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"Città Ideale"... per chi/cosa? |
In SPS hai potuto prendere atto – anche negli ultimi articoli - di “quante ricerche, studi e pubblicazioni” siano state commissionate, abbiano figliato e “dimostrato (?)” la propria verità (di parte), relativamente all’ambito della “perdita di peso fisico” (non necessariamente i soli casi, limite, dell'obesità).
In pratica, le prese di posizione seguono questo percorso.
Non è possibile perdere peso:
- facendo attività fisica (perché stimola di più l’appetito)
- smettendo di alimentarsi con bevande gassate e cibi “trash” (perché non fai sufficiente attività fisica).
Da qua (dal... loop), si evince che:
- le diete non funzionano
- fare palestra ed attività fisica non funziona.
È, invece, possibile perdere peso:
- per via genetica (essendo un gene il responsabile dell’aumento di peso).
Ovvio, che da questa prospettiva “genetica”, molti attori chiamati oggettivamente in causa, per questioni di mancanza di responsabilità sociale, vengono come sgravati da un simile “peso”, poiché la genetica è "personale" e, dunque, non può essere – ad esempio – Coca Cola chiamata in causa, nel momento in cui succede qualcosa all’individuo caratterizzato da un certo comportamento interiore/genetico "di serie".
Giunti a questo punto, che succede? Che i “tuoi chili di troppo, rimangono esattamente dove si trovano, non certo per caso” e tu perdi, al contempo, sempre di più la speranza di poterli “perdere”.
Ieri hai potuto prendere atto, però, di due vie praticabili sempre allo scopo di “dimagrire” (e in molti casi, di... tornare a sopravvivere).
Due possibilità funzionanti, che sono riservate a coloro che:
- hanno molti soldi
- sono dei professionisti (e lo fanno per “mestiere”).