giovedì 7 giugno 2012

Il cerchio di contenimento.




Faccio ‘estrazione’ di possenti frasi, dall’intenso e magico lavoro di Athon Veggi - ‘Wnas e la via delle stelle imperiture’ – perché trovo questo ‘lavoro’ molto affine con lo Spirito che aleggia in SPS

L’Ascensione, per gli Egizi, era qualcosa di più che una semplice teoria. 

L’Arte Egizia, così come quella Maya e probabilmente tutta l’Arte ‘Antica’ era costituita da una visione espressa nei simboli, talmente ‘lucida’ da risultare univoca. Ossia quel tipo di Arte, a cui si rifanno anche i Wingmakers in un certo senso, era molto simile ad una lettura oggettiva, piuttosto che ad una interpretazione espressiva legata alla creatività e sensibilità dell'individuo, tipica dell’Arte moderna.

Talmente oggettiva da non lasciare spazio a dubbi o a fraintendimenti di sorta. Era sufficiente ‘leggere’ il messaggio trascritto, ed appartenere a quel Tempo, per dare luogo ad inneschi di tipo energetico/magico della possibilità. Anche Gurdjieff ne parla in alcuni dei suoi scritti. Anche Arguelles a proposito dell’Arte Maya.

Questi 'codici' erano volti a palesare verità. 

Tale simbologia era la trasposizione incisa di valori espressi attraverso il ‘suono’, ossia un qualcosa che ricorda molto da vicino il concetto di ‘Mantra solidificato’. Leggerli ad alta voce, con le corrette assonanze, equivaleva a recitare vere e proprie ‘formule magiche’ che, in linea con un cammino individuale idoneo, potevano aprire le ‘porte’ dei Regni non manifesti.

L’opera Antisistemica, attraverso le nostre rinunce e il nostro consenso inconscio, ha prodotto uno scollamento tra ‘conosciuto’ e ‘’conoscenza’, tra presente e passato

I Geroglifici sono rimasti sepolti sotto alla sabbia del deserto per 1000 anni, prima di essere ‘risvegliati’ da Champollion, tuttavia la loro decodifica più o meno parziale non ha riportato alla luce le modalità di pronuncia attraverso il suono, conoscenza che comunque è ancora viva nel Mondo secondo Biodiversità.

Il timbro sonoro è una chiave basilare per l’ottenimento di un ‘risultato pratico’. Come al solito ci ritroviamo a mettere insieme i cocci del vaso, rotto con grande attenzione da un Potere di Controllo molto sopraffino nel perseguire il proprio Piano d’intenti.

Potere di Controllo mai fine a se stesso, per inciso, ma volto ad instillare nell’umanità quell’humus tale da permettere alla scintilla divina di poter riemergere.

Nulla è per caso. Cambiamo modalità della prospettiva e permettiamo al paradigma di mutare insieme alla nostra rinnovata consapevolezza. Per quanto possa risultare incomprensibile, tutta l’azione Antisistemica è propedeutica ad innestare il principio del cambiamento in ognuno di noi, un Cuore alla volta. Il ‘risveglio’ dei Giganti…

Mentre li studiavo (i geroglifici), non riuscivo a capire perché la traduzione inglese di Faulkner fosse così aliena dallo spirito dei testi geroglifici. Anche le altre traduzioni mi lasciavano un vuoto di comprensione.

Leggendoli, vedevo che non corrispondevano al loro spirito magico e rituale. 

Cominciai a tradurli per me, cercando il più possibile di mantenere la forma della sintassi Egizia… Conoscendo altri testi rituali, la decifrazione dei Testi delle Piramidi mi arrivava da tutte le direzioni: dall’India, dalla Cina, dal Tibet. Non erano più filastrocche senza senso, ma compiuti Testi rituali, mantra potenti, e la spiegazione di alcune frasi ‘senza senso’ mi giungeva principalmente dai testi Vedici, ma anche dallo sciamanesimo odierno, quale quello narrato da Castaneda.
 
I Testi delle Piramidi sono tradizione scritta, che riporta ciò che è stato pronunciato dai grandi esseri che ci fanno da ‘catena’. Possiamo chiamarli Neteru o Grandi Esseri. Essi ci confortano con l’asserzione delle loro parole di verità, di possibilità di resurrezione e di eternità dello spirito…
 
I testi danno la certezza del risveglio: ‘Ha Wnas! Tu non sei andato via morto, sei andato via vivo’ (T.P. 213)…
 
Sono descrizioni di una realtà vissuta un tempo da una civiltà esistente su questo pianeta. Sono anche formule magiche e rituali che potrebbero cambiare il corso della vita planetaria, se la conoscenza che le ha generate fosse messa di nuovo in pratica e usata come norma di vita…
 
Chi partecipa della stessa realtà descriverà sempre le medesime cose o gli stessi fenomeni, filtrati dal proprio linguaggio, che è dettato dalla cultura e dalla comprensione della realtà. Dalla tradizione Atlantidea derivano sia i Testi delle Piramidi e la Tradizione Egizia, sia la Tradizione mesoamericana con le sue varie culture… 

In lingua Egiziana geroglifica, 'sba' è stella, è porta, mentre insegnamento e istruzione sono detti, 'sbait', ciò che viene dalle stelle. L’insegnamento è perciò una porta stellare. Inoltre, geroglifico si dice ‘medw Neter’, la parola di Dio
 
La loro importanza e il potere vitale sono dati dal suono delle parole pronunciate; ogni singola parola degli Inni dei Testi Sacri è ‘Urt Hekau’, ‘grande parola di potere’. Il concetto più simile è quello di Mantra, cioè varie sillabe unite insieme, che fungono da strumento verbale/sonoro e funzionano col potere degli ultrasuoni. Esse generano, pronunciandole nel modo giusto, un campo energetico/vibratorio corrispondente alla sfera o livello che si vuole raggiungere. Sono perciò suoni vivi, che hanno potere vitale e trasformativo, che incidono sulla realtà materiale e su quelle dei Regni paralleli dei vari corpi e dei vari ‘Cosmi’, sulle qualità vibratorie dei quali sono costruite. 

