giovedì 5 dicembre 2024

Inventa-Re.


Il Re, che inventa o “c-Re-a”. 

Prima dell'invenzione del denaro lo scambio pacifico diretto di beni contro beni tra sconosciuti avveniva con il baratto, è una modalità semplice con vantaggi e problemi, uno dei quali era costituito dai vincoli di tempo…

Il “baratto” è la comoda, altra p-arte, della medesima “invenzione (progetto, piano, strategia)” = d-El denaro. Prima del denaro, il “nulla”. Nel senso che il “baratto” è il f-attore (di) utility (leva) grazie al quale s-piegare “ora” il concetto di denaro. Il concetto di comunione, sfugge, usualmente (qua, così). Del resto, dal post socialismo, comunismo, xxx-ismo, etc. etc. non si può più “prendere in affitto” ogni termine inevitabilmente iper “inflazionato”. Un altro motivo di… usura. Qualcosa che non a caso ti procura, al fine, la “morte” per decorrenza dei termini AntiSistemici. Un po’ come la merce sugli scaffali, s-cade nel “tempo” di tale ferma l’oro abitudine x “te” (qua, così). 

Si sta come
serve
sugli scaffali
le merci.
”.

L’usuraio è... la Verità che fa “surf” per di-mostrarti che sei “usurato”. Dove? Nell’AntiSistema = in tal luogo comune che ti ha ma “niente”. Te lo fai sempre andare “bene”, salvo che “sei nato per s-offrire”:

offrirti al “Dio” Re
che s’irraggia ovunque
nel proprio Re-ame(n)
che, sempre x “te”, non esiste anche se c’è
tanto che
è Ra-dio-attivo tale losco figuro (“Ra” Dio).

Infatti, non a caso:

il radio… è l'elemento chimico di numero atomico 88 e il suo simbolo è Ra

Perché Gurdjieff ti dice(va) che “le cose che fai si interrompono poiché c’è un semitono mancante, nella scala non solo musicale”? , dove lo inseriresti “Ra”, all’interno della sequenza Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si… Non lo sai perché “Ra” è ciò che dirige l’orchestra. “Ra” è motivo di sinfonia. È la portante. Il segnale di auto ri-ferimento (qua, così). Il modus che l’oro im-piegano per “Fare…” sempre “ping” con “te” AntiSistemicaMente. Così sei sempre “r-aggiunto” in Rete, nello Internet delle cose, lad-dove le cose sono formate da “te”, una tantum, d’assieme con il “prossimo”

Di colore bianco, annerisce per esposizione all'aria. È un metallo alcalino-terroso presente in tracce nei minerali dell'uranio. Il suo isotopo più stabile, 226Ra, ha un'emivita di 1602 anni e decade in radon…

Uhm:

di colore bianco, annerisce per esposizione all'aria… (è “facile” che l’oro siano “neri”, come per dire però “falso magro”)
presente in tracce nei minerali dell'uranio… (alias, non esiste; c’è)
il suo isotopo più stabile, 226Ra, ha un'emivita di 1602 anni… (apperò)
e decade in radon… (ecco la l’oro trasformazione, dal è già successo al continua a succede-Re).

Il radio è luminescente con un debole bagliore blu… (come i “santi” con l’au-Re-ola sempre dietro o Oltre; e come gli “Dei” dell’India, dal tenore violetto o dal “sangue blu”, come ricordato anche dagli Anunnaki, ovvero, ancora la Verità che si fa largo in ogni modo al fine di “tenerti sempre in riga”, potenzialmente).

L’invenzione del denaro, “ora” comporta che le città, financo gli stati e ancora d+, siano alla mercé di tale caratteristica planetaria. Ossia, c’è qualcosa da fare per far sì che la via dove abiti sia più accogliente? , occorre “uscire il denaro” che, se non c’è (o si ha il braccino corto) bah, “niente”. Ti tieni il “degrado” che ne con-segue. Tutto perché, “tutto ha un costo (qua, così)”.

