lunedì 10 gennaio 2011

Pazienza, ritmo e futuro consapevole.





“L’uomo che 'sempre si sforza di progredire' cerca egli stesso il suo futuro”. Bernard Lievegoed
  
Ognuno di noi, impegnato nelle anse del “dovere”, perde quasi sempre di vista il proprio futuro cosciente. Si aspira ad un futuro diverso dal liberamente immaginato. A quale per la precisione? Al tempo in cui si andrà in pensione. Risultato? Ci si immagina già consumati, proprio come una sigaretta giunta al filtro. 

Con una sola e grande aspirazione, bruciamo l’intera sigaretta immaginandoci già "vecchi" ma con la pensione.

A cosa si sta ambendo, inconsciamente, in questo modo? Ad appendere la nostra Vita al "chiodo" dell’abitudine e della dipendenza altrui. Infatti se gli "altri" smetteranno di lavorare, o una crisi profonda metterà a repentaglio il “modello” sociale, noi non prenderemo più nemmeno la pensione. Per cui ci si abituerà a vivere in una situazione di precarietà esistenziale, in un periodo storico in cui persino il posto fisso è divenuto una utopia. Tutto ciò è un caso? Nossignori. Come nulla succede per caso.

Esistono forze apparentemente contrarie in questo scenario 3D, proprio come le forze dell’Antisistema; forze native, insite per default in questa vibrazione della Creazione

Tali forze prosperano grazie alle “mancanze” dell’uomo. 

In assenza di "alimentazione" umana, queste forze si ridurrebbero a esili fili d’erba smagriti, secchi, avvizziti, seppur sempre presenti perché previsti. Questa modalità di “risparmio energetico universale” non ha più avuto senso di essere da infinito tempo, o perlomeno dal tempo in cui l’uomo è sceso in Terra 3D al fine di fare esperienza di se stesso

Attraverso le proprie paure e insicurezze, tramite la smemorizzazione del sé, l’uomo ha permesso alle forze Antisistemiche di rinvigorire diametralmente. Oggi l’Antisistema è alla sua massima evidenza, dato che è riuscito ad utilizzare la capacità divina di co creazione umana al fine di mantenere l’uomo imbrigliato nel ciclo delle reincarnazioni, al fine di alimentarlo d’energia negativa. 

Tutto  ciò che fuoriesce dall’umanità viene aspirato dalle forze dell’Antisistema:
  • l’Antisistema è in una modalità "negativa"
  • il genere umano è in una modalità di "sopravvivenza".
Detto questo, possiamo anche affermare che la struttura vibrazionale dello scenario 3D di base è polarizzata in una modalità negativa, in quanto confacente all'attuale programma di sviluppo umano. Però potrebbe anche funzionare in una modalità "positiva" se il genere umano riuscisse a ricablarsi su una modalità esistenziale di "consapevole evoluzione".

Ne "Il Re Leone" il padre Mufasa, appare tra le stelle al figlio Simba, dicendogli di "ricordare chi egli sia". Ne "Monster & Co" il mondo parallelo dei “Mostri” si accorge che può funzionare energeticamente molto meglio con le risate dei bambini piuttosto che con le loro urla di terrore.

Cosa significa? Che cambiare si può. 

È possibile anche mutare la destinazione d’uso del programma vibrazionale di base relativo all’attuale polarità dell’Antisistema. Uno studente di economia andrà a fare uno stage in un ambito aziendale consono, altrimenti non avrebbe senso ai propri fini. Allo stesso modo, l’umano nella nostra situazione di dimenticanza del sé, è venuto in un luogo dimensionale atto ad educarlo nel migliore dei modi. 

Ossia tutto quello che ci contorna, lo abbiamo "meritato". Guerre mondiali comprese…

Se viviamo in un mondo “così” è solo ed esclusivamente responsabilità nostra; e di chi altri se no? Vogliamo dare la colpa alle Società segrete? Ai 12 che comandano su tutta l’umanità? Nossignori. 

Noi li abbiamo autorizzati a compiere misfatti e loschi piani. Loro si sono solo prestati ad interpretare la parte. Una parte, per la verità, molto coraggiosa, alla stessa stregua dei Santi autentici che hanno colorato il nostro passato.

