lunedì 6 febbraio 2012

11 settembre 2001 e MI4: stesso 'film'.




In questa fredda apertura di nuova settimana, s’accavallano in me due distinte tematiche da affrontare e sviluppare:
  1. le illusioni veicolate dai Media
  2. le illusioni veicolate dal Clima.
Ovviamente i due ambiti si riflettono frattalmente. I Media illudono tanto quanto il Clima. L’illusione a cui intendo è relativa allo stato duale dell’attimo presente, nel senso che il ‘presente’ ha in sé, reca in sè, anche la probabilità maggiore inerente al ‘futuro presente’, ossia al ‘destino più probabile già scritto nel presente’

Nulla di definito e di assoluto, per carità, ma solo un ‘qualcosa’ di altamente probabile. Se ‘Dio non gioca a dadi’ è pur vero, secondo me, che nell’ambito previsionale si possa ‘leggere’ lo scenario più probabile, alla luce della personale capacità ‘intuitiva’ di lettura del presente.

Questa ‘divinazione’ non ha nulla di ‘osceno, sacrilego o egoico’, ma è semplicemente la traduzione del segnale che cerchiamo di decodificare: il segnale del presente di cui facciamo parte.

L’illusione a cui alludevo, poco sopra, è relativa al fatto che il freddo annuncia il caldo e che le brutte notizie annunciano le belle notizie, ma solo se a livello di probabilità maggiore ciò è già scritto. Nel caso della stagionalità climatica, l’alternarsi delle stagioni è quanto di più probabile ci possa essere nella ‘storia statistica climatica terrestre’, ossia è una memoria molto forte della ciclicità misurabile con la temperatura

Invece, nel caso della stagionalità mediatica, pur annunciando delle 'illusioni concrete', ossia una possibilità tra le infinite dello ‘Spazio delle Varianti’, il controllo a cui sono sottoposti i Media è sempre molto intenso e coerente con il proprio ‘respiro’, per cui la stagionalità dei Media è sempre improntata sul ‘brutto tempo’, non essendo libera di ciclare secondo altri ritmi più affini coi cicli naturali 3d

Il controllo parassitario è totale e la sua impronta è, appunto, sempre visibile nella pressione mediatica costante sulla massa, generatrice di energia polarizzata negativamente. I due fenomeni, pur essendo illusori e simili, sfociano a diverse latitudini della libera veicolazione morfogenetica

Il Clima, seppur parzialmente controllato a livello Antisistemico, mantiene in sé quella sufficiente dose di biodiversità, che costituisce una variabile difficilmente manipolabile integralmente in maniera tecnologico-artificiale, mentre i Media, per loro Natura, si prestano molto bene ad essere controllati all’origine, pur non mancando casi di ‘biodiversa visione’ a carattere individuale, perché legge.

Per osservare la fine dell’alternarsi della stagione fredda con quella calda, limitandosi a ‘prevedere’ l’alternanza duale del tempo in termini di temperatura, è sufficiente analizzare il trend in Gradi, definito in un grafico, ed attendere un ‘break’ del livello massimo raggiunto, ad esempio, nel mese precedente. La tecnica è identica a quella utilizzabile per calcolare un’entrata in Borsa, seguendo ed attendendo la fine fisiologica del trend in atto.

Utilizzando la tecnica definita dal trader americano Joe Ross e riassunta nell’enunciazione della  ‘Legge dei grafici’, abbiamo la rivelazione di formazioni di pattern tipici chiamati ‘1-2-3 Highs and Lows’:

Un tipico ‘1-2-3 High’ si forma alla fine di un trend rialzista. Tipicamente, i prezzi faranno un massimo finale (1), procederanno verso il basso fino al punto (2), dove inizia una correzione verso l’alto; poi procederanno verso l’alto fino a un punto in cui riprendono un movimento verso il basso, creando così il 'pivot' (3). Ci può essere più di una barra di prezzo nel movimento dal punto 1 al punto 2, e così anche dal punto 2 al punto 3. Ci deve essere una correzione ‘completa’ affinché i punti 2 o 3 possano essere definiti…
Link 
 
In maniera contraria si ragiona per verificare un ‘1-2-3 Low’, ossia la determinazione della fine di un trend al ribasso. In questo modo è possibile fare previsioni molto probabili relative ad un grafico delle temperature, al fine di trovare il minimo dell’inverno.


Nell’immagine riportata qua sopra, se registrassimo l’andamento grafico delle temperature quotidiane, mese per mese, potremmo capire la fine del trend invernale nel momento in cui la formazione 123 andrebbe a rompere al rialzo un massimo, secondo quanto enunciato dal pattern di Ross.

Il brutto tempo, pur essendo molto concreto, ha in sé il ‘seme’ del bel tempo, la sua annunciazione tra le righe. Per coloro sufficientemente 'attenti' o maggiormente dotati dal punto di vista analogico frattale o neo-sciamanico, è possibile giungere alla medesima considerazione, mediante l’osservazione di fenomeni apparentemente 'staccati' dal contesto veicolato illusoriamente dall’evidenza sensoriale 3d

Alludo a fenomeni ormai scambiati per assurdità fuori epoca, come la constatazione del futuro imminente attraverso l’osservazione del comportamento animale o della Natura, in alcuni suoi frangenti anticipatori, fisicità umana compresa.

L’odore nell’aria, i suoni diversi, il gusto che ci assale nel momento in cui usciamo di casa, come un primo sorso di birra con tanto di magnifico retrogusto, che non proveremo più per il resto della degustazione alcolica, essendo uno scambio sensoriale relativo ad un cambio di trend in atto.

Non è facile da descrivere. È un po' come seguire le orme di Proust mentre è al lavoro sulla sua ‘Recherche’.

