Questo passa l’El Ra-Dio.
“Chissà, chissà chi sei
chissà che sarai
chissà che sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo…”.
Lucio Battisti
Questa è la differita, caro Lucio (o chi per esso). Se, “lo scopriremo solo vivendo…” significa che stai sopravvivendo in qualcosa che ti ha ma “niente”. Ossia, significa che “sei già morto” ma non ancora defunto. Sostanza. Sei nel “ritardo” (qua, così), laddove Te sei “te” = sei già morto ma non ancora defunto, come nello stato di mezzo o in stand-by. E, quando sei “così”, sei nel (qua, così):
nell’AntiSistema dove è già successo che…, e allora se non te ne accorgi (hai dimenticato nei continui Re-Seth), “niente”… continuerà a succedere nella sostanza quel “momento” che allora riecheggia x l’eternità.
Sino a “quando”?
Bè, sino all’esserci della singolarità altra, rispetto a quella eco-dominante, da cui tale imperium.
“Chissà, chissà chi sei
chissà che sarai
chissà che sarà di noi…”…
(Di) chi (si) “parla”? No? Quel “di noi…” = loro. E anche se Battisti-Mogol non volevano dire ciò, non importa perché la diretta vige sempre sulla indifferente differita. In-oltre, non esiste ma c’è anche la verità, persino quando “verità”. Ergo, in quei “versi”, a narrare ci sono numerosi f-attori, tra cui anche gli “autori”. Sì:
è quasi comico, “se la prendi con filosofia”.
Se continui a non accorgerti nella sostanza de’ “la squadra che vince”. Che è come “darti la zappa sui piedi”, perché dipende tutto da Te o... “te” che anche se taci… accon-senti.