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giovedì 30 maggio 2013

St(r)ati confusionali.


Una foto piccola, dal grande impatto confusionale.

Confusione è parola inventata per indicare un ordine che non si capisce.
Henry Miller

Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue.
Marcel Proust

Con il termine confusione (o confusione mentale o stato confusionale) si intende un particolare stato psicologico in cui il soggetto non riesce ad interpretare (ovvero organizzare in percezioni coerenti) le sensazioni, le quali producono impulsi contraddittori, anche solo per avvertita urgenza di reazione…
Link
Utilizzi "ciò che esiste" e che è pubblicamente un “soggetto di credo”, per le tue elaborazioni quotidiane. Quindi, su quale base sintetizzi la tua esperienza di Vita?

Su "basi conosciute”, ossia più "diffuse" nell’atmosfera che ti avvolge, il cui frattale è:

l’aria che respiri.

Molecole di componenti invisibili che escono ed entrano negli organismi, come input ed output relativamente ad un elaboratore elettronico.

L’ennesimo loop 3d.

Sei nella più grande storia; più precisamente nel ramo della storia deviata.

Le "tue" basi conosciute sono relative a "ciò che hai imparato":
  • dai tuoi genitori
  • a scuola
  • dal sistema mediatico nazionale
  • dall’osservazione delle leggi
  • dall’imitazione delle consuetudini
  • dall’eredità genetica e spirituale (karma).

Ma, questo imprinting, questo "tutto", è guidato dal campo morfogenetico della tua “esigenza animica”, ricompreso nel livello di “confusione” che si viene a creare allorquando ti confronti con le 3d e con gli altri tuoi simili, inseriti allo stesso tuo modo nell’esperienza evolutiva individuale/globale.

Anche in questo caso, esiste un grande esempio frattale, a dimostrazione della "realtà sottintesa", che respiri ad ogni istante senza averne mai sufficiente consapevolezza per eleggerla ad un livello più concreto della sua/tua manifestazione:
il codice del linguaggio, ossia, quell’interfaccia di riferimento sociale, alla quale ci si rivolge per poter comunicare secondo un “modello comune” di espressione.

Anche in questo caso, il “codice” adottato, non esclude dal proprio contesto quella “costante di sfasamento” a cui si è soggetti, cioè, alla reale constatazione dei fatti che:
tu e ogni altro tuo simile non vi capite, ognuno parlando una propria “sotto lingua della lingua”. Essendo ognuno di voi biodiverso, non potrebbe essere altrimenti

Ne consegue che:

quello che sai è quello che “conosce qualcun altro" – diverso da te – per cui “quello che sai” è una limitazione ed una imitazione di quello che “qualcuno” ha messo ben in evidenza lungo il cammino di una esperienza, evidentemente, del tutto personale.

Non stai facendo una gara.

Stai correndo lungo la tua corsia. Ogni volta che qualcuno entra in contatto con te, lo fa per “stringere alleanze transitorie”. Questa sorta di “compensazione”, induce a credere all’instaurazione di un legame di Natura altruistica, quando in realtà, invece, trattasi sì di un legame, ma di tutt’altra fattezza. La “corsa” è unica ed individuale e… c’è spazio, Tempo e modo per tutti di giungere alla meta della propria auto conoscenza.

Il grande abbaglio è quello di confondere meccanismi limitanti, come quelli che regolano le vincite al gioco della Lotteria, ad esempio, dove uno solo vince tutto, con il più grande livello di partecipazione spirituale in cui "ognuno parte per poter, alfine, arrivare”.

Non c’è altra via d’uscita oltre alla propria “vittoria”.

Non c’è modo di non giungere al proprio “porto”.

C’è spazio, Tempo e modo… per tutti.

Nel “durante, possono solo accadere cose in grado di ritardare la tua riuscita". Ciò fa parte delle “regole del gioco” alla luce del tuo “status”. Anche se, qualcuno/qualcosa, adombra la tua “presenza 3d” è nella tua “proattiva resistenza” che il gioco si svolge.

La confusione è un punto di vista

Una prospettiva personale sfocata, unita alla prospettiva globale – indovina un po’ – egualmente sfocata (come potrebbe essere altrimenti?). Ma, riconoscendo che – persino nella società degli umani incarnati – esistono individui più influenti di altri, allo stesso modo i loro “stati confusionali”, ossia i loro sistemi di credenze, hanno la meglio – seppure Temporalmente – sugli stati confusionali degli altri.

Questo ordine implicito è gerarchico o, meglio, crea strutture gerarchiche, che la società umana ben incarna anche a livello molto esplicito.

Riprendo un pensiero trovato in Rete:

La confusione… “non fa piacere, fa soltanto confusione, perché mischia cose false con cose vere, e chi si accorge della falsità piuttosto evidente di alcuni di questi - consigli - è portato a credere che siano falsi anche quelli autentici. Su quattro - cose da fare - una sola è pienamente autentica, una è vera a metà e le altre due sono panzane. Non solo: 

le due informazioni - non fasulle - sono riportate nel manuale di ogni telefonino. Quello che nessuno legge mai”…
Link

E, ancora:

"avevo qualche dubbio ma vedendo il primo e il quarto punto, sapendo che sono veri, ho stupidamente pensato che anche gli altri lo fossero. Ci sono cascato, e mi scuso, perché ho letto i punti 1 e 4, realmente veri, e ho pensato che anche gli altri lo fossero"…
Link 
 
Le “finzioni scenografiche/letterarie” si sprecano, in questa atmosfera che respiri usualmente da… quanto Tempo? Non alludo solo al Tempo della tua esistenza attuale, ma – bensì – al Tempo relativo alla società umana nel suo insieme. A quel Tempo descritto dall’ansa della storia deviata.
Da quanto Tempo la società umana, senza apparente alternativa, si nutre di verità riportate?

