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lunedì 17 settembre 2012

Simili ma non uguali.




Si dice che ‘tutto scorre’, che ‘tutto sia in movimento’ e, quando ci si mette ad osservare un fiume, lo si riesce anche a constatare in maniera molto evidente

L’acqua passa davanti a noi; non si sa da dove venga e dove vada. O, meglio, si dice che il tal fiume sgorghi, come per incanto, dal tal luogo e che vada a finire nel tal bacino acqueo. In realtà, il ciclo dell’acqua non ha un inizio ed una fine, infatti, si può parlare di una miscelazione continua tra masse biodiverse.

Come al solito, l’umanità ha creato attorno a sé un contesto convenzionale.

Perché? Per conferire stabilità apparente a quello che per sua Natura è fluido. Tale 'stabilità' serve per questo piano degli aventi; un luogo da esperimentare, previa emersione di un substrato ‘denso’ da colonizzare. 

Non espandiamo oltremodo, per quest’oggi, l’ambito duale ‘movimento e stabilità’, mentre focalizziamoci sul relativo 'monopolo del movimento’.

Esiste un parametro economico, convenzionale, nella società umana, attraverso il quale accorgersi e misurare uno scostamento tra prezzi e Tempo, ossia, capace di rilevare un vero e proprio movimento del prezzo di un bene mentre mutano gli scenari: l’inflazione.

In economia il termine inflazione indica un generale e continuo aumento dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta…

Con l'innalzamento dei prezzi, ogni unità monetaria potrà comprare meno beni e servizi, conseguentemente l'inflazione è anche un'erosione del potere d'acquisto…

L’inflazione può avere diverse cause, e non c’è completo accordo su quale sia quella che influisce di piú…

Con l'introduzione dell'Euro, in Italia si è verificato un fenomeno particolare:

alcuni indicatori economici segnalavano un aumento dell'inflazione, stimato intorno al 6% annuo, mentre le rilevazioni ufficiali dell'Istat si attestavano intorno al 2-3% annuo. Secondo alcuni il primo dato corrisponde all'inflazione percepita dai consumatori, e a quella rilevata da altri istituti, come l'Eurispes. Questo, secondo il parere di alcuni economisti, non tanto perché i dati siano falsificati, bensì in quanto il campione dell'Istat non è più rappresentativo dei consumi
Link 
 
L'introduzione dell'Euro raddoppiò di colpo gran parte dei prezzi e, ciò, avvenne a tutte le latitudini del potere.

L’inflazione muove i prezzi dei beni e dei servizi, solitamente in Avanti, tramite un movimento opposto del relativo potere d’acquisto

È, insomma, una spinta contemporanea al rialzo compensata da una al ribasso (loop, Nastro di Möbius, routine, etc.).

Ciò che colpisce maggiormente, tra i vari aspetti dell’inflazione, è che sembra esserci, in un simile meccanismo, una inevitabile costante azione impoverente in atto nel Mondo.

L’inflazione è una invenzione del Controllo? Osservando una montagna, si tenderebbe a dire di no; infatti, nel corso del Tempo, la sua fisicità cambia, erodendosi per mezzo degli agenti atmosferici. Ossia, diminuisce la sua massa emersa, tramite erosione. Le sue particelle non scompaiono nel nulla, tuttavia, ma diventano più o meno fini granelli di polvere, finendo praticamente dappertutto e tornando in circolo.

Per cui, analogamente, il denaro inflazionato dovrebbe perdere anche peso fisico, dalla sua componente di garanzia basata sulla presenza di particelle d’oro. Cosa che non accade più, ormai, in quanto le valute più popolari al Mondo (Dollaro Usa ed Euro) sono state sganciate dal sistema di garanzia, basato sull’equivalente possesso di oro, depositato nelle casse degli Stati battenti moneta.

