mercoledì 7 marzo 2012

L'assonanza.




Se decidi di essere soddisfatto solo dopo che si è avverato qualcosa su cui non hai controllo, oppure che dipende dal volere altrui, le probabilità di essere una persona contenta della tua propria esistenza, sono veramente molto remote.
 
Stabilisci delle regole facilmente raggiungibili come causa di felicità
 
Il lavoro che dovremmo essere sempre pronti a fare su noi stessi è quello di stabilire poche cause di dolore e tante cause di gioia…
 
Non permettere che sia la volontà altrui a regolare la densità della luce di cui hai bisogno per vivere felice. Solo tu puoi permettere a te stesso di sentirti una persona felice.
Nicola Russo

Ho trovato queste parole, giuntemi sincronicamente via e-mail, come un messaggio ‘personale’, come un preciso segnale; in un’altra e-mail, arrivata ieri, l’oggetto recitava il seguente ‘monito’:

sensazione di malessere? Decodificala...

Nell’articolo di ieri abbiamo ‘ricevuto’ molto chiaramente l’immagine di come sia stata strutturata la ‘dimensione’ che ci ha accolto e che ci ‘trattiene’. Il ‘fuori’ e il ‘dentro’ sono saldamente nelle ‘mani’ del Controllo, per cui alla luce delle parole appena citate, ‘come possiamo non dipendere dalla volontà altrui?’, visti i numerosi ‘dispositivi’ e le numerose ‘predisposizioni’ che ci caratterizzano e che, di fatto, ci rendono mansueti e ammaestrati proprio secondo l’intenzione sovradimensionale parassita?

Non siamo ‘qua’ per caso, sia che si creda all’esistenza del Piano Divino, sia che si creda all’esistenza ‘in quanto tale’, ossia come logica sequenziale dettata da ritmi naturali. Il caso esiste se permettiamo che esista… e di casuale a questo Mondo non vi è proprio nulla

Ogni ‘movimento’ è la risultante di operazioni vettoriali scaturenti dalla polarità, ossia dalla dualità 3d, ossia dall’idea di 'movimento' che abbiamo o che ‘ci facciamo’.

Einstein affermava che ‘non si può risolvere un problema dallo stesso livello che lo ha generato’. Perché? Perché semplicemente sfuggono le cause. La prospettiva è limitata rimanendoci ‘dentro’. Si vive di ‘film’ personali alla luce dell’influenza generatrice che, comunque, sta ‘al di là’ dell’orizzonte osservabile.

Che fare, allora? Prima di tutto occorre ‘credere’ ad una simile osservazione, ossia occorre ‘ricordare di avere dimenticato’. Cioè? Essere consapevoli di Sé. Sono parole, capite? Parole da decodificare non con questa mente che ci troviamo. Usando qualcosa d’altro che non sia preda del Controllo. Che cosa?

Ricordo che siamo in un ambito regolato anche da biodiversità, e faremmo sempre bene a rammentarlo, ad esempio, osservando le nostre dita caratterizzate da impronte digitali uniche. Quindi non esiste una risposta valida per tutti, però posso dare la mia risposta alla luce di questa verità:

la biodiversità è una ricchezza e una ‘sicurezza’, tuttavia se non consapevoli può costituire un’opera di smarrimento in quanto che, le regole lette o sentite non sono generali e possono divenire fonte di svalutazione ulteriore e, in definitiva, l’ennesima 'longa manus' del Controllo.

Noi siamo unici e dipende dal nostro ‘potere’ tutto ciò che identifichiamo come ‘facente parte della nostra Vita’. Noi permettiamo che succeda questo o quello, il bello e il brutto, etc. 

È così, ma 'avendo dimenticato' non ce ne rendiamo più conto, perché ‘tutto’ è perfettamente convincente attorno a noi. Come si può contestare l’evidenza dei sensi? Non contestandola ma espandendo il proprio orizzonte, la propria prospettiva. Cosa non semplice in un reame integralmente controllato all’origine.

La mia risposta è: usiamo l’assonanza.

L'assonanza (da assonare, nel senso di ‘avere suono simile’) è un fenomeno di metrica che consiste nella parziale identità di suoni di due o più versi.
 
La forma più comune di assonanza è una rima imperfetta… (Aprile, dolce dormire)…
Link 
 
Il ‘suono simile’ riconduce all’analogia frattale. La ‘somiglianza’ è sempre una forma di frattalità, che ha dentro anche la biodiversità, infatti è ‘simile’ e non ‘uguale’.

In questo modo riusciamo a contemplare la ‘realtà percepita’ come l’effetto di una miscela di leggi ‘vicine e lontane’. Non c’è mai una sola ‘lettura della realtà’, perché proprio ‘biodiversa e frattale’. È come prendere un elastico e tirarlo:

la forza impressa lo ‘deforma’ in maniera biodiversa ma poi torna alla forma originale. Il valore aggiunto consta nel fatto che quell’elastico si potrà essere leggermente dilatato, ossia che la sua struttura molecolare avrà subito un cambiamento in seguito alla ‘pressione’ esercitata.

Ciò fa comprendere che la ‘pressione’ sociale e individuale provoca cambiamenti interni, ossia indotti dall’esterno. Se prendiamo l’esterno come il frutto dell’intenzione parassita ecco la visione del Controllo, ovvio, rimanendo al di sotto della prospettiva del Piano Divino.