Dunque:
  • illusione (concreta) foriera della dualità di continuazione o alternanza
In funzione del:
  • controllo, inteso come azione nel tempo per definire una ‘memoria’, una ciclicità neo programmata, un loop intenzionale, etc.
Nei film, ormai siamo abituati a ‘sorseggiare’ effetti speciali pazzeschi. Immaginiamo l’11 settembre 2001 come un film trasmesso in mondovisione e nemmeno in real time. Immaginiamo i mezzi tecnologici e la conoscenza della Scienza Antisistemica sempre più avanzata: 

dove sarà giunta? Cosa sarà in grado di fare? 

Immaginiamo la discesa sulla Luna del 1969 come una gigantesca parodia: perché no? Quando vediamo Tom Cruise in ‘MI4’, appeso alle pareti in vetro a specchio della torre Burj Khalifa, ad Abu Dhabi, e proviamo forti emozioni, come se fosse vero, a cosa ci stiamo prestando? A stare semplicemente al ‘gioco’. 

 
Per cui, non c’è differenza tra quello che vediamo in un film e quello che ci fanno vedere alla televisione, in relazione a fatti spacciati come ‘reali’. Qualcuno della 'massa' è mai stato su uno Shuttle? O sulla Luna? No. Perché crediamo allora che sia tutto vero? E perché non crediamo che sia vero quello che ci ‘racconta’ un film? La consuetudine di ritenere il film come un’opera di fantasia, girato mediante l’utilizzo di ‘trucchi illusori’, e di ritenere il ‘resto’ di Natura Mediatica invece assolutamente ‘vero’. 

In questa maniera si scrive la Storia Deviata.

Non abbiamo mai la possibilità di verificare ciò che ci raggiunge mediaticamente. È ‘vero’ per partito preso.

Ciò equivale a dire che ‘dipendiamo’ da coloro che ‘trasmettono’ loro verità, e che abbiamo perduto la capacità esperienziale diretta del fatto vissuto e non solo trasmesso. Il nostro contesto passa come in secondo piano, perché i fatti raccontati da Tv e giornali sono sempre eccezionali, mentre noi viviamo in un modesto e consueto giro di routine ‘leva energia’. 

L’autosvalutazione è servita.

A questo link possiamo vedere un video davvero 'allucinante' relativo al cosiddetto lato oscuro della Luna. La modalità utilizzata nel proporre questo documento è offensiva dell’intelligenza della massa. Il video è in una risoluzione bassa, in bianco e nero (essendo la Luna a colori), e le immagini ‘vere’ sono miscelate da una maggioranza di immagini di fantasia o elaborazioni al computer. 

Con i moderni mezzi di cui dispone la Nasa, o chi per essa, non è possibile che s’inquadri sempre la Luna in maniera ‘primitiva’ e in bianco e nero. Il messaggio che si vuole far passare è che sia una distesa senza senso di ‘polvere bianca’ senza Vita. Ma andiamo…

Ma quale lato oscuro? Semmai il vero lato oscuro è quello che frattalmente emerge in relazione alla montatura di questa sceneggiata Illusoria.

Osserviamo anche questa ‘storia’ agganciata sincronicamente a Borsa e ‘temperatura’:

Il cashmere scalda piazza Affari.
Per un'azienda di moda che si appresta a lasciare Piazza Affari (Benetton), un'altra chiede di poter entrare: Brunello Cucinelli si prepara infatti alla quotazione in Borsa: la casa, tra i leader del made in Italy nel settore cashmere, ha presentato infatti formale richiesta di ammissione e ha inviato alla Consob il prospetto relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione e vendita. Sarà la prima ipo del 2012 per piazza Affari.
 
Il progetto di quotazione’, ha commentato Brunello Cucinelli, ‘spero accompagni i nostri obiettivi di crescita sana, garbata e sostenibile. L'impresa accoglierà nuovi e giovani manager da tutto il mondo con i quali poterci confrontare. Siamo pronti ad aprire le porte del piccolo borgo di Solomeo a investitori-soci, che vorranno sentirsi in qualche maniera nuovi custodi per i prossimi decenni, nel rispetto dell'essere umano e della sua dignità morale ed economica’. 
 
Cucinelli metterà sul mercato un terzo del capitale sociale.

Global coordinators dell'operazione sono BofA, Merrill Lynch e Mediobanca; quest'ultima agirà anche in qualità di responsabile del collocamento e sponsor.
 
La Brunello Cucinelli, fondata nel 1978 dallo stilista e imprenditore, conta oggi oltre 700 addetti. Il gruppo è presente in più di 50 paesi.
Link 
  Cosa dovrei pensare di questa nuova quotazione al listino milanese? Senza giudizio, penso a due aspetti alla luce della Storia Borsistica:
  1. che sono finanziariamente messi male
  2. che vogliono approfittare del meccanismo di condivisione dei debiti interpretato dalla ‘lavanderia industriale’ della Borsa.
Le intenzioni annunciate sono le ‘solite’, così come sono soliti gli interpreti che portano avanti il 'copione' recitato, e corrispondono ad una volontà che nulla può di fronte alle ‘vere intenzioni’ irraggiate dal potere parassitario espresso nelle forme pensiero maggioritarie. 

Ricordo ancora molto bene il prezzo di collocamento della Saras di Moratti, ad esempio. Una proverbiale strategia per cogliere nella ‘rete’, ad un prezzo spropositato e mai più raggiunto dalle quotazioni, sia i tifosi dell’Inter che i risparmiatori meno avveduti, ossia l’intero ‘Parco Buoi’.

Perché la Barilla non entra in Borsa? 

Meditiamoci sopra per favore e stiamo lontani dai miraggi delle quotazioni borsistiche modello lotteria d’antica memoria (rialzo 1999 - marzo 2000 docet).

Gas, da oggi picco consumi, atteso comitato emergenza.
È atteso fra oggi e domani il picco dei consumi di gas in Italia a causa dell'emergenza freddo, pari 440 milioni di metri cubi, mentre più tardi si riunirà, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, il comitato per il monitoraggio e l'emergenza gas. Lo ha detto il portavoce del ministro Corrado Passera.
 