Ricordiamo sempre che gli "estremi" si toccano, perché tendiamo sempre a dare Vita a circoli energetici. Anche la simbologia della spirale giunge a far coincidere gli estremi, attraverso il ribaltamento dei “cieli” o tramite un circuito chiuso di buchi neri e bianchi. 

È una struttura che sfugge a prima vista, ma che in realtà descrive sempre il medesimo principio di conservazione e purificazione energetica: come un immane sistema di “condizionamento per l’aria”.

Secondo il ministro dell'Economia italiano Giulio Tremonti la crisi non è finita e, con il salvataggio delle banche, sono stati salvati gli speculatori e siamo praticamente al punto di partenza.
Tremonti ha parlato oggi nel corso di una tavola rotonda alla conferenza 'Nuovo mondo, nuovo capitalismo' in corso a Parigi.

"La crisi non è finita. E' come vivere in un videogame: compare un mostro, lo combatti, lo vinci, ti rilassi e subito spunta un altro mostro più forte del primo", ha detto Tremonti secondo quanto riferito da uno dei presenti.
 
Il ministro ha poi detto che si è utilizzato il denaro pubblico "per salvare con le banche anche la speculazione" e si è così tornati "quasi al punto di partenza".
 Da Yahoo

Accelerando la vibrazione, tutto cambia e l’Antisistema scompare. L’Antisistema alla fin fine è la rappresentazione globale del nostro inconscio: di Hall 9000 per dirla alla Stanley Kubrick.

Accelerando il nostro microcosmo individuale ascendiamo al livello successivo. 

In assenza di questa "accelerazione" si rimarrà fermi in attesa degli eventi, della prossima lezione, del “mostro” successivo.

Una cosa assolutamente necessaria è lo sviluppo della Pazienza, la capacità di saper aspettare finché determinati processi giungano a maturazione

È inoltre importante portare Ritmo nella propria Vita. 

Bisogna dare al ritmo del giorno e  a quello settimanale un nuovo contenuto”.
 
L’uomo alla soglia” di Bernard Lievegoed 


Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

 

venerdì 7 gennaio 2011

"Giocando" con ciò che arriva.




Oggi facciamo un bel giochetto. Ho messo insieme un “pool” di notizie, navigando in Internet a “caso”, che mi hanno colpito o che ho attirato. Tra di loro è certamente intessuto un linguaggio comune, ossia, esse parlano la stessa “lingua” e mi indicano qualcosa. La questione è personale, essendo una mia consultazione, proprio come funziona ad esempio per l’I Ching

Per cui ciò che “vedrò” io non corrisponde a quello che vedrebbe un’altra persona. Il cocktail è talmente variegato e le casistiche talmente estese da risultare pressoché infinite. Rendo pubblica la mia consultazione privata sempre nella speranza che possa essere d’aiuto a qualcuno in risonanza, oltre che a me.

Difficile da credere? Beh, vediamo un po’ cosa succede mettendole insieme. Lo sentite il pathos della “diretta”? :) 

Scelte, il cervello gioca d'anticipo.
Il sistema nervoso prende una decisione dieci secondi prima che l'individuo ne sia cosciente: uno studio tedesco mette in discussione il concetto di libero arbitrio. Il cervello umano prende una decisione quasi dieci secondi prima che l'individuo ne sia cosciente: lo sostengono i ricercatori del Max Planck Institute per le scienze cognitive di Lipsia, in Germania, guidati dal neuroscienziato John-Dylan Haynes. Mettendo così in discussione il principio di “libero arbitrio” nel corso del processo decisionale messo in atto dal soggetto…
I neuroscienziati ritengono che si possa parlare di un lasso di tempo di circa 10 secondi tra la decisione e la consapevolezza di averla presa. “Noi crediamo di prendere decisioni in modo consapevole”, commenta Haynes, “ma questi dati mostrano che la coscienza di un'azione rappresenta solo la punta di un iceberg”.
Il lavoro di Haynes - che riprende, migliorandoli, alcuni esperimenti condotti negli anni Ottanta dal neurofisiologo americano Benjamin Libet - ha suscitato anche qualche reazione negativa. “Sapevamo già che le nostre decisioni possono essere innescate inconsciamente - commenta Chris Frith dello University College di Londra - e questi risultati non necessariamente dimostrano che il libero arbitrio è solo un'illusione”.
Da www.sequestoeunblog.spaces.live.com 
  
