoro con il presidente francese François Hollande…
 
I dispositivi e gli strumenti previsti… debbono poter essere utilizzati nel minor tempo possibile, qualora necessario’.
 
Ieri sera Hollande aveva già espresso il proprio supporto all'iniziativa e alle politiche di Monti, parlando durante una visita a Londra per le Olimpiadi:
 
La solidarietà europea ovviamente si basa sulla disciplina…’.
 
Monti cercherà di dimostrare come i meccanismi decisi a giugno siano nell'interesse di tutta l'Europa, ‘guardandoci negli occhi e nelle statistiche’…
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La ‘fine del tunnel’? Se fossimo alla fine della crisi, allora la crisi sarebbe stata solo un espediente artificiale per ottenere un nuovo assetto del vecchio assetto: un cambiamento? No. Una presa di maggiore forza del ‘vecchio’, che corrisponde ad uno step successivo del modello globale di controllo della popolazione

Siamo a ‘scuola’, no? E dove si è mai vista una scuola in cui gli allievi fanno la rivoluzione? Sì, ci hanno provato a tratti nel corso del Tempo, ma il tutto si è sempre dimostrato un fuoco di paglia.

Questo frattale dimostra, se avverato, che la ‘crisi’ è solo un modello artificiale di accelerazione d’eventi. Tuttavia, ricordiamo sempre la contemporanea presenza della polarità. Cioè? Che l’autoeducazione procede sempre nel verso imposto dal campo morfogenetico più ‘alto’ o a maggior valenza/portata. Un ‘qualcosa’ che sfugge ai meccanismi addomesticati nelle 3d, dei sensi. 

Questa è la presenza costante e non sempre avvertibile del ‘Piano Divino’.

Borse caute, faro su Draghi per conflitto interessi.
Le borse europee sono caute in apertura, mentre si avvicina il consiglio della Bce (giovedì) carico di aspettative per un seguito concreto agli impegni presi da Mario Draghi la scorsa settimana a sostegno dell'euro…

Intanto il comitato di sorveglianza interna dell'Unione europea ha aperto un'indagine su Draghi a seguito di una denuncia per conflitto di interessi. Corporate Europe Observatory, ente che si occupa di tracciare le lobby europee, accusa il presidente della Bce di conflitto di interessi e mancanza di indipendenza per via della sua appartenenza al Gruppo dei Trenta, un forum internazionale di leader finanziari pubblici e privati.

‘Abbiamo ricevuto l'esposto e inviato una lettere alla Bce. Ora aspettiamo una risposta’, ha affermato la portavoce, aggiungendo che Francoforte ha tempo fino ad ottobre per rispondere…
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È sempre la solita solfa: 

conflitto di interessi, sul quale si esprimerà un organo molto ‘lontano’ dal volere della Massa. La ‘disputa’ rimane all’interno del Controllo, al ‘sicuro’. Scommettiamo che…?

Spending review: ancora sconti alle case farmaceutiche.
Tra polemiche, serrande abbassate e proteste, il Governo sembra fare un passo indietro approvando al Senato con la fiducia alcuni emendamenti presenti all'interno dello spending review, precedentemente approvati in Commissione Bilancio.

In particolare, è saltato l’aumento dello sconto sui medicinali a carico dell'azienda farmaceutica al Servizio sanitario nazionale, oltre all'incremento della quota che le aziende farmaceutiche devono pagare alle Regioni
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La ‘musica’ è sempre la stessa, perchè gli individui sono chiusi a cerchio e proteggono un modello basato sulla paura di ‘morire’, di perdere un vantaggio, un beneficio, etc. Il desiderio di sopravvivere è più che normale, ma la sua attuazione sulle spalle altrui, denota un passaggio auto educativo molto intenso, proporzionale al livello medio dei partecipanti/allievi

Come a dire che: 

globalmente siamo davvero immaturi.