Mentre, una volta, questo processo accadeva:

Caso pressoché unico nell'evo antico, la reale perdita di valore della moneta romana, occorso nei secoli, è concretamente e tangibilmente evidenziabile dalla decurtazione del titolo (percentuale di metallo nobile rispetto al peso totale della moneta) nell'arco dei secoli

Quando - come nell'antichità - il valore nominale di una moneta era legata direttamente al titolo (percentuale) di metallo prezioso di cui era costituita la moneta stessa, costituiva reato da pena capitale non solo falsare il titolo (alterare la quantità di metallo prezioso presente), ma anche la tosatura (alterarne il peso, limandone i bordi e recuperando la polvere di metallo prezioso medesimo da riutilizzare)…
Link 
 
Quindi, possiamo assistere ad un progressivo processo di 'alleggerimento' del valore fisico della moneta ed al relativo, opposto, movimento di sostituzione del valore aureo attraverso materiale comune. Ciò descrive a pieno un processo alchemico di trasformazione, che ha creato un mezzo di scambio, basato sul concetto di valore intrinseco, per poi lasciarlo allo scorrere del Tempo, ossia all’erosione della sua particella nobile. 

Ciò equivale a dire, che le fasi inflattive sono direttamente proporzionali alla trasformazione del vettore aureo di scambio monetario verso la sua virtualizzazione più completa.

Il denaro è energia solidificata e, come tale, nel Tempo sta tornando nuovamente energia, per via del processo naturale di riassorbimento nell’Uno. Anche in questo aspetto v’è, interamente, quella componente apparente e illusoria dell’ambito materiale.

Il processo è contraddistinto da almeno tre fasi post creazione:
  1. moneta contenente particelle auree (titolo)
  2. moneta senza particelle auree, ma garantita dal possesso di equivalente oro nelle casse dello Stato battente moneta
  3. moneta senza particella aurea né garanzia in solido determinata dal possesso di oro.
Ciò che decretava, autorizzava, il 'valore' contenuto nella moneta è completamente scomparso. Lo Stato non batte più moneta, ma lo fanno le Banche Centrali. L’oro è ancora ammassato nei caveau, ma non garantisce più per la moneta battuta.

A cosa equivale, un simile processo di impoverimento aureo della moneta?
  • ad una trasformazione in movimento.
  • al relativo impoverimento della Massa.
  • al diretto frattale, illusorio, del conferimento convenzionale di potere, mediante opera di convincimento della Massa.
  • ad un furto autorizzato, di valore e di potere, nei confronti della Massa con il proprio tacito consenso.
L’oro, che non è più parte del peso fisico della moneta, è l’equivalente di una nuova estrazione di ricchezza materiale, non più dalla vena prolifica della Terra, bensì dall’erosione artificiale, provocata dal Controllo. Come ad anticipare l’erosione naturale della moneta e delle sue componenti diverse, ad opera degli agenti naturali. 

Frattalmente, questo lucido proposito equivale all’intenzione, duratura nel Tempo, di non volere rinunciare alla propria posizione dominante, all’interno di uno scenario 3d, altamente polarizzato (docenza senza memoria, inconscia).

Voglio trovare un senso a questa sera
anche se questa sera un senso non ce l'ha...
Voglio trovare un senso a questa vita
anche se questa vita
un senso non ce l’ha.

Voglio trovare
un senso a questa storia
anche se questa storia
un senso non ce l’ha…

Un senso – Vasco Rossi

Il senso c’è sempre. Nel caso umano è la propria presenza nella nave-scuola auto educativa Terra Antisistemica 3d, polarizzata inversamente (negativa).

È comprensibile, come il valore aggiunto dell’esperienza in Terra 3d, derivi dall’erosione di parti incomprese di sé, al fine di permettere il trasferimento delle stesse, per erosione naturale, al di fuori di sé

Cioè, forniamo l’autorizzazione all’emersione del nostro lato oscuro. Perché? Perché una volta emerso è molto più facilmente osservabile, etc.

La conseguenza viene da sé…

Per accorgerci del processo inflattivo reale, possiamo ad esempio agganciarci ad un bene materiale molto diffuso ed avente ruolo caratteristico nel Tempo, come la testata settimanale 'Topolino'

È importante rendersi conto di un simile movimento e la cosa migliore per non dimenticare questo processo, è fissare dei paletti nel Tempo, da cui contare e a cui potersi riferire. È un processo di consolidamento della consapevolezza. A tal proposito, vediamo com’è cambiato il prezzo del 'Topolino' nel corso di oltre sessant’anni di storia italiana.

