venerdì 10 dicembre 2010

Un bacio al silicio tra la spazzatura.




Qual è la nostra “direttiva”? Avete visto quell’assoluto capolavoro della Pixar, di nome Wall-e? Quel film d’animazione del 2008 che narra del robot “spazzino” e di un pianeta Terra abbandonato dal genere umano a causa dell’inquinamento globale. Riprendo una e-mail che avevo spedito ad un amico, nel novembre 2008, dopo essere andato a vedere questa meraviglia.
 
“È magia, amore, sublimazione allo stato puro. Ieri quando sono uscito dal cinema ero certo di avere compreso tutto… Stavo quasi per percepire la voce di Dio. Il mio “canale” era aperto!
Di cosa parla? Lo vedrai…
Cosa ci trovi?
Ecco:
  • che la Vita ha sempre l’ultima parola
  • che se non risolvi i problemi alla causa, non importa dove te ne andrai, perché te li ritroverai sempre addosso
  • che i sistemi di protezione, di sopravvivenza, pian piano prendono il sopravvento su di te; con il tempo dimentichi chi sei e cosa volevi. Alla fine i sistemi di protezione diventano la tua gabbia e lo fanno solo perché tu li avevi programmati in quel modo (la responsabilità è sempre e solo nostra)
  • che siamo buoni, colmi di amore, scintille divine e che tutto quello che “creiamo” ci rispecchia a fondo
  • che "qualcosa" ci verrà a svegliare prima o poi, qualcosa creato da noi stessi
  • che non è mai troppo tardi
  • che i problemi sono solo dentro di noi e il “fuori” è solo una proiezione del nostro interno
  • che se ti mantieni nella luce non importa cosa ti si parerà davanti… Perché non ce la potrà mai fare
  • che non esistono cose “cattive”… esistono “cose” da interpretare… Nulla è per caso
  • che la pazzia o un malfunzionamento è evoluzione nelle sue fasi precoci o anticipate rispetto a tutto il resto”
Questo film accarezza il Cuore. È un tocco di leggerezza in una giornata pesante. È la dimostrazione che l’uomo è un essere meraviglioso, capace di elevarsi sino al Creatore se solo lo desidera intensamente. Il ruolo dell’inconscio è sviluppato in maniera sottile, incrociando il parallelo con Hall 9000 di “2001 odissea nello spazio”. 

La storia d’amore con l’efficiente robot Eve è poesia allo stato puro. 

Il loro “bacio” al silicio, mediante l’appoggiarsi delle loro estremità che simboleggiano la testa umana, è una meraviglia da consegnare alla memoria del genere umano

La musica trasognante in grado di trascinare e far vorticare le emozioni, come la brezza gentile con i mucchi di foglie autunnali, è un sogno ad occhi aperti.
Ci si commuove davvero davanti a certe scene e dobbiamo solo ringraziare questa azienda e le persone che vi lavorano, per tanta magnificenza.

Questo film fa il paio con “Up” e con “Happy feet” e con molte altre produzioni, per la verità. Produzioni destinate ad un pubblico di bambini, principalmente, ma anche ai loro genitori, a quegli umani “cresciutelli” che non smettono mai di lasciarsi ancora andare e di giungere persino alle lacrime.

La vibrazione che reca con sé questa “pellicola” è, appunto, molto simile alla funzione di Wall-e, ossia quella di ripulire, in questo caso, il campo quantico individuale da ogni sozzura che immonda il nostro “panorama”. Peccato che duri poco e cioè il tempo di accendere la luce e asciugarsi gli occhi. In realtà questa purificazione vibrazionale non smette di fare parte di noi, perché una volta entrata e percepita, essa lavorerà dal di dentro in maniera silente. Creerà nuove sinapsi, nuovi collegamenti neuronici, nuove possibilità e alternative.

Sapete quale è il frattale che dimostra lo stato dell’incantesimo in cui versiamo da molto tempo? Nel film sono 700 anni di dolce far niente, in cui la fisicità è divenuta un lontano ricordo, proprio come il ricordo di cosa sia la “terra” e cosa si intenda per “danza”, ad esempio. Ecco uno dei frattali che ci “impegnano” giorno dopo giorno:

Perché gli hamburger di Mc Donald’s non si decompongono mai?
L’ultima “novità” scoperta dai media principali è che gli hamburger e le patatine del Happy Meal della McDonald’s non vanno a male, anche se li si lascia per sei mesi. Questa storia è stata ripresa dalla CNN, dal Washington Post e altri media commerciali che sembrano essere rimasti folgorati dal fatto che il cibo spazzatura delle catene dei fast food non marcisce.