Concetto chiave:
  • Il sistema nervoso prende una decisione dieci secondi prima che l'individuo ne sia cosciente
Parole chiave:
  • Libero arbitrio
  • Consapevolezza
  • Illusione
La Bibbia smentisce Maya e 2012: l'Apocalisse è il 21 maggio 2011
Da Yahoo
 
Concetto chiave: 
  • rafforzamento del libero arbitrio illusorio dato che l’Apocalisse è già decisa
Non esiste la materia di per sé. Tutta la materia prende origine, ed esiste, solo a causa di una forza che porta gli atomi ad oscillare, tenendoli insieme, a formare quello che è il sistema solare microscopico dell’atomo. Poiché nell’universo non esiste una forza intelligente, né eterna, dobbiamo considerare uno spirito cosciente ed intelligente dietro questa forza. Questo spirito è la base di tutta la materia.
Max Planck
 
Concetto base: 
  • questo spirito è la base di tutta la materia
Se nascondi la tua faccia, si turbano.
Se togli il loro spirito, spirano,
E tornano alla loro polvere.
Se mandi il tuo spirito, sono creati;
E rinnovi la faccia del suolo.
Salmi 104:29,30
 
Concetto base: 
  • se mandi il tuo spirito, sono creati
Voglio portare l’attenzione sul fatto che i numeri sono stati considerati per lungo tempo solo degli strumenti di calcolo. Ma lo scienziato tedesco Peter Plichta come anche il matematico Marko Rodin considerano i numeri come delle entità con una esistenza reale. Questo porta alla conclusione che il mondo della fisica si basa sulla matematica e la matematica secondo il matematico Benoit Mandelbrot è una lingua. Allora ha ragione la Bibbia quando si legge “E Dio diceva: “Si faccia luce”. Quindi si fece luce“. Tutto ha la sua base nella mente di colui che ha portato all’esistenza questo universo. La struttura dell’universo si basa su una lingua che è perfetta.
Da www.hydrogen2oxygen.net 
  
Concetti base:
  • i numeri sono delle entità con una esistenza reale.
  • la fisica si basa sulla matematica e la matematica è una lingua
  • tutto ha la sua base nella mente di colui che ha portato all’esistenza questo universo.
  • la struttura dell’universo si basa su una lingua che è perfetta
Wikileaks: Casa Bianca, attenti agli 007 scontenti. 
Per arginare ulteriori rivelazioni di segreti Usa dopo i file diffusi da WikiLeaks, la Casa Bianca ha ordinato alle agenzie di intelligence Usa di vigilare sui propri dipendenti scontenti. È quanto rivela la rete Nbc sulla base di un documento interno dell'amministrazione Obama, che ha ordinato di ricorrere a psichiatri e sociologi, per "misurare la felicità" degli 007 per anticipare eventuali segnali di "malumore e insoddisfazione", sintomo di possibile nuove fughe di notizie.
Da Yahoo
 
Estrazione parti evidenziate dal compositore della notizia:
  • misurare la felicità
  • malumore e insoddisfazione
Animali: Usa, moria uccelli e pesci Arkansas dovuta a 'trauma'.
New York - Sarebbe stato un 'trauma' dovuto a cause imprecisate a uccidere in Arkansas le migliaia di esemplari di merli e di pesci trovati senza vita nei giorni scorsi nella zona di Beebe, a nord ovest dello Stato. Ma altre centinaia di piccoli uccelli sono stati trovati morti in una zona della Louisiana. Gli esperti stanno indagando per determinare cosa abbia provocato la morte degli animali ma escludono possa trattarsi di avvelenamento.
Da Yahoo
 
Causa sospettata: 
  • un trauma
L’era del microchip farmaceutico incombe su di noi.  
Novartis AG, una delle più grandi compagnie farmaceutiche al mondo, ha annunciato un piano per iniziare a impiantare microchip nelle medicine per creare una tecnologia “smart pill”.
La tecnologia del microchip è stata autorizzata dal Proteus Biomedical di Redwood City, California. Una volta attivato dai succhi gastrici, il microchip inserito inizia il rilevamento e la trasmissione dei dati ad un ricevitore indossato dal paziente. Il ricevitore è anche una trasmittente che può mandare i dati al dottore attraverso internet.
Da www.spaziosacro.it 
 