          Costo                   Numero         Data 
Lire     60 (
Euro 0,03)          1         aprile 1949
Lire     70 (
Euro 0,04)        22         dicembre 1950
Lire     80 (
Euro 0,04)        36         dicembre 1951
Lire   100 (
Euro 0,05)      148    10 ottobre 1956
Lire     80 (
Euro 0,04)      236      5 giugno 1960
Lire   100 (
Euro 0,05)      289    11 giugno 1961
Lire   120 (
Euro 0,06)      410      6 ottobre 1963
Lire   150 (
Euro 0,08)      605      2 luglio 1967
Lire   200 (
Euro 0,10)      906      8 aprile 1973
Lire   250 (
Euro 0,13)      975      4 agosto 1974
Lire   300 (
Euro 0,15)    1021    22 giugno 1975
Lire   400 (
Euro 0,21)    1119      8 maggio 1977
Lire   500 (
Euro 0,26)    1245      7 ottobre 1979
Lire   600 (
Euro 0,31)    1329    17 maggio 1981
Lire   700 (
Euro 0,36)    1378    25 aprile 1982
Lire   800 (
Euro 0,41)    1413    26 dicembre 1982
Lire 1000 (
Euro 0,52)    1464    18 dicembre 1983
Lire 1200 (
Euro 0,62)    1524    10 febbraio 1985
Lire 1300 (
Euro 0,67)    1596    29 giugno 1986
Lire 1400 (
Euro 0,72)    1649      5 luglio 1987
Lire 1500 (
Euro 0,77)    1678    24 gennaio 1988
Lire 1700 (
Euro 0,88)    1710      4 settembre 1988
Lire 2000 (
Euro 1,03)    1754      9 luglio 1989
Lire 2300 (
Euro 1,03)    1859    14 luglio 1991
Lire 2500 (
Euro 1,19)    1963    11 luglio 1993
Lire 2800 (
Euro 1,45)    2059    16 maggio 1995
Lire 3000 (
Euro 1,55)    2119      9 luglio 1996
Lire 3200
(Euro 1,65)    2223      7 luglio 1998
Lire 3300
(Euro 1,70)    2328    11 luglio 2000
Lire 3400
(Euro 1,76)    2380    10 luglio 2001
                Euro 1,80     2432      9 luglio 2002
                Euro 1,90     2536      6 luglio 2004
                Euro 2,00     2606      8 novembre 2005
                Euro 2,10     2641    11 luglio 2006
                Euro 2,20     2745      8 luglio 2008
                Euro 2,30     2850    13 luglio 2010
                Euro 2,40     2954    10 luglio 2012
Link 
 
La progressione è davvero impressionante. Il processo inflattivo è ancora più marcato dell’affine traccia lasciata graficamente dall’aumento del prezzo della benzina. Nell’ultimo periodo il prezzo sembra aumentare di 10 centesimi di Euro ogni due anni, sempre prima delle vacanze. All’opera c’ è sempre una intelligenza opportunistica, che non lascia nulla al caso e, questo, ad ogni livello.

Per curiosità o per constatare coi propri occhi, è possibile trovare in 'Rete' dei siti che hanno raccolto e scannerizzato tutte le copertine di 'Topolino', in maniera tale da evidenziarne anche il prezzo.
Tra l’altro, a questo link, per la gioia di molti, è possibile leggere anche delle storie Disney on line.

La storia si ripete, anche se due 'cose' non avvengono mai nello stesso modo.

Topolino 151 e Topolino 999: copertine gemelle.
I numeri chiamati in causa sono il 151 e il 999 e l'autore è il ben noto Carl Barks, papà dell'universo dei paperi, che disegnò questo splendido compleanno dei nipotini per l'albo americano Walt Disney's Donald Duck numero 46 del lontano 1956. Il disegno è identico anche se nel numero 151 è un po' più ravvicinato e tagliato sulla sinistra. Anche i colori cambiano tra i due numeri, ma di poco…

Link

L’influsso derivante dagli Stati Uniti d’America è frattalmente e nitidamente osservabile e, in questo caso, per un Paese tanto creativo come l’Italia, sembra costituire un raggio traente di rara potenza. Anche se l’Italia è divenuta progressivamente il centro mondiale di produzione delle vicende del Mondo Disney:

nei numeri di Topolino del 1949 le pagine a fumetti create in Italia sono appena 43 su oltre 700. Ma già cinque anni dopo sono decuplicate, e a partire dagli anni sessanta occupano progressivamente sempre più spazio. Oggi, e ormai dagli inizi degli anni novanta, tutte le storie pubblicate su Topolino nascono in Italia.
Topolini Story – 1949.

