giovedì 19 luglio 2012

Tutto scorre perché c’è una pendenza.




Quando leggo notizie che mettono in relazione il Vaticano con l’economia, qualcosa emette un suono stridulo dentro di me. Scatta immediatamente un senso di inadeguatezza di ogni parametro legato alla cosiddetta ‘abitudine’.

‘Questa proprio non me la bevo’ – sembra pensare una vocina in profondità.

Vaticano. Moneyval: ok trasparenza finanziaria, vigilanza su Ior.
Secondo il rapporto preparato da Moneyval, il Vaticano ha fatto passi importanti verso gli standard internazionali per la trasparenza finanziaria ma deve affidare a un'autorità indipendente la vigilanza sullo Ior.
 
Come anticipato nei giorni scorsi da Reuters, il rapporto stilato dall'organismo del Consiglio d'Europa dice che la Santa Sede - che ha come organismo finanziario l'Istituto per le opere di religione (Ior) - ha superato 9 su 16 delle raccomandazioni considerate chiave e centrali e ha ricevuto valutazioni negative sulle restanti sette.
 
Il rapporto, che avrà influenza sul tentativo del Vaticano di raggiungere la whitelist dei Paesi che rispettano gli standard internazionali, dice che il Vaticano ‘in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo.

Molte delle norme sono addirittura a posto (bah).

Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema’, come si legge in una nota del Consiglio d'Europa.
 
Secondo la nota ‘la raccomandazione principale riguarda la supervisione dello Ior. Perché sia efficace nelle sue competenze più delicate, deve essere affidata a un'autorità indipendente. Finora, infatti, si rileva superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza. Comunque il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo sono adesso reati penali’.
 
Il prossimo controllo di Moneyval ‘potrebbe coinvolgere le 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano, se sarà consentita la visione dei registri finanziari’, conclude la nota.
Link

Sono letteralmente ‘senza parole’, nonostante sia diventata una prassi questa verità legata alla presenza fisica della ‘Santa Sede’… Taluni termini utilizzati per riferirsi al ‘Potere Papale’ risuonano di ‘umido e di sporco’:
  • trasparenza finanziaria
  • vigilanza sullo Ior
  • organismo finanziario
  • raggiungere la white list dei Paesi che rispettano gli standard internazionali
  • in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo. Molte delle norme sono addirittura a posto. Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema
  • superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza
  • riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo
  • 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano
  • registri finanziari.
Tutto ciò scredita ancora di più l’opera secolare di questa Istituzione di uomini di Potere. Come non vederla nella giusta ottica, ossia in quell’ottica maggioritaria del Controllo anche sulle Anime umane? Ok, un momento per favore: 

stop al giudizio sterile, di parte o legato ad una visione monodimensionale delle ‘cose’. Triangolando la prospettiva, secondo il ‘famoso’ schema trinitario di SPS dell’osservazione, emerge che al di sopra di tutto c’è sempre un Piano Divino, per cui il ‘nulla è per caso’ è sempre valido ed altamente presente. 

Tuttavia, occorre comprendere che ‘poteva andare anche diversamente la storia umana, ma che se abbiamo deciso di percorrere questa possibilità degli eventi è perché la pressione energetica più forte ha spinto in questa direzione. Non importa chi lo ha voluto perché è stata la Massa ad autorizzare questo cammino. Non importa a quale livello di sofisticazione e di strategia si è perpetrato l’inganno, perché è stata la Massa a permetterlo

Per cui, il - senso - a cui mi riferisco sempre è quello di partecipazione alla crescita evolutiva attraverso l’intera sequenza esistenziale di cui disponiamo. Una - sequenza - che emerge lentamente nel Tempo e che necessita, per una sua piena espansione, anche di una 'mano forte' capace di schiacciare/attivare quelle parti che non sono ancora del tutto attive’…

Detto questo, non significa che occorre farsi una ragione di tutte le storture o bruttezze che si sono manifestate nel corso della storia umana. Bensì, che si devono spiegare queste ‘anse’, come un qualcosa che ci avvisa, molto crudamente, alla sua maniera, secondo la sua Natura, di uno squilibrio attuale frutto di una lunga fase di ‘consolidamento’ dell’emersione umana nelle 3d

Se seguiamo la 'caduta' di un fiume da una certa altezza, la cosiddetta cascata, è gioco forza il semplice osservare come la quantità di energia del fiume si ‘sfoghi’ nella discesa, distribuendosi nello ‘schianto’ e cambiando di livello, di concentrazione e d’intensità. Le acque, a valle, tornano ‘calme’, ma profondamente cambiate in termini di caratterizzazione energetica.