Essi sono gli agganci per lo spirito di cui parla anche Castaneda. Per renderli vivi e però necessario pronunciarne correttamente il suono
 
I Testi sono dichiarati ‘oscuri’ perché, per comprenderli, è necessario già sapere cosa dicono e conoscere tutte le corrispondenze e relazioni.  Per quanto strano possa sembrare, per capire qualcosa è necessario già conoscerla, così come noi vediamo solo già che conosciamo. I testi sono istruzioni per l’uso
 
Noi viviamo circondati, assediati dai principi dell’ignoranza e della Morte. Essi sono dovunque. Il decadimento dei principi e dei simboli è stato creato di proposito dal Signore della Morte, che opera mediante l’ignoranza, riproponendo la sua opera di disgregazione… Magicamente, se si uccide il simbolo, si uccide l’entità alla quale è connesso; guarendolo, si guarisce l’entità

Per sanare bisogna ripristinare l’equilibrio tra le opposte entità (lo abbiamo visto molto bene ne ‘L’ultimo dominatore dell’aria’, quando il generale del Popolo del Fuoco uccide l’entità sacra nel corpo di un inerme pesce)…
 
Il Sole dà energia, ma allo stesso tempo si avvale di quella dei pianeti che gli girano intorno. Il rituale di circumambulazione significa sia inglobare l’energia di colui che si circonda, sia creare un vortice energetico, di accumulazione, come quello delle spire di un accumulatore, che si arrotolano intorno a un punto centrale dandogli nello stesso tempo energia

Con esso ci si appropria del potere di chi o di quello che si circonda (il frattale è la rete utilizzata dai pescatori). Ci si allaccia al potere del luogo, intrecciando le proprie ‘fibre energetiche’ con quelle del luogo. E nel  moto si sprigiona ‘odore’, ‘profumo’. Il Neter dei circuiti cosmici è infatti Nufertum, Dio dei profumi e del loto come manifestazione in Terra dei circuiti mandalici  dei movimenti planetari e cosmici
 
Stando ai rituali del circuito cosmico, col suo ordine implicito, la vita del Cosmo è un perenne rituale e noi, volenti o nolenti, siamo in esso quali partecipanti. La differenza consiste nel compierli consapevolmente e accettare il fatto che siamo in un Universo vivo, sempre in perenne mutamento, che non siamo mai uguali a quel che eravamo anche un secondo prima, e che mai siamo nello stesso spazio cosmico. Questo è il rituale, procedere, scorrere: noi scorriamo con l’Universo
 
L’affermazione della sovranità sulle terre e sui  quattro quarti del mondo, i quattro corni, aveva luogo con una corsa rituale lungo il territorio delimitato (ecco lo stesso principio di auto affermazione e sovranità, espresso da Italo Cillo in – Tempo di Cambiare 8 – attraverso la decodifica delle 3 bolle Papali, che sancivano di fatto la sovranità della ‘Chiesa’ sull’umanità ‘dispersa in mare’ dopo il Diluvio Universale)…
 
Nutrire gli altri è sempre stato un mezzo iniziatico di superamento di barriere di ogni tipo. Ed è il mezzo non plus ultra che permette un vero incontro sui bisogni primari corporei. Il cibo è connesso con le acque, la direzione nord, la mezzanotte cosmica e la nascita iniziatica; anche gli Dei nascono a mezzanotte. Nutrendo gli altri si entra nella dimensione allargata di sostenere la vita, di collaborare col prossimo: è un atto di Amore
 
La scienza attuale dà nomi diversi alle sue scoperte: ‘quanti’, teoria delle stringhe e filamenti, possibilità di reversione temporale, etc. Noi ci atteniamo ai messaggi simbolici, che parlano e comunicano direttamente con le zone ‘occulte’ del nostro essere. Un ordine magico quale ‘O re, svegliati, chè non sei  morto!’ induce una reazione possente nel nostro corpo d’ombra. Non così possente è una reazione-azione con degli assunti scientifici… 

Questa era la Tradizione Atlantidea che ci ha trasmesso l’Egitto che non conosciamo, e che era fondata sulla conoscenza e sull’uso del Sekhem, dal piano materiale a quello dello spirito. Il Sekhem, ovvero Kundalini-Shakti, energia cosmica, è la forza che apre le porte alla conoscenza superiore, sacra
I Testi delle Piramidi – Wnas e la via delle stelle imperiture – Athon Veggi

Ecco il motivo per il quale gli Imperi nascono e tramontano:

perché l’umanità non è pronta a gestire individualmente il potere della conoscenza e ciclicamente il cammino deve resettare

Coloro che ‘vanno via vivi’ lasciano un patrimonio per tutti gli altri, i quali se non pronti rischiano di avere più guai che benefici da una simile ondata di possibilità, molto spesso prematura.

Ciò che si muove dietro le quinte del Mondo, oltre al paradigma, è proprio incaricato dell’opera disgregatrice della conoscenza, certamente ‘messa al sicuro da mani non preparate’. Non facciamoci intimorire dalle dimensioni di quello ‘che accade’, perché è opera del tutto illusoria. La spinta inerziale è volta al risveglio e non all’ulteriore oblio

Il frattale dell’insabbiamento è dato da questa realtà di fatto:

Chi sono i più corrotti d'Europa?
Secondo le stime, la corruzione costa all'Unione Europea circa 120 miliardi di euro l'anno (l'equivalente di tre o quattro manovre finanziarie 'lacrime e sangue', per capirci). Ma chi sono i più corrotti in Europa?

