Esistono forme pensiero cristallizzate, condensate, ma non manifeste nelle 3d, se non per i loro effetti ‘riflessi’. Quando in SPS si legge della loro esistenza, asserendo che esse rimangono, a tutti gli effetti, una nostra creazione e che, ‘adesso ci hanno’, cosa significa esattamente?
Come ogni forma ‘vivente’, esse tendono per ‘istinto’ a sopravvivere.
L’impulso della sopravvivenza è una legge 3d molto potente, che non può trascendere l’illusione di vivere oltre alla propria manifestazione fisica. Ad esempio, non l’ha ancora ‘capito’ nemmeno l’umanità stessa, impantanata nella corsa alla sopravvivenza. Al fine di trascendere l'illusione del sopravvivere, occorre raggiungere un livello manifesto nelle 3d sufficientemente ‘stabile’, eco del medesimo livello che compatibilmente si è raggiunto ‘internamente’ o a livello spirituale.
Per ‘stabile’ non intendo uno stato di attaccamento alla materialità, bensì uno stato di centratura con il ‘tutto’ che in definitiva coincide con ‘quello che si ha e che si è’. Imparare a comprendere che ogni attimo è perfetto in se stesso, in quanto vettore ‘scolastico’ di lezioni per ogni individualità impegnata nella nave scuola Terra 3d, a polarità attuale Antisistemica, ossia negativa come diretto contraltare del ‘Sistema’, del quale è il riflesso speculare, come Materia e Antimateria.
La polarità emanata dal genere umano ha caricato lo scenario 3d di ‘negatività’. La negatività non è un male, ma è solo una estremità della scala della possibilità. Abbiamo ‘scelto’ di manifestare questa polarità, per ‘esigenze’ globalmente sfuggevoli all’attuale consapevolezza.
Esigenze che, a ‘cascata’, rappresentano l’intenzione del Creatore di conoscere meglio se stesso. Se ciò che abbiamo saputo manifestare, come ‘colore’ o tono imperante dell’attuale forma di paradigma, ha delle valenze negative, in termini di semplice analisi dell’illusorietà/reale 3d in cui siamo immersi, è semplicemente perché ‘doveva accadere’.
Prendiamone atto e cerchiamo di andare 'oltre', di procedere lungo il cammino evolutivo che ‘esiste’ ed è fuori da ogni scetticismo possibile ed immaginabile, nonostante le apparenze ribaltate in cui ci diluiamo.
Questa polarità particolare del timbro energetico interiore, ha polarizzato le 3d negativamente, per cui questa ‘carica’ attrattiva ha veicolato attorno alla nave scuola Terra 3d, quelle entità parassite che si alimentano proprio di questo tipo di ‘energia’. Simili entità rimangono in un ambito sovradimensionale e hanno la capacità di ‘controllare’ gli inconsci umani, di piegarli alla loro intenzione, per una serie di motivi molto sottili, il primo dei quali è la nostra ‘rinuncia’ a conoscere noi stessi; rinuncia effettuata molti secoli, se non millenni or sono.
Il piano di controllo naviga nel tempo con fare ‘lento’ ma inesorabile, vista la nostra poca consapevolezza. In definitiva, tutto ciò, equivale ad attirare la negatività sul Pianeta. Perché? Perché quando il ‘Piano’ sarà completo, noi saremo in grado di illuminarci, trascendendo la Tenebra, trasmutando la Tenebra in quanto 'parte di noi'...
Questo vale, nel 'breve', più per l’individualità che per la globalità.
È un ‘lavoro su se stessi’ che occorre compiere, tralasciando ogni sorta di ‘salvezza dell’Intero’. Ciò non deve tuttavia suggerire un carattere egoico dell’esperienza umana nelle 3d, ma semplicemente un cammino che ognuno di noi esegue in funzione dei propri ritmi e tempi spirituali. La collettività riflette la media delle individualità. Per questo il potere parassitario ha conquistato la massa; perché con i grandi numeri inconsciamente al potere non si può ‘discutere’.
