lunedì 11 ottobre 2021

Cigno nero.



Quante cose. Nella sostanza, da venerdì scorso a questa mattina. È come se fosse cambiato tutto. 

Non tutte rose e fior... 

Nello spazio di questo “tempo”. Eppure, non lo sembra affatto, essendo un “sentire”, cioè un f-attore interno che se si radica allora si può anche esternare: 

come un secchio che si riempie e si rovescia oppure rovescia il contenuto irraggiando anche l’esterno. 

Però, se è la paura a farla da padrone, di conseguenza tutto si tinge della medesima intensità.  È il bias di conferma. No? Qualcosa che non vale per tutte le stagioni, nell'AntiSistema. Ovvero, quando “serve” va bene, mentre quando vale in funzione di leva per auto confermare il “sentito”, allora non va più bene: 

divenendo bias di conferma, ma al contrario = “ti spiego, funziona così e quello che pensi è sbagliato”

E te credo

hai mai visto o conosciuto una squadra che vince e che improvvisamente decide autonomamente di smettere? Suvvia

Non a caso sei nell’AntiSistema laddove la scienza è “scienza” e la verità è “verità”, così come tutto il resto compreso ogni valore ch’è “valore”. 

 

 

Vediti, ad esempio, l’immagine con-seguente.

 


A fronte della composizione principale, renditi conto per bene del “contorno, che ruba gli occhi e porta via”

Di quale tenore sono tutte le altre “news”?

Non ti sembra che sia tutto “parlante”? Quando subentra il “sesso”, è come se intervenisse un altro tipo di “circuito”: qualcosa che prende la priorità, non importa chi sei e cosa stavi facendo, pensando. Niente; la “valvola” richiede di essere scaricata e questo ha la massima “urgenza”. Allora in quel “momento” sei assolutamente a tal mercé che, ancora una volta, non esiste ma c’è

Ti dovrebbero misurare dei livelli particolari per comprovare tale stato:

intanto, tu sei “tu” e questo comporta qualcosa di assoluto. 

Devi “sfogarti” e sino a quando non lo farai, ne sarai completamente sconvolto e dunque coinvolto. A certe immagini reagisci come un libro stampato o aperto. Ergo, sei prevedibile. Chissà

molto probabilmente perché sei il frutto della “creazione” e allora sei un costrutto artificiale di p-arte ad arte. Motivo per cui non si sfugge, anche senza recinto o nonostante c®edi che da tale “passato” ne è passata di acqua sotto ai ponti (“evoluzione”). E, bada bene, questo non è un discorso di come reagisce solo l'uomo. Ci sei?

Avrai senzaltro “notato” che nel fine settimana c’è stata maretta.

Vero?

 

Uhm: c’è stato questo “assalto”. Qualcosa che, come al solito, nell’AntiSistema viene trattato unilateralmente, come se i media avessero sempre la “verità” in tasca nonostante tutto quello che “è già successo” e che, allora, dovresti ben aver imparato a riconoscere e discernere in buona sostanza, mediante l’atteggiamento consono, ad hoc (sostanziale o se preferisci attraverso l’esperienza). 

SPS_IO non ha partecipato a tale e-vento e se ne dispiace, se ne scusa. Non perché ha preso le distanze, piuttosto perché sempre in dis-parte, come auto isolato per motivi che sfumano tutti quanti nella ragione AntiSistemica, che vede e prevede, nell’AntiSistema

Infatti, il corteo di “enne” persone, a Roma, invece di seguire un certo iter pseudo organizzato (concentrarsi davanti a Montecitorio) è stato diviso in più tronconi (sembra, tre) in maniere artificiali, mediante infiltrazioni di ogni ordine e tipo, oltre all’intervento delle “forze dell’ordine”. 

Ancora una volta non esiste ma c’è (si avvera) divide et impera. Questo perché non c’è organizzazione o “professionalità” Vs tutto il contrario. Un po’ come quando “Davide dovrebbe perdere, tecnicamente, contro Golia”. Solo che a livello teorico e di potenziale contemporaneo, è l’essere “a Massa”… Golia, e non il contrario. Dunque, nell’AntiSistema è pressoché sempre “Davide” a vincere, mentre “Golia” è il gigante buono ma continuamente “addormentato”

SPS_IO aveva ammonito di evitare tutto questo. 