Per rispondere a questa domanda – e a molte altre – è intervenuto anche il Pew Research Center, una struttura indipendente specializzata in sondaggi e in elaborazioni degli stessi per dar conto delle opinioni correnti in tutto il mondo, che ha avviato il Pew Global Attidudes Project

oltre 300mila interviste in 59 paesi diversi per conoscere la percezione della popolazione mondiale sulle questioni sociali e politiche più importanti.

Nell'ampio report che il progetto offre a proposito della situazione di crisi dell'Unione Europea, con l'elaborazione dei risultati di una serie di interviste condotte in otto nazioni diverse (Regno unito, Francia, Germania, Spagna, Italia, Grecia, Polonia e Repubblica Ceca) si parla anche degli stereotipi più diffusi: 

sì, è chiaro, il Pew non propone dati effettivi, ma si occupa di percezione. Una questione per nulla secondaria, perché dà l'idea degli 'umori' dei cittadini all'interno dell'Unione Europea.

Non stupirà sapere che, se tutti sono concordi nel definire la Germania come lo stato più operoso (tutti tranne la Grecia, a dire il vero: i greci vedono loro stessi come gli europei che lavorano di più) e come il meno corrotto, la palma dello stato più corrotto spetta proprio al nostro Paese (che proprio in questi giorni fatica moltissimo a chiudere il dibattito sul Ddl anticorruzione).

L'Italia è la nazione dell'Eurozona dove la corruzione è maggiore secondo gli abitanti del Regno Unito e secondo i tedeschi, ma anche per i francesi e per gli stessi italiani

spicca, se non altro, il dato dell'autocritica. 

È il 65% del campione intervistato fra gli italiani a pensare che siamo proprio noi i più disonesti. Gli spagnoli, invece, regalano il primato per nulla appetibile di questa speciale classifica a Spagna e Italia ex aequo.

I greci, che si definiscono grandi lavoratori, pensano anche di essere il paese più corrotto dell'Eurozona. Anche polacchi e cechi sono 'autolesionisti' e ritengono che le nazioni dove la corruttela è più sviluppata siano quelle d'appartenenza.

Dopo l'Italia, sul 'podio' delle nazioni più corrotte, secondo gli intervistati, ci sono Grecia e Spagna. I meno corrotti, invece, sono considerati i tedeschi, gli inglesi e gli svedesi. Peraltro, il report di Transparency International, che va ben al di là delle semplici percezioni, in qualche modo le conferma con i dati e mostra quali siano, effettivamente, i problemi di Italia, Grecia, Spagna e Portogallo e, più in generale, fa luce sul problema della corruzione in tutta l'Unione Europea.
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La ‘corruzione’ è prima di tutto dentro ognuno di noi, infatti ognuno riconosce il proprio Paese come il più corrotto.

Segno evidente che la consapevolezza è tutt’altro che silente, sempre a patto che non si cada nelle spire del vittimismo. Infine, vorrei chiudere questo articolo, evidenziando quella citazione inerente al Sole che dà e prende energia:

Il Sole dà energia, ma allo stesso tempo si avvale di quella dei pianeti che gli girano intorno. Il rituale di circumambulazione significa sia inglobare l’energia di colui che si circonda, sia creare un vortice energetico, di accumulazione, come quello delle spire di un accumulatore, che si arrotolano intorno a un punto centrale dandogli nello stesso tempo energia. 

Con esso ci si appropria del potere di chi o di quello che si circonda

Ci si allaccia al potere del luogo, intrecciando le proprie ‘fibre energetiche’ con quelle del luogo. E nel  moto si sprigiona ‘odore’, ‘profumo’. Il Neter dei circuiti cosmici è infatti Nufertum, Dio dei profumi e del loto come manifestazione in Terra dei circuiti mandalici  dei movimenti planetari e cosmici…

Ecco una delle funzioni del 'cerchio' o del 'loop'.

Quando la pubblicità ci dice ‘Vodafone. Tutto intorno a te’, oppure Ennio Doris con la sua 'Banca Mediolanum. Costruita attorno a te’, ecco… pensiamo per un attimo alla citazione soprariportata e tutto muterà d’aspetto nella nostra personale prospettiva.

Che poi occorra ‘fluire con l’Universo’ va bene, però cerchiamo di farlo nel migliore dei modi, perlomeno sapendo quello che stiamo facendo, la rotta che stiamo tracciando, perché se questo modello 3d andrà a finire nel ‘pozzo’, non necessariamente dovremmo tutti quanti seguirlo come pecorelle smarrite e necessitanti del ‘Buon Pastore’.

Noi siamo Stelle e sappiamo brillare di luce propria…

Dipende da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 6 giugno 2012

Desiderio di verità e suo abbandono.




- Dovevi vedere questo posto come era. Non vedevo l’ora di fartelo vedere.
- Poi Clou è riuscito a rovinare tutto.
- No… Lui è me! La colpa è mia. La ricerca della Perfezione. Di raggiungere ciò che era già di fronte a me.
Tron Legacy

Se dunque si sceglie di agire diversamente, è esclusivamente per ragioni politiche.

Parliamoci chiaro: la cosiddetta ‘crisi internazionale’ è un atto di forza di un certo Potere (che si cela tra le 'ragioni politiche'), ormai globale, il quale preme per far sì che gli Stati dell’Europa (nella fattispecie) prendano determinate decisioni

Quali? Dar luogo ad una centralità unica Europea, ‘di fatto’, e non come lo è oggi.

Perché? Per rafforzare e permettere l’emersione pubblica, alla luce del Sole e dell’osservazione 3d da parte delle Masse, del 'Potere Centrale' con Controllo sull’intera comunità.

