lunedì 29 novembre 2010

Quanto è profonda la "tana" di WikiLeaks?





Wikileaks, La Russa: notizie "non stravolgenti".
All'indomani della diffusione da parte del sito WikiLeaks di migliaia di documenti riservati americani che offrono visioni senza censure di molti leader stranieri, tra cui il premier Silvio Berlusconi, il ministro della Difesa Ignazio La Russa dice di non essere particolarmente preoccupato e che le notizie uscite "non sembrano stravolgenti".

Tra i documenti diffusi ieri da WikiLeaks, ce ne sono alcuni che riguardano Berlusconi che viene dipinto come "vanitoso, inutile e incapace" e protagonista di "feste selvagge", come riferito oggi da molti quotidiani che sottolineano anche come dai file di WikiLeaks emerga una stretta amicizia tra il premier e l'omologo russo Vladimir Putin.
"Ci sono ancora tantissime notizie non note, ma quelle uscite non mi sembrano stravolgenti", ha detto oggi La Russa in un'intervista al Corriere della Sera aggiungendo di "non (essere) particolarmente preoccupato".
"Si tratta di informazioni che dovevano rimanere riservate, probabilmente sono frutto di un'azione illegale, e, con mia sorpresa, sembrano uscire da giornaletti specializzati nei gossip", ha detto ancora La Russa.
"O per questa natura scadente o perché sono frutto di informazioni destinate a essere riservate credo che non dovremo annettere a questa fuga un'eccessiva importanza", ha aggiunto...

"I diplomatici dovranno, cioè, essere più attenti più riflessivi e anche più prudenti nei loro rapporti".
Fonte: Yahoo 

Perché i “politici”, ossia un pezzo della “Casta”, parlano di certe pubblicazioni di documenti riservati, con tanta preoccupazione? 


Analizziamo la frase di La Russa:

"Ci sono ancora tantissime notizie non note, ma quelle uscite non mi sembrano stravolgenti", ha detto oggi La Russa in un'intervista al Corriere della Sera aggiungendo di "non essere particolarmente preoccupato".

Perché dovrebbe essere preoccupato? Per quale motivo? Ha qualcosa da nascondere? Basta analizzare certe “battute” per osservare il frattale del “come stanno le cose”. È un po’ come la campagna presidenziale USA. Alla sua conclusione gli americani, ed il mondo intero, sanno che i due candidati in lizza per divenire il "Presidente", sono degli immondi personaggi. Ciò che viene alla “luce”, in una vera  e propria guerra di investigazioni parallele, è solo ed esclusivamente stomachevole. E uno dei due diventa il “Capo dello Stato”. Solitamente si punta l’attenzione al fatto che il “perdente”, negli USA, è solito stringere la mano del “vincente”, come ad accettare il termine di un match lealmente disputato. In realtà quella stretta di mano non è altro che il frattale dell’Unità insita nell’Antisistema, il quale peraltro rappresenta l’Unione dell’Uno ad un minore livello

I “due” recitano la loro parte e sottintendono ad un unico piano di Controllo oltre al Tempo.

Perché tanta preoccupazione nel mondo politico & Co. per queste rivelazioni? 

Se io avessi la coscienza pulita, di cosa dovrei preoccuparmi? Di nulla! Allora l’arma di difesa/offesa diventa l’artiglio della menzogna: WikiLeaks dice il falso!

Ora. Occorre capire se questa “organizzazione” anonima e segreta, lo è per davvero, ossia se fa parte di un movimento “nuovo” oppure se è ancora una “costola” dell’Antisistema

Vediamo innanzitutto cosa è WikiLeaks:

“WikiLeaks (da leak, "perdita", "fuga [di notizie]" in inglese) è un'organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo, grazie a una "drop box" protetta da un potente sistema di criptaggio, documenti coperti da segreto e poi li mette in rete sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato. L'organizzazione si occupa di verificare l'autenticità del materiale e poi lo pubblica tramite i propri server dislocati in Belgio e Svezia (due Paesi con leggi che proteggono tale attività), preservando l'anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella "fuga di notizie".
Nonostante il prefisso, il progetto non è un wiki e non ha alcun legame con Wikimedia Foundation, l'organizzazione senza fini di lucro che possiede i server di Wikipedia.
WikiLeaks vuole essere "una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata". Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.
Il sito è curato da giornalisti, attivisti, dissidenti del governo cinese, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati ad inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende".
Gran parte dello staff del sito, come gli stessi fondatori del progetto, rimangono anonimi.
L'esistenza del progetto rimase un segreto fino al gennaio 2007, quando il curatore (editor) di Secrecy News, Steven Aftergood, rivelò di aver ricevuto la richiesta di farvi parte in veste di consulente.
Julian Assange, un membro della direzione di WikiLeaks, affermò che il piano originale prevedeva il lancio del sito web per marzo 2007 ma che WikiLeaks si trovò impreparato a causa del risalto mediatico scaturito dalla rivelazione anticipata del progetto. Le ricerche su Google relative a WikiLeaks passarono da 8 ad oltre un milione nel giro di due settimane.
WikiLeaks aveva pubblicato il suo primo documento nel dicembre 2006. Trattava di un complotto per assassinare i membri del governo somalo, ed era firmato dallo sceicco Hassan Dahir Aweys. Il New Yorker scrisse: «Julian Assange ed i suoi collaboratori erano incerti sull’autenticità del documento, ma pensarono che i lettori, utilizzando le funzioni del sito simili a Wikipedia, avrebbero aiutato ad analizzarlo. Lo pubblicarono affiancandogli un lungo commento in cui chiedevano: "È un manifesto audace scritto da un militante islamico con collegamenti a Bin Laden? O è una velina proveniente dai servizi segreti americani, volta a screditare l'Unione, rompere l’alleanza somala e manipolare la Cina?"». Il giornale concludeva: «l'autenticità del documento non è mai stata accertata».
Lo staff afferma di avere in preparazione per la pubblicazione oltre 1.200.000 documenti riservati. Nella seconda metà del 2007 è stata pubblicata una cospicua documentazione, anche di grosso impatto per i media; si va da materiale sull'equipaggiamento militare nella guerra in Afghanistan fino a rivelazioni sulla corruzione in Kenya.
La gestione del campo di Guantánamo è uno dei casi più celebri venuti alla conoscenza del grande pubblico grazie a WikiLeaks.
Nel 2008 il sito web è stato chiuso per decisione di un tribunale californiano dietro le pressioni della banca svizzera Julius Bär, ritenutasi diffamata da documenti che l'accusavano di supportare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro sporco. Il 29 febbraio 2008, lo stesso giudice che lo aveva chiuso, autorizzò la riapertura del sito web citando il primo emendamento e questioni riguardo la giurisdizione. Il 5 marzo 2008 la banca rinunciò alla causa. Una successiva richiesta della banca di bloccare la pubblicazione del sito web fu negata.

Del 25 luglio 2010 è la notizia che WikiLeaks ha svelato ai quotidiani New York Times, The Guardian e Der Spiegel il contenuto di alcuni documenti riservati dai quali emergono aspetti nascosti della guerra in Afghanistan. Tra le altre cose, le suddette informazioni riguardano: l'uccisione di civili e l'occultamento dei cadaveri; l'esistenza di un'unità segreta americana dedita a "fermare o uccidere" talebani, anche senza un regolare processo; e il doppio gioco del Pakistan — ufficialmente paese alleato degli Stati Uniti — i cui servizi segreti tessevano rapporti di collaborazione con i capi talebani per combattere l'operato militare americano e organizzare perfino complotti contro leader afghani.
Nel mese di ottobre 2010 il numero due dell'organizzazione, il tedesco Daniel Domscheit-Berg, ha rassegnato le dimissioni per dissidi con Assange.

Alle ore 22:30 (GMT) del 28 novembre 2010 Wikileaks ha pubblicato la più ingente rassegna di documenti riservati sulle diplomazie occidentali mai resi noti al grande pubblico, con focus sull'operato del Governo USA. Nei dossier, sono incluse valutazioni sul comportamento pubblico e privato di capi di Stato Europei, sui rapporti tra USA ed estremo Oriente, sulle posizioni dei principali alleati, inclusa l'Arabia Saudita, principale alleato degli Stati Uniti e nel contempo segretamente principale finanziatore della rete terroristica di Al Quaeda”.
Fonte: Wikipedia 

Che energia percepite? C’è da fidarsi? Ecco il punto! Ad esempio, si fanno i nomi di due funzionari, ma non si diceva che gran parte dello "staff" è anonimo? Qua addirittura si fa il nome del numero due, anche se ora è un "dissociato". Viviamo in un mondo dove non si ha chiaramente la percezione “di chi sia a parlarci”, ossia viviamo in una versione del mondo di cui non ci fidiamo. Perché? 