Ecco, tuttavia, la portata della decodifica derivante dall’Analogia Frattale Sincronica Istintiva che, partendo da una notizia eventualmente “falsa”, riesce a sintetizzare un ordine sottile e sottinteso, contenuto in chiave interpretativa, in funzione del livello di feedback individuale. Come se fosse una struttura multistrato che accetta di aprirsi in funzione della chiave introdotta dal singolo. Chiave che è direttamente proporzionale e funzionale all "singolo" stesso:

la tua auto ha l’apertura/chiusura con telecomando? Questa funzionalità può risultare utile un giorno. Una buona ragione per avere un telefono cellulare: 

se chiudi le chiavi in auto e quelle di ricambio sono a casa, chiama qualcuno a casa sul cellulare dal tuo cellulare. Tenendo il tuo cellulare a circa 30 cm. dalla portiera, dì alla persona a casa di premere il pulsante di sblocco, tenendolo vicino al suo cellulare. La tua auto si aprirà. Così si evita che qualcuno debba portarti le chiavi. La distanza è ininfluente

Potresti essere a centinaia di km e se è possibile raggiungere qualcuno che ha l'altro telecomando per la tua auto, è possibile sbloccare le porte (o il baule)...Link
Ecco meglio spiegato l’effetto immediato (non locale), che accade all’altra metà del fotone, sistemato idealmente agli antipodi dell’Universo, allorquando si agisce sulla prima metà.

Le due particelle comunicano attraverso un “effetto cellulare”.

Il cellulare si avvale di un funzionamento ad onde, le quali viaggiano nel tessuto non manifesto e infrastrutturale del Creato.

Se, idealmente, un simile meccanismo fosse in grado di “abbattersi” istantaneamente nella comunicazione, in termini di informazione, la parte ricevente (l’altra metà) si potrebbe immediatamente adattare al corpo del messaggio stesso.

Perché accade questo “adattamento”?

Cosa spinge una metà a diventare quello che è l’altra metà, sede del cambiamento "originale"?

Forse, il fatto che non esiste la separazione e che la sua Natura apparente è utilizzata per intessere il castello delle 3d?

Il meccanismo è certamente biunivoco, ossia, può liberamente scambiare informazioni tra la “destra e la sinistra” e/o viceversa.


Per necessità abitudine, confusione… il verso di trasmissione è vincolato al livello dell’osservazione, ordinata in una scala gerarchica.

Ogm, a decidere sarà solo l'Europa.
Una sentenza che fa discutere. L’Europa vuole mettere il becco in questioni nazionali che riguardano gli organismi geneticamente modificati. 

La Corte Ue, infatti, ha emesso un’ordinanza secondo cui la messa in coltura di varietà Ogm autorizzate dall’Unione non può essere sottoposta a procedure nazionali

Come dire, ogni singolo Stato non può legiferare come meglio crede in questo campo perché ci ha già pensato l’Unione europea.
Link

La gerarchia è una realtà che affiora sino alla tua realtà.

La trinità è una coppia di valori mediati dalla tua presenza.
  1. necessità
  2. abitudine
  3. confusione.
Progressivamente... nella discesa convergi, nella salita divergi.

L’Uno è inversamente proporzionale alla convergenza. Un paradosso?

Se lo vuoi, lo è.

Nella divergenza ti addensi. Nella convergenza ti espandi.

I poli sono invertiti.

Informatici cercasi: in Svizzera c’è posto per 36mila.
La Confederazione Cantonale ha fatto sapere che per far girare il “sistema operativo” svizzero saranno necessari 36mila esperti di reti, web, hardware e software…
Link

Entusiasmante esempio frattale:

per far girare il “sistema operativo” svizzero

Questo articolo è scritto in una evidente "fase confusionale". Non trovi?
Allo stesso Tempo, questo articolo è in grado di influenzarti...


Allora, che fai? Respiri la confusione esistente in SPS?

Sì? No? E, anche se rifuggi da SPS, dove andrai?
La stessa sorte ti tocca anche aprendo uno dei quotidiani più famosi ed apprezzati, anche guardando la tv o leggendo fumetti o eruditi testi spirituali o accademici, trattati scientifici o saggi filosofici.
Il succo del discorso è… che respiri aria già respirata.

Atmosfera protettiva.
L'atmosfera protettiva, o Modified Atmosphere Packaging (MAP), è una tecnologia di confezionamento che, grazie alla sostituzione dell'aria con una miscela di gas, permette di aumentare il periodo di conservabilità (shelf life) dei prodotti alimentari, in particolare di quelli deperibili.

I gas utilizzati sono prevalentemente costituiti da azoto, ossigeno e anidride carbonica, quali definiti dalla Direttiva europea 95/2/CE sugli additivi come "gas d'imballaggio", cioè gas differenti dall'aria introdotti in un contenitore prima, durante o dopo aver introdotto in tale contenitore un prodotto alimentare.

L'atmosfera protettiva contribuisce a prolungare la scadenza del prodotto mantenendone inalterate le proprietà sensoriali grazie all'azione inibente e batteriostatica dei gas utilizzati. 

Le virtù nutrizionali, l'aspetto (dimensioni, volume, etc.) e il sapore dell'alimento rimangono quindi inalterati rispetto al pre-confezionamento.

Le caratteristiche di durabilità del prodotto in atmosfera protettiva continuano anche dopo l'apertura della confezione: 

l'alimento assorbe dalla confezione parte dell'anidride carbonica, diminuendo il proprio grado di umidità e la conseguente vulnerabilità agli agenti esterni. 

In ogni caso, tali vantaggi vanno necessariamente connessi alla premessa di un prodotto di base fresco e qualitativamente idoneo e si ottengono solo in associazione a ulteriori tecniche d'igiene e refrigerazione.

Sulla base di queste condizioni, la conservazione in atmosfera protettiva presenta dei vantaggi anche in termini economici ed ecologici, poiché comporta la riduzione di scarti da smaltire e delle relative conseguenze ambientali.

L'atmosfera protettiva può essere applicata a qualunque tipologia di prodotto alimentare

Link 

L'atmosfera protettiva contribuisce a prolungare la scadenza del prodotto mantenendone inalterate le proprietà sensoriali grazie all'azione inibente e batteriostatica dei gas utilizzati…
 
  • mantenendone inalterate
  • le proprietà sensoriali
  • grazie all'azione inibente.

Tu sei un “prodotto”. 

Chi si occupa di te? (Nucleo Primo)...

Ciò che lasci, viene preso.

All’origine c’è, dunque, una tua “rinuncia”…

Di quale rinuncia si tratterà mai?

Conosci Te Stesso.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 2 agosto 2012

Chi gioca in prima base?




La ‘storia si ripete’ e allo stesso Tempo ‘le cose non accadono mai due volte nello stesso modo’. Bello, eh? 

È il Leone di Narnia ad affermare la seconda verità, la seconda polarità dell’espressione totale, mentre la prima verità, o polarità, è persino divenuta usuale nel nostro campo di conoscenza; essa è inerente alla ciclicità delle 3d.