‘Il picco dei consumi è atteso tra oggi e domani con l'apertura delle fabbriche. Più tardi si riunirà il comitato con i tecnici del ministero, dell'Eni e della Snam per fare il punto sulle azioni da intraprendere incrociando i flussi di gas con la domanda’, ha dichiarato il portavoce.
 
Tra le azioni che il comitato potrà prendere c'è quella di ridurre l'erogazione di gas ad alcune aziende con contratti particolari. A seguito dell'emergenza freddo da alcuni giorni la russa Gazprom sta riducendo l'erogazione di gas verso l'Europa tra il 25% e il 30%.
Link 
 
Siamo allo solite. La ‘memoria’ non dimentica, vero? Tranne la nostra, perché troppo a breve respiro, indaffarati come siamo a ‘correre’ da mattina a sera. D’estate in un modo, d’inverno in un altro: la Storia si ripete, l’Incantesimo imperversa. L’energia è scarsa e mina l’orizzonte del futuro percepito. In questa maniera lo stiamo scrivendo proprio così. Non c’è possibilità di errore alcuno. Il ‘futuro presente’ è fosco, arido, secco, scarno, povero, violento, etc.

Lo stiamo decidendo noi attraverso la nostra adesione ‘inconscia’ a questo modello di paradigma. Come possiamo cambiare quello a cui stiamo fornendo attenzione? Lo capiremo mai?
 
Noi alimentiamo con la nostra energia, potenzialmente infinita, uno scenario 3d antitetico. Uno scenario comprensibile solo dal livello della prospettiva superiore, nel quale s’evince chiaramente il senso della nostra ‘rinuncia’ al fine di conoscerci meglio e di liberare/attirare le entità smarrite nella Tenebra, che necessitano di aiuto compassionevole; aiuto che giungerà a compimento quando faremo 'pace con noi stessi', perché la Tenebra nasconde ‘parti di noi non comprese da noi stessi’.

Come sono nate le previsioni meteo.
Le foto ad alta definizione del cielo coperto sono tutte opera dei satelliti meteorologici che puntano i loro obiettivi sulla Terra. Una bella conquista iniziata il 3 febbraio 1966, quando dalla base di Cape Canaveral viene lanciato Essa-1, il primo occhio satellitare della Nasa pensato per il meteo.
 
Si trattava della prima delle nove missioni gestite dal consorzio dell'Environmental Science Services Administration Satellite Program. Da tempo, infatti, la Nasa stava cercando di mettere in orbita dei satelliti capaci di scattare immagini dettagliate del manto nuvoloso. L'agenzia spaziale americana ci aveva già provato con Vanguard 2 e Tiros-1, ma in entrambi i tentativi non aveva ottenuto grandi risultati. Il primo vero successo è arrivato proprio con Essa-1, rimasto operativo per 861 giorni durante i quali ha scattato ben 100mila immagini del nostro pianeta.
 
La navicella della Nasa era un cilindro del peso di 140 kg, lungo 56 cm e dal diametro di appena un metro, su cui erano montate 9100 celle solari pensate per alimentare le 63 batterie alloggiate a bordo. Sul corpo di alluminio erano installate due fotocamere ad alta definizione pronte per essere puntate sulla Terra e catturare le immagini dall'atmosfera. 

Per la precisione, Essa-1 seguiva un'orbita polare compresa tra i 700 e gli 845 km di altitudine. Diversamente dai satelliti geostazionari - situati sopra l'equatore così da dare l'impressione di essere immobili — Essa-1 impiegava 100 minuti per sorvolare la Terra secondo un'orbita eliosincrona che gli permetteva di passare sopra ogni luogo del pianeta sempre alla stessa ora

A ogni scatto, le fotocamere catturavano immagini con una risoluzione di 3 km provenienti da un'area estesa 1,4 milioni di km quadrati (calcolata però in base a un'altitudine di riferimento di 1450 km). In ogni caso, per gli standard degli anni '60 si trattava di un'istantanea perfetta delle perturbazioni che si manifestavano sul nostro pianeta.
 
Così, grazie agli scatti trasmessi da Essa-1, le stazioni meteorologiche americane riuscirono per la prima volta a formulare delle previsioni meteo molto accurate: 

lo spostamento di masse d'aria a livello globale non era più un mistero. Un dettaglio non da poco, visto che i nuovi dati satellitari potevano facilmente identificare anche l'arrivo degli uragani. Con le missioni successive (da Essa-2 fino a Essa-9), il servizio di ricezione delle immagini venne esteso a più di 300 centri di calcolo sparsi in 45 diverse nazioni.
Link

Nel febbraio 1966 la Nasa utilizzava una tecnologia a celle solari. Notiamo questi ‘particolari’ alla luce di quella che è l’abitudine sociale a ritenerle una ‘novità’:
  • 1883 - L'inventore statunitense Charles Fritz produce una cella solare di circa 30 centimetri quadrati a base di selenio con un'efficienza di conversione dell'1-2 per cento.
  • 1963 - La giapponese Sharp produce i primi moduli fotovoltaici commerciali.
Link 

Viviamo in un mix allucinante di sensazioni diverse, in cui passato e presente si miscelano, dando luogo a percezioni alterate, dalla nostra mancanza di consapevolezza, come se il nostro ‘centro giroscopico’ fosse perennemente rivolto verso punti cardinali esterni invece che verso il ‘centro’ della nostra individualità bio fisico mentale spirituale. 

In posizione di ascolto, staccati dalla nostra centralità, rimaniamo in attesa di input wireless veicolati dalla fonte parassitaria, attraverso la nostra struttura radioricevente perfettamente funzionante.