Di fatto è già così, tuttavia i singoli Stati hanno sulla ‘carta’ ancora potere autonomo/sovrano.

Ricordiamo sempre che occorre mantenere la ‘triplice visione dimensionale’, ossia che esistono 3 livelli, semplificando, di osservazione/consapevolezza:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Piano Divino.
Tutto scorre verso una univoca direzione, ossia verso il riassorbimento nell’Uno. Per cui, frattalmente, anche nelle 3d questa ‘spinta inerziale’ è auto esistente. Il Piano del Controllo, nelle 3d, è inerzialmente collegato alla direzione del campo morfogenetico, al raggio traente, dell’Universo.

Gioco forza ‘tutto’ nelle 3d dovrà, anche nel reame del Tempo, ‘unirsi’. 

Non mi meraviglierei di assistere anche ad un ricompattamento dell’antica e primordiale Pangea, ossia della ri-unione di tutte le terre emerse del globo, ovviamente coi Tempi relativi ad un simile ed immane movimento geologico. Ricordiamo anche il lavoro di David Wilcock, infatti costui ha riagganciato gli 'studi pratici di scienziati alla periferia del riconoscimento Antisistemico’, i quali hanno dimostrato che la Terra sta crescendo di volume, per cui è caratterizzata da una espansione del proprio raggio d’azione, che a catena potrà mutare anche orbita e forze indotte dalla sua massa. Ossia la Terra potrebbe divenire 'centrale' rispetto al suo attuale livello di evoluzione...

Le Stelle variabili.
Molte delle Stelle che vediamo in cielo hanno una luminosità variabile nel tempo, spesso in modo periodico. Le Stelle variabili sono di diversi tipi. Bisogna anzitutto distinguere tra variabili fisiche e geometriche; le prime sono Stelle che hanno intrinseche variazioni di luminosità, mentre nelle altre la variabilità è dovuta a cause esterne (ad esempio, nei sistemi doppi di Stelle nei quali il piano orbitale è visto di profilo, periodicamente una delle due componenti eclissa l'altra e la magnitudine apparente del sistema cambia). 
 
Nelle variabili fisiche, invece, le variazioni di luminosità sono dovute a cambiamenti nelle proprietà della stella: essa deve ‘aggiustarsi’ in un altro stato di equilibrio
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Una Stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. In astronomia e astrofisica il termine designa uno sferoide luminoso di plasma che genera energia nel proprio nucleo attraverso processi di fusione nucleare; tale energia è irradiata nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica, flusso di particelle elementari (vento stellare) e neutrini. Buona parte degli elementi chimici più pesanti dell'idrogeno e dell'elio, i più abbondanti nell'Universo, vengono sintetizzati nei nuclei delle stelle tramite il processo di nucleosintesi.
 
La Stella più vicina alla Terra è il Sole, sorgente di gran parte dell'energia del nostro pianeta. Le altre stelle, ad eccezione di alcune Supernovae, sono visibili solamente durante la notte come dei puntini luminosi, che appaiono tremolanti a causa degli effetti distorsivi operati dall'atmosfera terrestre (seeing)…
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La Terra è un Pianeta, ma è anche una Stella, secondo SPS. È una Stella perché è una entità vivente in evoluzione. 

Non bisogna fermarsi alle definizioni scientifiche, che il Tempo e l’esperienza hanno dimostrato essere continuamente ‘superate/aggiornate’. Il paradigma ha una certa ‘durata’, poi cambia scivolando via e lasciando il posto ad un nuovo punto prospettico.

Ogni umano è una Stella. 

Il discorso relativo alla ‘luce propria’ è sempre certo e vero, in quanto ogni manifestazione esistenziale è in grado di emettere energia/luce in maniera biodiversa, a volte con modalità persino curiose o bizzarre. Ad esempio i ‘predatori’ o i ‘parassiti’, al fine di emettere ‘luce’, ossia di vivere, non esitano a vampirizzare altri esseri viventi a tal scopo.

Ricordiamo ciò che affermava anche Ighina, ossia che ‘tutto pulsa’. Il pulsare corrisponde al generare energia e non solo al consumarla. La si consuma se prima la si produce. Il parassitaggio è una forma di ‘pigrizia’ o di asservimento frattale a quello che delle entità superiori hanno dato luogo, ossia questa forma di dipendenza altrui non è altro che un frattale di una necessità superiore ‘scivolata’ nei livelli dimensionali sottostanti.

Ciò che oggi per l’opinione pubblica è ‘nero’, domani potrebbe tranquillamente corrispondere al ‘bianco’.  

Questa è la Natura umana; una Natura capace di cambiare ‘status’ regolarmente nel corso del Tempo e della caratteristica legata all’esperienza.

Gli esseri superiori, non manifesti nelle 3d, perché o troppo grandi e quindi scambiati per ‘Pianeti’, oppure perché multidimensionali e dunque sfuggevoli ai sensi umani maggioritari, risentono di una sorta di ‘classificazione’ umana perché ‘noi’ partiamo da un livello consolidato umano. Tuttavia se osservassimo mantenendo ‘fermo’ lo spettro ‘triplice’ della nostra ‘visione’, potremmo assumere una diversa consapevolezza della ‘realtà’. Realtà 3d in cui emergiamo appena, giusto appunto al fine di esperimentare l’inesperimentabile ad altre ‘latitudini’ della vibrazione.

