giovedì 28 novembre 2019

Entry level.



Signori e... Signore.
Quale nessonon esiste; c’è” tra...
Ad esempio, il codice Html di un3 pagina Web e la stess3 (in termini di risultato o di ciò che non-appare)? 
Costituiscono forse un assieme? 
C’è una varianza sul tema, piuttosto consistente. 
Infatti, senza monitor, senza Pc, senza Rete, senza abbonamento, senza router, senza denaro, senza smartphone, senza conoscenza, senza tecnologia, senza società, senza pianeta, senza di te, senza programmazione, senza interesse, etc. tale “essere” viene meno, ovvero = non esiste; c’è (al/nel livello di potenziale contemporaneo). 
Dunque, per quale motivo – allora – qualcosa esiste e qualcosa non esiste?
  
Quando sei in primis, soprattutt3, in gerarchia… continua a succedere che “tutt3 passa attraverso tale forma mentis o intenzione e dunque strategia privat3”.
Qualcun3, che diventa (sembra) al limite “qualcosa”, di modo che… appunto, non esiste ma (ma) c’è.
A quale livello? Sostanziale. 

Ergo? 
Come l’auto ritrovi se (se) nemmeno t’immagini tale non-esistenza? 
E bada che... tutt3 funziona “così (qua)”, in quanto a sovrastruttura di ogni “fatto”, essendo ex ante “(è) già success3” o significato, e, da cui discende l’essere significato.
Allo stess3 modo, il riflesso auto coinvolge e delinea ogni ambito ex post (non importa se non-sei d’accordo, se pensi diversamente, se sei scettic3, se non ci credi, etc. etc. etc.). 
Ad eco, allora, tutt3 si rassomiglia, discendendo dall’imprinting (dima) “originale” = dal punto di sospensione, che – bada bene – non è dett3 che sia, anche, origine. 
Cioè, l’analisi frattale espansa dell3 natura e dell3 “natura”, dimostra che si tratta proprio di:
un3 scenario di fondo o natura-le (origine)
un3 scenario di sfondo o “natura-le (originale, in quanto se stess3)”.
Non a caso, l’essere natura si sud-divide, ancora attualmente, in:
foreste vergini (ciò che rimane del fondo o natura intatt3)
vs
foreste “sostenibili” (adattat3 all’impronta industriale, dall’orma industriale).
Anche se, a prescindere, ogni foresta viene sempre “poi”, rispetto ad ogni fase iniziale del processo di “creazione, manifestazione”. 
Tuttavia, ad immagine e somiglianza è l3 strumento più potente che predisponi, ambientalmente… perché è proprio attraverso 1- a/di te (dall’atteggiamento “formulare”) che 2- puoi auto decodificare ogni s-oggetto/e-vento-ambito-vicissitudine, che 3- è in animazione sospesa nell’Anti-Sistema, ment®e 4- tutt3 significa, anche se 5- non esiste; c’è alcun3 regia “a monte” di ciò che credi essere 6- l’unic3 forma del reale manifesto.
Quindi, è proprio attraverso l’essere “chiave (universale)” = atteggiamento particolare, che riesci a decodificare il significato (ch3 “è già success3” e continua a succedere) per mezzo di ogni “ad immagine e somiglianza”, che replica(no) proprio l’essere “dima”, a capo di ogni situazione o, meglio, dell’unic3 situazione sostanziale che insiste/sussiste/persiste (nel) “qua (così)”. 
Sei, alfine, in un “gioco” trasformato(si) in giogo, nell3 misura in cui ti ha e/ma… non riesci più nemmeno a di-mostrarl3 (essendo in tale “necessità).

Quando al caso non è lasciat3 alcunché, che ti rimane da fare per… se (se) non ci credi più nemmeno tu che, nel durante, sei già auto divenut3, “tu”?
Credere a/in cosa/chi? 
Bè… tale discorso è ormai in un3 sorta di “terra di nessuno”, poiché… “di cosa stavamo parlando?”. Ecco…
Tutt3 significa. Tutt3 è verità. Ma, contemporaneamente, tutt3 è – anche – altr3.
Dipende.
Dipende da “come sei”, da quale tipo di atteggiamento in/ri-vesti o sei/“sei”. 
Or dunque, se “sei”, invece di essere (in) te, di conseguenza, sei “te” e allora il significato “salta di livello”, come l’elettrone
Allora, ecco l3 “smarrimento cosmico”, ad esempio.
Il dimenticare, seppure viga l’auto esistente peso specifico dell3 storia (ch’è deviazione standard e non ciò in cui credi). 
L3 buona notizia è, però, che il significato originale auto permane, nonostante “tutt3”.
Nonostante ogni di-pendere o ricatto o schiavitù sostanziale. 
Ti è più che sufficiente accorgerti che “senti” un in-cert3 tipo di “malessere (interiore)”, al fine di essere cert3 che sei nell’Anti-Sistema. 
E da “lì” s-muoverti conseguentemente, che è proprio dall’atteggiamento “formulare”. 
Anche se... va post3 grande attenzione a non sfociare nell3 “rivoluzione”, ch’è dimostrat3 essere sempre “servit3”, prima di ogni altro, che… 
Niente “rivoluzione”. Nessun “cambiamento sostanziale”. Niente di niente. Tutt3 è a posto e tutt3 in ordine, essendo l3 perfezione proprio di/in tale mondo. 
Fai prima, addirittura, ad “immaginare” al contrario. 
Un po’ come un3 scimmia che “tira a caso (quantunque al 50 per cento)” tra rosso e/o nero.
Ment®e “tu” ragioni (su) tutt3 ed è proprio in tale forma di calcolo, che sei calcolat3 anzitempo. Il frattale che dimostra perfettamente tale situazione, è l3 Borsa. 