È una legge matematica, anche se l’effetto leva, che frattalmente s’emana dall’esempio dell’economia basata sul debito, permette di meglio comprendere l’effetto quantico della ‘centesima scimmia’.
Mai dire mai, dunque. L’illuminazione dell’intero ‘scenario 3d’ costituirebbe la fine della sua Natura scolastica, e rappresenterebbe una ‘promozione’ dell’intero livello. Un effetto che secondo me è ancora molto lontano nel tempo, mentre rimane sempre valido e costante, nello scorrere in ogni ramo del tempo, del 'senso' del cammino individuale.
Non fermiamoci alla semplice constatazione relativa al com’è il Mondo 3d che ‘vediamo’.
Questo Mondo è uno dei possibili Mondi. Ne abbiamo reso manifesto uno su un infinito numero. Per cui è proprio quello che ci ‘serve’ per conoscerci meglio. Se crediamo nella 'perfezione nomade' posseduta da ogni istante, allora non avremo dubbi in merito alla sincronicità d’ogni accaduto.
Utilizzando la nostra capacità di osservare l’analogia delle grandi verità, espresse nelle 3d, potremo trarre ‘rassicurazioni sensoriali’ anche per la nostra parte più fisica, o 3d, dell’apparato di navigazione corpo-mente-spirito umano.
Occorre dimostrare l’esistenza di queste entità parassite, non manifeste, se non per gli effetti evidenti in relazione al nostro Mondo rovesciato.
Un Mondo co creato dal nostro potere veicolato dall’influsso parassitario e coincidente con ‘quello che doveva accadere’.
Focalizzare nitidamente la visione, nel marasma aggrovigliato dell’effetto delle leggi Cosmiche e Planetarie, non è semplice, tuttavia è possibile fare esercizio, utilizzando delle facoltà poco valorizzate usualmente, come ad esempio l’osservazione istintiva scollegata dalla sete apparente di risultati immediati.
Un effetto viaggia nel tempo con velocità diverse. Se lo si riesce ad intuire, va bene, ma poi si ‘cade’ quando non lo si vede apparire in ‘fretta’ nella manifestazione 3d.
Non si può vivere d’illusioni, ok, ma si dice anche che la speranza è l’ultima a morire, e mi fermo qua con le citazioni di Proverbi.
Dunque, come dimostrare l’esistenza del potere parassitario?
Cercandolo e vedendolo riflesso nel livello più ‘adatto’ per il nostro costrutto di navigazione delle 3d. Quale sarà il livello più adatto? Ovviamente quello in grado di convincerci maggiormente, o meglio quello in grado di convincere i nostri cinque sensi e dunque la razionalità inversa della mente, la logica, la nostra parte di San Tommaso, etc.
In attesa di eventi clamorosi, inizio a mettere in evidenza questa notizia:
Agenzie di rating da declassare.
‘Abbiamo perso l'occasione di finirla con le agenzie di rating all'indomani della crisi del 2008. Esse non avrebbero mai più dovuto rimettersi in piedi’.
A dirlo è un alto funzionario, nonché uno dei migliori economisti francesi, secondo il quale è scandaloso non solo il fatto che il giudizio di queste società private sia preso seriamente in considerazione, ma anche che esso possa avere conseguenze sull'esistenza stessa della zona euro, sulla crescita mondiale e su centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Le agenzie di rating, secondo l'economista francese, che preferisce restare anonimo, sono corresponsabili della crisi del 2008 e hanno gravemente mancato alla propria missione: quella di consigliare gli investitori sulla solidità dei prodotti di risparmio.
Come spiegava un'inchiesta del settimanale francese Nouvel Observateur, più si vendono prodotti finanziari tossici ai quali le agenzie di rating hanno accordato il loro imprimatur, più queste ultime guadagnano, grazie alle banche, loro principali clienti.
E poi ci sono i giudizi sui singoli stati.
‘Se i giudizi delle agenzie di rating hanno un impatto immeritato’, scrive il Financial Times, ‘è perché i governi le hanno investite di un ruolo quasi pubblico attraverso regolamentazioni finanziarie’:
quelle, per esempio, che impongono a un gestore del risparmio pubblico di investire solo nei prodotti promossi dalle agenzie di rating.