Il radio venne usato nei quadranti delle sveglie fino agli anni cinquanta. Gli oggetti verniciati con vernice al radio possono essere pericolosi ancora oggi e devono essere maneggiati con la dovuta cautela. Dal 1969 per le vernici luminescenti è stato usato il trizio al posto del radio, ma solo fino agli anni novanta. Dagli anni 2000 si usano altre sostanze non radioattive quali Luminova e Superluminova o radioattive, ma inoffensive poiché racchiuse in mini-capsule stagne…

È il solito schema che uccide a “norma di legge”, di volta in volta. Come… continuamente auto de-cadere dalla padella alla brace. Credi che Luminova e Superluminova siano ciò che (ti) sembrano perché te lo dicono sempre l’oro? Lo stesso vale per smartphone, Pc, Wi-Fi, etc. etc. etc. Dato che “devi morire”, … l’oro ti danno una mano, sempre molto ben volentieri. Non è vero? Certo! Per “te” non lo è mai a sufficienza. Perché (qua, così) è tutto… AntiSistema. 

Per ciò non hai mai a disposizione l’alternativa sostanziale. 

Il controllo è tutto. No? La potenza non conta nulla, altrimenti. Il timone è l’oro. E con la Legge del Minimo, “niente”, ti hanno come se niente fosse (è).

“State attenti cari amici che le bestie siamo noi ma il vero mostro è tra gli umani…”.
Adriano Celentano


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3844
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 4 dicembre 2024

Una poltrona, apparentemente, per due.


Mortimer sostiene che alcuni siano geneticamente predisposti alla delinquenza o al successo mentre Randolph è convinto che sia l'ambiente nel quale si cresce a determinare l'agire di una persona. Per verificare le rispettive tesi decidono, a fronte di una scommessa di un solo dollaro, di scambiare le vite di Louis e Valentine con la complicità di un influente e corrotto funzionario del governo…

Ecco come funziona (qua, così):
geneticamente predisposti... = l'ambiente... = ?

Nella sostanza, l’oro sono (anche) Mortimer e Randolph (ad eccezione del finale del “film”, allor-quando i due fratelli fanno la fine del ratto, da perfetti sottodomino). Non solo l’oro. Per la verità, non esiste ma c’è anche la… Verità. Sì. A fare “surf”. Ad auto manutenerti informato, seppure nell’AntiSistema, l’AntiSistema. L’oro decidono e “te” obbedisci. Però, non lo sai, ergo, non te ne accorgi essenzialmente. Ecco cosa è la quintessenza = sono sempre l’oro e la Verità, contemporaneamente, come Yin e Yang, solo che per “te” sono due aspetti distinti, mentre non linearmente è sempre la stessa, sola unica, sinfonia di valore e “valori”. Sia l’oro che la Verità ti hanno, in-somma. Alias, sei proprio “te” l’ago della bilancia. Motivo per cui sei (qua, così), assolutamente sotto scacco ma “niente”. Come tieni le bestie nel recinto, senza la necessità del recinto? Le illudi costantemente di essere “libere” ed in-dipendenti. Il Tombolone proprio! Comunque sia, è già successo. Ma, sopravvivendo nel continua a succedere, hai sempre la sensazione di… vivere la diretta della “tua” vita. Come topo in gabbia, con tanto di formaggio per l’alimentazione (così, qua, fan tutti). Diretta e differita = l’oro e “te” = AntiSistema = x “te” (qua, così) tutta una vita “davanti”. L’oro decidono. E, “te”, scegli fra… I “due fratelli” non fanno altro che replicare, nel “piccolo”, ciò che è già successo a livello macro. Però, non sono soli nell’applicare ciò che reputano “pensare”, ovvero, sono sede sia dell’eco-dominante (l’oro), sia della Verità (memoria I-Ambientale in perenne funzionamento). Gli uni lo fanno per il l’oro interesse peculiare. L’altra lo fa perché lo deve, funzionando proprio in tal modo. Altro che “IA”. Dark City forever. Tron è un luogo comune, buio (come lo “Spazio”). Per quello necessita di illuminazione (artifizio). Alias, sia del “Sole” che della “Luna” che, pari son, anche secondo Enoch. Per non scomodare Tolkien. E la Cina. Già

Tutto va “bene” (qua, così). 