Lo schianto crea onde e marasma e anche un certo ‘rimbalzo’ della massa verso l’alto. Questo ‘rimbalzo’ è, secondo me, l’equivalente di quello che sta accadendo al genere umano in qualità di 'effetti collaterali', emersi come conseguenza della sua apparizione nel Mondo delle 3d.

Si seguono semplicemente le regole Celesti miscelate a quelle Planetarie.

Pendenza, scorrimento, salto, schianto, rimbalzo, 'calma'… La direzione è imposta dalla geografia del luogo, non a caso. La pendenza determina la velocità di avanzamento dello scorrimento. Il salto è insito nel mix di diverse leggi che si interfacciano secondo l’avanzamento. Il rimbalzo è l’effetto illusorio delle 3d: 

quello in cui siamo inseriti ‘adesso’ noi tutti. 

La 'calma' è il frutto dell’avanzamento, il suo consolidamento nel tessuto temporale. Qual è il senso di tutto ciò? Conoscersi

Di che cosa ce ne faremo di questa ‘conoscenza’? Ognuno di noi alla propria maniera la elaborerà. Ma al Creatore non sfuggirà che la sua Opera ‘cammina con gambe proprie’:

la nostra esperienza è una fucina divina in divenire. Segue un Piano, lo lambisce alla perfezione ed ha la capacità di completarlo per qualità che vanno oltre al senso del Piano originario. La somma è molto di più del suo totale. È quello che serve nell’adesso, alle prese con questa solidificazione di realtà, che fotografa l’attualità Animica incarnata nel migliore dei ‘contenitori’ possibili per la sua più sventagliante presenza o temperatura di manifestazione più autentica…

È una presa d’atto. Una visione del proprio panorama interiore, che emerge dando luogo a quello esteriore. Come potremmo 'accorgerci di noi', in altro modo?
 
Noi siamo ‘anche così’ ma non solo ‘così’.

Che differenze ci sono tra uno Stato ed una banca? 
  1. uno Stato deve rispettare l'equilibrio del proprio bilancio statale. Le banche non hanno nessun vincolo del genere
  2. le banche eludono qualunque controllo sul proprio capitale/indebitamento cartolarizzando i loro attivi/crediti (soprattutto se inesigibili...), spostandoli nel sistema bancario ombra. Uno Stato non può occultare i propri debiti in un sistema statale ombra
  3. uno Stato si impegna ad abbassare il rapporto debito/PIL, mentre le banche lavorano da anni con leve finanziarie superiori anche a 40 - 50 a 1, ovvero con debiti che sono 40 - 50 volte superiori al loro patrimonio
  4. uno stato Europeo, se non rispetta gli impegni viene punito e multato. Nessuna banca responsabile della crisi e salvata dal fallimento con i soldi dei contribuenti ha pagato un euro di multa, finora
  5. le banche hanno ricevuto liquidità illimitata all’1% dalla Bce. Gli Stati per finanziarsi devono rivolgersi ai mercati, ai tassi decisi dagli speculatori. Per statuto, la Bce non può aiutare gli Stati
  6. le banche in difficoltà vengono inondate di soldi dei contribuenti. Quanti aiuti europei sono diretti a contrastare la disoccupazione o sostenere il welfare? Il vertice di fine giugno 2012 ha previsto 120 miliardi di euro per tutta l’Ue, in gran parte soldi già stanziati. Bruscolini rispetto alle migliaia e migliaia di miliardi di euro ricevuti dalle banche dal 2008 a oggi
  7. soldi, aiuti e piani di salvataggio per le banche arrivano senza nessuna condizione, non servono a bloccare la speculazione, né danno indicazioni su cosa finanziare (mutui alle famiglie, finanziamenti alle aziende, etc, etc). Nel caso in cui uno Stato ottenga qualche aiuto, al contrario, arriva solo a condizioni durissime, com’è avvenuto in Grecia nei mesi scorsi
  8. le banche possono immettere nel sistema quantità illimitate di denaro, grazie ai derivati e altri strumenti non regolamentati da nessuno (significa 'al di fuori di qualunque legge e/o controllo di chicchessia'), che oggi rappresentano almeno il 70% - 80% della moneta circolante. Agli Stati aderenti all’euro è proibita l’emissione di denaro
  9. da mesi stiamo combattendo duramente per abbattere lo spread e ridurre il tasso sui titoli di Stato, senza risultati apprezzabili. Le banche il tasso se lo fissano da sole, manipolandolo illegalmente all’occorrenza
  10. l’obiettivo degli Stati è quello di dare fiducia ai mercati e di compiacerli. Al contrario banche e finanza non hanno nessun vincolo e nessun impegno verso governi o cittadini. Rispondono esclusivamente ai propri azionisti privati massimizzando i profitti con qualunque mezzo, lecito o illecito.