Perché abbiamo perso la fiducia?

Secondo me perché ciò rappresenta il frattale della perdita in noi stessi e, dunque, nella fiducia in noi stessi. Ci siamo smarriti dentro di noi o fuori di noi: non importa. Questo smarrimento è segnalato in ogni modo nel mondo. I Governi sono entità di cui non ci si può fidare. Il malcontento è globale. I Governo sono “fatti” da noi, anche se è una Casta a “dominare”. Siamo noi che abbiamo il potere. Essi scrivono il futuro tramite il nostro potere. Non si può fare altrimenti, ergo, siamo noi in un sottile gioco di specchi a suonarcela e a cantarcela. Non ci si può fidare della propria ombra, nemmeno di se stessi. 

Probabilmente è l’inconscio che ci “protegge” e che ci ”sabota” allo stesso tempo, perchè dal suo punto di vista le due "cose" sono una sola cosa. Antiche programmazioni sempre attive, ci logorano l’esistenza, ma nell’intento di difendere il nostro “territorio” profondo. 

La difesa e l’offesa si confondono e si inabissano in un controverso piano di scintillii inestricabili. Il risultato è… Lo smarrimento. Il pensiero è la perdita di fiducia. L’azione è rispecchiata in questo mondo tramite le varie forme di “schiavitù”, da quelle più evidenti a quelle più sottili e moderne. La nostra è una “rinuncia”.

Leggiamo nel particolare:

“WikiLeaks vuole essere "una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata". Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.
Il sito è curato da giornalisti, attivisti, dissidenti del governo cinese, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati ad inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende".
Gran parte dello staff del sito, come gli stessi fondatori del progetto, rimangono anonimi.”

Come è possibile questo anonimato? In un mondo dove il denaro può ogni cosa? Lasciamo perdere!

Il risultato più evidente è la gran mole di materiale raccolto e il fatto che la “gente” partecipa al “gran ballo” della denuncia. Già! Ma di chi ci si può fidare? Siamo alle solite.
 
È davvero un gran progetto, un nobile intento!  

Eppure SacroProfanoSacro non è mai stato contattato da nessuno! In questo Blog si fa sul serio! In questo Blog si lavora sul concetto di "energia". 

È troppo piccolo ed invisibile questo Blog? No, non credo; a certi livelli l’energia scorre con la virtù delle proprietà olografiche e frattali dell’Universo!  

Come? Dovrei essere io a contattarli? Vero! Però in una “guerra” ogni soldato arruolabile è un tesoro senza eguali. Per cui questa organizzazione è perlomeno carente.

Ossia persegue un obiettivo molto limitato.  Non si avvale di tutte le potenziali risorse della "Griglia".

Uno specchietto per le allodole? Un qualcosa di molto evidente su cui fare focalizzare l’opinione della massa? Una sorta di aggiramento della Linea Maginot

E che cosa dovrebbero nascondere?
 
Semplice: l’attenzione di ognuno di noi verso se stesso. "Lontani da sè. Lontani dal Cuore".

Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento.

venerdì 26 novembre 2010

Nebbia nella Tv e Neve fuori.





La nevicata “promessa” è, al dunque, arrivata! Caspita, ormai il Servizio Meteo ci prende con sorprendente precisione. Neve doveva essere e neve è stata. Ciò fa presupporre che i modelli matematici utilizzati siano all’altezza e che, dunque, l’uomo sia in grado veramente di fare bene allorquando, non solo lo vuole, ma soprattutto quando non c’è una volontà contraria che si oppone

Io ho sempre un retro-pensiero che mi sussurra tenacemente che un annuncio strombazzato sui Media sia in grado di attivare una programmazione inconscia della Massa in ascolto, ossia sia in grado di attivare il potere immaginifico dell’uomo di influenzare persino il Clima. 