Senza una “testa pensante” quel corpo che ogni volta si f-orma è perennemente destinato a prendere mazzate ed a sparpagliarsi in ordine sparso, lasciando sul campo feriti (quando va bene) ed ogni volta “un pezzetto di sé”. Qualcosa che dopo “secoli” corrisponde proprio all’equazione te che sei “te”, nell’AntiSistema. Sei infatti come una imbottitura oramai sintetica

s-vuotata anzitempo ed a prescindere e, poi, riempita d’altro. 

L’artifizio è servito e riverito, non visto che “la legge è uguale per tutti” eppure… continua a succedere la “legge”. 

 

Come mai (chieditelo) ogni giorno, nonostante il complessivo calo di ogni dato, le vittime da “virus” ci sono sempre? Nonostante ormai la popolazione è “vaccinata” per l’ottanta per cento a doppia “dose”? Bah. Con la prima “dose” ancora più alta e con molti marchiati anche dalla terza...

Finchè ci sono morti allora c’è “pandemia, urgenza, pericolo, emergenza, paura, leggi speciali, etc.”. No

Allora, se mi conteggi ogni giorno alcune decine di morti, tra tutti coloro che muoiono usualmente, e me li metti sottto alla colonna Covid, bè… che cosa ottieni se non di far guadagnare dei soldini alla “tua” struttura o clinica  ed a “te” un bel riconoscimento speciale?

Già.

Non è sospetto: è una prova vera e propria della sofistificazione ma, “niente”, non è successo niente e va tutto “bene”, nell’AntiSistema. Poi, c’è chi sta per andare in pensione ed è persino inquisito ma non si può proprio astenere dal continuare a… parlare.

Gli studenti americani avranno fino a 5 giorni di assenza persalute mentale”…

Elle Italy Agnese Giardini 10 ottobre 2021 Link

Che cosa sta rendendoanomalala ripresa economica.

Da una crisi anomala a una ripresa anomala frenata da una carenza anomala:

la domanda c'è, manca l'offerta…

Agi Silvia Inghirami 10 ottobre 2021 Link

La strategia che va in onda continuamente nell’AntiSistema, è l’AntiSistema stesso che, or dunque, eviti proprio di riconoscere perché… 

Perché hai paura

Talmente tanta da con-vincerti a far finta di niente crogiolandoti a tal “Sole” artificiale. Seguendo ogni monito di “legge”, ogni avvertenza che ti richiama al diritto-dovere, nel ricatto sostanziale che passa attraverso a “tutto” ed alfine ti si co-stringe al collo, come un cappio teorico e pur sempre potenziale, che può essere manifestato e così cristallizzato realmente, concretamente, avvizzendoti come se stessi auto avvizzendoti, senza trovare poi alcuna “correlazione” tra morte accertata e “teoria accreditata” ma ogni volta puntualmente venente meno, nella gerarchia AntiSistemica. 

Immagina ancora il “fascismo” e travestilo da “democrazia”: 

ecco. 

Ecco l’AntiSistema cosa è e chi è.

11 ottobre, sciopero nazionale generale: i motivi della protesta

Ad indirlo i sindacati di base: Confederazione Cobas, Cobas Sardegna, Cobas Sanità, Cub, Sgb, Orsa, Unicobas, Usi Cit, Usb, con l'obiettivo di “contribuire a costruire una reale opposizione sociale…”…

Adnkronos 10 ottobre 2021 Link

Bè: è chiaro. No. 

Te lo dicono, persino, come sei messo qua, nell’AntiSistema. Nella sostanza: 

una “Sol” cosa. 

Allora:

costruire una reale opposizione sociale, cosa significa, sostanzialmente.

Che, l’opposizione è una finzione: 

è una strategia, “opposizione”, stato di servizio. 

Ecco perché gli infiltrati e la tecnica messa in atto dai “300” spartani contro il numerosissimo esercito di Serse. Ok? SPS_IO sbaglia, oppure le “sigle” sindacali più “famose” non hanno aderito? Dunque, l’attacco alla sede della Cgil, va in questa direzione:

una vendetta? 

