mercoledì 16 novembre 2011

La luce trasporta il segnale d'innesco.




Sembra stupido ma io la vedo così, se ci pensate bene capirete che siamo tutti sintonizzati sulla stessa canzone.
Luke in ‘Step Up 3’

In questi due articoli, primo e secondo, ho fatto il 'punto della situazione' di quello che, secondo me, ci riguarderà  sempre più da vicino. 

Il Controllo genererà o approfitterà di una certa situazione d’emergenza, a cui l’intera Terra sarà sottoposta, al fine di instaurare un Governo unico planetario. Ciò corrisponde all’unificazione ad immagine e somiglianza delle verità ‘nascoste’ superiori, cioè che ‘insieme siamo Uno’:

un vettore traente che nel bene o nel male cerchiamo di seguire e manifestare.

Esiste un’onda quantica di probabilità che ciclicamente ‘spazza’ l’Universo. Un’onda capace di cambiare radicalmente le carte in tavola: un ‘mezzo’ di trasporto per un’energia di indefinibile 'lungimiranza'. Non a caso utilizzo questo termine, perchè come vedremo nel corso dell'articolo, non si tratta di potenza energetica ma di un 'semplice' segnale d'innesco.

Queste due evidenti intuizioni, espresse nei due articoli citati, sono, di per sé, positive o negative?

Dipende dallo stato di osservazione prospettica funzione di ogni individualità. La biodiversità all’opera sulla Terra 3d, non permette una completa ‘unificazione’ degli intenti.

Da ciò comprendo che:

la Terra 3d è ciclica e rappresenta una scuola auto educativa che, prima o poi, si deve ‘lasciare’.

La biodiversità è una componente dello ‘spettro’ della lunghezza d’onda del Piano Divino e ’lavora’ ad una certa frequenza, ma la ‘musica è davvero sempre la stessa’

Ciò evidenzia la Natura multidimensionale della Creazione.

Se una legge agisce in un certo modo ad una certa ‘latitudine vibrazionale’, allo stesso tempo non può negare il principio da cui essa discende, ossia che ‘essa è una parte di quel principio’. Per cui è logico osservare che il suo funzionamento è in un’ottica di ‘sezione’ della percezione esistenziale, della possibilità creativa

Una legge non descrive un principio superiore, bensì la sua rappresentazione prospettica e caleidoscopica: una sua parte. 

Una legge è funzione di un’esigenza ben precisa e non della totalità dell’esigenza.

Entrare nel merito di una legge significa ispezionarne il ruolo, il compito, la sua 'responsabilità'.

Nel caso della biodiversità, possiamo evidenziare che essa rappresenta una ‘sicurezza’, in termini di pluralità e d’abbondanza delle forme e delle specie e della possibilità di sopravvivenza del principio vitale nelle 3d, tuttavia la stessa legge, presa unilateralmente, non permette la formazione ideale di un livello unitario coeso e coerente a livello globale

Dato che esistono altre leggi e anche altre leggi di livello superiore, al fine di comprendere meglio la situazione energetica in corso occorrerebbe immaginare un modello ciclico in cui le differenti componenti s’intrecciano a varie 'altezze', generando dei vettori risultanti che rappresentano la corretta miscellanea di tutto ciò che si ‘muove ed esiste’ nello spazio della percezione e della non percezione.

Un disegno talmente grande da riguardare tutto ciò che esiste, esisteva, esisterà, non esiste, non esisteva, non esisterà, etc. 

Il risultato di questa enorme elaborazione si riflette sui vari livelli della Creazione, quanto basta per regolarne i ritmi in maniera sufficientemente rappresentativa o frattale.

Tutto ciò suffraga una definizione ‘caotica’ della fruizione di Vita?

Dipende ancora da chi emette il proprio giudizio. In linea di principio è sufficiente rimanere ‘accesi e sintonizzati su 'Radio Universo', al fine di ‘non dimenticare’ quello che i momenti intuitivi conducono con sé.