Tutto scorre perché c’è una ‘pendenza’. Questo piano inclinato è frutto della biodiversità. È una legge. Non ci meravigliamo che il ‘Male’ emerga. È come se noi fossimo una miniera da cui si estrae, da molto Tempo, quel minerale preziosissimo che si chiama ‘possibilità’. Un qualcosa di solidificato nel Tempo, che tuttavia esiste anche in ogni altro stato, come l’evidenza dell’acqua ci dimostra frattalmente: 

questa possibilità della manifestazione è una ricchezza che viene caratterizzata dal nostro ‘Essere Autori’. Come siamo? Ecco… Osserviamoci e traiamo le relative considerazioni.

Quando le piene implicazioni della scienza dell’Etere diverranno ampiamente note all’umanità, sarà necessario un cambio di paradigma molto significativo. Per questa ragione, si deve costruire con attenzione un fondamento filosofico che connetta la teoria dell’Etere e la Coscienza, prima dei capitoli in cui si discuterà di anti-gravità, free energy e di altre applicazioni tecnologiche… 
 
E così, come pesci nel mare, la pressione di questo fluido energetico ci circonda costantemente, sebbene noi normalmente non ne notiamo la presenza. In questa mole di nuovi dati, il fluido dell’Etere è una tremenda fonte di energia che si trova in costante movimento vibrazionale, fluendo attraverso tutti gli oggetti nell’Universo, creandoli e ricreandoli in ogni istante, proprio come la fiamma di una candela assorbe costantemente nuova cera e nuovo ossigeno e irradia nuovo calore e nuova luce, ma continua ancora a esistere come ‘unità’ misurabile

Dovesse questo Etere mai fermarsi dal fluire e dal turbinare con un comportamento tanto intelligente e propositivo, tutta la massa espellerebbe calore, si ‘dissolverebbe’ gradualmente e ritornerebbe al suo stato primordiale di energia; la ‘fiamma’ sarebbe spenta.
 
Questa nuova ‘fisica del 21° secolo’ ci dice che la vera pietra angolare della massa, gli atomi e le molecole stesse, non sono affatto particelle. Invece, non sono niente più di turbini sferici di energia in questo fluente fiume di Etere. E l’Etere stesso fornisce il modo più tangibile e scientifico di definire, spiegare e addirittura ingegnerizzare la Mente di Dio…
 
Il termine ‘punto zero’ è stato utilizzato per due ragioni. La prima ragione è che si può trovare ancora questa energia allo ‘zero assoluto’, in cui non vi dovrebbe essere alcun calore o qualsiasi altra forma di energia rimanente. La seconda ragione è che le pressioni di questo campo di energia solitamente si annullano, ovvero quella che è nota come risultante del vettore zero.
 
Questa definizione dal suono tanto complesso significa semplicemente che questa energia applica forza (vettori) in modo equo in ogni direzione, e dunque per noi non ha un movimento o una forza tipicamente misurabile; semplicemente come risultato si annulla

Tuttavia il colonnello Tom Bearden sottolinea che se si mettono due pulci in una battaglia di spinta testa a testa e nessuna delle due riesce a muoversi avanti o indietro, si può misurare la pressione nell’area fra le due teste e ottenere una risultante del vettore zero. Tuttavia, se si misurasse la pressione fra due elefanti che vanno testa contro testa allo stesso modo, si avrebbe ancora una risultante del vettore zero. Pertanto, Bearden suggerisce che diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday.
 
Così se state ancora pensando che niente di tutto questo importi molto nella vostra vita, vi daremo giusto un’idea di quanto alta sia esattamente la magnitudine dell’energia all’interno del vuoto. I fisici John Wheeler e Richard Freynman hanno calcolato che:
 
la quantità di energia nel volume di spazio vuoto contenuto in una singola lampadina è sufficientemente concentrata da portare tutti gli oceani del mondo al punto di ebollizione…
La Scienza dell'Uno – David Wilcock 

Diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday

Praticamente la storia della nostra energia imbrigliata nelle nostre case, ossia in vere e proprie ‘Gabbie di Faraday’:

i principi della bioarchitettura suggeriscono che il cemento armato abbia tutti i ferri strutturalmente collegati a una importante ed adeguata messa a terra per evitare un effetto di ‘gabbia di Faraday’, un fenomeno elettrico di isolamento… dove vengono bloccati gli scambi energetici…
Link

I campi elettromagnetici naturali possono essere modificati da campi artificiali. Nelle gabbie metalliche, come ad esempio un edificio costruito in cemento armato, può verificarsi assenza di campo elettrico naturale, fenomeno noto come gabbia di Faraday.