In realtà non c’è nulla che non vada in noi, però è ora di ‘svegliarsi’…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 3 febbraio 2012

Oltre il Tempo, nel Tempo.




Per la serie – ‘Ci facciamo gli affari nostri’ – c’è chi dimostra a pieno la legge dell’Ego, ossia quel riflesso frattale che s’emana dal cammino superiore del ‘Conosci Te Stesso’, la cui forma ‘narcisistica’ è, appunto, la formazione del ‘nocciolo duro 3d’ dell’Ego. 

Questo riflesso è relativo ad una diluzione nelle 3d di una verità vibrazionalmente più alta e, in definitiva, diventa un riflesso della mancanza di consapevolezza umana, la quale trasforma, attraverso il proprio comportamento, l’oro in un surrogato

È pur vero che, seppure si viva una fase caratterizzata da ampia ciclicità esperienziale, il tutto rientra comunque nell’ambito del bacino superiore del 'Piano di Studi'. 

Nulla è per caso. Tutto ci riflette e dipende da noi…

Ecco la notizia a cui mi riferivo. Vorrei far ulteriormente notare che la modalità di esposizione delle notizie 3d, utilizzata in SPS, è completamente ‘neutra’, ossia non c’è assolutamente nessuna 'velleità' nell’intenzione sottintesa, ma solamente l’utilizzo dei ‘chiari di Luna’ 3d, Antisistemici, al fine di effettuare una ‘lettura’ del nostro riflesso globale, una ‘lettura’ del futuro annunciato dal presente, ossia quel futuro più ‘probabile’, che abbiamo co creato sotto la spinta silente del potere parassitario, per concessione del libero arbitrio permesso dal Piano Divino; proprio come se ci trovassimo in un meccanismo di scatole cinesi:

lavoro, Confindustria: indennità anziché reintegro per art.18.
La Confindustria per quel che riguarda la riforma del lavoro pensa che il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa previsto dall'articolo 18 debba essere sostituito con una indennità economica.
 
Lo ha detto il presidente degli industriali Emma Marcegaglia nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dell'incontro di questa mattina delle parti sociali con il governo.
 
Per quel che riguarda l'articolo 18 Confindustria vuole ‘una indennità al posto del reintegro per tutti i licenziamenti che non sono per motivi ideologici (colore, razza, donna in maternità, eccetera): per questi ultimi va bene il reintegro’, ha detto la Marcegaglia.
Link 
 
È logico che la ‘giusta causa’ è motivo di dibattito, essendo le vere ragioni sempre mascherate dallo scontro avvenuto in azienda e mantenuto in un ambito egoico di sopraffazione altrui. Non mi riferisco alla sola parte ‘aziendale’, benintesi. Sono sufficientemente ‘grande’ per avere vissuto esperienze d’ogni tipo, dalla ‘fabbrica all’ufficio’ e ho osservato situazioni davvero paradossali all’insegna dell’imperativo biodiverso.

La Vita sa sempre sorprendere ed è ‘utile', secondo me, anche sapersi fare sorprendere. Significa che il ‘fanciullino’ presente in noi è ancora ‘vivo’. Significa essere ‘vivi’.

Il nostro ‘effetto’ nella manifestazione di co creazione delle 3d, è molto simile all’effetto generato dal sasso nello specchio d’acqua: genera ‘onde’. Onde che si risolvono in input per l’energia preposta alla 'condensazione' ed alla comparsa fisica nella realtà percepita come unica dall’individuo inconsciamente non consapevole.

Possiamo vedere lo stesso effetto, ma molto amplificato, nell’immagine di testa del presente articolo: 

ecco SNR 0509-67.5 ovvero i resti di una supernova nella Large Magellanic Cloud (LMC), una piccola galassia a 170mila anni luce dalla Terra. La bolla che vedete è stata creata dall'esplosione della supernova, è larga 23 anni luce e si espande a una velocità di circa 5000 km/sec.
Link 
 
Le grandezze di misura sono spropositate, ma servono per 'osservare meglio' taluni fenomeni che sfuggono, anche se la misura migliore non esiste, essendo relativa alla consapevolezza e funzione vibrazionale individuale espressa per default nelle 3d. A livello teorico, certi effetti sarebbero più comprensibili mediante l’osservazione alla propria ‘altezza frequenziale’, anche se da quel livello il ‘rumore di fondo’ è molto ‘fastidioso’ e molto spesso scambiato per la ‘voce’ che ci parla davvero

L’esplosione della Supernova non è la morte della Stella ma la sua sublimazione in un differente stato dell’esistenza. L’effetto osservabile dalla Terra, tramite le apparecchiature moderne è, appunto, una conseguenza di ciò che è avvenuto. Quella ‘bolla’ è energia che sfreccia nello Spazio, recando con sé la ‘memoria’ dell’avvenimento o degli avvenimenti. 

Come visto in ‘Contact’, sapendo demodulare e decodificare opportunamente un segnale, è possibile aprirlo e leggerlo al livello direttamente accessibile, tramite le chiavi della consapevolezza che ci contraddistingue. Questo fenomeno fa esattamente comprendere come tutto ciò che gli umani ‘Antichi’ ci hanno lasciato in eredità, ossia come ogni ‘manufatto’ in nostro possesso, non abbia ancora svelato il proprio ‘corredo informativo’ completo. Ciò che abbiamo ‘letto’ o interpretato in relazione ad essi è il nostro riflesso presente sulla loro ‘superficie’.

Senza andare molto lontani, tramite astronavi o chissà quale altro mezzo di trasporto, sarà presto possibile estrapolare le verità celate in tutto quello che ci circonda, secondo le modalità dell’analogia frattale.

È questo un metodo molto simile alla divinazione degli Antichi. Una modalità ‘ritrovata’ dopo il ‘distacco’ dalle capacità chiaroveggenti naturali appartenenti alle individualità riferibili alle ere trascorse.