Queste due facce ‘diverse ma contemporanee’, della stessa medaglia, creano quella ‘costante di sfasamento’, che rende complessa la decodifica ‘di quello che avviene secondo i cardini impartiti dal Piano Divino’. 

Un modo efficace per decrittare questo ‘codice’ è l’utilizzo dell’Analogia Frattale, la quale riporta sempre al livello dell’osservazione la 'traslitterazione' sensata dei fenomeni in corso depurati dalla ‘costante di sfasamento’. Ovviamente questo è un processo ‘teorico’, in quanto è l’individuo che ha il compito, inerente e successivo, di mantenersi ‘aperto, pulito e fiducioso della dinamica naturale che sta sfruttando’. 

Se solo uno di questi tre punti viene meno, se cala anche per un istante la ‘concentrazione’, allora tutto ritorna in quello stato di confusione, che conduce nuovamente allo smarrimento

Quello che possiamo ‘capire’ è sempre all’altezza della nostra ‘vibrazione di corda’. Ossia di quella configurazione energetica che possiamo 'schierare' e che può cambiare istante dopo istante. È sempre tutto in ‘gioco’.

Non è una questione di tenere sempre la ‘guardia alta’, di difendersi da qualcosa di non ben specificato, bensì di mantenere il proprio livello di ‘presenza’ sempre perlomeno costante, in funzione della misura utilizzata per la ‘consultazione frattale richiesta e messa in atto con un preciso moto intenzionale’.

Non so se è chiaro il concetto. È difficile esprimere chiaramente le informazioni che giungono dal canale SPS: informazioni puntuali e destinate 'a chi'? Non lo so.

Chi gioca in prima base?
Rain Man

In parole ‘povere’: 

credendo in se stessi e nella Natura 'confidenziale' del Tutto, è possibile osservare per comprendere

Non si necessita di divenire/essere degli ‘esperti di turno, ma basta esprimere l’intenzione di giungere alla ‘conoscenza di…’. A livello opportuno, al nostro livello, il frattale tradurrà per noi la risposta alla nostra ‘domanda’ (domanda che può essere anche una semplice osservazione chiarificatrice), qualsiasi sia il nostro livello/capacità di comprensione. Ok?

Lo capiremo? Capiremo la 'risposta?
   
Questa ‘risposta tradotta ed opportunamente livellata’, necessita al contempo della nostra presenza ad una intensità perlomeno costante in riferimento all’energia posseduta durante il precedente step di consultazione. È come inserire una monetina in un telescopio sul lungomare e, invece che osservare le stelle, andare via oppure non guardare nell’obiettivo perché attratti da qualcosa d’altro, che sta accadendo nelle nostre vicinanze (una bella donna, qualcuno che è caduto, etc.). 

La concentrazione è coerenza: una coppia di valori che vanno a braccetto.

Tutto quello che concorre a farci ‘pensare ad altro’, equivale alla ‘costante di sfasamento’. Una vera e propria presenza capace di fare distogliere l’attenzione dall’osservazione. E tutto quello che rimane ‘a metà’, si trasforma in un ‘mancato potenziale’. È il giusto ‘prezzo da pagare’; il pericolo a cui ci si espone.

Osserviamo la natura frattale/ciclica sempre all’opera attorno a noi.

Siria, Assad: destino del paese dipende da battaglia contro ribelli.
Il presidente siriano Bashar al Assad ha detto oggi che la battaglia dell'esercito siriano contro i ribelli determinerà il destino del suo paese e ha lodato i soldati che si confrontano con quelle che ha definito ‘gang di terroristi criminali’.
 
Il destino della nostra gente e della nostra nazione, passato, presente e futuro, dipende da questa battaglia’, ha detto Assad, che non parla in pubblico da due settimane, in un messaggio scritto per il giorno che celebra le forze armate…
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In questa fosca situazione, tutto è regolarmente confuso. L’immaginario collettivo colora il regime uscente come il ‘negativo’ e quello ‘entrante’ come il positivo, all’insegna dei 'nuovi Temp'i come portatori di ‘giustizia’. Ma come sono nate le rivolte che hanno caratterizzato gli ultimi rovesciamenti di potere in Africa e Medio Oriente, durante la cosiddetta 'primavera araba'? Non sembrano un attimo ‘artificiali’? Non so; per me hanno questo ‘odore’…

Il prezzo del pane, che aumenta, è un lucido atto speculativo, dunque facilmente manipolabile dalle ‘mani forti’. Da ‘lì’ nasce l’input della rivolta. Ebbene, se si cerca di leggere la situazione in Siria, non è tutto bianco o nero quello che si intuisce. Come al solito, per la verità. La ‘gente’ è continuamente manipolata da un qualcosa che non è mai chiaramente alla luce del Sole

È della gente che qualcuno/qualcosa ha bisogno, per cui è la gente che deve lottare con la gente, il nocciolo duro della questione. Non c’è alternativa per muovere la ‘storia’.

Le parole di Assad, dunque, per me, sono autentiche. 

Egli rappresenta la punta dell’iceberg del regime travestito da repubblica, tuttavia quello che riesce ad esprimere ‘adesso’  corrisponde a verità

una verità frattale, ossia da decodificare al proprio livello d’attenzione.
  • i soldati si confrontano con quelle che ha definito ‘gang di terroristi criminali’
  • il destino della nostra gente e della nostra nazione, passato, presente e futuro, dipende da questa battaglia.
Queste sono verità assolute:
  • le ‘gang di terroristi internazionali’ non sono quelle composte dai ‘rivoltosi’, ma il potere che si annida dietro di essi
  • la seconda frase è ‘monumentale’ per consapevolezza. Il popolo della Siria sta ‘voltando pagina’, cambiando il proprio destino più probabile, ossia quello scritto sino a poco Tempo fa. Stanno subentrando altre forze nel cammino di questa gente. Quali forze? Le 'solite', ossia quelle che muovono l’intero Pianeta e che sino ad ora avevano volto il proprio ‘occhio’, altrove.
Monti: 'Azione salvastati con Bce Italia possibile uso scudo'.
Più munizioni si daranno allo scudo anti-spread, meno probabilità ci saranno di doverlo usare. La speranza di Mario Monti per evitare di ricorso al meccanismo da lui stesso proposto ai leader Ue è tutta qui: 

concedere al futuro Fondo di stabilità quella licenza bancaria che gli consentirebbe di attingere alle risorse (virtualmente illimitate) della Bce. Solo così ci sarà quell'effetto deterrente in grado di scoraggiare la speculazione e, al contempo, rassicurare gli investitori…
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Mostrare spalle forti per scoraggiare: 

una strategia radicata nella storia deviata. Una strategia che, frattalmente, porta all’evidenza un certo modello illusorio delle 'cose'