Oggi vengono "fiocchi" secchi e grossi come noci. La nevicata è fitta per ora e la neve a novembre è foriera di un Generale Inverno molto “affilato”, proprio come scrivevo ieri e qualche giorno fa, secondo ciò che è stato riportato dalle previsioni della Meteorologia non “schierata”: anni freddi alle porte della Società umana

Oggi è anche il giorno della “liberazione” frequenziale dalla Televisione padrona, ossia è il giorno del passaggio al decoder digitale anche per le zone di Milano e di tutta la Lombardia

La mia famiglia ha deciso di approfittare del passaggio obbligatorio, per non aggiornare l’apparato tecnologico di casa ed, in questo modo, staccarsi dalla visione ipnotica dell’aggeggio miracoloso che, da oggi, verrà usato come se fosse una fioriera (battuta storica di mia moglie presa, se non ricordo male, da un film di qualche anno fa).
Accendendo oggi la Tv, come degli automi sotto incantesimo perenne, alla visione della “nebbia grigia fluttuante” dell’assenza di segnale, qualcosa è cambiato in profondità. Un qualcosa di programmato dalla tenera età, che si è come “meravigliato” di un fatto nuovo finalmente: un fatto rilevante e fuori dell’ordinario

Che meraviglia vedere le reti Mediaset sbiancate dentro e fuori, per via della nebbia e della neve!

C’è solo Rai1 e Rai3 che, per ora,  “resistono” e anche Telelombardia. Rai1 si vede molto male da tempo a casa mia, mentre Rai3 è abbastanza limpida, forse come non è mai stata. Misteri delle onde!

Ecco che allora la neve e lo spegnimento del segnale "classico" dell’onda televisiva, si rispecchiano l’un l’altro come a rimbalzare causa ed effetto; la natura frattale della Dimensione in cui “sperimentiamo” le nostre esistenze è sempre in auge e certamente rispettata. Persino la Legge duale. Perché ci saranno sempre le due fazioni di persone che sceglieranno di passare o non passare al digitale terrestre, ci saranno sempre i Partiti che sostengono una scelta piuttosto che l’altra. È normale! Proprio come scrivevo anche ieri. 

La necessità, semmai, è quella di avere sempre ben chiaro che queste caratteristiche di dualità e frattalità sono parte innata della struttura del Tutto in cui siamo immersi. Non le si può combattere, ignorare, dimenticare: ci saranno sempre come le bizze meteorologiche. 

Una volta compresa questa proprietà del Mondo, si smette di dannarsi l’Anima alla ricerca di una chiave interpretativa diversa o troppo complessa. Nella semplice alternanza degli opposti, ma anche nella loro contemporanea presenza, si rischia di perdersi nell’avventura del “cercare di capire cosa diamine stia succedendo su questa Terra”.

Perchè qualcosa sta succedendo, vero?

Semplicemente abbiamo “dimenticato le regole” che vincolano il Creato e, cosa più grave, non facciamo più nemmeno lo sforzo di tornare a comprenderle. Non ci crediamo più! Nel reame dell’Antisistema si respira un’aria plastificata dalle abitudini e dalle consuetudini, dal Paradigma e dalle eggregore, dalle forme d’onda e dalla pressione mediatica in toto, dall’educazione e dalle leggi sociali. Nasciamo e siamo classificati con un Contratto che ci vincola al pezzo di terra che ci ha visti “emergere” dalla pancia di Mamma e con un Debito economico già attivo e vincolante le sorti del “Paese che ci ospita” e che per questo ci chiede in continuazione la questua obbligatoria, come le mance in certi Hotel di lusso o su certe navi da Crociera

Sono noioso, petulante, logorroico? Ma no dai. Sono come un Grillo parlante o come la voce di Totò mentre ricordava alla gente il famoso motto “Vota Antonio! Vota Antonio!”, solo che io non ho interessi di parte ad interpretare questo leitmotiv.

Il mio è un sentire interno, una necessità.

Ora la neve sembra mutare in acqua, a testimonianza  che tutto si trasforma. Probabilmente anche a causa delle imprecazioni di tutti coloro che sono indaffarati a raggiungere i luoghi di lavoro. Che fantasia eh? Potrei mettermi a scrivere “storie” per i bambini; certo. E se scrivessi barzellette? Certamente questo Blog aumenterebbe all’istante il proprio traffico di contatti. Ma forse queste “cose” di cui mi nutro sono delle barzellette, vero? 