Per favore: è sempre la medesima strategia con relativa tecnica. Tutti d’accordo, con “te” nel mezzo a fungere da Agente Smith all’occorrenza, salvo poi lasciarti ogni volta senza memoria (reset). Se sei sostanziale, però, l’informazione non manca mai perché la verità è sempre e solo una. 

Del resto, le motivazioni dello “sciopero” sono molto chiare e persino essenziali. Nonostante questo

Cosa vale oggi il sindacato.

Nulla o giù di lì. Che siano messi su per convenienza, legati all’elemosina sociale della Chiesa o all’esperienza socialdemocratica, il risultato non cambia, come nelle moltiplicazioni quando s’inverte l’ordine dei fattori. Il tutto ovviamente sotto l’occhio vispo e vigile del padronato che continuerà senza noie a disporre della manodopera a suo esclusivo profitto.

Tiritera da anni settanta?

Mica tanto, vediamo alcuni perché. Il sindacato, a prescindere dalla volontà di lotta dei lavoratori, non può essere un consulente giuridico (a pagamento!) che indica fin dove è possibile andare secondo il diritto vigente. I nostri si sono scordati che le leggi (tutte!) si possono cambiare?...

10 ottobre 2021 Link

Ed alla via così, nell’AntiSistema (nonostante la citazione è inerente alla Svizzera).

Perché ogni manifestazione libera (ovvero “non autorizzata” = che cosa assurda, come lo sciopero che non può svolgersi come dovrebbe essere) avrà sempre l’esito scontato del fallimento, nonostante ricordi attraverso la “storia (seppure deviata)” che le sollevazioni di massa sono alla base di ogni… mutamento (perlomeno apparente o lasciato che accada)? Perché non c’è una preparazione, per così dire, “professionale” dei partecipanti che non possono essere come dilettanti allo sbaraglio. 

Ti sembra che chi interviene coi manganelli, oppure chi comanda le operazioni, sia tale? Certo: 

lo possono sembrare normalmente, ma bada bene che tutto funziona perfettamente per come deve funzionare e per come devono andare le cose, ogni volta. 

Allora, ti lasciano pensare che tutto sia allo sbando, che ci sia disorganizzazione e che or dunque sia una passeggiata di salute averci a che fare. Ok? Di conseguenza, le manifestazioni possono essere ogni volta depistate, disarcionate, divise, infiltrate, prevenute e controllate, etc. etc. etc. 

Invece, con una mente pensante persino “teorica”, la cosa si trasformerebbe sostanzialmente, addivenendo una forza pari, perlomeno. 

Se non succede è perché non è previsto, però. Perché le persone non vogliono una guerra civile (in realtà, non vogliono casini nella propria vita e sono disposte a mandar giù di tutto) e allora preferiscono rivelarsi “dentro o dietro” agli agi che la “modernità” ha offerto o “riconosciuto”, come il “diritto” al lavoro (ex schiavitù ma solo in termini di lessico). 

Dunque, non sottovalutare il ruolo “teorico” di SPS_IO, dato che ad esempio…

Giorgio Parisi, fisico teorico dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, ha vinto il Nobel per la Fisica 2021 venendo premiato per le sue ricerche sui sistemi complessi…

10 ottobre 2021 Link

Fisico teorico… (ok?).

Ricordi quell’intervento video agli inizi della “pandemia”, di Bassetti:

allorquando denunciò che il Cts era composto da “teorici” che decidevano su basi perlomeno diverse o alterate rispetto a quello che i medici avevano esperito sul campo? Ecco

Sempre uguale nella sostanza. 

Del resto, non mutando nulla sostanzialmente o spostandosi foglia che il “vento” AntiSistemico non autorizzi… 

No?

Allora, eccoti al non paradosso (una lucida “visione” delle cose o “destino”).

Negato un trapianto di fegato ad una donna che si definisce cristiana rinata e non si è vaccinata

Notizie.it 8 ottobre 2021 Link

Ciò che la sorprende è il fatto che i medici piuttosto che salvarle la vita con il trapianto preferiscano tutelarla dal Covid-19

Cioè, “è già successo” qualcosa a livello essenziale e di conseguenza se non te ne accorgi (non esiste ma c’è) allora continua a succedere sempre essenzialmente.