India, secondo grande black out in due giorni, colpito anche l'Est.
Il secondo blackout nel giro di due giorni ha colpito una parte ancor più vasta del paese: questa volta sono rimasti senza energia elettrica anche gli stati orientali oltre a quelli settentrionali.
 
È quanto annuncia la società elettrica statale.
 
Milioni di persone sono rimaste al buio, inclusi gli abitanti di Delhi e altre grandi città come Calcutta.
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Il livello di dipendenza sociale dall’elettricità è un grande frattale, un fascio di luce diretto ai nostri centri di auto consapevolezza. Questa grande disarmonia e ‘deroga’ della nostra origine alla quotidianità, è una caratteristica impressa e conservata nella memoria magnetica del Pianeta.

Questa ‘banca dati’ evidenzia il passato riflesso sul presente e caratterizzante il futuro più probabile.

Questo riflesso ipnotico, frutto del comportamento indotto o meno, umano, è una sorta di ‘media temporale’ che mantiene saldamente lontani dalla ‘diretta’ della propria conduzione esistenziale. Si vive come di ‘ricordi’, in una costante ‘differita’, rispetto agli ‘aggiornamenti’ più recenti avvenuti nella propria Vita.

Consultiamo anche il presente, perché fare ‘carotaggio’ solo del passato, può risultare piuttosto fuorviante e dedito alla conservazione del paradigma a maggior impatto temporale sulle 3d.

Quando il ‘vaso si colmerà’, sarà una singola goccia ad avere il potere di mutare l’equilibrio, ma in realtà quella goccia sarà solo il frutto di un lavoro lungo e laborioso, frutto del Tempo trascorso a ‘rincorrersi’, molto spesso senza avere nemmeno idea di quello che si è fatto.

Nulla è per caso.

Quello che lasci, viene preso (in ogni modo).
Quello che non chiudi, viene serrato (in qualche modo).
Quello che ‘sei’, dipende dalle tue scelte riflesse dagli ‘altri’ (ad ogni modo)…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 31 luglio 2012

Collo di bottiglia. L'ennesimo triangolo e gioco d'opposti.




In ingegneria, il collo di bottiglia o col d'oca è un fenomeno che si verifica quando le prestazioni di un sistema o le sue capacità sono fortemente vincolate da un singolo componente. Il componente viene spesso chiamato anch'esso collo di bottiglia o punto del collo di bottiglia. Il termine è una metafora del collo di bottiglia reale, che limita il flusso d'uscita dell'acqua.

Formalmente, un collo di bottiglia è il punto in cui il sistema ha le minori performance tra un insieme di punti da percorrere. I colli di bottiglia per definizione devono essere limitati e per fare questo gli sviluppatori di sistemi effettuano il massimo sforzo possibile...
Questa società moderna, ‘paparazzata’ a più riprese dall’industria del cinema internazionale, evidenzia uno strano mix di diverse miscele respiratorie scambiate per usualità della Vita. La differenziazione degli 'usi e dei costumi' varia in funzione della ‘latitudine’ a cui si volge lo 'sguardo', ma, allo stesso Tempo, avviene una globalizzazione degli stessi

Le due estremità o polarità sono sempre presenti in contemporanea. 

Di tanto in tanto si osserva l’una e poi l’altra, dando luogo ad una serie di interpretazioni diverse dello stesso soggetto illuminato da diversa luce. La coerenza diventa una merce quasi 'opinabile'. I cambi d’idea e d’opinione avvengono con fare decisamente temporalesco e, allo stesso Tempo, risulta difficile ammetterlo persino a se stessi.

Il tessuto sociale, che ne esce, è molto simile ad un drappo sgualcito dall’azione delle intemperie e della non curanza. Ho letto in una e-mail pubblica, da parte del Dottor Angelo Bona, della Tiroide. In un attimo ho colto delle problematiche, che sono emerse in me ultimamente e, facendo un po di web-zapping, ho trovato molte informazioni da incrociare con questa rinnovata sete di conoscenza:
  • tiroide/ipofisi
  • scie chimiche
  • glutine.
Questa trinità di contenuti porta alla luce molta sofferenza nascosta/mal compresa ed incredibilmente diffusa tra la popolazione

Non che io abbia dati scientifici diretti da poter dimostrare; no. Ho solo la sensazione di avere agganciato una prospettiva ampliata ed inerente al mio stato di salute, che in questo periodo risente molto del gran caldo padano, caratterizzato da afa e senso di mancanza di aria, leggera tosse sfiancante e calo d’energia molto strano ed ondivago.