Facciamo così! Questo non è un  Blog, ma è un Diario. In un Diario ognuno di noi ci scrive quello che vuole, ma soprattutto ci scrive delle cose “lasciandosi andare”, auto confidandosi. Ecco, io faccio così da più di un anno. Nulla di più!
E sapete quale frattale rispecchia questo mio modo di fare? Quel grande disegno celeste dei Registri Akasici, i Diari di ognuno di noi in presa diretta, in realtime istante per istante.

Adesso piove. Ho fatto delle foto, mezz’ora fa, mentre nevicava copiosamente. Così! Tanto per essere sicuro di non avere sognato tutto. Accendo la Tv per essere certo che non siano tornate le reti Mediaset. Fiuuù! Per fortuna c’è ancora la nebbia.

Perché ci si sposta al Digitale Terrestre? Perché è più “sicuro”? Ma no! Chi ha mai parlato di pericolosità del segnale analogico? È Semplicemente perché l’innovazione tecnologica lo richiede. Certo. E per quale altro motivo? 

Allora, mi chiedo, perché c’è sempre all’opera un frattale di questo tipo! Eccolo. Da sempre l’innovazione in ogni ambito umano, procede “attivando” delle modalità che diventano usuali e tutelate per Legge, come ad esempio l’utilizzo dell’Amianto nelle opere di costruzione – le nostre case e scuole. Poi, dopo svariati anni e danni mascherati, si afferma che l’Amianto è pericoloso per la salute dell’uomo. E allora si induce le persone ad eliminarlo dalle proprie case. E chi non lo fa si trova “fuorilegge”. Wow! Ma che bel modo di fare è questo, cambiando le carte in tavola dalla sera alla mattina. E magari si dice anche che lo Stato “aiuta” il cittadino supportandolo per il 50% nelle spese di alienazione del materiale “tossico”

Sì! Perché il materiale da asportare e smaltire viene chiaramente definito come “tossico e pericoloso”. Ma come? Per 50 anni me lo avete infilato dappertutto e adesso lo definite in questo modo? Ma la mia salute e quella dei mie figli, sempre ammalati e con raffreddori cronici, in questi 50 anni ne avrà risentito? Ecco perché, allora, non dormo di notte, oppure ho sempre mal di testa, o perché i miei polmoni sono "arrabbiati" con il mondo intero. A quel punto si accetta di “credere” a quello che qualche “pirla” aveva sempre detto per anni in maniera inascoltata

Solo perché la “Legge” diceva il contrario e anche il Medico o il Prete a cui dicevo che non stavo molto bene. Ricordate le Torri Gemelle? O le Torri d'Amianto! Quante particelle nell'aria si sono liberate? E quante malattie respiratorie si sono generate da quel 11 settembre in poi?

Funziona così questo livello dimensionale. Ognuno è un cane sciolto che si fa i proprio interessi. L’Ego è fiorito dalle anse della sopravvivenza e ancor domina. Non si accorge che esiste un’altra modalità dell’Essere. È cieco. Pieno di… Calcare come la macchina da lavare.

La stessa cosa succederà coi Cellulari: credetemi! Nel regno duale si è confusi, smarriti, sempre in bilico se si guarda esclusivamente all’esterno di se stessi. 

Notate cosa dice e come termina questo articolo:

I pericoli del cellulare spento.
Torna il mito del telefonino attivato a distanza e che funge da microspie anche da spento. Stavolta a ribadirlo è il Commissariato per l'Energia Atomica.
La "dritta" sembrerebbe autorevole, provenendo direttamente dal responsabile della sicurezza informatica presso il Commissariato per l'Energia Atomica (CEA), l'ente francese che si occupa di difesa e controspionaggio ma anche di alta tecnologia applicata, dalla tutela dell'ambiente ai danni dovuti all'effetto serra, dalle allerte per pericolo tsunami alle nanotecnologie.
I precedenti a comprova del sospetto non mancherebbero. Secondo il CEA, già nel 2004 sarebbe stata dimostrata l'intercettazione delle conversazioni e degli Sms al tempo dei giochi olimpici di Atene; più recentemente pare che la stessa HP avrebbe posto sotto controllo i cellulari di alcuni dipendenti sospettati di spionaggio industriale. Altri casi si sarebbero verificati a livello industriale, anche se per ovvii motivi nessuno ha interesse a confermare i fatti; e almeno alcuni degli arresti "eccellenti" di questi ultimi mesi sarebbero appunto da attribuire a intercettazioni di questo tipo.
I portabili attuali, sostiene la fonte, possiedono quasi certamente la possibilità di attivazione da remoto, in modo da trasformarli in microspie ambientali; e gli operatori telefonici possono, a richiesta di organi di polizia o di magistrati, inviare un comando dalla centrale in modo da attivare questa feature, che resta attiva nonostante lo "spegnimento".
Quali i mezzi di difesa e preservare la privacy? Innanzi tutto quello di sempre, scordandosi le altre leggende metropolitane quali la conservazione nei forni a microonde. Metodo scomodo ma efficace, che consiste nel disinserire la batteria; e, in alternativa, l'avvolgere strettamente il cellulare in fogli di alluminio da forno.
In seconda istanza, l'acquisto di un apposito apparecchio quale ad esempio l'AT&T Security Telephone Device 3600 e similari, in grado di crittografare e decrittare al volo le comunicazioni. Ma occorre che tutti gli apparati in uso adottino la medesima tecnologia e comunque restano tracciati spostamenti e soste tra le varie celle del sistema telefonico.
Il rimedio più semplice e a portata di tutte le tasche consisterebbe invece in una specie di "camiciola di forza", un apposito sacchettino in schiuma sintetica o altro materiale in grado di garantire l'isolamento acustico del cellulare; sarebbero già pronti i prototipi, dotati di un apposito led esterno per segnalare le chiamate in arrivo.
Ognuno di questi sistemi possiede evidenti pregi e virtù; ma la cosa un po' inquietante è la prontissima smentita di Ercom, una società di controllo ed ascolto di apparecchi mobili che lavora essenzialmente per il governo francese, che afferma senza mezzi termini che un telefono spento è un telefono spento e basta. A chi bisogna credere?
Fonte:  www.zeusnews.it 

A chi bisogna credere? Bella domanda! Penso che leggendo questo Blog, si sia potuta radicare una plausibile risposta a questa domanda; ossia?
Occorre “credere a se stessi” per gli infiniti motivi espressi in oltre 450 articoli che, ora, non è possibile elencare, anche se in Cuor nostro sappiamo bene come si "dovrebbe essere" e "cosa si dovrebbe fare".

Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento. 

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (Gandhi).

Anche se questo mondo non può cambiare perché è strutturalmente così, cerchiamo di cambiare noi al fine di ascendere ad un livello dimensionale a frequenza più elevata, nel quale esiste ancora questo mondo, ma trasformato dalla maggiore vicinanza della Luce Celeste e da una Umanità molto più responsabile e conscia della propria presenza e funzione negli ingranaggi del “Tutto”.

 

giovedì 25 novembre 2010

Un Mondo che non può cambiare ma solo oscillare.




Due giorni fa ho inserito in un articolo di questo Blog la notizia che stiamo per entrare in un’era glaciale e oggi, lo stesso collettore di news – Yahoo – informa dell’esatto opposto, ossia che il 2010 sarà annoverato tra gli anni più caldi dal 1850

Se non è dualità questa! 

Per cui è tutto confermato. Confermato cosa? Che lo schema in azione è sempre quello duale: un giorno una cosa, il giorno dopo l’esatto contrario. Va bene, se si comprende che questa “azione” senza movimento è, in realtà, solo la conferma, il frattale, della caratteristica tipica della Dimensione in cui abbiamo percezione di vivere.

In questa densità energetica, le “Cose” funzionano così! Osservatevi intorno: è sempre lo stesso schema all'opera.