La cosa divertente è che l’industria salutista si era già interessata a questo argomento anni fa. Ricordate il video Bionic Burger di Len Foley? Era apparso nel 2007 ed è stato visto 2 milioni di volte su Youtube. Nel video c'è un ragazzo che ha comprato i suoi hamburger da McDonald’s nel 1989 e dopo due decenni non si sono ancora decomposti!
Ora lui conserva un museo di hamburger non avariati nel suo scantinato.

Perché gli hamburger della McDonald’s non si decompongono?

E allora perché gli hamburger e le patatine dei fast food non marciscono? La risposta più facile potrebbe essere che sono fatti con tanti agenti chimici che nemmeno la muffa li attaccherebbe. In parte è vero, ma non è tutto.

La verità è che molti cibi trattati non si decompongono né vengono attaccati dalle muffe, insetti o topi. Provate a lasciare della margarina fuori nel cortile e vedrete che niente la attaccherà. Anche la margarina sembra essere immortale!

Le patatine durano decenni. Le pizze congelate resistono notevolmente alla decomposizione. Avete presenti le salsicce e le carni trattate vendute a Natale e durante le feste? Potete tenerle per anni e mai andranno a male.

La ragione essenziale per cui le carni non si decompongono è il loro elevato contenuto di sodio. Il sale è un grande conservante, come ben sapevano gli esseri umani che lo hanno usato per millenni. Le polpette di carne della McDonalds sono così piene di sodio che sono da considerare carne trattata, senza parlare degli agenti chimici che potrebbero contenere.

Sulla carne non ho dubbi circa la loro mancata decomposizione. La domanda che mi faccio invece è perché capita lo stesso con i panini? Questa è la parte che mi spaventa, dal momento che il pane naturale comincia a creare muffa dopo qualche giorno. Cosa può mai esserci nei panini della McDonalds che li preserva dalla vita microscopica per oltre due decenni?

In realtà, se non siete dei chimici non riuscirete nemmeno a leggere la lista degli ingredienti a voce. Ecco cosa contengono i panini, così come indicato nella pagina internet (non in quello italiano, ndt) della McDonald’s:

Farina arricchita (farina di grano sbiancata, farina di frumento maltata, niacina, ferro ridotto, tiamina mononitrato, riboflavina, acido folico, enzimi), acqua, sciroppo di alto fruttosio (HFCS), zucchero, lievito, olio di soia e/o olio di soia parzialmente idrogenato, contiene il 2% o meno di: sale, solfato di calcio, carbonato di calcio, glutine di grano, solfato di ammonio, cloruro di ammonio, agenti ammorbidenti per la pasta (lattato steaorile di sodio, estere diacetiltartarico di mono- e digliceridi degli acidi grassi, acido ascorbico, azodicarbonamide, mono- e digliceridi, monocalcio fosfato, enzimi, gomma di guar, perossido di calcio, farina di soia), propionato di calcio e propionato di sodio (conservanti), lecitina di soia.

Non c'è male, vero? Soprattutto l’HFCS (qualcuno vuole il diabete?), l’olio di soia parzialmente idrogenato (causa malattie cardiache) e la lunga lista di chimici come il solfato di ammonio e il propionato di sodio. Yumm, mi viene l’acquolina in bocca solo a pensarci.

Ma la drammatica verità è che secondo me niente mai mangerà il panino della McDonald (tranne gli esseri umani) perché non è cibo!

Nessun animale normale può avere la percezione del panino McDonald’s come cibo e a quanto risulta nemmeno i batteri o le muffe. Secondo il loro buon senso, quella è roba non comestibile. Ecco perché questi burger bionici non andranno mai a male.

E ora arrivo alla mia conclusione su questa risibile vicenda: esiste una sola specie sul pianeta terra che è così stupida da pensare che l’hamburger della McDonald è cibo. Questa specie soffre di altissimi tassi di diabete, cancro, malattie cardiache, demenza e obesità. Si tratta di una specie che sostiene di essere la più intelligente del pianeta eppure si comporta in modo così stupido che alimenta i propri bambini con agenti chimici velenosi e con non-cibo talmente atroce che nemmeno la muffa se lo mangia.
Fonte:
www.comedonchisciotte.org

Questa “roba” o la si mangia o non sparirà mai, o come la plastica ci metterà 1000 anni. Pensiamo solo cosa succede nel nostro intestino e quale efficienza abbia, alla pari proprio di Wall-e, visto che in un modo o nell’altro li si riesce a "digerire". I danni organici che lasciano sono però inossidabili, nel senso che ognuno di noi li può valutare, giorno dopo giorno. Siamo noi che dobbiamo capire! 