Infine, nel 2008 le loro valutazioni sulla tenuta del mercato immobiliare (che poi crollò rovinosamente) non avevano nulla di originale e ancor meno di scientifico:
esse non erano che un riflesso dell'opinione dominante negli ambienti dei mercati finanziari.
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Oh, ecco una bella frase frattale, relativa all’esistenza del controllo parassitario:
esse non erano che un riflesso dell'opinione dominante negli ambienti dei mercati finanziari.
Evidenzio per migliorare l’attenzione:
- riflesso
- dell’opinione dominante.
Dove? In un altro 'ambiente'.
Accidenti, ma più chiaro di così. Lo so, lo so… non vale una ‘cicca’, questa argomentazione, come prova da esibire in un qualunque tribunale del Mondo. Tuttavia non è in un tribunale che dobbiamo dimostrare l’esistenza del ‘controllo’, ma dentro di noi, nella nostra parte ‘motrice’ co creativa, proprio ‘di fianco’ alla nostra parte più autentica, che conosce benissimo lo stato dell’arte.
Comunque, la notizia soprariportata è veramente foriera di verità superiori. Quando devo scrivere in SPS, mi metto in una modalità particolare; ‘chiedo’ e la veicolazione delle informazioni ‘giunge’. Per cui mi fido completamente di quello che attiro. Dunque, tutto ciò che giunge in ‘risposta’ è per me valido, sincronico, utile alla 'spiegazione richiesta nell’atto dello scrivere'.
Ciò non contribuisce a creare delle barriere indissolubili dentro di me, anzi… la mia disponibilità coerente mi mantiene sempre attento a non cadere in ambiti interiori legati all’Ego.
Cerco di rimanere sempre ‘flessibile’ come il Bambù descritto da Osho: anche disposto a cambiare ‘colore’ se è il caso.
Osserviamo certe dinamiche globali, potenzialmente esplosive e utilizzate dall’Antisistema come forma di ‘Spada di Damocle’ perenne, al fine di mantenere sempre l’umanità in uno stato di tensione, stress, paura, etc. insomma in uno stato basilare per produrre alimentazione energetica della 'migliore qualità' per lo stesso potere di controllo.
Siria, Russia annuncia veto a risoluzioni Onu ‘inaccettabili’.
La Russia ha annunciato oggi che porrà il veto a qualsiasi risoluzione Onu sulla Siria che riterrà inaccettabile, dopo aver chiesto che venga comunque escluso l'intervento militare, per bloccare lo spargimento di sangue provocato dalle proteste contro il regime del presidente Bashar al-Assad...
Gli stati arabi e l'Occidente hanno invitato ieri il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad agire rapidamente su una risoluzione che chiede ad Assad di lasciare il potere al suo vice e disinnescare la rivolta contro il regime.
‘Se il testo sarà inaccettabile per noi, voteremo contro, naturalmente’, ha detto da New York l'inviato russo Vitaly Churkin in una videoconferenza stampa con giornalisti a Mosca. ‘Se è un testo che consideriamo errato, che porterà a un aggravamento della crisi, non consentiremo che passi, è indubbio’.
Le dichiarazioni di Churkin arrivano qualche ora dopo quelle dell'inviato russo presso la Ue, Vladimir Chizhov, secondo cui non c'è possibilità che il testo concordato da paesi arabi e occidentali possa essere accettato, a meno che non rigetti espressamente ogni ipotesi di intervento armato.
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E ancora:
Pechino avverte Usa: pronti ad entrare in guerra a favore dell'Iran, marina cinese in stato di allerta.
Durissimo monito della Cina agli Usa e ai suoi alleati:
nel caso in cui l’Iran verrà attaccato da Washington e qualunque altro paese, Pechino entrerà subito in azione scegliendo l’opzione militare a favore di Teheran.
L’ha detto il presidente cinese Hu Jintao citato da 'European Union Times', organo del Pentagono.