Michael Faraday, chimico e fisico inglese, osservò che una qualsiasi struttura metallica a forma di gabbia funge da schermo: 

i corpi in essa contenuti vengono isolati dall’azione dei campi elettrici esterni, e rimane solo quella dei campi magnetici. La mancanza o le anomale variazioni di campi elettrici portano a stati di indebolimento generale, che arriva in certi casi a essere una vera sick building sindrome.

È stato infatti dimostrato che il campo elettrico naturale ha un ruolo fondamentale sul mantenimento della polarizzazione cellulare e sull’inibizione dei processi di proliferazione dei microrganismi: 

in sua assenza l’organismo ha meno difese.
Link

Nella casa dove abito, registro una costante diminuzione d’energia personale. Dato che non percepisco l’esistenza di presenze negative, sono autorizzato a pensare che sia proprio la modalità costruttiva dell’edificio che abbia dato luogo a questa dissipazione energetica delle persone che vi abitano. Allo stesso Tempo è anche la tipicità energetica legata al luogo geografico, che caratterizza il flusso energetico territoriale. La casa occidentale è conduttrice e isolante in maniera eguale, secondo il concetto Quantistico di ‘terzo stato’ o di manifestazione d’insieme della polarità:

on e off allo stesso Tempo.

È la nostra presenza che permette a questo fenomeno di emergere nelle 3d. Noi siamo lo strumento attraverso il quale il possibile si manifesta seguendo la ‘pendenza’ caratteristica del ‘luogo’. Le nostre particolarità permettono questo scorrimento della probabilità quantica. Il nostro ‘carattere’ autorizza o meno il fluire di certi eventi e/o cose, dando luogo al Mondo del Reale, o meglio, ad una sua rappresentazione più probabile tra le infinite rese disponibili dalla biodiversità.

Non è solo la specie umana ad avere questa prerogativa. Tuttavia la specie umana ha ‘richiesto e maturato’ molta voce in capitolo e se è accaduto non è certamente frutto del caso. Inserita in una scala gerarchica, alimenta il flusso della Creazione secondo quello che ‘può fare’ e secondo quello che ‘potrà dare’

Tempo al Tempo e stop al giudizio.

Dipende anche da Me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 18 luglio 2012

Oltre ad ogni parvenza travestita da arrivo.



Raggio traente

I grandi gruppi, le grandi realtà, in ogni ambito costituiscono una sorta di campo di riferimento o di campo morfogenetico, per ogni altra figura in costante cammino lungo una via pre tracciata, appunto,  da certi raggi traenti della possibilità

Goldman Sachs, allo studio la costituzione di una banca privata.
Goldman Sachs pronta a sviluppare i suoi servizi di private banking, nel tentativo di migliorare il suo appeal tra i clienti più ricchi e le aziende e allontanarsi dalle meno performanti attività di trading. Secondo quanto riportato oggi dal Wall Street Journal, nel suo sito web, la banca d'affari di Wall Street ha intenzione di costituire una banca privata specializzata in prestiti verso le persone più facoltose e le società…
Link 
 
Goldman Sachs, a cui piace ‘vincere facile’, sta cercando di ‘innovare’ il proprio modello di business e, stiamone sicuri, sta anche tracciando ‘nuove vie’, che inevitabilmente gli altri attori si troveranno ad imboccare anche se con un certo fattore di ritardo temporale. È, dunque, molto importante il ‘cosa faranno’ i big di ogni settore dell’industria & Co., perché i loro esempi saranno sempre in grado di dettare legge fra le pieghe dell’inconscio di ogni nuovo ‘ammiraglio d’azienda’.

Le leggi, la politica, le lobby, i poteri più sottili, etc. fanno la stessa cosa con tutto quello che ‘segue’ nella scala ‘piramidale’ della gerarchia energetica, allo stesso modo dell’effetto prodotto da una personalità autorevole, da un leader, anche al tempo della scuola o della giovinezza, che ancora nulla ha a che fare con il mondo del lavoro…

C’è chi riesce ad imporre il proprio ‘modello’ sugli altri e chi non ha ‘nelle corde’ questa possibilità. Il ‘talento’ è una questione di ‘equipaggiamento di serie’. Ognuno di noi ne ha, ma molto spesso lo ignora, perché tutto di questo Mondo è sempre come sospeso tra realtà e campo della possibilità, realtà e fantasia o immaginazione. 

Tutto è possibile, fuorché quello a cui non si crede

Ma è sempre possibile cambiare idea ad un certo punto dell’esistenza dell’individuo e ciò che può ‘far cambiare idea’ è potenzialmente ogni vicissitudine, anche la più piccola ed insignificante, che ‘accade’ quando si è pronti per sostenere una espansione del proprio campo energetico della possibilità

Quando a scuola si viene promossi, è perché si è pronti per un ciclo d’insegnamenti superiore, che richiede una ‘presenza’ molto più importante in termini di ‘preparazione e attenzione'.