Quel misero costo non vale il rischio che corre la nostra salute.

Eppure i Mc Donald’s sono sempre pieni. Perchè? Perchè sfruttano la dinamica dell'onda lunga: poco ma alla portata di tutti, e dato che siamo in tanti e che tutti dobbiamo mangiare, il dado è tratto. 

I bambini impazziscono per quei gusti dolciastri ed appiccicaticci. Vengono attirati dai giochi e dai colori, dagli optional per così dire. Osservando le vendite mensili del Gruppo, è possibile notare che sono sempre positive un mese sull’altro. È incredibile

La crisi ha addirittura rafforzato il trend, perché costa poco “riempirsi” in quei luoghi. 

Il parallelo con i “ciccioni” rappresentati in Wall-e, trova ancora un rinnovato senso di partecipazione. Come avrà reagito la comunità americana, sull’orlo dell’obesità, di fronte a certe scene del film? Ridendo senza porsi nessuna domanda? Bah. Potrebbe anche essere andata così, vista la mancanza di consapevolezza in auge. In un mondo dove le “autorità” dello Stato santificano una collaborazione con Mc Donald’s, proponendo un “panino nazionale”, c’è anche chi si è dato da fare per denunciare un’altra verità:

“Nel 2004 venne prodotto Super Size Me, un film-documentario diretto ed interpretato da Morgan Spurlock, un filmaker statunitense indipendente.
La pellicola segue un esperimento portato avanti dal regista: per un mese (30 giorni) Spurlock mangia solamente cibo venduto da McDonald's in formato super-size, tre volte al giorno, ogni giorno - interrompendo contemporaneamente ogni attività fisica - e documentando tutti i cambiamenti fisici e psicologici avvenuti. Oltre a questo, Spurlock esplora l'enorme potere della catena sull'industria dei fast food e come questa incoraggi un'alimentazione povera per massimizzare il proprio profitto.
Il tutto prende le mosse da un episodio di cronaca del 2002: due ragazze statunitensi citarono in giudizio la catena di fast-food McDonald's dichiarando "se siamo obese è colpa sua". La difesa della corporation puntò sul fatto che non c'erano prove che un'alimentazione basata esclusivamente o principalmente sui fast-food avesse effetti simili. Per contrastare quest'osservazione e questo vuoto, Spurlock, scrittore e produttore fino ad allora noto soprattutto nel circuito televisivo, decise di diventare una cavia di un folle esperimento: un mese di solo cibo McDonald's, il tutto davanti ad una telecamera 24 ore al giorno.
Spurlock, 33 anni, era in salute e magro, 188 centimetri di altezza per 84 kg di peso, prima dell'esperimento. Dopo 30 giorni di colazioni, pranzi e cene nei locali della catena, guadagnò 11 kg ed incrementò la sua massa corporea del 13%. Durante ľesperimento, inoltre, Spurlock si trovò a provare improvvisi e repentini cambi di umore, disfunzioni sessuali e danni al fegato, i quali lo portarono in condizioni critiche alla fine dell'esperimento. A detta dei 3 diversi medici che lo visitano (e che compaiono nel film) la causa di tali problemi è l'eccessiva quantità di calorie assunte, la grande quantità di caffeina e soprattutto gli zuccheri e grassi contenuti nei cibi”.
Fonte: Wikipedia

A questo punto, consentitemi una battuta “sacro profana”, nello spirito di questo  Blog. Quanti panini di Mc Donald’s avrà mangiato Paolo Villaggio per giungere al punto di affermare certe “verità” personali?