Infatti, prova a fare due calcoli, in funzione di ciò che (ti) sembra, e… vedrai che fine farai, in termini di non risultati economici o di trading.
Tale “caso” è il di-segno evidente che sei auto pre-vist3, essendo in gerarchia o (nel) “qua (così)”.
Ecco un3 regola base, allora:
ogni volta, ti auto disperdi = lasci perdere
poiché non ricordi e dunque non sai
dare risposta a ciò che ti erode di più, interiormente
Ossia, “è già success3” e continua a succedere.
Dunque:
ar-renditi conto che
è proprio attraverso il continua(re) a succedere che
puoi risalire al “è già success3”
contando sull’auto caratteristica infrastrutturale ambientale frattale espansa (memoria e funzionamento = origine)
ch’è ad immagine e somiglianza dell’e-vento cardine, portante, significante, “originale”, etc.
Ok?
Allora, ciò che non ti sembra essere di aiuto è, in verità, l’aiuto (in termini di “dato”, informazione, campo morfogenetico, raggio es-traente, registro del funzionamento, etc.).
Ma… senza che tu sia tu = te in te attraverso atteggiamento “formulare”, non vai da nessun3 parte, che significa “rimani sostanzialmente nell’Anti-Sistema”;
laddove, l3 compresenza eco-dominante ti ha, per mezzo di ogni strumento sottoDomin3, che serve proprio per tal motivo auto af-fondante.

L3 conseguenza è l’essere totalmente dentro.
Talmente tant3, da non immaginare nemmeno di…:
ecco il significato dell’essere Buco Nero (al di là di ogni riferimento astronomico, che rimane “significato, verità, scienza, etc.”).
Non sono un robot”:
ormai
sei sempre di più ri-chiamat3 a risolvere facili “rebus”
al fine di comprovare che “non sei un robot”.
Quale significato avrà mai tale luogo comune
Quando devi dimostrare di “non essere qualcosa”
Quando non ti rimane alcun3 scelta, sostanziale. 
Infatti, se (se) non fai ciò che ti viene richiest3 – alla faccia dell’essere in democrazia – non “vai avanti” nel processo, che ti sembra servizio, utilità, necessità, moda, gioco, divertimento, business, senso unic3, diritto/dovere, responsabilità, occasione, lavoro, etc.
Dunque, il comportamento della chimica e degli atomi (e di qualunque livello) rispecchia sempre (sempre) l’essere “(è) già success3” e…



Come qualcosa/qualcun3 abbia potuto non esistere, seppure c’è… è il climax di un3 strategia dell’inarrivabilità più totale che, per altr3, ogni forma di religione/spiritualità – attraverso il relativ3 “Dio” – mette costantemente in luce, anche se sempre in termini essenziali, in valore aggiunto, in significato, in logic3 persino, di “è già success3” e dunque continua a succedere proprio per tal motivo portante (non importa se auto decentralizzat3, poiché tecnologia comprova ed in-segna che il processo è im-possibile attraverso qualità del tipo wireless, da/in remoto, in leva, non localmente e ubiquamente). 
Ergo:
nel “tempo” o, meglio (nel) “qua (così)”
ti è stat3 “riconosciuto” anche
di essere in democrazia e libertà “di fatto”
ma non
in buon3 sostanza,
essendo “prima”
soprattutt3
in gerarchia (non esiste; c’è… ragione eco-dominante + ogni sottoDomin3).
Il comportamento chimic3 raffigura e configura, ugualmente, ciò che (ti) succede da te in “te”, in società, nel luogo comune Anti-Sistema. 
Quale sia il livello portante, non è semplice a dirsi. Non a caso, nel Gene Egoista, di Dawkins, si presume che “chi decide” non sia tu, nemmeno “tu” e nemmeno l’umanità.
Bensì, ciò che “è” da/in un livello cosiddett3 “inferiore (dentro, in-consci3)” o, meglio che… non esiste; c’è (guarda non caso).
Non sei un robot? Ne sei assolutamente cert3?
Ricordi Actarus (Duke Fleed) entrare in Goldrake? Ecco…
“Fai… per tagliare l3 testa al toro, di essere dall’atteggiamento ‘formulare’, e, da lì smuovere l3 situazione, essendo in te… qualsiasi ‘cosa’ tu sei, sia in potenziale che di fatto.
Infatti, si narra sempre di evoluzione. No?

Allora, che ri-evoluzione sia”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-47
Riproduzione libera”.