Vediamo la notizia in questione:

Riscaldamento globale, 2010 in lizza come l'anno più caldo.
Il 2010 si avvia al momento ad essere dichiarato l'anno più caldo dal 1850, secondo quanto riferito a Reuters dai tre maggiori istituti che elaborano le stime relative al riscaldamento globale.
I colloqui Onu sul clima riprenderanno la settimana prossima a Cancun, in Messico, da dove ormai ci si attende non più un accordo su larga scala contro il riscaldamento ma piccoli progressi, per esempio nella lotta alla deforestazione.
Attualmente le temperature sono di circa 0,8 gradi sopra i livelli pre-industriali, e il 2010 è più o meno 0,5 gradi sopra la media del 1961-1990, con i dati relativi a due mesi ancora da raccogliere.
Anche se l'ultima parte dell'anno fosse fredda, il 2010 seguirebbe comunque a ruota nella classifica degli anni più caldi il 1998 e il 2005.
I tre istituti che hanno elaborato i dati sono il britannico Climatic Research Unit (Cru) della University of East Anglia, l'agenzia spaziale americana Nasa e lo statunitense National Climatic Data Center (Ncdc) della National Oceanic and Atmospheric Administration.
Fonte: Yahoo 

Ora, io ricordo un 2003 veramente devastante per il caldo. Fece caldo da febbraio a ottobre inoltrato, senza soste. Fu l’estate che in Francia ci furono più di 10000 morti tra i soli anziani, proprio a causa delle gran temperature continue. Lo ricordo bene perché, io e mia moglie, trascorremmo le nostre vacanze proprio percorrendo la costa atlantica della Francia. Ricordo che a Brest, la punta estrema della Francia più a Ovest, praticamente un istmo di terra dentro alle acque fredde dell’oceano, durante il giorno c’erano almeno 35 gradi. E pensare che ci eravamo preparati con maglioni pesanti e giacconi! Come quell’anno che andammo a Fuerteventura, dove ci dicevano che spirasse sempre un vento terribile, ed invece per una settimana patimmo addirittura l’afa. Bah. 

Comunque le medie a cui riporta l’articolo sono globali, per cui probabilmente il 2005 è stato più caldo – basti pensare a cosa è successo a Mosca durante questa estate

Sempre nell’articolo di due giorni fa, era contenuto un rimando ad un sito in cui si diceva che un’era glaciale giunge proprio in seguito ad un picco degli anni più caldi e ad una serie di anni a “singhiozzo” delle fasi di caldo acuto, per cui i “sintomi” sembrano proprio quelli riportati. Del resto gli ultimi inverni sono stati abbastanza freddi, prolungati e nevosi. L'articolo in questione è Tendenza previsionale stagionale autunno inverno 2010-2011 mi ha colpito la lucida analisi di Luca Romaldini di www.wpsmeteo.com. Non la solita “logica e controllata” analisi degli Esperti di Meteorologia che debordano in televisione, ma la “consapevole e aperta” condivisione di un’ampia e lungimirante visuale dei prossimi anni che, per quello che ho percepito io, mi sembra libera di annunciare verità anche scomode per l’Antisistema.

E, come al solito, o come precedentemente evidenziato, in regime di dualità le due polarità del costrutto esistenziale si alternano regolarmente, per cui ad una presunta verità annunciata a gran voce dai Media, relativa al surriscaldamento, giunge l’esatto suo opposto, sussurrato dalla voce nascente dell’informazione “libera” targata Internet

È una bilancia, la densa realtà tridimensionale, che deve equilibrare se stessa in qualche modo, nel reame del Tempo. 

Noi siamo gli Attori ed i Factotum impegnati sul campo d’azione. Intenti a “fare” e a “disfare” secondo dinamiche ignorate perlopiù. Dimenticate. Smarrite. Ma comunque sempre “vive” ed in azione

Avendo chiaro questo “metro”, questo moto pendolare, è più facile osservare lo scorrere del fiume della Vita. 

In un certo senso, si raggiunge un livello maggiore della comprensione, per cui non ci si perde più nelle arrabbiature sconclusionate o nella disperazione, a causa di una immane ingiustizia Celeste subìta o caduta sull'intero pianeta come un incantesimo; gli alti e i bassi si livellano. Ogni cosa diventa più vicina, fraternizzando gli estremi.

Esistono ed esisteranno sempre, a queste “latitudini” energetiche”, le differenze duali nel manifesto, perché sono strutturali. La differenza la facciamo noi, tramite l’innalzamento del nostro Punto Prospettico, tramite la nostra crescita o evoluzione. 

Dunque, cosa intendo dire? 