Un’apparenza in grado di manipolare, plasmare, le menti degli avversari. 'Le ‘risorse (virtualmente illimitate) della Bce’ sono illusorie: 

il denaro è una convenzione ed è sempre più virtuale, non garantito da nessun aspetto materiale 3d. La Bce lo può generare anche all’infinito. Tutto il ‘resto’, inflazione compresa, è solo ‘rumore di fondo’ per confondere e rendere non comprensibile la verità più comprensibile, ossia che tutto quello che conosciamo è retto dalla nostra ‘partecipazione paurosa’ agli eventi

Il nostro livello di appartenenza al gioco è la ‘costante di presenza’. Più questa costante è polarizzata sul negativo e più le regole del gioco sono in mano ai pochi…

Viviamo in un modello caratterizzato da ‘numeri ‘sempre crescenti. 

Eni vede produzione 2012 +10% anche con stop Mare del Nord e Nigeria.
Eni stima per il 2012 una crescita della produzione di idrocarburi del 10% al netto dei Psa (production sharing agreement), della fermata di Elgin Franklin nel Mare del Nord e dei fenomeni di sabotaggi registrati in Nigeria. 

È quanto si legge nelle slide in vista della conference call con gli analisti sui risultati del secondo trimestre.
Link

Nonostante ogni tipo di intoppo, i numeri crescono sempre di più. Ma come è possibile? Tempo fa, ricordo che gli ‘esperti’ si confrontavano e sputavano sentenze in merito al prezzo del barile di petrolio. Sembrava che un prezzo superiore ai 100$ non potesse essere retto dalle economie degli Stati misurate in Pil. Eppure è accaduto e non sembra che il Mondo sia finito. 

Ora, ci siamo persino abituati a prezzi di questo tipo. Sembra che il picco del petrolio sia stato raggiunto e superato, tuttavia le dinamiche attuali utilizzeranno quello rimasto a disposizione con sempre maggiore attenzione, allungando a dismisura i Tempi della sua 'estinzione'. La sua presenza equivale al mantenere lontane le fonti alternative di approvvigionamento energetico, o perlomeno questo accade nell’immaginario collettivo.

È tutto basato su una sensazione di pericolo, che alla fine risulta sempre più ‘illusoria’ e volutamente inscenata come funzione deterrente

Tenere lontano da… Non far pensare che… 

Quale metodo migliore conosciamo per tenere lontano da una certa situazione? Impaurire. Far temere e parlare proprio di quella situazione in termini opportuni; ma opportuni per chi/cosa?

Questo è il ‘nascondere alla luce del Sole’. 

La sua efficacia dipende dalla partecipazione della Massa. Quando la ‘Santa Inquisizione’ bruciava persone nelle pubbliche piazze, chiedendo alla gente di partecipare e di portare anche i bambini a vedere, che cosa stava installando in quelle menti?

Un ‘esempio’. Un 'buio mascherato da luce'.

E la Massa osservava partecipando all’evento e, di fatto, decretando il proprio destino più probabile.

L’attuale situazione di disordine finanziario è il frutto dell’attività manipolatrice delle banche centrali (nonché dei Governi) sui tassi di interesse, e nonostante ciò si richiede agli stessi soggetti di continuare a manipolare tale mercato, anzi di manipolarlo sempre di più. ‘La Bce opera, è chiamata ad operare, perché bisogna evitare i rischi terribili della deflazione legati al cataclisma dell’euro’.
 
Qui si fa apparire lo spettro della deflazione come scusante per implementare addizionali interventi inflazionistici e scongiurare in tal modo l’avvento di eventi catastrofici. Ma sarà propriamente così? Innanzitutto, cosa è realmente la deflazione? La deflazione non è nient’altro che una contrazione nella quantità di denaro e questo fenomeno (che tanta paura fa) non può che essere considerato come un ‘derivato’ di una precedente opera inflazionistica posta in essere dal sistema bancario a riserva frazionaria.
 
Ora, la deflazione in quanto tale non giustifica l’esistenza di tante preoccupazioni. Se infatti in risposta ad una deflazione che si instaura all’interno di una situazione di evidente problematicità economica si acconsente (mediante un contesto di energiche riforme strutturali) ad un libero ribasso dei prezzi, allora il processo deflattivo nel sviluppare tutti suoi stadi porterà progressivamente e senz’altro a quel necessario aggiustamento delle economie; in una prima fase si verificheranno di certo eventi dolenti, ma poi il tutto convergerà, attraverso lo sradicamento dei mal investimenti, verso la concreta ripresa dell’economia reale.
 
I prezzi in calo in risposta alla deflazione sono economicamente vantaggiosi, in quanto consentono ad una quantità di denaro e ad un volume di spesa ridotti di acquistare tanto quanto le quantità precedentemente maggiori di denaro e di volume della spesa acquistavano. In altre parole, l’effetto del calo dei prezzi è sempre positivo

Non va confuso con la deflazione e la depressione, e non è certamente la loro causa. Al contrario, come abbiamo visto, è un rimedio per gli effetti della deflazione. E questo è vero anche per i debitori. Non è il livello dei prezzi che rende difficile ripagare un debito, ma la quantità di denaro che si può guadagnare in relazione alla dimensione dei debiti che si devono pagare’. G. Reisman.
 
Viceversa, se i Governi e le Autorità monetarie non permetteranno il verificarsi di questo libero ribasso dei prezzi, allora si assisterà realmente ad una situazione di cataclisma economico permanente in cui disoccupazione, insolvenze, e fallimenti la faranno seriamente da padrone.
 
Il ‘dovere della Bce’ non ci offre soluzioni per uscire dalla crisi. 

Il miglioramento reale di una economia dipende dalle nostre capacità di immaginare, realizzare, scegliere ed innovare, ma anche dall’affermazione di norme e comportamenti contraddistinti da un’autentica responsabilità. Prima si assimila questa lezione, prima si vedrà la luce fuori dal tunnel.
 
Per costruire un mondo migliore dobbiamo avere il coraggio di iniziare da capo’.
Link

Ecco un altro buon punto di vista. I prezzi devono salire per sempre? No… È una convenzione non scritta, frutto di un modello apparentemente fuori controllo. I ghiacci perenni si stanno sciogliendo: 

è la Natura che ci chiama al risveglio, e non importa se questo fenomeno è dovuto in parte anche al comportamento umano.