L’umanità è pronta per il prossimo passo evolutivo? Io non lo so. Posso capire qualcosa interrogando me stesso a livello percettivo, ma il mio punto prospettico sarà ‘fine a se stesso’, in quanto frutto del mio 'strumento personale'. 

Quanto ‘rumore’ introdurrò nella sintesi analitica dell’osservato? 

Non penso sia questa la via migliore. Penso che la via più praticabile sia quella dell’Analogia Frattale, ossia quella modalità dell’osservazione capace di intuire il grande dalla visione del piccolo. Ossia quel respiro naturale che ci spinge ad essere più ‘totali’ alle latitudini della frequenza più usuale per il complesso corpo-mente- spirito attualizzato nelle 3d: nell'adesso continuo.

Nel gioco del calcio si direbbe ‘giocare in casa’

Ecco che, allora, il potere di Controllo ha pensato bene di ammorbare la nostra ‘casa comune’: la Terra. Ma frattalmente, l’inquinare il Pianeta, corrisponde ad inquinare la capacità di identificazione dell’intera specie umana, riflessa in ogni altra specie e dettaglio della Creazione.

Con l'avvio della produzione agricola di massa, tutte le coltivazioni che arrivano nei nostri supermercati e dai fruttivendoli sono prodotti che generalmente vengono cosparsi di pesticidi…
Link

Questa prima ampia metà del 2012 è stata, personalmente, vissuta in maniera terribile. Mai ho percepito una energia di pressione tanto continua e martellante a livello ‘psicofisico’. Non si può proprio dire che tutto scorra via in maniera ‘liscia’. Si procede a strattoni, come se si stesse pulendo un tubo incrostato dalla sua usufruizione nel Tempo. 

Non passa giorno senza che questa 'morsa' non compia dei ‘passi in avanti’. In che senso?

Ho come la percezione che qualcosa si stia facendo largo in me. Non so ‘cosa sia’, per la verità. So solo che è sempre più difficile trovare quella conduzione di serenità necessaria ad affrontare le 'rimanenze delle giornate', che soprattutto dal pomeriggio alla mattina successiva, scorrono molto lentamente ed allo stesso Tempo svuotano velocemente, attraverso 'sbalzi energetici', anche le 'virtuosità', avvenute magari al mattino, ossia in quella parte della giornata dove l’energia è come più presente e disponibile.

Non so cosa stia succedendo agli ‘altri’, ma non penso che sia cosa molto diversa. Ho capito, ad esempio, che la gran parte delle persone con le quali mi interfaccio, anche per breve Tempo, accusano come un gonfiore alla pancia e molto spesso anche allo stomaco. Il livello di energia disponibile è sempre basso e varia nelle fasi della giornata. Questa energia sembra di diverse fattezze e qualità. Quella che si possiede e che sembra più radicata è quella disposta dalla capacità della volontà di ‘dover fare’, ossia quella componente radicata in noi e dedita, per programmazione nativa, alla necessità del lavorare e del ‘nuotare’ nella quotidianità del sociale intessuto dall’insieme di leggi dell’appartenenza al sociale.

Se esiste un Volador, sembra che costui lasci alla propria ‘vittima’ solo quella poca energia per riuscire a ‘tirar sera’, mediante tutta una serie di ‘riti’ o consuetudini sociali, che servono per mantenere eretto il castello di carte Antisistemico 3d, ossia quella neurosimulazione atta e progettata proprio per ‘trattenere’ le incarnazioni sempre più a lungo nel reame incantato dello sfruttamento energetico.

Ecco il solito loop.

Proprio in questi giorni, ho compreso che da solo non ce la posso fare! Quella particella che ho utilizzato, ossia il termine ‘solo’, è riferita non tanto agli altri quanto alle altre parti della mia ‘presenza’. Cioè, la solitudine e l’isolamento presente tra le mie parti è quanto di più asfissiante possa esistere. Senza una rotta, una traccia, un senso, uno scopo, una missione… è difficile scorgere direzione e motivazione. Rimane l’atto di Fede in quello che si ‘sente’. E probabilmente è proprio questo ambito che siamo chiamati a sondare e ad elaborare in maniera diversa.

Più si aprono le porte della percezione e più ci accorgiamo della vastità e biodiversità dell’esistenza. La conseguenza più naturale è che aumenta la necessità di sentire una ‘voce amica’ dentro di noi. Una sorta di ‘guida’ come accadde a Dante nel suo famoso ‘viaggio’

Ancora una parte di noi che accetti di collaborare con ‘noi’. 