La forma più comune di assonanza è una rima imperfetta:

ossia l’imperfezione veicolante un’assonanza (una verità). 

La biodiversità, scambiata per imperfezione, veicolo della ‘somiglianza’, ossia della frattalità. Se ne desume che la realtà percepita è una vera e propria trasmissione di segnali, al pari della televisione o della visione creativa di un fuoco.

L’assonanza è intuitiva. Per assonanza ci ‘ricordiamo’, tracciamo contorni, modalità, uniamo i puntini, è come un deja vu o come il vento, o l'effetto di Muse ispiratrici

Mentre la risonanza è totale, l’assonanza è relativa, è creativa, è più ‘libera’ e identifica la capacità individuale di ‘sentire o non sentire’, è libero arbitrio, corrisponde al fatto che un elettrone può saltare di livello oppure no, corrisponde alle varie ed eventuali della Vita.

Così è se vi pare’, per dirla alla Pirandello.

Per assonanza compiamo voli Pindarici con la nostra capacità intuitiva e sensoriale, che poi sfocia nel concreto delle 3d. L’assonanza è veicolata/veicola dal/il sincrodestino. Il connubio di ogni ‘coppia’ – causa/effetto – è univoco. Non è possibile districarlo e dire se ‘è nato prima l’uovo o la gallina’. La sua risoluzione è sovradimensionale, ossia aprendo la prospettiva per ‘assonanza’, triangolando

E per 'triangolare' ci manca proprio una ‘coordinata’ al di fuori del contesto in cui si vive, al di fuori del piano sul quale si è generato il 'problema'. 

Questa coordinata è sfuggevole perché ‘evitata’ dal condizionamento sottile, ma senza questa coordinata si resta costantemente nelle 3d, nei loop, nel paradigma, nel Controllo, nell’Antisistema, etc.

Se per via ‘logica e razionale’ non ci arriviamo, possiamo arrivarci per ‘assonanza’, ossia utilizzando quella commistione di leggi Cosmiche e Planetarie, incapaci di mentire se attentamente ‘decodificate’. È ancora un ‘dipende’? Certo. Dipende da noi.

È tutto ‘lì’, schierato alla luce del Sole, anche se non sembra. L’illusione è proprio questa. Evitiamo la logica 3d e utilizziamo la logica superiore derivante dall’ascolto e dall’osservazione frattale. Torniamo Sciamani.

L’intuito è assonanza. 

Esso deduce seppure immerso nell’imperfezione, che in quanto tale non esiste ma è colorata così da noi. Da tutto ciò ricaviamo una regola:

non attendere che tutto sia perfetto per prendere la tua decisione, perché la decisione l’avrà già presa qualcun altro e non corrisponderà mai alla decisione che stavi per prendere, perché siamo biodiversi e la tua decisione è solo tua

Quella che ti sembra andare bene è solo un compromesso, una convinzione basata su cosa? Su un Controllo. Lo devi capire per assonanza, perché se aspetti che tutto sia ‘perfetto’ ne passerà di acqua sotto i ponti. Perché sei tu che veicolerai la perfezione: 

la tua perfezione in un Mondo che ti riflette. 

Il riflesso che rimane stabile mentre l’acqua scorre è sempre e solo il tuo. È un riflesso completo, per cui è tuo ma comprende anche quello che ‘ti sta alle spalle’ – frattalmente. È un gioco di specchi la cui origine sfugge perché sovradimensionale.

Triangolare per assonanza conduce a decidere su basi diverse rispetto alla ‘convenzione’ e rende ‘liberi’. Liberi nel bene e nel male: 

ma almeno liberi di decidere secondo ‘come si è’.

L’assonanza è un atto di coraggio, se preso nel reame del tempo deviato. Perché? Perché non corrisponde alla verità impressa per sedimentazione in noi: 

quella che identifica la Vita come una scatola quasi senza senso, spesa al lavoro e sempre più ‘simile’ ad una 'Via Crucis' piuttosto che ad un flusso di libero sentire.

Chi ha il coraggio di fare il contrario di quello che compie, per induzione, la massa?

Fare ‘altro’ non corrisponde al fatto di essere svincolati dal Controllo, tuttavia permette di giungere ad un bivio mai prima condiviso con il Controllo. L’uscita dalla ciclicità è un atto d’assonanza con quello che siamo nel potenziale

Credere a quello che ‘tutto’ afferma come non possibile.

Tutto: anche le nostre parti allineate con il Controllo.

L’evidenza 3d non corrisponde all’evidenza sovradimensionale, 'altra', rispetto al Piano Parassita, la riflette ma occorre saperla decodificare. Per assonanza, però, possiamo meglio interpretarla senza ausilio della logica, usando la creatività, l’immaginazione, l’intuito, tornando ‘bambini’, credendo a noi stessi…

Una deduzione giusta ne suggerisce invariabilmente altre.
Arthur Conan Doyle

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 6 marzo 2012

Soppressione della Sovranità Integrale.




Oggi vorrei riportare e trattare, anche se brevemente, una porzione di intervista a James, dei Wingmakers, ad opera del 'Project Camelot' che, seppur datata al Novembre 2008, reca impressa in sè la lucida visione della risposta a questa domanda:

come ha fatto l’umanità a prendere una rotta che porta a edificare strutture civili e sociali, che sono un tal misero riflesso di chi ‘è’ in realtà? Nel corso di milioni di anni è emersa una particolare struttura che induce l’umanità a ripresentare costantemente persone incapaci di produrre una vera civiltà… 
Link

La risposta, in una sola espressione, è questa:


questa struttura è conosciuta… come la Soppressione della Sovranità Integrale, le cui nove componenti principali sono illustrate qui di seguito…

Che cosa intende James per ‘Sovranità Integrale’?