Il risultato pratico, evidente, è la registrazione di un cambiamento. 

Se tale cambiamento verrà poi ricondotto a loop, ancora allo stesso livello di appartenenza energetica, allora sarà solo uno 'spostamento di polvere', viceversa, se il cambiamento permetterà di agganciare un diverso livello del modello energetico a spirale, allora il ‘destino più probabile’ cambierà.

Cerchiamo di intuire come funzionano le 3d, leggendo la citazione seguente. Questo è il Metodo Indiretto alla luce dell’Analogia Frattale.

Come vengono gestite le spiagge libere?
Quando ci sono di mezzo le autonomie territoriali, il rischio è di dover fare i conti con normative che cambiano da un territorio all'altro, mandando in confusione i turisti. È il caso, ad esempio, delle spiagge libere, che sono sottoposte a un primo livello decisionale ad opera delle Regioni (in linea con il quadro di riferimento nazionale), ma anche a un ginepraio di regolamenti comunali.

Il diritto all'accesso.
La normativa nazionale impone come principio generale l'equilibrio tra spiagge in concessione e spiagge libere. Spetta poi alle Regioni e ai Comuni la garanzia e il rispetto di questo indirizzo nei piani regionali e nelle deleghe municipali. Questi enti intervengono non solo nelle concessioni, ma anche nel definire le distanze minime tra i lidi. I problemi nascono in fase di applicazione, con molti stabilimenti che forzano le regole per massimizzare i guadagni e spesso cercano di ingannare i consumatori giocando sulla mancata conoscenza normativa da parte di questi ultimi.

Gratis nei lidi.
Così, un principio da tenere sempre a mente è che la battigia (intesa come la fascia di spiaggia fino a cinque metri dal punto in cui arrivano le onde) è sempre libera, anche nei lidi. Se il gestore chiede somme denaro a chi si trova in questa zona della spiaggia o ne impedisce il transito, viola la legge. Tuttavia il diritto del bagnante non è assoluto: sulla battigia non possono essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni, sdraio o tavolini, né può essere intralciato il passaggio ad altri bagnanti e ai mezzi di soccorso.  

Questi principi lasciano, tuttavia, spazio a diverse declinazioni nei regolamenti comunali e discrezionalità ai gestori, cosa che apre le porte a eventuali controversi. Eventuali violazioni (o presunte tali) possono essere segnalate alla polizia Municipale, ai Carabinieri e alla Capitaneria di Porto.
Link

Si dice, ‘guerra tra poveri’. 

Cerchiamo di mettere il puntino del ‘dove siamo noi’ in questa situazione Kafkiana.  

La ‘battigia è sempre libera’…
 
Siamo chiamati alla ‘presenza’. Andiamo oltre al ‘mostro nascosto dietro all’angolo’. Abbiamo deciso che non lo vogliamo vedere, per cui non lo vediamo, tuttavia i suoi effetti sono sempre più evidenti. E questi ‘effetti’ sono solo riflessi del nostro comportamento. 

Il ‘mostro’ è una parte di noi di cui ci ‘vergogniamo’. 

Per questo non lo vogliamo vedere. Ci siamo dimenticati le sue fattezze, cavalcando il meccanismo della Paura e confondendo il campo degli eventi. E, anche se tutto ha un senso, è ora di ordinare gli eventi e iniziare a ‘cavalcare la tigre’…

Dare a Cesare quel che è di Cesare. Le terre? Un Impero? No… Assolutamente. Due schiaffi e una pacca sulla spalla. Il gioco è finito. Vogliamo crederci oppure no?


Dipende anche da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 18 marzo 2011

Onde e sottoonde.




C’è di che rimanere confusi. Leggendo le notizie in Internet si possono osservare le diverse armoniche delle dinamiche che ‘scuotono’ il Mondo. Sono come onde caratterizzate da diversa ampiezza e periodo, l’una in realtà dentro all’altra. Non c’è nessun fenomeno che è isolato dal resto, ogni ‘onda’ è facente parte di altre onde maggiori e contenente altre onde minori. 

Le onde piccole sono dei frattali di quelle grandi, ma con delle eccezioni solo illusorie

Man mano che si scende di scala, le ‘cose’ sono meno evidenti e potrebbero essere molto più nascoste o confuse, per cui possono esistere delle onde minori costituenti del rumore di fondo o rumore bianco. Queste onde sono delle congestioni, dei consolidamenti del trend in atto, disegnato dalle onde maggiori. 

Questo spazio nello spazio è molto simile al concetto di libero arbitrio, ossia una parvenza di libertà in funzione dell’area disponibile e percorribile senza per questo tracciare una dinamica in controtendenza rispetto alla direzione imposta dalle onde maggiori. L’esempio più calzante deriva dall’analisi ciclica che si effettua per fare trading in Borsa

Cicli e sottocicli si intersecano dando luogo ad una apparente confusione, in realtà è un ‘linguaggio’ in codice, per chi ha occhi per comprendere. Questa metodologia, secondo me, è la medesima che ha permesso agli Antichi di poter comprendere cosa sarebbe avvenuto nel futuro. Una volta che si sa ‘dove guardare’ e ‘come guardare’ nel marasma delle ‘cose’ che succedono intorno a noi, tutti diventa molto più assoggettabile ad una lettura cum grano salis, con sale in zucca. 

La pratica della meditazione serve proprio per placare la mente, resa iper attiva dall’insieme di dati forniti dai sensi. Andare oltre al rumore sociale comporta l’aumento della nitidezza ‘visiva’.

È per questo che, leggendo le news quotidiane, possiamo trovare gli argomenti più disparati elencati nelle Home Page dei siti di informazione. Dalle tematiche d’importanza vitale a quelle molto più leggere dell’intrattenimento, dalla nuova frontiera spaziale ai risultati delle partite di calcio, dal problema della fame nel Mondo al Gossip patinato delle passerelle internazionali, dalla realtà percepita alla fiction cinematografica. È in questa ridda di ‘rumori’ che ognuno di noi interagisce ed esplicita la propria funzione: in che modo? 

Dando maggiore peso ad una cosa piuttosto che ad un’altra

Aumentando la massa critica di coloro che animano un argomento, uno stile di Vita, una tendenza, etc. In questa maniera la Vita sociale viene propagata come una nube di radiazioni sino a coloro che, più lontani, la possono comprendere o rifiutare. La globalizzazione descrive una dinamica simile

Rimane da chiedersi chi è che determina una ‘tendenza’? 