Alle consuete manovre di disturbo e interferenza dell’Unione Europea il Venezuela risponde ribadendo la propria autonomia e sovranità. Concetti che forse nella vecchia Europa sono divenuti sconosciuti

11 ottobre 2021 Link

Allora, “Fanno…” tutto quello che devono e poi, al limite, dopo ti chiedono “scusa”, oppure agiscono in questo modo:

“le accuse sono false e lo dimostrerò…”. Kurz ha infatti ribadito di considerarsi innocente, ma ha dichiarato di dimettersi per il bene del Paese

10 ottobre 2021 Link

A prescindere dal “caso” in questione: per carità. 

Infatti, l’informazione sostanziale è ambientale e viaggia attraverso l’usuale “informazione”, perché la verità è una, essendo unica ed univoca. Una volta che qualcosa succede, allora “è già successo”

Stop. Quella è la verità.

Maltempo e nevicate in Europa nordorientale, la situazione in Italia

Notizie.it 10 ottobre 2021 Link

Come ti spieghi, sostanzialmente, che una decina di giorni fa eri in canottiera ed “ora” si parla già di neve? 

Come ti spieghi che in molte zone, nonostante la grande “energia” accumulata dal gran caldo estivo, la stagione sia cambiata così… senza battere ciglio (senza alcuna “tempesta di ferragosto”)? 

Come se il “clima” sia un climatizzatore, che puoi comandare agendo sul relativo assoluto termostato. Poi, se sei al corrente che la “polvere (artificiale)” può essere riscaldata sino alle migliaia di gradi e, dunque, anche probabilmente al contrario…

è un attimo tirare “due righe” e unificare argomenti che sembrano solo diversi ma sostanzialmente si riflettono auto denunciandosi persino all’evidenza, ma solo se ci sei (sei analogamente sostanziale).

Vicequestore no green pass: “il mio gesto non è servito a nulla…”.

“La verità è che il mio gesto non è servito a nulla. La maggior parte sa solo giudicare e vuole che gli altri cambino per lui le cose, mentre lui se ne sta tranquillo a farsi i propri interessi. 

La paura regna sovrana e la notte è appena iniziata…”…

Nunzia Alessandra Schilirò

“Per quelli che ti osannavano e ti credevano amica, sei diventata in un secondo una nemica, un'infiltrata e perché? Perché hai espresso rammarico e affetto nei confronti di tutti coloro che si sono trovati in mezzo a scene di guerriglia, colleghi compresi. È bastato questo per farmi comprendere quanto siamo divisi e come siamo già caduti nella trappola…”.

Adnkronos 10 ottobre 2021 Link

È bastato questo per farmi comprendere quanto siamo divisi e come siamo già caduti nella trappola (magari “bastasse solo questo per…”: la verità è proprio che sei in differita perché “è già successo” e accorgersi è già essere a metà dell’opera). 

L’altra “metà” la si conquista oppure ottiene attraverso il “Fare…”. Altrimenti? Come diceva l’amica di Schilirò: 

tanto il male ha già vinto…”. 

Il “tuo destino” lo conosci già, essendo nell’AntiSistema, ove… tutti muoiono, alfine.

E... dopo averti chiamato carne da cannone, parco buoi, pupazzo, etc. ora ti chiamano “cosa”:

l’Internet delle “cose”, infatti, sei “tu” nell’AntiSistema.

Laddove per “tu” s’intende un bio-robot = la più pallida versione di te; nonostante già, te, sei un essere artificiale post “creazione”, comunque sempre dotato di potenziale contemporaneo, il che ti rende perlomeno… umano, nel senso migliore del non solo termine. Qualcosa che devi dunque riconquistare (essere, esserci) oppure qualcosa che “manca”, che hai s-perduto, smarrito, lasciato e allora preso da cosa/chi se ne approfitta essendo “a monte” dell’intero mondo o manifestazione reale ad hoc, in-diretta emanazione o ad immagine e somiglianza, attraverso il funzionamento ambientale.

Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato...”.