Il tempo trascorso è ‘reale’? Ha un senso unico, lineare, univoco? In realtà ci siamo mai ‘mossi’ dal punto zero dell’asse tempo? La nostra parte eterna è al di sopra del tempo e ‘viaggia’ attraverso le sue tentacolari estremità inserite nelle diverse ‘fasi’ temporali, come ben descritto nei libri di Carlo Dorofatti.
Nasa: finalmente dimostrata curvatura dello spazio-tempo intorno alla terra.
Le teorie di Albert Einstein sullo spazio-tempo e sulla gravità  hanno finalmente trovato conferma con una precisione estrema nei risultati della missione Nasa Gravity Probe B (GP-B), pubblicati sulla Physical Review Letters

lo spazio-tempo quadridimensionale risente della presenza di materia manifestando due effetti, quello geodetico legato alla curvatura dello spazio sotto l’azione delle masse, come la corda di un funambolo che si flette sotto il suo peso, e quello di trascinamento dovuto alle increspature dello spazio-tempo prodotte dalla rotazione terrestre

Francis Everitt, fisico dell’università di Stanford e a capo della ricerca, ha spiegato che possiamo ‘immaginare la Terra come immersa nel miele. Quando il pianeta ruota su sé stesso, o nel suo moto attorno al Sole, nel miele intorno si formano dei vortici. Quel miele è lo spazio-tempo’. Gli effetti prodotti in questo ‘miele cosmico’ sono dovuti al fatto che la gravità, secondo le teorie del celebre fisico, è il risultato del moto degli oggetti che seguono le linee curve delle increspature dello spazio-tempo, che non si deformerebbe se la Terra fosse ferma, piuttosto che in moto.


Prendendo un ‘semplice’ giroscopio, oggetto che mantiene inalterato il proprio asse di rotazione rispetto ad una direzione fissa, spedendolo nello spazio e puntandolo verso la stella fissa IM Pegasi è possibile determinare se la Terra deforma lo spazio-tempo o meno a secondo che il giroscopio cambi il proprio asse di rotazione o che rimanga inalterato. Idea semplice nella teoria, già proposta nel 1963, e che fa di GP-B una delle missioni più longeve della Nasa, ma dalla difficile realizzazione pratica, che ha visto il progetto terminato e in orbita solo nel 2004. 

Realizzare il giroscopio perfetto ha richiesto l’utilizzo di tecnologie innovative, che poi sono state impiegate dalla Nasa in altre importanti missioni. La missione GP-B si avvale di 4 giroscopi, dispositivi molto sensibili costituiti da sfere di quarzo e silicio del diametro di 3.8 centimetri, sfere dalla forma perfetta, necessaria affinché le misurazioni relativa alla variazione di asse di rotazione siano rilevabili. 

La sensibilità dei giroscopi è del milliarcosecondo, che corrisponde a misurare lo spessore di un foglio di carta osservato da  una distanza di circa 160 chilometri, e che ha permesso di rilevare sia gli effetti di trascinamento che la pressione geodetica con precisione elevatissima.

Non solo la Terra induce questi effetti, tutti i corpi aventi massa, noi inclusi, sono in grado di attuare una deformazione, impercettibile all’uomo, dello spazio che li circonda e di provocare le increspature del continuum spazio-temporale
Link 

E ancora:
  
intensa anomalia magnetica in Antartico crea vortice temporale nel passato?
Il fisico americano Mariann McLein ed i suoi colleghi scienziati  hanno confermato la comparsa di uno strano ‘vortice nebbioso’ formatosi al di sopra della zona in cui stavano operando. Inizialmente il team ha pensato si trattasse di una casuale tempesta polare ma il vortice a spirale formatosi non si disperdeva anzi; nonostante le raffiche di vento che spostano le nuvole tutt’intorno, il vortice nebbioso rimaneva stazionario

Così gli scienziati hanno deciso di indagare sullo strano fenomeno; il gruppo dopo aver preso uno dei suoi palloni metereologici attaccandovi uno o più strumenti metereologici in modo da rilevare pressioni barometriche, velocità del vento, umidità e un cronometro scientifico per registrare i tempi delle letture ed aver assicurato l’altra estremità del pallone ad un argano l’ha rilasciato del vortice che lo ha letteralmente risucchiato al suo interno facendolo scomparire

Dopo qualche minuto hanno deciso di recuperare il pallone e nonostante qualche difficoltà con l’argano sono riusciti a portarlo a terra e controllare gli strumenti. McLein e compagni rimasero sbalorditi da quello che avevano osservato; il cronometro segnava la data riferita esattamente a dieci anni prima, cioè 27 gennaio 1965 anzichè 27 gennaio 1975. L’esperimento fu ripetuto più volte ma il risultato fu identico. L’episodio fu riferito in un secondo tempo ai servizi segreti militari e l’informazione fu trasferita alla Casa Bianca

Presumibilmente lo strano vortice, è in realtà un tunnel magnetico spazio-temporale, del quale i militari dell’intelligence sono a conoscenza. Esso infatti è soprannominato in codice ‘The time gate’,ovvero la porta del tempo.
 
È curioso che lo strano fenomeno sia avvenuto proprio in prossimità della zona in cui fu scoperta una costruzione artificiale nell’aprile del 2001, attraverso alcuni scavi effettuati sotto il ghiaccio ad una profondità di 2 miglia da parte dei militari americani. In seguito a questa scoperta gli stessi militari cercarono di impedire che questa notizia trapelasse ma in realtà non fu così; infatti nonostante fu intimato ai media il silenzio stampa, la notizia secondo cui erano iniziati degli scavi in gran segreto in Antartide arrivò all’Europa, che protestò in maniera formale contro l’azione intrapresa dai militari americani e dal loro governo. 