E questa tendenza in quale ordine di grandezza si inserisce nell’ordine delle onde esistenziali? Chi lo può dire? Chi lo può capire? Noi tutti potremmo stare vivendo in una sottoonda che ha il compito di consolidare la tendenza primaria evolutiva. Questa sottoonda avrebbe il compito di fermare momentaneamente il movimento principale al fine di aumentare la consapevolezza e creare una massa critica sufficiente e necessaria per imprimere il movimento successivo. Allo stesso modo avrebbe il compito di correggere tutto ciò che ‘ha corso troppo’ e magari anche troppo in fretta, infatti la crescita sostenibile è un qualcosa caratterizzato da una certa e sicura direzione nel movimento

Si dice che l’evoluzione proceda a ‘balzi’, come il famoso balzo quantico che si è registrato più volte nel corso della storia planetaria. Ad esempio, se non si crede a quello che ha scritto Sitchin, come si può spiegare la comparsa dell’uomo moderno così all’improvviso? La scienza è alla ricerca dell’anello mancante tra due fasi diverse dell’evoluzione umana e proprio perché non lo trova, s’inventa puntini di sospensione: inserisce dei punti di domanda nei libri di testo universitari, che vengono imparati a memoria dagli studenti. Così è signori e signore

Allo stato attuale della ricerca abbiamo inserito un bel punto di domanda a pagina XXX, in attesa di fornire una risposta esauriente. 

Il sapere antico è stato 'ritirato' dal Mondo. Le autorità, in ogni campo umano, negano tutto ciò che la logica non può sostenere e anche qualcosa di più… Rimane come al solito solo da chiedersi il perché. Perché? Senza cadere vittime del complottismo, penso che esista una sola parola che narra in maniera esauriente il fenomeno in corso: inconsapevolezza.

Nel linguaggio comune, si intende per coscienza la consapevolezza dell’ambiente circostante e la facoltà di interagire con esso; ciò in contrasto all’inconsapevolezza. L’espressione 'livelli di coscienza' indica che la coscienza pare variare a seconda dei diversi stati mentali (quali ad esempio l’immaginazione ed i sogni ad occhi aperti). 

L’incoscienza si definisce, per negazione, come lo stato mentale nel quale la coscienza è assente.
Da Wikipedia

Da questa breve riflessione si evince che esiste un problema di Coscienza nell’uomo, legato al fatto che i diversi livelli della Coscienza dipendono dallo stato mentale in cui si versa. Ecco ancora la trama delle onde e delle sottoonde: sempre loro. Tutto dipende dunque dal punto dal quale si ‘osserva’. 

Tutto è relativo al proprio punto prospettico. 

Ciò che è giusto per me può non esserlo per te, ed allo stesso tempo ognuno può essere disposto anche a combattere per difendere il proprio punto di vista. Ciò è successo perché le emozioni legate alla paura di morire e di essere stati abbandonati hanno comportato la nascita del potere del denaro, ossia di quella forma aggregata di energia che ha preso il posto della fede nella propria Natura divina: Devo vivere una volta sola? Bene! Allora me la godo a più non posso, per cui cerco di fare denaro in ogni modo per avere il potere sugli altri. 

Mors tua vita mea e homo homini lupus.

In tutto questo sciame confusionale, il Mondo potrebbe essere in procinto di spiccare un nuovo allungo sulla via evolutiva. Perché? Perché è proprio quando le cose peggiorano a dismisura che ‘succede qualcosa di nuovo e di diverso’: è la risposta inconscia della specie umana. Potremmo passare attraverso una fase distruttiva propedeutica al suo esatto contrario? Potrebbe anche succedere, sì. 

L’Ascensione di una parte del ‘raccolto’ potrebbe comportare, per coloro che ‘rimangono’, un inasprimento delle condizioni di Vita. L’Antisistema non mancherà mai nella propria funzione di culla autoeducazionale.

Consapevolezza è anche:

Nel nostro DNA esiste qualcosa che ci rende compatibili con la nostra Anima, come asseriscono, interrogate a tal proposito, le menti aliene inserite nei cervelli degli addotti: in fondo si tratta soltanto di chiedere alle menti aliene, attivate mediante l’adatta password, i contenuti delle loro memorie. È come guardare, senza farsi vedere, tra le carte segrete degli alieni. La compatibilità del nostro DNA con l’Anima chiarisce perché gli alieni stiano tentando, con sperimentazioni genetiche, di utilizzare il nostro DNA: stanno evidentemente tentando di modificare il loro DNA per renderlo simile al nostro, cioè compatibile con quella 'cosa' che comunemente viene chiamata ‘Anima’.

L’Anima, interrogata su come stessero le cose, era chiarissima: gli addotti, oltre ad altri requisiti, hanno l’Anima, che altri esseri umani non possiedono.
 
Inoltre ‘quella cosa’, non l’hanno mica tutti gli esseri umani, bensì solo una minoranza di essi! (circa il 20/25%)
Alien Cicatrix di Corrado Malanga.

Qual è l’onda e qual è la sottoonda? Se non abbiamo fede che l’onda primaria è corrispondente al Piano Divino, come possiamo vivere in pace ed in equliibrio interno ed esterno a noi stessi? In quel caso descriveremmo un Mondo perennemente in guerra, affamato, caratterizzato dalla scarsità delle risorse, sterile, senza Amore. Guardiamoci intorno per favore ed apriamo gli 'occhi'.

Che cosa preferiamo ‘fare’? In cosa preferiamo ‘credere’? Siamo noi gli artefici dell’arazzo globale.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 11 marzo 2011

La memoria oscura e la 'confusione'.