Albert Einstein

Secondo la teoria della Relatività generale, alcune regioni dello spazio non interagiranno mai con noi in tutta la durata dell'universo:

l'espansione dello spazio causa l'allontanamento di queste regioni da noi a una velocità maggiore di quella della luce

Link

A p-arte il valore sostanziale di tale “espressione”:

laddove la mancata “interazione” è, di più, il non esiste seppure c’è…

Nota bene cosa dice(va) Einstein:

a una velocità maggiore di quella della luce (ma va?).

Allora la “luce” non è ciò che viaggia alla velocità massima, eppure… non ti sembra di aver “capito” o studiato che è così? Ma che ti dice il “tuo” cervello

Leggi e basta? 

E-leggi e dimentichi, ogni volta. Aitè, nell’AntiSistema è così. 

 




La teoria del cigno nero è stata elaborata dal matematico ed ex-trader Nassim Nicolas Taleb ed è una metafora volta a spiegare l’esistenza di un’effettiva possibilità che un evento impensabile e completamente inaspettato possa accadere e avere ramificazioni negative nella società. Tali accadimenti sono impossibili da prevedere specialmente a causa della loro rarità.

Per essere considerato un cigno nero, un evento deve:

essere una sorpresa per l’osservatore;

avere impatti importanti quando al momento dell’occorrenza;

poter essere spiegato col senno di poi, come se avesse potuto essere predetto.

Alcuni eventi storici classificabili come cigni neri sono: il Black Monday del 1987, la bolla Dot-Com degli anni 2000, gli attacchi terroristici dell’11 Settembre e il collasso dell’Unione Sovietica…

Marzo 1, 2021 by Leonardo Fancello Link

Ok… Sostanzia il tutto, e, oplà.

In un in-certo senso, SPS è il “cigno nero” di ogni statistica (rarità). Dopo dodici anni continuativi in cui lo Spazio Web (“Blog”) è rimasto sempre organizzato, ben tenuto ed amministrato, puntualmente aggiornato e più volte riattualizzato, rinverdito ed arricchito, oltre che quotidianamente frequentato (perlomeno dall’Autore) attraverso l’aggiunta del relativo Bollettino – non che interessi particolarmente, ma il discorso è degno di attenzione – i numeri sono impietosi. E francamente fanno a botte con la statistica

Al che, SPS_IO diventa proprio il simbolo vivente di una qualche dis-attenzione particolare (leggi “discriminazione”), frutto certamente non del caos. La piattaforma Blogger è di proprietà di Google e SPS_IO è rimasto nativamente sempre in tale sede. Per cui, se il motore di ricerca Google allorquando si inserisce Sacroprofanosacro non “suggerisce alcun indirizzo”, significa che non esiste ma c’è qualche filtro che opera in tal senso

Come se SPS_IO fosse così portante da essere oscurato? 

Per carità. Come se invece ci fosse una intenzione di rivelare una serie di fonti informative alternative che a quanto pare non vanno a genio all’autorità imp-regnante nell’AntiSistema

Così, senza dare nell'occhio, per non creare martiri o esempi veri e propri.

Allora, SPS_IO più va avanti nel “tempo” a proporre aggiornamenti quotidiani, conoscendo sempre un simile interesse-trattamento, tanto più diventa significativo ed assolutamente un valido esempio al fine di dimostrare che l’AntiSistema non esiste anche se c’è. Perché

Perché non si tratta di essere discriminati dal punto di vista, ad esempio, delle fake news. No. La questione ruota proprio attorno all’interesse della cosiddetta “gente”, che a quanto pare si spalma statisticamente su ogni versante della proposta non solo Web, non importa se un Sito o un Blog si occupa di meccanica quantistica, filosofia, storia, etc. oppure di storia della pozzanghera”. 

È statisticamente dimostrato e rilevante che puoi scrivere di qualsiasi argomento ma, se porti avanti una attività quotidiana e “seria”, a livello statistico avrai un certo pubblico interessato a quello che proponi o condividi. Questo è vero perché l’animo individuale è vario e “curioso”, attratto. Puoi anche approfondire tematiche scottanti, schifose, dubbie, etc. ma la statistica parla sempre chiaro

un certo numero di persone saranno sempre interessate, frequentando assiduamente il tuo spazio diventando normale. 