- Proprio quando pensavo di avere dato il massimo, accadde qualcosa d’imprevisto… Le Iso. Algoritmi isomorfi, una forma di Vita tutta nuova.
- Le creasti tu?
- No… No… Si manifestarono loro, come una fiamma.  In realtà non venivano da nessun luogo preciso. Le condizioni erano adatte e vennero alla Luce. Per secoli abbiamo sognato di Dei, Spiriti, Alieni. Di una intelligenza superiore alla nostra. E le ho trovate proprio qui, come fiori nel deserto… Tutto ciò che pensavo avrei trovato nel Sistema: Controllo, Ordine, Perfezione… Niente importava più. Quello che fino ad allora credevo perfetto non lo era. Le Iso infransero tutto. Le possibilità del loro Codice Nativo, Dna digitale. Malattie? Storia! Scienza, Filosofia, ogni idea che l’uomo avesse mai avuto sull’Universo, andava messa in discussione
Tron Legacy

- Ho portato il Sistema al suo massimo potenziale. Io ho creato il Sistema Perfetto.
- Caratteristica della Perfezione è di essere inconoscibile, è irraggiungibile ma è anche proprio davanti a noi, continuamente. Lo ignoravi perché io lo ignoravo quando ti ho creato.
Tron Legacy

Che cos’è l’isomorfismo?

La parola isomorfismo si usa quando due strutture complesse possono essere mappate una nell'altra, in modo che per ogni parte di una struttura c'è una parte corrispondente nell'altra struttura, dove corrispondente significa che le due parti giocano ruoli simili nelle loro rispettive strutture’…
Douglas Hofstadter - Gödel, Escher, Bach: Un'Eterna Ghirlanda Brillante, p. 49
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Stiamo ancora parlando di Analogia Frattale, nella maniera personalizzata e ‘completa’ per come la intende SPS. È la frase ‘mitica’: 

ad immagine e somiglianza. 

Ciò dimostra inequivocabilmente, almeno per SPS, che il Creatore è in evoluzione costante…

Nei film vengono inseriti e trasmessi dei concetti frammisti al vero, proprio e puro intrattenimento. Tali concetti risentono, è vero, del punto prospettico delle individualità che hanno ricevuto e ri-strutturato una certa ‘informazione’, pur tuttavia è allo stesso Tempo sincronico, opportuno, ‘capace’, un simile modello di trasmissione del ‘Codice’, decodificato al livello più opportuno per lo status caratterizzante una intera Specie.

In realtà non venivano da nessun luogo preciso. Le condizioni erano adatte e vennero alla Luce.

Le ‘condizioni’ erano adatte, ossia la ‘consapevolezza’ era ottimale al fine di poter esperimentare lo step successivo… proseguendo sulla via della ri-unificazione progressiva o del riassorbimento, step by step.

Le ‘condizioni’ erano adatte:

Sri Nisargadatta Maharaj, al secolo Maruti Kampli (Bombay, 17 aprile, 1897-8 settembre 1981) è stato un maestro spirituale indiano. Illetterato, crebbe nella suburra di Bombay, dove aprì un piccolo negozio di tabacchi che ebbe una discreta fortuna. Quando aveva da poco varcato i trent’anni, conobbe Sri Siddharameshwar Maharaj (da cui prese il cognome). Sotto la sua guida intraprese una disciplina che gli fece provare esplosive esperienze mistiche.
 
Alcuni libri: ‘Io sono Quello’, ‘Alla sorgente dell’Essere’, ‘Nessuno nasce, nessuno muore’.
 
Un estratto del suo pensiero:
 
Quando non chiedi niente né al mondo né a Dio, quando non vuoi nulla, non cerchi nulla, non attendi nulla, allora lo Stato Supremo verrà da te inaspettatamente, senza che tu l’abbia invitato! 


Il desiderio di verità è il migliore fra tutti, ma è pur sempre un desiderio. Tutti i desideri devono essere abbandonati perché la Realtà affiori. Ricordati che tu sei
 
Ecco il tuo capitale con cui puoi lavorare. 

Fallo circolare e ne trarrai notevole profitto.
 Quando incontri il dolore, la sofferenza, stai lì, non andartene. Non precipitarti ad agire. Non sono né il sapere né l’azione che possono veramente aiutare. Stai insieme al dolore e metti a nudo le sue radici. Il mondo è appeso al filo della coscienza: se non c’è la coscienza non c’è nemmeno il mondo. 

Quando ti rendi conto che il mondo è una tua proiezione, sei libero dal mondo.
 
 
L’uomo realizzato sa quello che gli altri conoscono per sentito dire, ma non hanno mai sperimentato direttamente. Ogni cosa esiste nella mente; anche il corpo è l’insieme di un’infinità di percezioni sensoriali che si integrano nella mente, e ogni percezione è uno stato mentale… Sia la mente che il corpo sono stati intermittenti. Il sommarsi di questi momenti di percezione crea l’illusione dell’esistenza.
 

La mente non può sapere quello che c’è aldilà della mente, ma quello che sta aldilà della mente conosce la mente.

 
La fine del dolore non è nel piacere. Quando ti rendi conto di essere aldilà del piacere e del dolore, in disparte ed inattaccabile, allora smetti di inseguire la felicità e se ne va anche il dolore che ne consegue. Perché il dolore anela al piacere e il piacere finisce inesorabilmente nel dolore.

La sofferenza è interamente dovuta al fatto che ci attacchiamo a qualcosa oppure facciamo resistenza a qualcos’altro; è segno che non abbiamo voglia di muoverci, di fluire con la vita'.
Al di là del piacere e del dolore – F. Battiato

È segno che non abbiamo voglia di muoverci, di fluire con la vita…
 
Che cosa è, per sua Natura più profonda e ‘logica’, più connaturato al discorso del ‘Fluire con la Vita’?