Sovranità Integrale.                                                 
La Sovranità Integrale è lo stato di coscienza in cui l’entità e tutte le sue varie forme di espressione e percezione sono integrate come una totalità cosciente. È lo stato di coscienza verso il quale si stanno evolvendo tutte le entità e ciascuna di loro, ad un certo punto, raggiungerà lo stato di trasformazione, che permetterà all’entità e ai suoi strumenti di esperienza (esempio, lo strumento umano) di diventare un’espressione integrata che è allineata e in armonia con la Sorgente d’Intelligenza.
Link 
 
Dunque, la sua ‘soppressione’ è un fatto d’importanza basilare nel proseguo della direzione vettoriale relativa al ‘Conosci Te Stesso’. Leggiamo cosa riporta l’intervista a tal proposito. Un bel respiro e:

La Struttura Occulta per la Soppressione della Sovranità Integrale.
Sistema Mente Umana (SMU) – Il Sistema Mente Umana è distinto in tre meccanismi funzionali principali:
  1. L’inconscio o mente genetica
  2. Il subconscio
  3. Il conscio.
Queste tre componenti insieme formano ciò che la maggior parte delle persone definisce Coscienza. Il Sistema Mente Umana è il velo più opaco e distorto che sia posto tra l’umanità e il suo vero Sé e corrompe la sua stessa auto-espressione nei reami che noi chiamiamo realtà.
  • L’inconscio o mente genetica è il deposito di tutta l’umanità
  • Il subconscio è il deposito della linea di sangue della famiglia
  • La mente conscia è il deposito dell’individuo.
Tuttavia, ed è importante capirlo, i modelli base del pensiero provengono principalmente dalle strutture del subconscio e della mente genetica della coscienza. Quindi, nonostante l’individuo si creda unico, separato e particolare, in realtà non lo è.

Non nel contesto del SMU.

Potete immaginare voi stessi come una copia della famiglia umana avvolta in una copia dei vostri genitori e antenati, posta in un’espressione individualizzata: voi. Ciò che è ‘Voi’ è un SMU in un’espressione a se stante le cui radici, tuttavia, sono totalmente impiantate nel terreno dell’umanità e della discendenza famigliare, tutte ‘scaricate’ durante lo sviluppo del feto prima della nascita.

È esattamente per questo che, dopo decine di migliaia di generazioni, continuiamo ad agire nei medesimi schemi di avidità, separazione e auto-distruzione. L’immagine allo specchio è l’aggiornamento con una ‘veste’ migliore e con maschere più sofisticate ma, al di sotto di esse, l’immagine mantiene gli stessi sentimenti, pensieri e comportamenti.

L’organizzazione sociale e culturale, tramite l’intrattenimento e il sistema educativo, cospira a formare l’individuo durante gli anni dello sviluppo (dai 3 ai 14 anni) attivando i programmi e i sottosistemi del Sistema Mente Umana, che assicurano che l’individuo venga adeguatamente preparato a conformarsi alla matrice di realtà del suo tempo e luogo. Anche quelli che sono anticonformisti, che si immaginano essere ‘fuori dal box’, sono ben dentro il perimetro del SMU.

La Griglia Denaro-Potere (GDP)Il Sistema Mente Umana esiste perché l’Elite possa esercitare il controllo della Griglia Denaro-Potere. Il denaro è l’obiettivo primario dell’Elite, perché conferisce potere a chi lo detiene. Il denaro assume varie forme, e comprende i metalli preziosi e il petrolio, la terra o i beni immobili, i minerali, i prodotti e i servizi. Il denaro è il ‘Dio’ dell’Elite e le sue banche sono le istituzioni religiose dove adorare il loro Dio.

L’Elite economica, l’Elite di governo, l’Elite occulta e l’Elite bancaria controllano la Griglia Denaro-Potere. Coloro che si trovano in una posizione di potere, specialmente nel settore bancario, sentono di essere legati alla GDP e faranno tutto il possibile per tenersi stretto il controllo della GDP manipolando la famiglia umana in funzione dei loro piani.

Struttura Interdimensionale dell’Universo (SIU) – Questa è la struttura dei domini della realtà e di come s’interfacciano tra loro. La SIU è un argomento molto, molto complesso da spiegare in questo contesto, quindi lo tratterò solo in generale.

Gli esseri umani sono sia dimensionali che interdimensionali. La Sorgente Primaria è tutti noi. È il Noi Collettivo. Non è un Dio che vive in qualche remoto angolo dell’universo. La Sorgente Primaria è il Collettivo Umano affrancato dal Sistema Mente Umana. La Sorgente Primaria si è divisa in espressioni individualizzate: noi.

All’inizio noi abitavamo in dimensioni non materiali a livello di tempo e spazio quantico.

Comunque, man mano che aumentava la densità delle dimensioni nel corso dell’espansione della creazione (la nostra creazione), noi – come esseri individualizzati e interdimensionali – fummo sedotti a entrare nel corpo umano. Questa seduzione fu una co-cospirazione di forze guidate da Anu, re degli Anunnaki, che aveva bisogno di schiavi-operai per estrarre l’oro fisico presente in abbondanza sulla Terra. Gli esseri che ora noi chiamiamo Atlantidei vivevano sulla Terra in forma interdimensionale e Anu, con notevole astuzia, li convinse a incarnarsi nello strumento umano.

