"Dopo 2 mila anni… si sta consumando una nuova tragedia greca, le tragedie greche hanno incidenti gravi ma poi la vita continua…".
Antonio Patuelli
“poi la vita continua…”.Il “continuare” indica un (pro)seguire (dove?)… lungo la stessa direzione (pre)cedente, che ha procurato la “crisi”. Perché? Perché il reale manifesto “qua, così”… non ti lascia scampo, ossia, scelta, alias, alternativa.
La vera tragedia è che tutto, nonostante tutto, (ri)torna sui propri passi. Tutto è (pro)curato. Le “cose” vengono (ri)vissute solo in salsa apparente(mente) (di)versa, più “moderna”. E questa presunta “ciclicità” viene anche passata dalle “autorità” (e non certo dal tuo acume) come “naturale”… Sì, perché:
- la Terra ruota su se stessa e attorno a…
- le stagioni si alternano
- il giorno e la notte si danno sempre il cambio.
He He.SPS ti indica una via altra; questa:
Creazione = artificialità.La natura è stata creata. Vero? Da “Dio” (nelle sue varie “nature”, legate alle coordinate Planetarie e, dunque, ai vari circuiti dell’interesse, del potere, del controllo… di “turno” – non ciclico, ma solo redistribuito ubiqua ‘mente’).
Ogni “creazione” genera artificialità/artifizio.
Naturale è, allora:
un artificiale che fa comodo 1) al suo Creatore, 2) a chi, viene dopo, e controlla il “creato”, perché (ri)corda, (ri)conosce, 3) allo status quo – usufruitore, conservatore e portatore dell’interesse.