Riflessione base:
  • una volta attivato dai succhi gastrici, il microchip inserito inizia il rilevamento e la trasmissione dei dati ad un ricevitore indossato dal paziente. Il ricevitore è anche una trasmittente che può mandare i dati al dottore attraverso internet.
Il Papa: c'è Dio dietro al Big Bang.
Papa Benedetto XVI ha esortato oggi i cattolici a respingere il concetto secondo cui l'universo sarebbe nato per caso e riconoscere che la mente di Dio è dietro alle teorie scientifiche come quella del Big Bang. "L'universo non è il risultato del caso, come alcuni vogliono farci credere", ha detto il Pontefice nell'omelia durante la messa per l'Epifania, seguita in San Pietro da circa 10.000 persone.
"Contemplandolo (l'universo), siamo invitati a leggervi qualcosa di profondo: la sapienza del Creatore, l'inesauribile fantasia di Dio, il suo infinito amore per noi", ha aggiunto.
Gli scienziati credono che il Big Bang sia il cataclisma che ha portato alla creazione dell'universo 13,7 miliardi di anni fa.
Alcuni atei sostengono che la scienza possa provare che Dio non esiste, ma il Santo Padre ha detto che alcune teorie scientifiche sono limitate perché "arrivano sempre solo fino a un certo punto e non sono affatto in concorrenza con la fede, ma non riescono a spiegare il senso ultimo della realtà".
"Nella bellezza del mondo, nel suo mistero, nella sua grandezza e nella sua razionalità non possiamo non leggere la razionalità eterna, e non possiamo fare a meno di farci guidare da essa fino all'unico Dio, creatore del cielo e della terra ", ha aggiunto ancora il Papa.
Da Yahoo
 
Concetto base:
  • l'universo non è il risultato del caso. Contemplandolo, siamo invitati a leggervi qualcosa di profondo: la sapienza del Creatore, l'inesauribile fantasia di Dio, il suo infinito amore per noi.
  • Razionalità eterna
Riassunto:
  • Il sistema nervoso prende una decisione dieci secondi prima che l'individuo ne sia cosciente
  • Libero arbitrio. Consapevolezza. Illusione
  • Rafforzamento del libero arbitrio illusorio dato che l’Apocalisse è già decisa
  • Questo spirito è la base di tutta la materia
  • Se mandi il tuo spirito, sono creati
  • I numeri sono delle entità con una esistenza reale.
  • La fisica si basa sulla matematica e la matematica è una lingua
  • Tutto ha la sua base nella mente di colui che ha portato all’esistenza questo universo.
  • La struttura dell’universo si basa su una lingua che è perfetta
  • Misurare la felicità
  • Malumore e insoddisfazione
  • Un trauma
  • Una volta attivato dai succhi gastrici, il microchip inserito inizia il rilevamento e la trasmissione dei dati ad un ricevitore indossato dal paziente. Il ricevitore è anche una trasmittente che può mandare i dati al dottore attraverso internet.
  • L'universo non è il risultato del caso. Contemplandolo, siamo invitati a leggervi qualcosa di profondo: la sapienza del Creatore, l'inesauribile fantasia di Dio, il suo infinito amore per noi.
  • Razionalità eterna

La mia lettura:

C’è “qualcosa” di noi che ci guida nelle nostre scelte. Il libero arbitrio è una questione di consapevolezza, altrimenti è solo una illusione. Quel “qualcosa” che ci guida è alla base del tutto. Il tutto è dunque regolato da un vero e proprio linguaggio numerico e popolato da entità senzienti. Lo scopo delle entità senzienti è ambire alla felicità, vincere l’infelicità che, altrimenti, porta ad un “trauma” esistenziale. Inoltre le entità senzienti sono delle sonde del Creatore che rilevano ed inviano dati alla Sorgente. Internet è molto di più di una “semplice” rete informatica planetaria: è vivo. Nulla è per caso; l’invito è di non scordarlo mai attraverso una razionale consapevolezza e l’uscita dalla modalità di sopravvivenza dell’essere.