Il viaggio è sempre inerente alla nostra auto conoscenza, a quel Conosci Te Stesso di antica data, che mai ha smesso di alimentare la fiamma della speranza, che illumina, con diversa forza e luminosità, il cammino di coloro che accettano di ‘andare avanti’ oltre ad ogni parvenza travestita da ‘arrivo’

L’aumento della ‘geografia’ sovrasensibile, a cui mi sono ‘esposto’ negli ultimi 7 anni, necessita ‘adesso’ di una guida interiore, capace di consigliare in maniera fidata. La guida interiore può riflettersi anche all’esterno e ogni ambito è buono al fine di scorgerne fattezze e profondità.

Occorre una certa ‘attenzione’ nel vivere quotidiano. 

Quello strano ‘senso di ragno’ che avverte e permette di svincolare i circoli viziosi dell’energia sofisticata. Ogni ‘cosa’ emette un campo d’energia. Veri e propri ‘vortici’ possono attirare e catturare. Ogni angolo, spigolo, forma, colore, fattezza, etc. genera sofisticazioni dell’energia, come del resto possiamo sontuosamente vedere in Natura, ad esempio, osservando un bellissimo campo di fiori colorati. Quanti insetti vengono attratti dai profumi e dai colori? È tutto oro quello che riluce? Ogni giorno avviene una vera e propria 'guerra' all’interno di quella pace ed armonia percepite dai nostri sensi grossolanamente tarati nel corso del Tempo. 

Quella ‘guerra’ corrisponde alla ‘normalità’? Assolutamente no…

Quella guerra dipende dalla nostra guerrafondaia presenza, dal nostro campo energetico di specie, dalla nostra ‘presenza’, dalla memoria magnetica che ha registrato la storia umana sul Pianeta e che ‘ora’ la impone come ‘centro di presenza’ o modello storico affermato

una sorta di ‘ripetitore’ del segnale prevalente emesso dalla specie umana.

Questa ‘memoria’, pur appartenendoci, non ci ‘ricalca’ più completamente a fondo. Il cambiamento non è ancora stato registrato negli ‘archivi energetici magnetici della Terra’. L’incantesimo è tuttavia pronto ad esaurirsi e a passare in una fase diversa della propria esistenza. Troverà ben presto posto nel ‘museo’ della storia umana, a monito per le successive generazioni…

Occorre ‘tenere duro’, ma non resistere, ossia ‘lasciarsi andare tenendo duro’, assumendo una posizione di ‘Fede in Se Stessi e in quello che avverrà’. Ricomporre il ‘gioco delle parti’ è ormai quantomeno necessario al fine di ‘ricomporre Se Stessi’.

Questa ricomposizione sarà caratterizzata da nuovo ‘valore’, il cui campo d’azione verrà rispecchiato anche da ogni grande gruppo industriale, il cui operato si allineerà con una nuova sostenibilità interiore di una ‘economia di pace’ finalmente accettata a livello spirituale e corporale

La Massa detiene sempre il vero potere, non fosse altro per la sua ampia numerosità, tuttavia la vera rivoluzione degli usi e dei costumi avverrà quando la ‘pace’ si sarà affermata interiormente agli individui. Il campo morfologico conseguente impiegherà l’energia in maniera ‘coerente’, immettendo nel loop abitudinario nuova linfa vitale attraverso l’apertura di ‘valvole funzionali’

In definitiva - ‘Dipende da Noi’ – dove per ‘Noi’, ognuno di ‘Noi’ deve sostituire ‘Io/Me’…

Dipende da ‘Me’…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 17 luglio 2012

Cadere a pezzi nel Tempo.




Utilizzando il 'Metodo Indiretto', anche un titolo di una notizia diventa un prezioso indicatore dello stato in cui si versa. Innocente ed innocua intuizione? Così è se vi pare… 

Beni pubblici, l'Italia si svende.
Tempo di saldi anche per gli immobili. La notizia è certa: 

il ministro dell'economia, Vittorio Grilli, avrebbe già iniziato le trattative con banche estere e investitori - statunitensi e arabi - per la vendita di beni pubblici per 15-20 miliardi di euro

Per contribuire velocemente al risanamento del debito pubblico. 