Una intuizione è un ‘mezzo di trasporto’, proprio come la luce: il valore aggiunto contenuto è energia polarizzata, specializzata, adatta ad essere introdotta ed elaborata nei ‘laboratori’ dell’individuo, proprio come se esso stesso avesse provveduto ad ‘ordinarla’ tramite un ‘acquisto’ precedente.

L’effetto è la ‘causa’. La causa ‘segue’ e diventa l’effetto, ribaltando la percezione nel piano 3d.

Obama verso annuncio aumento presenza militare in Asia-Pacifico.
Il presidente Barack Obama annuncerà il progetto di aumentare la presenza militare statunitense nella regione Asia-Pacifico durante un viaggio, questa settimana, in Australia, dove spera di rafforzare i legami con l'alleato.
 
Il ridimensionarsi dei conflitti in Afghanistan e Iraq ha aperto la strada a una maggiore attenzione da parte degli Stati Uniti alle tensioni per il Mare Cinese Meridionale, zona di rotte commerciali da oltre 5.000 miliardi di dollari all'anno in commercio…
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Obama, agendo in questo modo, sta attirando sugli Usa, e dunque sul Mondo, l’effetto Universale inerente alla legge del 'potenziale superfluo', ossia un innesco di energia ‘contraria’ insita negli schemi d’equilibrio del Tutto

Che cosa sta attirando dunque? La Pace.

Le moderne teorie fisiche prevedono che la materia sia dotata di simmetria, cioè che per ogni tipo di particella esista una corrispondente antiparticella dotata di proprietà opposte (per esempio, esistono gli antielettroni, particelle della stessa massa e con le stesse proprietà degli elettroni, ma con carica elettrica positiva). L'esistenza dell'antimateria è stata dimostrata…
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Questo principio è inerente al famoso 'ritornello': le vie del Signore sono infinite. Ma anche questo non è male: se non puoi vincerli fatteli amici.

È vero ciò che diceva Madre Teresa di Calcutta:

non invitatemi ad una manifestazione contro la guerra. Invitatemi ad una manifestazione per la pace.

Ciò che si combatte viene rinforzato, proprio come si allena un muscolo. Tuttavia esiste anche un’altra via per ottenere la pace:

dare l’evidenza di rinforzare la guerra attirando la capacità simmetrica della ‘materia’ dell’Universo. Quella legge del 'potenziale superfluo' descritta da Vadim Zeland

Ricordiamo sempre che siamo in un ambito duale illusorio caratterizzato dalla contemporanea presenza dei due stati, polarizzati dal nostro livello speciale d’osservatori creativi della funzione di realtà 3d.

Pace e guerra coesistono a livello di potenziale. Che cosa scegliamo di far emergere?

Crisi: Bologna, 5 universitari creano sito pro acquisto Btp.
Finché qualcuno non fa qualcosa di grande tutto rimane inerte’, questo il messaggio lanciato da cinque studenti dell'Università di Bologna sulla scia di Giuliano Melani, l'intermediario finanziario che nei giorni scorsi aveva comprato una pagina sul Corriere della Sera per incoraggiare gli italiani a acquistare i Bpt

Fedeli alla sua idea, cinque universitari (di fisica, ingegneria informatica, giurisprudenza e due di economia) si sono uniti per promuovere l'acquisto dei Btp anche sul web. E si sono attivati per raccogliere sottoscrizioni e donazioni da parte di altri colleghi all'uscita delle facoltà .
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Grande verità espressa nelle parole di questi cinque universitari – ‘Finché qualcuno non fa qualcosa di grande tutto rimane inerte’. Ma che cosa otterranno? 

Di incoraggiare coloro che si trovano alle due estremità della scala dei valori. Ossia, di coloro che intendono trovare la spinta per investire con un buon ritorno sull’investimento, nonostante tutto, e di coloro che intendono muoversi per fare qualcosa per il loro futuro riflesso in quello dello Stato. 