È incredibile, no? Potrei andare avanti e “spremere” ancora il “messaggio” del sincrodestino sino ad arrivare ad una morale giornaliera inviatami dal “cielo”. 
Facciamo sempre attenzione a quello che ci circonda, in ogni ambito e situazione. Riceviamo sempre le risposte alle nostre domande, solo che non le sentiamo o non le capiamo o non ricordiamo nemmeno di avere posto delle domande.

Da qua il passo è breve a non credere più in nulla: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Se riuscissimo ad immaginare le lunghezze d’onda del pensiero riassunto, sopraesposto, vedremmo una emanazione di colori caratterizzare il nostro “luogo esistenziale”; una vera e propria forma d’arte in perenne mutazione, come asserisce, per altri “luoghi” anche James dei Wingmakers:

“L’equivalente del sito Ancient Arrow nel centro galattico, contiene forme tri-dimensionali d’arte in uno stato di movimento continuo: rispondono alla pressione delle onde sonore come anche ai pensieri di chi si trova nel sito. Attualmente non c’è modo di replicare questo sulla Terra, quindi i dipinti devono essere fermati nel tempo e spazio. Io ho deciso quello stato di “fermo” e dunque, in questo caso, sono un “creatore”. Del resto, ho una vasta esperienza nel produrre queste interpretazioni in base a ricerche sulle vibrazioni del colore, sul sistema percettivo umano, le alterazioni della corteccia cerebrale preposta alla visione, i valori associativi di forme e metodi nel catalizzare nuovi campi di percezione”.
Da www.stazioneceleste.it/wingmakers 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

 

mercoledì 5 gennaio 2011

Città cartolina di un altro mondo.

 
 


Penso che sfugga molto di quello che ci succede attorno. Un esempio? Lo sviluppo delle città. È come se mi fossi fatto una dormita di 40 anni e, svegliandomi, avessi trovato dal nulla le sagome da chip delle città “moderne”. È incredibile. Viviamo in veri e propri paradossi, infatti sembra che ognuno si faccia gli affari propri e si disinteressi della globalità e, per questo motivo, ogni ambito sembra dettato dal caos.  

In realtà lo sviluppo globale esiste eccome. 

Proprio come per i campi morfologici che regolano la crescita degli organismi e che bypassano il concetto di “delta” o di probabilità di un “evento”, riscontrato nella presa di decisione a livello subatomico:

La meccanica quantistica si distingue in maniera radicale dalla meccanica classica in quanto si limita a esprimere la probabilità di ottenere un dato risultato a partire da una certa misurazione, secondo l'interpretazione di Copenaghen, rinunciando così al determinismo assoluto proprio della fisica precedente. Questa condizione di incertezza o indeterminazione non è dovuta a una conoscenza incompleta, da parte dello sperimentatore, dello stato in cui si trova il sistema fisico osservato, ma è da considerarsi una caratteristica intrinseca, quindi ultima e ineliminabile, del sistema e del mondo subatomico in generale.
La teoria quantistica, dunque, descrive i sistemi come una sovrapposizione di stati diversi e prevede che il risultato di una misurazione non sia completamente arbitrario, ma sia incluso in un insieme di possibili valori: ciascuno di detti valori è abbinato a uno di tali stati ed è associato a una certa probabilità di presentarsi come risultato della misurazione. Questo nuovo modo di interpretare i fenomeni è stato oggetto di numerose discussioni all'interno della comunità scientifica, come testimonia l'esistenza di diverse interpretazioni della meccanica quantistica. L'osservazione ha quindi effetti importanti sul sistema osservato: collegato a questo nuovo concetto si ha l'impossibilità di conoscere esattamente i valori di coppie di variabili dinamiche coniugate, espressa dal principio di indeterminazione”.
Da Wikipedia 

Un appunto al volo: sento un depistaggio in questa definizione di quantistica. Come un limite imposto alla collettività, non dalla Natura, ma dalle forze dell'Antisistema. Il frattale che dimostra questo limite è la scoperta della legge d'attrazione. Esiste un certo arbitraggio ma, con lo sviluppo di certe capacità intrinseche all'uomo, questo "gap" scompare. 

Probabilmente l'indeterminazione è tipica di questo scenario 3D o di questa dimensione, ma non è certa o ineliminabile. Questa "versione" non deve ancorarsi in noi, pena lo sviluppo di limiti senza senso.

