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giovedì 9 dicembre 2010

L'equilibrio nell'oscillazione.





È da un certo periodo di tempo che mi si è chiarito il "ruolo" di questo piano dimensionale in cui siamo “innestati”, o meglio, in cui una proiezione “densa” della nostra Anima è innestata. Tale ruolo è esclusivamente a scopo di autoeducazione, attraverso le vicissitudini, percepite come reali, del fare esperienza

In questo scenario 3D, ci sono “carcerieri e carcerati”. Questi ruoli non sono assunti per caso dalle proiezioni animiche incarnate, ma corrispondono a determinati stati della vibrazione individuale, che è funzione delle varie leggi che veicolano e controllano la “ruota della Vita”. 

Questo scenario oscilla tra due stati, o polarità, descritti dalla simbologia per eccellenza del Tao.

Esiste un terzo stato che è “quantico”, in cui ogni cosa è possibile allo stesso tempo. È questo un motore “ausiliare” di spinta evolutiva o, comunque, di processo ad andare avanti, a muoversi in qualche modo. Il terzo stato è determinato, nel regno duale, dal moto dei pensieri e dell’immaginazione creativa. In quel luogo nel luogo, ha senso osservare il processo di co creazione umana. 

Perché questo scenario può “solo” oscillare?

Perché è previsto che sia così; è “tarato” proprio per assumere una determinata funzione nella Scuola dell’evoluzione divina, di cui noi siamo i fortunati frequentatori. In questo livello le “cose” vanno così, perché delle leggi vincolano un simile status educativo.

È una questione di vibrazione personale e globale, inserita in un contesto di contenimento “terreno”. Oltre ad una certa frequenza di funzionamento, c’è l’Ascensione ad un livello dimensionale successivo

Un livello in cui i pensieri dominano ancora, ma lo fanno in maniera inequivocabile: manifestando la propria funzionalità in maniera istantanea! 

Per cui, esistere ad un livello superiore alla terza dimensione implica una grande capacità di equilibrio e controllo dei proprio pensieri e un proporzionato senso di responsabilità. L’intelligenza all’opera in tutto l’Universo è un campo quantico che regola ogni aspetto del Creato, con il quale possiamo interagire, mantenendo la corretta vibrazione o chiave vibrazionale ed, in questo modo, contribuire alla Creazione, appunto co creando.

"Se cambiamo veramente nel modo di pensare, smettiamo di rispecchiare il passato ma diventiamo una mappa del futuro. Pensiamo in maniera quantistica.
Occorre anticipare l’ambiente, ossia la maniera di vivere secondo i principi di causa-effetto o leggi di Newton"
Joe Dispenza - Riprogramma il tuo cervello.

È uno scenario che oscilla come un pendolo, tra un minimo ed un massimo – infatti Assange è stato arrestato, ma ha costituito un precedente. Ora l’umanità ha una alternativa. Alternativa a cosa? All’unico modo imposto di vedere. Ma la responsabilità di “guardare” è sempre lasciata al singolo. Ognuno può fare secondo coscienza o ego. 

Che ne sarà di Assange? Colui che ha aperto una strada, può “ritirarsi” adesso? Io penso di sì. Dietro di lui ne arriveranno molti altri. Lui può godersi non il carcere, ora, ma i “frutti” della sua popolarità globale.

Tanto lo scenario non può mutare oltre ad un certo livello, altrimenti la scuola non sarebbe più una scuola, no? Ma “oltre” c’è dell’altro: forse l’università! 


A tal proposito:

"L’Universo di Totalità è un vasto campo di energia composta da innumerevoli dimensioni di percezione e di esistenza. Entro questo macro-universo ci sono dimensioni di esistenza che sono reami d’esperienza dominanti, come la realtà tri-dimensionale in cui è radicata la vita umana. Ogni dimensione ha le sue qualità uniche d’esperienza, conosciute come campi di vibrazione perchè il tasso vibratorio di ogni dimensione è il fattore che determina la sua esistenza. Più il tasso vibratorio di una dimensione è alto, più essa è espansa ed illimitata. Nell’Universo di Totalità ci sono, a scopo pratico, un numero infinito di campi di vibrazione con i quali un’Entità Integrale può sintonizzarsi e utilizzare come realtà esperienziale o dominante".
Fonte: Filosofia dei WingMakers - Glossario

 

martedì 22 giugno 2010

Disegnare la propria Vita, passando dalla nascita.




Abbiamo visto che la struttura chimica dell’acqua è sempre le stessa: H2O. Facendo l’analisi di tutti i diversi tipi di acqua presenti sul territorio, la composizione chimica non cambia; mutano invece le componenti percentuali contenute di sali minerali, residuo fisso, sodio, etc.

Eppure l’acqua registra differenze abissali in termini di “energia” posseduta.

Capiamo allora che si tratta di un diverso aspetto o “corpo” posseduto dall’acqua, rispetto alla composizione chimica, come due diverse facce della stessa medaglia. C’è dunque molto di più nelle “cose” e la sola analisi al “microscopio” riporta solo in parte il contenuto di una sostanza.