Se è qualcosa che l’esercito americano ha costruito lì, allora stanno violando il Trattato Antartico internazionale’, ha detto un assistente di Nicole Fontaine, al tempo in cui era presidente del Parlamento europeo. ‘Se non è così, allora è qualcosa che si trova in quel luogo da almeno 12.000 anni. Il che renderebbe la struttura la più antica della storia dell’uomo sulla terra. Al Pentagono dovrebbero ascoltare le richieste del Congresso e informarlo su qualsiasi cosa si nasconda in quel luogo’.
Link

Parliamo del 1975 e 2001: una Vita fa. Dove sarà giunta la sperimentazione segreta, nel frattempo?

Le ultime due citazioni portano a galla la dimensione del tempo, inserita in una ‘sfera’ inquadrabile come una sorta di ‘tecnologia temporale’. Da ciò si comprende come anche il Tempo possa essere una variabile a disposizione per ‘scopi’ del tutto particolari, come ad esempio ‘credere di vivere in un’unica realtà al fine di esperimentare se stessi ed approfondire sempre di più la conoscenza di se stessi’.

Tra le polarità della ‘possibilità’ ci sono tutte le variazioni sul tema che possiamo immaginare, dall’interferenza Aliena, ai Militari, ai nostri attaccamenti, etc.

Ma sullo ‘sfondo’ impera il ‘senso estremo del Piano Divino’ e, in definitiva, ognuno di noi.

Cosa decideremo di ‘fare’? dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 2 febbraio 2012

Voci diverse.




Esistono forme pensiero cristallizzate, condensate, ma non manifeste nelle 3d, se non per i loro effetti ‘riflessi’. Quando in SPS si legge della loro esistenza, asserendo che esse rimangono, a tutti gli effetti, una nostra creazione e che, ‘adesso ci hanno’, cosa significa esattamente?  

Come ogni forma ‘vivente’, esse tendono per ‘istinto’ a sopravvivere. 

L’impulso della sopravvivenza è una legge 3d molto potente, che non può trascendere l’illusione di vivere oltre alla propria manifestazione fisica. Ad esempio, non l’ha ancora ‘capito’ nemmeno l’umanità stessa, impantanata nella corsa alla sopravvivenza.  Al fine di trascendere l'illusione del sopravvivere, occorre raggiungere un livello manifesto nelle 3d sufficientemente ‘stabile’, eco del medesimo livello che compatibilmente si è raggiunto ‘internamente’ o a livello spirituale.

Per ‘stabile’ non intendo uno stato di attaccamento alla materialità, bensì uno stato di centratura con il ‘tutto’ che in definitiva coincide con ‘quello che si ha e che si è’. Imparare a comprendere che ogni attimo è perfetto in se stesso, in quanto vettore ‘scolastico’ di lezioni per ogni individualità impegnata nella nave scuola Terra 3d, a polarità attuale Antisistemica, ossia negativa come diretto contraltare del ‘Sistema’, del quale è il riflesso speculare, come Materia e Antimateria.

La polarità emanata dal genere umano ha caricato lo scenario 3d di ‘negatività’. La negatività non è un male, ma è solo una estremità della scala della possibilità. Abbiamo ‘scelto’ di manifestare questa polarità, per ‘esigenze’ globalmente sfuggevoli all’attuale consapevolezza.

Esigenze che, a ‘cascata’, rappresentano l’intenzione del Creatore di conoscere meglio se stesso. Se ciò che abbiamo saputo manifestare, come ‘colore’ o tono imperante dell’attuale forma di paradigma, ha delle valenze negative, in termini di semplice analisi dell’illusorietà/reale 3d in cui siamo immersi, è semplicemente perché ‘doveva accadere’.

Prendiamone atto e cerchiamo di andare 'oltre', di procedere lungo il cammino evolutivo che ‘esiste’ ed è fuori da ogni scetticismo possibile ed immaginabile, nonostante le apparenze ribaltate in cui ci diluiamo.

Questa polarità particolare del timbro energetico interiore, ha polarizzato le 3d negativamente, per cui questa ‘carica’ attrattiva ha veicolato attorno alla nave scuola Terra 3d, quelle entità parassite che si alimentano proprio di questo tipo di ‘energia’. Simili entità rimangono in un ambito sovradimensionale e hanno la capacità di ‘controllare’ gli inconsci umani, di piegarli alla loro intenzione, per una serie di motivi molto sottili, il primo dei quali è la nostra ‘rinuncia’ a conoscere noi stessi; rinuncia effettuata molti secoli, se non millenni or sono.

Il piano di controllo naviga nel tempo con fare ‘lento’ ma inesorabile, vista la nostra poca consapevolezza. In definitiva, tutto ciò, equivale ad attirare la negatività sul Pianeta. Perché? Perché quando il ‘Piano’ sarà completo, noi saremo in grado di illuminarci, trascendendo la Tenebra, trasmutando la Tenebra in quanto 'parte di noi'...

Questo vale, nel 'breve', più per l’individualità che per la globalità.

È un ‘lavoro su se stessi’ che occorre compiere, tralasciando ogni sorta di ‘salvezza dell’Intero’. Ciò non deve tuttavia suggerire un carattere egoico dell’esperienza umana nelle 3d, ma semplicemente un cammino che ognuno di noi esegue in funzione dei propri ritmi e tempi spirituali. La collettività riflette la media delle individualità. Per questo il potere parassitario ha conquistato la massa; perché con i grandi numeri inconsciamente al potere non si può ‘discutere’. 

È una legge matematica, anche se l’effetto leva, che frattalmente s’emana dall’esempio dell’economia basata sul debito, permette di meglio comprendere l’effetto quantico della ‘centesima scimmia’.

Mai dire mai, dunque. L’illuminazione dell’intero ‘scenario 3d’ costituirebbe la fine della sua Natura scolastica, e rappresenterebbe una ‘promozione’ dell’intero livello. Un effetto che secondo me è ancora molto lontano nel tempo, mentre rimane sempre valido e costante, nello scorrere in ogni ramo del tempo, del 'senso' del cammino individuale.