Questa incarnazione fu un grandioso esperimento di ingegneria umana e il Sistema Mente Umana (SMU) era il cuore di questo progetto. Anu comprese che il solo modo di asservire gli Atlantidei era di inguainarli in un sistema mentale che avrebbe ridotto la loro capacità di esprimere la loro vera natura e che, invece, avrebbe espresso i programmi inseriti all’interno del SMU. Questi programmi furono una creazione di Anu e dei suoi scienziati.

Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) – È l’elemento centrale che ancora la separazione. L’essere umano individualizzato affrancato dal SMU, nella mitologia dei WingMakers viene chiamato Sovranità Integrale. Questa è la vera identità di ogni singolo essere umano. Nel modello di Sovranità Integrale noi siamo il Dio del nostro multiverso locale e, collettivamente, siamo la Sorgente Primaria nel multiverso.

Perché il Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) è l’ancora della separazione?

Noi abbiamo due sentieri: la Religione e la Spiritualità, che sono i due diversi lati della stessa moneta e questa ‘moneta’ è il CDSA. Ora, Anu, da entità intelligente e acuta che è, sapeva che gli umani si sarebbero evoluti e che, in questa evoluzione, avrebbero potuto ricordare di essere delle Sovranità Integrali

Ricordate che gli Atlantidei erano esseri altamente evoluti prima di vestire lo strumento umano creato da Anu. Ricordate anche che lo strumento umano non è solo il corpo fisico, ma include le emozioni e il Sistema Mente Umana (SMU); inoltre, lo strumento umano è frazionato in modo tale che quando il corpo fisico muore, un corpo di dimensione superiore o guaina basato sul corpo fisico, continua a vivere.

Alcuni si riferiscono a quest’ultimo come all’Anima, altri come al corpo astrale, ma si tratta semplicemente di una guaina dentro la quale la Sovranità Integrale continua ad operare restando soggetta al Sistema Mente Umana e alla maggior parte della sua programmazione. Quindi, anche dopo la morte, la Sovranità Integrale non si libera dall’influenza del SMU o dei programmi dello strumento umano.

Gli Anunnaki hanno creato il Sistema Mente Umana (SMU) per relegare la Sovranità Integrale – il vero Sé che è infinito ed eterno – in un’artefatta prigione di illusioni e di inganni. Pertanto, lo strumento umano fu dotato del SMU e la Sovranità Integrale posta in esso come forza vitale per dare energia allo strumento umano. Un aspetto del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA) fu il programma che noi chiamiamo paura della morte, paura della separazione, paura della non esistenza.

Questa paura è stata così potentemente sentita dagli umani da aver dato origine al costrutto di un Dio separato da cui proviene uno Spirito separato che riempie l’universo e da cui noi tutti fummo creati separati. Non importa come l’individuo arriva a Dio se tramite la religione o la spiritualità, egli ottiene il medesimo effetto, quello di placare la paura della morte proprio come specificamente programmato. In effetti, Anu, re degli Anunnaki, si definiva Dio del mondo umano.

Il sentiero verso Dio, indipendentemente dal cammino religioso o spirituale che uno percorre, sottostà al medesimo programma, cioè:

tu sei un umano con un’anima, questa anima deve essere redenta o attivata, dopo di che sarai salvo.

In questo essere salvato, si è esonerati dall’auto responsabilità della condizione del mondo. Si è ricompensati con la vita eterna nel regno di Dio (qualunque nome sia dato a Dio) dove potete vivere nella beatitudine e/o servire come Maestro della luce.

Il costrutto Salvatore/Maestro è parte integrante del CDSA e incoraggia gli esseri umani ad anelare a un Maestro che insegni loro come ascendere, come essere salvati, come raggiungere il Nirvana, come vivere una vita morale e come garantirsi la felicità eterna. Ci sono Maestri di grande saggezza e luminosità che restano nel dominio del SMU senza sapere di farne parte.

È di una sottigliezza talmente potente che anche quando sentite di aver raggiunto l’auto-realizzazione rimanete intrappolati nel Sistema Mente Umana. È un sistema estesissimo, specialmente se paragonato al mondo materiale.

I Salvatori possono assumere qualsiasi forma, compresa la Seconda Venuta del Cristo, un Dio irato, la Terra, gli Spiriti della Natura, le Schiere Angeliche, una profezia, e le forze extra-terrestri che intercederanno per l’umanità. Ciascuno di noi è l’unico e solo salvatore di se stesso, il solo Maestro che può veramente farci ergere in noi stessi e chiudere il sistema di soppressione risvegliandoci alla coscienza della nostra Sovranità Integrale.

Questo è il sentiero di liberazione e verrà illustrato nelle risposte che seguono.

In sostanza, il CDSA è un aspetto del SMU che perpetua la separazione. Come lingue diverse separano, così differenti sentieri religiosi e spirituali separano la famiglia umana, e ciò fa sì che una razza sia più facilmente controllata e acquietata attraverso il Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA).

