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giovedì 20 luglio 2017

Squadra che vince… se non te ne accorgi?



Quando ti senti “al sicuro”?
In molti “casi”, il solo saperti ben distante da un certo ambito (zona) “contaminato e contaminante”, ti fa credere – anche – di non subirne gli effetti nefasti. 
Ma (ma), ad esempio e non casualmente, se (se) affronti tale questione dalla prospettiva della “radioattività” e, dunque, della presenza di (ex) siti di produzione nucleare, il discorso “distanza” va sostanzialmentea farsi benedire”. 
Perché, un simile tipo di “attività” ha una caratteristica d’irraggiamento a giurisdizione planetaria e su scala temporale potenzialmente illimitata (se confrontata al periodo medio di “durata” della vita umana). 
Se non ci credi, ottieni le informazioni in maniera indiretta.
Ad esempio, traendole da documentazione liberamente fruibile in Rete.

martedì 30 agosto 2016

La radioattività frattale espansa.



Ragione fondamentale = compresenza, non manifesta (“lato proprio, centrale”, tri-unitaria), a monte della dualità causa/effetto.
Che “cosa” ricresce, sempre, “qua, così”?
Tutto ciò che “non è lasciato al caso”.
Da chi/cosa? Dalla dominante.
E… “al caso”, non è lasciato sostanzialmente nulla, poiché, il sistema operativo – dell’infrastruttura reale manifesta + potenziale, è a caratteristica frattale espansa:
  1. legge
  2. strumento
  3. memoria
  • neutro e neutrale
ma
  • riutilizzabile (riprogrammabile)
  • attraverso se stesso (compresenza globalizzata e globalizzante)
  • per mezzo dell’assumere i panni della grande concentrazione di massa, giurisdizionale (influenza caratteriale, comportamentale, etc. su ogni altro simile compresente).
Come mai, la dominante non conosce autentica concorrenza?
  
Perché “non c’è gara”, essendo la competizione uno stato alterato di coscienza “qua, così”. Alias:
  • hai dimenticato il “come porti, in proiezione (avendo scordato direttamente, che esiste il sistema di riferimento unico, frattale espanso).
La simbologia divina, infatti, non deriva dall’adorazione “ignorante” del Sole, bensì, è il riflesso frattale espanso della frattalità espansa (stessa).
Il “modo”. Il “motore”. La “via”. La “verità”.
Ovvio, sino a quando non ne riesci. Ossia:
sino a quando/dove/come/perché… non trascendi, persino, lo scenario reale manifesto/potenziale, per l’esercitazione umana o per l’esperimento in corso d’opera.