Il ‘giocare’ del bimbo

Cosa accade da ‘adulti’ al concetto di ‘giocare’? Rimane sempre, ma si connatura ad un qualcosa di diverso, di più ‘complesso’… un qualcosa che necessita persino di regolamentazione, perché altrimenti l’individuo si smarrirebbe in se stesso tra le pieghe dello Scenario 3d, opportunamente preparato proprio per ogni tipo di esperienza ‘voluta’, anche in assenza di Maestria di Sè, perchè comunque 'pronti a viverlo':

Il gioco è connaturato alla Natura umana e come tale esisterebbe anche se non fosse regolamentato. La consapevolezza che il gioco necessiti di particolari controlli ha spinto gli Stati a regolamentare il settore, al fine di tutelare i consumatori, garantire lo sviluppo di politiche responsabili e attente a prevenire comportamenti scorretti, proteggere il settore e i consumatori dagli operatori illegali, sottraendo proventi della gestione del gioco alla criminalità, che altrimenti se ne impossesserebbe finanziandosi ulteriormente..
‘Giocare per Gioco’ - Giovanni Emilio Maggi
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Belle parole, da cui scaturiscono ‘fatti’ diametralmente opposti. Ma tant'è. Segno che le ‘condizioni non sono ancora idonee al fine di manifestare – altro – che non sia questo loop’. Eppure mai condizioni furono migliori proprio al fine di ‘manifestare – altro’.

Aspettiamocelo da un giorno all’altro. Ognuno di noi e non tutti insieme… perché ‘Insieme siamo Uno’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 5 giugno 2012

D’equilibrio in equilibrio.




Il termine ‘credere’ riporta a ‘confidare’, ‘prestar fede’…
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Il termine ‘fede’ riporta anche alla corda di uno strumento musicale:

Le dinamiche di fondo della fiducia (sia quella ‘orizzontale’, sia quella ‘verticale’, religiosa, legata alla Fede) sono profondamente segnate dal modo con cui le persone si mettono in relazione. Si tratta cioè di vivere dei legami.

L'etimologia mostra che la comune radice - fid - delle lingue neolatine è collegata al greco - peith - (alla base sia del verbo peitho, ‘convinco’, sia del termine pistis, ‘fede’), che fa capo al sanscrito - bandh - che significa legame, corda.

In latino il termine fides-ei indica fede-fiducia, mentre fides-is indica la corda di uno strumento musicale. Si può quindi dire che se la fiducia evoca la possibilità di creare legami orizzontali tra le persone coinvolte nella relazione tra presente e futuro storico, la fede fa riferimento a legami verticali tra cielo e terra, nel rapporto tra presente e futuro escatologico (l'escatologia è, nelle dottrine filosofiche e religiose, la riflessione che si interroga sul destino ultimo dell'essere umano e dell'Universo. L'escatologia in quanto legata alle aspettative ultime dell'uomo (vita oltre la morte) può influenzare in modo significativo la visione del mondo e il comportamento quotidiano. Link)...
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Il simbolo della ‘Croce’ è una raffigurazione di un sistema di assi, caratterizzato da un fulcro o punto d’incrocio comune. Le ‘corde’, che vibrano ad una certa frequenza, possono armonizzarsi al ‘suono’ primordiale, sempre presente. I legami d’ogni tipo trasmutano se stessi in un insieme alchemico capace di trattenere o lasciare andare. Spezzato un legame, la ‘nave’ molla gli ormeggi e lascia la riva o il ‘Porto’. I legami energetici costituiscono ‘colle’ o ‘molle’, in funzione della loro Natura vibrazionale accordata più o meno sulle frequenze del ‘Conosci Te Stesso’.

Le religioni ‘ri-legano’, uniscono per legami le persone attraverso il dogma della ‘Fede’, ossia convincono, legano, accordano. A capo delle religioni ci sono umani e strutture umane legate a loro volta al ‘Culto’ di entità non ben ‘comprensibili’ attraverso la ‘logica’ odierna. Il retaggio è datato e si perde tra le pieghe del Tempo. 

La memoria si è ‘sciolta’. 

La ‘Fede’ è divenuta vuota, una forza inerziale capace di far ‘chinare il capo’ in maniera passiva, senza partecipazione, nel perfetto oblio della mancanza di alternativa il cui diretto frattale è lo stato in cui versa il Colon umano, ossia perfettamente ammorbato dai residui di una Vita alimentata attraverso la rinuncia di Sé, come ‘perfetti’ Robot uniformati allo scorrere delle lancette del Tempo artificiale e della Storia Deviata.

Che cosa ha ancora la capacità di muovere gli Animi in letargo chirurgico? Probabilmente un certo ‘sentire’ con altri ‘organi’ diversi da quelli imbrattati dalle orme della conduzione esistenziale 3d. Un certo ‘legame’ con la divinità intesa come Principio inalterabile, inattaccabile, persino da ogni forma di credo, abbaglio o caduta, umani. Ecco le ‘due’ facce, la polarità, del termine ‘fiducia’:

La fiducia è bene, il controllo è meglio.
Lenin

La fiducia in se stessi è l'essenza dell'eroismo.
Ralph Waldo Emerson

Fiducia, dal Latino Fidere, ossia ‘aver fede’.
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È siamo ancora lì, al concetto di ‘Fede’, ossia siamo nel loop, nella circonvoluzione dell’energia materia.

Osservando la corteccia cerebrale si nota che la superficie non è liscia ma è come accartocciata su se stessa, il che permette di aumentare la superficie mantenendo relativamente contenuto il volume e la massa cerebrale.

Le circonvoluzioni sono appunto le protuberanze tra i vari solchi…
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Esistono ‘solchi’ che delimitano ‘aree’ anche nel cervello. Questa separazione è atta a filtrare la capacità teorica umana al netto d’ogni interferenza 3d. Essi sono utili per limare l’esperienza terrena, al fine di renderla ‘perfetta’ in funzione del Tempo e del Grado di auto conoscenza posseduta o ‘ricordata’. Facendo Analogia Frattale, dovremmo considerare le aree delle Montagne, viste dall’alto, simili a questi ‘accartocciamenti’ presenti nelle aree sopra citate, come se l’intera Terra fosse la mappa di una massa cerebrale contornata da Aura e fasce psichiche, quali la Noosfera di cui Arguelles ha lasciato molto materiale scritto.