Paolo Villaggio: provocazioni su religione, morte e Berlusconi.
Paolo Villaggio stupisce tutti con dichiarazioni molto forti, ospite di Radio 2.
Il grande attore Paolo Villaggio scatenato nel corso del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. Villaggio, in collegamento telefonico, ha attaccato il Papa e la Chiesa spiegando “che ha ancora una filosofia medievale in tutto: eutanasia, preservativi e via dicendo. La Chiesa, se non si rinnova, muore”.
Villaggio ha proseguito, con l'ironia dell'attore comico, parlando anche di Benedetto XVI: “Questo Papa, che parla molte lingue, soprattutto il tedesco, senza dubbio se comparisse sul balcone di Piazza San Pietro con la sua voce ma vestito come Himmler farebbe svenire di paura molti ebrei”.
L'Onorevole Gianfranco Rotondi, cattolico fervente non ha preso bene lo sfogo di Villaggio e ha interrotto l'attore: “Questa è una provocazione inaccettabile. C'è un limite all'ironia. Lei non ha il diritto di mancare di rispetto  nei confronti del pontefice e degli ebrei che sono morti davvero”.
Ma le provocazioni non sono mancate nemmeno sulla sua persona: “Sto pensando seriamente al suicidio, so già la data della mia morte”.  Paolo Villaggio ha risposto così alla domanda dei conduttori se si sentisse coetaneo di Berlusconi avendo solo quattro anni in più di lui.
Quando Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, stupiti, hanno chiesto all'attore genovese di spiegarsi meglio, lui ha risposto: “So la data della mia morte, me l'ha detta una maga russa". E come fa a sapere che la maga ci indovina? "Ha rivelato ad una decina di miei amici la data della loro morte con 20 anni di anticipo”.
E quando dovrebbe avvenire la sua morte? “Questo non glielo dirò, ma di sicuro non sarò sepolto”. Non contento, Villaggio ha rivelato un altro particolare della sua 'dipartita': “Berlusconi ha promesso che dirà due parole al mio funerale. Manderà un video. Anche io per lui, sinceramente, farei un necrologio gratuito”.
Fonte: Yahoo

Perché questa conclusione di articolo? Perché l’uscita pubblica di  questa persona, tanto famosa, è un grido soffocato di aiuto ad ognuno di noi. Ognuno di noi che ascolta o legge e si fa due risate d’ogni cosa. Quest’uomo lancia un segnale di sos e lo fa nella maniera tipica dell’attore consumato, ma quanti se ne accorgono? 

In questo caso ego e paura si incrociano sul vasto campo di conflittualità dell’essere umano. Anche questa è evoluzione. Anche questo è cambiare punto prospettico.  Anche questo è tornare a far rotta verso il pianeta Terra. 

In fondo, il tempo è solo una consuetudine… 

 

giovedì 9 dicembre 2010

L'equilibrio nell'oscillazione.





È da un certo periodo di tempo che mi si è chiarito il "ruolo" di questo piano dimensionale in cui siamo “innestati”, o meglio, in cui una proiezione “densa” della nostra Anima è innestata. Tale ruolo è esclusivamente a scopo di autoeducazione, attraverso le vicissitudini, percepite come reali, del fare esperienza

In questo scenario 3D, ci sono “carcerieri e carcerati”. Questi ruoli non sono assunti per caso dalle proiezioni animiche incarnate, ma corrispondono a determinati stati della vibrazione individuale, che è funzione delle varie leggi che veicolano e controllano la “ruota della Vita”. 

Questo scenario oscilla tra due stati, o polarità, descritti dalla simbologia per eccellenza del Tao.

Esiste un terzo stato che è “quantico”, in cui ogni cosa è possibile allo stesso tempo. È questo un motore “ausiliare” di spinta evolutiva o, comunque, di processo ad andare avanti, a muoversi in qualche modo. Il terzo stato è determinato, nel regno duale, dal moto dei pensieri e dell’immaginazione creativa. In quel luogo nel luogo, ha senso osservare il processo di co creazione umana. 

Perché questo scenario può “solo” oscillare?

Perché è previsto che sia così; è “tarato” proprio per assumere una determinata funzione nella Scuola dell’evoluzione divina, di cui noi siamo i fortunati frequentatori. In questo livello le “cose” vanno così, perché delle leggi vincolano un simile status educativo.

È una questione di vibrazione personale e globale, inserita in un contesto di contenimento “terreno”. Oltre ad una certa frequenza di funzionamento, c’è l’Ascensione ad un livello dimensionale successivo

Un livello in cui i pensieri dominano ancora, ma lo fanno in maniera inequivocabile: manifestando la propria funzionalità in maniera istantanea! 

Per cui, esistere ad un livello superiore alla terza dimensione implica una grande capacità di equilibrio e controllo dei proprio pensieri e un proporzionato senso di responsabilità. L’intelligenza all’opera in tutto l’Universo è un campo quantico che regola ogni aspetto del Creato, con il quale possiamo interagire, mantenendo la corretta vibrazione o chiave vibrazionale ed, in questo modo, contribuire alla Creazione, appunto co creando.