A confermare la notizia è stato per primo il premier russo, Vladimir Putin, che ha menzionato le parole del capo di stato di Pechino secondo cui l’unica via per fermare l’aggressione occidentale all’Iran è quella militare; la Cina adotterà misure di rappresaglia contro ogni azione ostile alla Repubblica islamica.
Le forze marine della Cina sono attualmente in stato di massima allerta dietro l’ordine dello stesso Hu Jintao, il quale secondo Fars News, in un incontro con i capi dell’esercito del suo paese ha promesso di sostenere l’Iran ad ogni costo correndo persino il rischio di entrare nella terza guerra mondiale.
Per richiesta dei gentili utenti segue il link della notizia riportata dall'agenzia iraniana Fars News:
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E qui sotto i link della due notizie inerenti riportate in origine dall'agenzia European Union Times:
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I blocchi sono schierati ancora una volta. Cina e Russia rimangono in una posizione d’ovvia contrapposizione al potere ‘occidentale’, anche se questo braccio di ferro è una sorta di rappresentazione delle parti, come dimostrano ad esempio gli schieramenti politici italiani nel loro continuo teatrino mediatico.
L’ultima notizia riportata è inerente al sito web Iran Italian Radio, alla cui pagina ‘Chi siamo’ si può leggere queste parole ben scritte il lingua italiana:
Radio Italia è nata il 9 agosto 1995 allo scopo di aprire una finestra verso l'Iran, la sua storia, la sua cultura e la sua tradizione religiosa iraniana.
In tutti questi anni abbiamo cercato di presentare all'interlocutore italiano le realtà della società iraniana, cercando di rimuovere i pregiudizi ed i malintesi che esistono nei confronti dell'Iran. L'altro nostro obiettivo è contribuire all'avvicinamento tra l'Islam ed il Cristianesimo nell'ambito della grande iniziativa promossa dal nostro paese circa il dialogo tra le civiltà come un mezzo efficace per realizzare l'unità, l'amicizia e la fratellanza tra i seguaci delle due religioni monoteistiche ed imparare a rispettarsi.
Oggi siamo una dozzina di persone, fra giornalisti, traduttori e conduttori. Tanti lavorano da quasi 15 anni, alcuni soltanto da pochi anni. Però ci sentiamo uniti non soltanto dal lavoro, ma dall'enorme interesse che tutti nutriamo per l'Italia, per la sua storia, la sua cultura, la sua vita quotidiana, rispecchiando in un certo senso quel comune senso di amicizia che gli iraniani hanno per l'Italia, sentimento che ci auguriamo possa essere ricambiato.
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Abbiamo cercato di presentare all'interlocutore italiano le realtà della società iraniana, cercando di rimuovere i pregiudizi ed i malintesi che esistono nei confronti dell'Iran.
Avremo sempre occasione per imparare dai nostri errori cronici/storici, e questa mi sembra davvero una bella possibilità di aprire la prospettiva, andando al di là dell’eco mediatico usuale. Quello che dipinge sempre dello stesso ‘colore’ la nazione Iraniana. Quello che urla sempre più forte per cercare di soffocare…
Non è mia abitudine scendere al livello dello scontro politico, sociale, sportivo, sessuale, educativo, etc. Non ne vale proprio la pena, se non per inscenare ‘programmi d’intrattenimento Antisistemici’ in cui opinionisti, conduttori e pubblico, ‘come stupide galline si azzuffano per niente’, per dirla alla Battiato.
Un dato esemplare dello stato di ‘impaludamento ‘in cui mediamente si versa è questo:
la rivista ‘Chi’ vende circa 450.000 copie alla settimana.
La rivista, che si rivolge ad una fascia di pubblico prevalentemente femminile e di cultura medio-bassa, è specializzata nella cronaca rosa e regolarmente pubblica gossip su personaggi famosi…
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Ovviamente c’è anche la controparte maschile, inerente a calcio, videogiochi, pornografia, etc.
E ovviamente c’è anche molto altro, nella consuetudine della biodiversità.
Dipende da noi…