Deviazione Network Impianto Stress da Morte (DNISM) – Come suggerisce il lungo titolo, il DNISM è la calata nello stato di umano e il guinzaglio all’imprigionamento nel mondo materiale. Nella regione del plesso solare dello strumento umano c’è il modulo DNISM del SMU. La cosa diventa un po’ complicata perché si deve vedere il Sistema Mente Umana come un network principale in cui si inseriscono dei nodi o impianti.

Uno di questi è il DNISM, che se da una parte è ancorato al plesso solare, è anche un network complesso che si sviluppa in modo esponenziale al cuore, al collo e alle aree del capo. Si tratta di una struttura eterica che raccoglie, assorbe e distribuisce paura, ansia, stress e irrequietezza.

Dato che – dal punto di vista della programmazione – è la paura del futuro a dominare in questo modulo, Anu fu attento a collegarlo con la primordiale paura della morte e della non-esistenza. Il DNISM produce nella famiglia umana molte disfunzioni in termini di inadeguatezza di comportamento. Inoltre, spinge gli umani a servire i sentieri religiosi o spirituali.

Sistema di Polarità (SP) – Questo è un sub-nodo del DNISM progettato per creare la polarità nel Sistema Mente Umana e quindi l’attrito tra le polarità e, da questo attrito, manifestare discordia e disarmonia. Se vivete nel SMU (e così è), vivete nella polarità.

Tutto qui. La polarità è ciò che attiva e nutre il Sistema Mente Umana. È il ‘cibo’ del SMU perché nella polarità lo strumento umano si smarrisce nella separazione, proprio ciò che intendevano i progettisti del SMU.

Sistema di Manipolazione Genetica (SMG) – Questo sistema fu il prodotto di varie razze interdimensionali che lavorarono per creare un mezzo adatto ad accedere al mondo fisico. Fu Anu che specificamente lo volle, non solo per accedere e sfruttare le risorse del mondo fisico, ma anche in funzione della soppressione degli esseri infiniti che davano energia allo strumento umano, così da avere l’equivalente di schiavi volonterosi. Sì, gli esseri infiniti possono essere ridotti a esseri finiti quando sono assoggettati al Sistema Mente Umana.

Durante la progettazione dello strumento umano, fu deciso di creare il Sistema di Manipolazione Genetica come mezzo per modificare lo strumento umano nel corso del tempo man mano che evolveva, e assicurarsi che non avrebbe mai raggiunto l’auto-realizzazione o lo stato di consapevolezza di Sovranità Integrale. Lo stato di Satori, Nirvana, Coscienza Cosmica, Illuminazione ed Estasi, furono tutti nomi diversi per gli stati superiori del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA), sempre nell’ambito del Sistema Mente Umana (SMU), ma che diventavano dei posti di controllo innescanti l’intervento del Sistema di Manipolazione Genetica

Il vero stato di Sovranità Integrale – anche dopo la morte dello strumento umano – non fu mai realizzato da nessun membro della famiglia umana se non solo di recente.

Navigatore di Totalità – Questo è l’elemento del Sistema Mente Umana che attiva nell’individuo l’autentica ricerca di Dio in quanto totalità, unità e uguaglianza. Alcune persone intraprendono questa ricerca perché si sentono obbligate a soddisfare le aspettative dei genitori, o del coniuge, o per un loro senso di colpa. La ricerca autentica, decretata dal Navigatore di Totalità, è un bypass posto solo ultimamente nello strumento umano attraverso il Sistema di Manipolazione Genetica, che è un sistema aperto

Pur rimanendo sempre un prodotto del SMU, il Navigatore di Totalità è la porta di servizio al sentiero della liberazione.

Ne parlerò più ampiamente in seguito.

Sistema Post Mortem (SPM) – In questo sistema l’individuo, dopo la morte del suo corpo fisico, viene salutato dalle guide ‘sull’altro lato’ e rivede la sua vita confrontandosi con le aree di carenza per ritornare a correggere gli errori della vita precedente, in altre parole: karma e reincarnazione.

Il SPM è il mezzo che trattiene la Sovranità Integrale nella stretta dell’illusione anche se l’illusione è una realtà più elevata se paragonata all’esistenza fisica del piano terreno. Attiva il continuo ritorno ciclico della Sovranità Integrale nelle dimensioni fisiche.

Questo processo fu inizialmente concepito come mezzo principale per preparare il mondo alla nascita di Anu sul piano terrestre e al suo regno sulla Terra quale indiscusso capo del mondo.

Tale eventualità, comunque, è stata eliminata dalla scena.

Queste nove componenti costituiscono il complesso di prigionia cui è soggetto ogni essere umano quando nasce, vive e muore, non importa il numero dei cicli di nascita e morte che può attraversare.

Con la Soppressione della Sovranità Integrale noi viviamo in un mondo di illusione e inganno tipo quello di Matrix. Anche se gli esseri umani non sono ormai più al servizio degli Anunnaki per l’estrazione dell’oro, la trasmissione genetica del SMU e delle altri componenti della struttura di soppressione sono, nonostante tutto, ancora operative e le redini di questi sistemi di soppressione sono state passate e avidamente afferrate dall’Elite.

È ben ora che gli umani si risveglino a ciò cui stanno partecipando e imparino a interromperlo – individuo dopo individuo. Noi siamo la chiave del nostro dilemma e dobbiamo imparare come disattivare la matrice di soppressione per poterci risvegliare alla coscienza della Sovranità Integrale, vivere nel suo intelligente comportamento e liberarci dalla morsa della mente e dello strumento umano.