Ciò dimostra che il potere erodente permette anche una certa creazione di valore, al contempo. Prima allineata e poi… chissà! 

La conoscenza, affine all’emersione di parti di sé non propriamente conosciute, è sempre veicolatrice di valore aggiunto: 

basta accorgersene, come ad esempio, non si fa, allorquando si vive il processo inflazionistico in maniera mnemonicamente sconnessa, senza memoria.

Consapevoli, tuttavia, senza giudizio.

Dipende da noi.

14092012 S 25,4 + 258 Esaltazione della Santa Croce (Una festa paradossale) +-
15092012 S 25,2 0 259 Santa Caterina Fieschi Adorno (Quanta sofferenza) + 0
16092012 S 25,6 0 260 Santo Cipriano e San Cornelio (Perdere la testa con troppa facilità) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 20 luglio 2011

Non c'è differenza oltre l'apparenza (2).





Mercati: analista, non sono su dati reali.
Grande attesa per la riapertura dei mercati con gli spread sui rendimenti di titoli di Stato italiani e spagnoli ancora su livelli alti. ‘In questo momento il mercato non guarda ai fondamentali economici ma è solo preoccupato di un contagio’, spiega l'analista di Barclays Capital Huw Worthington

‘C’è stata una contaminazione nell'eurozona ed è difficile capire quale sarà l'evento che farà da spartiacque e ridare fiducia ai mercati con tutte le aste di titoli'.
Da Yahoo 
 
Si parla di ‘contaminazione’ e di ‘preoccupazione’, inoltre si è in attesa di un evento capace di riportare la ‘fiducia’. Ridare fiducia? Ma verso quale modello? Verso quel modello negato dall’evidenza? Verso ancora l’Antisistema? Ma è davvero possibile uscire dall’Antisistema? Oppure si scivola di illusione in illusione? 

Quando ci potremo davvero considerare ‘al di fuori’?

Le parolina ‘magiche’ che mi vengono subito in mente sono: ascensione e cambio dimensionale. Gli eventi incalzano e sembra proprio che ci sia una fortissima ‘pressione’ che spinga diritta verso un punto di ‘fuoco’: un 'centro di assorbimento' come un buco nero

Bce, peggiore crisi che mondo affronta.
L'attuale crisi economica è ‘la peggiore’ che il mondo abbia mai dovuto affrontare e ‘i mercati finanziari hanno dubbi sulla sostenibilità dei conti pubblici di molti Paesi’. Lo afferma il membro finlandese del consiglio direttivo della Bce, Erkki Liikanen. Per il governatore della Banca centrale finlandese, i Paesi con i conti in disordine ‘non sono più in grado di spingere la crescita aumentando la spesa pubblica

L'unica alternativa è riequilibrare i bilanci in modo credibile’.
Da Yahoo 
 
L’unica alternativa è quella proposta nell’articolo citato? Allora siamo proprio a posto! In realtà, possiamo intuire, che non esiste, di fatto, ancora una valida alternativa a questo modello. Ma sarà vero?

Articoli e frasi di personaggi di spicco, come queste appena lette, recano con sé un certo livello di rassegnazione indotto, inconscio. Una sorta di ‘trappola’ per i lettori passivi, che in un simile contesto non pensano di avere nessun ruolo da 'protagonista'. 

Non è davvero così. Ognuno di noi ha l’importanza degna di un Re. Ognuno di noi è il Re e tutti insieme costituiamo un ambito di opportunità unico al fine di condurre un’esistenza degna e simile al dono di un Re ad un altro Re.

Italia sotto attacco? Fanno bene, se lo merita.
Da una settimana l'Italia è sottoposta a enormi pressioni sui mercati finanziari. La colpa è solo degli speculatori folli e avidi? Niente affatto. Per un professore di finanza ed economia ‘la risposta del mercato è assolutamente ragionevole’ e per una serie di motivi giustificata.
 
L'Italia ‘non è affatto innocente per quanto riguarda il suo declino’. 

In poche parole si merita quello che è accaduto sui mercati. L'attacco speculativo è giustificato per una serie di motivi. Primo fra tutti il silenzio dei media.
 