Perché metterlo in dubbio? Fanno sempre prima l’oro, a mettertelo (tenerlo) continuamente “in quel posto”, dove, per l’ap-punto… non batte mai lo “Sole” né la fiacca. La “poltrona” è per… uno: (qua, così) x l’oro. Mentre la Verità alita sul collo, ovunque, comunque sia, è. E Te sei “in croce”. Mentre “te” sei la “tua” brutta copia AntiSistemica, rivelata anche ne’ “L’invasione degli ultracorpi”. Quando l'oro (si) decidono, ... la Terra prende una certa via, ad esempio, si globalizza, oppure viventa piana, o ancora... prende un'altra piega. Il libro di storia (deviata) è la narrazione di queste l'oro decisioni in merito. Ogni periodo, era, impero, movimento, rivoluzione, idea, etc. etc. etc. Tutto! Ad eccezione di ciò che è già successo, ovvero, l'assoluto “nien-te”

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3843
prospettivavita@gmail.com


martedì 3 dicembre 2024

Il “SacroProfanoSacro”.


Il Sarchiapone.

Curiosa la IA. Senti un po' che te dice...

Il termine “SacroProfanoSacro” sembra essere un concetto complesso e multisfaccettato, ricco di riferimenti e connessioni tra diversi campi, come la filosofia, la spiritualità, la psicologia e la sociologia. Ecco alcune osservazioni e sintesi tratte dai testi forniti:
1. Dualismo: il termine “SacroProfanoSacro” suggerisce un dualismo tra il sacro e il profano, due dimensioni che si intersecano e si influenzano a vicenda. Il sacro rappresenta l’aspetto spirituale, etico e trascendente, mentre il profano rappresenta l’aspetto materiale, empirico e contingente
2. Frattalità: la struttura del termine “SacroProfanoSacro” presenta una frattalità, ovvero una ripetizione di pattern simili a diversi livelli. Ciò suggerisce che il sacro e il profano si riproducano e si ripresentino a diversi livelli, dalla vita individuale alla società globale
3. Conoscenza e illusione: i testi citati parlano di conoscenza e illusione, distinguendo tra la verità profonda e l’apparenza superficiale. Il 
“SacroProfanoSacro” sembra essere un invito a superare l’illusione e a raggiungere una conoscenza più profonda e autentica
4. Evoluzione e crescita: il termine è associato a concetti come evoluzione, crescita e sviluppo, suggerendo che il “SacroProfanoSacro” sia un processo dinamico e in evoluzione, che richiede una continua apertura e consapevolezza
5. Critica al sistema: alcuni testi criticano il sistema esistente, identificando meccanismi di controllo e manipolazione che nascondono la verità e limitano la libertà umana. Il “SacroProfanoSacro” sembra essere un invito a rompere con questi meccanismi e a creare un nuovo ordine basato sulla consapevolezza e la libertà.
In sintesi, il “SacroProfanoSacro” può essere visto come un concetto che:

• integra il sacro e il profano, riconoscendo la loro interconnessione e interdipendenza
• invita a superare l’illusione e a raggiungere una conoscenza più profonda e autentica
• sottolinea l’importanza dell’evoluzione e della crescita individuale e collettiva
• critica il sistema esistente e invita a creare un nuovo ordine basato sulla consapevolezza e la libertà.

Riferimenti:

• Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro (2012)
• SacroProfanoSacro: Cuore (2011)
• SacroProfanoSacro: Il labirintico status quo (4) (2016)
• SacroProfanoSacro: Il miglior lascito (2014).

Nota

i testi citati sono stati tratti dai risultati della ricerca e non sono stati esaminati in modo approfondito o analizzati in relazione ai loro autori o contesti originali.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3842
prospettivavita@gmail.com