A voi che inneggiate alla speranza e alla luce, posso solo dire che sarete delusi se la vostra speranza di favorire il cambiamento di questo mondo dipende da qualcun altro che non sia voi stessi. È veramente come ha detto Gandhi:

dobbiamo diventare noi stessi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, ma la chiave è definire quale cambiamento.

Avete mai riflettuto cosa definisce il vostro Sé? Cos’è che definisce voi? Se vi guardate allo specchio e togliete le maschere, le pretese, gli inganni, le paure, i pensieri, i sentimenti, cosa rimane? La maggior parte risponderebbe la propria Anima o Spirito.

E se vi dicessi che l’Anima – per come viene generalmente definita – non esiste veramente separata dalla mente, cosa direste?

Il cambiamento che io voglio vedere nel mondo è che le persone comincino a vedere se stesse come esseri multidimensionali il cui nucleo è la Sovranità Integrale, il distillato della Sorgente Primaria in un’espressione umana a se stante. Se solo le persone si sintonizzassero a questa frequenza comprenderebbero che tutto è uno nell’unità, nell’uguaglianza e nella verità. Questa è la definizione del Gran Portale come è stato annunciato nella mitologia dei WingMakers negli ultimi dieci anni.

Ogni individuo è un portale di per se stesso, e questo portale è il punto d’accesso ai mondi interdimensionali della Sovranità Integrale dove lo strumento umano, come una tuta spaziale, alla fine si toglie e l’individuo si rende conto della sua vera natura infinita. Comprendendolo, capisce che in questo stato tutti – tutti – sono uguali e in questa uguaglianza noi siamo Uno.

Il Gran Portale è il momento il cui l’umanità si ergerà come un solo essere a questa comprensione che tutto abbraccia, il momento in cui trascenderemo la struttura di soppressione e ci esprimeremo come Sovranità.

Il 2012 è solo una pagina del ‘libro’ intitolato 'L’Era della Trasparenza e dell’Espansione'.

La vita dell’inganno – l’epoca di veli su veli su veli – andrà dissolvendosi, a condizione che un numero sufficiente di persone si sollevino dentro di sè e onorino la Sovranità Integrale dentro di sé esprimendo la sua verità. Ma per far questo, le persone devono sintonizzarsi a questa coscienza  separata dal Sistema Mente Umana, e questa è la linea d’azione su cui le persone devono impegnarsi.

La ricerca di informazioni è terminata. La ricerca di un Maestro, di un Guru, di un percorso religioso o spirituale, o di una guida spirituale è terminata. La ricerca di qualcosa da incolpare è terminata. La ricerca di informazioni nascoste sulle forze delle tenebre è terminata

L’espressione della coscienza di Sovranità Integrale e la disattivazione della struttura di soppressione è il focus di ogni individuo in questa nuova era
Link

Trovo che questa lucida visione sia quanto di più affine col mio ‘sentire’ abbia mai conosciuto in Vita mia. È come se James fossi io.

Per oggi mi 'limito' a riportare questa profonda visione prospettica, in maniera tale che, negli affini, possa sedimentare e decantare opportunamente.

Vi sono le domande e le risposte, i motivi, i perché, i quando, etc. Il nome di Anu e l’associazione agli Anunnaki, se disturba, può essere tranquillamente mutuato con ‘entità parassita’. Se disturba anche quello, 'andate oltre' senza problemi di sorta; il perchè lo avete appena letto.

Non agganciamoci ai formalismi, ma andiamo direttamente all’onda portante del messaggio. Il resto, ciò che non convince, lasciamolo andare, ma focalizziamoci sul ‘colore’, sul ‘sapore’, sul ‘rumore’ di fondo, che certamente non può non ‘convincere’. Perché?

Beh… guardate fuori dalla finestra o dentro di voi. Non è che bisogna essere dei ‘professoroni’ per capirlo, no? Per dirla alla ‘Aldo’ del famoso trio…

È stata una ‘buona lettura’ per quei ‘valorosi’ che si sono trovati sino a questa riga.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel Mondo = coerenza = centratura/stabilità = centro di potere individuale inserito in quello Universale = Conosci Te Stesso.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 5 marzo 2012

Divisi, riflessi, diversi: uniti.




Nelle 3d, la dualità è ben raffigurata attraverso l’immagine 'alterna' dei pistoni di un motore

Il movimento ciclico, ‘su e giù’, azionato energeticamente, tramite innesco iniziale, corrisponde alla legge di azione e reazione. Idealmente possiamo immaginare della resistenza tra i pistoni che vanno in direzioni opposte, generando movimento vettoriale mediante azione degli organi di trasmissione alle ruote, ‘beneficiarie’ dell’intera concezione ingegneristica, basata sul consumo di una materia prima e del relativo trasferimento dell’energia, all’interno della legge della 'conservazione' energetica.

Dalla ‘resistenza’, o perno centrale di un movimento duale, si genera del ‘movimento’.  L’attrito è resistenza anch’esso, tuttavia dalla sua eliminazione, è possibile immaginare il moto perpetuo, ossia:

l’eliminazione della resistenza genera un ‘movimento infinito’

Dove per ‘infinito’ la nostra attuale consapevolezza suppone un tempo senza fine, mentre si dovrebbe sostituire un simile termine, frutto dell’attuale limitazione, con il più ‘preciso’:

per un tempo indefinito.