La chiave di lettura, a volte, è racchiusa in una causa scatenante nascosta tra le pieghe di un’abitudine insospettabile. Durante le brevi vacanze in Liguria, ho visto veri e propri assalti ai negozi di pane ed affini. Un profumo invitante 'risveglia ogni voglia', solo passando nelle vicinanze dei luoghi di vendita. Ed ogni mattina è così in ogni luogo d’Italia e del Mondo occidentalizzato.

Questa prassi è divenuta, col ‘benessere’, una prassi comune; così come comuni e diffuse socialmente sono divenute delle 'malattie/disarmonie' prodotte dall’uso ingenuo di determinati prodotti ‘raccomandati persino dal parroco’, come il pane, il latte, il formaggio, salumi, etc. 

Prodotti insospettabili, capaci di interagire col normale ‘passo’ del corpo umano.

La medicina ha fatto passi da gigante, si dice… eppure la società è pressoché ospedalizzata. Gli ambulatori dei medici sono sempre pieni di gente che si dice ‘malata’ in un Mondo di 'pseudo-sani'. Eppure, i più anziani, ricordano che ai loro Tempi era 'davvero dura' e si moriva anche molto giovani per malattie oggi debellate dal progresso scientifico.

C’è qualcosa che striscia oltre alla corte dell’evidenza logica di quello che questa società auto sostiene:

una sorta di paradosso, come quello evidenziato tra la realtà e la fantasia.

Qualcosa che si addensa e scompare con la velocità dei pensieri. Uno strano malessere che s’annida nel  terreno che meglio pensiamo di conoscere, ossia quello strutturato attraverso le abitudini di comportamento non solo alimentari.

Se si cerca di cogliere la causa scatenante di un disagio che ci caratterizza, anche solo per qualche settimana all’anno in maniera forte, e nella rimanenza del Tempo ci attanaglia con forme meno invasive, si finisce inesorabilmente nella confusione e nello smarrimento più totali. Non si capisce come mai qualcosa dovrebbe accanirsi con noi in maniera tanto costante e coerente. Ad esempio, una piccola tosse che non se ne va mai via, se non quando ci imbottiamo di farmaci, che ci condizionano la Vita, per poi tornare dopo qualche Tempo dalla fine della ‘cura’. E via così…

L’abbonamento alla cura della salute è un ampio business sul quale poter contare con matematica certezza. Questa 'coerenza dei sintomi' denota una solo aspetto analogamente ‘coerente’ con la sua continuità nel nostro campo d’energia cosciente:

quello che mangiamo ogni giorno nel nostro regime abitudinario indotto.

Partiamo da ‘lì’… 

Quali sono le nostre abitudini più consolidate? Se ‘non stiamo bene’, sono le abitudini che veicolano lo stato di malessere, e le abitudini a cui alludo non sono solo quelle relative al 'come ci alimentiamo', ma anche a quelle relative al 'come alimentiamo la nostra struttura psico fisico animica'.

Facciamo focus sull’alimentazione classica, in questo caso. 

Esistono sostanze/organi invisibili, alla base di sofferenze molto concrete. Se la Medicina non fa chiarezza, per vari motivi, in questo ambito non-visibile della chimica umana, noi ci esauriremo alla ricerca di un qualcosa di cui non conosciamo fattezze né funzionalità. In pratica la nostra ‘ignoranza’ è alla base di questo 'trascinamento', che dura tutta la Vita, perché per quanto si continui a dire ‘va tutto bene, grazie’, le cose hanno raggiunto una conformazione del tutto diversa, ribaltata, rispetto alla frase di apertura di ogni incontro 'cortese' tra persone. 