Non fermiamoci alla semplice constatazione relativa al com’è il Mondo 3d che ‘vediamo’.

Questo Mondo è uno dei possibili Mondi. Ne abbiamo reso manifesto uno su un infinito numero. Per cui è proprio quello che ci ‘serve’ per conoscerci meglio. Se crediamo nella 'perfezione nomade' posseduta da ogni istante, allora non avremo dubbi in merito alla sincronicità d’ogni accaduto.

Utilizzando la nostra capacità di osservare l’analogia delle grandi verità, espresse nelle 3d, potremo trarre ‘rassicurazioni sensoriali’ anche per la nostra parte più fisica, o 3d, dell’apparato di navigazione corpo-mente-spirito umano.

Occorre dimostrare l’esistenza di queste entità parassite, non manifeste, se non per gli effetti evidenti in relazione al nostro Mondo rovesciato

Un Mondo co creato dal nostro potere veicolato dall’influsso parassitario e coincidente con ‘quello che doveva accadere’.

Focalizzare nitidamente la visione, nel marasma aggrovigliato dell’effetto delle leggi Cosmiche e Planetarie, non è semplice, tuttavia è possibile fare esercizio, utilizzando delle facoltà poco valorizzate usualmente, come ad esempio l’osservazione istintiva scollegata dalla sete apparente di risultati immediati

Un effetto viaggia nel tempo con velocità diverse. Se lo si riesce ad intuire, va bene, ma poi si ‘cade’ quando non lo si vede apparire in ‘fretta’ nella manifestazione 3d.
 
Non si può vivere d’illusioni, ok, ma si dice anche che la speranza è l’ultima a morire, e mi fermo qua con le citazioni di Proverbi.

Dunque, come dimostrare l’esistenza del potere parassitario? 

Cercandolo e vedendolo riflesso nel livello più ‘adatto’ per il nostro costrutto di navigazione delle 3d. Quale sarà il livello più adatto? Ovviamente quello in grado di convincerci maggiormente, o meglio quello in grado di convincere i nostri cinque sensi e dunque la razionalità inversa della mente, la logica, la nostra parte di San Tommaso, etc.

In attesa di eventi clamorosi, inizio a mettere in evidenza questa notizia:

Agenzie di rating da declassare.
Abbiamo perso l'occasione di finirla con le agenzie di rating all'indomani della crisi del 2008. Esse non avrebbero mai più dovuto rimettersi in piedi’. 
 
A dirlo è un alto funzionario, nonché uno dei migliori economisti francesi, secondo il quale è scandaloso non solo il fatto che il giudizio di queste società private sia preso seriamente in considerazione, ma anche che esso possa avere conseguenze sull'esistenza stessa della zona euro, sulla crescita mondiale e su centinaia di migliaia di posti di lavoro.
 
Le agenzie di rating, secondo l'economista francese, che preferisce restare anonimo, sono corresponsabili della crisi del 2008 e hanno gravemente mancato alla propria missione: quella di consigliare gli investitori sulla solidità dei prodotti di risparmio.
 
Come spiegava un'inchiesta del settimanale francese Nouvel Observateur, più si vendono prodotti finanziari tossici ai quali le agenzie di rating hanno accordato il loro imprimatur, più queste ultime guadagnano, grazie alle banche, loro principali clienti.
 
E poi ci sono i giudizi sui singoli stati. 

‘Se i giudizi delle agenzie di rating hanno un impatto immeritato’, scrive il Financial Times, ‘è perché i governi le hanno investite di un ruolo quasi pubblico attraverso regolamentazioni finanziarie’: 

quelle, per esempio, che impongono a un gestore del risparmio pubblico di investire solo nei prodotti promossi dalle agenzie di rating.
 
Infine, nel 2008 le loro valutazioni sulla tenuta del mercato immobiliare (che poi crollò rovinosamente) non avevano nulla di originale e ancor meno di scientifico: 

esse non erano che un riflesso dell'opinione dominante negli ambienti dei mercati finanziari.
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Oh, ecco una bella frase frattale, relativa all’esistenza del controllo parassitario:

esse non erano che un riflesso dell'opinione dominante negli ambienti dei mercati finanziari.
 
Evidenzio per migliorare l’attenzione:
  • riflesso
  • dell’opinione dominante.
Dove? In un altro 'ambiente'

Accidenti, ma più chiaro di così. Lo so, lo so… non vale una ‘cicca’, questa argomentazione, come prova da esibire in un qualunque tribunale del Mondo. Tuttavia non è in un tribunale che dobbiamo dimostrare l’esistenza del ‘controllo’, ma dentro di noi, nella nostra parte ‘motrice’ co creativa, proprio ‘di fianco’ alla nostra parte più autentica, che conosce benissimo lo stato dell’arte.

Comunque, la notizia soprariportata è veramente foriera di verità superiori. Quando devo scrivere in SPS, mi metto in una modalità particolare; ‘chiedo’ e la veicolazione delle informazioni ‘giunge’. Per cui mi fido completamente di quello che attiro. Dunque, tutto ciò che giunge in ‘risposta’ è per me valido, sincronico, utile alla 'spiegazione richiesta nell’atto dello scrivere'.

Ciò non contribuisce a creare delle barriere indissolubili dentro di me, anzi… la mia disponibilità coerente mi mantiene sempre attento a non cadere in ambiti interiori legati all’Ego. 

Cerco di rimanere sempre ‘flessibile’ come il Bambù descritto da Osho: anche disposto a cambiare ‘colore’ se è il caso.

Osserviamo certe dinamiche globali, potenzialmente esplosive e utilizzate dall’Antisistema come forma di ‘Spada di Damocle’ perenne, al fine di mantenere sempre l’umanità in uno stato di tensione, stress, paura, etc. insomma in uno stato basilare per produrre alimentazione energetica della 'migliore qualità' per lo stesso potere di controllo.