Intendo dire che, questo piano dimensionale è fatto così e non si può cambiare. È previsto che debba essere fatto in questo modo – duale, proprio perché è un “Piano educativo”. Ha questo scopo. E non lo si può trasformare. Qua, le Anime scese sulla Terra, sono come a scuola: hanno necessità di “imparare” o rendersi conto di cosa significhi “soffrire”, rubare, uccidere, essere egoici, traditori, immorali, etc. Perché? 

Perché è solo bruciandosi le dita che un bimbo capisce che il fuoco è pericoloso. È solo in questa maniera che impara ad amministrarsi, a “conoscersi”. 

Questo livello dimensionale è fatto così!

Per questo motivo il Mondo sembra inguaribile. Per questo motivo il Mondo sembra tanto lontano dal cambiare. Questa immagine dimensionale del Mondo non può cambiare, perché se cambiasse verrebbe meno il suo compito educativo. È un modello molto duro di educazione, ma tant’è! È quello di cui necessitiamo, molto probabilmente.

Allora, che fare? Che fare! Semplice. Siamo noi che dobbiamo evolvere e “andare via”

Cosa è l’Ascensione se non una “promozione”? Cosa è il “Giudizio Universale” se non il Tempo della “mietitura”? 

Cosa succede in quel momento? Si passa ad un livello successivo, proprio come in un Videogioco. Si giunge in un’altra dimensione più “rarefatta”, meno densa. Nella quale, tutto ciò che abbiamo imparato su noi stessi, è utile quanto l’acqua nel deserto. Perché più ci si “eleva” è più occorre un controllo dei propri pensieri, delle proprie emozioni e sentimenti, del proprio equilibrio. Non si oscilla più tra i due poli dell’essenza, ma ci si avvicina ad una sorta di auto comprensione del proprio potere, della propria natura, del proprio Sé.

In questo Blog, di tanto in tanto, ho disseminato importanti riflessioni, frutto di download dalle zone a più alta energia del Creato. Un giorno tenterò di unirle per renderle più discorsive. Un giorno lo farò: ma non oggi!

In base a quanto evidenziato sopra, non mi aspetto di vedere, nei prossimi anni tanto decantati, un Mondo che, dalla sera alla mattina, si trasmuta nel suo esatto opposto, ossia in una esplosione di Luce; bensì mi aspetto di vedere le persone, o una parte delle persone, cambiare radicalmente

Probabilmente una parte più o meno esigua, la quale costituisce proprio il frutto di questo “giro di lancette cosmico”, il raccolto dell’evoluzione. Persone che, in seguito, "spariranno" in qualche modo dalla pubblica visione, perché raggiungeranno un livello dimensionale successivo, mediante l’Ascensione. 

Il termine Ascensione non è religioso, ma esprime una caratteristica quantica della struttura del Creato. In realtà non c’è nessuna religione, ma uno sbarramento dei tanti che prende anche queste fattezze.

Il mondo continuerà a ciclare tra un’era glaciale e l’altra, nella fase delle acque del pianeta azzurro. Altro giro altra avventura. Un Mondo pieno di “ripetenti” e di “nuovi”. Un mondo tridimensionale previsto ad hoc per questo specifico motivo: auto educare.
Gaia è un essere vivente che si presta responsabilmente per questa metodica. Ma nulla è per caso e tutto è opportuno. Per cui, persino Gaia ascenderà al livello dimensionale successivo, in un contesto di Mondi paralleli già annunciato dalla Meccanica Quantistica e dalla Teoria delle Superstringhe

Noi esistiamo già in altre dimensioni. È il punto di focus che varia.

Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento. 

Perché non succederà mai! Questo Mondo è e sarà sempre così... Oscillante! Non ingiusto e non un Inferno, ma un luogo in cui imparare a conoscersi. Il livello medio delle Anime incarnate determina la vibrazione del Luogo: in un Luogo dove ci sono quasi tutte “reclute” che vibrazione volete che ci sia? È così che “funziona”.

I “promossi” vanno via, portando  con sé la propria vibrazione elevata, lasciando il “campo base” al proprio Destino o ruolo dimensionale. 

È uno “sporco lavoro” ma qualcuno lo dovrà pur fare, no?    

Benediciamo indistintamente.