martedì 11 giugno 2024

Due cose.


Di certo, non “tanto per dire”.
Due idee:

1-l’area del dissenso, che non vota, deve confluire unitamente all’esterno dell’area politica, come “parcheggiando nel deserto, tutti assieme”, non per un rave, bensì per contarsi e… “vedere l’effetto che fa” (attendere il “contatto”, perché milioni di voti faranno ampiamente gola e qualcuno ne dovrà prendere atto, venendo a “vedere”); non fisicamente ma confluendo in uno spazio simbolico veramente libero persino da bandieruole de noantri, perché davvero è tutto parassitato (anni fa SPS aveva già proposto tale immagine, ovvio, con i canonici “zero tituli” di rigore qua, così)
2-manca qualcosa di assolutamente fondamentale per migliorare la vita di chiunque, socialmente; manca, ed è molto strano = è-voluto, un sito web centralizzato, sempre aggiornato, che raccolga le esperienze (con relative ri-soluzioni vere, pratiche, sostanziali) degli individui alle prese con le + ampie e diverse vicissitudini sociali d'ogni tipo che continuamente martellano la serenità d’ognuno, ciclicamente (quando una persona passa e risolve una questione, la può comunicare e così condividere in tale “area pubblica di riferimento”; ogni esperienza merita di essere raccolta per filo e per segno, ad ogni livello di complessità, con ogni sorta di dettaglio anche quando il tutto si è risolto in niente, o così sembra).

Queste 2 “aree” di raccolta, tenderanno a sommare il malcontento popolare con qualcosa che lo eleva di potenza, trasformandolo in boost, spinta, innesco, etc. verso “lidi inesplorati” = modalità di accesso, sostanzialmente diverse, al proprio potenziale.

Il potere “democratico” si avvale solamente “a parole” di ogni termine utilizzato per continuamente intortare, così come rimane tutto “sulla carta” quello che è riportato ma, nella s-quadratura sociale, scompare come neve al sole. Il (qua, così) è, infatti, proprio un luogo comune abitato da tanti “sé”, laddove il “fra virgolette” la dice tutta senza dover aggiungere nulla. 

Perché ti parlano tanto di “inclusione” e poi devi lottare sempre, come al solito, per farti “valere” nonostante tutti i “tuoi diritti”? 

Perché un “giudice” deve decidere fra “i litiganti”, essendo un lavoratore qualsiasi come chiunque altro? Perchè, appunto, lo fa x lavoro!

In democrazia non può esserci un giudice che decide unilateralmente: questa è gerarchia! Oppure, “democrazia”. Ecco

Quel “giudice” è lì perché è migliore di Te? No

Però, se sei “te” allora ti sembrerà sempre nor-male. Il “giudice” ha… studiato, si è preparato una vita per essere lì a giudicare “te”. Ma questo non gli deve permettere di fare quello che vuole anche con Te, che non esisti ma ci sei, seppure (qua, così). Raccoglierai il segnale? Difficile. Uhm

Perché proprio questa volta dovrebbe succedere? 

SPS è come Te: non esiste; c’è! Ma come? Dirai. “Vedi che SPS esiste: è questo Blog!”. Davvero? E come mai è da oltre un decennio nella fase di atrofizzazione social-e? Nonostante la continuità quotidiana e la cura sostanziale riportata. Trovi? Perché, allora, non riesce a “spiccare le ali” ed incidere nel tessuto (del) potenziale? 

Sì, ma “cosa vuole SPS?”. Eh

Vuole il “successo” = nell’esse-Re già successo, il successo di SPS contrassegnerebbe una novità nel panorama (qua, così), andando a costituire non una spina nel fianco ma l’alternativa sostanziale altra rispetto all’AntiSistema. È ovvio che “te” manco riesci a capire di cosa si tratta, infatti non è da capire. Non c’è niente da capire e, come puoi vedere, non capisci! 

Ma, se “attacchi” il sentire… No? La mente frattale espansa.

Se non senti niente, allora è grave: del resto 6 (qua, così) per un certo motivo portante. Però, il sentire è sempre agganciabile, poiché prossimo al potenziale contemporaneo. 

“In questo mondo…”, Te. “Di questo mondo…”, uhm, “te”. 

