venerdì 10 novembre 2017

Bastano anche due paginette di storia lette a pranzo.



“Qua (così)” c’è uno schema fisso, una costante e tutt3 il resto è variabile
La parte variabile permette il “cambiamento” d-entro allo schema fisso della costante… che, dunque, permette solo la trasformazione, ossia, la riconferma della costante (dalla quale dipende lo schema fisso). 
È ovvio che questa situazione è una conseguenza e non, di certo, uno schema né naturale, né divino, né tantomeno – a maggior ragione – assolut3. 
Se si ponesse, tutto ciò, pari ad una immagine (ricorrente nella realtà manifesta, caratteristica, e richiamante alla memoria una situazione la più precisa possibile) non si farebbe senz’altro fatica ad evocare quella di un motore statore/rotore o, ancora più nel dettaglio, quella di un ingranaggio mosso da una forza esterna.
Questa situazione “venutasi a creare” poiché “qua (così)”, non risulta più all’evidenza (meglio: non gli si fa più caso, la si ignora, la si tollera, la si gestisce in questa incredibile maniera… mentre, di converso, non si fa altro che parlare di valori, dignità, diritti, giustizia, eguaglianza, “umanità”, tolleranza, evoluzione, etc.). 

giovedì 9 novembre 2017

Se vai continuamente in profondità sbuchi ancora in superficie.



È famoso Vadim Zeland (o chi per esso), per l’asserire che ogni forma di organizzazione è deleteria per le singolarità che la compongono, poiché – sostanzialmente – tale organizzazione prende vita propria, nutrendosi dell’energia delle sue componenti. 
Ricordi? È informazione di qualche anno addietro, ormai. Quindi, è diventata… che cosa? Leggenda? Mito? Memoria? 
Auto disinnesco?
L'energia mentale è materiale, ed essa non scompare senza lasciare traccia.
Quando dei gruppi di persone cominciano a pensare in una stessa direzione, le loro "onde mentali" si sovrappongono e nell'oceano di energia si creano delle strutture energetiche d'informazione invisibili ma reali:
i pendoli.
Queste strutture cominciano a svilupparsi in modo autonomo e a sottomettere le persone alle loro leggi.
Una persona, capitata sotto l'influenza di un pendolo distruttivo, perde la libertà ed è costretta a diventare un ingranaggio di un grande meccanismo.

mercoledì 8 novembre 2017

Credi davvero di meritare un mondo migliore?



Alla Prima Repubblica è conseguita la Seconda Repubblica:
squadra che vince, non si cambia”. 
Pensare al/il contrario, si commette “peccato”, stando ai dati di fatto che la realtà manifesta “qua (così)” ti porta continuamente sottovento, potendo “odorare” la qualità dell’aria. 
Perché non ti sembra di poter fare, sostanzialmente, nulla
Perché dipendi, nel “tuo” giudizio (comprendere, ricordare, agire), dal parere “espert3” altrui, dal parere intermediario che è nel “mezzo”… e che fa le veci – da sottodominante – della dominante (senza nemmeno essere al corrente di prestarsi ad un tal giogo).
L’intermediazione è sempre di parte, confacendo al “proprio” interesse
Quando “ti va bene”, è perché l’intermediari3 si accontenta, è in crisi oppure ha delle necessità impellenti di s-vendere… resta, comunque, il fatto che a prescindere da quale sia il tipo di servizio proposto, tutt3 concorre sempre al manutenere perfettamente “oliat3” l’AntiSistema
Quest3 è una assoluta certezza, che è ottimale che anche tu “deduca” ambientalmente, in maniera tale da… “fare (attraverso l’atteggiamento ‘formulare’)”. 
Ossia, farela differenza (ciò che riconosci meglio ricorrendo al termine “cambiamento”).