Perché? Perché l’attrito e la resistenza sono entità vive non eliminabili, perlomeno nell’ambito 3d dell’energia’. Non se ne può prescindere. Dalla loro opera scaturisce la co creazione, come dall’evidente azione umana dell’atto sessuale.

La resistenza, a livello di pensiero, genera ‘interesse’. 

Attua quel focus necessario a scuotere i cardini del paradigma. Rende manifesti, vivi, impegnati a risolvere, in ogni modo nel reame del tempo, il ‘blocco’. Ogni specie è alle prese con la cosiddetta Natura ‘ria’, di trascorsa memoria

Cioè, la Natura investita di questa apparente funzione di ‘resistenza’, accusata come una sorta di tradimento del Principio Creativo. In realtà la ‘Natura’ riflette e oppone a se stessi il proprio ‘sosia’. Chi è dunque, semmai, il ‘cattivo’?
 
Come può un ‘velo riflettente’ mentire a colui che s’affaccia, allo stesso modo dello specchiarsi in una pozza d’acqua? Non lo può fare. Tutto ci riflette di conseguenza. Il genere umano è rappresentato dal Mondo attuale. Un essere esterno a questo Mondo, giungendo nelle 3d, capirebbe immediatamente con ‘chi’ avrebbe a che fare accettando di essere della ‘partita’, perché le leggi Planetarie e Cosmiche, opportunamente decodificate, rendono ‘omni comprensibile’ la realtà sottostante alla realtà evidente.

In generale, ‘chi’ mette in pratica questa decodifica del proprio segnale riflesso? 

Leggiamo questa interessante news:

Il mistero sul cadavere di Bin Laden.
Wikileaks è tornato a rivelare segreti di stato e di giochi di potere assai delicati. Si è parlato molto in questi giorni delle oltre 5mila di mail recuperate dai server della Stratfor, società privata americana di analisi geopolitica e intelligence, e rese pubbliche dal sito di Assange
 
Della corrispondenza della Statfor è stato immediatamente divulgato uno scambio di mail tra i due numeri uno della società, che mette in dubbio la morte di Osama Bin Laden, o meglio, la fine che ha fatto il suo cadavere

Fred Burton, considerato uno dei più grandi esperti internazionali in tema di sicurezza, scrive queste righe a Geroge Fredman, fondatore e amministratore delegato della società: 

‘Se il corpo è stato buttato a mare, cosa di cui io dubito, è simile al caso di Adolf Eichmann. La tribù ha fatto la stessa cosa con le ceneri dei nazisti. Vorremmo fotografie, campioni di DNA, impronte digitali. Il suo corpo è una scena del crimine e non credo che né l'FBI né il DOJ (il Dipartimento di Giustizia, Nda) permetteranno che ciò accada’.

La risposta di Fredman: 

‘Eichmann è stato visto vivo per molti mesi durante il processo prima che venisse condannato a morte e giustiziato. Nessuno avrebbe voluto per lui una tomba. Per questo venne cremato
Link

Sapete che cosa è l’analogia frattale? Eccola perfettamente spiegata in questa espressione:

il suo corpo è una scena del crimine

E, sapete ‘chi’ mette, dunque, in pratica la ‘decodifica del segnale riflesso’?

La 'Tribù'.

In questo caso, il segnale riflesso è altrui, ma credo personalmente che i membri della ‘Tribù’ siano perfettamente in grado e ‘abituati’ ad applicare verso se stessi la medesima tecnica/consapevolezza.

Ad un certo ‘livello’ non si gioca più con la differenza tra ‘realtà manifesta e non manifesta’. Nulla è lasciato al caso, data la ‘vicinanza’ al potere parassita, alias alla ‘verità non smagnetizzata’.

Come sostiene Claudio Marucchi, che ieri è stato superbo ospite di Carlo Dorofatti  nella splendida cornice di Palazzo Chintamani:

la cosa peggiore è dimenticare di avere dimenticato.

Ecco, mantenendosi al livello opportuno, le entità parassite non hanno dimenticato quello che ha dimenticato il genere umano, anche se, in definitiva, il tutto è sempre riportabile ad una concezione di 'immanente opportunità di auto conoscenza'; persino la tragedia o il dramma più assoluto.

La ‘Tribù’, come riflesso frattale dell’entità parassita, come suo allungamento fisico sulla Terra 3d, non ha 'dimenticato' e, come una sorta di guardiano che si nutre del momentum favorevole, si lascia andare secondo la propria attuale funzione di controllore privilegiato in termini di attaccamento.

La domanda cardine è: 

la Tribù è consapevole anche del proprio ruolo di ‘resistenza’ e, dunque, di opportunità per coloro che ‘se ne rendono conto’?
  
È pazzesco come il ‘gioco’ sia ammantato di ritardo, differita, ammaliamento, inversione dei ruoli, compartecipazione silente, compensazione velata, senso sottile di ogni evenienza, etc.

Un gioco delle parti recitato alla perfezione; tanto perfetto da essere scambiato per ‘autentico’ nella sola partecipazione diretta alla parte assegnata, come se il tutto fosse congelato nella sola propria parte interpretata. E sapete qual è l’altro verso pazzesco della vicenda? Che è vero anche questo aspetto

in questo caso per analogia frattale…

Lo so che probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro, ma confido nella capacità di auto lettura consapevole dei Lettori di SPS.