Siria, Russia annuncia veto a risoluzioni Onu ‘inaccettabili’.
La Russia ha annunciato oggi che porrà il veto a qualsiasi risoluzione Onu sulla Siria che riterrà inaccettabile, dopo aver chiesto che venga comunque escluso l'intervento militare, per bloccare lo spargimento di sangue provocato dalle proteste contro il regime del presidente Bashar al-Assad...
 
Gli stati arabi e l'Occidente hanno invitato ieri il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad agire rapidamente su una risoluzione che chiede ad Assad di lasciare il potere al suo vice e disinnescare la rivolta contro il regime.
 
Se il testo sarà inaccettabile per noi, voteremo contro, naturalmente’, ha detto da New York l'inviato russo Vitaly Churkin in una videoconferenza stampa con giornalisti a Mosca. ‘Se è un testo che consideriamo errato, che porterà a un aggravamento della crisi, non consentiremo che passi, è indubbio’.
 
Le dichiarazioni di Churkin arrivano qualche ora dopo quelle dell'inviato russo presso la Ue, Vladimir Chizhov, secondo cui non c'è possibilità che il testo concordato da paesi arabi e occidentali possa essere accettato, a meno che non rigetti espressamente ogni ipotesi di intervento armato.
Link 
 
E ancora:

Pechino avverte Usa: pronti ad entrare in guerra a favore dell'Iran, marina cinese in stato di allerta.
Durissimo monito della Cina agli Usa e ai suoi alleati: 

nel caso in cui l’Iran verrà attaccato da Washington e qualunque altro paese, Pechino entrerà subito in azione scegliendo l’opzione militare a favore di Teheran.

L’ha detto il presidente cinese Hu Jintao citato da 'European Union Times', organo del Pentagono

A confermare la notizia è stato per primo il premier russo, Vladimir Putin, che ha menzionato le parole del capo di stato di Pechino secondo cui l’unica via per fermare l’aggressione occidentale all’Iran è quella militare; la Cina adotterà misure di rappresaglia contro ogni azione ostile alla Repubblica islamica. 

Le forze marine della Cina sono attualmente in stato di massima allerta dietro l’ordine dello stesso Hu Jintao, il quale secondo Fars News, in un incontro con i capi dell’esercito del suo paese ha promesso di sostenere l’Iran ad ogni costo correndo persino il rischio di entrare nella terza guerra mondiale.

Per richiesta dei gentili utenti segue il link della notizia riportata dall'agenzia iraniana Fars News:

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E qui sotto i link della due notizie inerenti riportate in origine dall'agenzia European Union Times:

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I blocchi sono schierati ancora una volta. Cina e Russia rimangono in una posizione d’ovvia contrapposizione al potere ‘occidentale’, anche se questo braccio di ferro è una sorta di rappresentazione delle parti, come dimostrano ad esempio gli schieramenti politici italiani nel loro continuo teatrino mediatico

L’ultima notizia riportata è inerente al sito web Iran Italian Radio, alla cui pagina ‘Chi siamo’ si può leggere queste parole ben scritte il lingua italiana:  

Radio Italia è nata il 9 agosto 1995 allo scopo di aprire una finestra verso l'Iran, la sua storia, la sua cultura e la sua tradizione religiosa iraniana

In tutti questi anni abbiamo cercato di presentare all'interlocutore italiano le realtà della società iraniana, cercando di rimuovere i pregiudizi ed i malintesi che esistono nei confronti dell'Iran. L'altro nostro obiettivo è contribuire all'avvicinamento tra l'Islam ed il Cristianesimo nell'ambito della grande iniziativa promossa dal nostro paese circa il dialogo tra le civiltà come un mezzo efficace per realizzare l'unità, l'amicizia e la fratellanza tra i seguaci delle due religioni monoteistiche ed imparare a rispettarsi. 

Oggi siamo una dozzina di persone, fra giornalisti, traduttori e conduttori. Tanti lavorano da quasi 15 anni, alcuni soltanto da pochi anni. Però ci sentiamo uniti non soltanto dal lavoro, ma dall'enorme interesse che tutti nutriamo per l'Italia, per la sua storia, la sua cultura, la sua vita quotidiana, rispecchiando in un certo senso quel comune senso di amicizia che gli iraniani hanno per l'Italia, sentimento che ci auguriamo possa essere ricambiato.
Link 
 
Abbiamo cercato di presentare all'interlocutore italiano le realtà della società iraniana, cercando di rimuovere i pregiudizi ed i malintesi che esistono nei confronti dell'Iran.

Avremo sempre occasione per imparare dai nostri errori cronici/storici, e questa mi sembra davvero una bella possibilità di aprire la prospettiva, andando al di là dell’eco mediatico usuale. Quello che dipinge sempre dello stesso ‘colore’ la nazione Iraniana. Quello che urla sempre più forte per cercare di soffocare…

Non è mia abitudine scendere al livello dello scontro politico, sociale, sportivo, sessuale, educativo, etc. Non ne vale proprio la pena, se non per inscenare ‘programmi d’intrattenimento Antisistemici’ in cui opinionisti, conduttori e pubblico, ‘come stupide galline si azzuffano per niente’, per dirla alla Battiato.

Un dato esemplare dello stato di ‘impaludamento ‘in cui mediamente si versa è questo:

la rivista ‘Chi’ vende circa 450.000 copie alla settimana.

La rivista, che si rivolge ad una fascia di pubblico prevalentemente femminile e di cultura medio-bassa, è specializzata nella cronaca rosa e regolarmente pubblica gossip su personaggi famosi…
Link

Ovviamente c’è anche la controparte maschile, inerente a calcio, videogiochi, pornografia, etc.

E ovviamente c’è anche molto altro, nella consuetudine della biodiversità.

Dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com