Tutto questo è sempre vero ad eccezione che per SPS_IO. Dunque, non è solamente Google, ad esempio, bensì sei anche “tu”. E bada bene che questa non è una polemica: 

è accorgersi sostanzialmente, invece che sgranare gli occhi non credendo a tale visione.

In SPS_IO “manca” non solo l’attenzione di Google (nel senso di normale funzionamento verso SPS_IO) ma viene meno in maniera clamorosa l’attenzione del pubblico che la statistica riconosce attraverso la propria esperienza. Di più, questo accade e continua a succedere nonostante SPS_IO condivida ogni giorno view che non possono essere liquidate tanto facilmente attraverso il disinteresse generale, impossibile in una società che parlaitaliano” almeno per sessanta milioni di individui (compresi gli infanti).

Questo proprio non ci sta. Ok? Un artifizio, dunque.

Che poi a SPS_IO non importi un fico secco se ci sei o no (altrimenti l’attività si sarebbe già conclusa da mo’: non credi?) è un altro paio di maniche. E non è sufficiente apporre come scusante che “i commenti sono chiusi” e quindi gli individui vedono questo come un atto di supponenza tale da dimenticare proprio che SPS_IO c’è. È troppo comodo liquidare così la faccenda

Così come attaccarsi al fatto che il modo di de-scrivere è “difficile” oppure che non si capisce niente”. Perché non vale questa scusa? Perché tra le persone dotate di “intelligenza e buona volontà, interesse, etc.” ce ne sono parecchie in grado di auto decodificare SPS_IO, perlomeno per i livelli minimi assicurati dalla statistica. Quanti? E chi lo sa. 

È un “sentire”. 

Se proprio vuoi, dopo dodici anni di familiarità con il Web, un motore di ricerca primario come Google non può filtrare tutto quello che proviene dalla galassia SPS_IO. Hai presente quanti Bollettini e quante immagini sono presenti in Rete? Se esegui una ricerca è quasi impossibile che non salti fuori un riferimento a SPS_IO. Eppure? Niente. 

SPS_IO è come il nefasto e famigerato “cigno nero” che la statistica prevede e che la discriminante è solo una questione di “tempo”.

Le percentuali by Dino

8 ottobre 2021 Link

Percentuale di Trilussa e rapporto rischio-beneficio. Casi di correlazione (morte) con il “vaccino” molto bassi, ma per lo stesso motivo è proprio il “virus” ad avere percentuali risibili.

0,06% di morti su un milione di persone… 

Ecco la “pandemia”. Certo, ma senza “vaccini” sarebbe stata una ecatombe. Bè, la “derelitta” Africa è “vaccinata” al due per cento e…? Ricordi Burioni cosa disse a “Che tempo che fa”? In Sud Africa la “variante alfa” si è ritirata da sola. No? Suvvia:

nel 2003 il “virus” fu il gran caldo che uccise decine di migliaia di “pensionati” in tutta l’Europa (ventimila solo in Francia). 

Nel 2020-21 è la “pandemia”, dopo che ci avevano provato anche con l’aviaria, oppure nel 2009. Poco male? Vabbè. 

SPS_IO è ormai conscio che è inutile tentare di dimostrare la verità, ingegnandosi giorno dopo giorno e sai perché? Perché non ti crederanno mai (mai) nell’AntiSistema. Quindi è inutile. Mentre rimane saldo che la dimostrazione deve puntare alla “Luna”, ovvero al bersaglio grosso (AntiSistema) piuttosto che ai vari sottodomino, che emulano la compresenza imperiale eco-dominante, senza nemmeno esserne consci.

Sei allora un organismo unico

Come il prato per i singoli fili d’erba. Ma anche no. Il discorso di specie è l’ennesima illusione. Infatti, tanto per fare un esempio, tu sei davvero lo Stato? Uhm: assolutamente, no. Vero? 

Analogamente funziona anche per il “piccolo-grande”.

Covid, Mattarella: “l'Africa ha avuto solo il 2% dei vaccini…”.

Yahoo Notizie 8 ottobre 2021 Link

I “vaccini” sono un Trojan. Ma bada bene:
sei nell'AntiSistema
ove sei già imbevuto di ogni principio AntiSistemico

Allora, ecco il “reset” e gli orfani (come nel milleottocento, inizi novecento), causalmente.