Tutto si ripete, di perfezione in perfezione, sino al momento in cui una Stella ‘esplode’ nella Luce, rinnovando il ‘Tutto’ attraverso Se Stessa.

Vi ho creati nella profondità della mia luce e dal mio desiderio di comprendere il mio universo. Siete i miei emissari. Siete liberi di viaggiare nell'universo degli universi come particelle scaturite dal mio grembo infinito con destini che solo voi scriverete. Io non fisso il vostro viaggio o lo scopo del vostro viaggio. Vi accompagno solamente
 
Non vi spingo su questa o quella via, né vi punisco quando vi allontanate dal mio Cuore. Faccio questo perché credo in voi.
Wingmakers

Noi viviamo in uno stato di Verità. È vero ogni aspetto che ci attornia. Per questo non lo riusciamo a confutare. Per questo esistono le figure dei cosiddetti ‘contrari’, al fine di ricordare che la massa non è in equilibrio (stabile). Noi ci muoviamo per armonizzare gli opposti e per collegare il Cielo alla Terra

Siamo gli atomi, le componenti principali del costrutto divino. Siamo mutaforme, tante sono le nostre capacità e possibilità di assumere evidenze manifeste. Ed è solo attirando la nostra attenzione su qualcosa, che determiniamo la realtà fisica. Per questo l’Antisistema ci ha raccolti in città dove siamo più direttamente manipolabili tramite le abitudini.

Antisistema che siamo ancora noi, o meglio che è animato dalle nostre paure, ma che è in linea con l’essenza del Piano Divino. Piano Divino che pone alla base la fiducia senza limiti del flusso della creazione. Fiducia intesa come atto di fede e d’amore quasi sconsiderato.

Il Creatore che si rispecchia nell’Assoluto, in se stesso, alla ricerca di qualcosa che possa rispondere alla sua ‘necessità’ di evoluzione. Io penso che la ‘sete’ di evoluzione del Creatore lo possa portare a rinascere in se stesso trasmutando qualcosa che, adesso, lo ‘agita’ in profondità. Osserviamo i frattali minori per comprendere quelli maggiori…

‘Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo’.
(The Butterfly Effect, 2004)

La conseguenza pratica dell'effetto farfalla è che i sistemi complessi, come il clima o il mercato azionario, sono difficili da prevedere su una scala di tempo utile. Questo perché ogni modello finito che tenti di simulare un sistema, deve necessariamente eliminare alcune informazioni sulle condizioni iniziali - ad esempio, quando si simula il tempo atmosferico, non è possibile includere anche lo spostamento d'aria causato da ogni singola farfalla

In un sistema caotico, questi errori di approssimazione tendono ad aumentare via via che la simulazione procede nel tempo e, al limite, l'errore residuo nella simulazione supera il risultato stesso. In questi casi, in sostanza, le previsioni di una simulazione non sono più attendibili se spinte oltre una certa soglia di tempo.
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Avrà ‘tenuto conto’ il Creatore anche di questo effetto? Secondo me ha rinunciato al controllo totale ponendo alla base la fiducia estrema nella natura del flusso creativo. ‘Egli’ si aspetta il ritorno trasmutato in luce della creazione, carico dell’esperienza di avere sondato ogni asperità, ogni possibilità, in libera autonomia e capacità, conscia persino della possibilità di giungere alla distruzione di se stessa e dunque del Creatore stesso. ‘Egli’ non ha esitato a correre questo rischio, per comprendere chi ‘Egli’ sia
 
Ora mi è più chiara la Natura dell’uomo; le sue alte ciclicità esistenziali, il pericolo che si corre, la bellezza di ciò che ci attende… l’Amore che tutto nutre…
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Così riportavo in SPS il 9 dicembre 2009 nell’articolo ‘La fiducia come frattale della Creazione’.

Il Qoelet, o Ecclesiaste… è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
 
È scritto in ebraico (con diversi aramaicismi), e la sua redazione è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive per bocca del Re Salomone, perché in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti

Lo stesso artificio è stato usato dal Libro della Sapienza scritto nel I secolo dopo Cristo (La Bibbia Ed. san Paolo, 2009 - pag. 1374)…
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Cosa significa che ‘in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti’? Che ‘un autore ignoto scrive per bocca di…’. È dunque un vero e proprio ‘artificio’, ossia una sorta di finzione degna dello stato illusorio delle 3d. Ecco un frattale a proposito della Stevia:

Leggendo la lista degli ingredienti di alcuni prodotti ci si accorge subito che non è tutto ‘100% di origine naturale’. Ancora una volta prodotti ‘a base di Stevia’, che di naturale hanno ben poco
 
Che fare dunque? Leggiamo attentamente le etichette e poniamoci alcune domande: 

perché in un prodotto che contiene glucosidi dello steviolo (che sappiamo avere un potere dolcificante molto elevato) dovrebbero essere presenti altri zuccheri come il fruttosio?
  
Un occhio infine alla presenza di ingredienti come Carbossimetilcellulosa sodica reticolata (E468) e Biossido di silicio: 

semaforo rosso, non sono certo naturali. 