"Se cambiamo veramente nel modo di pensare, smettiamo di rispecchiare il passato ma diventiamo una mappa del futuro. Pensiamo in maniera quantistica.
Occorre anticipare l’ambiente, ossia la maniera di vivere secondo i principi di causa-effetto o leggi di Newton"
Joe Dispenza - Riprogramma il tuo cervello.

È uno scenario che oscilla come un pendolo, tra un minimo ed un massimo – infatti Assange è stato arrestato, ma ha costituito un precedente. Ora l’umanità ha una alternativa. Alternativa a cosa? All’unico modo imposto di vedere. Ma la responsabilità di “guardare” è sempre lasciata al singolo. Ognuno può fare secondo coscienza o ego. 

Che ne sarà di Assange? Colui che ha aperto una strada, può “ritirarsi” adesso? Io penso di sì. Dietro di lui ne arriveranno molti altri. Lui può godersi non il carcere, ora, ma i “frutti” della sua popolarità globale.

Tanto lo scenario non può mutare oltre ad un certo livello, altrimenti la scuola non sarebbe più una scuola, no? Ma “oltre” c’è dell’altro: forse l’università! 


A tal proposito:

"L’Universo di Totalità è un vasto campo di energia composta da innumerevoli dimensioni di percezione e di esistenza. Entro questo macro-universo ci sono dimensioni di esistenza che sono reami d’esperienza dominanti, come la realtà tri-dimensionale in cui è radicata la vita umana. Ogni dimensione ha le sue qualità uniche d’esperienza, conosciute come campi di vibrazione perchè il tasso vibratorio di ogni dimensione è il fattore che determina la sua esistenza. Più il tasso vibratorio di una dimensione è alto, più essa è espansa ed illimitata. Nell’Universo di Totalità ci sono, a scopo pratico, un numero infinito di campi di vibrazione con i quali un’Entità Integrale può sintonizzarsi e utilizzare come realtà esperienziale o dominante".
Fonte: Filosofia dei WingMakers - Glossario

 

martedì 7 dicembre 2010

Senza "memoria" si persevera.





Torniamo per un attimo alla crisi finanziaria internazionale. Il ruolo “centrale” delle banche è ormai chiaro: la responsabilità è palese. Eppure, nulla è cambiato nel biennio 2009 2010. Il “modo di fare” è sempre lo stesso. 

Dunque, il “mondo” non ha imparato nulla da questa occasione per “fermarsi a meditare”? 

A quanto pare, no. Infatti, ad esempio, le indicazioni che giungono a monito di “giudizio universale” sulle aziende,  hanno ancora le stesse origini: le divisioni di analisi economica delle banche stesse.

Ecco un esempio proprio di questa mattina: 

Porsche: Barclays Capital alza rating ad outperform.

Questo è il caso relativo a Barclays, una delle banche più colpite dalla "crisi". Una delle banche zombie, salvate dalla pioggia torrenziale di denaro virtuale proveniente dalla banca centrale inglese e americana, come abbiamo visto ieri.
La morale è che questi “attori” continuano ad emettere “giudizi” sul mondo economico globale, dando indicazioni sulla “bontà” di questa azienda piuttosto che quest’altra, ma a quale pro? 

Certamente avendo degli interessi nel direzionare il flusso del denaro degli investitori, che ancora continuano a seguire certe indicazioni, come se Barclays fosse una fonte di sapere sopra le parti. Dunque, gli investitori seguono le indicazioni perché intendono perseguire un guadagno: nuovo denaro

Questa “sete” continua ed a prescindere, è la vera causa della crisi e del mondo deragliato. Non occorre dare tutta la colpa alle banche, ma farsi un esame di coscienza. Ognuno persegue solo ed esclusivamente il proprio interesse, ma è la massa che ha la “voce” più grossa. L’Ego domina ancora su ogni qual altra parte.

Cosa ci indica la crisi finanziaria? Che ci siamo comportati male. È la giusta punizione, no? Proprio come dei bimbi che, dopo una marachella, se l'aspettano pure il castigo dei genitori... È ovvio.

Vediamo come una banca può esprimere l’effetto dei propri studi economici sull’anno successivo e fornire indicazioni completamente errate alla propria clientela:

Il greggio a 25 dollari al barile, l’S&P 500 in caduta del 50% a quota 500, il prodotto interno lordo della Cina a crescita zero. Ma non solo: il cambio Euro-Dollaro a 0.95 e l’Italia che lascia il meccanismo di cambio europeo. Sono queste alcune previsioni di Saxo Bank sul 2009 che, se si dovessero avverare, confermerebbero le tinte fosche del quadro economico anche per i prossimi 12 mesi.
17/12/2008
Fonte: StampaLibera 

Avete presente come è andato il 2009 e il 2010? Anche se drogato dagli interventi degli Stati, è andato esattamente al contrario! Adesso mi chiedo: se qualcuno dei clienti della banca avesse seguito queste indicazioni e, per questo, avesse perso una montagna di soldi, cosa potrebbe fare? 