Nella lista stilata dall'Agenzia del Demanio - che dovrà essere terminata entro la fine del mese e conferita alla Società di gestione del risparmio (Sgr) che dall'inizio dell'anno va a sostituire la gestione del piano del Tesoro - saranno inclusi 100 immobili dello Stato e degli enti locali. Immobili, ma non solo:

oltre a ville, caserme, è compresa la partecipazione all'interno delle utilities (energia, acqua, trasporti, infrastrutture) di Comuni e Regioni. Fanno parte della lista anche i 13 mila immobili che secondo il decreto demaniale del 2010 sarebbero dovuti passare nelle mani degli enti locali, tranne quelli utilizzati per fini istituzionali. Al momento però sono immediatamente cedibili tre fondi comuni pubblici, due immobiliari e uno mobiliare…

Oggi il debito è al 140% del Prodotto interno Lordo.

Il problema della svendita sta principalmente nel mondo delle utilities: 

se infatti la dismissione di quote di energia come Eni e Enel potrebbero comportare l'alienazione all'estero della rete nazionale e la loro gestione, la privatizzazione della Rai sarebbe una lotta interna tra partiti. Senza parlare dell'acqua, per la quale è stato vinto un referendum un anno fa che garantiva la gestione pubblica del servizio idrico e che ha provocato numerose manifestazioni di protesta già a febbraio 2012, quando il premier Monti provò a reinserirla negli emendamenti al decreto privatizzazioni, che garantiva la vendita di beni comuni a grandi multinazionali dei servizi.
Link 
 
Questa notizia riporta alla mente ricordi vagamente ‘medievali’ e sembra più uno scherzo alla Marchese del Grillo piuttosto che di un Piano di Lavoro preordinato. 

La sentite la presenza sottile, l’aroma, l’odore dell’infiltrazione parassita?

L’Italia va a pezzi e viene fatta a pezzi: detto, fatto. 

Potrebbe anche essere il destino di un Paese che ha accumulato anche un grande ed ‘equivalente’ debito Karmico per quello che ha compiuto nel proprio passato. Per le proprie pigrizie, rinunce, corruzioni, ataviche mancanze, glorie di luce riflessa, etc. Una evidenza sfuggevole a cui quasi nessuno ‘pensa’ mai

Se inquadriamo la scena geografica dalla giusta distanza o prospettiva, possiamo osservare come la posizione di Roma sia praticamente al centro di uno scacchiere naturale di interesse biodiverso. E non a caso proprio Roma è stata la capitale del ‘Mondo’ - di fatto - per almeno dieci secoli

La sua posizione era ed è adatta, si prestava e si presta, a costituire il fulcro di un potere accentrato in Terra. La sua relativa vicinanza e lontananza con il Mondo Egizio e dei primi luoghi della civiltà ‘moderna’, la investirono di quella ‘gittata’ necessaria al fine di rinnovare l’antico potere derivante da epoche cancellate dalla memoria. 

Oggi, Roma, è sede di quel potere secolare e globale che viene conosciuto, e scambiato per altro, attraverso la descrizione più popolare di ‘Santa Romana Chiesa’. L’Impero Romano è cresciuto proprio come veicolo per questo potere, dapprima strisciante, e poi perfettamente eretto verso il Cielo.

Da quelle 'coordinate', la 'Storia deviata' ammantata di 'Tempo artificiale' si è imposta sulla moltitudine. 

Tutto quello che possiamo pensare in relazione al ‘fascino’ dei tempi ‘eroici’ del Sacro Romano Impero è una gigantesca illusione. I Romani non fecero altro che approfittarsi della situazione, istituendo una ‘macchina perfetta’ di controllo, gestione e disposizione di risorse altrui. 

 La ‘fine’ dell’impero è, semmai, indicativa del suo vero stato, della sua vera ‘Anima’: una fine per ‘annegamento’ nei propri ‘liquidi’ corporei e ombra di quello che si è portati a pensare. 

 Le ‘Legioni’ erano l’equivalente dello strapotere militare strategico espresso ‘oggi’ dall’esercito degli Stati Uniti e dai corpi più appariscenti dei Marines.

Gioco forza, quel potere doveva vincere e sancire la fine di un’epoca basata su un codice non scritto di rispetto della ‘cosa pubblica’. I Romani calarono dappertutto impossessandosi di tutto, sia a livello materiale che eterico.

L’opera 'pia', tanto sottolineata dagli Storici, di rispetto dei miti e degli Dei delle popolazioni assoggettate al proprio controllo, era soltanto la punta dell’iceberg della strategia Romana di possesso e controllo alla ‘radice’ di un popolo; è a livello spirituale, energetico, sottile, che occorre inquadrare tanta ‘magnanimità’

Il potere invasore permetteva al popolo conquistato di mantenere il proprio pantheon, il quale finiva per il principio dei 'vasi comunicanti', anch’esso sotto al controllo dell’autorità centrale Romana e in definitiva sotto al controllo degli 'Dei Romani'. 