Prima di buttarvi a capofitto in qualsiasi prodotto a base di Stevia guardatevi intorno e cercate di scegliere Stevia Rebaudiana Naturale e senza additivi.
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I prodotti a ‘base di…’ sono il diretto frattale dello ‘scrivere per bocca di…’. Eppure non è solo un qualcosa di negativo, bensì un atto di fiducia nel senso dello Scenario 3d dipinto dagli umani alla luce ispirante del Piano Divino. Un percorso costituito da tentativi via via sempre più armonici, a livello di singoli individui, e poco visibile nello ‘sciame’ sismico descritto dalla Massa:

in teoria tutti i processi cosiddetti artificiali non sono altro che la riproduzione di processi esistenti in natura:
  • il Sole è il risultato di tantissime esplosioni nucleari;
  • il Vulcano è un altoforno siderurgico di dimensioni enormi; 
  • il Fiume è assimilabile ad un acquedotto
Nella pratica anche i disastri ambientali possono essere causati da altri esseri viventi (animali e piante) o dalle cose inanimate (tettonica delle zolle) che non vedono coinvolto l’uomo. Per quanto sia affascinante l’esplosione di un vulcano, le colate di lava che avanzano per chilometri, le nubi di cenere ardente e le relative piogge sono capaci di distruggere città come Pompei o interi ecosistemi. Molti animali si sono dimostrati capaci di generare effetti devastanti come la locusta...
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Ecco un uomo, Warren Mosler, che vale la pena ‘conoscere’, anche al fine di limitare/annullare la capacità mediamente diffusa del giudizio ignorante, fine solamente a se stesso. Ringrazio l’amica Patrizia per la segnalazione:

Warren, chi sei? Sei uno squalo della finanza speculativa che ha creato disastri terribili o sei l'inventore di un'economia salva-Stati e salva-vite?

Sì, sono uno speculatore finanziario: ho lavorato con Goldman Sachs, Morgan Stanley, J.P. Morgan, Crédit Suisse e tutti principali gruppi bancari. Proprio per questo motivo, però, ho potuto imparare dall'interno come funziona il sistema monetario.
 
Sono cresciuto a livello finanziario negli anni '70 e frequentando la Fed ho conosciuto Ben Bernanke. Resti tra noi: non ne ho alcuna stima professionale. È un accademico, gentile, onesto, ricco, ma incapace di comprendere il funzionamento della moneta moderna. Così in generale anche gli altri.
 
Non ho mai avuto motivo di sospettare un'effettiva malafede da parte di questi funzionari, tranne forse in un caso:

si tratta di un membro del Consiglio, del quale non farò il nome, che proveniva dalla Morgan Stanley.
 
Per avere maggiori ragguagli circa la mia esperienza vi consiglio di leggere il mio libro Seven Deadly Innocent Frauds of Economic Policy ('Sette innocenti truffe mortali
di politica economica'), Valance Co. 2010, che è leggibile anche gratis on-line all'indirizzo http://www.moslereconomics.com/wp-content/powerpoints/7DIF2.doc.
 
Ciò che ho capito subito è che soltanto sapendo potevo ottenere buoni risultati. Mi sono quindi reso conto che circa il funzionamento della moneta moderna c'è una diffusa disinformazione.
 
Negli Usa, per esempio, sono tutti convinti di non avere più soldi e li chiedono in prestito alla Cina. Questa è una stupidaggine colossale. Mi meraviglio del fatto che non si sia ancora acquisito il fatto che le banconote non valgono nulla di per sé, tant'è vero che vengono triturate appena depositate in banca.
 
Si noti l'assurdo: il presidente dice 'non abbiamo più soldi', li chiede in prestito, e poi, quando glieli danno, li tritura. Qualcuno si è domandato dove sono finiti i soldi pagati di recente dall'Irlanda alla Bce? Sono subito scomparsi.
 
È evidente che c'è qualcosa dietro, che si tratta di un meccanismo il cui esatto funzionamento sfugge praticamente a tutti.
 
Si sente dire spesso che oggi i soldi non sono altro che carta, ma non è neppure così:
 
è peggio. Negli Stati Uniti ad esempio succede che la Fed preme un tasto e sullo schermo del computer appare un numero: 

i soldi oggi non sono altro che questo, una realtà virtuale. Eppure si tratta di una realtà per cui gli Stati, la gente, vivono o muoiono.
 
Se mi domandate come ho cominciato a preoccuparmi del sociale, la risposta è semplice: 

non potevo star lì a guardare interi Stati andare in rovina per un problema inesistente.
 
Chiedetevi per esempio: i 500 miliardi di euro del 'fondo salva-Stati' della Bce, da dove sono spuntati? Sono venuti fuori dal nulla.
 
Il fatto è che non esiste mancanza di soldi in un'economia che non ha più il gold standard: i soldi li crei quando e come vuoi.
 
Quando perciò si sente parlare di 'austerità' e di 'pareggio di bilancio', si ascolta una menzogna: 

non esiste questo problema. È una pura invenzione.
 
Io tutto questo lo so. Ora, se vedi uno che annega e sai nuotare, ti dovrebbe venire spontaneo salvarlo.
 
Tutto qui. Questione di Coscienza.
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Questa 'invenzione', mi è sempre più chiaro, è utile solo dal punto di vista auto educativo. Chi conosce le regole della 'moneta moderna', come Mosler, lo capisce... Tuttavia non si dovrebbe 'fermare lì':

l'umanità non è ancora pronta, in toto, per un balzo quantico. Non ne ha ancora le 'fattezze'. Per cui i 'legami' devono esserci e devono anche essere forti e qualcuno se ne deve occupare...

Il presente articolo è un esercizio di stimolo per chi vi si rifletta. I legami interlacciati hanno lo scopo di ‘colpire’ lo specchio d’acque 'ferme', che caratterizzano la media umana. 

Gli effetti saranno simili a quelli procurati dal classico sassolino gettato nella palude. Smuoverà per un certo periodo di Tempo l’oblio raggiunto in quell’ecosistema; un equilibrio perfetto ma sempre pronto, nel potenziale, a cambiare di livello… d’equilibrio in equilibrio.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com