Una frecciata quella lanciata a quotidiani e televisioni nazionali, che non sorprende. ‘Non dedicano spazio sufficiente alla crisi. È un segnale allarmante’, secondo Hans-Peter Burghof

Significa che il paese preferisce ‘restare separato dalla realtà’ e non affrontare seriamente i suoi problemi: una strategia perdente e pericolosa, perchè ritarda le azioni necessarie a risolvere i problemi economici più gravi (primo fra tutti l'altissimo debito pubblico) e porta i mercati a colpire l'Italia.
 
L'economista, infatti, non è d'accordo con l'approccio di molti politici che sembrano convinti che i mercati finanziari prendano le decisioni in modo emotivo e reagiscano in preda al panico. I mercati finanziari sono invece molto attenti alle cifre e non si lasciano tranquillizzare dagli annunci populisti e propagandisti dei governi...
 
Il ragionamento che il mercato fa è molto semplice e sensato. Che l'Italia è molto indebitata si sapeva anche prima, ma ora gli investitori si sono resi conto che un investimento nel Paese è sempre meno sicuro. Pertanto la colpiscono scommettendo su un peggioramento della situazione. E questo non perchè si lascino guidare dal panico o dalla fame di profitti, ma perchè conti alla mano, ‘colpire l'Italia è una cosa ragionevole’.
 
Hans-Peter Burghof è docente universitario e direttore dell'Institute of Banking and Financial Services dell'Università di Hohenheim, in Germania.
Da Yahoo 
 
Secondo l’analogia frattale, questa frase riportata nella citazione appena letta - 'significa che il paese preferisce restare separato dalla realtà’ – evidenzia non tanto la lettura aderente al 'capitolo' emerso in questa versione delle ‘cose’, quanto una verità di scollamento in relazione al fluire naturale degli eventi Celesti; ricordiamo, infatti, che l’umanità si è sconnessa dal fiume armonico Celeste per confluire in un binario impaludato del tempo e della storia. 

In grande disarmonia si è consumata questa versione del Mondo 3d, nello scenario Antisistemico più idoneo a rispecchiarci tutto ciò che doveva ‘emergere’ di noi

Dunque è stato, questo, un fenomeno che doveva accadere e che non per caso abbiamo provveduto inconsciamente a co creare. Le entità parassite sono solo un corollario, una necessità

L’Italia si merita quello che sta accadendo e per analogia, il Mondo stesso si meriterà ciò che con molta probabilità potrà accadere: l’infrangersi dell’onda del cambiamento con un ‘corpo’ rigido che non vuole cambiare, può davvero procurare ingenti ‘danni’. E non intendo danni economici, dal momento in cui il tutto è destinato ad essere 'ridisegnato'. L’economia 'astratta' di questi ultimi decenni è al suo capolinea

L’assenza della 'massa' dal ruolo decisionale globale si è vista in tutta la sua disarmonica figura. La ‘rinuncia’ dei molti a partecipare è stata veicolata nella co creazione di un Mostro dalla fame eterna: una fame d’energia negativa generata da ognuno di noi.

Per finire, intendo citare uno stralcio di storia apparso su Topolino numero 2902. Una bellissima sorpresa che davvero non mi aspettavo. Sono stato, per almeno un decennio, un avido consumatore di ‘Topolini’, e non ricordo di avere mai letto una storia in cui si trattava di spiritualità e legge d’attrazione. È un grande segno di maturità dei tempi che stiamo vivendo e una prova della grande semina a cui è stato sottoposto il ‘Mondo’, dall’alba dei tempi, da parte del Piano Divino, ossia dalla più grande 'Ottava' che ‘spinge’ la creazione verso il centro di luce previsto.

Ecco la citazione tratta da ‘Cronache dal PianetaT – Fuori dalla goccia’:

tutte le cose del Multiverso hanno un inizio e una fine. Così è stato scritto e così sempre sarà. Ma non è detto che tutto ciò che è stato scritto si realizzerà. Ciascuno dovrà fare la propria parte affinchè ciò che deve accadere non accadrà mai… Bada all’emozione. Essa è la massima forza del multiverso. Controlla la tua paura se non vuoi renderla reale…
 
Io sono vostro prigioniero.
Noi preferiamo dire ‘ospite’. E vorremmo che vi comportaste come tale.
E cosa dovrei fare, prepararvi il tè?
No, collaborare.
Aiutateci a riconvertire l’energia bianca prodotta dal nastro nella assai più utile energia nera!
 