Il campo morfologico è un “raggio traente” regolatore, ispiratore, edificatore. È l’ago della bussola e la bussola stessa. È un indicatore di marcia che buca il “velo” dimensionale. 

Egli sostiene che “in qualche maniera dovete arrivare qua”. 

Cercate, muovetevi, fate, disfate… Evolvete verso questa direzione. Il campo morfologico celeste è inalterabile dall’uomo, mentre quest’ultimo ha ampie possibilità di farsi anche del male, personalizzando il proprio cammino all’interno delle leggi del libero arbitrio e del Karma. Tuttavia è come se ci fosse una sorta di “salvagente” sempre organizzato attorno alla globalità; un salvagente strutturato geneticamente soprattutto nel grande numero di individualità costituenti la nostra specie, nella biodiversità umana e della Natura.

Viviamo in un epoca in cui, una mattina un adolescente potrebbe svegliarsi e cambiare il mondo perché ha sognato i disegni per costruire un dispositivo di energia free. Questo mondo ha già sviluppato tutti i mezzi per costruire, dalla sera alla mattina, la soluzione di tutti i propri mali. Questo mondo è veloce e cannibale, spietato e competitivo, avido ed egoico: proprio come lo è la globalità. Ma se lo giriamo a 180 gradi, queste sue caratteristiche diventano dei punti di tal forza da fare impallidire tutto ciò che è stato fatto in millenni di storia “falsata” dal volere di pochi.

Questo mondo è efficiente, abile, lucido, capace di grandissime cose, organizzato, metodico, sagace, profondo, impara dai propri errori, senziente, numeroso, etc.

La prova? O meglio una delle prove? Lo sviluppo delle città.

Le città moderne, viste dall’alto e di notte, sembrano cartoline provenienti da un altro mondo, dal mondo della fantascienza, dal mondo dei chip che “animano” i computer, dal mondo di Tron o di Matrix.  

Queste città ce le siamo ritrovate dal nulla.

Pensiamo a New York: com’era solo nella seconda metà dell’800? Lo vediamo, ad esempio, in “Gangs of New York”. Oppure lo vediamo nelle serie di telefilm anche solo degli anni 70. Non era come oggi. Ma cosa è successo nel frattempo? Le città di oggi tendono a diventare come la metropoli descritta in Blade Runner: megalopoli interculturali.

È normale. Lo capisco. Ma quello di cui non mi capacito è come siano diventate così

Esiste veramente un lucido piano di sviluppo delle città. A questo proposito forse può interessare questa news:

"Astana è la capitale del Kazakistan e vuole assomigliare all'America. Almeno dal punto di vista architettonico... Amnesty International, pochi mesi fa, in un rapporto aveva scritto che in Kazakistan sono ancora pratiche comuni la tortura e la persecuzione contro i dissidenti. Ma Adil Akhmetov, senatore del partito presidenziale Nour Otan (Madrepatria), unica formazione rappresentata in parlamento, mette le mani avanti: abbiamo deciso di sviluppare innanzitutto l'economia, la democrazia verrà dopo".
Da Yahoo 

Ho sempre pensato al termine “piano urbanistico” come ad un modo di lottizzare il territorio per venderlo al migliore offerente, seguendo un filo di espansione legato esclusivamente agli interessi dei potenti o di quelli che possono disporre di molto denaro. Invece mi devo ricredere. Nella “nebbia” c’è anche dell’altro. Molto altro. 

Nella “nebbia” si sa anche come costruire e seguire un piano estremamente lucido che riesce a superare le divisioni politiche e le divergenze d’intenti. Insomma, se esiste un modello così sviluppato di edilizia cittadina che, visto dall’alto, fa sembrare le città dei perfetti reticoli strutturati ed ordinati, frattali del mondo al silicio, allora c’è davvero qualcosa di “esterno” ai problemi dell’uomo che guida tale crescita.

Nella ricerca morfologica dell’Uno, l’uomo segue quasi passivamente una “guida”, un indicatore silenzioso che ispira le motivazioni, i progetti sia degli architetti che dei politici e degli investitori. Fare un “disegno” di questo concetto è molto complesso. Secondo me l’uomo crea in continuazione le proprie “quinte”, in questo Scenario 3D predisposto proprio per questo motivo; e lo fa anche sbagliando, errando, subendo l’influsso dei pochi, ma alla lunga distanza il raggio “traente” morfologico ha sempre la meglio, ossia, riesce a portare l’umanità proprio dove deve andare ed essere.