Sembra che si faccia fatica ad ammettere che 'non si sta così bene', oppure il contrario, ossia che ci si trasformi in una macchina logorroica con atteggiamenti da vittima predestinata.

In pratica, ci si saluta con un ‘va tutto bene’ e poi si affonda in una serie di lamentele infinite.

Questo libro tra poco evidenzierà la correlazione tra il consumo di glutine e altri problemi, disturbi di natura ossea, riflusso esofageo, anemia, problemi mestruali, parassiti.
 
Un unico terremoto sommerso (la celiachia), multiple sintomatologie che (per quanto variegate) sono tutte riconducibili ad essa
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C’è proprio un ‘terremoto sommerso’ in noi, i cui sintomi sono scolpiti nel malessere che ci attanaglia puntualmente mentre ‘cresciamo’…

Gli studi effettuati da Muller e Stadler (1927) dimostrarono che con il frumento, c'era la possibilità di sottrarre la semenza dall'esposizione radioattiva poco prima del danno irrimediabile, riuscendo ad ottenere materiale genetico ‘mutante’. Questo fruttò a loro il premio Nobel (1946) e alla comunità agricola il passaggio finale di un progetto commerciale già esistente dall'inizio del secolo volto ad intensificare la glutinosità del frumento.
 
Il fallimento progressivo degli enzimi addetti a digerire la proteina del frumento crea una tempesta di detriti infiammatori che non è circoscritta solo a livello intestinale, ma innesca un fenomeno autoimmune a carico di vari apparati e organi.
 
Malattie da glutine? Vediamo quelle della tiroide che scompaiono quando si sospende il consumo di glutine. Ebbene si, le anomalie alla tiroide si normalizzavano con due mesi di dieta senza glutine secondo i seguenti ricercatori: Magazzu (1983), Collin (1994), Borg (1994), Batge (1998), Ventura (1999), Sategna-Guidetti (2001), Barera (2001), La Villa (2003), Jiskra (2003), Berti (2000), Kowalska (2000), Counsell (1994).
 
Valentino (1999) descrive una 23enne con diagnosi di ipotiroidismo dovuto a tiroidite di Hashimoto che coesiste con morbo di Addison e blocco ovarico. A distanza di tre mesi dalla sospensione del glutine fu registrato un notevole miglioramento clinico, la riduzione progressiva dei farmaci per la tiroide e per l'insufficienza surrenale

Stimolato da ciò l'autore riesce a trovare altri cinque pazienti in cui la tiroidite autoimmune guariva sospendendo il glutine.

Se le tiroiditi autoimmuni sono resistenti al trattamento, tanto più bisogna sospettare una celiachia latente (Jiska 2003). d'Esteve-Bonetti (2002) riporta il caso di una 68enne con tiroidite resistente al trattamento farmacologico che è completamente asintomatica dal punto di vista intestinale ma che risulta positiva alla prova allergica al glutine, ovvero la presenza ematica di anticorpi celiaci antigliadina.

Secondo Konopka (1976) il consumo di glutine determinerebbe un'interferenza cronica a livello cellulare che pone sotto stress la tiroide (c'è una normalizzazione della capacità di buffer c-AMP dei tessuti della tiroide dopo 7 mesi di adozione di un regime senza glutine.) 
 
La persona con problemi alla tiroide, e magari con altre malattie, che legge queste informazioni forse appartiene a quel 90% di celiaci in Italia, che si sa che non sono ancora stati trovati e diagnosticati. Infatti i celiaci riconosciuti in Italia sono solo 60.000, contro i 560.000 stimati da ricerche campione fatte su ampi gruppi rappresentativi della popolazione.