È come cercare Dio spaccando una radio in mille pezzi: il "segnale" non proviene dalla radio.

Il mondo delle vibrazioni, delle frequenze è una dimensione sottile e “alternativa”, compenetrante quella “grezza” della materia. La frequenza di oscillazione cellulare determina talune caratteristiche che esulano dallo studio biochimico delle stesse.

Le frequenze disegnano le geometrie spaziali presenti in maniera frattale dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. I mondi che emergono sono diversi ed hanno caratteristiche che si imprimono a cascata. Quando uno di questi “mondi” si affaccia sul visibile, plasma la realtà percepita. Un esempio è il corpo umano e la dimensione densa in cui viviamo con il fisico.

Le altre dimensioni non sono percepibili attraverso i sensi comuni, ma esistono tanto quanto esiste la “carne” che possiamo pizzicare e che ci trasmette dolore o sollievo. Esistono altri "corpi" che ci avvolgono:
  • corpo fisico
  • doppio eterico
  • corpo astrale
  • corpo mentale
  • corpo causale
E questo solo fermandosi al livello mentale del nostro “costrutto”. Davvero entusiasmante, no? Per esseri che credevano già 1000 anni fa di sapere tutto non è davvero male riconoscere che, invece, non sappiamo ancora nulla, addirittura già giunti negli anni 2000.

Tuttavia anche questo fatto, relativo alla nostra “ignoranza”, è un luogo comune. Una modalità per passare dalla padella alla brace. Perché? Perché se l’uomo fosse libero di manifestare in Terra, tutto ciò che le sue diverse componenti già sanno o “ricordano”, in ogni maniera, ossia prendendo anche in considerazione i canali sensoriali più sottili o “esoterici”, beh… tutto muterebbe nel giro di pochissimo tempo. L’umanità è cosparsa di verità. Siamo imbevuti della verità, tanto da non riconoscerla; perché riconoscerla ci porterebbe allo sconvolgimento dello status quo, di tutto ciò che oggi è consolidato sia nel bene che nel male. Abbiamo preso una strada complessa per "paura": quella della sofferenza. Paradossale, vero?

L’apertura a cui siamo e saremo sottoposti nei prossimi anni è proprio questa: accettare che la verità è sempre stata con noi e aprire gli occhi per tornare a prenderla in considerazione, crescendo con lei, bagnati della sua proprietà vivificante.

Di mezzo ci sono i nostri inconsci padroneggiati dall’Antisistema.

Il “custode” che fedelmente si oppone al cambiamento che lo cancellerebbe per sempre.

Tutto è infine vibrazione. Ogni “cosa”, persino un colore o un farmaco. Potremmo curarci con delle vibrazioni simulando il tal rimedio o curarci con la semplice intenzione o curarci correggendo una modalità dell’essere non in risonanza. Nella sinfonia della Vita ogni componente deve vibrare all’unisono.

Tutto è opportuno. Nulla è per caso. La verità è in ogni dove, nascosta alla luce del Sole.

Solite massime? Già, per coloro che si annoiano della propria magnificenza.

Ieri mi è sopraggiunta una lancinante considerazione in merito al fatto che nulla è per caso. Si dice che i figli passino attraverso i genitori e non gli appartengano. Cioè in qualche modo l’anima incarnata deve pur giungere sulla Terra: ecco il modo trovato in maniera naturale, il parto tramite il corpo della donna.

Quando  si dice che l’Anima progetta la Vita secondo ciò che ancora le manca, cercando dunque di passare attraverso esperienze concrete opportune, per superare determinati stati di carenza, io penso che significhi anche ammantarsi di una determinata “fisicità” e caratteristica. Cosa significa? Che scegliendo i genitori prima della nascita è possibile “strisciare” nella genetica, nel reame genetico, dei genitori, prendendone talune caratteristiche, “utili” al progetto di Vita in corso.

Per questo i figli "assomigliano" ai genitori, ma non sono proprietà dei genitori. Unici eppure rassomiglianti.

Ciò rappresenta un meccanismo meraviglioso che unisce la Vita fisica a quella dei piani superiori. È come un piano di volo di una astronave che deve atterrare in un determinato luogo per svolgere la propria missione. La missione da completare è sia individuale che collettiva, perché il “piano” prevede che il proprio miglioramento evolutivo determini un miglioramento delle condizioni di tutti, persino del pianeta ospitante.

Questa è la danza della Vita, la sinfonia in armonia di tutte le sue componenti. Senza lasciare “indietro” nessuno!

Ciò che abbiamo contribuito a creare, la nostra società attuale, è il frutto di un lavoro incompleto e non ancora terminato. Per questo motivo è inutile giudicare, dal momento in cui ci sono ancora “lavori in corso”.

Nel frattempo la vibrazione cresce; la Madre Terra passa da 8 a 13 hertz. È tutto meno “denso”, più affine al lavoro di entità angeliche quali tutti noi “siamo” e tutto quanto “è”…