Ecco lo switch. Lo sliding doors. E l’innesco. Il motore portante AntiSistemico deve fermarsi, ma… se lo alimenti continuamente mediante “te”, come può arrestarsi? Vedi che se non appena ti manifesti (qua, così), inizi subito ad “invecchiare”, una ragione fondamentale c’è. Magari per “te” non esiste, però… eccome se c’è. E, cosa rimane “imperturbabile” nella sostanza, mentre tutto attorno “muore”

La “(solita) storia”... cosa narra, fra le righe? Deviazione standard.

Fra… ciò che rimane di tutti quei grandi imperi “morti e sepolti”, ogni volta? Cosa manda “avanti” il mondo, nonostante tutti questi ineluttabili lutti? In tutta questa sofferenza, “cosa” opera e perché

Bè, cosa... è la squadra che ha vinto. 

E perché = perché... ha già vinto! No


Continuerà x sempre a succedere, sino a quando non verrà fermato, arrestato, oppure“duplicato” in maniera tale da poter ospitare un altro esse-Re già successo. 

Questo è il Tuo Diritto pienamente manifestato!

Del resto, il potenziale è contemporaneo proprio per ciò. Ti dicono che tutti sono figli di Dio. Ricordi? E… “davanti alla legge tutti sono uguali”. 

E allora? 

Cosa ne desumi, nella sostanza? Che... il potenziale è contemporaneo = disponibile per chiunque, se ricordato e viene “richiamato a(l) Sè”. In che modo? Bah. È una questione di grande concentrazione di massa: come qualunque “Buco Nero” in-segna, di-segna, segna, evidenzia, sostanzia, ricorda, celebra, etc. etc. etc. 

“Yoda” te lo dà persino a vedere


Nella botte piccola, il vino buono. 

Ricorda: inizia da dove meglio “ti viene spontaneo”. Tanto è “uguale”: qualsiasi punto è dotato del medesimo potenziale, essendo sempre contemporaneo. 

La “corrente elettrica” te lo dimostra, scaturendo dalla differenza di potenziale, ergo, da ciò che rappresenta il duopolio Te Vs “te” (qua, così). È nella non differenza di potenziale, il potenziale. No? Altrimenti, auto rigeneri sempre tale “flusso” che alimenta il mondo, sempre d+, infatti, “elettrico-digitale”. 

Internet, cosa è? Dove si trova? 

E se stacchi la corrente, che fine fa?
E la Terra AntiSistemica? Uguale, nella sostanza!

L’AntiSistema è una partizione del potenziale che a “te” sembra tutto, seppure è “tutto”. E, nella saga dei famosi “Pirati”, c’è molto ma molto più rispetto a quel “divertimento assicurato” che sembra. 

Terra piatta, concentrica (come la “Atlantide”) e chiusa all’esterno da l’oro. 

Imbarazzante: immobilizzante.

Due cose:

l’area “attrezzata” del dissenso, ben presto si gerarchizzerà
mentre
l’area “dati (condivisi)”, ben presto diventerà business (controllo).

Senza di Te, “niente” = “te” (qua, così).

Un’altra “cosa”:

nel modello “prima” Vs prima
hai visto mai che anche “te” (com-presente)
ti porti dietro-dentro un centro

emotivo
che interagisce con la “lettura” del futuro e-vento
pertanto
il centro emotivo interferisce con la consapevolezza che deriva dall’auto decifrare il “destino”
e, guarda non caso, è la paura che continuamente sgorga dal centro emotivo.


L’ennesimo “caso” è-voluto o d’interferenza “aliena”: 

sì, sempre la l’oro.

Del resto

Vaccini Covid a mRna replicanti, l'allarme del Dr. Murakami: “innescano produzione esponenziale di proteina Spike e si trasmettono fra le persone…”. Secondo l'esperto, gli effetti del siero, una volta somministrato, “non possono mai più essere fermati…”…

Toh! Che “caso”.

Dai. Ci si prova sempre. Sì sa mai!

“Fusse che fusse la vorta bbona...”.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3725
prospettivavita@gmail.com


1 commento:


  1. “Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sè, sono vuote?… E voi le riempite del senso vostro, nel dirmele, e io nell’accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d’intenderci, non ci siamo intesi affatto.”
    (Luigi Pirandello)

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"Fai..." un po' Te.