Ho capito da dove è spuntata quella creatura.
Da dove?
L’ho creata io!
Che sciocchezza! E come ci saresti riuscito?
Non lo so esattamente, ma le mie paure si sono liberate e vi hanno suggestionato.
Ma era un mostro immaginario vero o il contrario?
Credo che le emozioni possano rendere reale anche ciò che non esiste!

I motori a luminescenza si sono bloccati…
I granelli riflettono il calore e scompongono la luce bianca.
Ecco perché i motori non funzionano. La luce separata è inutilizzabile!
Questi cristalli sono prismi carichi di luce e, quindi, di energia.

Per terminare riporto una chicca. È stato citato, poco sopra, il cosidetto ‘Nastro’, ma che cos’è? Ecco:

fornisce a Tillan energia pulita, infinita e gratuita. L’energia bianca è la forma energetica principale prodotta dal Nastro. L’energia nera è una energia sconosciuta che il Nastro potrebbe produrre.
 
Wow. Iniziamo a dare in pasto alla fantasia dei ragazzini queste nozioni. Non faremo loro altro che del bene, che in seguito si riverserà sul Mondo intero.

Cerchiamo di riconvertire e rimodulare il ‘Perfekta Slakatak’, ossia lo ‘stato d’animo a cui tendono tutti i Tillanici, che consiste nel non fare niente e nel non preoccuparsi di niente’… C’è ampia verità in questo stato d’animo ma è estremamente pericoloso se non si è maturata la conoscenza di se stessi.

Prova ne è questa versione del Mondo…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com 

 

venerdì 8 luglio 2011

Il 'Topolino' venduto.



Comprando occasionalmente il Topolino di questa settimana, il numero 2902, in seconda di copertina ho potuto 'rabbrividire' nel leggere una pubblicità veicolata con tutta la forza del settimanale, rivolto per antonomasia al pubblico più giovane. Eccola:

gli Ham Cotto Raspini sono tutti senza glutine e sono prodotti nel pieno rispetto dei principi previsti da The Walt Disney Company per la corretta alimentazione dei bambini

Ero rimasto al fatto che la ‘Compagnia Disney’ s’occupasse del Mondo dei Fumetti e non dell’alimentazione del proprio pubblico di giovani talenti.

Chi rappresenta la The Walt Disney Company?

Certamente i propri interessi, solo mascherati da questo ‘buonismo’ strisciante e perpetuante le politiche dell’Antisistema. Il motto inerente la società pubblicizzata nella fattispecie è: benvenuti in famiglia.

Certo; ma di quale famiglia stiamo parlando? Molto probabilmente il benvenuto è rivolto a coloro che entrano a far parte della propria clientela: la grande famiglia dei consumatori – il gregge che necessita di un ‘buon Pastore’ per essere amministrato.

Sulle confezioni degli Ham Cotti c’è l’amichevole figura del Topo più famoso al Mondo: Topolino. Cosa vogliamo di più? Del resto, in un modello sociale in cui occorre rivolgersi al Gabibbo per avere una minima speranza di far sentire la propria voce, Topolino può, allo stesso modo, prestarsi per 'garantire' che ciò che si sta per mangiare corrisponde ad un corretto mix d’energia salubre. Che altro?

La pubblicità non guarda in faccia a niente e a nessuno, tantomeno alla tutela dell’equilibrio energetico dei bimbi. Laddove non esista traccia di spiritualità e di consapevolezza sottile, come è possibile ritenere un dato alimento o ‘un modo di fare’, in linea con la nostra viva e vera presenza nonché senso di appartenenza ad una qualcosa di talmente vasto da ritenerlo non-esistente?

Quella pubblicità è un modello di business e uno degli svariati modi per introdurre in noi le ‘interferenze’ che contribuiscono, sempre maggiormente, allo stacco dalla nostra componente animica… televisione compresa. Umanità dove sei? Nel senso: dov’è la componente umana in una pubblicità come questa? Nella quale non si tiene minimamente in considerazione che quello che si mangia è un essere vivente.

Un piatto sfizioso, equilibrato e ricco di gusto, ideale per ogni occasione di consumo familiare

Del resto in un Mondo in cui, se si domanda ‘In quali alimenti si trovano i cereali?’, il 79% risponde ‘nei prodotti che lo dichiarano in etichetta’, cosa vogliamo pretendere?

Abbiamo quello che meritiamo.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011