Dopo gli studi umanistici e quelli di giurisprudenza, tutte le mie conoscenze sulla fisica applicata consistevano nel premere un interruttore, infilare una spina nella presa di corrente e sostituire una lampadina. L’istinto però mi ha portato a rifiutare i limiti imposti da un sistema d'istruzione a compartimenti stagni e a imbattermi nella fisica estrema. Oggi l'istinto mi spinge a ribellarmi al tipo di scienza e di società che vedo, perché, come affermò lo scienziato Nikola Tesla:

“l’istinto è qualcosa che va oltre la conoscenza. Noi abbiamo, senza ombra di dubbio, delle fibre più sottili che ci permettono di percepire le verità quando la deduzione logica o qualsiasi altro impulso cerebrale volontario sembrano fallire...”. 

Questo volume è dedicato a tutti coloro che sentono la necessità di verificare di persona l'esistenza di alcune “anomalie” della fisica oggi completamente censurate o interpretate secondo comodo dalla teoria dominante. Fenomeni che, se venissero studiati approfonditamente e riconosciuti per ciò che realmente sono, potrebbero rivoluzionare la fisica moderna, insieme all'intero sistema di sfruttamento delle risorse energetiche. Spesso sentiamo dire che la scienza è sempre obiettiva, in quanto fondata sul metodo galileiano della ripetibilità e della verifica di laboratorio. Di regola, però, chi fa queste affermazioni in buona fede non sa che gli effetti di molti esperimenti sono opinabili, come opinabili sono le cause di certi fenomeni

Poi esiste un'opinione dominante che non è detto coincida sempre con la verità. E infine esistono gli interessi di natura umana (accademici e/o socioeconomici) che possono fare da ago della bilancia per l'affermazione di una teoria piuttosto che di un’altra. Non a caso il concetto di “scienza post-normale” elaborato da Thomas Kuhn, (Medaglia George Sarton per la storia della scienza) denuncia proprio i limiti dell’obiettività scientifica ogni volta in cui si è in presenza di un significato sperimentale dubbio e di un alto livello d'interesse verso una determinata interpretazione

Come onestamente ammesso da Kuhn, infatti, l'attuale “scienza normale” può ottenere buoni risultati solo finché i livelli d'incertezza sono limitati e gli interessi coinvolti nei diversi tipi d'interpretazione possibili sono bassi. Viceversa, nei contesti in cui vi sono alti livelli d'incertezza ed enormi interessi umani in ballo, il “paradigma scientifico normale” produce semplificazioni e/o complessità che saranno sempre condizionate da tali interessi

Ciò rende inaffidabili i risultati “scientifici” e i loro effetti sul progresso umano sono disastrosi.

Capitolo I - Dalla teoria alla pratica.

La mia avventura nel campo della fisica sperimentale è iniziata dopo aver letto quasi per caso la storia di alcuni scienziati improvvisamente caduti in disgrazia. Si trattava di studiosi messi alla berlina dai loro stessi colleghi subito dopo aver fatto delle scoperte o delle invenzioni clamorose nel campo delle nuove energie. Questi uomini di scienza persero tutto ciò che avevano qualche settimana dopo l'annuncio ufficiale dei loro risultati. Carriere e prestigio sociale finirono letteralmente distrutti proprio nello stesso momento in cui i ricercatori pensavano di ricevere le massime onorificenze dalla comunità scientifica. 

Ho quindi iniziato a pormi delle domande, che mi hanno spinto a indagare maggiormente su queste vicende. Mi sono chiesto, ad esempio, per quale motivo alcuni stimati accademici avrebbero dovuto inventare scoperte o tecnologie fasulle, potendo prevedere in anticipo l'esito scontato delle successive verifiche di laboratorio. Solo i ciarlatani senza nulla da perdere possono permettersi di giocare d 'azzardo con le frodi scientifiche, e non certo chi ha ottenuto ruoli accademici diprestigio dopo una vita interamente dedicata alla ricerca. Se fossimo in un' aula di tribunale per giudicare le frodi di questi scienziati noteremmo subito la fragilità probatoria del movente che dovrebbe giustificare un sistematico comportamento così irrazionale e scorretto. 