Tutto ciò che c’è nel ‘mezzo’, la massa pulsante, non risponderà ad un appello simile, proprio perché vive nell’inerzia più completa.

Serve un esempio forte, tipo il fallimento della Grecia o quello dell’Italia stessa.

Tutto ciò è stato inscenato per ‘unire veramente l’Europa’ e poi il Mondo?

Ecco la pista da seguire. Osservare con lungimiranza… 

Ma chi lo può fare, se ci si deve innanzitutto preoccupare di sbarcare il lunario? E chi non ha questa preoccupazione e ha ampi mezzi di garanzia del futuro economico della propria famiglia, che cosa continua a fare anche in questo periodo? 

Certamente è preoccupato anch’esso. Perché? Perché teme di poter perdere il vantaggio accumulato in tutto questo tempo.

La massa è occupata a ‘non fare niente per cambiare’ perché è sintonizzata sulla frequenza negativa della paura di… Serve proprio un innesco!
 
La paura paralizza? Dipende. A volte fa scappare come lepri, a volte inchioda sul posto. Scappare o rimanere fermi? Che cosa scegliamo? Ma è vera scelta questa? Non si è, in realtà, sempre legati all’impronta della paura? Come se la sua ombra regolasse ogni panoramica a cui possiamo direttamente accedere. 

 No, non è questa l’alternativa. L’alternativa è nascosta ‘dietro all’angolo’. Esiste ma è celata dalla limitazione sensoriale.

L’alternativa è prendere in considerazione anche il possibile crollo di questa struttura di carta.

Sono negativo? Chi lo pensa lo è, probabilmente, perchè 'ha paura di perdere la propria materialità'...

Senza la paura ‘tutto è diverso’. 

I Faraoni sono stati sepolti con tutti i propri averi materiali per poter usufruire nell’aldilà della stessa ‘sorte’ che era toccata loro nell’aldiqua. Invece, dopo pochissimo tempo, le loro super fortezze sepolcrali venivano regolarmente violate dagli stessi fedelissimi che sapevano come penetrarle. Ecco… la storia si ripete nei millenni ad ogni livello.

Gould, fisico newyorkese con un dottorato in spettroscopia alla Columbia University, si era alzato poco dopo la mezzanotte, in preda alla smania di scrivere subito quanto gli era balenato in testa

Mise così nero su bianco i suoi appunti (‘Some rough calculations on the feasibility of a Laser: Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation’), sulla fattibilità del laser
 
Era la prima volta che quell'acronimo veniva usato. Stava a indicare il modo con cui la luce era amplificata per produrre un raggio stretto e ad alta potenza, e Gordon era ben cosciente della portata della sua intuizione.
 
L'idea di Gould era quella di poter potenziare il sistema di Charles H. Townes e Arthur L. Schawlow, gli ideatori del maser, sostituendo le microonde con la luce visibile.

In questo modo, l'amplificazione di una radiazione di lunghezza d'onda minore (e quindi con maggiore energia trasportata) avrebbe permesso di ottenere un sistema molto più potente. 

La luce così amplificata e focalizzata in un raggio avrebbe permesso infatti di trasportare una quantità di energia (e calore) tale da essere utilizzato addirittura per tagliare e saldare...
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Amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione’.

Poiché la lunghezza d'onda e la frequenza di una radiazione sono inversamente proporzionali, tanto minore sarà la lunghezza d'onda, tanto maggiore sarà la frequenza e quindi l'energia dell'onda a parità di ampiezza
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La struttura della materia.
La materia che costituisce l'universo, a dispetto dell'incredibile varietà di forme che assume, è ovunque della stessa natura. Essa è composta di atomi di vario tipo. Un atomo è a sua volta composto da un nucleo di protoni (cariche elettriche positive) e neutroni (particelle prive di carica elettrica) e dagli elettroni, cariche elettriche negative, che vi ruotano intorno, legati dall'attrazione che i protoni esercitano su di essi

In condizioni normali, l'atomo è elettricamente neutro, cioè contiene lo stesso numero di elettroni e di protoni. È questo numero che determina il tipo di atomo, cioè  l'elemento chimico e le sue proprietà chimico-fisiche...
 