Oltre a queste 500.000 persone celiache che ne sono inconsapevoli e che faranno altri percorsi travagliati e inconcludenti messe di fronte a disturbi cronici, ci sono un 15% degli italiani, quindi 7-8 milioni di persone che non risulteranno mai positive al test celiaco ematico ma che hanno una grossa percentuale di anticorpi celiaci nelle feci. Queste persone notano che eliminando il glutine scompaiono mal di testa, scompare nervosismo, stanchezza, fibromialgia, dolori articolari.

Io ritengo che le malattie abbiano sempre più di una causa. Quindi uno deve continuare a cercare e magari agire su più fronti. Per esempio quello dei denti devitalizzati che fanno infezione di nascosto nell'osso…
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Cause nascoste, frattali delle presenze nascoste, da cui s’emanano gli effetti sulla ‘salute’.

Il carburatore Tiroide e l’ipnosi regressiva.
Pochissimi conoscono l'importanza del carburatore-tiroide, principale dinamo del metabolismo umano. Se la sua attività non è ottimale, ne risente tutto l'organismo sia da un punto di vista fisico, psicologico e spirituale

Sto notando una crescente trascuratezza nell'assegnare la giusta importanza a questa ghiandola essenziale. Pretendere un Tsh è già un'impresa, se poi si richiedono gli anticorpi antitiroidei sembra di chiedere troppo. Quasi tutti i pazienti non sanno che la vitamina D è importantissima per compendiare la funzione tiroidea. Nessuno sa che una dieta priva di glutine è fondamentale per ridurre la produzione di anticorpi antitiroidei. Che dire poi della soia che è fortemente controindicata per chi soffre di ipotiroidismo. E il selenio che favorisce la sintesi da T4 a T3 vero ormone efficace e spesso in forte carenza? 

Un altro aspetto vorrei proporvi che non riguarda soltanto il metabolismo della funzione tiroidea. Ritengo che senza un corretto funzionamento del carburatore-tiroide siamo per così dire deconnessi dalla sorgente di Consapevolezza Spirituale. L'ipotiroidismo non rallenta soltanto le capacità attentive e cognitive, ma anche quelle di collegamento animico con l'Uno. 

La depressione è quindi interpretabile come una vera deconessione dal Centro di Consapevolezza

Un riequilibrio attento della tiroide permette quindi di recuperare la connettività perduta. Anche l'ipnosi regressiva è fortemente interferita se la tiroide non funziona bene ed il torpore spirituale  che ne consegue rallenta la dinamica di un percorso evolutivo. Prima di una terapia con ipnosi regressiva mi chiedo sempre se il carburatore-tiroide funziona bene e se no attuo una corretta messa a punto per poi accedere meglio alle vite precedenti. La medicina si collega alla ricerca spirituale e  nulla è fine a se stesso essendo tutto correlato.
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Ecco il punto:

la Consapevolezza Spirituale risente di ogni dipendenza 3d.

Quando si afferma di non mangiare carne o non vedere la Tv o non ingerire zuccheri raffinati, non si intende mettere un bavaglio alla libertà personale degli individui, bensì si vuole favorire un fascio di luce evidente in merito all’aspetto Spirituale, che rimane per così dire ‘tagliato sempre più fuori’ dalla continuità esistenziale ramificata ed incagliata nelle 3d. Quello con cui ci si immedesima, plasma a sua immagine e somiglianza…
 
La ‘realtà conosciuta’, attraverso il processo di ‘misura ed asperità’, ha sconnesso quelle parti di noi ritenute non ‘utili’ al fine della misera sopravvivenza. La Spiritualità è divenuta ‘merce rara’, scambiata al ‘Mercato’ per un tozzo di pane bianco dal gusto esaltato quanto dal potere nutriente rarefatto.

Nel 1986, in seguito all'incidente nella centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, i vertici militari sovietici decisero di inseminare con lo ioduro d'argento le nubi portatrici di pioggia, affinché le precipitazioni radioattive cadessero sulla Russia Bianca e non su Mosca, dove si stava dirigendo la perturbazione. 