Ovviamente solo darsi dell’idiota. 

La responsabilità è inesistente da parte della banca. Proprio come un  Calciatore che prende 5 milioni di euro all’anno e li guadagna a prescindere dal proprio rendimento per quell’anno. La banca guadagna comunque. Il cliente no. La banca guadagna anche quando è praticamente fallita, come è successo in questi ultimi annni.

La differenza tra la banca e il cliente è uguale a quella che esiste tra Superman e Mr. Bean.

Vediamo un’altra notizia datata ma significativa. 

In questi giorni la Barclays, una delle banche canaglia, facente capo a Rothschild, responsabili della crisi che stiamo vivendo, sta facendo una pubblicità massiccia, per radio e televisione, per attrarre i risparmi degli italiani a tassi d’interesse allettanti. Peccato che sia l’ennesima truffa in quanto la Barclays non è aderente al Fondo interbancario di tutela dei Depositi, che vuol dire sia che in caso di fallimento essa non avrebbe nessun obbligo a rimborsare i 103000 euro garantiti dal deposito. Oppure, che il Fondo dovrebbe intervenire lo stesso per un obbligo previsto dalla legge. Si ricordi che il fondo è alimentato da una quota prelevata dai nostri depositi, pertanto significherebbe che i nostri soldi andrebbero a pagare i debiti di una banca fallimentare che per di più non ha contribuito al fondo

La nostra televisione ospita la pubblicità di una banca cuculo.
10 novembre 2008 
Fonte: StampaLibera

Le aziende che hanno qualcosa da nascondere, dopo una crisi o una caduta di immagine, in genere cambiano il nome e il marchio o logo. È questa una pratica consolidata che esprime solo il frattale di come ragiona la massa: in base ad immagini e slogan e senza memoria. 

Ecco “chi era” Barclays alla fine del 2007. Scrivo “chi era”, perché oggi lo abbiamo dimenticato. 

Barclays, prestito miliardario per fronteggiare la crisi dei mutui.
Barclays ha chiesto un prestito di 1,6 miliardi di dollari alla Banca d'Inghilterra (BoE) per far fronte alla crisi dei mutui subprime. La banca ha infatti dirottato la cifra sul Cairn High Grade Funding I, un Siv (veicolo per investimenti strutturati) controllato dalla divisione Barclays Capital duramente colpito dalla crisi finanziaria dell'ultimo mese. Grazie al rifinanziamento Cairn High non sarebbe così più costretto a cedere assets a prezzi da cui risulterebbero forti minusvalenze.

Si confermano quindi le voci che davano la banca in forte crisi di liquidità. Ma non per un'esposizione verso la Landesbank Sachsen Gironzentrale, banca tedesca a controllo pubblico fallita dopo la tempesta subprime (il 28 agosto le azioni Barclays avevano registrato cali del 3,6% per via di indiscrezioni pubblicate sul Financial Times), quanto per le difficoltà del fondo Cairn.

L'istituto londinese ha motivato la richesta miliardaria a Bank of England con una falla del sistema informatico. «Problemi tecnici - recitava il testo di una nota via email - hanno colpito il sistema di compensazione britannico e la BoE deve facilitare le operazioni di mercato in questa situazione». E per raffreddare ulteriormente le voci che la davano in crisi di cash i vertici della banca avevano aggiunto nel comunicato: «Barclays trabocca di liquidità».

È la seconda volta in un mese che il gruppo si rivolge alla banca centrale. Il 20 agosto il colosso britannico fu costretto a chiedere un prestito di 314 milioni perché impossibilitato a far fronte a una richiesta di cash dell'ultimo minuto. Il prestito richiesto oggi ha un interesse del 6,75%, un punto sopra il tasso base...
Fonte: IlSole24Ore 

Le regole difendono i più forti, perché le regole sono state fatte dai più forti per se stessi. Il mondo è dei più forti. 
Ma è diventato così perché la massa ha dimenticato persino di “ricordare”. Perché?

Perché senza l’Inferno non potrebbe esistere il Paradiso.

Non diamo la colpa solo e sempre agli altri…