Ma se invece volessimo supporre che almeno uno tra tutti questi scienziati abbia dichiarato il vero, troveremmo subito un ottimo movente per insabbiare le sue ricerche. È infatti evidente a tutti che una rivoluzionaria scoperta nel campo delle energie alternative si porrebbe subito in conflitto con gli interessi delle potenti multinazionali del petrolio e del cosiddetto nucleare sporco (centrali a fissione). In tal caso, però, non possiamo aspettarci un conflitto “alla luce del sole”, perché una presa di posizione delle multinazionali contro l'interesse collettivo sarebbe inaccettabile per la comunità

L’Unica strada percorribile dalle lobby per tutelare i propri profitti sul controllo delle risorse energetiche del globo è quella di esercitare pressioni con la massima "discrezione" su Governi, istituzioni, gerarchie accademiche e mass media affinché smentiscano e ridicolizzino la nuova scoperta come una “bufala”. 

Non sembra un caso, dunque, se come comun denominatore tra tutti i ricercatori accademici improvvisamente accusati di frode scientifica c'è sempre una scoperta o una tecnologia in grado di azzerare i profitti dell’élite finanziaria e industriale

Solo fantasie “cospirazioniste”? 

Forse, ma, vista l'enorme influenza esercitata dalle multinazionali sui Governi, sul mondo dell'informazione e sui centri di ricerca in ogni aspetto che riguarda i loro interessi economici, valeva la pena di verificare di persona. Pensai allora di provare a “toccare con mano” i fenomeni fisici descritti dagli scienziati emarginati dall'establishment accademico per metterne alla prova il fondamento. Seguendo le loro dichiarazioni ho così scoperto come replicare con successo alcune anomalie della fisica completamente censurate dai libri di testo. Dopo aver descritto le teorie eretiche degli scienziati ribelli in Scoperte scientifiche non autorizzate, ho quindi deciso di dare alla luce anche una mini guida pratica essenziale, semplificata fino ai minimi termini (gli schemi elettrici dei circuiti sono stati sostituiti da immagini e spiegazioni per principianti) da destinare ai “non addetti ai lavori” che intendono iniziare lo stesso percorso di approfondimento. 

Con l'aiuto di questa guida pratica chiunque potrà verificare l'esistenza di fenomeni fisici che dimostrano l’incompletezza o l'erroneità delle attuali teorie dominanti. In ogni caso, però, va precisato che tale tipo di sperimentazione deve considerarsi molto pericolosa per la salute e pertanto dovrà svolgersi esclusivamente con l'assistenza di personale esperto e qualificato. Spero infine che questo piccolo contributo alla “scienza in cantina” possa suscitare la curiosità dei lettori dalla mente libera. L’umiltà e la passione per la conoscenza degli scienziati “dilettanti” possono fare miracoli; 

il conformismo, l'arroganza e l'opportunismo accademico dei professionisti in carriera no

Esperimenti scientifici non autorizzati - Marco Pizzuti

Se il mondo è in gerarchia, allora gli individui saranno “schierati” sostanzialmente, perché non “conviene” diversamente esprimersi. Questo comporta, nel lungo termine, la “trasmissione” per ogni via di un atteggiamento conformista, che spazia in tutto il campo della viltà. 

“Ora”, se il problema consta nel dubitare o dover dimostrare la gerarchia, allora significa che è solo che vero l’incipit, ovvero che “il mondo è in (una) gerarchia”, nonostante la scomparsa di Re ed Imperatori “vecchia maniera”. 

Allora, il tutto significa che la “modernità” è una facciata apparente tracciata per rivelare qualcosa-qualcuno che non se n'è mai andato sostanzialmente via.

Così come la “storia” ch’è deviata sempre da tale “massa tumorale” , che non esiste ma c’è e dunque va comprovata, sì, ma attraverso la “legge” ed i “giudici” che ne increspano il campo di totalità (tutto è verità, essendo “già successo” ciò che si va ad analizzare oppure a far finta di analizzare-giudicare).

Anche per “oggi” SPS_IO ha condiviso “teoria”. Chissà

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-516
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.