La popolazione Bielorussa non fu avvisata e così numerosissime persone si ammalarono alla tiroide e morirono di tumore.
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Cause nascoste, ma nemmeno troppo nascoste. Forse è il caso di dire ‘celate all’evidenza della consapevolezza media, ma evidenti… molto evidenti allo stesso Tempo’.

Cercate una foto satellitare della Groenlandia libera dai ghiacci. Non ne troverete, a meno che abbiate accesso a risorse dirette, non proprio facilmente disponibili per il cittadino medio. Sarebbe bello osservare da un simile canale ‘privilegiato’. Per aprire un canale diretto con la realtà necessitiamo di un ‘canale privilegiato’? Ecco la sofisticazione a cui siamo esposti.

Non possiamo vedere la ‘realtà’ tagliata fuori dal Controllo Antisistemico; almeno, non la possiamo vedere in ‘diretta’, ma solo in modalità ‘differita’, sterilizzata, manipolata, etc.

Il simbolo.
Partiremo dunque dal Simbolo, ponte conoscitivo tra il sensibile e l’intellegibile puro, per progressivamente calarci nel cuore del corpo, vivente scritturaIl corpo umano sembra essere ciò che di più concreto ci è dato per riflettere il mondo divino. È lo strumento, il laboratorio, l’opera per raggiungere la nostra vera natura, rispondere al Cielo, rispondere al proprio mandato.

Potremo immaginare il corpo umano suddiviso anatomicamente in tre parti: 
  1. arti
  2. tronco
  3. testa.
Gli arti corrispondono a ciò che è creato, il tronco a tutte le manifestazioni cosmologiche, la testa alla realtà sopracosmica, che non è manifestata ma è il principio di tutte le manifestazioni. Tra la testa e il tronco, il collo, che è il passaggio obbligatorio tra il mondo visibile e il mondo invisibile. Tutto ciò che viene scambiato tra il torace e la testa si trova riunito in questa ‘strettoia’ che è il collo.
 
Se si osserva una sezione anatomica del collo la si vedrà costituita da due compartimenti: 
  1. una zona posteriore, muscolare ed ossea che circonda e protegge il midollo spinale e attraverso cui salgono e scendono vie nervose motrici e sensitive
  2. una zona anteriore, che contiene strutture deputate al passaggio di aria, alimenti e sangue.
Da un punto di vista energetico il collo è il luogo di passaggio di tutti i Meridiani (principali, secondari o tragitti interni); tra questi importante è il ruolo svolto dai meridiani distinti che uniscono arti, Zang Fu, cuore e cervello, riassumendo da soli buona parte della fisiologia umana. Il loro ruolo, di unire le profondità del tronco e della testa, d’altro canto è strettamente in rapporto con i punti finestra del cielo situati proprio al collo (ma ne riparleremo… ).
 
Il collo riassume in se’ due aspetti . Il primo aspetto è quello che lo vede come luogo di separazione e quindi di successiva riunione.Il secondo aspetto è quello che lo vede come luogo di capovolgimento, concetto questo comprensibile soffermandosi su ciò che avviene a livello anatomico. Tutte le vie sensitive e motorie passano attraverso il collo prima di raggiungere l’emisfero cerebrale opposto. In effetti, tra la testa e il tronco vi sono due mondi totalmente differenti.
 
Il collo simboleggia dunque l’unione di due mondi o due piani di realtà, l’uno
visibile o manifestato, l’altro invisibile e non manifestato.
 
Numerosi esempi in tutte le Tradizioni attestano questa funzione del collo come riunione del visibile e dell’invisibile. Nella tradizione ebraica, per esempio, il corpo umano viene rappresentato secondo un sacro disegno, ad immagine dell’albero delle Sefiroth. In questa rappresentazione la figura dell’uomo è vista costituita da tre triangoli posti su una struttura verticale. Un primo triangolo corrisponde alla testa, ricettacolo di energie divine; il secondo triangolo, rovesciato, corrispondente al complesso cardiopolmonare è il luogo dove ha sede l’essere spirituale

Tra questi due triangoli si erge il Collo.
 