 
Nel mio lavoro di unione e condivisione, relativo all’ambito esistenziale della sfera umana, è sempre più chiaro che cercare di comprendere le dinamiche evolutive in corso, senza staccare il punto prospettico della consapevolezza dalla dimensione in cui si versa, quella dello scenario 3D, è quantomai impresa ardua e oserei dire impensabile. Sono troppe le interferenze, il ‘rumore’ di fondo, le ragioni più diverse, gli interessi incrociati, i sogni a cascata, le catene energetiche in forma di eggregora, mito, leggenda, metafora, codice, educazione, religiosità, politica, etc. che si intrecciano e si contrastano o si raddoppiano nel mare magnum della contesa per la Vita, per la sopravvivenza, per il controllo

È solo alzando il proprio livello, dal quale si osserva, che le ‘cose’ si rendono più evidenti. È proprio quello che scopre Malanga quando giunge alla conclusione che gli addotti, sottoposti ad ipnosi regressiva, manifestano più punti prospettici dai quali evocano persino differenti versioni del tessuto mnemonico

Negli anni ottanta spetta al ricercatore ufologo Bud Hopkins scrivere alcuni libri che riportano numerose storie di statunitensi legate ad esperienze di abduction. Anche in questo caso Hopkins fa ampio uso delle tecniche di ipnosi regressiva per far riaffiorare, nel cervello dei testimoni di queste strane esperienze, i loro ricordi, apparentemente dimenticati o nascosti nelle stesse pieghe della loro mente”.
'Alien Cicatrix' di Corrado Malanga.

Leggendo in maniera ‘non automatica’ il pensiero di Steiner, di Lievegoed, di Ouspensky, di Ken Carey, di Diane Stein, di Givaudan, di Aurobindo, di Powell, di Genevieve Lewis Paulson, di Zamperini, etc. è estremamente chiaro che l’umano è caratterizzato da una serie, anche complessa, di corpi inseriti in altri corpi proprio come una sorta di Matrioska

Queste persone hanno dedicato la loro Vita al fine di perseguire un certo percorso e hanno scoperto tutta una serie di intrecci coerenti relativi alla nostra struttura ‘esoterica’. La conclusione che ‘noi siamo molto di più rispetto al corpo’ è certamente logica e sensata, proprio come è logico e sensato pensare al Cosmo e ritenerlo pieno di Vita. 

Come si inserisce l’attività di Malanga in questa visione spiritual/biologica/energetica dell’uomo? Penso che si possa inserire frattalmente, ossia che il suo ambito ricalchi, ad un altro livello, sempre la stessa tematica di base: l’evoluzione che comunque scorre come un filo unico in tutto l’Universo

La comprensione che noi abbiamo dell’evoluzione è figlia, per il momento, quasi esclusivamente della psiche e della sua relativa logicità. Per questo motivo non è comprensibile alcunchè, da un simile substrato, perché troppo ‘radente’ l’ambito in cui ci si percepisce fisicamente. La spiritualità e la condizione aliena non sono di questo Mondo dei sensi e della ricerca della quadratura sociale. Queste due ‘sfere’, ritenute infondate dalla scienza ufficiale, stridono persino aprendo la propria visuale, cercando di abbracciarle il più possibile. 

Perché ci si chiude la bocca dello stomaco pensando ad un alieno e, ancora di più, ad un alieno che ci vuole ‘sfilare’ l’Anima? 

E ancora di più quando ci viene 'sussurrato' che solo il 20% dell’umanità possiede un’Anima? 

Che cosa è che si rivolta dentro di noi? E perché? È nostro quel senso di ‘disgusto’ e di inadeguatezza, oppure non fa parte di noi ma è in un certo qual modo ‘indotto’? Ve lo siete mai chiesto? Lo avete mai percepito? È come una voce che intima di lasciar perdere e di ‘fare altro’. Da dove gunge questa voce? Di chi è questa voce? 

Quante domande… domande che servono a smuovere in profondità le ‘acque’. Sono domande lecite al fine di giungere a specchiarsi in se stessi per, infine, riconoscersi oppure non riconoscersi e, comunque, perlomeno evidenziare un riflesso che per troppo tempo si è tenuto nascosto per paura… di cosa? Di chi? Degli altri o di se stessi? 

Esiste una strabiliante dose di certezza ed accuratezza che emerge dalla lettura 'non automatica' di certi autori, tutti fatti ricadere nell’ombroso ambito dell’esoterismo: termine che reca con sé l’alone della paura senza motivazione, come una intimidazione ricevuta a voce molto tempo prima. Emerge altresì una conoscenza spaventosa di organi e strutture eteriche ‘non riconosciute’, di una precisa e puntuale mappa di condotti energetici e di una ragnatela di organi sovrasensibili. Può essere questa, l’opera di fantasia di alcuni umani tanto ambiziosi da gonfiare l’Ego sino ad inventarsi interi Mondi inverosimili? 

Non credo, perché tutto ciò deriva da una conoscenza antica, da un retaggio del tempo perduto, che mai può cancellare indelelebilmente ‘ciò che è stato’: la nostra origine. Sia chi di noi è un discendente di esperimenti genetici ricondotti alle pieghe del tempo, sia chi è un figlio 'naturale' delle stelle, sia chi è figlio dell’evoluzione legata alle anse planetarie, sia chi è un ibrido di tutte queste opportunità… tutti abbiamo un senso ed un perché, una missione e la responsabilità di vivere nel migliore dei modi

Che modalità di Vita descriveremo applicando la regola del ‘vivere nel migliore dei modi’ da un punto di vista di scarsa consapevolezza? Semplice: descriveremo mediamente la sopravvivenza.

Descriveremo un mondo esemplificato dalla regola del 80/20 o 90/10. 

Con questa esatta diluizione di abbondanza costringeremo la massa ad affamarsi da sola. Questa ‘fame’ è l’ombra della ‘confusione’ nella quale ci siamo aggrappati come il pescato nella rete del pescatore. Per uscire dalla 'confusione' non serve l’informazione generica né specialistica: serve il senso della propria presenza in se stessi, infatti io mi nutro di un nozionismo spirituale che effettua 'carotaggio' dello strato di conoscenza disponibile e non disponibile. 

Non mi serve leggere tutto di tutti, ma effettuare prove quantiche del tipo di ‘terreno’ disponibile, come un’analisi bioenergetica di quello che ci circonda nell’eterno presente.   

Il lavoro ha condotto a conclusioni certe sugli alieni, sulle loro identità, sui loro luoghi di provenienza, sui loro bisogni, sulle implicazioni storiche della loro presenza sul nostro pianeta e, non ultima, sulla motivazione dei rapimenti alieni. La quantità di materiale ricavato, la riproducibilità delle esperienze ipnotiche condotte, ad ora, su oltre duecento casi e le prove collaterali ottenute mi consentono di dire, chiaramente e per la prima volta nel mondo, senza timore di essere smentito, cosa vogliono da noi i diversi gruppi di alieni che sono sulla Terra da migliaia di anni

I risultati ottenuti, che saranno qui di seguito sinteticamente enunciati, mi hanno fatto capire anche perché era così difficile comprendere il movente delle loro azioni. Perché, infatti, dopo anni di lavoro sia mio sia di altri colleghi stranieri, non si riusciva a costruire un quadro d’insieme?
 