Per questo motivo la nascente presenza della ‘pianta religiosa cattolica cristiana’, nella sua prima veste d’innocenza, comprese che, ad ogni costo, dovesse fondersi assolutamente col veicolo, tremendamente efficiente, della macchina Romana di quei tempi. 

Il suo potere sarebbe stato lanciato nel firmamento, visto che non è da quel ‘luogo’ che essa proveniva, ma era quel ‘luogo’ a cui essa ambiva. Una volta ‘iscritta’ nei ‘Registri Celesti’ per diritto inalienabile ed inequivocabile, in ogni modo, sarebbe presto divenuta ‘archetipo’, ossia energia d’imprinting per le generazioni future.

Come 'è andata una certa versione della Storia', è ormai di dominio pubblico.

Basta cercare le informazioni nel Web e basta, poi, crederci. Siamo così bravi a credere sulla ‘fiducia’; perché non dovremmo credere anche a questa possibilità? 

L’italiano moderno medio è onorato dall’esistenza del Sacro Romano Impero e da quello che ha fatto anticamente. Si giunge a respirare aria di gloria, di vigore e di intelligenza applicata ad ogni ambito del sapere, proprio come respirare la fragranza di una pianta di basilico riempie le narici, i polmoni, la mente

Eppure ciò che si è grandemente radicato, attraverso quell’opera titanica e perniciosa dell’esercizio del potere attraverso l’uso della forza in ogni sua espressione, è un grande aumento del peso Karmico associato per fusione energetica ad un intero popolo. 

Il debito pubblico è solo la cartina tornasole del debito Karmico

Al ‘centro’ di questa amministrazione del potere esiste la centralità del Controllo Vaticano. Una società privata in grado di veicolare l’antica ed attuale sete di dominio, che animò, ed anima, le menti degli organizzatori Romani. Da questo ‘centro’ s’emana, come per un grande camino, il fumo che ancora sta bruciando le Anime Italiche. Questo potere ha sempre accompagnato la classe dominante dei ‘reali’, della moltitudine delle grandi casate nobiliari, anzi, ha sempre controllato queste persone nell’esercizio del proprio potere per diritto di nascita ed appartenenza ad una data ‘linea di sangue’.

Altra 'densa illusione'...

I ‘primi’ promotori del potere sapevano che loro stessi e gli ‘adepti’ avrebbero costituito, nel Tempo, una classe d’elite diversa da tutte le altre. Una linea d’energia in grado di oltrepassare le colonne Temporali. Una linea di sangue che, per rimanere attiva, doveva nutrirsi della linfa esistenziale altrui

Per questo doveva esistere una grande Massa da poter regolarmente ‘tosare’ e mantenere nel limbo della divisione e della segmentazione del proprio ed analogo o frattale potere.

Non c’è che dire: un grande spettacolo di giochi pirotecnici melliflui.

Non era facile ordire un piano simile; un piano sagace che fece perno strategicamente soprattutto sulla verità e conoscenza della mentalità egoica umana, che ritiene le generazioni precedenti incapaci ed inferiori

Di volta in volta i ‘presenti’ – immemori – giudicarono i ‘passati’ come poco più che degli ‘idioti’, inquadrandoli attraverso gli occhi dell’Ego. Come poteva un potere ‘antico’, ancora essere in grado di controllare il presente?
 
Mai fu concepita una strategia migliore.

Una sorta di ‘Invasione degli Ultracorpi’ senza colpo ferire né atti di pubblica manifestazione. Un potere silente ed abile nello strisciare sempre in seno. Un potere anche tecnologico, che non necessitava di computer o di armi a puntamento laser, ma di ‘Magia’, di conoscenza magica e persino comportamentale, psicologica.  

Una conoscenza superiore, drenata progressivamente dal Mondo, nel corso delle spire del Tempo

Oggi, alle prese con il rinnovato Ego umano, le generazioni di questo Tempo stanno ancora giudicando coloro, che hanno animato il ‘passato’, nello stesso modo similmente ‘rinunciatario’, come se fossero alle prese con dei ricordi senza peso né potere. 

Le tentazioni e le dipendenze derivano dalla presenza inossidabile di questo centro di potere. 

Non stiamo parlando di fantasmi ma di lucida realtà, energia in grado di intendere e di volere anche senza la necessità di un corpo fisico. Forme pensiero, Demoni, o come le vogliamo dipingere. 

Esiste una gerarchia tra energie: 

l’elite è da sempre stata al servizio di quella a sé superiore. Allo stesso Tempo, ‘tutto’  è al servizio dell’Universo…

Centri di potere autorizzati dalla Massa divulgano la propria verità sulla Massa. Essi rappresentano i nostri attuali limiti

più chiaro di così.

Da ‘lì’ dobbiamo saperci muovere…

Dipende da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com