Quando il Dio biblico si adira contro il popolo ‘di dura cervice’ denuncia l’interruzione delle comunicazioni tra il petto e la testa. Il Cuore non riflette più la sommità del triangolo. Aggiungeremo altri due esempi tratti dalla Bibbia.
 
Giuseppe, che interpreta i sogni del Faraone e Daniele, che comprende la scrittura tracciata sul muro da una mano invisibile. Entrambi hanno la facoltà di conoscere le relazioni tra i due mondi, visibile ed invisibile. Entrambi vengono ricompensati con una collana d’oro attorno al collo, simbolo della conoscenza delle relazioni tra Dio, il Principio e la sua manifestazione.
 
Anche nella tradizione Indù, nella regione anteriore del collo vibra, sul piano eterico, un centro energetico sottile: il V chakra, Vishudda chakra. È il chakra che favorisce l’espressione di sè, la capacità di ascolto e la parola, la sincerità; a tale livello risuona la Luce divina che porta chiarezza interiore. Tale centro energetico è visualizzato come provvisto di 16 petali. E anche qui la numerologia non è casuale. Il numero 16 può essere visto come 8 x 2. Il numero 8 è sempre legato ad un simbolismo di passaggio; il due volte 8 significa che tale passaggio si compie nei due sensi:

dalla testa verso il tronco e si tratta della discesa dello Yang dal Cielo verso la Terra, passaggio questo posteriore ( è il popolo biblico dalla ‘dura cervice’ che non ascolta il suo Dio ); dal tronco verso la testa e questa è la risposta della Terra al Cielo e questa relazione si compie a livello della regione anteriore del collo, luogo di offerta e luogo di riconoscimento.
 
L’impulso a questi due movimenti è dato da due punti di agopuntura detti punti Tian o finestra del Cielo:
  • 10 V- TIAN ZHU - colonna celeste
  • 9 ST- REN YING - accoglienza umana
I cui nomi indicano bene, per il primo l’azione celeste o Divina e per il secondo l’offerta umana.
 
Anche al primitivo cristianesimo i centri sottili dell’essere umano sicuramente non erano sconosciuti. Soffermiamoci ad analizzare il piccolo segno della Croce che viene fatto dai sacerdoti e dai fedeli all’inizio della lettura del Vangelo. Il pollice della mano destra traccia una croce al centro della fronte, sulla bocca e sul petto.
 
In ognuna di queste zone risuona un centro sottile.
 
Nella fronte risuona l’Ajna chakra dello yoga, la ghiandola dell’ipofisi, il centro che coordina le funzioni intellettuali e psichiche, la sede dove il Verbo è generato. Nella bocca risuona il Vishudda chakra dello yoga, la ghiandola tiroide. È a questo livello che il Verbo generato nella fronte si riveste di suono e può essere espresso con vibrazioni appropriate.
 
Nel cuore risuona l’Anahata chakra dello yoga, la ghiandola del timo. Questa è la zona che governa l’emozione, il sentimento, il coraggio, l’amore. Il piccolo segno della Croce collega dunque tre fondamentali centri sottili:
 
nell’annuncio della parola l’intelligenza, il suono e l’amore devono essere in armonia perfetta, in giusta proporzione. Ebbene, la ghiandola tiroide è posta proprio in questo importante luogo di passaggio energetico, nella regione anteriore del collo. Anatomicamente è alla base della lingua, simbolo della parola creatrice e poggia sulle sette vertebre cervicali. Sette è il numero dell’Uomo in quanto unione di tre (numero del Cielo) e quattro (numero della Terra). Le cinque vertebre cervicali più basse, anatomicamente molto simili tra di loro, parrebbero essere in relazione con l’aspetto più materiale della vita. Al disopra di queste troviamo l’epistrofeo, il cui significato etimologico è quello di ‘ritornare, far ritorno’ e la cui forma fa pensare ad un dito puntato verso l’alto ad indicare la via del Dao (Mollard Y.). Anche secondo Kespi’ il rachide cervicale lega l’uomo al cielo ( testa ) e incarna la via trascendente e il ritorno all’Unità.  