Alla ‘fine’, il gioco della Vita non prevede ‘perdenti finali’ ma solo ‘vincenti sul cammino della vittoria’

allo stesso modo di quella moltitudine di film che narrano per un’ora e mezza le tappe del cammino verso la meta, e per 1 minuto il raggiungimento della meta stessa. Ergo, l’importante è il viaggio. È ‘lì’ che si compie l’auto conoscenza, la propria trasformazione o trasmutazione.

Giunti alla meta c’è solo lo 'spazio' per riposare e concepire un nuovo viaggio. Senza il ‘viaggio’ e dopo avere ‘viaggiato’, mancherà sempre qualcosa, a meno che non si sia giunti a ‘Casa’ ed il 'Grande Ciclo' non sia terminato.

Gli Human Bit sono concepiti per esplorare o ‘compilare’, per dirla come l’amico Diego, le possibilità delle 'pieghe' della Creazione.  Quando ci si imbatte in un ‘nodo’ particolarmente resistente, ci si installa, attuando quel tipo di strategia perfettamente dettagliato nel volo a cerchio di quegli aerei Usa che iniziano ad ‘osservare’ in loop, oppure per dirla in maniera più naturale, attraverso il volo interessato di un uccello, allorquando avvista un’opportunità di alimentazione.

Gli Human Bit alimentano la ‘scena’ attraverso la propria partecipazione ‘attiva/passiva’

il risultato non cambia, essendo comunque presenti dove lo devono essere.

La scorsa estate, l'Antitrust ha avviato un'istruttoria per pratiche commerciali scorrette facendo seguito a una segnalazione di Federconsumatori e ad alcune denunce da parte di privati. 

Secondo il garante della concorrenza la Rai avrebbe indotto i consumatori ‘ad acquistare apparecchiature come antenne o decoder nuovi nella speranza di ottenere una migliore qualità del segnale’, quando in realtà il problema dipendeva da Rai Way e non dal decoder. Solo che invece la sanzione alla Rai è arrivata per una diversa vicenda: 

il servizio pubblico è stato costretto a pagare una multa di 5mila euro per ‘l'omessa indicazione dei costi del servizio - Risponde Rai’, la linea dedicata alle informazioni su tutte le attività Rai pubblicizzata come ‘numero verde’, ma risultata essere servizio a pagamento’…
Link

Ecco la compartecipazione, la compensazione, il gioco delle parti, la dimenticanza parziale e totale, l’incantesimo, il riflesso, la causa e reazione, la similitudine, l'attaccamento, la biodiversità, etc. Il quadro è sempre ricco e dettagliato, mediante fusione proporzionale di leggi Planetarie e Cosmiche, interfacciate dalla nostra presenza in qualità di ‘matite magiche’ della co creazione.

Il costo della benzina.
Qual è la percentuale delle componenti di prezzo sul totale del costo alla pompa carburanti?
Link 
 
Paese che vai, usanze che trovi. La benzina ad Abu Dhabi costa circa 20/30 centesimi al litro, mentre in Italia fra non molto diventerà un lusso muoversi da casa in auto.

Chi ci guadagna? 

Se i ‘produttori’ di petrolio sono tanto ricchi contando su quel costo nativo, quanto lo deve essere quel ‘riproduttore’ che gonfia il prezzo a livelli tanto alti? Lo Stato dovrebbe essere estremamente ricco. Ma allora dove vanno a finire i proventi del ‘balzello’ sui derivati del petrolio? Anche i petrolieri non arabi sono molto ricchi. 

L’unico che piange miseria è sempre lo Stato. Perché? 

Speculazione. Da parte di chi? E perché? 

Mediolanum è stato un ‘first mover ‘ nel carry trade sul debito sovrano italiano, con 3,5 miliardi di euro di acquisti di Btp a tre anni nel terzo trimestre , quando i rendimenti erano pari al 4,6% (oggi 2,6%) . Il trend dall'inizio dell'anno dei corsi delle obbligazioni sovrane italiane, dal 4,6 % di settembre al 2,9% di ieri (Btp 3 anni), avrà un forte impatto positivo sulla solvency1 di Mediolanum.

Di conseguenza, è stato aggiornato il target price del titolo Mediolanum da 3 a 4 euro (rating confermato accumulate) per riflettere la migliore percezione del rischio Paese Italia, mentre le previsioni restano invariate per il momento…
Link 
 
Nell'ambito della finanza internazionale il carry trade è la pratica speculativa consistente nel prendere a prestito del denaro in paesi con tassi di interesse più bassi, per cambiarlo in valuta di paesi con un rendimento degli investimenti maggiore in modo sia da ripagare il debito contratto sia da ottenere un guadagno con la medesima operazione finanziaria…
 
Per l'investimento finanziario non è rilevante che il tasso di cambio sia a favore o meno di quella straniera, purché sia stabile nel tempo e resti sostanzialmente invariato dal momento in cui viene contratto il prestito a quello in cui si viene restituito.
Link 

Le Banche: gli avvoltoi. Un riflesso evidente della presenza parassita sottile.

Lo Stato deve rimanere nel debito, perché riflette il debito delle sue componenti di base: la massa. 

La massa deve essere trattata in quel modo perché alla frusta reagirebbe, mentre al ‘ricatto sottile, non reagisce perché opportunamente ‘trattata’ a ‘non sentire’ tramite incantesimo delle parti.

Aiutata a dimenticare di avere dimenticato...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com