Il nucleo è molto piccolo, ma contiene il 99,9 % della massa dell'intero atomo, mentre gli elettroni vi ruotano attorno a grande distanza. L'atomo, quindi, è praticamente ‘vuoto’. A loro volta, i protoni e i neutroni sono composti da particelle ancora più piccole, dette quark. 

Gran parte della materia che compone l'universo si trova allo stato gassoso (atomico o molecolare) oppure sotto forma di plasma... I solidi e i liquidi, al contrario, sono relativamente rari nel cosmo; i corpi rocciosi come pianeti o asteroidi costituiscono solo una piccola frazione della massa dell'universo. 

La radiazione.
La luce che vediamo non è altro che radiazione elettromagnetica: essa è un ‘mezzo di trasporto’ dell'energia da un punto all'altro dello spazio

La radiazione è costituita da un'onda elettromagnetica, cioè da un campo elettromagnetico oscillante, che si muove in linea retta  trasportando energia.  La radiazione si muove nel vuoto con una velocità altissima…
 
Un'onda elettromagnetica è caratterizzata, oltre che dalla sua velocità, dalla sua frequenza (f) e dalla sua lunghezza d'onda (L). La lunghezza d'onda è la distanza tra due massimi successivi di intensità del campo ad un determinato istante. La frequenza è il numero di lunghezze d'onda che passano in un secondo per un determinato punto dello spazio. 
 
Tra queste tre quantità intercorre la relazione: 
f L = c 
cioè il prodotto della lunghezza d'onda per la frequenza è una costante… tanto maggiore è la frequenza di un'onda, tanto minore è la sua lunghezza d'onda e viceversa

L'energia che un'onda elettromagnetica trasporta è proporzionale alla sua frequenza
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Alla luce di queste citazioni, avendo chiaro il concetto che non sono un esperto in materia, fisso questi punti:
  • la luce che vediamo non è altro che radiazione elettromagnetica: essa è un ‘mezzo di trasporto’ dell'energia da un punto all'altro dello spazio
  • il prodotto della lunghezza d'onda per la frequenza è una costante
  • l'energia che un'onda elettromagnetica trasporta è proporzionale alla sua frequenza
  • amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione.
Dunque, alla ‘luce’ del Piano Divino, cosa posso intuire?

La luce serve per trasportare valore aggiunto o specializzazione inerente ad un ‘attore’ che lo ha ‘richiesto’. L’onda di probabilità quantica ha secondo me una grande lunghezza d’onda e una grande ampiezza, la quale si manifesta solo quando incontra ‘qualcosa’ lungo il proprio cammino, proprio come succede ad un'onda nell’oceano in prossimità dell’abbassamento del fondale e dunque della riva.

È possibile che questa onda non sia caratterizzata da una grandissima energia, data la ridotta frequenza, ma che abbia in sé la capacità di travolgere quello che incontra innescando un processo naturale/già insito: un potenziale del cambiamento.

Come se fosse un segnale teletrasportato di ‘azionamento’.

Tutto ciò è considerabile opportuno ai fini della minimizzazione dell’utilizzo dell’energia e nell’ottica del trasporto delle informazioni. Come a dire: il massimo risultato con il minimo sforzo.

Non abbiamo a che fare con la potenza di un’onda energetica alla ‘Goku’, ma con un qualcosa di immenso che viaggia quasi per inerzia e 'rispetto', utilizzando poco ‘carburante’ ma trasportando un messaggio intrinseco ad un valore d’innesco: un ‘codice’ di attivazione planetaria.

Il 'tutto' inserito nella facoltà del libero arbitrio, ovviamente: il raccolto non matura tutto allo stesso tempo.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com