Le sette vertebre cervicali rappresentano i mezzi per poter portare a termine questa realizzazione.
 
Il nome della ghiandola tiroide deriva dal greco thiroides (thura eidos) ‘simile a porta’. La thura, porta a due battenti, porta di passaggio, luogo unificatore di arrivi e partenze. Ma cosa evoca all’immaginario una porta?
 
La porta è innanzitutto un’apertura che segna il passaggio tra due spazi distinti. Quando si varca una porta, anche della più umile casa, questo atto costituisce per l’animo che sente qualcosa di grave e solenne. L’attraversare una porta determina l’abbandono di un ambiente consueto per entrare in un altro differente. La porta separa e unisce due ambienti, due spazi, due modi dell’essere, due mondi distinti da strutture fisiche, psicologiche, mentali.
 
Il varcare la soglia costituisce il passaggio da un modo d’essere a un altro;
nell’esperienza religiosa le varie iniziazioni che accompagnano le tappe della crescita dei credenti sono vissute come il varco da un modo d’essere a un altro (‘Io sono la Porta’ , dice Gesù nel Vangelo di Giovanni ponendosi punto di passaggio e soglia che separa la vecchia coscienza dalla nuova, iniziazione a nuova vita ). E appunto la soglia presenta anche quel carattere di angoscia e di sacro timore che segna la linea di demarcazione tra un mondo conosciuto e quello sconosciuto che si apre al di là del limite…

Quindi la ghiandola tiroide è posta anatomicamente tra Cielo e Terra, dove il Cielo è archetipicamente l’alto, il maschile, l’energia, lo spirituale, mentre la Terra è il basso, il femminile, la materia, la corporeità. Il Cielo è la testa, la Terra è il corpo, ed in questo rapporto la tiroide assume il ruolo di integratore tra le due parti

‘Il cielo è invisibile e genera, la terra è visibile e dà forma; la terra porta e il cielo ricopre’ - dicono gli antichi testi cinesi.
 
La stessa funzione ormonale della tiroide è d’altronde caratterizzata da una doppia polarità. Da un lato, il ruolo più noto delle sue secrezioni, è quello di energizzare la materia (si pensi a cosa accade nell’ipertiroidismo, quando tutto diviene energia, aumentano i processi catabolici, la materia si assottiglia); dall’altro la tiroide ha una funzione opposta che è quella di differenziazione della materia cellulare.
 
D’altro canto nelle disfunzioni tiroidee, il nocciolo della simbologia, nei suoi estremi è ridurre o allargare la forma del corpo, andare verso la distruzione della materia ( catabolismo) o verso la sua espansione (anabolismo)

Tutto il problema della Forma del corpo dipende dal sistema ormonale, ed in particolare alla tiroide compete la prima determinazione della Forma…
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Molto interessante, questo stralcio citato, e pregno di conferme del pensiero by SPS. Tutto ciò dimostra (ma solo per coloro che sono 'sintonizzati') quanto importante sia l’intero ‘rituale’ del quotidiano. Ogni ‘piccola cosa o atto’ riporta informazioni provenienti da altri ‘Mondi’. Allo stesso modo ‘ogni piccola cosa o atto’ risente delle informazioni di questo ‘Mondo’.

Lo scambio è paritetico, ossia può liberamente avvenire. Gli effetti, tuttavia, possono essere predominanti in un senso oppure nell’altro, ponendo come centro il potenziale realizzato ed in realizzazione, dell’essenza incarnata e disincarnata.

È un sottile gioco di forze, le quali devono necessariamente assumere una ‘forma’…

Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente…
Canto III - ‘Divina Commedia’ - Dante Alighieri

Nella ‘nube’ non è facile distinguere né trovare orientamento. È un gioco delle parti utile a sviluppare prospettiva, che a quanto pare risulta ancora insufficiente a liberare il ‘cielo’…

Dipende anche da Me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com