Perché gli alieni cercavano in noi qualcosa che noi non sapevamo d’avere!
 
Qualcosa che, una volta portata alla luce, permetteva di costruire un’immagine dell’uomo fortemente diversa da quella imposta oggi dal determinismo materialistico alla Piero Angela”.
'Alien Cicatrix' di Corrado Malanga.

Nella 'confusione' non si capisce un granchè di quello che conta. Perché? Perché non si hanno chiare le domande da porsi, essendo impegnati ad evitare le collisioni con i ‘corpi’ che impazzano a prima vista senza senso. Se esiste un problema, la 'confusione' non lo evidenzia ma lo diluisce insieme al rumore di fondo. Il ‘problema’, percepito da me, relativo alla Vita è:
  • la sua origine/sorgente
  • il suo motivo/scopo/senso/direzione
Se esiste una ‘resistenza’ alla Vita, il ‘problema’, percepito da me, è relativo a:
  • chi è che oppone resistenza
  • perché oppone resistenza
Non intendo confondere le carte in tavola, per cui esemplifico aumentando la dimensione dell’Antisistema a tutto l’Universo di terza dimensione, così come avevo dedotto dopo la lettura del libro di Ann Walker/Freccia Bianca. Da questa espansione dell’Antisistema è possibile abbracciare il capitolo relativo agli alieni e inserirlo nell’ambito dell’evoluzione, non solo umana, ma comune. Per cui anche nella spiritualità dell’umanità; umanità che è una costola sia aliena che planetaria

Nell’affrontare il tema dell’Uno, non si deve commettere l’errore di tornare a considerare la propria fisicità al centro dell’Universo. Ciò che è centrale è ‘solo’ la nostra essenza, così come l’essenza di ogni creatura di ogni specie vivente. Questa centralità rappresenta il motore, il magnetismo che spinge ogni creatura a cercare l’evoluzione attraverso le varie fasi dell’ignoranza legata alla sopravvivenza ed alla catarsi. Occorre dunque mutare la frequenza di irraggiamento della Vita, alzarla e modularla in maniera diversa dal consueto. 

Cosa stanno cercando ‘coloro’ che oppongono 'resistenza'?

Detto questo, è apparso subito chiaro che i mammiferomorfi avevano un problema che noi potevamo risolvere: cercavano l’immortalità!
Pur essendo convinto che l’immortalità diventerebbe, alla lunga, incredibilmente noiosa, sono conscio che non tutti la pensano in questo modo. Il desiderio degli alieni di non abbandonare mai questa vita e la determinazione dimostrata nel perseguire tale scopo mi aveva lasciato abbastanza perplesso sul loro grado di maturità intellettuale, ma proseguii nelle ricerche: forse mi stavo sbagliando.
Sotto ipnosi gli addotti che erano venuti a contatto con questi esseri riportavano, unanimemente, che gli alieni vivevano: “attraverso di noi, attraverso la nostra mente...

In questo tipo di addotti esisteva una forte dicotomia cerebrale, che uno psichiatra da quattro soldi avrebbe facilmente interpretato quale schizofrenia acuta; tuttavia analisi approfondite della personalità dei soggetti non lasciavano dubbi sulla loro totale sanità di mente. Essi si sentivano spesso diversi, come se non fossero di questo mondo, ed avevano dei flash-back in cui si ricordavano scene di vite passate ed immagini in cui agivano in un contesto alieno, quasi fossero alieni loro stessi.
Fu subito chiaro che nella loro mente esisteva una zona di memoria ad acceso negato, in cui erano nascosti alcuni ricordi che riguardavano scene di vita di un alieno: ne nacque l’ipotesi che fosse reale ciò che risultava da diverse altre ipnosi, cioè che gli alieni usavano il cervello degli addotti come magazzino per i loro ricordi (in termini informatici, una specie di sistema di back-up).
Secondo tale ipotesi gli alieni in questione cercano l’immortalità, che non possono in realtà raggiungere, perché, pur essendo molto più longevi di noi, muoiono ugualmente. Possono, però, far sopravvivere tutti i loro ricordi, mettendo nel cervello di un bambino terrestre tutta l’esperienza dell’intera vita (fino a quel momento) di uno di loro, il quale, dopo di ciò, può anche, eventualmente, morire.
Il bambino, col trascorrere degli anni, diventa adulto ed ogni tanto il suo cervello mostra piccoli segni dell’altra personalità, creandogli non pochi problemi esistenziali.
 
La memoria aliena rimane comunque inaccessibile, se non facendo ricorso ad una specie di procedura-chiave (simile alla password di un computer), capace di aprirla e di liberarne il contenuto.
 
Prima della morte dell’addotto utilizzato per il back-up, gli alieni tornano e copiano, se necessario, tutto il contenuto della sua memoria nel cervello di uno di loro appena nato. Costui dispone così subito della memoria, oltre che del terrestre ospite, del suo predecessore alieno e diventa, pertanto, tutt’uno con lui.
Così la sua personalità sopravvive, anche se il corpo muore, e si ottiene un surrogato di immortalità. L’alieno neonato non deve fare esperienza, ricominciando daccapo tutto il percorso formativo, ed alla fine, per fare un esempio, un alieno (o meglio la sua personalità) vecchio di trentamila anni risulterà formato dai ricordi di sei alieni di cinquemila anni l’uno, più un numero elevato di memorie di terrestri usati per il back-up.
 
Il prodotto dell’applicazione dell’idea appena descritta è una sola personalità in evoluzione, che utilizza tanti corpi in successione: una sorta di pseudo-immortalità che permette agli alieni di conservare tutte le caratteristiche fondamentali del loro pensiero originario.
 
Si è presto constatato che il cervello umano è preferito dagli alieni come magazzino per le loro memorie, infatti agli addotti, durante i rapimenti, viene ripetutamente detto che: 'Il vostro cervello è una cosa perfetta: le macchine si rompono ma i cervelli umani no…'.
 
Ecco, dunque, cosa significa la frase: 'Noi viviamo attraverso il vostro cervello…'".
'Alien Cicatrix' di Corrado Malanga.

Roba forte, eh? Il rifiuto a priori che percepiamo leggendo queste righe è il frattale che ‘qualcosa si muove e si oppone dentro di noi’. Cosa è? Chi è? Perché? 

Il parallelo con quanto emerge dalla visione del film 'Dark City' è notevole...

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com