È la risultante del "lavoro" in Vita di quella parte matura del "raccolto", come l'opera umana di coloro che sono divenuti degli Avatar

Lo so che è difficile da credere, vedendo come è messo il mondo, ma è solo una questione di sottolineatura di un aspetto piuttosto che di un altro. Se i Media focalizzassero sul "nuovo" piuttosto che sullo status quo o sul passato, le cose muterebbero molto più in fretta. Ricordiamo sempre che siamo nel reame del tempo e, dunque, dell’Antisistema. Siamo qua per imparare, per auto educarci e fare esperienza. Siamo qua per “capirci meglio” e osservare cosa si nasconde dentro di noi e dunque dentro al Creatore.

C’è un film davvero pazzesco in circolazione: Inception.
 
“Qual è il parassita più resistente? Un'idea. Una singola idea della mente umana può costruire città. Un'idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le regole. Ed è per questo che devo rubarla”.
Da Wikipedia

Scriverò presto di questo meraviglioso e complesso film, che ci suggerisce qualcosa di molto importante e che ci permette di comprendere meglio il ruolo dell’Architetto, dello Scenario e degli Attori. Il filo del pensiero passa subito all’Architetto descritto in Matrix:

“Prima di costruire l'attuale Matrix, l'architetto ne aveva progettate altre sei versioni, le quali erano miseramente fallite in quanto troppo lontane dal modo di essere umano. Il risultato migliore lo ebbe con l'intervento dell'oracolo: questa nuova versione di realtà fu accettata dal 99%. L'1% degli uomini che rifiutava Matrix, invece era un problema inizialmente sottovalutato dall'Archittetto.
In Matrix Revolutions, l'Oracolo spiega a Neo che la funzione dell'Architetto è quella di bilanciare le equazioni matematiche che governano l'esistenza di Matrix. Egli, guarda all'esistenza umana come ad una serie di equazioni e non è in grado di concepire il concetto del libero arbitrio, vedendo le possibilità di scelta come semplici variabili di un'equazione”.
Da Wikipedia

Il grande Architetto del mondo è, secondo me, un bimbo che necessita di tutto. Per questo motivo ha necessità di sapere. Sapere come è fatto e cosa ha dentro. È  un bimbo speciale. La quinta essenza del bimbo, del gioco, del sapere, del crescere, dell’evolvere…

Non perde tempo ma lo impiega sempre con lucida intenzione. Ha necessità del tempo, dello spazio, della differenza vibrazionale. Per questo si muove sempre nella perfezione del momento. Ogni suo movimento, decisione, impulso, è perfetto: ammantato di quella perfezione in divenire, di pari passo alle lezioni dell’esperienza

Una perfezione in divenire, sempre perfetta nella propria imperfezione, o ancora imperfetta nella propria perfezione morfologica. 

Il tutto è ammantato di questa strutturazione della vibrazione esistenziale. In questo modo mi spiego lo sviluppo delle città moderne. Perfette se viste dall’alto, ancora imperfette se abitate o viste dalla prospettiva della strada. Dal livello zero, in cui si trova l’uomo, il tessuto è lacero, pieno di toppe, usurato… Ma si sta lavorando per rinnovarlo. Di questo dobbiamo esserne certi. Altrimenti vivremmo ancora nelle capanne.

L’uomo è stato attirato nelle città. Fa parte di un piano di annichilimento ad opera dell’Antisistema. Allo stesso tempo fa parte dell’impulso morfologico superiore: in qualche modo dobbiamo arrivare a… Evolverci nella giusta direzione. Il concetto di giusto o non giusto lo lascio perdere. Basti pensare che nell’economia universale, intere civiltà possono anche terminare. Ma quella “fine” non costituirà un fattore negativo. 

Tutto ha un perché, un senso, una motivazione. Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Come si suol dire: è uno sporco lavoro ma qualcuno lo dovrà pur fare.

Ringrazio tutti gli “uomini” dell’Antisistema per costringerci ogni giorno a riflettere ed imparare, sia dalla nostra riflessione, sia dalla nostra mancanza di riflessione.
 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011